gentile. marino, 7-155: le quattro figlie del fruttifer anno / per far in
beltramelli, i-84: [erano le figlie], pallide come abbominevoli orzate, come
dietro la porta e la mostravano alle figlie come lo strumento del giustiziere che le
, fa insegnare la musica alle sue figlie, influisce sulle elezioni... è
gente. idem, 6-iv-1-138: o figlie de la terra, / compagne de l'
: meravigliando accorsero / di doride le figlie; / nettuno ai verdi alipedi /
e ammorbati che quelli di cui erano figlie. 4. nauseato, disgustato
privati o pubblici sono essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario.
i capelli schiariti dal sole, vere figlie dell'estate romagnola, di melozzo da
v-171: della menzogna, o cerimonie figlie, / o del vero nemiche capitali
mio nonno attizzava il fuoco, le figlie si apprestavano a dire il rosario.
l'ara intorno / avea le care figlie ecuba accolte. parini, giorno, iv-196
preghiera. d'annunzio, iii-1-838: figlie, prendetemi nell'arca / la
compagnie errabonde, i figli e le figlie dell'arte. -nome d'arte
son dire chiamate... / figlie a la notte e di cocito alunne,
. marino, 7-155: le quattro figlie del fruttifer anno / per far in
, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del tempo, e quella
estrosa. idem, 19-142: le figlie di mio zio, giovinette, la sera
loco a cipro opposto / molte gran figlie allora atte al marito. boterò, i-235
genio inclina; / male avvezzar le figlie, e con gran cura / tutti i
ascolto d'una viola senza speranza, le figlie dei signori sul mare. manzini,
chiesa. pavese, 7-116: quando le figlie non rientravano a tempo, quando rompevano
ogni baronaggio. verga, ii-431: le figlie del barone! -e scoppiò in una
vennero un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri e gettata
vivande dove non arrivassero le bellebracciute sue figlie. = voce letter. dell'
belve dentro la gabbia, minacciando e redarguendo figlie, mogli, sorelle. quarantotti gambini
52: vennero un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri e gettata la
cantavan: « beneditta tue / nelle figlie d'adamo, e benedette / sieno in
cattaneo, i-1-87: ximena e le figlie, salite sulla torre del palazzo, vedono
sicano / l'infide d'acheloo biformi figlie / de'naviganti amabile periglio, /
accompagnarlo all'imbarco moglie e quattro figlie. = voce dotta, comp
remotissime, quasi ignote, antichissime, non figlie, non sorelle, ma bisnipoti,
, v-753: rider mi fan le figlie che han voglia d'esser spose,
sentiran la forza: / nèreo e le figlie in mar aràn bonaccia; / mosterrà
e bionde immaginò dee boscarecce, / figlie delle selvatiche cortecce. vittorelli, 815
/ e poi, tornata, con le figlie prese / pei greppi. d'annunzio
di fronte la madre e le due figlie, venne fuori che le due ragazze portavano
x-3-272: meravigliando accorsero / di doride le figlie: / nettuno ai verdi alipedi /
la forzata carriera dei cadetti e delle figlie. boccardo, i-399: cadetto è sinonimo
era che da scegliere tra le cinque figlie di taramanna; ma quando ridevano tutte
congregazione delle canossiane (dette anche figlie della carità) fondata dalla venerabile maddalena
mecenate. parini, giorno, i-832: figlie de la memoria inclite suore / che
, violino, flauto e clarino alle figlie e alle mogli giovani dei capifabbrica. bilenchi
. settembrini, 1-108: ho quattro figlie zitelle, e sono carico di debiti.
, la forzata carriera dei cadetti e delle figlie. nievo, 78: il coraggio
i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. quel diavolo fece venire
procacciando pel mondo le venture, come le figlie dei re facevano già; ma,
a'cieli, / con figli e figlie e nipoti e pupille, / ripieni di
bruno, 3-699: conduci le tue virtuose figlie, sedulità, zelo, toleranza,
girarsi. fagiuoli, 3-1-351: le figlie, è ver, serrate a catenaccio /
, x-3-343: tutte allor di mnemosine let figlie / fur viste abbandonar parnaso e cirra
inver giudiziose educazioni / per far le figlie candidi ermellini. monti, i-147: credo
sono nato un galantuomo. ho quattro figlie zitelle, e sono carico di debiti.
