l'esperienza] abbozzata che fatta. filicaia, 2-2-5: e ritrar con poetico
fatto d'andar sempre ripulendo e perfezionando. filicaia, 2-2-24: qual pittore accorto /
, e pure la chiamò esaltazione. filicaia, 2-2-37: a'colpi del tuo dolce
. perspicace, sagace, acuto. filicaia, 2-1-169: insolita finezza / d'acre
muovasi a celebrare principalmente per lo stipendio. filicaia, 2-2-132: piegasi tutto alla contraria
per l'introduzione di questo affare. filicaia, 2-462: alba di fè che muove
giunsi in fine al mio intento. filicaia, 2-1-241: alba gattice.
cattolici per allattarli con la verace. filicaia, 2-1-73: o qual rugiada, che
allega fiori o parte o tutto. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova
); orazione; arringa. filicaia [tommaseo]: mi rallegro dell'applauso
albergo mobiliato. -figur. filicaia, 2-2-247: quando discesa da i superni
ant. che illumina. filicaia, 2-1-152: come al tornar del raggio
vitriuolo è lo allume di rocca. filicaia, 2-2-101: i vari semi allora /
l'una stagion l'altra succede. filicaia, 2-1-199: delle vicende alterne / ferma
certi alberetti, che ivi nascono. filicaia, 2-1-179: e colla mente, più
coda alzata e piegata in arco. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i
son poco amabili in rispetto del buono. filicaia, 2-1-136: dal gravido pensiero /
plebe, e parlavano loro amabilmente. filicaia, 2-1-162: anch'io di mirabili spaventi
vendetta / della rapita amabil giovanetta. filicaia, 2-1-181: ma non sì tosto
corruttela de'fermenti rattenuti nell'utero. filicaia, i-1-5-142: appoco appoco saldando le sue
. proprio dell'anacoreta. filicaia, i-1-5-137: io debbo favellare d'antonio
l'ancora in fondo più sicuro. filicaia, 2-1-185: l'ancore qui dell'abbattuto
si mise a sostenere centomila troiani? filicaia, 2-1-52: e se tant'alto l'
/ e la serenità poscia ritorno. filicaia, 2-559: mentre del viver mio tramonta
che quei grassi appannino gli occhi. filicaia, 2-1-31: della tua spada al riverito
, consideri [ecc.]. filicaia, 2-1-240: vede il crudel lavoro
tu, con la mia spada. filicaia, 2-1-155: chi tagliò ripe, e
i persi / temerari ed ardenti. filicaia, 2-2-135: veggio che qual ardente
a mezza aria restasse / sospesa. filicaia, 2-1-232: ceder non piace, e
archibusieri, per spalleggiare li detti armati. filicaia, 2-1-228: che or giù dall'
che la mia risposta è già decreta. filicaia, 2-2-135: de gli onori al
, disinvoltura barzelletta, mettete pure. filicaia, 2-2-130: vivacitade e brio / vi
sono col core pieni di rancore. filicaia [tommaseo]: s'andò a dirittura
, i-1445: peggio fu quando co 'l filicaia e co 'l guidi s'introdusse nell'
bevean del fàbari e del tebro. filicaia, 2-1-10: e quei che calca la
torrente ov'egli bee d'alme assetato. filicaia, 434: di sangue assai finora
sostentamento dell'uomo col produr biade. filicaia, 435: e quei che 'l
cioè dieci anni). filicaia, 2-2-39: così d'opi la figlia
/ rinova inaridito in grembo agli anni. filicaia, 435: alla gran lutta
a guisa d'una bomba accesa. filicaia, 2-315: qual bomba mai,
ed egli quel sol voleva che essi. filicaia, 2-1-230: dormi, adultera vii
mio potente braccio, in terra. filicaia, 2-1-228: né te vedrei del
non lascia sole ivi né luna. filicaia, 2-1-233: quando giù dai gran
increspava per quantunque premer col dito. filicaia, 2-1-14: in lieto carme / tra
e anche la regione circostante. filicaia, xxvii-5-80: fra i tumulti e gli
, che aurelia similmente si nascondesse. filicaia, 2-1-9: mira che il loco
trovato verissimo da chiunque vorrà provarlo. filicaia, 2-2-119: se sossopra volti /
move a volar così da lunge. filicaia, 2-1-16: all'ebro / fatto vassallo
alla gran duchessa vittoria di toscana. filicaia [tommaseo]: si consumò tutta
posta in luogo che si chiama a filicaia nel populo santa maria oltrolme. boccaccio,
pensieri, rientriate dentro il cuor vostro. filicaia, 2-1-172: 10 qui frattanto /
cuor, e sì dolce l'aprio. filicaia, 2-2-230: e del mio cuor
linea segnata dal chiabrera, dal filicaia,... io non so che
un giorno festivo ed estivo a diporto. filicaia, 2-1-10: mira, che frale
la religione, conculcate le cose sacre. filicaia, 2-294: stupìo natura, ed
, con furiose voci ti smuova. filicaia, 2-1-87: ogni stagion, consigliatrice
, non consonerebbono al secolo corrente. filicaia, 2-14: tu sol se'buono e
. 2. congiungimento carnale. filicaia, 1-129: madre sarai senza viril contatto
una passione e simili). filicaia, 2-2-16: il desir vago in desiar
è il predetto porto d'acapulco. filicaia, 2-1-154: agli infingardi alteri /
famosi fiumi indo e gange si chiude. filicaia, 2-1- 222: giace da
parrasio ne'contorni, apelle ne'ritratti. filicaia, 2-2-99: e siete [o
copie, e tutti nondimeno riescono originali. filicaia, 2-1-151: né simil tanto mai
dando al corpo gentil grazia e misura. filicaia, 2-1-15: le corde d'oro
allacci, / anzi amoroso abbracci. filicaia, 2-2-239: e scinta poscia del corporeo
da riformare in un'opera così pulita? filicaia, l'umano... porta
mente gli errori e del discorso. filicaia, 2-1-155: chi a prò dell'egre
quale le castiga e le corregge. filicaia, 2-2-135: ma poi l'età
flusso. la sesta corregge gli accidenti. filicaia, 2-2- 224: qual donna
arbor per pietà con l'altro assibili. filicaia, 3-131: e qui de'faggi
già stabilita in tutto il creato. filicaia, 2-2-121: l'alta voce, /
aureo carro, e lo tergea boote. filicaia, 2-1-14: or chi ti vieta
sparga il mio sangue il sangue mio. filicaia, 2-1-10: di cristian sangue tinta
/ spietatamente incontr'a te congiura. filicaia, 1-6: mira, oimè, qual
a lui peso, numero e misura. filicaia, 2-2-238: prima grand'opra dell'
hanno podere di danneggiare la costanzia. filicaia, 2-543: che ignoranza è rea
, che per debellar gl'inimici. filicaia, 2-1-24: ogni sesso, ogni età
letter. vincitore, sgominatore. filicaia, 2-1-18: a te dunque de'traci
cugino. -figur. filicaia, 2-1-48: e l'odio spento,
altra schiera innumerabile delle umane calamità. filicaia, 2-2-203: dal sen più cupo
voler abbassare la sua soverchia grandezza. filicaia, 2-1-143: né per troppo fruttar manca
, col correggere gli affetti erranti. filicaia, 2-2-161: oh perfido e deforme /
amoroso; turbamento dei sensi. filicaia, 2-2-199: vedrei le sante impazienze,
delubro antico / sudano i marmi. filicaia, 2-1-18: dove alzò poc'anzi /
la terra, e la riempirebbe. filicaia, 2-1-155: chi da riva ora
uno o più oggetti particolarmente cari. filicaia, 2-1-215: d'armate prore al pelago
chiabrera e del testi, cioè il filicaia il menzini ed il guidi, figurano
/ ne'suoi sacri silenzii eieusi onora. filicaia, 2-1-29: o dove l'aere
per solo rispetto del divino dispiacimento. filicaia, 2-2-223: qual reo, che
arrabiatamente chi fosse andato alla guerra. filicaia, 2-1-31: dall'ime fedi vacillar
nel poetù erano tenuti dagli ugonotti. filicaia, 2-1-20: oltre oltre scorra il
far traballare e scoscendere le montagne? filicaia, 2-1-188: qual empito sprigioni / la
avuto ventura di apprendersi al vero. filicaia, 2-1-207: così la viva e
sentiva difesa. -figur. filicaia, 2-2-45: veggion com'ei, più
quasi prodigio e portento s'ammira. filicaia, 2-2-161: oh perfido e deforme
ventre, il corpo). filicaia, 2-2-107: già il piè digiuno e
le dolci labra e i dolci lumi. filicaia, 2-1-186: a sì bell'alma
cacciata da la fame e dal digiuno? filicaia, 2-1-145: ed or, che
fare alla spedizione de'miei negozii. filicaia, 2-2-315: non mi è punto dispiaciuto
con gli esempii del magalotti e del filicaia. = 3 voce dotta,
, accrescendola d'una gran giunta. filicaia, 2-1-169: vasti palagi erga e dilati
/ ed una sua leal diletta ancella. filicaia, 2-1-16: perir la tua diletta
di pianti il sen m'allaga. filicaia, 2-1-91: bianchi diluvi algenti,
