, credo, nell'ipocrisia e nel filisteismo trionfanti dappertutto. bacchelli, 1-i-218:
in demagogia, in positivismo, in filisteismo. 2. per estens.
= deriv. da filo. filisteismo, sm. grettezza, limitatezza d'animo
fu una guerra a morte contro il filisteismo, una guerra che durò quanto la
rispetto umano, nessun pregiudizio, nessun filisteismo, nessuna bigotteria. papini, 8-179
spirito, di luogocomunismo rinfiocchettato, di filisteismo un po'brillo che piace alle signore,
di serietà: è pedanteria, è filisteismo, spesso è incomprensione assoluta. vittorini
vada di mezzo la santità del nostro filisteismo, e la letteratura che le
vada di mezzo la santità del nostro filisteismo. 3. in senso concreto
, di luogocomunismo rin- fiocchettato, di filisteismo un po'brillo che piace alle signore
un'epoca in cui piccola-borghesia stava per filisteismo impiegatizio e simili, è un mitòmane,
'nuovo, recente ') e filisteismo (v.). neonlològico,
di morali... e di ogni filisteismo, vien quasi fatto di ridere -o
il babbit europeo non lotta col suo filisteismo, ma ci si crogiola e crede che
vada di mezzo la santità del nostro filisteismo. -che si riferisce alle differenze
antiborghesismo non è altro che una panacea di filisteismo. a. ginna e b.