a un alto ramo su per un filo invisibile. bacchelli, 1-iii-121: la
, i porcospini / s'abbeverano a un filo di pietà. 6.
tr. { abbindolò). avvolgere il filo sul bindolo. -anche rifl.:
vasca abbozzata nel pieno macigno geme un filo d'acqua. bontempelli, 5-307:
capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. ariosto, 26-33: par.
abituro... vedo brillare un filo di rame che lo lega al mondo.
e fosse la corona / tutta del filo di ferro spinato / dell'aborrita guerra.
solo naturalmente, e così portando il filo del suo discorso, e l'accaloraménto della
. tess. incannare, avvolgere il filo sui cannelli. 2. archit
di legname delle casse accastellate aveva il filo del suo termine. accatarraménto,
5. tess. passare sopra un filo dell'orditura senza tesserlo; passare una
. tess. il passare sopra un filo dell'ordito senza tesserlo; il passare una
2. industr. avvolgere il filo intorno alle caviglie del telaio (fusi
sf. (plur. -ce). filo greggio (di lino, di canapa
camera e vi troveria alcune accie di filo ed un arcolaio. anguillara, 4-152
mezzo a frastornarlo, e fuori del filo acciaiato e lucente di quella zappa, e
il quale le ricamatrici fanno passare il filo. = deriv. da acciaio
acciata, sf. manciata di filo grezzo. viani, 10-183:
delle gugliate di spagno e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo
: e però sono accigliati con un filo di ferro tutti, al modo che s'
avveduti. 5. assicurare il filo alla cocca del fuso (anche *
: tira prilla accocca / con il filo della rocca / i ricordi del re
fuso 'a cui si annoda il filo (v. n. 5);
nicolò pentolini e compagni una balla di filo di nizza bianco di peso di quintali
le fila rotte dell'ordito con un filo intero detto comandolo. = deriv
: questa [la paniera] l'ancella filo avanti posele / portando, piena d'
posele / portando, piena d'acconciato filo. idem, 29-66: abram,
stoffe accuratamente arrotolati e legati con un filo di refe. palazzeschi, i-186:
= lat. aciès -si 4 acutezza, filo tagliente ', * acume dello sguardo
mar quieto. salvini, 5-i-405: filo d'acqua... diciamo un'acqua
barca, parte rompendo parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
, e'si rompe il collo in un filo / di paglia, e s'affoga
] il meraviglioso acrobata su per un filo si lieve che senza il sole smagliante
che si divertono a correre acrobaticamente sul filo della riva. = comp.
, pensile, astratto, da acrobazia sul filo, con cui a napoli esistono le
leggera e così libera -come un filo a cui nulla sia ancora rimasto attaccato
frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana. / ne tengo ancora
di tela tagliata ora per il suo filo addiritto, senza intaccarne pur uno,
traverse, e grossi quanto un grosso filo di refe addoppiato. algarotti, 3-304
possono essere più atti ripetuti o di filo, o a riprese: fare tre adorazioni
ricurvo; perdere la dirittura, il filo. sannazaro, 10-171: non
., comp. da aero-{aere) e filo (dal gr. 91x05 'che
aveva una fame che s'affettava col filo. viani, 14-322: il sole,
da mano, ch'elli mettesse lo filo nella cruna dell'ago. dante,
meccan. macchinetta per rifare il filo alle lamette dei rasoi di sicurezza.
pietra una lama, dalla parte del filo, per renderla più tagliente.
alla ruota; affilare, dare il filo, passando i rasoi o temperini alla
lascia la ruota (e chiamasi il filo morto), oppure per avvivare il taglio
allungarsi, assottigliarsi, divenire come un filo. comisso, 14-106: disteso sul
coonte. = deriv. da filo (v.). affilare2,
affilare1), agg. che ha filo sottilissimo e tagliente (arma, strumento da
di taglio, e se ne toglie il filo morto che loro impedirebbe di tagliare perfettamente
sopra la pezza, ed affumica collo filo aloe, e pitima con esso. crescenzi
agata, sf. quantità di filo che riempie l'ago da reti.
le fila di tal erba et a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra
di tal erba et a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra gli
la rugosa vecchia... il lungo filo aggloba. 2. rifl
uno articioso proemio, con un terso filo di narrazione e con un delettevole agglomeramento
. [aggomitolo). ridurre il filo in gomitolo; avvolgere a forma di gomitolo
: aggomitolare, ridurre in gomitolo il filo, tratto o dalla matassa, o da
hai con la piacevolezza tua tratto il filo della camicia, tu m'hai aggratigliato il
vermi, che aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per le
246: aggrovigliolare, nel proprio, di filo più fatica a coprirgli le caviglie,
agg. tilissimo, e bianchissimo filo, che si avvolge in molti e rivestito
insetti] cade sfinito, si agguanta al filo d'erba inarcato e drizza le sue
., 23-16]: aggueffare è filo a filo aggiungere, come si fa ponendo
23-16]: aggueffare è filo a filo aggiungere, come si fa ponendo lo
aggiungere, come si fa ponendo lo filo dal gomito alla mano, o innaspando con
e che consiste in un cordone di filo di cotone pel semplice soldato, e d'
per curattagio di lane e d'agnine e filo che ci federo avere e vendere.
altro capo, per farvi passare il filo (di forma particolare e spessore notevole
ella li apparecchiava un ago voto e un filo di seta. e convenia che,
da mano, ch'elli mettesse lo filo nella cruna dell'ago. fra giordano,
d'essa non è altro che un sottile filo di seta, che pigliandolo con le
/ a motto a motto, di filo in aguglia. soderini, i-477: piglierai
: non ho mai rubato un'agugliata di filo. che possono dire di me
di bella taglia, / o gumitol di filo, s'egli 'l degnasse.
aguti di ferro, ma cucite con filo che si fa della buccia delle
, 37-3: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia
, 5-321: le aiole tirate a filo, curatissime, eran tutte ricciute di capi
che si distingue a pena / se sia filo o sia nervo, arteria o vena
d'uliva, ed è ricoperta di filo, di seta, o d'altro,
belbo, le albere che segnavano quel filo d'acqua, e davanti la grossa
resta inerte sulle onde stracche senza un filo di brezza ». viani, 19-545:
un tessuto per mezzo di pinzette o filo. c. e. gadda,
allacciare una vena: stringerla (con filo o con pinzette) per impedirne l'uscita
sul telaio '; cfr. licium 'filo '); v. liccio
operazione per cui si fa passare il filo dell'ordito fra le maglie dei licci
ti spenda, / a cui l'ottuso filo abbia l'alpina / cote rimosso e
penosi carichi sulle spalle, rotoli di filo spinato o mazzi di badili; o grossi
e giù da sembrar legati a un filo. beltramelli, iii-25: la nave correva
): promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né di lasciar che
della finestra fu attraversato da un grosso filo di metallo che oscillava lievemente, dando
un sentimento sublime: l'amicizia, questo filo d'oro dato agli uomini per legarsi
iii-266: viene un'età nella quale del filo che rimane in corpo, bisogna fame
ammiccino, perché non è più quel filo inesauribile di quando la testa girava e girava
si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. dessi, 6-203:
lenza, formato da un uncino di filo metallico più o meno robusto, appuntito in
. pascoli, 665: il lungo filo tratto giù dal piombo / porta ai
, i-84: ci porge il filo che può guidarci nei vari loro passaggi da
ali, o il rocchetto, onde il filo, benché accavalciato costantemente a un solo
quello medesimo lo cagioni eziando in un filo di erba o nella mia andrienne?
suole prendere equivocamente nel significato ora di filo sofia ora di scienze naturali
all'aurora, / oramai so che il filo della trama / umana, pare rompersi
mano coll'avvolgere spiralmente un sottil filo metallico in giri stretti e contigui
e delle stelle penetranti giù per lo filo dell'onde, tutti annacquati e adombrati e
di far provvedere due o tre matasse di filo della propria qualità dell'annessa mostra,
. e biol. strumento dotato di un filo di platino terminante ad anello, usato
: tonsillotomo dotato di un'ansa di filo d'acciaio per l'asportazione senza taglio
calda: particolare elettrodo costituito da un filo metallico ad ansa, usato nel bisturi
schiena a uso di sega, tagliano il filo. idem [plinio], ii-976
passato e il futuro / come un filo oscuro, / che assume una apparenza
, 134: ancora vi è un altro filo che si congiunge con il predetto,
ripreso, dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero
: si cominci a comporre del detto filo stiacciato di dentro in detta tazza di ferro
de'vostri pori è appicata a uno filo di ragnatelo. giov. cavalcanti,
cavalcanti, 27: la debilità del filo dove sono appiccati questi nostri beni mondani
scarpe sono fatte solo di una suola di filo di paglia attorcigliata insieme o vero di
. perpendicolarmente, secondo la direzione del filo a piombo. m. villani
al centro di gravità (determinata dal filo a piombo). sinisgalli,
1-554: egli faceva seguire un suo filo di pensieri, per cui il mio apprezzamento
parole mie appunto / e i versi filo e tesso in su l'ordito / e
). proprio, esattamente, per filo e per segno, precisamente (con
libra su la vastità dell'ali rimontando il filo del vento. negri, 2-914:
lancia al vento per mezzo di un filo abbastanza forte che si va svolgendo via
son cerchi di carta e aquiloni senza filo di fronte al possedimento diretto della realtà
e l'aquilone palpitante che ruba il filo alla mano del bimbo. palazzeschi,
: correva lungo una spiaggia, tenendo il filo di un aquilone. e l'aquilone
celere girare e dal lungo strisciare del filo, non ne rimanga offesa.
