a non aveva mai tenuto nelle mani un filo a piombo, né una livella,
cera / tiran certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. -ammasso
in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una euritmia
d'imitare ed effìngere la frase e il filo dello stile apuleiano, dicendo che cotal
elastico: sorte di materasso con molle di filo di ferro. milizia, iii-103
dozzine di molle, fatte con grosso filo di ferro, ravvolto spiralmente in forma
nuovissima importazione, una palla raccomandata per filo elastico a un aggeggio. -morbido
alcune esperienze sulla trasmissione della forza col filo elettrico secondo le ultime scoperte del grande
, scarica elettrica; scossa elettrica; filo, conduttore elettrico; campo elettrico; sedia
sul quale è disposto un avvolgimento di filo isolato percorso da corrente elettrica: il
rovescia (era stata registrata lungo un filo elettromagnetico e il filo per sbaglio era
registrata lungo un filo elettromagnetico e il filo per sbaglio era stato svolto al contrario
finimondo. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro
iv-256: ascolta, figlio mio, a filo di ragione io ti confesso non avere
a fior di labbro, con un filo di voce. 8. riuscire
in questo modo verrà il ferzo del filo, che è il più lungo di tutti
, 133: a palazzo ei va di filo / su alla sala della reggia.
natura delle relazioni etiche, seguendo il filo logico della epagoge e della definizione.
, e legano il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo cuore e
arrivò un equilibrista famoso. teso un filo fra i tetti di due palazzi in
. -non spuntare, non crescere un filo d'erba: a indicare uno stato di
/ in cui non spunti più un sol filo d'erba. quasimodo, 4-18:
foglia, s'irretisce lieve lieve nel serico filo, aspettando i futuri amori d'allorquando
/ de gli altissimi monti in lungo filo / distendersi le nubi, e frondi e
sopra, a picco, non un filo di verde, non un lembo di ombra
vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per le
: s'inalza; e ruba il filo dalla mano, / come un fiore che
i tetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie. brancoli, ii-177:
lungo e così fine da sembrare un filo di vetro. brancoli, 4-112: «
si faceva esitante, si interrompeva il filo del pensiero di fronte a quello sguardo
dove esita la sfera, / dove il filo si spezza. 4. locuz
tele delle soffitte, acqua grondava lungo il filo delle pareti, s'infiltrava di sotto
il cattai certe procedure le conosceva per filo e per segno al modo stesso di
espiatorio o un abile tessitore che riannodasse il filo. -capro espiatorio: v.
rimpianto oscuro, aggiungono / ancora un filo nell'antica trama / che spezzerà,
1-13: legai un sassolino con quel filo per ammisurare quanto v'era, e
quali patisce di reumatismi, e ogni filo d'aria, ogni colpo di sole,
maturava in grembo, le succhiava a filo a filo la vita. gozzano, 885
grembo, le succhiava a filo a filo la vita. gozzano, 885: salgo
a fior di labbro, con un filo di voce. -rapire in estasi
ognuno può risalire dalla grossezza d'un filo alla estensione del globo. d'annunzio
estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio. alfieri,
, lo tuo vestimento sia tutto tessuto di filo, anche d'esterminio di vendetta e
e la dappocaggine e anche lì su quel filo di rasoio, volevano precipitarsi alle cose
estremo che se si vuol mettere un filo d'olio sul pane ai ragazzi e
zufolare un poco e frugare con un filo di paglia nel suo profondo rifugio perché la
la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
tensione inco gnita tra il filo di quarzo mobile detto ago e
labriola, ii-34: spezzato il filo tradizionale della patria educazione, e varcati
e dal fusto si trae materia per filo. = voce dotta, lat.
in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una euritmia melensa
evoluta, cioè nata dallo scioglimento del filo della a q r. d'alberti [
una curva data, fingendo svolto un filo applicato alla prima, e descritta l'
l'altra curva dall'estremità libera del filo. evolutivo, agg. che
, in geometria, è lo svolgere il filo da una curva e farle descrivere un'
cera / tiran certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie; perché
sua voce diceva ben altro. tirò il filo al fagiolino con ira e pensò con
, segnati soltanto dai baffi con qualche filo grigio e dalle strisce del gallone del suo
ultimo quarto della luna, anzi l'ultimo filo di bagliore, l'affilatissimo taglio d'
luogo di passaggio una rete di seta o filo sottile ma forte, verde o turchino
i giovani] si reggeranno col solo filo che fu loro dato negli anni acerbi,
confusione, dove chi non ha il filo di qualche arianna si perde.
fanno una fallòppa più scarsa ancora di filo, che le falloppe fatte dai bachi
campo degli zappatori si falsava subito il filo. 3. deviare dal retto
nell'inferno di vetro / con il filo dell'acqua / a gelido rasoio sulla
meschina e volgare, come a un filo di salvezza. vittorini, 3-64:
, battenti e sportelli, perché non penetrasse filo dei raggi che, fuori, empivano
farfalla di carta sospesavi dentro da un filo. ojetti, i-278: e poi farfalle
apparsa, perdendo sempre la principale, filo del sillogismo. e. cecchi, 9-153
fosse, gli disse ogni cosa per filo e per segno, talché si deliberò
ancora; / una striscia, un filo sottile, una chiarezza / indefinita,.
. e. cecchi, 10-219: il filo tra le sue dita diventava d'una
ogni giorno più preziosa, diventava il filo d'una magìa, di una fa-
tronca / la forbice fatale il debil filo / della vita cadente. beltramelli,
volta. dall'altro capo, il filo premeva contro un lungo interminabile sussulto da
sono fatte solo di una suola di filo di paglia attortigliata insieme, o vero
commosso della premura affettuosa, raccontava per filo e per segno i fatti di casa
tratta de'cavalli, e del filo, che salomone avea d'egitto, i
tori del re prendevano il filo a certo prezzo. goldoni,
vien fatto di approfittare -nel momento -del filo che senza parere la madre ci porge
ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non si vede, e
(fideli), per filetti (da filo) con la dissimilazione di tipo settentrionale
collo un reliquiere, e sospesolo ad un filo, invocato fedelmente il nome di dio
sien vere, / un'ombra, un filo, un neo dà dispiacere. d'
pochi tessuti di seta, tele di filo, cappelli di feltro e di felpa
più sordo e più felpato / del filo amaro della linfa / che va su e
maniche a gomito e una guarnizione di filo di ferro in grottesca, che né giotto
pochi tessuti di seta, tele di filo, cappelli di feltro e di felpa,
bergamotto. 4. piccolo anello di filo metallico che si cuce sugli indumenti nelle
gherello, è una maglietta dello stesso sottil filo metallico, ma non addoppiato, e
. parte, lato tagliente; taglio, filo (di un'arma 0 di uno
, a'sassi avinta / con debil filo, suol cangiar le penne. marino
bonlempelli, 8-152: a un tratto il filo dell'orizzonte in un punto si ruppe
metterà poi l'occhio nei piedi del filo o triangolo, cioè nell'angolo inferiore
cioè nell'angolo inferiore che forma il filo co 'l piano del- l'oriuolo,
mira sopra il lato ed angolo superiore del filo o triangolo, egli andarà dritto a
dalla cancrena gazosa, con in bocca qualche filo di paglia masticata. baldini,
una ciocca di capelli; graffa di filo di ferro che raccoglie e trattiene fogli
lenta, quasi temendo guastar qualche delicato filo tra le congiunte anime. -sorreggere
le parole mie appunto / i versi filo e tesso in su l'ordito / e
fermentazione di vita pubblica, mai un filo di coerenza, mai uno zinzino di
1-964: la tragedia di un solo filo ordita; rapida per quanto si può
una pezza / di ferraiuol che con un filo di spago / avanzato alle scarpe ognor
ferro o di altro metallo (come filo di ferro, di ottone, di rame
per quei monti a raccogliere il filo spinato rimàstovi dopo la guerra, per
spremuto. -filo di ferro: filo metallico. - ferro fasciato: filo
filo metallico. - ferro fasciato: filo di ferro rivestito. -ferro spinato: filo
filo di ferro rivestito. -ferro spinato: filo di ferro munito di punte acuminate (
: 'ferro fasciato ', è un filo di ferro, ricotto e perciò acconcio
quando li aveva condotti a un buon filo, con quelli rovani, i-475
per giustapposizione da ferro [via], filo \ bus \ (v.)
acciaiolino a lesina per mantenergli il filo arrovesciato. = comp. da
più potente si sollevi e ferva sul filo di tutta l'acqua sorgiva. pavese,
come augellin fu colto / a bel filo d'or teso infra la neve / all'
: metterei cinque battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'una
di piccoli strappi, subito rammendati col filo bianco, per miracolo, dalla stessa
finché lei aveva fiato, avrebbe dato filo da torcere a quel brigante di don
/ più non mi lega ormai che un filo solo / esile che singhiozza e oscilla
ricamo, punto consistente in tese di filo lanciate dal basso all'alto, fissate
delle scolaresche. = deriv. da filo, attraverso il collettivo plur. { le
, disus. -accie). il filo o l'insieme di fili che deriva dallo
volg. * filàcea, da filum 'filo '. filàccica, sf.