/ che invece d'arrossir gliel'incoralla. filicaia, 2-2-59: falsi colori, dipintor
-spargere; diffondere, diramare. filicaia, 2-1-130: tra scogli poi, quand'
si avvera, si è della celestiale. filicaia, 2-1-1: prendi l'arco e
legumi puzzolenti. -figur. filicaia, 2-2-70: disfatti, e diroccati,
. -correggere, perfezionare. filicaia, 2-2-281: mi faccia grazia, siccome
molte cose le massime del montecuccoli. filicaia, 2-2-292: spero, ch'ella
rivelare alla vista, fare emergere. filicaia, 2-2-210: il volger della luna i
presenti si disascondono con la ragione. filicaia, 2-1-160: disasconder tenta / il
spesse disavventure giusto termine alfin prescrisse? filicaia, 2-1-55: già nuove prede afferra,
scatola. -figur. filicaia, 2-1-150: un sospir dischiuse / all'
fui vago di mercar fama ed onore. filicaia, 22- 45: veglia ivi cosmo
, e ogni stendardo a fuggir volto. filicaia, 2-1- 56: quai cattive
e discolora / le guance dell'aurora. filicaia, 2-1- 201: languia cristina
offende l'inganno e non discolpa. filicaia, 2-1-67: tal finché queste, onde
. zucchi. -dissonanza. filicaia, 2-2-127: come da occulta simpatia di
/ ch'addolcir ponno i venti. filicaia, 2-2-127: ond'è che a quel
pur ti piace ritentar di novo. filicaia, 2-1-72: deh per un brieve spazio
addosso a colui com'un serpente. filicaia, 2-1-132: febo, che al
si sparga l'oste e si disarmi. filicaia, 2-1-183: quindi meco m'adiro
mezzo sconquassato. -figur. filicaia, 2-2-70: disfatti e diroccati e infranti
adoman le donne e quelli i fiumi. filicaia, 2-2-49: chi nel volto di
talora son disleali. -illusorio. filicaia, 2-2-141: la speme disleale a dura
e dislega i legami della nuova lega. filicaia, 2-1-71: mi diparti da me
proprio genio ed il proprio volere. filicaia, 2-1-214: se in sì grand'opra
lor pria dispose il re superno. filicaia, 2-1-83: la gloria dell'umane
la forza / d'operare in distanza. filicaia, 2-1-217: ecco scema in distanza
l'atto non è distinto dalla potenza. filicaia, 2-1-35: a te negando il
distorto, sforzato, inusitato ed aspro. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i
corrumpergli e disviarli dalla via della virtù. filicaia, 2-2-80: così mia deboi fé
senza trovar giammai don de fortuna. filicaia, 2-2-230: dopo affanni tanti,
il voler e il disvoler tuo breve. filicaia, 2-2-148: dappoi ch'io diedi
la sensazione di un caldo insopportabile. filicaia, 2-2: era già 'l tempo che
/ adorati adorar elisosi e aleti. filicaia, 2-2-239: erasi intanto alle nemiche
quelle membra ond'hai fatto divorzo? filicaia, 2-1-45: da questa fragil salma
fiumi] e scorrono nei dui mari. filicaia, 2-2-62: alza repente / la
del rege / gran domator dei regi. filicaia, 2-1-203: o delle genti domatrice
male abitato, montagnoso e poco dimestico. filicaia, 2-2-125: industre agricoltor sagace /
/ da'suoi biondi volumi avea disciolto. filicaia, 2-1-217: questa [vela]
di cuore faceste la detta professione. filicaia, 2-1-73: là del tosco apennin
le tue doti, anima vile. filicaia, 2-2-132: quasi da tronco, i
ecclesiastiche sono entrate certe male opinioni. filicaia, 2-1-151: ei le più antiche,
. il., ii-203: [il filicaia] medesimo non prende sul serio le
nella quale non vi è cosa notabile. filicaia, 2-1-201: se discolora / torbida
minute parti e il tutto adempie? filicaia, 2-1-14: pianse e pregò l'afflitto
il suo cristo amoroso tutto piagato. filicaia, i-v-5-137: quanto malagevole..
egloghe. baretti, 1-381: filicaia... non ebbe mai fama di
/ la selva intorno infaustamente tace. filicaia, 2-1-155: chi a prò dell'
morti gli copria l'estrania terra. filicaia, 2-1-17: qual di salir l'egro
il suo ideale nel filicaia e qualche emendatore od esageratore tra gli
me, che ci ha avuti ammazzare. filicaia, 2-1-188: [sai] qual
uguale ugualissima energia in tutti i sali. filicaia, 2-1-4: così un dì nel
gli altri minimi componenti del sangue. filicaia, 2-1-155: chi a prò dell'egre
nel viso 'milady... \ filicaia, 2-1-170: ma in sì splendido
e stati è una puzzolente sepoltura. filicaia, 2-1-18: a te, cui piacque
senso errante / in molte guise. filicaia, 2-1-115: di natura i moti oscuri
le guerriere e l'erudite chiome. filicaia, 2-1-147: né stoa mai tanto
dei tanti e tanti libri donatimi. filicaia, 2-1-122: dotti ardimenti ed eruditi
per il volto esala il cuore. filicaia, 2-1-75: pur l'alta doglia,
, teorie, sistemi filosofici. filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il
-per simil. e al figur. filicaia, 2-2-153: ah non soffrir che a
in questo modo, quasi esangue. filicaia, 2-1-12: vinca lo scita;
in vivo lino il caro esempio? filicaia, 2-2-237: vergine bella, in cui
, talché amendue vi sembrano esemplari. filicaia, 2-2-256: oh beato morir, se
ama dà. -figur. filicaia, 2-2-39: digli, che cara effige
a tornar quel pochettino a dietro. filicaia, 2-1-88: così con saggio avviso
santa chiesa e della salute universale. filicaia, 2-2-303: ho risoluto, per
nostri, sarebber rimasti con redenzione. filicaia, 2-1-22: ei la sostenne; é
, / la vorace caduta destinava. filicaia, 2-1-237: ecco trabocca / d'estranio
amor de'topi e de le rane. filicaia, 2-1-187: onde, siccome avvien
ogni gioia d'amor pietosi fabbri. filicaia, 2-2-87: le stelle indarno,
, che più volte ho raccordati. filicaia, 2-1-167: qual gemma / che a
e mai non corre in fallo. filicaia, 2-1-99: onde nel ver vie più
insegna usata da clorinda in guerra. filicaia, 2-1-23: quai nasceran trionfi,
aveva prima. carducci, iii-15-60: il filicaia poteva dire: ma clio la croce
opere di dante, di macchiavello, di filicaia, di vico e di tanti altri
della pece nel riempiere i fessi. filicaia, 2-1-47: fa che, in
l'acqua e chi la terra fende. filicaia, 2-1-12: ma sarà mai,
/ era feretro pio l'amato scudo. filicaia, 2-1-75: ninfa ci dicea,
, ne ritengono solo il nome. filicaia, 2-1-140: dice che al trono intorno
spettacolo sì crudo e sì dolente? filicaia, 2-1-5: io non ebbi giammai
, / a lui sen venne. filicaia, 2-1-3: tra il forte ibero e
materia liquefatta; getto, fiotto. filicaia, 2-2-223: qual reo, che 'l
ed a metter foce negli intestini. filicaia, 2-1-70: fiume, che spinge
ricca e vaga prigione di seta. filicaia, 2-1-182: qual verme industre, che
, son foglie della loro vanità. filicaia, 2-1-182: bramai sol fiondi,
i sonni e celebrar le cene. filicaia, 2-1-151: ch'epimenide il saggio
sentimenti, di sensazioni, ecc. filicaia, 2-1-5: non tanta folla: entrate
tempo, non aresti di che lamentarti. filicaia, 2-1-184: quell'ocean profondo,
e fracassandogli e gittandoli per terra. filicaia, 2-1-20: veggio ch'urti e
l'arte e con la fama. filicaia, 2-2-50: forza è dunque ch'io
stile di un componimento poetico). filicaia, 2-1-162: rotto il freno / per
e de l'ibero / province immense. filicaia, 2-1-20: oltre oltre scorra il
le cime affrettando i franchi passi. filicaia, 2-1-153: ma 11 passo ardito
.. a scordarsi deh'ingiurie passate. filicaia, 21- 42: in mezzo all'
nel campo i dieci suoi contrari. filicaia, 2-2-136: non vo'che 'l
- arme! arme! - freme. filicaia, 2- i-56: la germania feroce
. - anche con uso avverb. filicaia, 2-1-23: nocchier... sotto
/ dove la stolta ambizion vaneggia. filicaia, 2-1-196: o disleale, /
/ florida fronda a far fiorir fiorenza. filicaia, 2-1-7: dal regio suo cenere
oratori solamente in frondosi uffici di cerimonie. filicaia, 2-1-146: sì, disse aminta
popoli, a lor propia conversione. filicaia, 2-1-143: né per troppo fruttar
per il mezzo di questo legno. filicaia, 2-2-239: d'infiniti mali ampio retaggio
e anco in fucine nel fuoco. filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra
-rapimento dello spirito; estasi. filicaia, 2-1-45: o quante volte..