stesso con minerva e l'utili / figlie della memoria /... / dai
al suo passar le maestose / tremule figlie della luce, e in giro / scotean
idem, par., 6-133: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina. petrarca
cidonio alle gibbose / sue tarde figlie di lasciva e molle / lanugine vestir le
rischio; ben ponno / le vostre figlie, senza sconcio udirmi. pascoli, 92
, 4-237: tutto ciò che avevano le figlie dei primi signori, la sua figliuola
rapiano l'aure, e seco ivan le figlie. 2. il pianeta venere
, costernati, i figli e le figlie... né, a due due
la situazione più opportuna al collocamento delle figlie. imbriani, 2-43: come si sarebbe
brutte quant'erano -senza loro colpa -le figlie del vecchio postiglione, jole mostrava possedere
. pavese, 5-109: quelle due figlie del sor matteo non erano per me,
l'americano, mi fanno vedere le figlie. -figur. iacopone,
comunione invita tutti i figli e le figlie di sionne e di gerusalemme ancora a
madre delle arti e madre non pareggiabile dalle figlie, io non ardirò più promuovere la
sui villosi petti / de'coloni le figlie e de'pastori / imparàro il connubio
oggetto di formare un pio domicilio alle lor figlie bramose di consecrarsi a dio, per
... consacrare alla verginità le figlie se la madre fosse morta di parto.
la situazione più opportuna al collocamento delle figlie. arila, 115: hanno a
, / avrai contezza di tutte sue figlie. dante, purg., 20-29:
risponso che apollo dato avea per le sue figlie. idem, purg., 23-104
11: forse [le tue due figlie] un corredo cuciono, che preme:
tali in sembianza si vedean le finte / figlie de le selvatiche corteccie.
negli scaffali. pavese, 6-262: le figlie -ne aveva due...
in sembianza si vedean le finte / figlie de le selvatiche corteccie. tassoni,
teneva rinchiuse due creature che non erano figlie di lei; le aveva raccolte chi
fatto un dovere di ricusare le loro figlie. d'annunzio, iv-2-123: ad ogni
che apollo dato avea per le sue figlie, che esso divenne stupido; e però
padre fa essere di cattivo cuore le figlie. pellico, ii-136: la
, / e mature ed acerbe, e figlie e matri / ornate in varie gonne
plebe, né dando a plebei le vostre figlie o le vostre sorelle? ariosto
vita randagia, con la moglie e le figlie, tutte ottime attrici. jovine,
gozzano, 354: il bene delle figlie sposate per le mamme lontane. una decima
arti ed alle lettere, son tutte figlie di un medesimo padre, il di cui
accorgeva che un giovane piacesse alle sue figlie, cominciava a denigrarlo sistematicamente facendone una
pochi anni, e sposatesi malamente le due figlie. dall'epoca del loro deprecato matrimonio
/ rapiano paure, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei ridean
mogli o le sorelle / o le figlie o le madri da lui morte, /
i giorni e l'ore, / figlie ed armi del tempo, e quella corte
e pronto. verga, ii-327: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra
. cicognani, 9-4: e le figlie erano state buone discepole. l'una valeva
e durò fino al nascere delle sue figlie, o piuttosto fino al crescere che
(siccome accade in tutte le lingue figlie) non si poterono considerare se non
ardite e belle / mi sono o figlie o suore; / perché meco
sua diletta, e non aveva altre figlie oramai. negri, 1-220: oh
e ancor la morte rea, / figlie e nipoti e ogni discendente / gli avea
maestro. cicognani, 9-4: le figlie erano state buone discepole. era un'artista
toilette '..., maestra alle figlie in questo che ella chiamava « elementare
anni, piccola, bionda come tutte le figlie del mare, mi chiamò sulla soglia
di poco gli sopravvisse, e quattro figlie, e la proprietà così gravata di
: per quanto durano i maneggi, figlie nipoti e cognate fingono di non vedere
, xiv-271: le mie opinioni sono figlie dell'esperienza, ma sono, mia
campagne. verga, ii-327: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di
1-4-237: ho dato loro [alle figlie] apposta quartiere lontano dalle finestre da
anco, ma le sue doglienze eran figlie non d'animo molle, ma di
misti. dottori, 218: vengo, figlie adirate, ombre dolenti, / vengo
frutto. d'annunzio, iii-2-334: le figlie / di pasifàe ben sanno / dare
più fomite; alla mano delle sue figlie aspira più d'un « signore »,
una famiglia (la moglie, le figlie, le nuore, ecc.).