, ecc.) costituita di un filo di canapa di varia lunghezza, al cui
attrezzo da pesca, costituito da un filo robusto portante a un capo uno o
. v.]: 'filaccióne', un filo lungo a modo di lenza, con
dal lat. mediev. filàgó -inis 'filo '(già nel fr.
riduce l'oro o l'argento in filo, avvolgendolo sulla seta; battiloro.
fascetti. = deriv. da filo. filaménto, sm. (
. 2. per simil. filo di materia vischiosa, mucosa; bava
= voce dotta, lat. filàmentum * filo '; cfr. fr. filament
filare1, tr. ridurre in filo fibre tessili (lana, canapa,
ragno per la tela passa / col filo a che s'appicca e, poi ch'
con le parole mie appunto / i versi filo e tesso in su l'ordito /
-con la particella pronom. ridursi in filo; assottigliarsi estremamente. magalotti,
14. ant. fuoriuscire in forma di filo, di filamento (un liquido,
d'assedio martinengo. nievo, 2-83: filo via fino a casa e tomo a
arrabbiato, disperato... - io filo di paura. -ed io spirito.
con maggior difficoltà di un equilibrista sul filo e con l'ombrellino giapponese.
', deriv. da filum 'filo '. filare2 (raro e dial
filari s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua. altoni, 1-42: li
e i filari si compongono dirittamente a filo con la squadra e archipenzolo, nelle
filare3, agg. che si riferisce a filo, fatto con un filo: pendolo
riferisce a filo, fatto con un filo: pendolo gravimetrico filare. filare4,
di pietre squadrate e poste regolarmente a filo. tramater [s. v.
curva piana secondo cui si dispone un filo materiale pesante, flessibile e inestensibile,
riferimento. = deriv. da filo. filària2, sf. zool
sanguinis), verme che ha forma di filo (onde il nome).
. filària, dal lat. filum * filo ', per la forma.
lino; la terza, che rompia lo filo filato. boccaccio, dee.,
). -oro, argento filato: filo d'oro, d'argento. statuti
che vi va, vi mettono certo filo di foglio argentato e dorato, il quale
; lana, lino, canapa ridotti in filo. fra giordano, 3-33: disse
nella torsione e nell'avvolgi- mento del filo sull'apposita bobina, in modo che
torsione e della raccolta in bobine del filo. - anche: la filanda stessa.
-mitol. le parche che filavano il filo della vita umana. battista,
. per estens. ciò che filtra; filo d'aria; striscia di luce filtrata
mobili). = deriv. da filo. filellènico, agg. (plur
orecchie. = dimin. di filo. filèmone, sm. ornit
per metallo. filétto, sm. filo sottile. biringuccio, i-18:
). 3. ant. sottile filo, d'argento o d'oro, che
e ore. = dimin. di filo. filiale { figliale),
filibranchia, comp. da filutn 'filo 'e dal gr. ppdtyxiov * branchia
, veniva dal franzese a tirarsi in filo lunghissimo e sottile. batacchi, ii-211:
cilindretto metallico col tiratoio si riduce in filo facendolo successivamente passare per fori gradatamente minori
3. tess. macchina per ridurre in filo le fibre da tessere. a
sporgeva e prese a tirarla come un filo attraverso la filiera. -strumento impiegato per
. organo da cui fuoriesce il caratteristico filo sericeo prodotto da alcuni insetti (baco
corse in pista, costituito da un filo leggero di lana. -nel pattinaggio su
pattino che poggia sulla superficie ghiacciata [filo interno, filo esterno).
sulla superficie ghiacciata [filo interno, filo esterno). -nello sport velico,
della vela. 15. marin. filo della ruota, filo della poppa: la
15. marin. filo della ruota, filo della poppa: la parte mediana della
parte mediana della poppa. -vela in filo: che riceve il vento sull'orlo
centro della poppa. - vento in filo: che soffia parallelamente alla superficie della
: l'aveano [la tramontana] a filo di poppa, e sì furiosa che
vento gli dura non come un dì in filo di ruota pure sempre potente a gonfiargli
di marina, 256: * in filo ': dicesi delle vele quando ricevono il
quando ricevono il vento sulla ralinga di filo, cioè da una direzione parallela alla
anche del vento che è * in filo '. allora le vele 'fileggiano '
vele 'fileggiano '. -essere in filo: essere favorevole (il tempo).
vicino, / « il tempo è in filo, » gli dicea, « compare
i-236: -il tempo si mantiene in filo, - disse zalèbi volgendo gli occhi per
per l'aria. -mettersi a filo: cominciare a soffiare favorevolmente (il
: talvolta un vento si metteva a filo, / e insino a tenedò n'ebbe
tenedò n'ebbe sospinto. -navigare in filo: in modo che le vele ricevano
che, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra
. 16. locuz. -a filo: perpendicolarmente; a strapiombo.
d'altissime rupi, che paiono sfaldate a filo. d'azeglio, 1-452: m'
slanciata al ciel dal sommo tetto a filo / su la parete, ond'ilio tutto
ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo. -alla superficie. montale
non s'era fermata, / tagliava a filo la sabbia, un segno a lungo
api] tiran certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. dolce,
il tutto non si può scriver a filo. marino, 2-17: son distanti del
sanno ordinare i lor discorsi sillogizzando a filo. settembrini [luciano], iii-2-44:
verità dei principii una dimostrazione tirata a filo, la quale è falsa. -a
, la quale è falsa. -a filo, a dritto filo; per filo,
falsa. -a filo, a dritto filo; per filo, per dritto filo:
-a filo, a dritto filo; per filo, per dritto filo: in linea
dritto filo; per filo, per dritto filo: in linea retta, direttamente.
né a sinistra, ma pur per lo filo, non piegando né in qua
andando, come andiamo, 'a filo, / noi daremmo del becco nel
te ne verrai in dritro a filo / verso levante, et entra fra le
molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più
le vele al vento, e venne a filo / ad imboccar sott'alessandria il
già d'andar disegno / per dritto filo, ov'ha fermo il pen
giusti, iii-282: voglio andare a diritto filo per la strada del galantuomo.
del galantuomo. -a filo a filo: a poco a poco;
del galantuomo. -a filo a filo: a poco a poco; a goccia
intanto che non ne venia se non a filo a filo, e così venendo a
non ne venia se non a filo a filo, e così venendo a filo senza
a filo, e così venendo a filo senza mutare sapore e colore bastò loro
maturava in grembo, le succhiava a filo a filo la vita. -a
grembo, le succhiava a filo a filo la vita. -a brevissima distanza
, e con la proda radeva a filo a filo le sponde di loreto.
con la proda radeva a filo a filo le sponde di loreto. -a filo
filo le sponde di loreto. -a filo di qualche cosa: sfiorandola. buzzati
gli sci], rannicchiato a filo di neve, con gli occhi socchiusi.
con gli occhi socchiusi. -a filo di logica, di ragionamento, di legge
più minuti? non debbono questi derivarne a filo di logica? settembrini [luciano]
appresa la costoro scienza, trae a filo di ragionamento la conseguenza che egli può battere
fine alla contesa. -a filo di piombo: a strapiombo.
uno sprofondo d'un centinaio di metri a filo di piombo. -al filo
filo di piombo. -al filo di qualche cosa: seguendone la direzione.
reno] benché non sempre dirittamente al filo della tramontana, se ne va poi finalmente
immensa facciata e allargarsi per ordine a filo della balconata. -andare a filo o
a filo della balconata. -andare a filo o per filo di spada: essere
balconata. -andare a filo o per filo di spada: essere sterminato, trucidato
e il giorno. -andare per il filo della sinopia: non divagare. pulci
altro ha inopia. -annodare il filo o le fila: riassumere, concludere.
, 301: ma del mio dire il filo adesso annodo / per darti i documenti
politico alla camera. -cucire a filo scempio: annodando una sola estremità della
una cucitura meno spessa. -cucito in un filo, tessuto in un filo: cucito
in un filo, tessuto in un filo: cucito o tessuto a filo scempio.
in un filo: cucito o tessuto a filo scempio. g. rucellai il
vecchio, 32: 13 sciugatoi in uno filo. -cucire, legare a doppio filo
filo. -cucire, legare a doppio filo: molto stretta- mente. -anche al
addirittura amiconi, inseparabili, legati a filo doppio come gli invidiosi.
come gli invidiosi. -dal filo all'ago: in ogni particolare, molto
mi sopragiunge nuova staffetta e narrandomi dal filo all'ago l'ordita impresa d'un
mumia ne l'udirlo. -dare del filo da torcere: mettere in difficoltà,
lei aveva fiato, avrebbe dato filo da torcere a quel brigante di don basilio
incursioni oltre il fronte demmo parecchio filo da torcere ai nemici. palazzeschi
dato un giovane giornalista che le dava filo da torcere. -di filo:
dava filo da torcere. -di filo: direttamente. tavola ritonda, 1-47
tavola ritonda, 1-47: andarono di filo allo palazzo. s.
il quale poneva i piei suoi di filo dove gli aveva posti cristo. d.