sega ad archetto), oppure un filo che fa girare avanti e indietro il
palla di archibugiata gli passò sopra il filo delle reni. nievo, 596: dappertutto
per un estremo (da cui parte un filo a piombo), e collegate con
, 3-11: tira la muraglia a filo con l'archipenzolo e con il piombo.
apparecchio domestico per ridurre le matasse di filo in gomitoli, composto da un asse
come l'arcolaio aggira tirandovisi in ordine filo o seta, così il cervello di
nel quale si collocano le matasse di filo conduttore per consentire un regolare svolgimento nelle
arcua senza una vela che ne rompa il filo e senza un fumo che l'appanni
): promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né di lasciar che altri
le misura con fatale errore / rapido filo di minute arene. battista, iii-395:
ii-72: deponeva l'anfora sotto il filo argenteo della fontana gorgogliante. idem,
che sfilava nell'aria tremula il suo filo argentino perché s'incollasse sulla peluria uncinata
, i-113: la barba rossiccia con qualche filo d'argento. negri, 2-998:
d'oro d'un'ala, un filo di bava d'argento. silone, 5-45
: i muriccioli di sabbia con cui il filo d'acqua s'argina maestosamente.
chiari e leggeri s'arricciolavano sotto il filo della pialla. idem, 21-81: la
pena, lungo quel muro, un filo d'ombra che non arrivava a riparare
, darle il taglio (o il filo) passandola sopra la mola (la ruota
arnesi. -non temete che sono a filo. baldini, 4-68: per arrivare
ed era così assorto a rifare il filo ad un suo coltello, voltandolo e
stoffe accuratamente arrotolati e legati con un filo di refe. viani, 14-384: arrotolato
è duro e buono. ogni suo filo d'erba ha spaccato la roccia per spuntare
si distingue a pena / se sia filo o sia nervo, arteria o vena.
, ma queste vennero tosto legate con filo di seta. d'annunzio, i-223:
arteria della tempia, recisa da un filo d'acciaio con la nettezza d'un colpo
nelle rocce..., non un filo di verde, non un lembo di
di un discorso o per imbrogliare il filo deltargomentazione; sofisma. salvini, 30-2-9
asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. piovene, 2-106: un'
àsola, sf. orlatura di filo intorno all'occhiello di un abito
col mento sul pugno, e seguiva il filo della sigaretta. luzi, 1-33:
che serve per avvolgere in matasse un filo (un tempo costituito da un insieme
sulle quali s'avvolge in matassa il filo che s'innaspa. manzoni, pr
queste vigne. alvaro, 9-56: qualche filo d'erba verde aveva un sapore asprétto
, / tre volte là e qua 'l filo trascorse, / come colui che
ha infilato a sua volta guanti bianchi di filo, sopra quelli di gomma.
asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. piovene, 2-151: riconosco
serse, falange astata di alessandro, filo ferrato di romolo..., nuvole
astuccio per gli aghi, del suo filo, dei suoi bottoni. banti,
la scote e si communica per il filo al ragno il moto. marino, 7-201
geni che hanno fatto valicare senza alcun filo gli oceani al pensiero o dissolto l'atomo
è la fata che ha filato il filo già raccolto nel fuso. a. m
dovere attaccaticcio. magalotti, 20-231: tra filo e filo, e tra resta e
. magalotti, 20-231: tra filo e filo, e tra resta e resta,
di due once incirca, attaccata con filo lungo... un braccio.
delle gugliate di spagno e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al
petrarca, 37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa
e ridotte a una sottigliezza d'un filo, ma alcune formano il loro ovato
, 1-286: torcere, parlando di filo, è unire e attorcigliare su se
di legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina cerata. d'
ponte / attraversato e steso un sottil filo, / pel qual chi in dite va
iv-2-1066: legando le due estremità del filo su la collana aulentissima. idem, iv-2-1309
sul volto, entrarmi nei polmoni un filo d'aura vitale che mi ha ristorato le
all'aurora, / oramai so che il filo della trama /
comp. da auto \ bus \, filo [bus] e tranvia (v.
lancetta mobile che, collegata con un filo all'estremità della pianta, segna su
in vista lo stame vitale e il filo della parca. -aver rocchio a
all'aurora, / oramai so che il filo della trama / umana, pare rompersi
dice andrà fino in fondo a diritto filo; quello che parla a caso, presto
collo [della colomba] ad un filo avvinta pende / rinchiusa carta, e sotto
. tecn. operaio addetto ad avvolgere il filo in bobine; nei grandi magazzini,
, la quale basta che sia un filo ancora sottile, avvolgendovisi e avvolticchiando- segli
e. gadda, 3-253: oggi il filo elicoidale, azionato da motori elettrici,
. iacopone, 54-9: quign'hai filo, lana o stame, mustrari te
quanto mai poteva; e quando il filo si era ben disteso, quando il
baciare / solo una ruga o solo un filo bianco. sbarbaro, 1-129: in
. d'annunzio, v-1-328: un filo vietato di sole entra per le imposte
con cui riesce più facile trarre il filo dalla conocchia). = è
cercato un sostegno a cui assicurare il filo di seta per tessere il bozzolo, ch'
famigli di soria / hanno in sul badalon filo sofia, / che l'
ciascuna parte dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi; e poi
della notte imminente, con badili, filo, viveri e piombo. zavattini, 1-68
bravi. alvaro, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al vino,
buonissima gente, che si guida con un filo di refe; ma dal cincischiare una
battere della vela percossa dal vento nel filo; palpitare. = lat. tardo
gotici del palazzo pubblico, lungo il filo della torre del mangia, per poi
corda, atti a camminare sopra un filo, ma sempre per aria. nievo
. nieri, 374: una tirata di filo, ed ecco si trova a essere
, fuori della baraonda contemporanea, un filo d'armonia. buzzati, 1-48: una
racconti,... legati al solito filo aereo della fantasia popolare, antichi ricordi
, 73: io tesso e filo; poco ve', perché tra le faccende
volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
, e porta sempre tra le labbra un filo d'erba. moravia, ii-62:
esca, e lo legano con un filo di nervi a un bastoncello. cesarotti,
confusero i bastoncelli dove era avvolto il filo, intorno agli spilli del disegno.
verso la fiamma della candela legata col filo di ferro al bastone della tenda.
battaglia, mie sole ali, / un filo d'aria polare, / l'occhio
la campagna: divagare, perdere il filo del discorso. giusti, ii-374:
fare la carogna? -battere il filo, la corda', segnare con una
bene ogni tuo'misura, battendo prima alcun filo. -batter fisso: gesto ritmico dei
, mie sole ali, / un filo d'aria polare, / l'occhio del
, suoni confusi, e ogni tanto un filo di bava che gli colava sul mento
, 1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava, via di
crestati di bava. 4. filo di sostanza serica prodotta dalle ghiandole del
baliucci pegolotti, i-131: il loro filo [delle sete]... sia
bozzoli da seta, distinte da quel filo andante che forma il bozzolo. dossi,
bava. bavèlla, sf. filo emesso dalla ghiandola del baco da seta
, sm. ant. chi prepara il filo della seta traendolo dai bachi (quando
è più sicura cosa di prendere un filo sottile torto e legare il detto bellicionchio
proverbi toscani, 1-45: tira più un filo di benevolenza che cento para di buoi
petali di pèsco, luccicare / in filo d'erba, bevere nell'aria / per
giorni o amari o scipitissimi, senza un filo di dolce. prati, i-282:
manzini, 15-257: lui vedeva il filo della schiena netto, scoperto fino alla
da bi- * due, doppio 'e filo (v.). bifluènza
. savinio, 2-67: un filo di luce scendeva dalle fine
quel tanfo di rimessa e vedo perfino un filo di paglia tra le labbra bige di
bige di lana, la soletta bianca di filo la vedeva bene il padrone, di
erano preparate delle bilancette rudimentali, di filo e cartone, perché fosse un comparare
21-146: appesa l'ambra ad un filo in modo ch'ella stia pendola in
fa sorridere. alvaro, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al vino
. giusti, 3-69: racconterò per filo e per segno come andò la bisogna.
i tetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie, antichi spiombatoi bloccati,
bobina, sf. avvolgimento ordinato di filo, nastro, pellicola, ecc.
fra loro e concordemente sovrapposte, di filo conduttore, atto a creare nel mezzo
che io descrivo, siano raccontate per filo e per segno, perché io parlo per
gambo donde ella nasce, vien fuori un filo bianco, tondo e sottile, il
quale era legato il sigillo con un filo di seta o di canapa); rescritto
alvaro, 12-14: c'è il filo e l'ago nella borsa di pulizia.