'). pianto uom che diparte. filicaia, 2-2-160: veggiate com'ei
adombrato, indefinibile; dispersivo. filicaia, 2-2-30: or vibro al falso acuti
il tuo corso errante e fuggitivo. filicaia, 2-1-11: come fuggitiva / polve awien
cosa fuggitiva e lungo tempo sequitata. filicaia, 2-2-63: al fuggitivo stuolo /
dianzi pace era a sperar sì ardito. filicaia, 2-1-114: al tuo cader cadero
, lo mandò ad eli lor padre. filicaia, i-1-5- 159: tu,
nel proprio fumo in alto sale. filicaia, 2-2-135: l'età robusta, /
a ornare la bellezza del corpo. filicaia, 2-1-170: ma in sì splendido equipaggio
commovano il suon de la mia lira? filicaia, 2-1-237: può ardente gara,
spondenze che ivi riteneva l'oranges. filicaia, 2-1-67: nell'interna repubblica un
gravi ristringesse il numero a pochi. filicaia, 2-1-43: ch'io di te
ogni vario terren genio e possanza. filicaia, 2-1-161: odo, odo già,
/ che genitrice fu del forte achille. filicaia, 2-1-33: s'ascriva a te
si pongono in possesso dell'eternità. filicaia, 2-1-152: il dican l'ardue fila
un callimaco che scrissero delle ghirlande. filicaia, 2-1-15: le corde d'oro elette
ginocchi un fazzoletto per preservarli le vesti. filicaia, 2-2-170: qual madre i figli
trovò a giorno sopra i nimici. filicaia, 2-2-201: il raggio sul romper del
si trovi dove più si giuri. filicaia, 2-1-64: se a chi t'adora
di falso la sposizione del castelvetro. filicaia, 2-1-155: sì bell'opre in mirar
ancora fare lo scambio di antonio da filicaia, al quale avanti ieri cadde la
/ piagni sovente involta in negra gonna. filicaia, 2-2-212: ecco in vedova gonna
prova in determinate felici circostanze. filicaia, 2-2-320: non ho ancor veduto l'
esser degna vivanda di cotal donna. filicaia, 2-2-308: ierlaltro il gran duca fece
/ fiasche gravide di buon vini. filicaia, 2-1-86: già stende all'olmo la
dava alle non guaste bellezze gran vista. filicaia, 2-2-49: tal chi nel volto
sommo opifice e creatore del mondo esistenti. filicaia, 2-2-238: vivo già nella
proposto nella idea delle sue speranze. filicaia, 2-2-209: figlia e sposa infelice,
e privata, / pur che sicura. filicaia, 2-2-146: ecco dunque, al
, / indivisibilmente a tergo avrai. filicaia, 2-1-48: quando / n'andrò di
di scuse, pretesti ed artificii. filicaia, 2-2-219: io l'ignuda / mia
qui illeso dalla sua prima immaginazione. filicaia, 2-1-65: l'antica in me
del giorno e illustratore dell'universo. filicaia, 2-2-117: tutta si volge al
, per la sua radice profonda. filicaia, 2-2-252: l'antiche mie ruine /
che senza effetto mitigan mia pena! filicaia, 2-1-116: ma tutte unite nell'
. -quietamente, serenamente. filicaia, 2-2-128: né più col senso alla
. pentito già dell'impegno. filicaia, 2-2-320: mi ha scritto
morti avviva e i nomi impenna. filicaia, 2-1-79: già la cara / villa
valore; svilirsi, immiserirsi. filicaia, 2-1-183: la forza del dire,
duol, luce al mio giorno. filicaia, 2-2-25: de'miei danni / o
d'aver preso cruda guerra implacabile. filicaia, 2-2-25: dall'implacabil guerra /
animoso, nel suo reai bambino. filicaia, 2-2-187: chi dal tronco vi
certo tremore che noi suono appelliamo. filicaia, 2-1-117: così basso vapor si
e chiamare il vicinato in loro soccorso. filicaia, 2-2-140: perché, perché con
gomerì... si ritrovava. filicaia, 2-2-221: in lei mirando,
/ tenebrosa, mortale ed inamena. filicaia, 2-2-65: né di piacer mai
era spazio incapace, angolo breve. filicaia, 2-1-5: non tanta folla: entrate
partito. carducci, iii-15-53: il filicaia s'incappucciava volentieri nelle confraternite.
o incarco e molestia di vecchiaia. filicaia, 2-2-220: grave d'anni e di
. il ricacciarono fuor del serraglio. filicaia, 2-2-228: questa fu, lasso,
; oscuro, ignoto. filicaia, 2-2-154: ma se pur vuoi che
poteva che liquefarsi in preziosi sudori. filicaia, 2-2-245: nel tronco a par
portò voce mai, né scrisse incostro. filicaia, 2-2-242: aura divina, onnipotente
sentiero a ciascun passo / paventò inciampi. filicaia, 2-1-155: alle sfrenate piene /
non coltivato (un albero). filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio,
-letter. vincomprensìbile: dio. filicaia, 2-2-242: ed ecco (oh quai
per estens. immaginario, invisibile. filicaia, 2-2-96: a quei tenaci femminili sguardi
non cruento, non sanguinoso. filicaia, 2-2-149: era già fatto il sagrificio
con indelebili caratteri della tua imagine. filicaia, 2-2-288: le confermo le mie
tanto che indefesi e inonorati rovinano. filicaia, 2-1-18: né indifesa umiltà, né
è possibile rappresentare con la pittura. filicaia, 3-138: veramente indipignibile dalla pittura
all'indiscreto furore di quell'acque. filicaia, 2-2-162: così se ingiuria d'indiscreto
elemento naturale, un fiume). filicaia, 2-1-155: da chi imparò l'indocile
gemere i torchi per la compassione. filicaia, 2-1-126: di grand'opra sedendo
gusto, ma non me ne inebrio. filicaia, 2-1-110: coglieste voi d'ogni
la giustizia, ecc.). filicaia, 2-1-231: vedrai tosto in sì turbata
), possono le parole mancare. filicaia, i-1-5-138: giacché necessariamente debbo incorrer
, / e tesser nata mai. filicaia, 2-1-228: italia italia, o tu
per cadere nel morbo di fellonia. filicaia, 2-1-36: vecchia, inferma e vile
/ tento allargare il ritenuto freno. filicaia, 2-1-118: a dir di te presuntuoso
incombe minacciosamente (la morte). filicaia, 2-1-212: ma che dissi? ancor
e lo si stringe al seno. filicaia, 2-1-198: usa vezzi sagaci: /
-affidare, commettere, assegnare. filicaia, 2-2-39: queste, che la tua
ferro / de i figli d'arno. filicaia, 2-1-31: dal- l'ime sedi
: straordinarietà, eccezionalità. filicaia, 3-137: per dare ad intendere questa
nemico innante / sfidò con l'armi. filicaia, 2-2-183: nel mio sen,
di rinascere. carducci, iii-15-60: il filicaia poteva dire: 'ma clio la
lasci il mio studio a lete. filicaia, 2-1-184: io, sperando di
oimè, creata a dio conforme. filicaia, 2-1-24: in tal guisa eccitò
madre fui per impazzire dall'allegrezza. filicaia, 2-2-60: ah! che fregi
lontananze infinite. -intr. filicaia, 2-1-130: sbocca il gran nilo da
dori. 4. aggressore. filicaia, 2-1-56: all'empia insultatrice oste superba
. irruente, impetuoso, violento. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i modi
con tutte le interiora dell'amistade. filicaia, i-i- 5-165: penetrerà nell'interiora
fra tante ire de'miseri mortali. filicaia, 2-1-72: cara morte de'sensi,
fa intoppare il lettore alla prima parola. filicaia, 2-2-301: mi ricordo che,
viva forza a compiere un'azione. filicaia, 2-1-155: da chi imparò l'indocile
in memoria della passione di cristo. filicaia, 2-1-143: a'vostri studi,
-figur. attaccare polemicamente; calunniare. filicaia, 2-2-319: mi hanno tante volte investito
/ de la sorte invincibile ottomana. filicaia, 2-1-225: dell'austria il terror
al piano / il sasso irreverente. filicaia, 2-2-250: quel selvaggio inculto /
, israel divenne suo dominio. filicaia, 2-2-118: quell'onda,
più il desìo gl'instiga e punge. filicaia, 2-1-30: forte è lo spirto
due americhe, settentrionale e meridionale. filicaia, 2-1-238: tra mare e mare
[tommaseo]: l'italo giardino. filicaia, 2-1-51: italo nil, che
, greco, italo e franco. filicaia, 2-1-164: al chiaro suon di lui
la gentileza e nobiltà delle frutte. filicaia, 2-2-150: volli 'l colpo iterar;
sta per intraprendere un viaggio. filicaia [tommaseo]: inalberato il segno,
molto tempo, finito, tramontato. filicaia, 2-1-126: qual dell'antica età lacera
esserne ingrassati con le prebende profuse. filicaia, 2-2- 299: ho preteso
, nella persona del dotto senatore da filicaia. leopardi, v-459: né credo
, / quanto più fu pasciuto. filicaia, 2-2-138: dall'infima lacuna /
gran chiarezza venisse a conoscer dio. filicaia, 2-1-176: guardate i lampi luminosi ardenti
. -tranquillo, calmo. filicaia, 2-1-72: son gli occhi miei contenti
che fa dall'anima. filicaia, 2-1-57-non langue no per forte /
goti e degli altri che signoreggiavano. filicaia, 2-1-40: scorgo che quando esangue
! oh quante larve senza sostanza! filicaia, 2-2-16: fui tale un tempo
larva di riso il pianto occulta. filicaia, 2-2-124: sì voglio amarti:
vedova, e li vostri figliuoli orfani. filicaia, 2-2-163: figli, all'estremo
e quasi lodata. filicaia, 2-2-31: né vuol che tra i
dottrina, inesperto, sprovveduto. filicaia, 2-2-158: teneri, e in latte
auditore con refrigerio e con dolcezza. filicaia, 2-2-30: di lattea facondia ora m'
, le lasciò andar voi sciolta. filicaia, 2-1-47: ma se ancor le cristiane
vino, ella non sarà molta. filicaia, 2-2-224: qual donna in terso
come in pittura sue leggiadre imprese. filicaia, 2-250: chi resterà, se parti
e adorarlo eziandio con esteriori gesti. filicaia, 2-1-53: quel sommo spirito.