22-306: senza più, venne di filo alla chiesa de'padri. giusti,
a milano, e subito di diritto filo a cercare di massimo d'azeglio che
e dal manzoni. -essere a un filo dal fare qualche cosa: essere sul
cinque o sei giorni stette a un filo di voltar via anche lei, abbruciata da
pensarci. ed era stato a un filo -come se ne ricordava! -dal tirarla
-essere attaccato o legato a un filo; pendere da un filo: per
a un filo; pendere da un filo: per indicare l'incertezza, l'insicurezza
petrarca, 37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa
vedi ben com'è sottile / il filo a che si tien la mia speranza.
vostro stato sta appiccato a un debile filo di fortuna. pallavicino, 6-1-99:
disciorsi affatto senza che vi rimanesse alcun filo di pontificio rappresentante, a cui si
ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. alfieri, 8-90: pur, poiché
8-90: pur, poiché da un sol filo, e non ben sodo, /
rivoluzione il governo si tiene a un filo, e bisogna che aduli la moltitudine
11-239: la vita è appesa a un filo tanto tenue che basta poco a romperlo
le confessioni sono sempre legate ad un filo di debolezza o di coraggio che si
può facilmente spezzare. -essere in filo: essere nell'argomento. collodi,
collodi, 785: e giacché sono in filo, voglio dirne un'altra.
erano legati. -essere ridotto a un filo: essere assai dimagrito. deledda,
strano. grixenda mia è ridotta a un filo. -essere sulle fila: sulle
importantissimo complotto. -fare il filo: con riferimento alla sottile colonna di
fuma... e fa il filo. banti, 8-9: verso l'una
occhi eran brillanti, le chiacchiere facevano il filo. -corteggiare. pavese, 5-123
dava sempre silvia, ma lui il filo lo faceva a irene. -fare
irene. -fare il nodo al filo: concludere un affare. g
in su 'l fare / il nodo al filo, e'si ritira in dietro.
di tele di ragno. -fil filo, filo filo: continuamente; successivamente;
di ragno. -fil filo, filo filo: continuamente; successivamente; uno
ragno. -fil filo, filo filo: continuamente; successivamente; uno dopo
e da le abondanti lagrime che a filo a filo cadevano impedito, pur a
da le abondanti lagrime che a filo a filo cadevano impedito, pur a la fine
): le due cavalcature tenevan dietro fil filo a passo pari]. savinio,
, assaporando il pericolo che egli rasentava filo filo in quella narrazione. -con
assaporando il pericolo che egli rasentava filo filo in quella narrazione. -con minuzia
que'padri che vogliono vederla sottilmente fil filo coi figliuoli e tenerli sempre a stecchetto
che vien ridetto dalla balia / fil filo. vico, 275: la sapienza de'
de'giureconsulti nell'interpretarle e condurne fil filo l'utilità a'nuovi casi che domandavano
che domandavano la ragione. -in filo: in equilibrio. lastri, ii-20
equilibrio, e come suol dirsi in 'filo '. -in ordine progressivo.
3-ii-131: molte copule quasi collocate in filo, o di parola in parola o di
. -legare la borsa con un filo di rugnatelo: spendere molto, essere
gli amanti legano la borsa con un filo di ragnatelo. proverbi toscani,
gli amici hanno la borsa legata con un filo di ragnatelo. -mandare, mettere,
da barberino, i-179: furono messi al filo della spada quanti ne furono giunti dietro
non rispettano nessuno; tutti menano a filo di spada e fanno le maggiori crudeltà
spada. -mettere qualcuno su un dato filo: educarlo a un dato modo.
per poterla indirizzare / sur un mio filo. -per filo: per forza.
/ sur un mio filo. -per filo: per forza. bibbiena,
bibbiena, 204: el volere fare per filo scoprire in loro favore el bentivoglio,
non sono uomo d'esser fatto far per filo, poche parole e brava risoluzione.
i-20: chiariva ben essersi avuto per filo quello che con le buone non si
potessi / staccarmelo d'attomo; anzi per filo / volea seguirmi fino dove ir debbo
s. tà interpreta esser facto per filo per mantenersi amici fiorentini. -per filo
filo per mantenersi amici fiorentini. -per filo, filo per filo, per filo e
mantenersi amici fiorentini. -per filo, filo per filo, per filo e per segno
fiorentini. -per filo, filo per filo, per filo e per segno: in
-per filo, filo per filo, per filo e per segno: in ogni dettaglio
: che necessità è di spriemere per filo tutte le dette cose, e non dirle
di lucrezia? - ogni cosa per filo e per segno. a. f.
2-87: gli disse ogni cosa per filo e per segno, talché si deliberò
notizie che io descrivo siano raccontate per filo e per segno. manzoni,
se v'avessi dovuta raccontar la storia per filo e per segno. settembrini [luciano
iii-2-385: raccontarti tutte le cose per filo è impossibile, o amico mio, quando
: rideva di tutto cuore riandando per filo e per segno le stramberie della notte
2-207: capirai, ti dico per filo e per segno tutte queste cose per
-rischiare il filo del collo: rischiare la vita.
fil del collo. -stare a filo: stare teso come un filo.
-stare a filo: stare teso come un filo. tanaglia, 1-783: quando
me'barbare, / che stieno a filo. -stracciare le fila a tela
degli altri partiti. -sull'ultimo filo: in estremo pericolo. bocchelli,
e due l'abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna.
luce elettrica]. -tenere in filo: tenere a corto di denaro.
: se il signor floriano ci tiene in filo così strettamente intanto che dimora a genova
le sue fila nella campagna. -un filo di uomo, un filo di donna:
. -un filo di uomo, un filo di donna: uomo (o donna
magro. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il
prov. -a tela ordita dio manda il filo: dio offre il suo aiuto solo
sa aiutare se stesso. -il filo si rompe dal capo più debole: è
del proverbio castigliano: « il filo si rompe dal capo più debole
correvo alla finestra del cortile, calavo il filo lesto, furtivo, aspettando trepidante il
. = lat. filum 'filo '(per tessere, per legare,
spendere), da cui 'filo della spada, filo del discorso, filo
, da cui 'filo della spada, filo del discorso, filo della vita
filo della spada, filo del discorso, filo della vita, stame, capello'
stridendo con l'asta di presa contro il filo, mandò un lampo viola che mise
nevrastenia. = comp. da filo [via] e [auto] bus
muratori, 5-ii-229: chi dunque possiede questa filo calia, che veramente può
cose. = comp. di filo [via] e [autocarro (v
). = comp. da filo e diffusione (v.).
filofèrro, sm. raro. filo di ferro. cattaneo, iii-2-259
filoferro. = comp. da filo e ferro (v.).
foglia '. filofòrte, sm. filo di particolare robustezza e finezza usato per
filoforte. = comp. da filo e forte (v.).
si riferisce alla filogenesi, che riguarda la filo genesi. filogenìa
odoroso. = comp. di filo e grana; cfr. filigrana.
vetro. = dalla locuz. filo in dente 'tessuto con un filo per
. filo in dente 'tessuto con un filo per ciascun dente del pettine del telaio
e questa parte più veloce si chiama 'filo ', o 'filone '.
vacuo. -filone della schiena: filo delle reni, spina dorsale.
grosso. = acer, di filo. filóne2, sm. (
associata. = comp. da filo e piuma (v.).
tico filiforme. = comp. da filo e -podio, che è tratto da pseudopodio
gioco. = comp. da filo e rete (v.).
e lime. = comp. di filo e secante, part. pres. di
tiglioso. = deriv. da filo. filosocialismo, sm. tendenza
. v.]: 'filotto', filo di coralli di circa sei once
agli altri. = dimin. di filo. filoveìcolo, sm. neol
specifici. = comp. da filo e veicolo (v.).
seggiovia. = comp. da filo e via (v.).
. viluppio. 2. ricamo di filo d'oro attorcigliato, fissato sopra una
]: 'filùcchio', oro formato da un filo di saltaleone fasciato di lama con granone
l'agucchiare seta, filugello, accia o filo, o qualsivoglia di esse cose.
e per lo più infilzati, mediante filo, spago, anelli, ecc.
', quando si tiene il filo a filza senza tornare col punto addietro sul
infilando sull'ago e poi sul filo un nastro o una striscia di stoffa
anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta /
terra dove la falce ha perduto il filo. comisso, 15-15: rimase a guardare
: quella sera non trovai un solo filo fino e forte, non feci che
lingua di un vitello, ravvivava il filo di un ferro, senza manico, con
montagna. savinio, 2-67: un filo di luce scendeva dalle finestrelle biforate e
.. sfonderei quella di mezzo sotto esso filo per modo che ella fosse come un
a cui gli operai finivano di attaccare il filo di un quarto campanello.
la materia prima pel tessitore è il filo. carducci, iii-27-315: questi versi
aggira una fionda, la pietra tende il filo e fa sforzo per iscappare; ecco
s'empia 11 paniere d'accioline di filo, e sì ve li leghi a piacer
: due sciucatoi di fiore in un filo. giov. cavalcanti, 146: innanzi
il restante della vita col più minimo filo, col più lieve soffio, col fischio
al respiro, un fischio unito ad un filo di bava. rebora, 130:
di mira mobile, attaccato ad un filo orizzontale che si conduce dove si vuole
sono i più fini e rendono un filo più delicato. -strettissimo (un
quali patisce di reumatismi, e ogni filo d'aria, ogni colpo di sole,
sacerdoti detti flamini, denominati da quel filo di lana che portavano in testa al
paradiso? negri, 2-525: se un filo di vento spira, le foglie del
per il quale pervio intro misso uno aureo filo traiectato erano retenute suspense...
retenute suspense... nel extremo del filo interdicte d'uno elegante floculo, cum
florale, disposti come la spiga lungo un filo o sia in figura di coda.
la guaina di seta, fino al filo di carne sopra la giarrettiera rossa.
comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire, et altra floscia o
del cameleone] concisa appiccata per un filo, e cuoconla nel cibo contra quel flusso
concorrevano come onde in torno al medio filo d'una corrente fluviatile. 2
fila, e che intorno a ogni filo c'è come un fodero di altri filetti
ruggine, uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile
16-iii-289: talvolta vi si trova qualche filo di erba, o qualche piccola fogliuccia.