. cassola, 2-469: trasportavano del filo di rame e dei bossoli di granata
. gozzi, 4-216: per ripigliare il filo della storia, / non è da
, 55: messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta a
un anello nascosto) per passarvi il filo con cui viene cucito a un lembo delle
voce sopra un disco o sopra un filo metallico, disco e filo che torneranno a
sopra un filo metallico, disco e filo che torneranno a ricantare la tua parte
, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi, e accusò
all'aurora, / oramai so che il filo della trama / umana, pare rompersi
son uomo da esser fatto fare per filo, per risposta poche parole e brava
breccia disposti lungo la via, al filo d'ombra proiettata dai muri, dalla cui
cellini, 521: il lavorare di filo, il quale si sa per i più
onofri, 45: con un filo di canto fra le labbra, / ancora
quel lavore del punto brisato: piglia un filo e duo ne lassa de fuori.
di metallo alla brocciatrice. anello) di filo per cui la superficie di alcuni tessuti
appunto brova, per evitare che il filo si arricci. bròzza, sf
penosi carichi sulle spalle, rotoli di filo spinato o mazzi di badili. manzini,
ne guarda la lama e ne tenta il filo e ne scruta la brunitura e i
concorrere al premio proposto; e quel filo che tira il premio si fa o più
che stendevano i cenci del bucato a un filo di ferro. e. cecchi,
dall'assiduo passaggio dell'ago e del filo. ojetti, ii-618: il pittore
ombrelli. 5. corda o filo molto resistente, ricavato dall'intestino di
] con un buffetto per ispazzare via un filo di polvere. d'annunzio, v-1-916
i-20: chiariva bene essersi avuto per filo quello che con le buone non si
che il marchese facesse questa il filo ai sogni del giorno prima. verga,
in modo che si muovano con un filo di rame. salvini, v-476:
incominciavano la partizione per mezzo di un filo. idem, ii-807: voi però che
. idem, 43-146: e quindi a filo alla dritta riviera / cacciano il legno
musica di tanti cachinni, interruppe il filo de l'orazione a momo. marchetti,
battoli, 2-19: avvertiscasi dove batte il filo col piombo, il quale di necessità
cadde sulla barca, rotta come un filo di paglia. d'annunzio, iv-2-688:
un muggito di bove, non un filo di sole anche annacquato. è un
/ e dalla canna il fil, dal filo l'amo, / dall'amo il
con l'altra per lo lungo con filo, anche assai sottile, tratto
come la calamita uno ago, o uno filo di paglia. bruno, 3-109:
dove lui avrebbe voluto condurmi sul filo di quello sguardo calamitante e sgomento
da zone più elevate / calano il filo a piombo. -calare le reti,
, calarono lentamente a piombo, il filo si distese via via sotto il sughero
, che ti innamori a guardare un filo d'erba, o la luna che cresce
vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per
è diffetto comunale lo infilzar concetti senza filo e fabricar senza calce, disponendo in modo
giorno da zone più elevate / calano il filo a piombo. luzi, i-92:
e per ogni staffa de'licci passa un filo dell'ordito; onde essendo due gli
tira la squola, e con essa un filo del ripieno. tirato ch'ei l'
tirato ch'ei l'ha, batte il filo del ripieno col pettine, e lascia
apertura angolare passa ad ogni volta il filo del ripieno menatovi dalla spola. pascoli
rupi brulle sembravano arroventate. non un filo di ombra, non un filo di verde
non un filo di ombra, non un filo di verde, colline su colline,
: tutte le cose non andarono per filo di sinopia, e bisognava aspettarcelo a cagione
, a caloria, non vi si vedrà filo di vena, ma tutto grano.
i muscoli. -calza disfatta: filo non troppo resistente ricavato dallo sfilare una
, e c'è chi avrebbe il filo da rimetterla a nuovo, ma ho paura
il tomaio di seta o di altro filo di bambagia tessuto insieme, et la suola
ha il tomaio di seta o di altro filo di bambagia tessuto insieme, et la
per n * 4 libre di filo nero pisano prese e proprio l. j
da uomo e da bambino (di filo, cotone, nailon, ecc.
: va, tira un poco il filo, ed eccotelo su un giovanottino ammodo
-trarre il filo della camicia: conoscere il debole di
hai con la piacevolezza tua tratto il filo della camicia; tu m'hai aggratigliato il
lontane: quella suole uscire del diritto filo del suo corso e vagare per tutto
quale inanellano con di molte campanelle di filo d'oro tonde e grosse, che ciascuna
che poco mancava non si rompesse il filo; e il campanello, come ubriaco anch'
: si parte a stendere una campata di filo telefonico laggiù in fondo alla pianura
abitazioni o di baracche, chiuso da filo spinato e sorvegliato militarmente) in cui
tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza che va
2. fibra tessile della canapa; il filo che si ottiene dalla fibra.
filamentosa è atta a dar materia per filo simile alla canapa. 2
, come ragni che dondolano dal proprio filo. baldini, i-221, soldati del genio
. -canapo elettrico: cordone, filo elettrico. e. cecchi, 6-377
cancrena gazosa; con in bocca qualche filo di paglia masticata. negri, 1-416
cuore non è padrone, tagliando un filo ormai logoro, di finir le sue
lume di catacomba d'una lampadina a filo di carbone da quattro candele. 4
piccolo fuoco artificiale, sorretto da un filo di ferro. 5. marin.
, a fine d'incannarvi sopra il filo delle matasse di ripieno, con cui
di legno], versava un sottil filo d'acqua, che s'andava ricevendo
nella spola, dopo avervi avvolto il filo del ripieno. trattato dell'arte
pezzo di canna su cui si avvolge il filo (per tessere). trattato
, 32-138: or voi prendete questo filo sonoro ch'è ito come la spola
la calamita uno ago, o uno filo di paglia. 5. locuz
/ io veglierò, dalla canocchia il filo / traendo in pace. =
, nel romanzo ideato da aldo, il filo di seta luccicante nel canovaccio.
i rocchetti o le rocche da cui il filo passa nell'orditoio.
del pane, che conteneva un lungo filo già affettato, staccò il cantuccio e
anche canutìgliof sm.), frangia di filo metallico (generalmente dorato o argentato)
così che si distingue apena / se sia filo o sia nervo, arteria o vena
une e le altre alla sottilità d'un filo, per non dir d'un capello
. rigonfiamento che si trova in un filo di seta; filo di seta grosso e
trova in un filo di seta; filo di seta grosso e irregolare.
balducci pegolotti, i-131: il loro filo [delle sete crude]...
i capitoni sono, che su per lo filo si è cotali bozzoli fatti in questo
caput -ìtis * capo '(del filo). cfr. tommaseo [s.
. guarini, 72: spesso un filo incrocicchi, e l'un de'capi /
, che attaccano i capi del loro filo a qualcosa di solido, e poi lavoran
2-47: * spillo ', pezzo di filo metallico, che ha una punta a
cosa. è traslato dalle matasse del filo: e si dice anche non si ritrova
il capo, e non ci raccapezzo più filo che mi conduca avanti. nievo,
battaglia, mie sole ali, / un filo d'aria polare, / l'occhio
lume di catacomba d'una lampadina a filo di carbone da quattro candele. 2
, n'ebbe dopo molto soffiare un filo di vampa azzurrognola. « via prendi il
giri, a filar miliardi di chilometri di filo: cardato le carde milioni di balle
, a filar miliardi di chilometri di filo: cardato le carde milioni di balle
fatto con denti minuti e torti di filo sottile di ferro che si chiamano scardassi
vane bolle color dell'opale andavano sul filo della correntìa, diritte dopo un breve
contenta del suo diritto camino per il filo. carletti, 257: ha del barbaro
dei ricama tori] sono ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a
sono ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio,..
nel lungo, come ancor tutto il filo del volto. monti, x-3-110: le
voce di lodovico, lo traeva fuori del filo del ragionamento: né perez diceva nulla
con- dussesi a lino: divenne filo: riuscì tela: diventò cenci,
, / quanto diss'egli e tutto il filo a pieno / di que'tragici amori
. giusti, i-546: senza staccarsi dal filo al quale oramai ho raccomandato la testa
per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza che
la spuola e attraversare la trama a filo a filo, l'altra a scontrarla,
e attraversare la trama a filo a filo, l'altra a scontrarla, e
presta a batter le casse su 'l filo, e stringerlo, e unirlo. marchetti
/ sotto l'ala la lettera col filo. guicciardini, 475: non volendo
fucili erano scarichi, le daghe senza filo. catastàltico, agg. (plur
di lamina metallica, sospesa ad un filo di seta, e le si faccia toccare
nelle due catene, ovvero cordoni di filo di ferro dei ponti sospesi: anche è
la pesca con gli ami perpendicolari al filo. salvini, 23-300: quando
un palmo, legato con un filo di ore pendeva da un chiodetto tutto dorato
2. forcella piccolissima, di filo d'alluminio, che, posta a
il cavallo brucava sulla terra arida qualche filo di erba allungando il collo; nella luce
di legno intorno al quale si avvolge filo di ferro spinato in modo da costituire
del passato, egli sa che il filo dell'attaccamento all'indomani, al possibile,
sentirlo turbato, all'altro capo del filo, esagerai: « vorrei tanto che
, n'ebbe dopo molto soffiare un filo di vampa azzurrognola. d'annunzio,
mediante l'applicazione di un cerchio di filo metallico sul contorno dell'osso fratturato.