di donne, di balie e di figlie. redi, 16-vii-41: una povera donna
il genio inclina, / male avvezzar le figlie e con gran cura / tutti i
d'annunzio, i-44: le semplici figlie d'eleusi, / cinte di spicei serti
1-38: pareva impossibile, a vedere le figlie, che le fosse uscita di dosso
madri non denno mai stimarsi chiuse alle figlie. piovene, 5-231: posi
sceneggiato e drammatizzato quel ballo delle 4 figlie di cheops '. b. croce,
; di quelle voci vestite di penne, figlie d'arcobaleni e di echeggiate armonie.
idea di dire alla moglie e alle figlie: « bisogna restringersi, fare economia,
mai stato congiunto alle anime delle mie figlie come ora, benedico iddio che tali
in roma / ai cittadini l'aver figlie è ascritto, / reo ne voglio esser
masserelle distinte di citoplasma; le cellule figlie, così formate, divengono libere per
/ cacciàr di nido di neréo le figlie, / ed enormi balene al vostro
equiparasse nelle eredità 1 figli e le figlie. tramatcr [s. v.]
. p. verri, xxiii-167: le figlie nubili sono cortesi ed officiose, un
figlio maschio, e le sue due belle figlie, concetta e maria, da allora
signori: se muore il padre le figlie restano tre anni recluse, un anno
27 (468): aveva anche cinque figlie... tre eran monache
le contumelie fatte alle spose e alle figlie rendevano più desiderosi di vendetta, e
modesto scrivano, la moglie, due figlie e un giovane amico di casa:
casa: la moglie grassa e le figlie grassottelle, vestite ancora estivamente, di
. serao, i-1107: napoletane e figlie di napoletani, avevano la consuetudine di
e folle d'amore per le sue figlie. alvaro, 11-202: un certo cinismo
mesi, i giorni e tore, / figlie ed armi del tempo e quella corte
non ha fedeli. -figliuoli, figlie di èva: gli uomini, le donne
badia, e l'altro la scuola delle figlie... l'altro rappresentava molto
si stimano fortunati coloro che prostituiscono le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze
d'annunzio, i-44: le semplici figlie d'eleusi, / cinte di
rapiano l'aure, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei ridean
fosser fatte a lo piacer meo fine / figlie e moglier reine i e tutti re
meglio che li padri affo- gasseno le figlie che maritarle a simili uomini pazi, fantastichi
ammorbati, che quelli di cui erano figlie. de sanctis, 11-377: è una
starò attenta a non mettermi con le figlie di famiglia. -figlio di famiglia
: -è facile, -dicevo, -per le figlie e le signore di famiglia vestirsi come
parli di vicende famigliari e soprattutto di figlie, di spose e di madri,
« mi lasci, trascuri le tue figlie, non pensi a noi, non ci
. beltramelli, i-34: le quattro figlie di gian battifiore... assistevano
idea di dire alla moglie e alle figlie: « bisogna restringersi, fare economia
sapienza. mamiani, 1-76: tu delle figlie d'èva alza il decoro / sopra
pare di poter credere che le calde figlie di capri molto abbiano ereditato da quelle
baldi, 5-4: ma chi, figlie di giove, a cotant'uso / cotanto
? jovine, 2-67: hanno solo figlie femmine. -mettere i maschi alle
i giorni e l'ore, / figlie ed armi del tempo, e quella corte
: sono ragazze di buona famiglia, figlie di un ingegnere delle ferrovie.
. p. verri, xxiii-167: le figlie nubili sono cortesi ed officiose, un
. deledda, i-384: le quattro figlie... nel viso pallido hanno la
/ e mature ed acerbe, e figlie e matri / ornate in varie gonne.
lussuria molle, / quasi del padre ebreo figlie profane, / l'infiamman sì che
sarebbe riavuto, lo avea regalato alle figlie di una ostessa molto belline. manzoni,
la sua diletta, e non aveva altre figlie oramai. vittorini, 2-34: era
un padrone di terre con tre belle figlie femmine, così disse, tre belle figlie
figlie femmine, così disse, tre belle figlie femmine. -come appellativo affettuoso.