525: questa tazza si era lavorata di filo, con molti bellissimi fogliametti, et
che vi va, vi mettono certo filo di foglio argentato e dorato, il
c'è il giacinto. è legato col filo in fascetti. gli steli sono ineguali
interno dei bottoni di stoffa o di filo per dar loro forma e consistenza;
di essi nervi si portano, tra filo e filo di essi muscoli, fili sottilissimi
nervi si portano, tra filo e filo di essi muscoli, fili sottilissimi di
attorno per quei monti a raccogliere il filo spinato rimàstovi dopo la guerra, per
registrazione indiretta, come i registratori a filo o a nastro magnetico).
con cui le mitiche parche recidevano il filo che simboleggiava la vita umana.
terrestre che invece della conocchia o del filo o delle forbici tiene fra le dita il
forfices, secundum etymologiam, si a filo dicuntur, f ponitur, ut forfices quae
. una scatoletta con bottoni ago e filo, una forbicina. 2.
lana su vecchi fusi, tagliano il filo con splendidi forbicioni di pittsburg.
attaccato al quattrino, al telaio, al filo e alle matasse, alle continue seccaggini
chiamato. guarini, 72: spesso un filo incrocicchi [o fem ~ minil
è il giacinto. è legato col filo in fascetti. gli steli sono ineguali.
pavese, 6-134: là dentro, un filo d'acqua formava stagni successivi.
, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze che il mio petto
si nasceva, e moscerino, e filo d'erba. -formicùccia, formicuzza
foro nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue. 7. meccan
vita mia la quale ad un sottilissimo filo pendente è da speranza con fatica tenuta
morte. sassetti, 264: portano un filo in tre doppi ad armacollo, che
guisa due anime governando con un solo filo, ad ogni possibile diletto fortunosamente si
. dossi, 476: del serico filo, che -nuovo baco -ei produsse, comincia
alla politica imbarazzata, che senza il filo d'una forzosa necessità dall'una parte o
vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per
fosso adacquatore lungheggiasse, col suo docile filo, il consueto andare della polvere.
voluto che non ne si troncasse il filo, come quello che si vorrebbe servir del
ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. monti, ii-91: oh quanto
piemonte, per non aver da interrompere il filo dell'altra narrazione, con fraponimento di
code di frasoni cucite ai lavori non con filo bianco, ma con spago da
tenera, che serve a dare il filo ai ferri. celiini, 52
, ch'è una pietra da dare filo ai ferri, e con rena da bicchieri
pietra, che serve per dare il filo a'ferri co'quali si lavorano i metalli
di ceselletto, a uso di dare il filo ai ferri, e serve anche a
sforzo, il rischio era teso su un filo sicuro. in tale ebrezza bilanciata,
di lega leggera per gas compressi mediante filo d'acciaio avvolto a bobina sulla parte
questa con una striscia di guttaperca per filo. serve specialmente a nettare i ponti
5-31: non si muove / filo d'alga nel mar né 'n ramo fronda
frontiera: quella che, in un filo elettrico, separa una zona non attenuata
faldella, 3-41: egli spiccò un lungo filo d'erba, e si diede con
zufolare un poco e frugare con un filo di paglia nel suo profondo rifugio perché la
gli aghi resinosi, succhiare smemorati un filo d'erba amara. -scuotere,
strumento usato dalle filatrici per avvolgere il filo sul cannello. a. casotti,
fa ruotare rapidamente per mezzo di un filo, in modo che la rotazione produce
di frullonai che allungano e allentano il filo del frullo. 5. aeron
che si giran col fiato o col filo, e mill'altri di questi ritrovamenti.
quell'acqua, frusciare, ciangottare sul filo delle ruote di prua, sui fianchi
[il macchinista] lascia fuggire un filo di vapore, la pressione cade e con
filiggine per influsso di ìlurn 1 filo '. fuligginosità, sf.
! d'arzo, 13: su quel filo, teso da gronda a gronda sopra
la manovella. -canapo o filo metallico su cui si muovono i funamboli
piccola fune; cordicella, spago; filo robusto (tessile o metallico).
linea secondo la quale si dispone un filo flessibile e inestensibile fissato in due punti
fissato in due punti (estremi del filo) al quale sono applicate rispettivamente forze
cella. -in partic.: cordicella o filo usato per misurare.
e femine di ogni età per il filo de la spada mandava. -mettere
naso a un'otta / con un filo d'acciar fatto rovente / gli fe'
ritorcere o la lana, o il filo. i latini lo chiamarono 'vertebram
fusata, sf. quantità di filo avvolto intorno a un fuso.
spegnitoio e 'l fusellino, che è un filo d'ottone, curvo e biforcato in
materia sul quale si avvolge il filo nella lavorazione dei merletti. -merletto
d'artificio, costituito da un sottile filo di ferro a un'estremità del quale
, a torcere o ad arrotondare il filo (ed è organo funzionale fondamentale del
ii] bombagio dal quale si forma il filo col fuso. tornielli, 485:
sarà. 3. quantità di filo avvolta nel fuso. sacchetti, 101
parca cloto filava per ogni uomo il filo della vita, misurato e poi reciso rispettivamente
il fuso: / troppo a tagliare il filo cloto attese. della casa, 649
canne oppure da sbarre di ferro o di filo metallico (detti staggi), tenuti
, 1-326: legate la forma bene di filo di ferro, attorno, e anco
« ah gabbiano, voglio pelarti per filo! » ma certo in allora io era
gambe. 2. armatura di filo di ferro che ricopre il turacciolo delle
una struttura di rete metallica o di filo spinato. -gabbione di trincea: quello
piccolo galleggiante, sapeva seguire un invisibile filo d'idee parallelo al filo della lenza
un invisibile filo d'idee parallelo al filo della lenza. 8. bot
che serve per ornare le opere di filo. cellini, 523: di
globetti, per ornamento delle opere di filo. = dimin. di galla
il tempo si appenderà con il suo filo nel suo galletto. carena, 1-32:
magnetico sospeso per il centro a un filo di quarzo nel campo magnetico prodotto da
/ dal suo gambo sottil con picciol filo / in qualche chiuso loco a legnio
uncino su cui si fa passare il filo perché non si ingarbugli. carena,
di giri, fa passare successivamente il filo, perché non s'ammonti tutto in un
tess. piccolo uncino su cui passa il filo prima di uscire dalla spola.
ferrino uncinato, su cui passa il filo che si svolge dal cannello, per sortir
, è una maglietta dello stesso sottil filo metallico, ma non addoppiato, e
, specie di gancetto, di sottil filo metallico, addoppiato, i due capi ripiegati
d'affibbiare le vesti, fatto di filo di ferro o d'altro metallo, il
gariòfillo [gariòfilo, gariòfolo, garò filo), sm. bot. ant
polvere da bombarda, gavette 200 di filo per corde, casse 20 di verrettoni.
cordino di quelle doppie. 2. filo d'oro tirato dalla filiera. d'
nelle vene, il cuore, il filo della schiena: impaurire; turbare profondamente
notte senza sentire un brivido gelargli il filo della schiena. -gelare il sorriso
[i bambini] reggendo per il filo un pallone aerostatico o stringendo gelosamente il
bene di non pigliar il vento al filo, massime quando le galee sono gelose,
. cadere a goccia a goccia o in filo sottilissimo; stillare, docciare (un
.. corrono / su per il filo terribile folgoranti / e passano come meteora /
sottile, leggero (un tessuto, un filo, ecc. anche uno strato di
di cerere pendeva uno specchio a sottil filo attaccato, che sopra una fontana lievemente
. bocchelli, 2-v-504: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei
di gettare il seme concetto crollando il filo della schiena. redi, 16iii- 88
gorga con una penna legato con un filo, e poi trai il filo e così
con un filo, e poi trai il filo e così il pasto gitterà. bartolini
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate il tessuto
fu di bi sogno il filo datogli dalla sua donna arianna. leopardi,
con leggerezza di mani fanno parere il filo ora dentro or di fuori, come vogliono
, overo portasse seco uno ghiomo di filo in mano. pascoli, 306
..., aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per
: pensando di non spezzare completamente il filo già tenue dei loro rapporti, e così
in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di zecca.
cinque nervature sul dorso contornate da un filo a secco; è di aspetto severo
', aggiunto di panno tessuto con filo, che s'ottiene dalla scorza dei
mortali, e dal quale dipende il filo della nostra vita, fra le ginocchia della
fanno i pater nostri d'intorno al filo, se il filo dall'un capo all'
d'intorno al filo, se il filo dall'un capo all'altro si tenga fermo
,... col tirare un semplice filo, che non si vede, fanno
sollevò un braccio, mi mostrò un filo bianco dissimulato tra le dita. legato per
. legato per una zampa a quel filo, l'insetto era il suo giocattolo.