era stato levato via troppo per tempo. filicaia, 2-2-305: veramente mi dorrebbe in
, con slancio, senza incertezze. filicaia, 2-2-302: è cosa di stupore il
ammesso per vero ciò che vi piace. filicaia, 2-1-147: vivrà l'arcadia,
maldicenza, della detrazione). filicaia, 2-1-176: guardate come i vostri carmi
, scorze e radici andrà movendo. filicaia, 2-1-82: in limosa prigion l'
usignolo in suo linguaggio / aprii. filicaia, 2-2-123: t'aman le fiere:
cui pose nome 'vendemmie di parnaso'. filicaia, 2-1-138: allo spirar dell'aure
la schifano le cose unte. filicaia, 2-1-125: pianga pur egli, e
per venirne a lotta oltra si caccia. filicaia, 2-1-10: tutte son qui le
ora animoso a mandarla alla pubblica luce. filicaia, 2-2-265: troppo più tradirei la
a'venti / e scherzo a'flutti. filicaia, 2-1-238: altri, co'fianchi
, di scherno, di oltraggio. filicaia, 2-1-22: fatta ludibrio altrui / cadea
gloriose e festevoli, come ad immortale. filicaia, i-5- 158: questa pompa
la uccisione e la miseria del regno. filicaia, 2-1-134: io era in pindo
con tre lumi in una luce. filicaia, 2-2-243: uom vero, e vero
specolativo, el sicondo è acciecativo. filicaia, 2-2-240: tacque il pubblico pianto e
, increscavi almeno delle vostre famiglie. filicaia, 2-2-159: un bel misto di
cibo né da sonno fu riconfortato. filicaia, 2-1-73: già quattro soli ed altrettante
fiaccate le coma alla lor luna. filicaia, 2-1-31: della tua spada al riverito
etadi ancora, e già minaccia ruma. filicaia, 2-1-114: ahi, che giovò
disus. reale, regio. filicaia, 2-1-35: chi crederà che, a
di eroi e di cose maestevoli. filicaia, 2-1-185: di te, gran
d'apparente magia tutto è lavoro. filicaia, 2-1-66: storia, vita de'tempi
come principale, e manetto spigliati da filicaia, come mallevadore, ci promisero e
a tavola a seder senza giudizio. filicaia, 4-77: occuparono i pelegrini le
di buona mano [una canzone del filicaia] e domattina la presenterò al serenissimo
mansueti cori, / sgombri mille furori. filicaia, 2-2-77: di fuor l'aureo
arei navigato con marine meno mansuete. filicaia, 2-1-78: pria fian tonde immote /
ne volgo la mira al giuntatore. filicaia, 2-1-236: per sotterranea vena, /
armonizzare, andare d'accordo. filicaia, 2-2-26: com'aspro incivil tronco selvaggio
trasgredire i comanda- menti divini. filicaia, 2-2-157: d'alto comando esecutor severo
pregi / di ch'ella ha copia. filicaia, 2-1-68: qual prò, che
condur la gran tela ch'io lavoro. filicaia, 2-1-14: sento o sentir parme
giorni che ci restano da grasso. filicaia, 2-2-313: diceva di sentirsi dolere
d'oro, nel tempio deirimmortalità? filicaia, 2-1-66: se non ponno a me
pianeti, maraviglia d'ogni creatura. filicaia, 2-1-34: il capo tuo donasti
così riprese ai fidi amanti a dire. filicaia, 2-1-170: ah fosse il mio
mercenari l'onore e 'l valore. filicaia, 2-1-49: ben ti è noto,
a parte a parte incenerisce il core. filicaia, 2-1-48: quando / n'andrò
/ al sommo tribunale / alcon citò. filicaia, 2-1-225: mentre semini tu stragi
/ e forte soggiogar l'inique genti. filicaia, 2-2-241: in terra a portar
al cosiddetto accusativo alla greca. filicaia, 2-2-206: mesta il ciglio e nel
rive, udite i miei lamenti. filicaia, 2-2-48: io sull'arena solitaria e
cangiate i mesti in trionfali onori. filicaia, 2-1-157: colà vedi / in
-che è segnale di guerra. filicaia, 2-1-234: pria che tromba micidial col
della roba sia lecito ogni cosa. filicaia, 2-1-8: non tei dissi, alma
per me, che della lode. filicaia, 2-2-307: che ne dite di questa
di semplici sostanze e menti pure. filicaia, 2-1-45: così da minutissima scintilla
.. di somma prudenza. filicaia, 2-1-107: signor, mia sorte e
dei mio signor il risoluto ingegno. filicaia, 2-1-31: dall'ime sedi vacillar tutta
che mente eterna informa e gira. filicaia, 2-2-238: tu [beatissima
che sei, ma ciò che fai. filicaia, 2-2-226: padre del ciel,
e non mira / l'altera donna. filicaia, 2-2-87: ahi qual fallo è
non provar altr'inferno che 'l corpo! filicaia, 2-1-24: il re dell'etra
siete, non vel date ad intendere. filicaia, i-1-5-163: né perché io di
misto di sagro e di profano. filicaia, 2-2-65: d'orror, di
: in modo variabile, mutevole. filicaia, 2-2-199: vedrei in qual guisa il
il destino, la sorte). filicaia, 2-1-5: in me la sorte incrudelì
da'suoi raggi [del sole]. filicaia, 2-1-84: qui vegg'io /
leopardi, i-35: anche dove [il filicaia] ha quel sommo sublime di stile
al figur. f f filicaia, 2-2-99: quegli onor che di sostanza
nume or tu dal ciel discendi. filicaia, 2-2-242: aura divina, onnipotente,
: stato di torpore, assopimento. filicaia, 2-1-72: cara morte de'sensi,
formata materialmente èva [ecc.]. filicaia, 2-2-240: ch'altro mai volean
l'eccellenza di questa veneranda donna. filicaia, 2-1-221: o tu che all'amo
farai desto, se dormendo ancidi? filicaia, 2-2-31: in suon più che di
13. separato, disgiunto. filicaia, 2-1-19: pria, signor, della
l'audaci schiere a la tenzon murale. filicaia, 2-1-60: al gran murale assalto
copia, emendata con qualche mutazione. filicaia, 2-2-285: difficile veramente è la
partic., quella poetica). filicaia, 2-1-185: qui mille cetre, che
perché secondo l'arbor nasce el frutto. filicaia, 2-39: palma novella ai vecchi
la latina più lontana e più straniera. filicaia, 2-1-123: qui del puro natio
-corso naturale: la vita terrena. filicaia, 2-2-137: scorso / tant'oltre son
toltane la fanciullezza e la decrepitezza. filicaia, 2-2-69: ah se in me
-relitto di un'imbarcazione affondata. filicaia, 2-2-73: già il legno fatai,
. - anche con sineddoche. filicaia, 2-1-231: vedrai tosto in si turbata
non niega / mercede al bene. filicaia, 2-2-185: de'miei falli s'attrista
-che si muove lentamente. filicaia, 2-1-186: pregò che alquanto immote /
vigore; che sta esaurendosi. filicaia, 2-1-135: se ogni vostra fronda /
canonico merco sia netto di rogna. filicaia, 2-2-314: mi dette buone nuove
di vera gioia il lampo. filicaia, 2-2-68: pur mi piacque l'errar
: essere luogo degno di ospitarlo. filicaia, 2-1-207: di sua statua reale /
dietro gli sia fatto lima lima. filicaia, 2-1-230: dormi, adultera vii
nuda e il bisogno 10 richieda. filicaia, 2-2-42: qui, dove umil religiosa
infine al porto dell'eternità. filicaia, 2-2-167: quando al mondo
con ch'ella si teneva ancorata. filicaia, 2-1-160: dell'arte poi ricercatrice attenta
le radici nuove che le vecchie. filicaia, 2-1-84: crescer qui l'erbe nuove
/ e di grandezza ogni mortai sembianza. filicaia, 2-1-228: italia, italia,
gli affetti di uno seppe obligarsi. filicaia, 2-1-76: regge di mie voglie il
età futura: acquistarsi fama duratura. filicaia, 2-1-28: io... l'
più d'aspirare a la beata fede. filicaia, 2-2-80: mia deboi
modellansi le varie fattezze de'santi. filicaia, 2-2-155: sappia che al figlio
del mac- chiavellismo e pravi costumi. filicaia, 2-2-158: quel suol ch'ora
ammorza al fin l'ultimo raggio. filicaia, 2-2-254: alla luce divina, /
dignità di questo dio così grande? filicaia, 2-2-231: io più saldi e più
, per ottenerne i favori. filicaia, 2-2-35: le fan [alla duchessa
templi sacrati al torvo re dell'ombre. filicaia, 2-2-242: spirto d'invitta fede
travisato, magro, su- cido. filicaia, 2-2-16: l'allegrezza son io,
. / amor non è omicida. filicaia, 2-2-244: ecco dell'empio re tira
continuo e irrevocabile del tempo. filicaia, 2-2-85: tra le due vite mie
lasci tutte anche onuste di grappoli. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova
8. pregno, gravido. filicaia, 2-1-25: con ciglio immoto / e
e v'acquistan cadendo onori opimi. filicaia, 2-1-68: del grande scempio d'
né mondan accidente opprime o fiede. filicaia, 2-1-227: la bell'arti (alto
di'ch'io sarò qui or ora. filicaia, 2-2-203: io son di terra
, digerisce e distribuisce gli spiriti. filicaia, 2-2-238: ei mosse i cieli,
, e non all'orientale come il filicaia. nievo, 615: difetto di governo
d'uno oro non in tutto purgato. filicaia, 2-1-123: qui del puro natio
collo, facendovi delle orrende cascate. filicaia, 2-1-184: al secolo malvagio / di
per sé fora un vasto orror solingo. filicaia, 2-1-88: questi boschi e questo
dove poi rivestì le membra sue. filicaia, 2-2-108: quella, che ai martìri
rendeva ospitalissima la villa di lui. filicaia, 2-2-107: già il piè digiuno e
tenace, una costante disposizione spirituale. filicaia, 2-1-5: e del pianto e del
permane intatto, che non decade. filicaia, 2-1147: vivrà l'arcadia. un
dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata. filicaia, i-1-5-160: in questo caliginoso secolo
dell'onore sì rintuzzato ed ottuso? filicaia, 2-1-106: signor, pria che del
è di impedimento nelle azioni guerresche. filicaia, 2-1-42: goda pur sì brevi /
al nocchier, requie all'amante. filicaia, 2-1-72: cara morte de'sensi,
nell'accordo col signor duca di savoia. filicaia, 2-1-29: nel dì che fosti
per crollare (una fortezza). filicaia, 2-1-io: mira che frale schermo /
scintillare (una spada sguainata). filicaia, 2-1-17: tremar l'insegne allora,
pargoleggiarono e di morir dove nacquero. filicaia, 2-2-324: oh mi rallegro della
poco tempo (il sole). filicaia, 2-2-109: dov'è la pargoletta /
qualcuno da se stesso: astrarlo. filicaia, 2-1-53: quel sommo spirto che del
nostro cuore se non un periodo. filicaia, 2-2-180: tenero latte di devoto
tosto alla nuova comedia si fé passaggio. filicaia, 2-2- 321: così la
con qualche mormorazione delli medesimi cardinali. filicaia, 2-2-311: ieri fu fatto vice
la piaga è più dentro passata. filicaia, 2-2-165: dal core agli occhi e
non si potrebbono dir se non manchevoli. filicaia, 2-1-88: l'età passa e
la bianca chioma i vecchi gravi. filicaia, 2-2-226: le gran follie de'
-ritenere il passo: fermarsi. filicaia, 2-2-205: io col guardo v'ascolto
-ingresso di una percezione. filicaia, 2-2-91: dei sensi...
attività, in partic. creativa. filicaia, 3-35: è pur questa quella riverita
abbiam qui tutto è di passaggio. filicaia, 2-1-110: quanto più a dio s'
l'età avea messo il pel bianco. filicaia, 2-2-76: come, oh come
che nessuno sia bastante a incarcerarlo. filicaia, 2-1-117: così basso vapor si cangia
una luce che nel cuor percosse. filicaia, 2-2-254: alla luce divina / che
chiede perdon de l'impensate offese. filicaia, 3-178: il perdono [è]
così perfido insieme e valoroso nemico. filicaia, 2-1-42: goda pur sì brevi /
di vive perle la sorgente luna. filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo
una perpetua consistenza nel proprio luogo. filicaia, 2-2-116: o tu che 'l
certe / cose esalin perpetui alcuni odori. filicaia, 2-1-82: quando là giunto,
chi parla conferiscono a una parola. filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il
acciò lo cavino per la zzuola. filicaia, 4-7: rivestendosi tutto il denaro in
senza la fede piacere a dio. filicaia, 2-2-216: oda ogni secol quanti /
gentilissima penna del sig. vincenzio da filicaia. algarotti, 1-i-80: per meglio
-far depositare la rugiada. filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo /
tribunale alto, perché me'si vedesse. filicaia, 2-1-60: al gran murale asfalto
stereobate. -abbarbicarsi strettamente. filicaia, 2-2-133: sormonta / l'edera i
-svolgersi (la vita). filicaia, 2-2-139: sorda dell'aure al lusinghiero
-trascorrere (il tempo). filicaia, 2-2-121: amor, superno amore,
-con riferimento a dio. filicaia, 2-1-47: se ancor le cristiane armi
improvviso / ti sovrasta la morte. filicaia, 2-1-152: d'amore in segno
/ mi rincorò pietoso amor di madre. filicaia, 2-1-104: o quante volte con
cessionario overo come un suo rappresentante. filicaia, 2-2-300: parve che lo infermo
/ la lentezza del pigro mio ritorno. filicaia, 2-2 161: costui
uscire del secento, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'egli
una voce, di un discorso. filicaia, 2-1-54: voce... in
aqua, morivimo tutti de sede. filicaia, 2-1-60: dei fior sugli egri
e d'ogni parte lo peccato piove. filicaia, 2-1-25: dall'alta fantasia /
scuse di mora e di ritegno. filicaia, 2-1-216: voi, che l'alta
satollava e nutriva la poetica brigata. filicaia, 4-66: alquanto della manna piovuta
6. dimin. pizzicottétto. filicaia, 3-118: io me la saleggio pure
chi del profondo moderare il freno? filicaia, 2-2-215: placido ei [gesù
. - anche con uso awerb. filicaia, 2-1-176: guardate i lampi luminosi ardenti
la sorte, un influsso). filicaia, 2-1-5: io non ebbi giammai letizia
la sommità del ciel cavalca arturo. filicaia, 2-1-114: che giovò, lasso
si rende più sicura la navigazione. filicaia, 2-1-216: né le piovose pleiadi gelate
e poderoso uomo della partita schiera. filicaia, 2-2-8: campion se'tu sì
dalla cagion finale del furor poetico. filicaia, 2-1-162: quanta or gli ferve in
precipitò nel grembo a l'oceano. filicaia, 2-2-238: ei mosse i cieli e
esseme il trombetta avessi il vanto. filicaia, 2-2-209: fèsti degli affetti scempio,
. -rinvigorire, rinforzare. filicaia, 2-1-103: chi fia che gli egri
-conferire elevatezza, sublimità espressiva. filicaia, 2-1-44: se da ignobil non trasse
paride; doni tutti ahi quanto funesti! filicaia, 2-2-100: di gloria sterilissima terrena
giare / col pensier già vi rimiro. filicaia, 2-2-199: d'orologio, che
non porge più quell'ubertoso profitto. filicaia, 2-1-152: i saporosi detti,
/ de tonda pegasea le pure stille. filicaia, 2-2-201: tu sai, signor
-con riferimento a messaggeri celesti. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine
di tirsi, ite, o sospiri. filicaia, 2-2-205: io col guardo v'
il suo sognato amor farsi possente. filicaia, 2-1-46: ch'uom non fu
. ferd. martini, 4-185: al filicaia bastò un sonetto per andare alla posterità
offerirsi di volere esser suo principe. filicaia, 2-2-217: sappia che pronto altrui
pioggia in grembo a danae arse. filicaia, 2-2-96: a quei tenaci femminili
la pirateria (una nave). filicaia, 2-1-219: sull'ondose strade / sì
l. adimari, 1-147: vincenzo da filicaia, in oggi pregiatissimo senatore forteguerri,
del tempo meglio di voi altri giovani. filicaia, 2-2-171: mentre del viver mio
altri effetti giovevolissimi ah'umano discorso. filicaia, 2-1-7: quando al gran corpo
la cautela della riserva del dominio. filicaia, 4-8: ad effetto di premunirsi
non abbiamo mai a prender giudizio? filicaia, 2-1-116: tra le beate menti /
sepolcro in lor preparo. filicaia, 2-2-245: quando il sen ti
/ che l'esercito amico uscir dovea. filicaia, 2-1-3: tra il forte ibero
come principale e manetto spi- glati da filicaia come mallevadore ci promisero e obriga- rono
prisco e l'ara e 'l fonte. filicaia, 2-2-26: l'ausonia gentil favella
/ stenda le terga affaticate il mare. filicaia, 2-1-216: voi, che l'
erano stati degli ultimi a ritirarsi. filicaia, 2-2-208: se impudiche arsure /
-fine, termine della vita. filicaia, 2-2-176: soccorri a me, che
spontanea, con ricchezza d'eloquio. filicaia, 2-1-162: quanta or gli ferve in