una piccola catenella, o con un filo di ferro. ojetti, ii-134: tubi
... può adattarsi però, con filo e con punte di metallo, ad
persecuzione del giullare giornalista, cerziorò per filo e per segno, mettendogli per ultimo
di ferro che porta una reticella di filo aperta al fondo, entro cui deve
ogni più piccolo nuvolo e senza un filo di vento, prometteva d'esser più
spoletta dentro alla quale è avvolto il filo. forse così detto dalla sua piccolezza
dubbi; con ordine e precisione, per filo e per segno. compagni,
a conoscere con chiarezza, informarsene per filo e per segno, appurarla. redi
, che veniva sospesa a un filo pendente da ima canna, per divertire i
, o un chicchirillò / legato con un filo. = voce infantile: cfr
chiedea. collodi, 78: raccontò per filo e per segno l'iniqua frode di
targioni tozzetti, 4-3: conobbi che quel filo è il canale degli alimenti, il
... precipita raccolta in un filo quasi da grondaia; poi ne'sassi si
cui man si serba / il negro filo del mio viver breve. tasso, 6-1-8
: sicché sarà meglio che riprendiamo il filo della storia, e che, in
. nel verde già rapato trovava qualche filo tenero, intorno a merletti di cicuta
errore? / ché rotto è il filo e rotta è quella fede / che era
e se poi non mi riesce? il filo si rompe, la rivoltella fa cilecca
di lamina metallica, sospesa ad un filo di seta, e le si faccia toccare
accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze d'
un piccolo orlo nero, come un filo di lutto. idem, v2- 309
estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio. leopardi,
2-323: codesta * ciniglia * è un filo o cordoncino irsuto, che adoprasi in
dipinto tutto di diversi lavori e ricamato con filo d'oro con somma leggiadria, con
guido da pisa, 2-12: congiunto il filo colle corregge, lo distese a tondo
a tondo per terra, e quanto questo filo circondò e abbracciò, tanto prese la
; far passare o scorrere un filo, una corda, un nastro intorno
merletti, non portava che il tenue filo di perle offertole da lui. d'annunzio
/ per muover cloto ad inasparle il filo. comanini, l-iii-367: e perché
. dal tema del gr. xxcb&co * filo 'e dal suff. -oeis ^
capi del fuso allo scopo di fermare il filo. -anche: nodo praticato al filo
filo. -anche: nodo praticato al filo per poterlo torcere. ariosto,
gira e si torce, perché il filo non iscatti. pascoli, 228:
va mai lontano, / frullando giù col filo nella còcca. bcltramelli, iii-205:
altro ne raccolse al quale annodò il filo alle cocche, poi ricominciò.
cervice, se ne viene giù per lo filo della schiena sino all'osso coccige,
o alla concatenazione e coerenza, e al filo e seguito delle sue opinioni. a
ogni tuo'misura, battendo prima alcun filo; pigliando i mezzi degli spazi. poi
bucherato, ovvero fatto di reticella di filo di ferro o d'ottone, o anche
la testa su una spalla e un tenue filo di sangue caldo gli colò da un
uniti tra loro da un sottile filo (e alcuni modelli sono costituiti
collegatamente murandola, regolata da un semplice filo. = comp. di collegato.
, cioè dibattersi come pendente da un filo, e sollevarsi al tirarlasi dietro l'
rupi brulle sembravano arroventate. non un filo di ombra, non un filo di verde
un filo di ombra, non un filo di verde, colline su colline,
, e'si rompe il collo in un filo / di paglia, e s'affoga
volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
a una colomba che scorrendo lungo un filo orizzontale va a incendiare i fuochi artificiali
colombina famosa, si parte lungo un filo per andare ad accendere il carro sulla
colombina * incendiaria sfrecciò rapida lungo il filo d'acciaio steso dal- l'altar maggiore
quale interrompe della mia nervosa orazione il filo. boccalini, i-284: si posero a
fine di raddrizzare e serrare ciascun nuovo filo del ripieno. pascoli, 163: tra
essere curva o diritta), a filo e costola (anche sf. coltellàccio
comàndolo, sm. tess. filo che serve ad annodare le fila strappate
v.]: * comandolo ', filo d'ordito, che s'inaspa sopra
el quale ha sottile foglie che divengono quasi filo e più lungo che la bacchetta.
bianche o incatramate, o di filo di canapa di secondo fusto. si
, v-456: gli antichi avevano un filo più semplice di commediare, che mirava
quel paese, di piantare alberi a filo nelle strade, di tagliar con canali la
che affrettarlo agogno, / però che il filo delle parche è lieve / e può
. esattamente, con gran precisione, per filo e per segno. lettere e
(uno scritto), esposto per filo e per segno (un fatto,
, agg. chim. gruppo complemento filo: aggruppamento chimico dell'ambo- cettore,
: sorrideva complimentosamente, parlando con un filo di voce. = comp. di
anco sfugge la presa della mano o il filo della falce, così comportando la condizione
è difetto comunale lo infilzar concetti senza filo e fabricar senza calce. pallavicino,
un'acqua nella quale si vede ogni filo di luce e di ombra, per guidarsi
di lamina metallica, sospesa ad un filo di seta, e le si faccia toccare
di gettare il seme concetto crollando il filo della schiena. marino, 4-198:
che amore la stringe, / tirando il filo, lo compagno cela: / con
tagliare, non è altro che un filo di punte. concluditóre (conchiuditóre
vi assicuro che, quanto più di filo filarete, tanto i cibi vostri saranno
generi e con esatte divisioni condotte fil filo per le spezie de'generi ravvisarlo nelle
il progresso lo conduceva, interrompendo il filo ci esce tra- versalmente. marino,
e le altre alla sottilità d'un filo, per non dir d'un capello.
: questo principio... diviene il filo conduttore, e se posso dir così
, cordone, cavo conduttore: il filo metallico (o la corda di vari fili
astuccio per gli aghi, del suo filo, dei suoi bottoni. 6
muretto di cinta, c'è il filo spinato al posto dei cocci di bottiglia.
la mente), far perdere il filo (del discorso, delle idee);
, disorientato, mortificato; perdere il filo del discorso, del ragionamento, imbrogliarsi
errore? / ché rotto è il filo e rotta è quella fede / che era
, ora per correggere l'angolazione del filo di ferro, ora per scuotere il petrolio
. collodi, 78: raccontò per filo e per segno l'iniqua frode di cui
da questo usciva un magro e pacifico filo di fumo. = voce dotta,
filatrice pone ciò che essa vuol ridurre in filo. gioberti, 1-iv-397: sento affermare
dal punto notato nel pavimento da questo filo pendente (posto il pavimento a livello,
, che angoli conterrebber elleno con esso filo? manfredi, 2-3: due linee che
ai più la stagione ha mescolato un filo d'oro. 2. intrecciato
paralleli, e collegati con un altro filo che spiralmente gli stringa e li comprima tutti
della maggior forza possibile, perché ciascun filo è ugualmente teso, né vien debilitato
: il prete, seguendo più il filo de le sue idee che per rispondere al
comp. da contra * contro 'e filo (v.). contraffisso
equilibristi per mantenersi in equilibrio sopra il filo. bottari, 3-1-112: aver veduto
sm. ornamento in forma di filo che viene affiancato a un altro filetto negli
= comp. da contro e filo (v.). controfinale
, a pelo, contrapelo, a filo, in isgualembro, e sono gottonati,
di sciabola, assestato con il secondo filo della sciabola. - anche al figur.
levassero affatto le tavole, raggroppò il filo del suo ragionamento. salvini, 6-74:
: de sanctis, in mancanza d'un filo conduttore propriamente formale, cioè linguistico,
già alcuni dell'arte del lavorar di filo in ornar puntali,... a
. crescenzio, 1-515: sopra il filo di ferro metteremo una coperta strettissima di
vi assicuro che, quanto più di filo filarete tanto i cibi vostri saranno meglio
non condanna egli soltanto que'libri di elementare filo sofìa, i quali,
che si distingue apena / se sia filo o sia nervo, arteria, o vena
corda, atti a camminare sopra un filo, ma sempre per aria sbarbaro,
10. ant. funicella o filo metallico che si attacca al saliscendi della
corda diviene lento. 13. filo a piombo usato dai muratori; filo
. filo a piombo usato dai muratori; filo che si tende, fissandolo alle due
nel determinare le vibrazioni possibili di un filo di acciaio o di materiale organico teso
denominazione classica che sta a indicare un filo posto in tensione e in opportune condizioni
del suono. 22. mus. filo di minugia, di seta, di naylon
al braccio, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi, e accusò un
tutto io... dico tutto per filo e per segno. sta a sentire
paese, tu legherai questa cordella di filo di scarlatto alla finestra, per la quale
cordicèlla, sf. corda sottile, filo robusto, funicella (sia di
coste parallele rilevate. -seta cordonata: filo di seta ritorto come un cordoncino.