la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
con leggerezza di mani fanno parere il filo ora dentro or di fuori. gherardi
-pesca. attrezzo costituito da un sottile filo metallico verticale, sul quale ruotano alcuni
, lavorar di niello, lavorar di filo [ecc.]. bresciani, 1-ii-642
novellino, vi-151: se mettea il filo, alle tre, nell'ago,
giostrare il pesce: nella pesca, dare filo al pesce, lasciandogli una certa libertà
371: va, tira un poco il filo, ed eccotelo su un giovanottino ammodo
et ad ogni passeggiata danno una strisciata al filo, con le palme della mano attorcendolo
selve meco in traccia. un filo che, sfilato con forza, imprime alla
sdipanava col girello, / zitto, il filo per la trave. 4
visioni morfiche, dividendo gironica- mente il filo del nervo ottico maraviglioso, avviluppandone le
palla di archibugiata gli passò rasente sul filo delle reni, abbrucciò il giubbone e la
su per togliervi qualche pelo e qualche filo. 4. tose. abito maschile
scritte con altre parole, con altro filo e con altro stilo. et il
. davanzali, ii-523: ficcavi un filo di ferro grossetto e fruga in giù
quello che è effettuato avvolgendo con un filo dello stesso metallo le estremità dei conduttori
5-465: non potrei qui riferire per filo e per segno tutto ciò che egli si
baruffaldi, xxx-1-30: rinculando così, di filo in filo, / giusta la
rinculando così, di filo in filo, / giusta la presa via vedendo andrai
dritto: dettagliatamente, esaurientemente, per filo e per segno. ariosto, 5-33
declivio. intorno, non c'era un filo d'erba: giusto qualche papavero che
vaso guttumio, seguendo uno giorno di filo. pascoli, 180: albero
di ostacolo / sieno; e col filo e col glùtino all'ale / avviticchiate facciano
goccie di rugiada luccicavano su di ogni filo d'erba. pirandello, 7-136: una
quando. stuparich, 33-162: un filo di sangue gli rigò la guancia e
pananti, i-223: tagliano al mospi il filo de'calzoni, / allo screpante levano
; s'inaridisse come un gomito di filo. = da gomitolo.
), sm. piccola sfera di filo avvolto su se stesso in modo che si
pallottola di pece e un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrata del
un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrata del laberinto, teseo
che matassa imbrogliata. doveva dipanare il filo degli avvenimenti e pazientemente fame un gomitolo
? -ha le gonghe -gemette con un filo di voce. = variante di gàngola
, sf. tose. gugliata (di filo). nieri, 383:
a chi cuciva più presto una gorata di filo. = voce lucchese e pisana
quali hanno il corpo nudo in forma di filo che si ravvolge in tutt'i sensi
nella gorga con una penna legato con un filo, e poi trai il filo e
un filo, e poi trai il filo e così il pasto gitterà. boiardo,
mie case a chi mi porta oggi un filo della tua gorgieretta. civinini, 8-136
minuscoli sono tutti rettilinei con pieno e filo obliqui a 450, formanti un angolo
punto di ricamo ottenuto eseguendo lanci di filo verticali da destra verso sinistra, poi
quindi, passando di ritorno sotto al filo verticale e facendo piccole prese in fuori
facendo piccole prese in fuori incrociando il filo. = voce dotta, lat.
vasca abbozzata nel pieno macigno geme un filo d'acqua. 2. segno
.. una gradinata erbosa fino al filo dell'acqua. baldini, i-751: in
per cinque o sei giorni stette a un filo di voltar via anche lei, abbruciata
con l'asta graduata o con il filo diviso in nodi conforme l'usano i mori
giarrettiere. 4. fermaglio di filo metallico che serve per raccogliere insieme e
sf. fermaglio costituito da un sottile filo metallico opportunamente piegato, che si usa
. negri, 2-71: portava un filo di granate color di sangue rappreso.
balducci pegolotti, i-331: se lo gitterai filo a filo, lo tuo oro diventerà
, i-331: se lo gitterai filo a filo, lo tuo oro diventerà nel vassello
di ciro; / ma quando il filo troncherà la parca, / basterà breve tomba
di un chicco d'orzo) del filo di ferro che formava le cotte di
. 2. intrecciare (un filo di ferro) in modo da formare
, il quale è grosso quanto un filo di refe da cucire, e fassi un
un letamaio; e non c'è filo che ci potesse ricogliere. d'annunzio,
de'linaioli... lo portavan fil filo al grecaiuolo e all'oste. i
: nerovestita in seta guanti bianchi di filo, e grembiulino e bretelline bianchi teneramente guarniti
appena stato dipanato dal bozzolo (un filo di seta); crudo. mercante
po? * stelo del giunco; filo da intrecciare; rete '. grifo4
, tepidi e calmi, senza un filo d'aria, così frequenti nell'autunno milanese
già preso, si vedeva da un filo di fumo che usciva dalla griglia.
uno degli elettrodi, costituiti da un filo metallico (per lo più di nichel)
il grimaldello suol essere un semplice e grosso filo di ferro o lastretta variamente uncinata;
un * cordelloncino 'ordito a un filo. tommaseo [s. v. grosso
. cennini, 53: togli filo o seta incerata e, con due groppi
grorudite, sf. miner. roccia eruttiva filo niana della famiglia dei porfidi
soglion filare, / e sanno il filo della vita umana, / quanto il sottile
chiara sul volto, i guanti di filo bianco. pietro s'accorse di quell'eleganza
maniche a cencio e una guarnizione di filo di ferro in grottesca. =
vacillante tra irti macigni e grovigli di filo spinato. civinini, 7-15: pochi
di fili che risalta su un tessuto; filo aggrovigliato. trattato dell'arte della
andando così, ne seguita che quello filo che va su più lento che l'altro
staffettine che va facendo su di sé il filo, per l'effetto stesso della torcitura
foro nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue nero e grumoso. granuloso
, che aguata lo pesce al gran filo o allo ciglilo, o alla lenza,
materno infilzando chicchi d'ambra in un filo di refe. savinio, 1-121: una
x-16-150: si era provato il rotolo del filo elettrico sotto le gonnelle, e aveva
si gualciva a toccarla. era un filo per manine di foglie aggrappato all'argilla,
una punta pari dell'altra, togli filo o seta incerata e con due groppi,
suo cappello complicato e i suoi guanti di filo. manzini, 12-104: usciva ogni
quietamente le mani coi mezzi guanti di filo. -guanti lunghi (o guanti
sul ring; e un rotolo di filo spinato. -nella scherma, guantone
elettrica. bocchelli, 6-419: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei
comp. dall'imp. di guardare e filo (v.); v. anche
meccanico in caso di rottura di un filo della trama. = comp.
elettrometro assoluto di thomson. -fune 0 filo di guardia: v. fune, n
= comp. da guardia e filo (v.). guardiafréni
uno strumento, composto di cerchi di filo di ferro in tondo, il quale portavano
erbe odorose, legate con sottile filo, che si cuoce con certe
. il mazzetto si lega con un filo. 11. marin. corredato
aguti di ferro, ma cucite con filo che si fa della buccia della noce d'
nazione. guerrazzi, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti e
lenta, quasi temendo guastar qualche delicato filo tra le congiunte anime. cicognani,
e bructe e le ponerà in imo filo una destante dall'altra e le ponerà in
gugliata » sf. la quantità di filo che si introduce ogni volta nella cruna
lunghezza di refe o di qualsiasi altro filo che s'infila nell'ago in una volta
noi, -brontolava tirando ima gugliata di filo; - gente così, degli operai;
ritorno. 2. quantità di filo che la filatrice tira ogni volta dal
doni, i-51: il comporre è un filo che esce d'una matassa filata di
agugliata *, quella maggior lunghezza di filo che trae la filatrice dal pennecchio, prima
3. prov. la gugliata di filo troppo sottile spesso si rompe: le
tanta sottilità vedere: però che di filo troppo sottile più spesso la gugliata si
regola la distribuzione e l'avvolgimento del filo sulle bobine e sui fusi.
forato e diversamente sagomato che dirige il filo sugli aghi. « = comp.
comp. dall'imp. di guidare e filo (v.). guidafune
gavoni, 2-88: guidato da queirimbrogliato filo / di grigia intelligenza, /.
