tutti ch'io ho già in mano un filo per aiutarvi. piovene, 7-36:
. marotta, 1-89: un lunghissimo filo d'incenso vi lega mani e piedi
pelle di cacciagioni ed alcune mante di filo, picciole e triste, con le
di velluto rosa, calze lunghe di filo bianco, scarpe nere lucide.
. si pongono marche, ma in filo di ferro, alle maglie della catena
lei. svevo, 6-237: un filo di sangue marcava il suo passaggio.
.. e dagli angoli della bocca un filo come marcia a impiastricciar la barba.
colla stessa dichiarazione anche alla voce filo xix, bisogna di marcia forza e qui
sf. disus. telegrafia senza filo; radiotelegrafia. bocchelli, 10-33:
: un mare di sabbia senza un filo d'erba. govoni, 2-199: furono
al malmantile), sostenute da un filo di ferro pel sommo della testa,
tubature. bartolini, 1-58: al filo d'acqua domando: è possibile ch'
si tiravano con esso le spade di filo e non di marra. pallavicino,
lama, quella spada senza taglio, senza filo e senza punta per uso di giuocar
.. vi foste risoluto a colpir di filo e combattere a corpo a corpo,
maia materdona, i-in: tronca il filo, ed è il fil del viver mio
fatte vibrare da altrettanti pezzi di grosso filo metallico, ripiegati in forma di gancio
né dorare a fuoco, né tirarne filo o far vasi. ramusio, iii-383:
siate per la fede mia entrato sul filo della senopia; ma, per levarmi parte
, 257, alla quale è attaccato un filo di acciaio di m 1, 22
modi che si costunon troncano mai il filo della tradizione scientifica. mano nella
: 'masca': disordinata contorsione di alcun filo, trefolo, o legnuolo, che,
metallica o da un velo doppio di filo nero usato dagli apicoltori per proteggersi dalle
ogni mezzo, mettere in difficoltà; dar filo da torcere. filippo degli agazzari
,... con in bocca quel filo di paglia masticata. 3.
e questo è se si rompesse un filo di tela, o di ristagno, o
di tela, o di ristagno, o filo disugnolato: se si rompe di tela
il baldrati mi manda una matassa di filo, estratta dalla musa ensete. la crede
, qui, - e gli porse il filo. -per estens. ant.
: peppino lanciò giù la matassa di filo [elettrico] e scese dalla scala.
ritrovare il capo. -rompere il filo della matassa: interrompere la continuità di
cader sempre in disgressioni che rompono il filo della matassa, e fermano l'arcolaio ad
incannarci sulle mani qualche matassaccia arruffata di filo che vuol raggomitolare. = dal lat
var. di metaxa 'seta greggia; filo, cordicella ', dal gr.
ago pendente libero in aria da un filo. d. martelli, 134: di
e vi si passa nel mezzo un filo di refe, più volte raddoppiato,.
volte raddoppiato,... e quel filo si annoda insieme nei capi.
maledetto / de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. papi, 3-ii-8:
teseo]... un gomittolo di filo, palle di pegola e una maza
uomo col pennato / mi cuccò tutto per filo e per segno! / e io
acqua corrente, farà più bianco il filo, e tanto più, quanto meno starà
di sopra e lega ciascheduno mazzuolo con filo doppio incelato. mettivi dentro la punta
una scattola di piombo, chiusa con un filo di rame, dentro la quale era
con perfetta conoscenza, esattamente, per filo e per segno.
che si riempiono menando con la sinistra il filo da una parte all'altra a va
limo spaccato benché non ci fosse un filo d'aria. -menta dei greppi
dell'accia: confondersi, perdere il filo del discorso. aretino, 20-319:
acciaio. valeri, 3-76: con un filo di gioia e due di doglia /
; ai più la stagione ha mescolato un filo d'oro. -immettere fraudolentemente nella
messaggiere. -letter. cavo messaggero: filo telefonico. guglielminetti, 3-49: a
a poco. corazzini, 4-211: un filo d'oro, / ignoto a questi
della gabella di siena, 36: e1 filo del cacio misti - nese, ij
osservazioni per vedere la catena et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata
fondo, tal che ne scolava un grosso filo d'acqua, col quale andavano ricercando
determinata larghezza dello stornello i giri del filo incatramato senza impiastricciarsi le
un foro, pel quale passa il filo incatramato immediatamente prima di avvolgersi sullo stornello
occhi... vennero affascinati dal filo metallico della lampadina che faceva tanti 'vu
enigma, riesce a estrarre e sciogliere il filo luminoso [dell'analisi matematica].
lunghezza di una quantità di materiale (filo, cavo, corda, tessuto,
era piena di giunchi, acciocché il filo della corrente noi portasse via con lo
genti che v'ha trovate ha messo al filo delle spade, così femmine come i
tal volta un vento si metteva a filo / e insino a tenedo n'ebbe
detto significato. -mettersi a filo: filare via, andare diritto,
col suo nobile destrieri si misse a filo, non si volgendo ad alcuno che
mattoni cotti a spinapesce o vero mezzane a filo e secondo il regolo. soderini,
l'impiego della canna, tirando il filo della lenza a mano. 3.
a mezzi tacchi e i calzettoni di filo. -mezza mandorla: v.
l'anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta /
benigne orecchie a sostenere che l'ordito filo, già col favore giunto al mezo,
magnetizzabile, in forma di nastro, filo, disco, ecc. usato in un
, sottili, a mezzi- guanti di filo; una, sul seno come a fermaglio
punto a croce eseguito su un unico filo del canovaccio, impiegato in ricami molto
'amico, amante '. micro filo gènesi, sf. biol. microevoluzione.
(v.). micro foto filo, agg. in agraria, pianta che
luminose (e si contrappone a macrofoto filo). = voce dotta, comp
osò dire che bisognava ripigliare il sacro filo della nostra tradizione filosofica. carducci,
psicologia messicana, s'intreccia anche qualche filo che sembra provenire dall'estremo oriente, con
e la vita, ridotta a un sottil filo di fiato, pare che sia un
ilo, cordone, conduttore, contatto, filo, ecc. = denom.
o con una scintilla condotta dal filo elettrico. -medie. disus. malattia
mina, o vogliamo dire trina, con filo di ferro investito di stoppini bagnati nell'
atta ad accendersi facilmente, il qual filo doverà avere il suo principio nella parte dal
ed è azionata dall'urto contro un filo d'inciampo teso perpendicolarmente alla probabile direzione
malattie, mi- naccianti di troncare il filo de'nostri giorni: che orrore,
vita del principe ereditario alfonso al debile filo appoggiavasi di una minacciata sanità. mazzini
notte senza sentire un brivido gelargli il filo della schiena o senza, di giorno,
2-ii-156: alla qual dimanda rispose per filo e per segno il penitente,.
carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non è stato un
per quel mingherlino, pallido come un filo di paglia. calvino, 1-207: era
varie minugie. 6. disus. filo di seta prodotto dal filugello. rezzonico
dettaglio, nei minimi particolari, per filo e per segno; punto per punto
, alquanto corto e tenero (un filo d'erba, uno stelo, una
strumento, più e più accorciato di filo, una minutissima divisione e suddivisione del
in modo dettagliato e preciso, per filo e per segno, diffusamente, senza
, eccessiva e pedante); per filo e per segno, fin nei minimi
esigua. bacchélli, 18-i-511: sul filo, ha un coraggio incredibile, questo
el suo parere ad erofilo, ero- filo a me domanda il mio; che dovemo
filamento (v.). mio filo (miiòfilo), agg. bot.
: questo medesimo potete fare con un filo apiombinato, facendolo pendere dinanzi da voi
tono saccente e presuntuoso; conoscere per filo e per segno (un argomento,
voce dotta, comp. da mirmeco [filo] e domazio (v.);
il farle più strette, con un filo di meno o col mischiar filo di lino
con un filo di meno o col mischiar filo di lino dove prima non entrava.
corta, con lama robusta a doppio filo, adatta a penetrare le maglie di
e di questa trama contar non voglio ogni filo. dirò d'alcuno, perché si
-tuo genitore. -non è dunque ermo- filo? / -no, la nutrice disvelò il
dotta, comp. dal gr. 'filo 'e xov8p£ov, dimin. di
mitome, dal gr. piro? 'filo mitòmane, agg. e sm.
. p. (xo <; * filo 'e ayioic, 'separazione
. mitosis, dal gr. pixog 'filo '. mitosòma, sm.
p. £xo <; * filo 'e ceppa 'corpo '.
usato per misurare la resistenza del filo di seta. tramater [s.
che serve a misurare la forza del filo della seta. = voce dotta,
comp. dal gr. ptxoc; 'filo ', da oot) vo <;
biondo suo capo la morbida mitra di filo, / senza sul bianco suo petto né
s'avvedesse, dall'altro capo del filo seduta stante, di quel che gli
, profumi, polvere da denti, filo vetro, mocchette da levarsi i peli
: il [setino] è quel filo di trama in più capi filato e torto
, 8-40: una modesta rete di filo spinato. -poco vistoso, poco
lo suo splendore [della luna] uno filo a modo come uno cerchio.
oh la lontananza! ecco, questo filo, questa retta che si perde nell'infinito
fa venir fuori dal buco mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza
flessione a elica: costituita da un filo avvolto a elica cilindrica, con un'estremità
(o molla elicoidale): lungo filo di acciaio, a sezione circolare o
. fanfani, 1-67: 'molla': grosso filo di ferro ravvolto spiralmente in forma di
ha consistenza soffice, vaporosa (un filo, una fibra); morbido, confortevole
prima si fa più lavoro, ma il filo riesce meno unito e più floscio,
, 1 pietra, e ripassavano il filo della lama. -per antonom.
.. molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione. 8.
lo più di dimensioni ridotte e di filo metallico o lamiera, che serve a
parti indipendenti. -in partic.: filo di ferro opportunamente sagomato, usato per
5. girella orizzontale, che avvolge il filo che si tira per aprire gli sfiatatoi
, introdotte per la bocca, prese il filo e lo trasse alquanto a sé.
, calco del gr. rcoxu-) e filo (v.). moltifiorito {
sino dalla sua origine e, seguendo il filo delle principali epoche storiche di essa,
. fermaglio per orecchini costituito da un filo d'oro che si infila nel lobo dell'
pari si fosse, gli porrebbe tutti a filo di mondizia, senza che gli scrofolosi
. realizzato o dotato di un solo filo (un circuito, un dispositivo,
monofilo, sm. tipo di filo semplice o di fibra artificiale costituita
solo, unico 'e da 'filo (v.). monòfilo1,
panteisti e dei monofisiti, scaturiscono a filo di logica tutti i principi morali e
. idem, 11-262: nell'aspettar io filo, come richiede l'ora, /
badare agli ascoltatori, seguendo esclusivamente il filo dei propripensieri. misasi, 5-56
dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile di lana. manifesti del futurismo
costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore
insegnar... che cosa è filo dritto, che cosa è filo falso
cosa è filo dritto, che cosa è filo falso della detta spada, così da
del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una saggina;
ov'ei si pasce / e 11 filo ordisce ben di sue buon opre, /
, 4-182: ogni mattina mi desta il filo di luce che trapela dalle stecche delle
occhio lo stesso punto mordicchiando o un filo d'erba o una foglia. guglielminetti,
visioni morfiche, dividendo giro- nicamente il filo del nervo optico maraviglioso, avviluppandone le
troncamento della vita, rappresentata col mitico filo tessuto dalle parche. n.
di impaginazione. 47. veter. filo morto: v. filo, n.
. veter. filo morto: v. filo, n. 3. -fuoco morto
credenza, erano coperti da moscaiole di filo di ferro azzurrino, per garantirli dagl'
di mostavoliere, ricamate le maniche di filo d'oro. bisticci, 1-i-43:
dalla fondina, mirò un attimo il filo che reggeva un nastro di carta moschicida
principio e la mossa e che reggesse il filo del- l'imprese. f. f
gentil donna, se legan certi sonagli con filo tra il membro e la pellicina e
. si fa di lamiera messa in filo sulla verticale di un astone, bilicata dal
fra spalla e spalla, le trovò il filo delle reni, segmentandolo in una minuta
stile o di un'opera figurativa; filo conduttore, elemento costante che costituisce la
9. elemento essenziale che costituisce il filo conduttore di un'opera letteraria.
stretta con un giunco o con un filo di paglia; mozzarella. g
/ de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. rosmini, 2-192: l'
annodate o avvolte stretta- mente entro un filo di refe incerato o ingrassato. carena
poi l'eclissi, qual mette tanto filo a messer pomponio cecio. = forma
potrà saltare alcune pagine per riprendere il filo della storia: e per me lo
fuori, il vento era calato ad un filo. gli alberi non muggivano né sgrondavano
: girella, trottola azionata con un filo. buonarroti il giovane, 9-187
che si giran col fiato o col filo. 6. aeratore per ambienti
ad aspettar la misericordia. pozzi, filo della lenza. " v'i-939: egli
.. essa vi spingeva un debole filo di fiato, e produceva dei turbini,
multifilaménto, sm. tess. filo costituito da più filamenti o bave.
collegamento portante (che può essere un filo telefonico, un circuito telegrafico, un
unipolari; costituito da più di un filo isolato o da più anime (un conduttore
n. franco, 4-53: narrandomi dal filo a l'ago l'ardita impresa d'
e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più sono
/ ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro. 4. toccare
piuttosto che al mio non munito del filo scaricatore. tommaseo [s. v.
-l'arte paterna della cazzola, del filo a piombo e della ccntina. jahier
. casotti, 1-4-7: non più col filo il caro fuso incocca, / perché
elementi cementati da fango. -muro fuori filo o fuori piombo: che ha le
sbarramento di blocchi di cemento e di filo spinato, rinforzato da postazioni armate e
appollaiate / sulla balaustrata / appena un filo di brezza sull'acqua. -muse
metallica usata per fissare il capo del filo al fuso. carena, 1-284
spira nella quale si fa passare il filo che vi sta rattenuto per fregamento, e
un nababbo borsanerista, mica un artista del filo. jovine, 394: -tuo marito
quello a cui anderebbe a terminare un filo a piombo, prolungato sino all'incontro
sf. antica sciabola indiana a doppio filo. bresciani, 6-iii-164: la '
priorato, 8-37; -restrin- geremo il filo delle narrative alle cose più sostanziali e
. aspo per avvolgere in matasse un filo. iacopone, 1-57-122: como lo
in cucina. zonca, 72: il filo della seta partendosi dal rocchello per gli
che era piena di giunchi, acciocché il filo della corrente noi portasse via con lo
tempo intorno al collo come ornamento; filo. ojetti, i-511: riprende fiato
obbligo di novelliere naturalista, riprendo il filo del racconto. oriani, x-18-46: come
far passare attraverso i fili dell'ordito il filo della trama, avvolto in spola
alla quale una pinza assicura il filo di un rocchetto. -navetta vo
rocchetti... le navette. un filo è teso tra l'uno e l'
un movimento alterno orizzontale, portava il filo avvolto su una spoletta a formare un cappio
foro al quale si fissa e avvolge il filo. -grosso ago per la tessitura e
astri / e ritorna all'antipode punto filo d'oro / e scheletrizza e rimpolpa /
inferiormente, attraversa il cappio con un secondo filo per un moto di va e vieni
tornò... a galleggiare sul filo del fiume; riprese a navigar da fermo
frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana. / ne tengo ancora
condensarsi in una stilla, cadere sopra un filo d'erba, dare un ristoro.
incapacità a ripigliarmi, appena perdo il filo del lavoro eccitato, negriero. =
, comp. dal gr. vtjpa 'filo, filamento 'e 0-qxtov,
, comp. dal gr. 'filo 'e -w6o£ 'verme
gr. v-? j [rz -aro-'filo, fibra 'e da blastico,
comp. dal gr. vfjpa -octo<£ 'filo, filamento 'e s>. aotì
, comp. dal gr. vfjpa -av>-'filo, filamento 'e da cisti (
v9) \ xa -oto ^ 'filo ', col suff. -odes (gr
, comp. dal gr. -octo£ 'filo 'e ^ op ^ y)
comp. dal gr. vtjjxoc 'filo 'e xépa <; *
, comp. dal gr. 'filo 'e dal tema di? épo '
comp. dal gr. viria 'filo 'e yvdtshx; mascella nemognatini,
comp. dal gr. v9jjxa 'filo 'e ctgjjux 'corpo '.
, comp. dal gr. 'filo 'e 7rrepóv 'ala '.
. v?) pa 'filo 'e oòpà 'coda '.
neocriticismo, sm. filos. movimento filo sofico che ebbe origine in
che a 'dederant '; e 'filo 'che è più 'figlio
ma se da un lato riassunsero il filo della tradizione scientifica, dall'altro rigettarono
e grigi, se non che di filo più sottili, di nerbo men forte e
nero, che non occupa tutto il filo. -sm. articolo o inserzione di
, il segno unico vivo: / filo vago e nericcio / sopra il fondo di
avere spessore alcuno e tanto meno un filo e un dorso, o i due
foglia. -parte fibrosa o filo di alcune verdure, in partic.
hanno lanugine... e il filo ha una nervosità eguale, quasi più
gomma, una semplice lama col filo rivolto verso l'alto). -
per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza che
arteria della tempia, recisa da un filo d'acciaio con la nettezza d'un colpo
veùpov 'nervo 'e vvjpta 'filo '. neuronofagìa, sf.
, cioè macchine che si tirano col filo come i burattini. = voce
terminale di un conduttore (conduttore, filo neutro', anche neutro, sm.