. dottori, 218: vengo, figlie adirate, ombre dolenti, / vengo
: di te cantavan d'israel le figlie: / -davidde, il forte, che
signore amata da lui, e sposò delle figlie di un dio straniero. 4
nomi, 10-102: mentre, da figlie bene accostumate, / stavan le stelle
« monsieur » essendo ivi una delle figlie d'onore di madama. 5
'l signor efestione non ha tenuto conto delle figlie di cadmo orate da cosa bona.
, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del tempo, e quella
dei capitali, i capitali hanno per figlie le industrie, sono le madri di
, congregazioni o istituti religiosi femminili { figlie di carità, figlie di maria, ecc
religiosi femminili { figlie di carità, figlie di maria, ecc.).
isola, una scelta fatta tra le figlie della carità. sbarbaro, 1-155:
carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. 7. cedola
., 29-86: beneditta tue / nelle figlie d'adamo. tasso, 4-35:
, 198: pretendono alcuni che le figlie d'adamo riescano molto meglio a dominare
figliuòmini, sf. plur. ant. figlie degli uo mini.
a filze; / del re cinquanta figlie, / con altrettanti maschi / del
e gentile come la moglie e le figlie e piuttosto le dispiacque. alvaro,
avrebbe mai impalmato nessuna delle sue quattro figlie: era però un ragazzo magnifico,
strale del dolor, vibrato / dalle figlie di giuno alme ilitie, / d'amare
sovra il libero mar le rugiadose / figlie di dori uscir, che de'metalli /
2-6: la baronessa e le due figlie vivevano segregate, in fondo in fondo,
. cattaneo, i-419: se le figlie, prese da pazzo amore, riusciranno,
. p. verri, xxiii-167: le figlie nubili,... per poco
messe di fronte la madre e le due figlie, venne fuori che le due ragazze
: poi aquistò tre figliuoli e due figlie, / ciascun più bello che giglio fronzuto
, 725: ed ecco vengono le figlie / dell'alma terra, frugole e
: scordarono [le donne] figli, figlie, servi, lavori ed economia,
fuori. cicognani, 9-4: le figlie... si somigliavano di dentro e
zeno, 214: per lo più figlie di portinai o scolare di modiste, dal
porta, donne, ancorché mogli, figlie o sorelle, se non per sgabellare loro
: a galla tutte / le guanci-belle figlie di nereo / vengono tosto. calvino
ninfa di corito, garrula quale le figlie di pierio, questi luoghi colente, sopra
paglia vecchia,... le figlie da capo e i garzoni da piedi.
le sorelle, le madri, le figlie serve della gelosa libidine d'un uomo solo
belle braccia..., tutte le figlie accorsero a tomo intenerite ed esalarono la
grazie immortali, / le tre di citerea figlie gemelle, / è sacro il tempio
quando vidi spuntar le sanguinare, / figlie gemelle tue, cui bacia il mare
, i-33: se parecchie lingue moderne paion figlie della latina antica e sorelle della italiana
poiché non ho altro che queste due figlie, e alla mia morte tutto sarà
virtù] / con tutte le lor figlie e mai paura / non ha che
209: essa mi presentò le sue tre figlie, per ordine d'età e d'
a scorno, / le bianche lor figlie. rovani, i-87: avrebbe voluto giacer
melo cidonio alle gibbose / sue tarde figlie di lasciva e molle / lanugine vestir
le amanti, le sorelle e le figlie dei produttori. 3. scherzo
una tizia così e così, con due figlie da marito... voleva ancora
alba / giunte d'atlante le dolenti figlie. pascoli, 91: fiume che là
carducci, ii-19-164: quando niuna delle tue figlie occupi debitamente la casa patema, posso
corse fama che si godesse le proprie figlie, di cui tollerava le lascivie.