, un vero musicista, senza un filo di guittismo. = deriv. da
, se non porta uno gumicèllo di filo in mano legandolo da capo all'intrare
strada nel grano con la falce in filo che mordeva gli steli duri. -esservi
henequen, che è il più sottil filo, tagliano gl'indiani un paio di ceppi
artistica o letteraria. - anche: filo conduttore. c. /. frugoni
idraulici... nominano raggio quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma
i più ignoranti, andavan dietro al filo del discorso. leopardi, iii-862: questo
una certa moderna stolidità che ardisce nominarsi filo sofìa. leopardi, v-505
il profumo d'un fiore, un filo d'acqua... per richiamarci le
ii-7-319: non ti meravigliare se il filo logico è imbarazzato o interrotto. serra
levato l'ancora; la nave entrava nel filo del vento. 2.
pelle con punti radi e lunghi di filo grosso (che saranno poi sostituiti da
provvisoriamente con punti radi e lunghi di filo grosso (che saranno sostituiti da un'accurata
, eseguita con punti lunghi di filo grosso. -anche: piega ottenuta
,... una lunga imbastitura di filo bianco in luogo della bottoniera.
ed alla rugiada, e similmente il filo. a. cattaneo, iii-131:
un'imbracatura, braca o finimento di filo, raccomandata a ima cordicella, agli
tempo applicabile a tutte le azioni di filo che terminano sul fianco esterno; controfilo
l'imbrodolare, l'imbrodole dita nel filo. carducci, iii-3-384: non saltabellate tanto
, più s'imbroglia: / rode il filo un topo amico / e la trae
di capegli imbrogliati o una treccia di filo tutto aggruppato,... il diavolo
con più giri di corda o di filo a guisa di rete; gamare
.. immeglia il gusto con trarre a filo i disegni e trarre a filo di
a filo i disegni e trarre a filo di morte le ragazze. =
. = denom. da pano 'filo ', dal lat. pdnusc, ol
impanna, / e nella cruna il filo appicca e caccia. 5.
impantanava. levi, 6-66: un filo d'acqua... di qui trabocca
. a. cattaneo, i-261: un filo d'acqua perenne, che esca da
le meschinelle si versarono sulle mani un filo di olio dall'utello, e con
conocchia e il fuso / trattar, di filo impastricciato il muso. brignole sale,
montale, 9-43: di là dal filo, / da manila o da altra /
era piena di giunchi, acciocché il filo della corrente noi portasse via con lo
: vermi lunghissimi e sottili come un filo di seta... impiagano le gambe
per di sopra con una buona ligatura di filo di ferro. pascarella, 1-306:
ròsa e un paio di guanti bianchi di filo. -sfruttare esosamente; far pagare
il dolore alla caviglia impigliata in un filo d'acciaio. tozzi, ii-427: mi
: fa tu, signor, che 'l filo in lungo tiri / della sua vita
soderini, i-566: appiccati i grappoli con filo, attaccati a canne poste sopra i
tutti gli eventi di un ravvolto e lungo filo di cose, di quello che sia
prima suola; serie di cuciture con filo eseguite sulla tomaia. = deriv
della silente machina, / svolgendo il filo del mobile rocchetto / e regolando l'impuntura
, ii-2-235: veggo inaridire quel piccolo filo de'miei verdi anni che querulo e
in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di zecca, questi,
[tommaseo]: in questa parte la filo sofìa incaccia li uomini che
s'incaglia, / e si perde nel filo traditor. fiacchi, 104: ma
le sagene apostoliche] ragne di sottilissimo filo da incalappiare uccelletti di ambizioni vanissime.
incandescenza: lampada elettrica con un sottile filo di metallo reso incandescente dalla corrente;
, tr. tess. svolgere il filo da una matassa o da una spola e
incannarci sulle mani qualche matassacela arruffata di filo, che vuol raggomitolare. -assol.
tess. l'incannare; quantità di filo che può stare sul rocchetto o sulla
mento e all'incenerimento, scorgo un filo d'erba secca intatto, una foglia
i cartoni. 3. avvolgere filo da cucito su un cartoncino come campione
campione o per unirlo alle confezioni come filo da rammendo. -fissare bottoni, spille o
a due trafusole, e abbi uno filo di seta, e piglia la prima trafusola
piglia la prima trafusola e con detto filo la 'ncrocia, e in quella incrociata metti
trafusola, e fa'uno nodo a detto filo; e questo si chiama incatenare.
fila di tal erba, e a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra
tal erba, e a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra gli acini
incarbonimento e ah'incenerimento, scorgo un filo d'erba secca intatto, una foglia intatta
una puleggia che s'inceppa. un filo che si schianta... e per
aggiri, / che rapida trasporti un filo inchiuso. -accluso, allegato (una
mi bisogna. -inciampare in un filo di paglia o nelle cialde o nei
ne'ragnateli ', o 'in un filo di paglia '. g.
una puleggia che s'inceppa. un filo che si schianta. un minimo incidente di
. aprosio, 1-135: ripigliamo il filo che incidentemente m'era uscito di
/ sul più bello a la gioia il filo incida. -dividere in due parti
: 0 allodola, a un tenue filo avvinta, / schiavo richiamo delle libere
inclinato a sbieco, che manda un filo solo da un canto dell'apertura. de
di un ago e di un po'di filo. 2. marin. strumento
ad attenderlo. 3. annodare il filo alla cocca del fuso (nella filatura
accanita nel filare, / non più col filo il caro fuso incocca. d'annunzio
, / sei sempre meco nel mio filo pieno. 4. marin. infilare
735: dall'inconscie dita / il filo uscì con un lieve urto a gryllo.
di due parti, unite poi insieme con filo della medesima materia. io non dico
incórso). tess. introdurre un filo di ordito nelle maglie del liccio che ne
del liccio in cui si introduce un filo di ordito. tramater [s.
]: 'incorsatura'... pezzi di filo torto, che rimangono dalla parte del
del fasciume in maniera che le testate del filo di sopra non combinino con quelle del
di sopra non combinino con quelle del filo di sotto. guglielmotti, 889
segni delle piegature. -ricamare a filo incrociato. - anche al figur.
equinoziale. guarini, 72: spesso un filo incrocicchi, e l'un de'capi
incrunare, tr. ant. introdurre il filo nella cruna dell'ago. -
', infilare nella cruna dell'ago il filo... * incornar l'ago
'impuntura 'quando si ripassa il filo per la stessa cruna o buco.
semicircolo colla palla annessavi, obbligava il filo cd ad incurvarsi e a fare un
indif feribile: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela
si formerà da due sole punte un filo di esse, cioè un taglio, ma
possa discernere con la veduta dell'occhio il filo di quella semplice istoria che altri s'
si vedono sfilare secondo la direzione di un filo del traguardo stesso. individuazióne,
4-229: temo che... un filo d'ingegno, con l'aiuto di una
s. v.]: approssimando un filo conduttore di una corrente ad un circuito
cose che nelle scienze erano legate per filo delle dimostrazioni..., sono ora
canti più, rechi nel becco intorno / filo od altro che trovi e stimi atto
la materia, un corpo, un filo); che manca di elasticità,
ci vuol, per ben uscirne, il filo. giannone, i-350: sarà forse
infilapèrle, sm. invar. filo robusto usato per infilare perle.
infilare, tr. far passare (un filo, una cordi cella,
oggetto munito di un foro da un filo, da una cordicella, ecc. -infilare
ecc. -infilare vago: introdurre il filo nella cruna. bellincioni, ii-93
2. disporre in ordine, lungo un filo o una corda o un'asticciola che
infilasti in un dito l'anello di un filo d'erba. e. cecchi,
infilano. = denom. da filo (v.), col pref.
che è stato fatto attraversare da un filo, da una cordicella, ecc.
2. disposto in ordine lungo un filo o una corda o un'asticciola che
3 meno il filo in che sono infilate che può essere denari
una serie; disporre in ordine lungo un filo, un'asta; riunire insieme collegando
forandogli con un ago et infilzandogli in un filo tenuti al sole. lanci, 5-42
, il suo pensiero preso a cotesto filo non si staccava mai dal figliuolo.
serie; disposto in ordine lungo un filo, un'asta, ecc.;
tornite eleganze da 'infìzzarsi 'con filo d'oro per farne bel collare alla gola
annunzio, iv-2-995: eccomi nell'aria. filo dritto verso il mare; mi sollevo
1-i-225: sottraggasi al contatto e influsso del filo conduttore lo scudo tuttavia unito al suo
bresciani, 6-i-53: ora non spira un filo d'aria ed hai un'afa che
infruscare il discorso e non imbrogliar il filo del suo ragionamento, il non citare donde
rabbia di femmina, pon giuso / il filo nella nassa e 'l piombo insieme /
donna, mandare giù per la doccia il filo senza che s'ingarbugliasse. soffici,
e di compassione, appena trovò un filo di voce per lamentarsi. papini,
in latino, per fargli perdere il filo, per confondergli la testa. [
lor maniere, ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,..
ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,... ori bassi o
-anche: grossa gala di seta o di filo per ornare le stoffe per mobili.
si diradano, lasciandone per dirittura un filo d'essi. boterò, 8-16:
sbarbaro, 1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava..
vittorino), da gràmen -ìnis 'filo d'erba, gambo '.
ombra di cannucce, guardinghi a ogni filo di reti, corran da sé rapiti all'
però con diversi ingredienti di teologia e di filo ingraziosire, tr. (
ci vuole, / ed a torcer il filo, e ad ingroppare. musso,
: orsù, qui voglio tagliare il filo; posate, che l'ingropperemo. f
avanti. misasi, 2-178: un filo di fumo bianchiccio saliva saliva man mano ingrossando
carne in alto, quella con alcun filo strettissimamente legavano: di che seguiva che la
quando eo torco il refe, sempre 'l filo me se 'ngruviglia. stuparich, 5-429
, ed è lo effetto che fa il filo quando è troppo torto. vale ancora
è stato detto prima, riprendere il filo del discorso (un narratore, uno
. buti, 1-591: aggueffare è filo a filo aggiugnere, come si fa ponendo
, 1-591: aggueffare è filo a filo aggiugnere, come si fa ponendo 10
aggiugnere, come si fa ponendo 10 filo dal gomito alla mano o innaspando con l'
assai / per muover cloto ad inasparle il filo. vasari, 4-i- 23:
che filano, innaspano e tagliano il filo della vita umana. groto, 7-194:
di vermi lunghissimi e sottili come un filo di seta, li quali poi impiagano le
è legarli per il capo con un filo, e poi leggiermente due o più volte
si scioglie e si distesse, e 'l filo già inaspato, dopo i diversi colori
a questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso del rischio la mia gioia silenziosa
tutto sconosciuta la industria dell'inorare il filo d'argento. 2. intr
nella contemplazione dei grossi guanti bianchi di filo, in cui gli avevano insaccato le mani
questo ferraù con voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza
è una squamma o fogliolina o un filo o altra appendice fogliacea situata alla base
telefonica. 14. tess. ciascun filo che fa parte della trama di un
questa critica a frammenti, con queste insettologie filo logiche... non
la sua salvezza è calcolata sopra un filo di coltello, come qui, su questo
altrove un impegno indifferibile: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che
competente dose di quell'elettricità che dal filo conduttore gli viene molto lentamente instillata.