, / ma s'tu reguardi al filo / che me re, com'è corto
amor preso e legato / per un filo imprigionato, / ea il tenero bambino,
ape: particolare tipo di avvolgimento del filo conduttore nelle bobine di induttanza ad alta
scendendo poi verticalmente di mezzo cm col filo tenuto nascosto (o lasciato in evidenza
veramente che qualcuno riuscisse a ritrovare il filo delle mie cose ch'io vedo così
xi-371: da lontano, un filo improvviso di acqua chiara e viva faceva nitrire
spranga di ferro rivestita d'un filo a spira, e coperta sempre un nocciolo
infilati per lo lungo tutti in un filo. l. pascoli, ii-455: venendogli
con aeriti di ferro, ma cucite con filo che si fa della buccia delle
operazione si effettua unendo il capo del filo incannato nel fuso a quello del lucignolo
sotto in su, avvolgendovi intorno il filo un paio di volte e ritornando quindi
, mentre si tiene contemporaneamente teso il filo con il pollice fino alla chiusura del
avvolgimento più o meno elaborato di un filo su se stesso (ma anche di
, 7-14: piglisi con la corda o filo la distanzia che è dalla intersegazione de
sciorlo; ma se lo fate in un filo di seta, non è possibile. a
corde 'a nodi ', fatte con filo, sovente variamente colorate, le quali
è ottenuto dando un giro tondo al filo e inserendo il capo nell'occhio che
dietro due fili fissi centrali, il filo di destra e quello di sinistra.
che si compone passando due volte il filo nella medesima ansa: oggidì gli operatori
conviene al fine / troncare il dubbio filo a le speranze / per non invilupparla in
e de'piedi, rintuzzato studiosamente il filo a'coltelli, perche, men presti al
naso '. -fare nodi in ogni filo: voler vedere dovunque complicazioni; voler
altri, il far nodi in ogni filo, e dire: il destino, il
-fare nodo o il nodo al filo, alla materia: concludere.
su 'l fare / il nodo al filo, e si ritira in dietro. buonarroti
.. il forbicione per tagliare il filo che dritto dritto vi corre per entro,
non so che... d'un filo che ha, per aiutarci? b
.. ciò sono le scienze noologiche (filo sofia e filologia propriamente detta
nostrano, el quale non sia in filo, xviij denari kabella. sermini,
vetromile, come è che ella adopera il filo nostrano? non lo sa che deve
? non lo sa che deve adoperare il filo inglese? sbarbaro, 1-132: tienti
6: si può anche fare che il filo, a cui è annesso il cilindro
io abbi ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de gli altri libri,
martini, 7-185: all'estremo d'un filo -anche, ne tremo / di commozione
proprie mani tronca -novello iscariote -il filo scellerato de'suoi giorni. ghislanzoni,
citol. corpuscolo tondeggiante reagente nucleo filo: molecola neutra in cui un atomo
, privo di avvolgimento isolante (un filo elettrico). govoni, 801:
in mezzo al tavolino, appesa al filo. -marin. che manca di
una macchia d'albero, non un filo d'erba tranne che nel fondo delle vallate
/ nodo, e mal fermo, un filo sol che rompa, / tutta è
, per quel mingherlino pallido come un filo di paglia. -disperato, senza
servendomi non d'un peso pendente da un filo, ma di un penduto di materia
per coprire il silenzio dall'altra parte del filo. gna ciascuna persona o veicolo che
a un tratto agguantò nel pugno il filo di un drago, diede due strattoni
, diede due strattoni e strappò il filo. il drago diede due fitte di
/ che d'un pensiero spaventoso il filo / seguiva. / il novonato morì
angioletti, 1-88: capitò sull'unico filo un moscerino soltanto, ma il buon
a ognuno è grato... un filo o nuvolétto d'incenso. 3
fuori, / tutti a rompermi il filo * del fumo. -rafforzata col verbo
a voi obbligato di rappiccar domattina il filo de'nostri ragionamenti: né per questo
panni, i vasi, e t filo / star al foco torcendo, e ordir
2-xviii-172: al tempo del savary il filo di capra si vendeva da 4 fino
fenditura dell'occhiello e si passa il filo da destra a sinistra sotto l'ago (
un piccolo anello a cui si lega il filo. -in senso generico: qualsiasi foro
guazzi. carena, 1-291: il filo che proviene da un rocchetto passa attraverso
torniscono. zonca, 72: il filo della seta partendosi dal rochello per li
la reazione del romanzo, raccontato per filo e per segno, dovrà essere quella
2. con esattezza, dettagliatamente, per filo e per segno. f.
. il mazzetto si lega con un filo. soffici, v-5-622: frullò le uova
alla resistenza espressa in ohm di un filo lungo 1 m e della sezione di
e di mantello, tessuta in doppio filo di lino, usata a bassa profondità
maglie più spesse, fatta d'un filo solo, di lino... nominata
solo] me l'ha sonata per filo e per segno! ma perché non
, ancora; una / striscia, un filo sottile, una chiarezza / indefinita
accidentali nozioni, non vi troviamo altro filo che ci guidi nel labirinto del pensiero
là dello scroscio monotono del canale e del filo di musica e del rotolìo del tram
di basìlide. alvaro, 20-99: un filo di perle deperite, una collana di
di opacizzazione. -in partic. filo, filato opacizzato: fibra tessile che
mann; l'esplorai carponi e ritrassi per filo e per segno la vicenda continuata della
medesimo... del dormire le ricide filo sì bello. onde...
senso oppositivo, nemmeno a distendere un solo filo del loro tessuto di gomma.
2-482: dall'uscio del bagno, un filo di luce... era stato
savinio, 12-13: gli effetti da filo d'oro teso attraverso un limpido cielo
questo ammirabile ordigno, e tutto per filo e per segno ritrovò l'altissimo magistero
metodo speculativo o di studio; per filo e per segno, compiutamente, con
sua mano posti a ordine, a filo. -a ordine, all'ordine
-per ordine, per ordine e per filo: puntualmente, con precisione, senza
nulla; punto per punto, per filo e per segno. dante, conv
29-38: qui tutto per ordine e per filo / raccontò il sogno. g.
tela si ordiscono con venti libbre di filo, e più una e mezzo per ripieno
questi due ci si conduce un altro filo, che si chiama il ripieno. fagiuoli
ragno per la tela passa / col filo a che s'appicca e, poi ch'
enorme. 2. ant. filo preparato per l'orditura; stame.
narrazione, ecc.). -anche: filo conduttore, tema dominante. fazio
: colle parole mie appunto / i versi filo e tesso in su l'ordito.
). tess. chi ordisce il filo per la tessitura; chi lavora all'
della cruna un'incavatura per trattenere il filo. dalla croce, ii-53: ago
abbia talmente l'orecchia scavata che il filo stia ascoso, acciò l'ago con
io. sport. particolare struttura di filo di ferro ricoperta e imbottita posta,
il grano unguanno è organato: un filo alto e uno basso a mo'della canne
. stuparich, 4-209: in questo filo sta l'organicità dell'ibsen: nel
o cinque fili del tessuto, tenendo il filo a destra sotto l'ago, rientrando
tessuto in basso, tenendo questa volta il filo a sinistra sopra l'ago (e
1-57: sia che non potesse interrompere il filo dei suoi pensieri, sia che avesse
non prenda in faccia, né sul filo e porti avanti. a tal fine bisogna
mente ', 'bisogna andar per il filo della sinopia '. loredano, 1-148
progettato. ammirato, 430: il filo di questa congiura traeva origine della persona
sporgenze degli origlieri di pietra fino al filo delle pietre. -con riferimento all'
anche da una linda e da un filo a piombo, ideato da l. b
ruggine e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari
lavorato in modo e congiunto l'un filo con l'altro che altro che oro
. -in partic.: filo di tale metallo prezioso. simintendi,
case a chi mi porta oggi un filo della tua [pantèa] gorgieretta.
sm. (plur. orifilati). filo sottilissimo d'oro usato un tempo per
183: rotano i mulini a vento sul filo dell'aria / orologerie enormi / del
colorate). -anche: lamine o filo costituite di tale lega.
di toscana chiamano 'organzino ': filo di seta, composto di due o
, poi attorti tutti insieme in un filo unico sul valico da torcere. coll'orsoio
qualche albero vicino, incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di quello
e di quello si serva per primo filo dell'orsoio della futura sua tela.
: dalla medesima se ne cava un sottilissimo filo, con cui se ne formano tele
foglie unite ai margini con un forte filo che l'uccello stesso si prepara con cotone
sono congiunti in un pendolo con un filo, o verga inflessibile c b, il
. -ci). chim. osmo- filo. osmòfilo, agg. chim.
osservazioni per vedere la catena et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata
posteriore del corpo assottigliata in forma di filo. = voce dotta, lat
ogni sabato si fa un mercato di filo di lana da far saie e mezze ostate
ostregaro ':... rete di filo canapino grosso... la quale
battono con spade alquanto spuntate e con filo ottuso, ma non per questo lasciano
ozioso, a guardia dei cavalli, un filo d'erba tra i denti seduto sulla
pirandello, 8-1150: pende dal soffitto, filo e padellina, una lampada elettrica.
all'umberto dura e nera senza un filo bianco. alla vista del figlio la sofia
gioielliere di venezia ch'essa tratteneva il filo di perle offertole e che il signor
comunemente mille cose che non montano un filo di paglia. sbarbaro, 2-78:
usato pasto. -inciampare in un filo di paglia: v. inciampare,
neta 'confuso con stipula 'filo di paglia '. pagliaccescaménte,
foco. -fare a cavare il filo dal pagliaio', essere disposto à partecipare
stuzzicare miro. -in partic.: filo di paglia contenuto all'interno di alcuni
mentre il resto della lama ha un solo filo). bresciani, 6-iii-164:
'molto 'e jiìtoi; 'filo '), incrociato, secondo alcuni,
delle ripetizioni lunghe quanto una palanca di filo. 2. per estens.
percorrevamo, erano tirate su siepi di filo spinato o palancati a chiudere coltivi,
dalle spalle che termina con parte el filo della schiena et i lumbi...
contenuto dalla palletta e coste e filo della schiena sin alle reni.
deriv. da licium * liccio, filo ', di etimo incerto; cfr.
per farle aggiustare che cadano sotto il filo che nel cannocchiale si vede e che
configura l'avvolgimento o lo svolgimento del filo nelle operazioni di filatura e di roccatura
accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze
pallottola di pece e un gomitolo di filo. leonardo, 2-46: una
elle sono di centottanta pallottole in un filo, e a ciascuna d'esse si recita
quelle sue pallottoline appese / a un filo oggi si sbriciolino. e.
anche per un intero chilometro, il filo telegrafico disteso, non sui pali,
di un puntone del tetto oltre il filo del muro per sostenere un cornicione;
platinati, gonnellino plissé, calzine di filo, scarpine di vernice, vocina leziosa,
, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra la
. = probabilmente lat. panus 'filo di trama avvolto alla spola ',
dial., nel signif. di 'filo ', nel venez. ant.