legno fruttifero all'uomo fu dato. filicaia, 2-1-143: né per troppo fruttar
sovra l'estinto adon mesto languìa. filicaia, 2-2-250: né impura greggia né pastor
ma nell'interno: amare e ìodaxe. filicaia, 2-2-240: tacque il pubblico pianto
onori. proposero i più notabili. filicaia, 2-2-84: diè leggi e dogmi espose
lunghezza degli anni prostese al suolo. filicaia, 2-1-202: a ciascun passo / prostese
provinciali che così era di certo. filicaia, 2-2-308: qui si dice che il
ti proveggia et armi di conforto. filicaia, 2-2-170: per noi provvidenza alta
f f ace. filicaia, 2-1-104: vincol di sangue e lealtà
di grand'abilità ne'maneggi publici. filicaia, 2-2-135: altri sudò sotto le
utile, qual deve esser preferito. filicaia, 2-2-42: attonito col ver pugna il
ant. puleggia. berto da filicaia [in michelangelo, 1-ii-54]: si
, / tutto par che ritrovi. filicaia, 2-1-44: pari o simil non mai
. -anche: provocare maliziosamente. filicaia, 2-2-318: aspetto i vostri motti e
sai d'innamorato che tu ammorbi. filicaia, 2-2-164: guardovi e, punto d'
conquistarla fu quasi un punto solo. filicaia, 2-1-134: vidi fiamma lugùbre intorno
frutti ai fiori e tempo al giorno. filicaia, 2-1- 136: ed ecco
anni / nel fuoco degli affanni. filicaia, 2-2-1 io: quanto più a dio
chioma, a me de'versi. filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il
la vista, siavi necessità d'occhiali. filicaia, 2-1-103: chi fia che gli
metalli (il fuoco). filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra fucina
. elevamento morale di un'arte. filicaia, 2-2-33: 'purifìcaménto della poesia '
e lieto bro- mio / trionferà. filicaia, 2-2-207: ah ben sent'io più
e nel tempo e nell'eternità. filicaia, 2-2-299: quanto poi al sonetto
ha impugnato le loro leggi in orare. filicaia, 2-2-281: questo verno passato mandai
levarsi impetuosi turbini e rabbiose procelle. filicaia, 2-1-11: fuggitiva / polve awien che
-correggere uno scritto, migliorarlo. filicaia, 1-390: è disperatissimo quel luogo contro
viziosa, malvagità. manetto da filicaia, 117: ciascun si guardi di non
il gusto totalmente raffinato e sublime. filicaia, 2-2-284: tutte le osservazioni di v
, apportandovi modifiche e correzioni. filicaia, 2-2-321: il conte...
ch'ella ascolta e ch'ella mira. filicaia, 2-2-251: pensier vestiti a bruno
un pensiero, un'intuizione). filicaia, 2-1-120: da indi in qua nella
rai / tutto awampommi il seno. filicaia, 2-2-171: mentre del viver mio tramonta
sale una selva con alte ramora. filicaia, 2-1-137: vedete...
così tutto l'anno hanno frutti. filicaia, 2-1-84: crescer qui l'erbe
(un'insegna del nemico). filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido,
di qualch'altro ancora somministratomi da'signori filicaia, salvini et adimari da firenze.
; fare la spia. manetto da filicaia, 117: ciascuna si guardi di non
. -con uso awerb. filicaia, 2-1-130: tra scogli poi, quand'
al fuggir ratto de l'ore. filicaia, 2-1-147: vivrà l'arcadia; e
(ohi! ohi!) sfondate. filicaia, 2-1-239: il suon dell'arme
.. i gran cosmo ascolta. filicaia, 2-2-42: crebbe il sacro edificio:
tratto vi séte recata sopra di voi? filicaia, 4-40: ciascuno, dato bando
, senza mai abbandonare il peccato. filicaia, xxvii-s-78: a te l'abbassamento
destre armate nell'eccidio di se medesimi. filicaia, 2-2-165: dal core agli occhi
/ senza tua aita incominciar non osa. filicaia, 2-1-129: tu, signor,
umani dell'amor proprio il maggiore? filicaia, 2-2-42: qui... umil
invidiando a lei l'amato sole. filicaia, 2-2-243: non uscì mai dalle profonde
; che ha provocato un danno. filicaia, 2-2-143: io vi ho tradito,
conservato in gran credito i nomi di filicaia e di guidi: mr. matthias
originarie; riportare in auge. filicaia, 2-1-126: di grand'opra sedendo altri
videro e molti luoghi felicemente restituire. filicaia, 2-2- 265: tradirei la
di morte, intorno al seno. filicaia, 2-2-215: ristrignetevi tutte in un
, intellettuale o spirituale inferiore. filicaia, 2-2-80: mia deboi fé vinta dal
e maestria un'opera scientifica. filicaia, 2-1-123: qui [alla crusca]
capacità, attitudini e risorse. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova /
virtù e scac- ciatrice dei vizi. filicaia, 2-1-160: dell'arte poi ricercatrice
della morte (dio). filicaia, 2-2-230: dopo affanni tanti e tanti
cor di tigre o d'orso. filicaia, 2-2-222: occhi piangete, o almen
eccellenza che si ammira l'originale. filicaia, 2-2-50: mentr'io parlo, il
per innalzare e far l'orazion magnifica. filicaia, 2-2-285: mi sono servito della
sono rifiuti. tissimo de'cristiani. filicaia, 2-2-151: conobbi colei che 14.
] troppo, andandosene in rigoglio. filicaia, 2-2-234: un lagrimoso sguardo,
magne e in ultimo le regogliose. filicaia, 2-2-235: fa grandi e rigogliose messe
proporzioni oraziane comode, rimbombò co 'l filicaia per ambagi metriche nelle amplificazioni ebraiche dell'
più, tanto è più chiaro. filicaia, 2-2-173: in un pensier soave /
al rimembrar m'agghiaccio e incendo! filicaia, 2-1-166: tutte... dell'
, possono piacere; c'è del filicaia. ma non vede e non sente egli
morire, / ritornando al martire. filicaia, 2-1-68: qual prò che ad or
rimbeccare; rispondere prontamente, replicare. filicaia, 2-2-324: mi ribatte ogni cosa e
rinnovelli al mondo il canto mio. filicaia, 2-1-26: quanto più gli orecchi
domestico (una pianta selvatica). filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio,
mi rinovasti a più felice vita. filicaia, 2-2-79: mentre i pensier purgo e
(le onde in tempesta). filicaia, 2-1-26: borea, quanto più di
essi il calore noioso del giorno. filicaia, 2-1-74: sol morte rintuzzar la
debole in spagna con tenera successione. filicaia, 2-2-47: quando a lui del barbaro
-guarire, essere risanato. filicaia, 2-2-217: non pur ritenne in vita
la ria memona rinovella in lei. filicaia, 2-2-132: se ignoranza felice /
; infruttuoso (il terreno). filicaia, 2-2-27: veggiam le sparte / semenze
/ tu l'odi in nota piena. filicaia, 2-2-123: t'ama l'aura
/ dentro al vietato mar braman riparo. filicaia, 2-2-244: ecco che in mezzo
modo anche ogni maggior sua violenza. filicaia, 2-2-225: gli ostacoli e i
medesima sembianza ed abitudine sua naturale. filicaia, 2-1-117: le tue sembianze prime
sovente a ripudiare il proprio interesse. filicaia, 2- 1-230: or va':
cosa di finto che la mia passione. filicaia, 2-1-120: da indi in qua
torbidi pensieri / deir agitata mente. filicaia, 2-1-103: chi fia che gli
tutto il componimento [un sonetto del filicaia] si risente del pregiudizio della fierezza
e riserri nella borsa della memoria. filicaia, 2-1-28: nel sublime pensiero / oso
più riservo e con maggiore cauzione. filicaia, 2-2-285: d'una sola cosa io
vita mi fanno e bramar morte. filicaia, 2-1-176: guardate i lampi luminosi
più si vedrebbe risorger la francia. filicaia, 2-1-38: il suol già morde
li detti fiorini 132 mi debbe piero da filicaia ritenere delle mia paghe di settembre e
nome, che poi sempre ritenne. filicaia, 2-1-19: non chi vittoria ottiene,
presta non vieni a ritenermi in vita. filicaia, 2-2-217: appia, che pronto
dove dal cavaliere strano era stato ritrovato. filicaia, 2-2- 305: voi mi
nuovamente immerso in un liquido. filicaia, 2-1-72: non chiegg'io, no
di questo mortai corso a riva. filicaia, 2-2-137: credete a me, che
quasi più potesse che volesse imperare. filicaia, 2-1-107: onde in pensar quanto sei
cristiana nella conquista di terra santa. filicaia, 2-2-266: supplico...