marino, 20-37: ponsi per dritto filo incontro al segno, / la faretra
delle gugliate di spagno e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al
'. còrdulo, sm. filo che compone la trama di un tessuto
: * cordulo', propriamente è un grosso filo del ripieno, che alterna con fili
, o grande, e fanno il filo, e 'l reffe, o grosso,
varie parti di essa, offrendone il filo conduttore e spiegandone le circostanze esterne e
/ tutto egualmente adoro, / dal filo d'erba al sol. carducci,
in quel luogo; e, legatolo con filo, si debbe corredare al modo predetto
, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra la
cuore non è padrone, tagliando un filo ormai logoro, di finir le sue
fatta di sughero, legata a un filo sottile e lungo, e quando la
la corsiva arà condotta la palla con il filo per il condotto sino all'altra testa
sino all'altra testa, lega a questo filo [ecc.]. cesarotti,
: io poi so ogni cosa per filo e per segno. g. gozzi,
7-272: « gliela narro io, filo filo ». così dicendo, si
7-272: « gliela narro io, filo filo ». così dicendo, si tirò
; è usato altresì per riprendere il filo di un discorso interrotto. giacomo da
, come il tutto cospira a volervi di filo condurre a dio, che è la
costante. dalla man zanca metti il filo da battere, che dia proprio in
, sulle quali s'awolge in matassa il filo che si innaspa. 10
.. salvezza è calcolata sopra un filo di coltello, come qui, su questo
persuaso che tu bonariamente terrai dietro al filo di seta dove ho costretta la gamba.
costumati. leopardi, iv-29: qualche filo di salute o altro ingegno che ci scampi
con l'altra per lo lungo con filo, anche assai sottile,.
cioè degli occhi che erano cuciti col filo di ferro. 2. locuz
, l'apuntare, il dare il filo, e simili fantasie. marino, 5-5
, mie sole ali, / un filo d'aria polare, / l'occhio del
non estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio. bettinelli,
b. davanzali, ii-438: in filo e foglie si distendono [l'oro e
, gettando sul ferro di destra il filo, per ogni maglia che si vuole
due calcoli, colla navicella; ogni filo di orditura passa in un dente di pettine
, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra la
crinolino, sm. tessuto ordito di filo di co tone, con
di lino, e più comunemente di filo di cotone, e il ripieno è di
può essere nuda, sospesa a un filo di seta, oppure protetta da un bozzolo
la spoglia leggiera e trasparente che un filo cinereo, un filo di refe lascia
trasparente che un filo cinereo, un filo di refe lascia sulla carta.
di seta sul filundente, ripassando il filo attraverso alla prima passata, in modo
ancora si usa [il lavorare di filo] in fare crocette e pendenti e
introdurvi un altro cappio o il secondo filo, e così via. =
pareva io volessi recidere anche quel tenue filo di speranza che vi era ancora.
la filatura (la seta, il filo). statuti dell'arte della seta
ago da cucire, dove passa il filo. giamboni, 46: non portate
dalla sua cruna, invece di raccogliere il filo, lanciavamo in alto la spola,
forma di pesciolino, che, fissato al filo per la 4. piccolo strumento metallico
volta i due lembi allacciati mediante un filo di cotone, seta, refe, spago
una con l'altra per lo lungo con filo,
: che serve per cucire (un filo, refe, spago, ecc.)
comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire, e l'altra floscia o
perfora il tessuto, risale, il filo forma un cappio che viene afferrato da un
ridiscendendo, passa attraverso il cappio col filo e forma il punto (e nei
cucirini », che sono i rocchetti di filo, si intona bene col carattere
, agg. congiunto per mezzo del filo che passa in entrambi i lembi accostati
parea cucita addosso. -cucito a filo doppio con uno: in perfetta armonia
10. milit. rete di filo di ferro che si riempiva di pietrame
: essi postisi a mangiare scuffiarono un filo di pane e si bevvero un fiasco
di ferro, poi in un recinto di filo spinato, poi di nuovo in una
esploratrice, seguendo il ponte d'un filo d'erba, s'affacciò sul lago nero
cadde sulla barca, rotta come un filo di paglia. -figur.
caccia, che si ottengono avvolgendo un filo d'acciaio semplice o a più capi intorno
fra spalla e spalla, le trovò il filo delle reni, segmentandolo in una minuta
le vele al vento, e venne a filo / ad imboccar sott'ales- sandria il
luce che ci punge / è un filo sempre più sottile. più non abbagli
glielo dava sempre silvia, ma lui il filo lo faceva a irene. vittorini,
volgibile ruota, né la debilità del filo dove sono appiccati questi nostri beni mondani
petrarca, 37-1: si è debile il filo a cui s'attene / la gravosa
/ in me congiura perché il debil filo / d'una vita meschina, in
, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze, che il mio petto
nel contenuto, affidata come a un filo molto debole alla cocciutaggine di un direttore
esser decapitato, supino per guardar il filo della mannaia, e forse il cielo
uscire dal laberinto aveva ella mestiero del filo d'arianna, sapendosi formar l'ali
1-135: s'accalorava a dimostrare per filo e per segno che il capo del
sulla terra, / legate a un filo che la guerra rompere / non può
del delta, erano stati decapitati a filo dell'acqua, ma i corpi magicamente
india] produce dentro di sé un filo stopposo atto a far tele, e
. -tacca, intaccatura sul filo di una lama. caporali, i-33
, fra dente e dente. / il filo il dente incatenato lassa, / e
che si reggono la maggior parte col filo di pitta. -far ballare i
ripreso, dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo
la terra, l'albero, il filo d'erba. bocchelli, 6-85: gli
accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze
: particolareggiare, circostanziare, narrare per filo e per segno, minutamente, per minuto
pecore. pirandello, 7-130: neppure un filo d'erba sarebbe più cresciuto lassù;
e deviate si portino dal lor vero filo per ben mille maniere. foscolo, viii-
caduta de'gravi. -deviazione del filo a piombo: spostamento, variante con
la latitudine, che la direzione del filo a piombo subisce dalla direzione del raggio
- / sferina stanca, ruppe il filo e si snodò; / con le giovani
marchi, i-946: non sentiva che il filo d'aria diacciata che gli fischiava nell'
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
sanno ordinare i lor discorsi sillogizzando a filo, e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni
spettatori; la tragedia di un solo filo ordita. carducci, iii-7-73: l'
tozzetti, 10-31: se avessimo avuto del filo di bambagia o di lino, inzuppato
determinai di partire e ripigliare scrivendo il filo deh'interrotto diario. leopardi, i-379:
rivestiti da un'elegante rete di filo di vetro. -vasi diatreti: vasi per
mesi al piede del tavolo con del filo di ferro. si capiva, dal dibattimento
il castagno] / mi cuccò tutto per filo e per segno! i e io
'l testo segnato di rosso, cioè con filo di cinabro. bembo, 7-1-171:
la terra, l'albero, il filo d'erba e per capire la vita del
cantano miserabilmente, talora anche perdendo il filo della musica. 10. dissenso
taglio vanno oltre diritti, seguitando il filo della striscia. del qual effetto,
misto al fresco della notte, quel filo diffuso sapeva d'estate trascorsa.
un fiato, ma giù per lo filo del discorso le verrò di mano in mano
, 10-31: se avessimo avuto del filo di bambagia o di lino inzuppato di marcia
. chiarito, illuminato, spiegato per filo e per segno. dante, par
bene vi assicuro che, quanto più di filo filarete, tanto i cibi vostri saranno
presi a seguitare la traccia di un filo. michelstaedter, 120: il pittore che
e il disgregamento vi fa perdere il filo. parini, xvii-34: o sia
un giuocattolo con la carta e col filo; chi inventava un nuovo passatempo 0
dalla sigaretta dell'ospite in un lungo filo che si diffondeva pian piano sbrogliandosi e
, v-2-554: la tragedia di un solo filo ordita; rapida per quanto si può
un bioccolio bianco, dilunga in un filo; si smarrisce; sibila per lontani rimandi
osteria, davanti al litro spiegò per filo e per segno, e con molta
doppio 'e [ììtoc; * filo, liccio '; cfr. ingl.
'doppio 'e { atro? * filo, stame '. dimìttere, v
nell'ambito umano. -anche: concezione filo sofica che pone come principio
estate. questo significava non più un filo d'acqua in tutti i torrenti per cento
se il signor floriano ci tiene in filo così strettamente intanto che dimora a genova
), tr. aggomitolare il filo, traendolo dalla matassa. -anche
camera e vi troveria alcune accie di filo ed un arcolaio. firenzuola, 953
dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile di lana. onofri,
mobile arcolaio / qui mi si tronca il filo, e più di cento / giri
, come fanno le femmine appunto del filo, sciogliere con accortezza il primo nodo
. pasolini, 62: ah, il filo misterioso / si dipana ancora: e
* dèpànàre, deriv. da p&nus 'filo della trama '. dipanato (
agg. raccolto in gomitolo (un filo). -per simil.: sbrogliato,
). carena, 1-317: filo innaspato, in matassa, o dipanato
fondello intorno al quale si avvolge il filo per principiare il gomitolo. carena
od altro, sul quale si avvolge il filo per principiare il gomitolo, quando ciò
e discendendo per oscuri tramiti, il filo degli interessi e delle influenze va talvolta
senza un petalo di fiore o un filo d'erba che galleggi tenero e dica
o anche serve a riprendere vigorosamente il filo dopo un'interruzione, o a dare
dir érto). ant. rompere il filo delle reni, sfiancare, affaticare
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
un condannato che trovavasi in quell'ospedale a filo di morte chiedeva instantemente di potermi parlare
filari si compongono diritta- mente a filo con la squadra e archipenzolo. arici,
bolle color dell'opale andavano sul filo della correntìa, diritte dopo un breve
1-21: la linea diritta è un filo tirato da un punto ad un altro,
vedersi quanto noi aremo seguitato il diritto filo della istoria, che tutta depende da
: costretto dunque a tenersi su 'l diritto filo de gli argomenti, e non isguizzare
mio favellare, non ne ha però il filo tagliato o interrotto. 24
sono ad una dirittura ed in un filo, cioè diventate una
murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una euritmia
al vivagno dell'aspro cinghio che diroccia a filo sopra il torrente del vallone.
