, sf. marin. treccia fatta con filacce di canapa per ricoprire e proteggere i
marin. sottile cordino formato da filacce di canapa ritorta o da vecchi
. marin. riunire insieme i fasci di filacce già attorti, in modo che le
sulle ginocchia come in atto di far filacce. verga, 3-34: maruzza udendo suonare
l'orificio con un tubo o con filacce. emanuelli, i-224: non c'era
: / io non vi gitto le filacce drento / di rime e di parole.
canestrello, si spolverava il grembo dalle filacce. 2. cascame di lino
verga, 4-332: donna agrippina macrì preparava filacce e parlava d'andare al campo,
sulla sua sedia di convalescente lavinia faceva filacce per le piaghe. -figur.
: / io non vi gitto le filacce drento / di rime e di parole.
trasse dal pagliericcio una scatola piena di filacce, si sedette sul letto e disse
ogni tanto scoprendo improvvisamente mutande lanose, filacce bianche al vento. 3.
livido, mentre il cielo si striava di filacce grige. = deriv. dal
nel braccio, alla quale applicò le filacce impregnate nella materia vaiolosa. bossi,
braccio, alla quale applicò le filacce impregnate nella materia vaiuolosa.
su quella puntura s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche
pezzo di tela tanti fiocchetti fatti con filacce di canapa, cucendoli gli uni accanto
e resistente, formata da due o tre filacce ritorte prima separatamente, poi insieme.
coi corsi di bordato cuciti tra loro con filacce di sparto a punti incrociati.
: pezzi di merlino o trinelle di filacce fissate agli occhielli d'inferitura delle vele
serrare le vele ': morselli di filacce o di commando con gassa in testa,
di tre legnoli, di due o tre filacce ciascuno, con commettitura a cavo piano
': treccia a tralice fatta con filacce di cavo usato, per legature provvisorie,
per legature occasionali, spago fatto di filacce di corda. -anche: corda con
palesava [il taglio] come delle filacce rosse, all'interno, tra quella spumiccia
iii-2-231: le donne apprestavano bende e filacce e palle; gli alunni del seminario
su quella puntura s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona
: in chirurgia, è un fascetto di filacce lunghe, distese parallelamente le une accanto
e su quella puntura s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche
non micidiale mercé i cuscinetti, le filacce e le evaporazioni antisettiche del centro.
, sf. marin. fascio di filacce di canapa o cotone o specie di
: piccola redazza, composta generalmente di filacce di cotone per lavare paratie, imbarcazioni
baretti, 6-285: trovò che le filacce non erano sull'incisione...,
della frusta costituita da due o tre filacce ritorte. -anche: parte finale, molto
uno straccio riducendolo in brandelli o in filacce. -anche: tirare uno o più fili
2. tess. ridurre in filacce, per mezzo di macchinari appositi,
, un indumento); ridursi in filacce (una corda). buonarroti il
ha i margini sfrangiati con brandelli o filacce (un indumento).
alla gombita ignudi si veggono con molte filacce pendenti. manzoni, fermo e lucia,
. 4. tess. ridotto in filacce per mezzo di apposite macchine, allo
. tose. che si riduce in filacce, che si disfà a filo a
. perdere i fili, ridursi in filacce. soprannumero assistiamo allo sfilamento di tutta
. gadda, 6-63: palesava come delle filacce rosse, all'in8. per estens
, sm. fascio di due o tre filacce ritorte che costituisce la cordicella di canapa
, quella puntura s'applicano poi delle filacce. d'annunzio, ii- purg
-marin. estremità di cavo le cui filacce sono assottigliate e intrecciate per renderla una
piccola fune costituita da tre o più filacce intrecciate, usata per fare legature o strappi
nel braccio, alla quale applicò le filacce impregnate nella materia vaiuolosa. tommaseo [