d'ogni virtù madre / con suo'figlie leggiadre / seguendo, crescerà vostra grandizia
aglaia, eu- frosine e talia, figlie di giove e di egle, elargitoci
dotta, dal nome delle iadi, mitiche figlie di atlante, sorelle delle pleiadi,
che armò del parricida acciaro / alle credule figlie il braccio ignaro. di giacomo,
corte., ii-390: le loro figlie poi non sapevano persuadersi come mai quel
gli occhi d'aquila, / le figlie come l'aurora splendide, / frementi speranze
illuminata con profusione e popolata di bellissime figlie. carducci, iii-7-437: per le vie
fagiuoli, ii-130: stiamo alle figlie ad imbastir le tonache. note al
gozzano, i-441: per anglomania le figlie e le mogli del maharajah s'imbiondiscono
di giacobbe libere: ambedue sono le figlie della « remission dei peccati »,
gozzano, i-441: per anglomania le figlie e le mogli del maharajah s'imbiondiscono i
). / e su le figlie immarmorate piange. canti carnascialeschi,
elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: li figlie de israel erano adornati / de sicerdoti
degli antichi germani taccia di superstiziose e figlie d'ignoranza. carducci, ii-17-308: sto
le dolci e care / tenere vostre figlie, internamente / qual sareste disposte ad
de l'imperante opinion non sono / figlie le voci, onde chiamata fosti? marradi
111-158: le madri usano con le figlie come s'usa da noi coi piccioni
fine. bisaccioni, lx-3-114: le figlie... uccise ancora non ponno
impuni, e voi cadeste intanto, / figlie del mio sudor piante infelici.
: di furore insano / con le figlie leggiadre / cadi nel sozzo incesto,
: la madre insieme con loro [le figlie] per tutto il mondo, di
. fabbroni, xviii- 3-1116: le figlie sono sepolte..., contro inclinazione
non ammette padri che fan sevizie alle figlie, per costringerle a sposare contro la
non fia delle posate in affo / figlie di cadmo il ragionare indegno. leopardi,
... / e le lucide figlie / all'indiche conchiglie. par ini,
longobardiche, tanto i figli che le figlie legittime succedevano egualmente al padre, ne
, 2-13: aveva lasciato alle tre figlie, come eredità indivisa, la villa di
sale / quella di loth; e le figlie perché / lo inebriaro e condussono a
condizioni. moravia, i-80: alle figlie di quel signore era legata da un'
infanta, sf. titolo riservato alle figlie del re e alla moglie dell'infante
19): uomo ch'ha figli e figlie infigliolate. = denom. da figliolo
vide i sei figli e le sei figlie a guardia. moretti, ii-852: non
bologna-1890: il professore, con le figlie, la signora, i generi;
due principesse della casa di lorena, figlie della contessa di briosne, furono innestate felicemente
d'insignorire, d'imparentarsi con le figlie di noè saladini. 5. tr
le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe di figlie. moravia, ix-169: gli sfollati
la preghiera della regina e delle sue figlie, s'intuonò il 'tedeum 'e
g. gozzi, i-21-76: son le figlie di nereo in cerchio accolte, /
al mondo, de la notte / figlie mal nate e suore di megere; /
e nell'intrinseco, fra tutte le figlie della latina, la più remota e alterata
. patini, giorno, i-830: figlie della memoria, inclite suore, /
de luca, 1-14-2-60: tiranneggiando le povere figlie o sorelle, le costringessero a soffrire
se non le mie, che sono / figlie d'un'alma in troppo fango involta
d'azeglio, 1-403: queste creazioni, figlie
l'aure, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei radean lievi
cellule differenziate e nella linea delle cellule figlie, fino alla formazione di un tessuto
venuta apposta dall'egitto con le quattro figlie. -seguito da un nome, da
. / più non han dote per le figlie i padri; / o le maritan
melo cidonio alle gibbose / sue tarde figlie di lasciva e molle / lanugine vestir
teucri / liete le spose e le avvenenti figlie / i bei veli lavar. foscolo
grazie immortali, / le tre di citerea figlie gemelle, / è sacro il tempio
: han molte eliade e ftia / figlie di regi assai possenti; e quale
decretato che se alcuno muore lasciando solamente figlie legittime e figli bastardi, i parenti prossimi
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37: li figlie de israel erano adornati / de sicerdoti
, s'alzano in piedi le educatissime figlie, zie, nipoti. 2
tu vedi una corona di donzelle, / figlie serene de la borghesia, / tutte
durissimi. siri, 1-ii-252: le figlie di casa d'austria erano brutte e lippose
. conduceva seco le tre principesse sue figlie: l'epica, la lirica e la
omero seppe dire che le lite, figlie di giove, ch'è quanto dire le
la preghiera della regina e delle sue figlie, s'intuonò il 'tedeum '
in sembianza si vedean le finte / figlie de le selvatiche corteccie; / se non
adamo. birago, 46: ancora le figlie sono de lombi reali, e però
annunzio, i-14: l'occhi- glauche figlie di dòride / a stuol seguivano l'aureo
e de l'ardore / di due figlie di loith, e de l'ingiuria /
le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe di figlie. 3. figur. contaminare
e madama vittoria, zie del re e figlie di luigi xv,... presero
/ e mature ed acerbe, e figlie e matri / ornate in varie gonne
di latini, i-1257: ognuna [delle figlie della virtù] per una confraternita o
, dattilografe, commesse, studentesse, figlie di famiglia e figlie di ignoti.