in su 'l fare / il nodo al filo, e'si ritira in dietro,
l'anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta /
, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo. -discesa del giorno: tramonto,
dichiarare; dar ragione, spiegare per filo e per segno (un concetto, una
venti garofani per ciascuna corba o con filo o in pezza posti, nella bocca
sorriso. bonsanti, 2-160: un filo di vento gli batteva sulla fronte attraverso le
di beatrice. chi mi dà un filo? un filo d'oro? moravia,
chi mi dà un filo? un filo d'oro? moravia, iii-295:
che il disco è apparso... filo dritto verso il mare. boriili,
, quando il generale, rompendone il filo, e ripetendo barbaro motto di barbaro antenato
versi che si reggono appena, quasi sul filo di un rasoio: che a leggerli
innanzi, passò un gran moccichino di filo scuro sulla tastiera, che di sotto
: prendere errore, cioè annodare un filo della parte superiore con uno dell'inferiore
e due l'abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna.
avea, / or con un lungo filo, or co 'l carbone. bocchelli,
dall'ombra con le sue matasse di filo spinato. 2. per estens
labbra disfatte dell'ottuagenaria colava un sottile filo di bava. palazzeschi, ii-90:
disfilare1, tr. ant. disegnare filo per filo, rappresentare minuziosamente con cura
, tr. ant. disegnare filo per filo, rappresentare minuziosamente con cura realistica.
= comp. da dis-con valore intensivo e filo (v.). disfilare2
comp. da dis-con valore di separazione e filo (v.). disfilare3
), tr. ant. rompere il filo delle reni, ridurre in cattivo
comp. da dis-con valore di separazione e filo (delle reni) ^ dis
non state attenti, perderete il filo del più bell'imbroglio che mai
, che lo stame della vita a filo a filo furtivamente dismaglia. 2
lo stame della vita a filo a filo furtivamente dismaglia. 2. figur
di dottrine senza niuna connessione, né filo. cesarotti, i-207: vi si scorge
tasso, 18-51: dal collo ad un filo avinta pende / rinchiusa carta, e
tasso, 18-51: dal collo ad un filo avinta pende rinchiusa carta, e sotto
262: scorreva in fondo al vallone un filo d'acqua che serviva a dissetare la
trema, diventa smorto, si fa un filo di nebbia che si dissolve in gocce
, 8-318: potrei percorrere, sul filo di questo ricordo, quasi il cammino
lui fosse una catena elettrica, un filo di seta, che conduce da un
l'oro e l'argento]: in filo e foglie si distendono a non credibile
cime / de gli altissimi monti in lungo filo / distendersi le nubi. marino,
per raccoglierle e passarle alla cucitura col filo di refe. 7. locuz.
dal gr. si- oxixta 4 doppio filo '(st- * doppio 'e orixoq
v-1-175: una roccia orrida, senza un filo d'erba né una goccia d'acqua
quell'opra macchinale dell'ago e del filo su le eterne tele bianche odoranti di spigo
aspetto delle cose, o digressioni nel filo di una narrazione. livio volgar
sciolto dall'intrecciatura (una fune, un filo). bresciani, 1-ii-137:
volta. dall'altro capo, il filo premeva contro un lungo interminabile sussulto da
. -districare la matassa, il filo, il gomitolo: sciogliere una questione
di continuo qualcuno cerchi di ritrovare quel filo e di districarlo e di svolgerlo e di
potuto distrigare. meriini, ii-144: col filo della filosofia... si districorno
in cui non spunti più un sol filo d'erba. 3. devastare
mia, se tu disii / trovar del filo a tesser la tua tela. p
... ci torsero dal dritto filo de'nostri principali discorsi. piovene, 5-451
polviglio, un po'di terriccio, qualche filo d'erba, qualche fogliuzza macera,
di gesso, di alluminio, di filo metallico, ecc., usato per
giorni o amari o scipitissimi, senza un filo di dolce. 2. per
-ant. fine e morbido (il filo). firenzuola, 617: e'
in quel luogo, e, legatolo con filo, si debbe corredare al modo predetto
e per la fretta imbrogliarsi le dita nel filo. montale, 1-31: dove se
. 2. tecn. doppio filo (nella fabbricazione delle funi).
, mediante impiombatura, formano un unico filo scempio, ripiegato in due e tenuto teso
affidare tutto se stesso ad un solo esile filo e che gli sarebbe bastato lasciar andare
e che gli sarebbe bastato lasciar andare quel filo per non credere più.
bachi racchiusi insieme; di seta o filo tratto da tali bozzoli. statuti
! batteva le doppie, parlava a filo per maggiore, minore e conseguente;
così quiete, che nemmeno si scorge il filo della corrente. iovine, 2-112:
sul ring; e un rotolo di filo spinato. = deriv. da dotare
e dottrinale, per non interromper il filo della materia beneficiale. g. bentivoglio,
è più siqura cosa di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio
, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri a
cercavo... attraverso il cieco filo e la nera bocca d'ebanite, ebbi
1382), deriv. da fil 4 filo '. filièra2, agg.
filifórme, agg. che ha forma di filo; che è sottile come un filo
filo; che è sottile come un filo. 0. targioni tozzetti,
quello che desta l'idea di un filo leggiero e debolmente vibrante, sì che
comp. dal lat. filum 4 filo 'e da fórma 4 forma, figura
. così detto per similitudine dei lavori di filo d'oro e argento. è lo
fabbricante. = >comp. da filo e grana (v.); cfr
filipendula, comp. da filum 4 filo 'e pendùlus 4 pendente ', con
di pietra o di marmo, esegue col filo elicoidale 11 taglio dei massi.
massi. = deriv. da filo. filisteismo, sm. grettezza
. fhjxrj * ripostiglio '. filo, sm. (plur. fili,
, cucire, ricamare, ecc. (filo cucirino, filo di seta, filo
, ecc. (filo cucirino, filo di seta, filo di cotone, ecc
filo cucirino, filo di seta, filo di cotone, ecc.).
. giamboni, 7-173: un filo di refe sottile sbrigato nel capo della
leghi. iacopone, 54-9: quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en
insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo e di quelle comporre tele più utili
quando voi venite alla predica, recatevi del filo con voi, e quando voi sentite
dico a voi fate un nodo al filo e poi ve ne portate a casa.
, la materia prima pel tessitore è il filo. serao, i-1002: si avvicinò
all'uncinetto, tirando un momento il filo del gomitolo che aveva in saccoccia.
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama. -per simil.
cinzio, i-io7: il petrarca con mirabile filo, nella medesima sorte, tessette i
, 15-ii-200: non si può toccare un filo in queste cose, che non se
più parte. rota, ix-677: è filo il desir mio che nell'ordire /
rimpianto oscuro, aggiungono / ancora un filo nell'antica trama / che spezzerà, forse
sempre più esile la sua: un filo di seta. alvaro, 5-92: provava
all'altra creatura, una specie di filo che si tendesse col rischio di spezzarsi
mettere in ordine prima. fia bello di filo come le camice logore. pirandello,
quietamente le mani coi mezzi guanti di filo, approvarono in silenzio. baldini,
farsi perdonare hanno messo i guanti di filo bianco. g. bassani, 3-86:
in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di zecca.
zecca. -tratto, pezzetto di filo. deledda, i-232: dopo la
su per togliervi qualche pelo e qualche filo. -plur. fila. ordito
usi e applicazioni tecniche o artigianali (filo di ferro, per lo più fil di
popol. anche fildiferri, plur.; filo del telefono, filo del telegrafo,
, plur.; filo del telefono, filo del telegrafo, ecc.).