, burrasca. p p filicaia, 2-1-26: che come borea, quanto
un'idea, di una concezione. filicaia, 2-1-160: quai dal tempo accreditate fole
una lingua, di un autore. filicaia, 2-2-292: sogliono i componimenti delle donne
che sia giustizia in dio robusta! filicaia, 2-1-65: pensier robusto nell'età
a le nove faconde, alme sorelle? filicaia, 2-1-118: a dir di te
era pallido e lasso. manetto da filicaia, 115: o uomo eretico micidial di
-far cessare il canto. filicaia, 2-218: futura età, mentr'oggi
dell'alba ne giungeremo in veduta. filicaia, 2-2-201: ome il raggio
metterlo nell'impossibilità di nuocere. filicaia, 2-1-219: ei nato a far che
quel che ti conviene esser fedele. filicaia, 2-2-11: romper di morte al
. -austero, rigoroso. filicaia, 2-2-206: mesta il ciglio e nel
catolica fede non può perdere. filicaia, 2-1-36: qual mai di starti a
poi tra l'alte mine estinto giace. filicaia, 2-1-15: si crederon quegli empi
cantare / per questo rovinevole accidente. filicaia, 3-117: se i vostri critici
nella memoria; ricordare con affetto. filicaia, 2-1-104: o quante volte con pietoso
te chiave / e porta sacratissima. filicaia, 2-2-237: dolce vivo di dio
saette d'amore che passano i cuori. filicaia, 2-2-113: una saetta gloriosa ei
a infinocchiarti od a piantar carote. filicaia, 2-2-144: deh pria ch'io
aprire e inasprirne qualcuna di momento. filicaia, 2-1-203: mancò già quasi a
di omicidi (le mani). filicaia, 2-i-59: tempo verrà che quale /
, benché per altri sana e perfetta. filicaia, 2-1-117: gli affetti non sani
saporoso eran solo i letterari discorsi. filicaia, 2-1-152: d'amore in segno
furia. -dell'antica sarmazia. filicaia, 2-1-10: alla gran lutta / l'
io m'incontrassi appunto in te. filicaia, 2-1-94: uso a soffrir,
de acqua non sazia la spugna. filicaia, 2-1-152: d'amore in segno
buono dovesse scemar molto di pregio. filicaia, 2-2-171: mentre del viver mio tramonta
-carente di interesse; inconsistente. filicaia, 2-2-99: quegli onor [mondani]
-repressione di un sentimento. filicaia, 2-2-209: se tue gioie gl'insulti
poi colla sua propria voce istruirlo. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il
dall'alto (il vento). filicaia, 2-1-85: e 'l sol, che
lor fronti offese il sangue scenda. filicaia, 2-2-256: per questo / da'
riposarsi nel seno d'una fanciulla. filicaia, 2-1-129: tu, signor,
a niente. filicaia, 2-2-160: vedrete allor, vedrete /
. ssi chiamava lo scheràggio. manetto da filicaia, 115: giovanni prete pien di
l'alpestre montuosità della straripevole collina. filicaia, 2-1-10: mira che frale schermo
l'arte d'epidauro unqua prescritto. filicaia, 2-1-58: udi- ran pria le
un luogo da un'aggressione militare. filicaia, 2-1-225: sento / che dell'austria
esio tutto lo cor mi schianta. filicaia, 2-2-145: già stringo il
, ma tutte schiave dell'interesse. filicaia, 2-1-125: splenda come ba- len
le bellezze loro schiette e vere. filicaia, 2-1-29: nel dì che fosti eletto
un cammino, un canale. filicaia, 2-1-155: chi tagliò ripe e strade
dietro la nobile schiera dei testi dei filicaia dei menzini dei guidi, e il
? -separato dal corpo. filicaia, 2-2-239: scinta poscia del corporeo manto
-anche in un contesto figur. filicaia, 2-1-15: città scinta di mura /
il fier colpo suo per tutto scocchi. filicaia, 2-1-100: ahi, non t'
, spietato (l'animo). filicaia, 2-2-124: or che farò? di
interiore; confonderne la mente. filicaia, 2-2-100: di gloria sterilissima terrena /
della 'sco- peri e dell'ira. filicaia, 2-2-102: io lo scopo, io
sono scorte. -vivere. filicaia, 2-2-137: credete a me, che
legge cordia a te, maria. filicaia, 2-2-231: io più saldi e più
verso l'arte, la cultura. filicaia, 2-2-27: quai veggiam le sparte /
il corso di un fiume). filicaia, 2-1-155: da chi imparò findocile scortese
non si tirare addosso una crociata. filicaia, 2-1-110: quanto più a dio s'
.; scossone, sobbalzo. filicaia, 2-2-313: diceva di sentirsi dolere una
leopardi, i-35: anche dove [il filicaia] ha quel sommo sublime di stile
, non vi lassano alcuna macchia. filicaia, 2-1-72: non chiegg'io,
scuotendolo dal sonno e facendolo legare. filicaia, 2-2-115: chi mi scuote or dal
un alveo (un fiume). filicaia, 2-1-130: sbocca il gran nilo da
in sin su i chiostri aurei stellanti. filicaia, 2-1-184: allor che al secolo
la propria esperienza poetica). filicaia, 2-2-11: dell'arte e di me
e nulla adegua il mio desire! filicaia, 2-1-134: pianger vidi le muse
monti e boschi e ruscelli e fontane. filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio
-lezione autentica di un testo. filicaia, 2-2-265: tradirei la pietà delle proprie
.. appena diede la semenza. filicaia, 2-2-27: veggiam le sparte / semenze
quasi rinsecchito (una pianta). filicaia, 2-2-56: orrida scena / d'alte
altro senso che di mangiar dopo cena. filicaia, 2-123: qui d'ogni voce
sentenziòe [zaccaria] quello che filicaia le canzoni io lascio / e leggo tullio
facilmente mi ubbidì e trassila fuori. filicaia, 2-2-77: il già superbo e
quelli che hanno il ventre serrato. filicaia, 2-2-168: « miei lumi »
sforzare te condizioni naturali dei popoli. filicaia, 2-1-228: italia, italia..
trattare (un argomento). filicaia, 2-1-110: coglieste voi d'ogni dottrina
a dir quel che mi sface. filicaia, 2-1-170: ah fosse il mio cantar
di interrogazioni che non sono reminiscenze del filicaia, ma un abito retorico in poesia
tutta infasciata dfopinioni e di sofismi. filicaia, 2-1-153: fé [vìviani] a
le cada addosso una grave pioggia. filicaia, 2-1-38: l'aprirsi de'fiori al
sfrattò da tutto lo stato. filicaia, 2-2-203: avendo io fatto sfrattare
seppe che replicare per sua difesa. filicaia, 2-1-155: alle sfrenate piene / chi
allontanato, cacciato da un luogo. filicaia, 2-2-16: l'allegrezza son io,
un ramo del carico dei frutti. filicaia, 2-2-162: sì di pomi han grave
compattezza stilistica di un testo. filicaia [in magalotti, 9-2-48]: direi
; smantellato (un edificio). filicaia, 2-2-70: quando dell'empia idolatria le
giorno). -anche sostant. filicaia, 2-1-233: quando giù dai gran monti
infette de'vizi dell'antiquità ». filicaia, 2-2-292: sogliono i componimenti delle
rezzonico, 341: la nobile franchezza del filicaia e i voli ammirati del guidi scossero
padre con soavissimi risi si avvolgeva. filicaia, 2-1-198: spendi or tutte in me
a coloro che spesso si corrompono. filicaia, 2-2-164: guardovi e punto d'amoroso
l'ombra co 'l filo o triangolo. filicaia, xxvii-5- 77: gli orologi
dispregia, cui nasconde la solinga oscuritade. filicaia, 2-1-85: e 'l sol,
una grossa exalazione come nube bianca. filicaia, 2-2-201: dai cupi fondi della terra
non può con tre legnetti frali? filicaia, 2-2-57: tronchi l'indegna bocca /
dio. carducci, iii-20-59: il filicaia seguì... lo stile profetico;
cori umani a le serrate porte. filicaia, 2-1-47: le cristiane armi disciolte /
creatore di tutte le cose. filicaia, 2-1-116: tra le beate menti /
fosse, le acque sormonterebbero le ripe. filicaia, 2-2-133: = voce dotta
mena al suo talento. attribuito sormonte. filicaia, 2-1-60: al gran murale assalto /
petto il duro ferro gli sospinge. filicaia, 2-1-22: il ferro scelerato ostile /
nome della persona amata). filicaia, 2-2-155: va empiendo l'aere dell'
gonfiar d'acqua e di vento. filicaia, 2-1-152: i saporosi detti, /
ant. sottacqua, in immersione. filicaia, 2-1-160: sott'onda / qual notator
se da rado vapore è circondato. filicaia, 2-1-194: scuopri tu...