'tumore, ascesso 'e 'filo di trama '(v. pane2)
paneru- zolo con torlo rivolto con sottile filo. 2. gioco che si
papini, iv-1201: l'interpretazione simbolica e filo sofica sembra il panneggio più
cavetto sottilissimo, coperto di solito da filo di metallo e portante 2-5 ami, che
a. marpicati, 125: il fortissimo filo della panda gli ha segato l'indice
= deriv. dal lat. panus 'filo di trama '(v. pane2)
a panus 'pannocchia 'e 'filo del tessitore ': v. pane2 e
c. bini, 1-35: ripigliamo il filo del nostro racconto. dove siamo rimasti
tipo di legaccio, per lo piu di filo di cotone, usato per la pantimatura
dei papali è impossibile condurle con un filo matematico. pascoli, 1-126: 'sono
. dille mamille dilla quale scaturiva uno filo di acqua. 3. bot
sospetti di simpatie e compromissioni prò o filo o paracomunistiche. paracònico, agg
fecondazione. levi, 6-66: un filo d'acqua esce da un tubo arru-
punti d'angolo della linea perché il filo, se distaccato dall'isolatore, non
di parare1, n. 7, e filo (v.). parafilìa
della costruzione e collegato mediante un filo di rame con un terreno umido
fatti di regoli sottili, talora guerniti di filo di ferro intrecciato, che pongonsi dinanzi
. crescenzio, 2-1-113: s? il filo del peipendicolo casca parallelo all'altro lato
una cavazione, una battuta, un filo, una parata di contro.
avvolgere all'aspo e di tagliare il filo della vita. -per anton.:
la parca / del viver tuo raccolse il filo estremo, / miserando garzoni foscolo,
in mano, pronta a tagliare un filo. « una giovane parca », diceva
tu primo / saresti a ricordartene per filo, / fin dall'avo e dall'atavo
: le due cavalcature tenevan dietro fil filo a passo pari]. ungaretti, ii-61
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate il
con cui l'uso che si riscontri per filo e per segno il discorso del trono
togliere la parola, le parole, il filo delle parole in bocca o di bocca
compresa, rompesse loro in bocca il filo delle parole. bonsanti, 4-143:
suo parossismo d'affetto, ad un filo che si attaccava all'esistenza di carolina
e precisione, punto per punto, per filo e per segno. boccaccio,
minutamente particolareggiare a v. a. il filo di questa istoria, perché ne abbia
torno al quale si arrotolavano le matasse di filo destinate alla tintura. -anche:
a spirale eseguita all'estremità di un filo o di un cavo metallico mediante un
di un cavo metallico mediante un altro filo metallico piegato a occhio per impedirne l'
usato dall'operaio incorsatore per infilare il filo nella maglia del liccio. = comp
comp. dall'imp. di passare e filo (v.), per calco sul
sporgente per l'altra parte oltre il filo esterno del muro, in modo da
passante. -aeron. pezzetto di filo metallico adoperato per fissare la blindatura alla
passapèrla, sm. disus. filo di ferro estrema- mente sottile.
cucire con un passar d'ago e di filo tutti insieme da un capo i quaderni
il profumo d'un fiore, un filo d'acqua... per richiamarci le
la sua coscienza. -passare a filo di spada: v. filo, n
-passare a filo di spada: v. filo, n. 16. -passare all'
passare varie volte l'ago e il filo per il punto del tessuto rotto
determina la successione secondo la quale ogni filo deve essere fatto passare per ciascun dente
il pericolo di pigliare il vento nel filo e di trabboccare. = deriv
estremità un foro in cui passa il filo. = dal fr. passette
non dura un passo. -tratto di filo. boccaccio, dee., 4-7
-in tutti i particolari, per filo e per segno, senza trascurare nulla
de'forti bastioni. -per filo e per segno; minuziosamente, sistematicamente.
.. dinanzi va lenta lungo il filo la barca del passo.
il pubblico forse non scorge il tradizionale filo di formaggio che unisce le due bocche pa-
motti e proverbi popolari, senza un filo narrativo rigoroso, in un linguaggio plebeo
grandezza appesa ad un debolissimo e sottilissimo filo, che da ogni leggier tocca spezzandosi,
8-32: arianna... ha il filo del labirinto, e attraverso l'amore
maschi e femine di ogni età per il filo de la spada mandava. gir.
moravia, i-248: seguendo pazientemente il filo tortuoso dei suoi calcoli e delle sue
piedino ed amano almeno di fiutare qualche filo d'aria peccaminosa. vendita, 1-199
dor in la man soa una palla de filo over de stopa over de peze dura
che marco attilio regolo e publio furio filo posono intra li tribuni della camera pecunaria
una cavazione, una battuta, un filo, una parata di contro.
di fuori / tutti a rompermi il filo del fumo. -agg.
a cui dal filatore viene appiccato il filo nel principiarlo. 6. locuz
un po'stagnante dell'arte siciliana qualche filo d'acqua più corrente che accusa una
rileggere qualche periodo, volendo tenere il filo de'ragionamenti e seguire i tuoi concetti
donna, se legano certi sonagli con filo tra il membro e la pedicina e vanno
vecchia d'antico pelo, mi diede il filo della matassa, dicendomi che gli sposi
salvestrano e altre. 4. filo di un tessuto, di una stoffa.
del tulle. -pelo di brocco: filo di seta, per lo più annodato,
.]: 'pelo di spagna ': filo di seta che serve di solito a
sua cornicina di noce intarsiata con un filo d'ottone, lo specchietto rettangolare che
stava sopra quel pancino, come un filo di paglia. 5. per
un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. questi al sasso risguardando e della caduta
pendicolarmente gli era posta di un semplice filo di seta legata. = comp
conduttrice, sospesa >er mezzo di un filo di seta o un sostegno isoante.
rappresentato da una pallina sospesa a un filo). -pendolo composto o fisico
da una piccola massa sospesa a un filo sottile che, spostata dalla posizione di
veduto che, appesa l'ambra ad un filo in modo ch'ella stia pendola in
penetranti i colpi del cavaliere, da filo non men possente apparirono ribattuti. gravina
bembo, 5-174: vero è che un filo di penna sopra tiratovi avea casso quel
] verso poppa ove si lega il filo della vela. pantera, 1-47
in quella: e facendo di quel filo una veste, quella non si abbruggia nel
nell'alto del quale è attaccato un filo che attraversa in distanze eguali alcuni tagliuoli
o la stoppa tanto che fa lo filo, et a filo a filo tira giù
tanto che fa lo filo, et a filo a filo tira giù da la rocca
fa lo filo, et a filo a filo tira giù da la rocca tutto lo
di sonetto. / sarà trovato a filo e a pennello. -che ricopre
e sospeso che penzolava attaccato a un filo. 7. tr. lasciare
la novità e col pericolo, pel filo d'una corda in alto temerariamente poggiando
pulsante, applicato all'estremità di un filo libero, per accendere o spegnere una
dalle percosse del metallo, mediante il filo, riceve il vaso. l.
s'incaglia / e si perde nel filo traditore. -estinguersi in una determinata
, n. 13. -perdere il filo: non riuscire più a seguire un
; e tanto che gli fece perdere il filo della sua genealogia. p. levi
. ma non mi faccia perdere il filo. -perdere il latino o il
tirare / dietro, legato a un filo, l'aquilone / che non son
terribilmente, perduta. ora abbiamo un filo di speranza. -disperso.
o a un punto intermedio di un filo elettrico; è usato per accendere o
o in un punto intermedio di un filo elettrico, usato per azionare un campanello
: un panno di seta tutto lavorato di filo d'oro, con foglie di lavoro
una all'altra per mezzo di un filo, collane, braccialetti, ecc.
sull'estremità foggiata a occhiello di un filo di platino con un ossido metallico (
. 21. metall. disus. filo metallico di mm 0, 5.
mano la mano sveglia. / corre sul filo di refe / il seme della brina
da perle unite fra loro da un filo (una collana). - anche
ago da destra a sinistra sotto al filo verticale che ne risulta, così da
suddiviso / e ancor intenta a variar sul filo / del verso le perline colorate /
aperto. -leggere attentamente, per filo e per segno, un testo scritto
'permetto del ventaglio'è un pezzo di filo metallico in cui sono imperniate e girano le
esordio fino alla perorazione mantenersi sul medesimo filo sempre continuato della comparazione fra la neve
ant. archipenzo lo, filo a piombo. piccolomtni, ii-84:
sm. archi penzolo; filo a piombo. - anche: il corpo
in partic. il piombino) attaccato al filo. bibbia volgar., vi-505:
. crescenzio, 2-1-113: s'il filo del perpendicolo casca parallelo all'altro lato
piombo od altra cosa grave attaccata ad un filo. -per simil. asta perpendicolare
circulo nel ponto a della linea ab un filo con il suo piombino per perpendiculo.