, ecc.). -filo caldo: filo metallico riscaldato da corrente elettrica che costituisce
.). -filo dumet (o filo fink): filo di platinite, spesso
dumet (o filo fink): filo di platinite, spesso rivestito di una
termoelettriche, ecc. -filo elettrico: filo o corda metallica di rame o di
in posto. -filo di guardia: filo conduttore teso al disopra dei conduttori di
v. fusibile. -filo magnetico: filo costituito di materiale ferromagnetico impiegato nei magnetofoni
di materiale ferromagnetico impiegato nei magnetofoni a filo per la registrazione dei suoni. -filo
una rete elettrica. -filo spinato: filo di ferro, sul quale a intervalli
, uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile sottiglieze
maniche a gomito e una guarnizione di filo di ferro in grottesca. rolli,
a toccar coll'uncino il campanello o filo proveniente dall'asta metallica, e con
altra mano toccate l'altro campanello o filo deferente continuo, che va a seppellirsi
in terra, e che noi chiamiamo filo di salute. foscolo, 1-413:
, 1-413: il cuoio ricamato a filo d'oro, / che gorgiera dell'elmo
vii-196: cammin facendo, osservavano il filo elettrico ed i fanali dell'illuminazione a gas
dell'europa coll'america per mezzo del filo sottomarino, sciolse il canto del cigno
trovavano di fronte, separati appena dal filo di ferro spinato. moravia, xi-81:
: la voce all'altro capo del filo domandò: « e come si chiama
lume di catacomba d'una lampadina a filo di carbone da quattro candele. -filo
piombo: strumento semplice formato da un filo al quale è appeso un corpo pesante,
galileo, 3-1-17: io attaccherei un filo al palco, e con un piombino
-l'arte paterna della cazzòla, del filo a piombo e della cèntina. sbarbaro,
cèntina. sbarbaro, 5-61: il filo di piombo raddrizza il muro che spancia.
da zone più elevate / calano il filo a piombo. -cordicella, spago
guido da pisa, 1-246: congiunto lo filo con le correggie lo distese al tondo
al tondo per terra e, quanto questo filo circondò ed abbracciò, tanta prese la
è più sicura cosa di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio
ciascuna parte dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi. ghemrdi
colle sue biondissime treccie legate da uno filo finissimo d'oro. a. f.
su duo piedi; e tirato un filo sonai una campanuzza di tre o quattro
trovato il sito, e tirato il filo, non una, ma varie secondo i
fortificazioni. baldi, 15: a lungo filo / grave piombo sospeso, i ciechi
schiave cervici ignudo pende / da lieve filo un ferro. palazzeschi, 7-18: entrano
, 7-18: entrano reggendo per il filo un pallone aerostatico. brancati, 3-
: sul loro capo, stesa a un filo tra balcone e balcone, la loro
scala, e la vecchia tagliare col filo la polenta e dame ai bambini.
perle delle stesse di cui mi stava un filo doppio al collo nudo. negri,
, corto e grasso, portava un filo di granate color di sangue rappreso. pafiini
a questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso del rischio la mia gioia silenziosa
per vedere un equilibrista tedesco camminare sul filo. stufiarich, 5-296: si reggeva
, 5-296: si reggeva tutta sul filo delle pause segrete, delle fughe,
come chi, dovendo camminare su un filo, corre dritto dritto per non cadere,
lascia i burattini arrabattarsi tratti dal loro filo, e i vermi agitarsi fra i carcami
braccia e gambette ad una strappata di filo, gonfiavan le guancie ai nostri puttini
, scriveva a buonaparte, creato un filo a poter muovere facilmente i collegi, i
marionette, da chi ne vedesse il filo motore, ch'è il cuore.
il gancio a cui va attaccato il filo per menarli è nel bel mezzo del
.. aguata lo pesce al gran filo o allo cigulo, o alla lenza,
tutto descrisse / la canna, il filo, l'esca, / la fiocina ed
gli avevo regalato degli ami e del filo di lenza e gli raccontavo come si pesca
, egli si copre il capo di un filo di lana e dice così: odi
piccolo orlo nero, come un filo di lutto. e. cecchi, 2-147
dentro la guaina di seta, fino al filo di carne sopra la giarrettiera rossa.
, incurante del gran sole giocava sul filo nero della spiaggia. -pagnottella lunga
: essi postisi a mangiare scuffiarono un filo di pane. -filetto (di carne
tra i quali tralu- ceva già qualche filo d'argento. pascoli, 138: voi
accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze
barba. -fila d'oro, filo d'oro: capelli biondi. a
. bernari, 5-211: tirò il filo al fagiolino con ira e pensò con
e ritonde, verde, con uno filo di violetta; nel mezzo fiori gialli
le fila di tal erba et a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra
di tal erba et a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra gli acini
scarpe sono fatte solo di una suola di filo di paglia attortigliata insieme, o vero
1-96: comincia la corteccia ad esser filo, / né senza questa asfaltide novella
la testa appoggiata al muro succhiando un filo dolciastro di paglia. -figur.
dolciastro di paglia. -figur. filo d'erba, filo di paglia: cosa
-figur. filo d'erba, filo di paglia: cosa da nulla,
consuma in fummo, non vale un filo di paglia. anonimo, ix-891: questo
solo per aver disgraziatamente urtato in un filo di erba di una impertinenza di uno
sbirro, si sommerse. -nemmeno un filo d'erba: per indicare (per
la pioggia: non ne nacque un filo. giocosa, 33: il canale
allargato e la montagna intorno non aveva un filo d'erba. d'annunzio, iv-2-6
sopra, a picco, non un filo di verde, non un lembo di ombra
sabbia su cui non cresce nemmeno un filo d'erba. gozzano, 1124: da
vie diritte / dove non cresce un filo d'erba o un fiore.
3-79: vedi come io ho veduto il filo suo naturale [del ceppo],
alcune alla sua usanza, cioè con filo fatto di nervi secchi di rangiferi, coperto
uova legate insieme, o vestite da un filo o canale, che per la sottigliezza
redi, 16-iii-99: alle volte il filo del ragno non è un filo solo,
il filo del ragno non è un filo solo, ma... e'son
il ragno sta sospeso, e l'altro filo vagante or qua e or là svolazza
un gran numero di appigli ove attaccare il filo. settembrini [luciano], iii-2-95
mani dietro il dorso legate da un filo di ragnatelo. deledda, i-491: ecco
primo oggetto del mio amore è il filo d'acqua al margine della strada campestre:
non arà andar più su per lo filo dell'acque di mare. montale, 1-95
la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
sulla maona, poco più su del filo dell'acqua. -filo dell'acqua
acqua. -filo dell'acqua, filo della corrente: la parte dove la
piova non vene. / così serva suo filo / ed è chiamata nilo. leonardo
filari s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua. m. adriani, iv-225
fiumi sono più veloci, cioè nel filo dell'acqua, si mantengono più profondi;
situati sulla destra del fiume, il filo delle acque del quale avesse a servire
.. seguiam dell'onda il dritto filo / e si posteggian le fiorite rive.
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
, vogavano a gran forza per superare il filo della corrente. alvaro, 8-200:
corrono lungo il canale di comacchio sul filo della corrente e del vento non sono
modelli di navigazione. -a filo dell'acqua: lungo la superficie di un
canali del delta, erano stati decapitati a filo dell'acqua, ma i corpi magicamente
pinte carte andasti rivedendo tutto il passato filo del camino. negri, 2-770: vado
. negri, 2-770: vado verso il filo della musica, lasciandomi alle spalle la
che cedere làsciati / trasportare secondo il filo dell'aria / senza / difesa
breve crepitio di singulti, riprese il filo discendente. -linea che determina un
28: il cerchio si è d'uno filo, come sono i cerchi, che
i cerchi, che hanno pure uno filo ed una parte. dante, par
la zona. bontempelli, 8-200: il filo dell'orizzonte si rompe, il raggio
nel lido. baldini, i-196: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri
pari. -filo della schiena, filo delle reni: spina dorsale. firenzuola
hanno simili alle capre e volte al filo della schiena, e non aperte come
di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni. de marchi, ii-59
scorrere come una biscia fredda lungo il filo della schiena. e. cecchi, 3-26
.. il dorso dell'avambraccio, il filo della schiena e il solco tra i
conosciuto che le sue armi spirituali sono senza filo e le temporali debolissime. magalotti,
con spade alquanto spuntate e con filo ottuso, ma non per questo lasciano
l'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e non saprei
vento / prenderà fuoco e brillerà sul filo / di mille scuri. d'annunzio
: così certa / è la morte nel filo di quest'arme / che ho nel
prete teneva sospeso a mezz'aria sul filo del coltello. -al figur.
del coltello. -al figur. filo di lama, filo del rasoio, filo
-al figur. filo di lama, filo del rasoio, filo del coltello:
filo di lama, filo del rasoio, filo del coltello: per indicare rischio,
la dappocaggine e anche lì su quel filo di rasoio, volevano precipitarsi alle cose estreme
versi che si reggono appena, quasi sul filo di un rasoio: che a leggerli
moderna: qui si corre continuamente sul filo di rasoio della demagogia: lo scandalo
lotta un'idea. -a filo di rasoio: con malignità. negri
proposito di quella monacazione. -a filo: per taglio (il colpo vibrato da
voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece; / ma pur di
stramazzar lo fece. -dare il filo: affilare. baldinucci, 6:
questa pietra che usiamo per dare il filo a'rasoi. -di filo,
il filo a'rasoi. -di filo, in filo: affilata (un'arma
rasoi. -di filo, in filo: affilata (un'arma, uno strumento
si tiravano con esso le spade di filo e non di marra. marino,
guerriero, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri a
201: schermiva con le spade di filo. cinelli, 1-56: pel fresco era
farsi strada nel grano con la falce in filo che mordeva gli steli duri.
gotici del palazzo pubblico, lungo il filo della torre del mangia. -direzione
landolfi, 8-222: acqua grondava lungo il filo delle pareti, s'infiltrava di sotto
. fila, schiera, rango. -in filo: in fila, allineato; di
volan più a fretta e vanno in filo. machiavelli, 328: metterei cinque
: metterei cinque battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'una
il più chiuso; / e turba il filo, e l'ordi- nanze intorno.