, diconsi di matassaccia arruffata di filo, che vuol raggomitolare. scettibile di
di tela tagliata ora per il suo filo addiritto senza intaccarne pur uno, ora d'
un oggetto, una superficie, il filo di una lama). giov.
con tutto il peso e 'l taglientissimo filo delle catane o scimitarre giapponesi, che
e gli colava soltanto fra gli incisivi un filo di sangue. -illeso, sano
forma in certo modo la spina o filo delle sue reni. 8.
sotto il nebbioso lampione. -per filo e per segno. giov. cavalcanti
borgese, 1-17: seguiva un suo filo di pensiero e dissimulava la distrazione intercalando
il lungo riposo non debbe intercidere il filo degli esercizi accademici. f. cornaro,
e colonna, talvolta spezzato da un filo conico. = comp. da
, 20-153: dalla cuffia si partiva un filo che andava a collegarsi con le misteriose
casotti, 1-8- 77: con un filo di voce intermittente: / o via,
infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni, che mi fa stare
. guerrazzi, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti e
... venne a interrompere il filo delle tradizioni nazionali, nell'arte.
due elettrodi: l'anodo è il filo di platino e il catodo una lastra
di corrente in prossimità della punta del filo raggiunge un certo calore, questa subisce
spaccatura. volta, 2-i-1-226: al filo conduttore... si deve evitare
l'attesa delle rondini, allineate sul filo telegrafico, si svolgeva essendo l'una
gr. cpixfa 4 amicizia inteso filo, agg. simpatizzante per l'intesa,
l'immaginazione la più fina finezza di filo,... e questa intrecciatela
di questi due ci si conduce un altro filo, che si chiama il ripieno.
fontaniere da una fonte acquinegra guida un filo d'acqua per le piantagioni e pegli orti
, né intendendo come, stando 'l filo accappiato alla cocca, perché non isgusci
. bonsanti, 195: non un filo del sole già presso al tramonto passava
, che va in giù, il filo viene ben tirato, intorto ed eguale.
8: aveva intralciato fra le gambe un filo di spadino, ma il fodero n'
se proprio lì dentro dovesse trovare il filo del pensiero. saba, 1-70:
. tess. disus. avvolgere il filo nei cannelli disponendolo con movimento alterno.
si riempiono menando con la sinistra il filo da una parte all'altra e va
lavoro è detto, 'intravagliare il filo '. = denom. da
. s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua, e nessuno s'intraversi al
vento gagliardo, una posata per il filo del vento e l'altra intraversata,
sia, quando si trovi il primo filo maestro della sua tessitura, a poco a
, il grosso tappo legato con un filo di ferro intrecciato. -in partic.
come un ricordo, come nel cavo il filo, che sta per morire, si
credito, e credo che vorrebbe che per filo io restassi di domandarli il mio.
. confondersi, disorientarsi; perdere il filo (di un ragionamento, di un discorso
errori / dell'ideo laberinto il fatai filo. assarino, 2-i-403: non indugiò a
/ parmi con essa ancora / aver tu filo d'amorosi intrichi. 9
più s'imbroglia: / rode il filo un topo amico, / e la trae
eravi l'intricato laberinto, / eravi il filo, onde gl'intrighi suoi / e
che dalle percosse del metallo mediante il filo riceve il vaso, e conseguentemente l'aria
, un pezzo di baronessa e un filo di marchesa. 3. che
l'inventario dei nostri ricordi, l'unico filo che ci lega dopo che tant'acqua
mina, o vogliamo dire trina, con filo di ferro investito di stoppini bagnati nell'
, i-246: trovato il capo d'un filo aggruppato, a poco a poco si
molto uso della ragione per ritrovare il filo delle azioni nostre e preservarci da'rimorsi
sola struttura sì bene intesa e sì a filo ordinata di testamento dipinge e fa vedere
convenire in qualche espediente che troncasse il filo alle difficultà. monti, ii-115:
avendo involto intorno a un rocchetto il filo del metallo,... facendo
. facendo passare a forza un capo del filo per una piastra di acciaro traforata,
... fermando il detto capo del filo ad un altro rocchetto, ci involgono
un altro rocchetto, ci involgono il filo. martello, 408: imbracciata pria
1-7: la mole ed il peso del filo che si svolge è sempre eguale alla
sempre eguale alla mole ed al peso del filo che s'involge. -stringersi,
florale, disposti come la spiga lungo un filo o sia in figura di coda
che registra automaticamente su un nastro o filo d'acciaio le comunicazioni telefoniche ricevute,
, e'si rompe il collo in un filo / di paglia, e s'affoga
tagliate in pezzetti, ed infilzate in un filo ed attaccate a seccare all'ombra.
tono della conversazione]... sul filo d'una normale, ironica e divagante
non si poteva sopra tali disorbitanze attaccare un filo di speranza per la concordia. ferd
descendesse speditamente all'operazioni, troncando il filo a tutte le... premesse
uno spadone a due tagli d'irrintuzzabile filo, temprato nella fucina deh'irriconciliabile sdegno
membra della silente macchina, / svolgendo il filo del mobile rocchetto / e regolando l'
. e. danti, 5-72: un filo che era legato da capo e da
telefonica con una spirale di nastro o filo di ferro, o di materiale dotato
.. si posa / in cima al filo d'erba e si raccoglie / tra
: arianna: la donna che ha il filo del labirinto, e attraverso l'amore
gadda, 10-72: allora, dietro il filo di quel nome, il colonnello ripescò
/ assai mi fu, sanz'altro filo o ingegno, / a uscir d'ogni
dove ci sarebbe impossibile raccapezzarci senza il filo d'arianna dell'arte. vittorini, 5-124
v.]: 'laccio', nastro di filo che si applica a qualche parte,
stilo di stagno, un palmo di filo di lino crudo, sottilissimo e ritorto;
così storto, e con esso lui il filo, che vi si era posto,
mortale: far morire, spezzare il filo della vita. a. guarini,
al lucignolo di un lume; ovvero quel filo che si stacca dallo stoppino di una
lato, circondato da due reticolati di filo spinato, il più interno
debole); la parte tagliente è detta filo o taglio; la parte opposta dorso
mette l'autunno. -camminare sul filo della lama: trovarsi in una situazione
lama bassa e -nera, senza un filo d'erba, arsiccia e crepata.
telaio in caso di rottura di un filo. = deriv. da lamella
musica degli scalpelli, il lamento del filo elicoidale, i soprassalti della montagna ai
sono i fori per tre anelli di filo di rame. durazzo, 1-32: fu
nella lavorazione del cotone, preparazione del filo grosso. = deriv. da laminare1
aggiri, / che rapida trasporti un filo inchiuso / in guisa tal che con perenne
costituita da un semplice lume sospeso al filo di alimentazione; in passato, lampada
di vetro trasparente che racchiude un sottilo filo di metallo reso incandescente dalla corrente;
2-111: una lampadina appesa a un filo costituiva tutta l'illuminazione della stanza.
. salvini, 12-2-315: stanne il filo / del ferro colla punta lampeggiante /
e men proprio a dare un bel filo, chiamasi lana bassa. ibidem [
in frett'e furia i rocchettoni del filo telefonico e l'agganciano qua e là
lancio della navetta, che contiene il filo di trama, attraverso i fili dell'
ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non si vede.
veloce / e generoso, il languido / filo de la tua voce. -atono
specie di canestro conico di legno e filo di ferro, pieno di pietre o di
sacchetti, overo lanterne fatte di rete di filo di ferro ben serrate, pieni di
lanuginose. guarini, 72: spesso un filo incrocicchi, e l'un de'capi
grigi, se non che di filo più sottili, di nerbo men forte e
, lunga circa 80 cm, a doppio filo e assai acuminata, con una grossa
bibbia volgar., vi-350: filo di grana torto, opera dello artefice
frana, da cui prima cola soltanto un filo di rena e scivola qualche lapido;
certa ragia bianca generasse, o alcuno filo di specchio d'asino, 0 lapidi
. cellini, 526: il detto filo, sarà ben fatto che e'sia
e le orecchie tese, camminando a filo della scarpata. 6. maestoso
/ sotto l'ala la lettera col filo. falconieri [crusca]: che le
dibile! -noci e perfino del filo da cucire. montale, 5-35:
fra la verticale individuata dalla direzione del filo a piombo nel punto di stazione e
indovinare. 18. nella pesca, filo o tratto di filo interposto fra nodo
. nella pesca, filo o tratto di filo interposto fra nodo e nodo nelle maglie
tempo non pioveva. non c'era un filo d'acqua, nella valle.
cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo '. ricci, 2-3: colla
e molti alberi con ordine a un filo, però che così piantati più sono vaghi
di mia mano a ordine e a filo, per avere più piacere in guardarli e
ne guarda la lama e ne tenta il filo e ne scruta la brunitura e i
di seta, di lana o di filo che s'adopera tanto per attaccare gli
principio che legaccioli e legature di semplice filo intorno al capo. saccenti, 1-2-71
. avvolgere, stringere con spago, filo, cinghie, funi, lacci,
14. -legare la borsa con un filo di ragnatelo: v. filo,
un filo di ragnatelo: v. filo, n. 16. -legare la
. n. -legarsi qualcuno ad un filo della scarpa: giudicarlo con sommo disdegno
, me le legherei tutte ad un filo della scarpa. si sa come l'hanno
pallottola di pece e un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrata
e un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrata del laberinto, teseo
che la sua vita era legata a un filo, eppure cercò di sorridere. emanuelli
. bibbia volgar., vi-350: filo di grana torto, opera dello artefice
un vaso sanguifero nel nodo di un filo di seta, lino, ecc.;
fa venir fuori dal buco mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza
intessuto con drappi leggeri, cucito con filo o con punti sottili (un indumento)
uomo col pennato / mi cuccò tutto per filo e per segno! / e io
, dimin. di linèa 4 filo di lino, cordicella ', da unum
figli / già sbozzolati, accoccò il filo al fuso, / mise il fuso sul
invitta,... nel ridare il filo al ferro, il nerbo al braccio,
= voce semidotta, lat. linèa 1 filo di rete '(plinio),
morso); non tirato sufficientemente (un filo, una fune); che non
. cordicella di crine, refe, filo di seta o di nailon, che è
, che aguata lo pesce al gran filo o allo cigulo, o alla lensa,
vele e simili. 3. filo a piombo. arlia, 313:
de'soliti letti le molle elicoidi di filo di ferro cucite al traliccio posto sulle
sotto 11 tremolio innumerevole dei pioppi un filo d'acqua correva su un letto di
avvelenata. / cava rotonda, senza un filo d'erba i... i
, è molto speditivo, imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della
abbassisi il quadrante (lasciando andare il filo col piombo libero dove ei vuole)
, 8-viii-335: un grave pendente da un filo, che sia fermato in alto,
. e. cecchi, 2-211: un filo di coralli in una tazza di vetro
dare informazioni esaurienti, dire tutto per filo e per segno. lippi, 5-29
che batteva la trama. 2. filo sottile; cordicella formata da più fili;
venne il liccio degl'italiani, è un filo di lana contorto, di cui grande
. valeri, 3-76: con un filo di gioia e due di doglia / ho
un che di scattante prontezza nell'attento filo della schiena. lievitatóre, sm
ligeo 'e vyjji. a -cctoq * filo, tessuto '. liggèra,
poche linee. -linea d'azione: filo conduttore che unisce logicamente lo svolgimento di
i lineamenti del mare. -sottile filo di corrente. leonardo, 3-393:
sigilli di cera. -mitol. filo tessuto dalle parche. dante, purg
; la terza, che rompia lo filo filato. salvini, 24-408: sotto a
delle foglie di questa pianta somministrano un filo buono a tenere e farne corde, le
del lino comune, ma non dà un filo così fine. -lino ginestra:
mati. il linone si fabbrica collo stesso filo che serve a fare la bella
abr. leppie, lippie * pagliuzza, filo di paglia, di fieno,
l'umore, il liquore, il filo de l'acqua. gesualdo, lxv-128:
rimaneva inerte. 5. tela di filo di canapa, usata nella manganatura delle
, 1-299: * liscio': tela di filo crudo di canapa, la quale adoprasi
6-139: studiano minutamente la lista, sul filo d'un'eco- nomia di pochi centesimi
2. tr. elencare, ripetere per filo e per segno. carducci, iii-23-274
stoppa intorno alla quale si avvolge il filo per renderlo più eguale e piùarrendevole.
linea o di un piano; piombino, filo a piombo, archipenzolo. -livella a
, dal vertice dei quali pende il filo a piombo. uno dei regoli serve di
rette] angoli retti, cadendo esso filo a piombo ed essendo il pavimento ben
traversa resa perpendicolare rispetto alla verticale del filo a piombo; è usato in edilizia e
al cui braccio verticale è fissato un filo a piombo; il livello da carpentiere,
, costituito da righe e da un filo a piombo, che può agevolmente essere
triangolo di legno pieno e da un filo a piombo; il livello da muratore
altra riga perpendicolare, e da un filo a piombo; il livello di pendenza,
corrente sono segnate le posizioni assunte dal filo a piombo quando la superficie non è
righe perpendicolari fra loro e da un filo a piombo che passa per la mezzeria
a riflessione: strumenti costituiti da un filo a piombo e da uno squadro a
che, proiettando perpendicolarmente la verticale del filo su una linea orizzontale, fornisce la
cennini, 55: troverrai il tuo filo essere piano a livello. e
altro dente di colui che sorrideva, un filo di sangue, un sottilissimo grumo,
. locuz. - a rigore, a filo, a piombo di logica; in
nostrano, el quale non sia in filo, xviij denari kabella. b
, li cucion la piaga con un filo e lo rimettono ne i vivai, ove
strada. -fili della luce: filo elettrico (v. filo, n.
della luce: filo elettrico (v. filo, n. 2). 17
altri [l'arte di lavorare di filo], hanno avuto lume di buon disegno
luminello 'dicesi anche quell'arnese di filo di ferro con pezzetti di sughero, per
non reggeva più che per un semplice filo al mio peso. boriili, i-265
1-21 (i-259): del vostro filo faremo de le camiscie a la nostra
baldinucci, 9-ix-20: i segatori col filo furono pietro chiari... e
: mangiammo insieme / la polenta col filo e i maccheroni. r.
. xiii). macro aerò filo, agg. biol. batteri macroaerofili:
, iii-49: rispetto a queste questioni la filo sofia ha preso due indirizzi
più uomini ma burattini, mossi dal filo del capocomico o del capopartito. moretti,
del padre mazzarino, fu reciso il filo a tutte le discrepanze nate fra 'l papa
ad aghi, costituiscono un intreccio di filo tessile continuo che si presenta in una
struttura variabile a seconda della grossezza del filo e della tecnica impiegata; l'intreccio
centro un occhiello in cui passa il filo di ordito. 26. locuz.
, rompersi una maglia: sfuggire un filo alla presa delle dita o del ferro
scappata: ricongiungere con gli altri un filo sfuggito al lavoro di maglieria. fagiuoli
tutto -ribattè l'altra. - un filo di verginità avanza sempre. -con uso
/ ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro. -nastro magnetizzato:
leggerissimo. valeri, 3-76: con un filo di gioia e due di doglia /
vario e interessante, da dar credo del filo da torcere a un mago della psicologia
voce magra e bianca, come un filo d'argento. -privo di cordialità
parrucca rossastra che mostrava la tessitura di filo nero nella scriminatura, che discendeva troppo
venne il liccio degli italiani, è un filo di lana contorto, di cui grande
per cui un metallo si può trarre in filo con la trafila o stendersi in fogli
d'esser presidente del consiglio. filo che sarà un poco men tondo che quello
lo misaro tutto ad saccomanno et ad filo de spada uomini, donne e mammolette
e molti alberi con ordine a uno filo, però che, così piantati, più
, e si chiama il lavorar di filo. granucci, 1-75: entrato baiazet
turchino. cicognani, v-1-343: seguendo il filo si arrivava a vedere dov'erano,
-mandare a fil di spada: v. filo, n. 16. -mandare a
10. locuz. -mandato a o per filo di spada: v. filo,
per filo di spada: v. filo, n. 16. -mandato a memoria
, 15-355: il grillo mordeva il filo di paglia ed io trascinavo fuori del
ed io trascinavo fuori del buco il filo e le mandibole robuste dell'antico amico
inscindibilità delle parti interessate. 4. filo di ferro inserito come guida o armatura
5. medie. sottile asta o filo metallico, di diametro e lunghezza variabili
ultimo dal bozzolo prima di svolgerne il filo. d'alberti [s. v
raccendersi una sigaretta; mara strappò un filo d'erba e cominciò a mangiucchiarlo.
quantità ch'era elli, tolse un filo di stoppa. = deriv.
. bacchetti, 2-v-504: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei
per imbiancatura di collari e il filo, il quale si attacca ordinariamente al manichetto
2-xix-263: varie manipolazioni per ridurlo in filo [il lino], per perfezionarne la
e le coltella, stropicciando con forza il filo dell'una su quello dell'altra.
, gomitolo (di lana, di filo, ecc.). arte della
, grigiastra. -bobina (di filo metallico). manzini, 7-165:
ha ai piedi un enorme mannello di quel filo lucente. 3. per estens
.: « io vi narrerò per filo e per segno tutto il fataccio seguito
e. gadda, 6-296: un filo di saliva era per uscirgli da un angolo
studi né sei degli ultimi, spiegami per filo e per segno la cosa, acciocché
nel preparato, amabil pegno / il medicato filo a destar venne / e il maligno