. sono state... a filo a filo artifiziate co'suoi segreti perpetuatoli del
state... a filo a filo artifiziate co'suoi segreti perpetuatoli del fresco
perseverare nel perseverare, nel ridare il filo al ferro il nerbo al braccio la
.]: così chi perde il filo del discorso, chi si confonde in presenza
moretti, ii-177: terenzino ghermiva per il filo il suo floscio piccolo personaggio e con
matrimonio di sorpresa, e pensa al filo che ha il padre cristoforo. come finalmente
gran fretta / vien con un perticon da filo in resta. bemi, 4-44 (
. maestro martino, lxvi-1-145: togli un filo di ferro longo un palmo o più
non son donna da esser legata con un filo. gualdo priorato, 798: era
di pesare è molto speditivo, imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso
punte, a similitudine dell'istrice, il filo della schiena, col capo sporto in
milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle buone protezioni,
vi ha bozzoli di razza grossa o a filo ruvido e men fine; ve ne
alle radici tuberiformi pendenti come da un filo, e, per il dolce,
spola (con entro de'cannellini pieni di filo) attraverso la tela. tessuto un
solini e polsini e calzerotti e calzette di filo color carnicino. 4.
un cassettino del comò un gomitolo di filo nero e una pezza in cui erano infilati
non si vada errante, sottilissimo il filo, suol andar istracciata e pezzente,
milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle buone protezioni
ultimo caso si distinguono la piallatrice a filo e quella a spessore, dotate di
sul piano dell'ago per distendervi il filo. pirandello, 8-613: il vecchio orologio
fontaniere da una fonte acquinegra guida un filo d'acqua per le piantagioni e pegli
molti e molti alberi con ordine a uno filo. del tufo, 73:
dietro casa che stendeva il bucato sul filo tirato fra un gancio infisso nel muro
fatta ruotare su appositi fusi; il filo torto si avvolge in rocchelle trascinate per
interamente, si concede che ne'lavori di filo o vero di piastra...
falso; il taglio; il filo; il piatto; la costa; il
volse contradirle, ma, preso il filo, la poavola le appresentò. p
prima pedina sulla tavola del gioco del filo. fanfani, uso tose. [
'mettere in piazza', nel giuoco detto filo, è mettere il primo gettone o pedina
il grande silenzio non era rotto che dal filo di quella voce e dai picchi sonori
gli eventi di un ravvolto e lungo filo di cose, di quello che sia il
punta acuta e dall'altra ha il filo, come l'accetta, per tagliar la
perduto sbadatamente il filo della misura. manzoni, pr.
81: una spira o vogliamo dire un filo di ferro piegato in molti giri,
: nelle mense si scoprono con ordinato filo le salviette, a più modi e con
nel concatenarsi logico degli argomenti; per filo e per segno; senza lasciare dubbio o
con volti, ma però tirate a filo del resto della faccia. l. gorgieri
i loro occhi di pietra tirati col filo sulle tempie. -chiuso, inerte
può [l'uomo] cogliere un filo d'erba od una pietrùzzola...
quali pietruzzoline talvolta vi si trova qualche filo d'erba. spallanzani, 4-ii-109: il
v. posto. -pigliare qualcuno di filo: non concedergli la possibilità di replicare
s. v. j: 'pigliare di filo alcuno': stringerlo senza dargli tempo di
comunicare questi due dischi estremi con un filo di rame o di platino, si
-estirpare l'erba a piccoli ciuffi o filo per filo. viani, 10-273
erba a piccoli ciuffi o filo per filo. viani, 10-273: il marinaro
di ferro. corre qui attraverso il filo del telefono carico di conversazioni.
pesare è molto speditivo, imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della
gemono. 11. fissare col filo a piombo la direzione perpendicolare.
accioché di quivi, piombatovi con il filo, si possa pigliare la dirittura e
13. riscontrare, verificare con il filo a piombo. -anche assol.
perpendicolare alla superficie terrestre e parallelo al filo a piombo. -anche in contesti metaforici
piombino. -filo piombinato: filo a piombo. alberti, iii-159:
peso in questo modo: quanto el filo piombinato a £ si scosta dalla cera
di altro metallo, appeso a un filo, usato per verificare la verticalità di
la perpendicolarità. -con sineddoche: il filo a piombo, l'archipenzolo (anche nella
: con un piombino, cioè con un filo al qual sia appiccato alquanto di piombo
altra cosa grave, con il qual filo si può fare che il detto stile sia
con avere un perpendicolo o piombino col suo filo, percioché tenendo il filo in mano
col suo filo, percioché tenendo il filo in mano e facendo che il piombo
tocchi la terra, l'ombra del filo sarà la linea meridiana. galileo,
galileo, 3-1-17: io attaccherei un filo al palco e con un piombino,
attaccata a una catenella o a un filo per regolare il movimento del meccanismo.
estremità di uno spago o di un filo metallico, che, schiacciato con un'
terreno (e costituisce un'evoluzione del filo a piombo). 11. locuz
detto quadrante, lasciando andare liberamente il filo con il suo piombinetto. = dimin
. boccardo, 2-244: il filo di lana, posto alquanto a lungo in
, come l'artista sappia cavare il filo d'oro dal piombo. -cappa di
un peso assicurato alla lenza con un filo debole, destinato a spezzarsi in caso di
di tale metallo, appeso a un filo, usato per verificare la perpendicolarità e la
sineddoche: lo strumento costituito da un filo o da una cordicella sottile e flessibile
lo tiene teso (anche nell'espressione filo a piombò). paolo dell'abbaco
o altra cosa usa tenere in mano un filo con uno piombo per potere vedere li
il gesto di chi lascia calare il filo a piombo. -con metonimia: linea
verticale, parallela a quella determinata dal filo a piombo (per lo più nelle
fogliette. 12. disus. filo di ferro estremamente sottile. dalberti [
magona: nome che si dà al filo di ferro dal numero uno fino al nove
). 26. locuz. -a filo di piombo: v. filo, n
. -a filo di piombo: v. filo, n. 16. -a,
, 7-63: fa di mestieri che il filo aggravato dal piombétto cadi appunto per la
pippiolino, sm. pallino o occhiellino di filo eseguito come ornamento lungo i margini dei
a chiacchierino. -anche: anellino di filo che, concatenato con altri, serve
ingrassati a sevo, spogliandosi di un filo di oro. arbasino, 9-141: sopra
. colonna, 2-33: uno giorno di filo, infixo in uno pirono e uno
delle indie occidentali di cui fabbricano quel filo che non solo quivi, ma in europa
1-vi-139: questi mulati fanno buon filo, detto 'pita'(per cucire scarpe
anche insinuando l'ago nello spessore del filo del punto precedente, onde deriva al
, si attorcigliava scherzevole a gomiccioli del filo, con farle vezzi. magalotti,
e più tosto veruno a pizarse al filo de la spada che morire.
una per una, senza perdere il filo. -con mezzi pacifici, incruenti
di ruggine e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari
inclinare il bordo del suo 'cutter'sul filo d'orizzonte che congiunge la punta monesteroli
battaglia, mie sole ali, / un filo d'aria polare. 3.
che in lui tutto è tessuto col tenue filo oraziano. 3. dispositivo
guazzo, 1-47: seguendo il mio filo, io replico che l'uomo savio
arte della seta, 19: con un filo di refe doppio infila i...
i39: qui ci è dato riattaccare un filo che avevamo lasciato cadere nel trattare del
. il polso è ridotto a un filo e il respiro non si sente nemmeno.
quello che desta l'idea di un filo leggiero e debolmente vibrante, sì che
per lo più della figura di un filo terminato da un globo o borsetta che
atomi. govoni, 1005: quel filo / laggiù di fresca luce del torrente /
telaio all'atto della rottura di un filo dell'ordito. = comp.
ponte di kirchhoff detto anche ponte a filo o a corda, il ponte doppio di
in parallelo, il ponte di sauty a filo, il ponte di schering, il
... fanno ponte, da un filo d'erba all'altro, delle loro
l'inventario dei nostri ricordi, punico filo che ci lega dopo che tant'acqua è
, 18-i-24: intanto ho perso il filo. ah sì! l'ho ritrovato;
senza cader giù? / sur un filo si regge. manzoni, pr. sp
i porcospini / s'abbeverano a un filo di pietà. dessi, 7-119:
comp. dall'imp. di porgere e filo (v.); voce registr.
di forbici... la gugliata del filo di catgutte è lunga. appena esce
comp. dall'imp. di portare e filo (v.). portafilière
portanòdi, agg. invar. tess. filo portanodi: nella tecnica del macramè,
: nella tecnica del macramè, il filo orizzontale sul quale si annodano i fili
castagne al fuoco e non era che un filo, si portava lontano l'estate,
da cucire sul quale ruota il rocchetto del filo. = comp. dall'imp.
di torrenti, sono ridotte ad un filo che cerca faticosamente la strada del mare
, 10-29: con l'occhio seguii il filo della teleferica, fino al porticciuolo dove
: porto con garbo, anche un filo d'erba può scampare l'insetto che
certo è costui che scappa così di filo e, dopo un andare grave e
risparmiar la noia a chi vuol leggere di filo e per non raddoppiare a vanità il
terra. -filacciolo di posta: filo di seta, di canapa o di
255: 'filacciuolo di posta': lungo filo di seta, di canapa o di crini
fila d'uno squadrone postato a diritto filo d'una batteria di cannoni che a ogni
, tutti si sono calati a un filo che ciascuno sgomitolava dal postione: così
si trovò, con un sottilissimo e invisibile filo, attaccato a quelle troppe e troppo
non si vada errante, sottilissimo il filo, suol andare istracciata e pezzente,
parte d'italia, nominano raggio quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma
un colore della zolla, da un filo d'erba vegetata, quasi al fiuto,
carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non è stato
aprendo il supplì si forma un lungo filo di formaggio. è per questo che
solitario come questo, strappato come un filo odoroso dal prato d'una sestina: le
manzini, 18-182: sentì, lungo il filo della schiena, un precipizio di orgoglio
imprecisa ma chiara ed esatta; per filo e per segno. straparola, i-i77
, non può gran fatto tener il filo delle parole dell'originale.
dire la predeterminazione di dio, guida il filo ordinato delle cose nel giro dell'universo
ischerzo e senza verun disegno accostò un filo di vetro al lume d'una candela e
asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. -invadere (un locale
avevano già preso, si vedeva da un filo di fumo che usciva dalla griglia.