: tutta di nuovo si rimetta in filo / l'ordinanza. leopardi, 189:
i primi due giorni di festa in filo che càpitano, mi ci metterò [a
denti, l'uno e l'altro filo. tasso, 8-5-326: tutti a prova
/ de gli altissimi monti in lungo filo / distendersi le nubi. g. bentivoglio
fondo, tal che ne scolava un grosso filo d'acqua. ojetti, i-476:
vasca abbozzata nel pieno macigno geme un filo d'acqua. g. raimondi, 1-32
, 1-32: un rubinetto spandeva un filo di acqua bianca. -filo d'aria
aria. nievo, 1-357: ogni filo d'aria, ogni colpo di sole,
un raggio di sole o un filo d'aria la offendono. quarantotti gambini
il tempo è bello e tira un filo di vento, il mattino è chiaro.
rosa per li due topi, esciva uno filo di mele molto soave a prendere.
respiro, un fischio unito ad un filo di bava. soffici, 11-66: era
foro nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue nero e grumoso. sbarbaro
grumoso. sbarbaro, 1-241: il filo di riso che gli scola sul mento
sul cuscino, e gliene usciva un filo di bocca e miliota con un panno
un muggito di bove, non un filo di sole anche annacquato. è un paesaggio
sua. giocosa, 46: il primo filo luminoso orla il margine dell'altipiano dove
ancora; una / striscia, un filo sottile, una chiarezza / indefinita, un'
la luce che ci punge / è un filo sempre più sottile. -sottile colonna
se [il macchinista] lascia fuggire un filo di vapore, la pressione cade e
trema, diventa smorto, si fa un filo di nebbia che si dissolve in gocce
straccio, né un fiocco né un filo. pavese, 9-106: era seduta davanti
mento sul pugno, e seguiva il filo della sigaretta. calvino, 1-39: dalla
dei cacciatori cominciava a venir su un filo di fumo. 8. figur
delfino, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze, che il mio
: perché non v'è dolcezza senza un filo di amaro, una domanda di castiglia
per prolungare la mia vita di un filo solo oltre la trama che mi prescrissero
nievo, 1-311: finché avrò un filo di fiato, lo spenderò tutto per
lo chiamava beppina, non aveva più filo di veste. d'annunzio, iii-2-1036:
ha da una sola banda un sottilissimo filo di derisione. onofri, 11-46: con
derisione. onofri, 11-46: con un filo di canto fra le labbra, /
attraverso una regione disabitata e senza un filo d'ombra, in pieno solleone. banti
adesso le due giovani ridono, un filo di riso che fa spicco, isolato
niente altro? » aveva ripreso con un filo d'impazienza la voce di monsignore maldelli
che fosse non nascondersi dietro ad un filo; ma non sapendo trovar meglio,
caso l'osservare che noi diciamo 'filo 'per * nulla ', il
da 'hilum '. -nemmeno un filo: assolutamente nulla. - anche
dicendo chiaramente più tosto che partirsi un filo da questo debito (che così lo chiamava
597): promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né di lasciar che
ai suoi contadini io chi sono. un filo che è un filo, lei non
sono. un filo che è un filo, lei non lo può caricare senza il
: ti giuro che non ho toccato un filo: non so neppure aprire l'armadio
possa, / s'è sì debole il filo a cui si attiene. morando,
egli quella speranza, che a debil filo attenevasi, di poter sciogliere in qualche
: la mia gioia è basata su un filo, su una facoltà che oggi è
e che franzesi ne stanno con grande filo. -ispirazione. carducci,
fra questi sterpi veggo inaridire quel piccolo filo de'miei verdi anni che querulo e nascoso
: ancora domandiamo d'udire un altro filo di tuo ammaestramento. g. visconti,
lasciando stare queste digressioni, torneremo al filo della nostra narrazione. giovio, ii-226:
abbi ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de gli altri libri.
quel maraviglioso re: però rappicco il filo a ragionare di lui e delle mie
che le cose andranno per il dritto filo della giustizia. sarpi, iii-166:
fu anco causa di far mutar il filo dove parevano inviate le cose del concilio
la quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studii, che non posso
, 3-i-438: or per riassumer il filo della mia infelicità, più che della mia
non m'interrompete. lasciatemi continuare il filo del mio discorso. cuoco, 1-72:
rassomigliano i fanciulli che han perduto il filo della loro lezione e son costretti ad
allora, dolce amore, perdo il filo de'pensieri, non so più concepire che
che consola. un sorso e riprendo il filo. cantoni, 134: è sempre
134: è sempre difficile riprendere il filo d'un vecchio amore, ma diventa
stessa contrada indovina in una donna, sul filo di una memoria fisica. calvino,
/ che mise teco roma nel buon filo. bandello, 2-2 (ii-258):
imitare ed effingere la frasi e il filo dello stile apuleiano. tolomei, 2-7
, 2-7: io ho seguito il filo istesso di salustio, entrando in tutte
poemi eroici, cioè condotti con quel filo con che si deve ordire un regolato
continuata istoria abbia il rosmini seguitato il filo de'precedenti istorici. giusti, ii-251:
senza piano, senza seguire un dato filo,... è riuscito, che
per merito soprattutto di micòl, sul filo d'una normale, ironica e divagante
. boccalini, ii-153: col debilissimo filo della gratitudine tenete legati quei ch'avete
, ii-353: è ad un sol filo unita / la vita di toante e la
quale altro sentimento ti tengono con debolissimo filo legata a me: te ne sciolgo
, si, trovò, con un sottilissimo filo, attaccato a quelle troppe e troppo
con quelle, e l'ultimo filo che mi lega a te. ojetti,
galantuomo, ma corto e attaccato al filo di roma. saba, 3-45: ti
sulla terra, / legate a un filo che la guerra rompere / non può.
occhi la strada, è l'unico filo che la unisce al mondo. moravia
pensando di non spezzare compieta- mente il filo già tenue dei loro rapporti,..
mio padre ha non solo rappiccato il filo con pandolfo, ma del tutto conchiuso
: non avendo egli volsuto attaccare el filo del commerzio con esso loro, anzi fattole
., non si slarghi molto del suo filo, io. la vita umana;
per veder se può far rompere il filo / alla parca di lui, sì che
. tasso, 6-i-220: tronchi il mio filo ornai candida mano, / perché sepolto
tua cara vita / s'avvolga il filo, o peregrin, cospargi / questo bel
giorni a un tempo / rompasi il filo. tarchetti, iv-49: [l'amore
gli anni del male, che rompono il filo della vita. 11.
una soluzione a determinati problemi; anche filo d'arianna (che è il gomitolo
d'arianna (che è il gomitolo di filo col quale arianna, figlia di minosse
vi pur basta come a teseo il filo. giusto de'conti, i-96: il
. giusto de'conti, i-96: il filo è rotto, ond'io regger solea
errore? / ché rotto è il filo e rotta è quella fede / che era
signore, / assai mi fu sanz'altro filo o ingegno / a uscir d'ogni
né sono entrato nel laberinto senza il filo datomi dalla mia arianna. sarpi,
chi sarà quello, che senza il filo ed altri preparativi vorrà esporsi? magalotti
alla politica imbarazzata, che senza il filo d'una forzosa necessità dall'una parte o
ch'io ho già in mano un filo, per aiutarvi. d'azeglio, 4-92
appunto la ginevra che cercava. il filo era trovato; ad un par suo il
una: intanto vi ho posto il filo che potrà guidarvi nello studio delle rimanenti,
beffarda del caso volle che il primo filo di questa storia, fra le più tragiche
dove ci sarebbe impossibile raccapezzarci senza il filo d'arianna dell'arte. montale, 1-14
aspetta / di scoprire... il filo da disbrogliare che finalmente ci metta /
il capo ritrovar non posso / del filo a questa tela che si tesse. dovila
: il re, tirando innanzi il filo del suo disegno, comparse solennemente il
rompe / del maneggio intrapreso il debil filo. alfieri, 1-559: a ordir l'
mentre la morte venne a troncare il filo de'suoi disegni. guerrazzi,
cercando s'io trovassi in alcun seno / filo da tesser ne la tela mia.
aggiungono alla favola, dovendo tutto il filo di essa chiudersi ne'pochi versi che
d'intrighi e di movimenti, un filo nascosto e impercettibile lega insieme ed unisce
da g. erdèlyi un sottil filo, sfuggito ai dotti, della tradizione
infantili tedesche ed italiche. 13. filo di grana (anche solo filo):
13. filo di grana (anche solo filo): filigrana. bisticci, 3-322
dorati, lavorati tanto ch'erano di filo, e andavano infino in terra.
525: questa tazza si era lavorata di filo, con molti bellissimi fogliametti, et
invenzion di lavoro, che chiamano di filo in grana, col quale si fanno,
lavorare di niello, il lavorare di filo [ecc.]. -carta
ecc.]. -carta di filo: carta filigranata. popini,
letterina scritta a macchina su carta di filo, e tre o quattro sussulti del
minaccia. -filo falso: finta di filo. g. f. achillini,
, e dargli a capire che cosa è filo dritto, e che cosa è filo
filo dritto, e che cosa è filo falso della detta spada. -alpin.