le riempirò ancor di molte fiere. filicaia, 2-2-138: dall'infima lacuna /
genio, tanto più farà opere virtuose. filicaia, 2-2-42: crebbe il sacro edificio
che gli sparse le viscere a terra. filicaia, 2-2-9: di coleo la reai
i semi della discordia nei campi cristiani? filicaia, 2-1- 139: io spargo
che borea sparga in gioghi alpini. filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo
(gli elementi naturali). filicaia, 2-1-116: tutte unite nell'eterno oggetto
gli occhi, accesa il volto. filicaia, 2-2-155: ah mira come / pallida
ch'io le veggo sparse all'aria. filicaia, 2-2-143: io vi ho tradito
mondo vi farete eccelsi e degni. filicaia, 2-1-118: alto signor, che
di vino si spegneva la sete. filicaia, 2-1-84: crescer qui l'erbe nuove
perciocché il giudicio umano è libero. filicaia, 2-1-13: or chi ti vieta /
speziare 'l seme de'miei fedeli? » filicaia, 2-1-32: l'abbattute genti /
le spetterebbe o che già possedette. filicaia, 2-2-144: in quest'erma campagna dì
l'amo senza falligione. manetto da filicaia, 114: ma. sse quella crudel
verso una scelta etica o esistenziale. filicaia, 2-2-253: oh del nemico / folle
negatività, nocività. manetto da filicaia, 115: per te le si può
anche un'elevata qualità estetica. filicaia, 2-2-42: arbor nuovo piantò, ch'
spirò l'anima su la croce. filicaia, 2-2-167: ma quando al mondo pe'
quanto vi fossi attorno, non ardono. filicaia, 2-2- spirito minerale e sulfureo
suo dio caldi preghi offre divoto. filicaia, 2-2-286: splende l'onore della purpurea
quella guancia ond'è più leno. filicaia, 2-2-243: non uscì mai dalle profonde
e sposare le di lui querele. filicaia, 2-1-230: or va': repudia il
lago (un fiume). filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan
, situata in un giogo altissimo? filicaia, 2-2-128: peno, e in lui
le parole; dire, pronunciare. filicaia, 2-2-213: non, s'io tutto
ci sproni lo sgomento della pena. filicaia, 2-1-120: un pensier nuovo, che
-anzi stagione, precocemente, anzitempo. filicaia, 2-2-134: sì, tuoni pur,
vederla il pianto asciuga e stagna. filicaia, 2-2-222: occhi, piangete o almen
-con riferimento a una personificazione. filicaia, 2-2-25: de'miei danni / o
la gente vaga a'suoi lavori. filicaia, 2-2-88: tra suolo e suol gran
dal cor, onde mai sempre abbonda. filicaia, 2-2-215: par che in pianto
nel resto nemici giurati della stoa. filicaia, 2-1-147: né stoa mai tanto,
gelosia venivate miseramente straziato il cuore. filicaia, 2-2-253: fiera memoria, che
in un contesto metaforico). filicaia, 2-2-6: or che stride il verno
-ridurre entro determinati limiti cronologici. filicaia, 2-2-104: tu l'ore ancelle e
troppo abraza spesso strenze il vento. filicaia, 2-2-27: quai veggiam le sparte /
). anonimo [in manetto da filicaia, 119]: la sua ricchezza è
, meravigliando, essercito d'alati. filicaia, 2-1-2io: stupìo natura ed inarcò
vive di grazia sotto il ginepro. filicaia, 2-2-107: sorgi (ad elia fu
. sprofondato; crollato rovinosamente. filicaia, 1-304: deh sorgete a mostrar l'
qualcosa adoperandosi e impegnandosi duramente. filicaia, 2-2-135: altri sudò le gravi /
minor parte ch'egli negli umani giudici. filicaia, 2-2-136: suddito alfa ragion serva
superbissimi ed ini- micissimi coi forestieri. filicaia, 2-1-56: spunta ogni erba / dalle
prima fu, quel che fia poi. filicaia, 2-2-216: oda poi l'ambasciate
di sviarli e allontanarli dal camino. filicaia, 2-2-80: siccome foco fu nell'aere
m'arde a la più algente bruma. filicaia, 2-2-85: con tacito dente avvien
posi fine al ragionar con me medesimo. filicaia, 2-1-24: fin di lassù con
di riposo e di pace alberghi veri. filicaia, 2-2-207: il sacro taciturno orrore
il ponte ch'era sul fiume. filicaia, 2-1-155: chi tagliò ripe, e
la dolcezza de l'umana felicitade. filicaia, 2-2-235: sul cuore un tallo
come alcun dice) di pelide. filicaia, 2-2-151: tocco allor quasi da invisibil
/ acelebrar con lieti inviti i prandi. filicaia, 2-1-234: ecco al tuo foco
: autor tenebroso non può dar lume. filicaia, 2-1-131: onde se un
che tu non pigli qualche cosa. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine
de'chiari gesti suoi tessere istoria. filicaia, 2-2-142: miseri figli! a che
del cor non stimi testimon verace. filicaia, 2-2-183: speranza mia, che
la cetra: comporre versi. filicaia, 2-1-40: o per gran fatti egregi
rovina. anonimo [in manetto da filicaia, no]: chi in miseria dà
l'ultimo dì nel cuor mi tuona. filicaia, 2-1-120: e già con brame
s'adirava, ma subito tornava. filicaia, 2-2-115: in me non raffiguro il
non si pòn passar senza stivali. filicaia, 2-1-165: dogliosi affetti, che dagli
scolastica che presenta difficoltà eccessive. filicaia, 3-253: né vogl'io già con
o far traballare la sua autorità. filicaia, 2-2-314: l'auditor mochi traballa
l'orso bianco di russia vi mena. filicaia, 2-2-7: né guari andrà,
ben ripieni della prima aria non condensata. filicaia, 2-2-321: 11 rimanente occulto non
trarre questi giovani al suo disio. filicaia, 2-1-49: ben ti è noto,
perché pensano sempre a qualche cosa. filicaia, 2-2-189: tu muori, e inveirla
opere di dante, di macchiavello, di filicaia, di vico e di tanti altri
, i quali tratta di signoria. filicaia, 2-2-308: risposi al sig. pegolotti
simi ricordi, che egli lasciò morendo. filicaia, 2-2-297: ho ammirato i tratti
apparisca il fallo di un giovane. filicaia, 2-2-203: dal sen più cupo
con l'intelletto e col vero. filicaia, 2-2-79: così mentre i pensier purgo
astinenza, la lussuria la castitade. filicaia, 2-1-6: di se stessa l'eccidio
né sa usare della vittoria avuta. filicaia, 2-1-19: non chi vittoria ottiene,
acque fresche che escivano del sasso. filicaia, 2-2-114: ond'io per calle solitario
abusare del secento, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'egli
: privo di sensi, svenuto. filicaia, 2-2-182: morte non vidi io più
uomini nobilissimi sono usi d'esser serviti. filicaia, 2-1-94: uso a soffrir,
, non restando essa però di mangiare. filicaia, 2-1-106: dunque, signor,
, perché si prepara enea a perdonargli? filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido
anche nell'espressione alato vecchio). filicaia [tommaseo]: dir ben può quante
quella che ancora agli altri si vela. filicaia, 2-2-210: scoprir vo'quella,
che nascono in fiumi veloci e correnti. filicaia, 2-1-70: vidi poc'anzi un
ella / di vaga gioventù lieta verdura. filicaia, 2-2-200: era morta l'età
scende alla fonte dell'acqua vergine. filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan
8. vestizione sacerdotale o monacale. filicaia, 2-250: nel vestimento delle due figlie
e avanzi a prova i più vetusti. filicaia, 2-1-188: degli autor vetusti /
, e quelli tutti di vermiglia corrosi. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova
avvezzati a ritenerle ed a vincerle. filicaia, 2-2-69: ah se in me
.: ingranaggio di un orologio. filicaia, 2-2-199: se d'orologio, che
con soave baciar porti salute. filicaia, 2-1-46: ch'uom non fu al
son'aure vaganti i sospir miei. filicaia, 2-2-123: t'ama l'aura,
me l'affanno, e t duolo. filicaia, 2-2-238: quando al- l'acque
riferisce o appartiene al poeta vincenzo da filicaia (1642-1707) e ai suoi versi,