16. -prendere qualcosa per il suo filo: intraprenderlo in modo adeguato.
/ se son le cose pel lor filo prese. -prendere qualcuno su di
creta. chi sarà quello che senza il filo ed altri preparativi vorrà esporsi? buccolo
di ciascun capoverso, io seguivo il filo del discorso, e alto alto ne comprendevo
... toccar falso con falso, filo di ritto con filo (
, filo di ritto con filo (firitto, far un assalto o dui
delle risoluzioni de'barberini in proseguire il filo delle loro violenze. chiari, 1-ii-48
pazienza armarsi, acciocché alla fin questo filo mezzo da'raggi rossi d'un'immagine sia
dimensione voluta e sia automaticamente legata con filo di ferro, di sisal o di fibre
da sentir messa: / e di filo assiede al pasto, / non per voglia
5- 75: in questo il filo si spezzò e il fuso cadde: ella
giuppersù, tra ori e preziosi (un filo di perle, un grosso topazio,
girare perché gli si venga avvolgendo il filo. giannini-nieri, 51: 'prillare
in tratto, ingenuamente, per il filo che vien meno o per la mano
dame da un capo della sala per filo e tre uomini dall'altro capo..
indicava con scandalo l'impercettibile luce sul filo di un angolo, una 'tolleranza '
, iv-271: rompe al bel principio il filo che solo può guidare al conoscimento di
confessava da mattina a sera, di filo; non si sa quando e'desinasse:
ancora in apparenza di dissoluzione, anzi nel filo della continuazione, essendosi lasciata in mano
: tira prilla accocca / con il filo della rocca / i ricordi del re
destin che qui si sechi / il filo, amor, eh * * 1
, deriv. dal lat. filum 'filo, linea '. profilare2,
, 4 immeglia il gusto con trarre a filo 'i disegni e 4 trarre a
'i disegni e 4 trarre a filo di morte ^ le ragazze e 4 a
in modo approfondito; esaurientemente, per filo e per segno. donato degli albanzani
fecondità. -che segue un rigoroso filo logico. foscolo, xvt-88: so
.). -in partic.: filo elettrico volante, munito agli estremi dì presa
osò dire che bisognava ripigliare il sacro filo della nostra tradizione filosofica. =
. -la voce di là dal filo è dura, un po'ironica.
stesso disegnato non interrompere con disgressioni il filo del racconto, prope- rando a scavezzacollo
frocchia, 888: non c'è filo d'ombra tutto intorno, ma il
e si vadano per mezzo di spago o filo di ferro applicando addosso all'armatura,
le reliquie del 1821, che ha qualche filo influente a torino. questa è in
/ che dal collo, ad un filo avvinta, pende / rinchiusa carta, e
canali diritti, prosciugati o con un filo d'acqua putrescente. ungaretti, xl-277:
milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle buone protezioni
npwxos 'primo 'e vfjiaa 'filo '. protoneolìtico, agg.
en esto esame; / quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en est'
lui e più volte riprovata esperienza che il filo di ragno non è un semplice filo
filo di ragno non è un semplice filo e pulito, ma ramoso e sfilacciato.
e la maniera: conterò tutto per filo e per segno al mi'figliuolo, e
, come si dice, ancorati nel filo della corrente. 2. figur.
e quando li aveva condotti a buon filo, con quelli trinciava l'aria e contorcendosi
nel tirare la pugnalata farete che il filo diritto del vostro pugnale vi venga a
tue forze, ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada. b. corsini
terminate molte volte da una coda o filo, detto resta volgarmente,..
la presenza di un lichene, un filo sottile di ricamo verde e amaranto che disfaceva
mai. gozzano, ii-303: conduce un filo il moto che tu rubi / all'
dentro ogni gola si passa un'ansa del filo singolo, che viene da un grande
e come il petrarca ben conduce il filo dei sentimenti e come pulitamente gli espone.
col pennato / mi cuccò tutto per filo e per segno! / e io [
198: i fiori pullulano da ogni filo d'erba. -coprirsi di vegetazione
stanzetta: uno scheletro, e un filo di voce. morbo di basedof. il
calandosi dal palco dell'oratorio per un filo suo, punse detto lusurioso diacono sopra
luce che ci punge / è un filo sempre più sottile. comisso, iv-131:
-ant. parte tagliente di uno strumento; filo della lama. rinaldeschi, 1-154
spalle. -a punte: per filo e per segno. lamenti storici,
vizia di dettagli; per filo e per segno, precisamente, puntualmente
8. che è proprio tale, per filo e per segno. podio, lxxiv-169
o cuoi molto duri e compatti il filo necessario per cucire scarpe o anche abiti
si apre il passaggio a ogni nuovo filo di vètrice che si va aggiungendo e
. -esattamente, precisamente, per filo e per segno, completamente.
mero o figura che con filo di colore, per lo più rosso o
qui con punto fermo terminare parimente il filo del mio ragionamento. monti, xii-5-255
cucito e nel ricamo, il tratto di filo che passa e ripassa attraverso due fori
di fermare tali tratti o nodi di filo. fazio, iv-4-12: sì mi
cruciata, punto incrocicchiato, punto a / filo, punto pugliese, punto semplice,
che s'incrociano verso la fine di ciascun filo o punto alternatamente a destra e a
f -nella tessitura, inserimento del filo di ordito con quello della trama per
e delle pelli, il tratto di filo o di spago che passa fra due fori
ruggine, e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari
chirurgica, costituito da un tratto di filo di vario materiale (lino, seta,
ripreso, dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero
colore, -e accostò la matassa al filo. -in diverse scienze e tecnologie,
di colore che segna il passaggio di un filo di ordito. 2%. bersaglio
, che utilizza un'asta con un filo a piombo, ambedue della lunghezza del
punto in punto; per punto; per filo e per punto; punto per punto
addo- mandare psiche punto per punto, filo per filo e segno per segno chi
mandare psiche punto per punto, filo per filo e segno per segno chi fusse il
.: ora godono di sapere per filo e per punto la ragione di quanto
che avviluppino e molto meno interrompano il filo dell'istoria. ruzzini, lxxx-4-386:
aw. esattamente, con precisione; per filo e per segno. boccaccio
d'arazzo costituito da tratti verticali di filo di diversa lunghezza. - anche:
n'osservò di bella cera / che certo filo stavasi a purgare. metastasio, 1-ii-848
canali diritti, prosciugati o con un filo cracqua putrescente. bacchetti, 1-ii-288:
mezzo di una carrucola, di un filo e di un contrappeso, i movimenti del
tabelle quadre legate al collo da un filo, ov'è scritta la piaga e la
, / la cavolaia folle, il filo teso / æl ragno su la spuma che
/ luce del mare. ah, il filo misterioso / si dipana ancora: e
quei bottoni lucenti e quel berretto col filo a argento valevano qualche cosa. piovene
: con precisione e accuratezza, per filo e per segno. manzoni, pr
appunto è il paleo, che basta il filo di una, quantunque debile e mal
, da poppa, ma non sul filo della ruota, sì bene dell'iina delle
è domenica, un buon pranzetto in filo per me e per la mia cecchina.
siate per la fede mia entrato sul filo della senopia, ma per levarmi parte del
6-139: studiano minutamente la lista, sul filo d'un'economia di pochi centesimi:
lana qui, - e gli porse il filo. -in rapporto con una prop
lati; ovunque. -anche: per filo e per segno. dante, purg
e così senza ordine, a filo, a quinconce. trinci, 6-ii-91:
è usato anche per riprendere il filo di un discorso inter rotto
non sapeva più a che appiccare il filo per durare nel soliloquio. ghislanzoni, 7-8
infilata dei nodi e dei groppi, un filo di lana grigio le si era appreso
gallina] a una gamba: e il filo pareva questa volta smagliarsi da reobarbara ciarpa
neri capelli tra 1 quali traluceva già qualche filo d'argento. -con uso recipr
limo spaccato benché non ci fosse un filo d'aria. = voce dotta
a vt) (juxtó <; 'filo '; è registr. dal d.
oro è necessario tirare l'oro in filo. = forse direttamente dall'ar.
la vettura. -riprendere (il filo del discorso). rosmini, xxi-248
. rosmini, xxi-248: raccapezziamo il filo del nostro ragionamento. -sistemare
dove ci sarebbe impossibile raccapezzarci senza il filo d'arianna dell'arte. landolfi, 2-103
ambasciatore che... non troncasse il filo della negoziazione, ma lo tenesse raccapezzato
racchiude un mostro di santità, valerommi del filo di dedali industri. -rinchiudersi
-avvolgere in gomitoli, dipanare (un filo, una matassa). leonardo
correvano sulle spalle di lei, lungo il filo delle reni, raccogliendo le linee eleganti
insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo. -distillato (un liquido)
pazienza armarsi, acciocché alla fin questo filo mezzo da'raggi rossi d'un'immagine
fissare a un sostegno l'estremità di un filo o di una corda; legare,
. costa, lx-191: calarono un filo al quale io raccomandai il foglio,
nell'animo sanguinante del barone dresdde un filo, soltanto un filo di pietà per
barone dresdde un filo, soltanto un filo di pietà per i suoi raccomandati.
punto fisso (l'estremità di un filo, di una fune o di una catena
2-5: essendo il canapo tessuto d'ottimo filo e ben raccomandato da amendue le parti
il cane e legato il grilletto con filo raccomandato a un bottone, onde chi
al rotone. -attaccato a un filo, a una corda o a una catena
nuovissima importazione, una palla raccomandata per filo elastico a un aggeggio.
gran ladro. ricominciavano a raccontarsi per filo e segno di quando aveva fatto questo e
: rideva di tutto cuore riandando per filo e per segno le stramberie della notte
diminuirla a piacere raccorciando ed allungando il filo. piovene, 7-127: la grandezza di
sporgenti irregolarmente; infila il capo del filo attraverso i nottolini di rocca inferiore di
settembre la spiaggia, a galleggiare sul filo del fiume. raddobbo, sm
la noia a chi vuol leggere di filo a per non raddoppiare a vanità il volume
..., stringi con un filo raddoppiato. tortora, ii-279: andò pure
taglienti. guarini, 70: spesso un filo incrocicchi, e l'un de'capi
compatto. -che è auasi a filo dell'acqua, che affiora appena (
di pianta lo stato sociale, troncare il filo di tutte le tradizioni e ogni legame
breve circuito: esso aveva contemporaneamente il filo, come il telefono; era minuscolo per
prendere applicato all'occhiello; suonava anche senza filo. = deriv. da radio1
intemazionale per i servizi di comunicazioni senza filo. radio orario [18-i-1925], 9
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate il tessuto
saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci
o episodio, il poeta rappicca il filo del suo principal personaggio di farinata e
profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una saggina
verghe d'un cancello, o tra qualche filo d'erba una di quelle piccole sfere
mani raggiate, a torso arretrato sul filo dei piani costruttori. -costituito da un
, nell'immaginazione comune, come un filo di luce che si diparte dalla sorgente
d'italia nominano 'raggi 'quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti poveri
. ridurre (anche nuovamente) il filo in gomitolo, avvolgere a forma di
se non porta uno gu- micello di filo in mano legandolo da capo all'intrare della
incannarci sulle mani qualche matassaccia arruffata di filo che vuol raggomitolare. j
esser parimente che, volendo tenere il filo da un albero all'altro, [i
ad un ramo e poscia giù per quel filo si calino in piana terra e per
ed inarpicandovi sopra, raggomitolino il or filo e lo tirino disteso alla giusta e necessaria
il discorso. -riprendere il filo del discorso. sinisgalli, 6-181:
, un appiglio, per raggomitolare il filo del discorso. 4. intr
nuovamente, in un gomitolo (un filo, una corda). - in partic
capi di due fili; riannodare un filo spezzato. d. bartoli,
il passo fra 'denti: se filo si schianta, levar mano dall'opera
di credere gran facilità a raggroppare il filo della negoziazione. brusoni, 6-176: prima
che si levassero affatto le tavole raggroppò il filo del suo ragionamento in questa guisa.
a costantinopoli per non rompere totalmente il filo, quando quello della lega non avesse
. (raggroviglio). avvolgere un filo su se stesso con molte spire o volute
voce è quando si dice che un filo si raggroviglia, si ravvolge sopra se
83: mo'comenga pan filo rasonar e dise: « la bianca carne
. vico, 4-i-931: ripigliando il filo della nostra tela, dal ragionato esemplo di
e la maniera: conterò tutto per filo e per segno al mi'figliuolo,
lungo e stretto, disposto come il filo della tela del ragno). altomare
piantarvi la vite, intrecciarvi sopra il filo di ferro in modo che la montagna
altrove un impegno indifferibile: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela
di corrispondenze, cercano di ricondurre ogni filo, o meglio qualche filo, al
ricondurre ogni filo, o meglio qualche filo, al suo centro. -complessa
. guerrazzi, 10-109: è un filo la vita del vecchio: anco la
-essere la vita appiccata a un filo di ragnatelo: essere in imminente pericolo
de'vostri pari è appiccata a uno filo di ragnatelo. -inciampare nei ragnateli
7. -legare la borsa con un filo di ragnatelo: v. filo,
con un filo di ragnatelo: v. filo, n. 16. -non
cui ghiandole, dette filiere, secernono il filo che, solidificandosi nell'aria, serve
d'altezza, ai caduta, di filo o di tombata: quella cucita ai bordi
, anzi più arrabbiati, e del filo non se ne ha che un pezzetto:
rallentarli, e far tornare indietro fi filo per tutti quei giri che ha fatti
ti spinge a terra, / lucente filo d'atomi dorati, / da'bei campi
: quel graticolato in più rami di filo, di metallo, di corda o simile
en esto esame; / quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en est'
e si stenda e si sparga tra filo e filo per arrivare a ciascuno.
stenda e si sparga tra filo e filo per arrivare a ciascuno. -tr.
vero labirinto per chi non ne ha il filo. e. cecchi, 6-145:
sua origine, e, seguendo il filo delle principali epoche storiche di essa,
paziente. bernari, 4-195: prese filo e ago e si mise a rammendare
, rammendando i buchi dell'oblio col filo del ricordo. 2. region
. moretti, ii-853: i rocchetti di filo bianco e di filo nero, il
: i rocchetti di filo bianco e di filo nero, il cotone da rammendo.
quadretti con l'andata e il ritorno del filo. tommaseo [s. v.
latini, i-975: così serva suo filo / ed è chiamato nilo. /
diramazioni. redi, 16-iii-98: il filo del ragno non è un semplice filo e
il filo del ragno non è un semplice filo e pulito, ma ramoso. marchetti
carradori, 22: un tirante di filo di ferro... attaccato ad un
fusse rotta, sicché non rannodino neuno filo rotto o che si rompesse.
16-88: l'empia parca avea reciso il filo, / qual oiché è tronco indarno
(anche nella locuz. rannodare il filo). allegri, 213: rannodando
/ dolci studi interrompo e spezzo il filo / dei concetti febei. -lieve sciagura:
rosmini, 5-1-001: rannodiamo ora il filo del nostro ragionamento. dicevamo che la legge
vecchia gridò al cane e prese il filo e lo tirò, che rantolava.
su l'altro della riviera contra il filo dell'acqua per sostener e rompere la sua
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
ottimo, ii-232: sono accigliati con filo di ferro tutti, al modo che
sopra dì rappiccava. -rappiccare il filo: riprendere il filo del discorso;
-rappiccare il filo: riprendere il filo del discorso; ritornare su un argomento
tanto notabile, inperò io rappiccherò il filo per un poco, tornando alquanto addietro.
seguiterò l'incominciata materia, rappiccando questo filo spiccato. nomi, 0-93: lasciate che
pietro, per rap- piccar poi il filo della vita ai san paolo.
): così contra mia voglia rappiccai il filo e mi messi a lavorare, faccendomi
per qualche mezzo avesse potuto rappiccare il filo col duca di fiorenza e tornare a
2. che non segue un filo tematico unitario o coerente. bacchelli
un'operazione: molto vicino, a filo di altro. cellini, 557:
ronzio delle api. 5. a filo di una superficie. firenzuola, 574
. -tose. che taglia a filo di una superficie. viani, 10-325
non sfumato; punto pittura eseguito con filo bianco. 13. marin. ridotto
. ruscelli, 4-1: fate che il filo del piombo vada per fianco a raso
acute come agocia seu incisive corno uno filo di rasore. straparola, ii-18: tolse
ossee. 10. locuz. -a filo di rasoio (con valore aggett.)
come i rasoi dei barbieri, sempre in filo: manifestare una voracità insaziabile.
come i rasoi de'barbieri, sempre m filo '. -essere
rasoio c'è passato. -sul filo del rasoio: v. filo, n
-sul filo del rasoio: v. filo, n. 5. 11.
modo ordinato e sistematico, descrivere per filo e per segno. giov. priuli
. -anche nella locuz. rattaccare il filo. 5. bernardino da siena,
vi ha scritto e volesse rattacare il filo del parentado, bisogna che mideo non
a vostra signoria illustrissima di rattaccare il filo delle lettere. p. giustiniani, 287
grembiale. -disus. riavvolgere (un filo). -anche assol. baldi,
metter punti spessi con la lesina e 'l filo alle mani, fu da me ravvisato
la lingua di un vitello, ravvivava il filo di un ferro, senza manico.
. -in partic.: avvolgere il filo in un gomitolo o su un fuso
da morte, dandoli un gomitolo di filo, acciocché, rawolgendoselo alle mani, sa
f. negri, 1-56: il filo, stracciatolo dal nervo secco, lo prendono
uniscono insieme dalla filatrice e costituendo un filo di seta più o meno fino, sono
quinto. f. lana, 66: filo che si ravvolge intorno all'asse m
sm. l'awolgere in spire un filo, una striscia o un elemento allungato
del peso. -piccola matassa di filo. fanfani, i-49: 1 minugiai
e protratte raziocinazioni, ne conducono il filo lunghissimo e sottilissimo senza paura e sospetto
siamo tutti noi quando abbiamo perso il filo della ragione. d'annunzio, hi-1-570
calvino, 17-28: resta ancora un filo, quello che avevo cominciato a svolgere all'
costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore
degli anni suoi non gli avesse il filo della vita reciso nel mentre in
partic. di rete metallica o di filo spinato (una superficie, un terreno)
di piccoli orticelli, recinti da grosso filo spinato. cassola, 4-140: dietro la
moravia, 25-244: un recinto di filo di ferro spinato circonda la pineta.
bestiame al pascolo, costituita da un filo metallico, sostenuto da isolatori e da
(rar. sf.). filo resistente costituito da due filati accoppiati o
cuciture. giamboni, 7-173: un filo di refe sottile sbrigato nel capo della
all'entrata e così andasse tenendo lo filo in fin che fosse al minotauro.
, o ciò che sia, porrai un filo di reffo col quale porterai tutte le
capitare come anco tutte l'altre mediante un filo di refo. goldoni, xi-11q4:
.]: 'cucire a refe o filo scempio ': vale procedere con semplicità
da finderé) da cui * refe 'filo ritorto '. refedire, v
giudizio, se dà nelle mani il filo della regenza a chi non ha talento
. gozzano, ii-303: conduce un filo il moto che tu rubi / all'
! giusto ae'conti, i-96: il filo è rotto, ond'io regger solea
non reggeva più che per un semplice filo al mio peso. -conservare vivezza
pareva leggero, come appeso a un filo, o meno ancora, alle zampette d'
regino... va d'un filo perdente armato a taffetà e vien
... è di creare un filo spinato nella mente e costringere i pensieri
legno o d'ottone, giusto a filo di quella parete o strada. cesariano,
ora a'poeti moderni, il filo della quale seguendo essi non possono
di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni, che mi fa stare
era una piccolezza. mi si partì dal filo delle reni, e mi cascò in
per il ponte gli fece freddo nel filo delle reni. -per estens.
. elettrotecn. disus. reostato a filo per esperienze di laboratorio. = dall'
(rèforo), sm. elettr. filo metallico capace di condurre corrente elettrica.
primi acini, egli tirò a sé il filo con uno scatto di gioia e nei
morte, quanta ne potrà fare un filo di erba del prato al taglio del
frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana. /... /
restaurador in la man soa una palla de filo over de stopa over de peze dura
caccia, costituito da un tessuto di filo, di corda o di altro materiale
. -con riferimento a quella di filo d'acciaio fabbricata, secondo il mito
con una navetta su cui è avvolto il filo, che, per formare ogni maglia
larghe maglie), per lo più di filo, spesso riccamente adorna, usata per
vi si mette dietro una rete di filo di rame sottile. stampa periodica milanese
con una rete di sei chilometri di filo. calvino, 14-67: così un va
reti. -chi ci ha più filo fa più rete: chi ha più mezzi
delle diplomazie e chi ci ha più filo fa più rete. -il buono
avaggio. -in partic.: retina di filo di oro o di seta, arricchita
, di mazzi di verdura nella reticella a filo dorato) ritornava dopo il mercato,
elettriche, chiuse dentro una reticella di filo di ferro. -zanzariera.
fuoco della difesa; si allestisce con filo di ferro spinato, costituito in genere
dall'altro, una serie di tortiglioni di filo di ferro con quattro punte; tale
è fuori per aggiungere un reticolato di filo di ferro alla scarpata di cemento armato
15. recinzione costruita per lo più con filo spinato, per vietare l'accesso in
stava in piedi nel corridoio fra il filo spinato ed il reticolato elettrico. pasolini
le barre, era un sottile reticolo di filo di ferro. loria, 1-87:
fili, poi girando l'oculare finché quel filo non coincida col secondo lato dell'angolo
'... queu'intrecciamento di filo di ferro o d'ottone, a guisa
) per la fabbricazione di reti in filo di ferro per la recinzione in genere o
, pare, modelli d'eloquenza da circolo filo logico del paese di barbogerìa
giuliani, i-418: se può ripigliare il filo (dov'è passata la lepre)
superba / mai delle tele al retrandante filo / né s'invaghì dell'oziose cene
ant. disfare un tessuto tirandone il filo. a. adimari, 2-311
'sì perché penelope retroan- dava il filo che di giorno avea disteso, come perché
, nell'atto di tessere, il filo che riempie sempre sbattuto si resta adietro
poi si sciogliesse e diventasse un solo filo senza nodi. lo capiva quando era
oh la lontananza! ecco, questo filo, questa retta che si perde nell'infinito
sul piano dell'ago per distendervi il filo. una quarta lima ne rettifica le disuguaglianze
plebiscito. 2. per estens. filo a piombo. a. boito,
. = comp. da retto1 e filo (v.). rettiflòro
si può far passare l'ago col filo o con lo spago. -sm
linea retta con qualcosa: allineato, a filo con essa; non sporgente.
conducerà per li sentieri di quello un filo continuato d'avvenimenti amorosi, e sì come
così fra sé metteva un brivido nel filo delle reni. -che può essere letto
per ritenerlo! 4. riprendere il filo di un discorso. bechi, 156
-scollegare (le estremità di un filo elettrico). d annunzio, v-1-321
traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico. -riattivare (un
2. figur. riprendere il filo di un racconto, di una narrazione
de mura riescono ancora a riallacciare qualche filo della tradizione locale della prima metà del
è fatto, stramazza, mentre pel filo riallacciato passa il comando. 2
. -riannodare i fili, il filo, le fila di qualcosa: ristabilire
questo importantissimo punto, riannodiamo il filo del racconto. soffici, v-2-171: lemmonio
perche sento che essa potrebbe riannodarsi a un filo molto antico nella storia della poesia.
agg. di nuovo annodato (un filo, una corda). calvino
figur., nelle espressioni riappiccare il filo, le fila ai qualcosa, per indicare
intenzione buona di riappiccare in italia il filo delle tradizioni scientifiche. leoni, 335:
ciò perché possa riappiccare all'antico il filo della mia vita. faldella, 13-57:
, 13-57: mi lasciano riappiccare il filo della dormita in baviera. 3
di forbici, di ago e di filo allargo l'apertura sul davanti, in corrispondenza
proteste, che bastarono a recider il filo non più riassunto di quel primo maneggio.
: alla fine il prudente riattaccando il filo del ragionamento disse: 'd'un che
dunque, e riattacchiamo il discorso al filo, ove poco dianzi il rompemmo.
/ né pur vi resti d'erba un filo asciutto. 2. inumidire (con
asia oggi trapunta, / o levò il filo o ribattè la punta?
ordine della storia richiede che torniamo al filo interrotto delle cose di bologna.
la salmodia appena in volute piùservì già di filo a cuvier nel discoprire e ricomporre i quegli
ricordi; coordinarli razionalmente, ricostruirne il filo logico. vieusseux, cix-i-444: ora
coi quali ho potuto ricomporre tutto il filo dei vostri discorsi. manzoni, pr.
lino; e poi diede ai frati del filo per riconciar le loro tonache. leggenda
forse poteva tenere per un capo il filo della sorte di suo marito e ricongiungerlo
là dal muricciuolo dell'orto, interruppe il filo dei suoi ricordi. pascoli,
una palla di piombo attaccata a un filo di rame ricotto e pendente sopra una
oggi hanno appena finito di ricucire col filo bianco e del quale stanno meerottando e
uniforme, coi gomiti ricu- sciti di filo bianco. carducci, ii-7-270: la tua
della busta... ricucita di filo (o refe che sia) bianco.
verde. -tenuto insieme per mezzo del filo che passa in entrambi i lembi accostati
4. ravvolto (il fuso, dal filo). ovidio volgar., 6-75
, 760: mi bisogna venti libbre di filo di ferro per armare l'anima del
lle sue biondissime trecce legate da uno filo finissimo d'oro, dove mille preziosi e
di goccciole, si sparge / lungo il filo dei quattro venti arcani / su tutti
furia incomposta, / e questo ridice il filo della bonaccia. -dire in
cancrena gazosa, con in bocca qualche filo di paglia masticata. c. e.
del cavaliere le fecero presto ritrovare il filo smarrito. loria, 5-96: veniva
fatta di sughero, legata a un filo sottile e lungo. g. gozzi,
, 37-4: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia
chiabrera, 1-iii-119: io rivedendo il filo / di mie quadrella, e colle proprie
nuovo e spesso impertinente pensiero, quel filo tanto pregiato. intrichi d'amore [
all'attualità e legati da un esile filo conduttore, in cui si alternano recitazione
-ant. incurvare, stortare il filo di una lama. della porta,
. storiarsi, arricciarsi, incurvarsi (il filo di una lama). guglielmotti
guglielmotti, 755: 'rivoltarsi', detto del filo nelle lame: rovesciarsi per cattiva tempera
-avvolto intorno a un supporto (un filo). crescenzio, 2-2-246: come
crescenzio, 2-2-246: come tutto il filo sia svolto dall'uno [asse]
, 5-31: se non si muove / filo d'alga nel mar né 'n ramo