commesse, studentesse, figlie di famiglia e figlie di ignoti. = deriv
vermiglie, / e son le non valide figlie / d'un angelo d'oro tutt'
: la sig. ra elvira e le figlie stanno bene. io non sto né
: le sue invettive... eran figlie dell'orgoglio ferito e del suo umore
madri che mettono a malfare le lor proprie figlie. 6. tr. raro
colpa vera, ma con paria maligna delle figlie del popolo, delle bimbe sperdute e
bella che mai e ha due belle figlie maritate. serdonati, 14-1: de'pazzi
cominciò a malmenare, a percuotere le figlie, a spingerle, ad inseguirle attraverso
debbono o prostituire la moglie e le figlie, o vendere la giustizia. arbasino
190: a veder maltrattate le sue figlie, matilde sentiva le lacrime salirle agli
miliardario, ma sua moglie e le sue figlie diventano sempre più « mammiferi di lusso
prima linea, ma si continua nelle figlie o sorelle dell'ultimo mancante.
. cattaneo, iii-184: protesto alle figlie che sono qui ad ascoltarmi, protesto
luisa d'orléans, 236: ha due figlie d'un fratello della sua balia ed
forti / tesser più fida guardia alle mie figlie. cantini, 1-19-195: per ciascuna
, chiusa nel bianco / mantello delle figlie del carmelo, / alza le mani
non si rifiutavano di dar loro le figlie in vista del maresciallato e della
che lo piangono. 4. figlie di maria: v. figlia, n
, 13-9: molti padri e madri di figlie da maritare consideravano la moglie di pietro
né casa. ibidem, 125: figlie da maritare fastidiose a governare.
questo ribaldo per sua tirannia / le nostre figlie ha tolte tutte quante, / per
questo ribaldo per sua tirannia / le nostre figlie ha tolte tutte quante, / per
fosser fatte a lo piacer meo fine / figlie e moglier reine / e tutti re
e fui accolto con entusiasmo. v'erano figlie d'operai che mi davano mazzetti di
donna; a cui vicine / son le figlie d'atlante. cavalieri, 1-153:
: genitori che vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio legale corbellati anche
oro, rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima
le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe di figlie. 2. che è pubblicato
, 2-50: appunto come i vasi delle figlie di danao, tutti sforacciati, hanno
esiste. settembrini, 197: nelle lingue figlie dopo tanto tempo e tanta lontananza e
le madri fa- cevan da mezzane alle figlie e i padri non eran sicuri dal
. alfieri, 1-179: tolte le figlie alle tremanti madri / e ai genitor
miliardario, ma sua moglie e le sue figlie diventano sempre più « mammiferi di lusso
: di te cantavan d'israel le figlie: / davidde, il forte, che
, 2-1-197: staransi [le mie figlie] a i ministeri vostri, /
sola con lei * come dell'altre figlie minoretta, ovvero più diletta, usava di
. bacchetti, 1-iii-441: una delle figlie d'argia e sorella d'orbino era
letter. epiteto delle nove muse, figlie di mnemòsine, dea della memoria.
iii-118: -so di certo che alle mie figlie è stata fatta una serenata. -è
grazia nuova, / che le montane figlie / van modulando a prova. parini,
(cloto, lachesi, atropo, figlie dell'èrebo e della notte; secondo
bellori, ii-190: siedono esse [le figlie di licomede] in molle piaggia in
, dove camilla, la quarta delle sette figlie, era vergine sacrata;..
r. carli, xviii-3-476: le figlie, che non si maritavano co propri
cose che vi trovavano, violavano le figlie e le consorti impunemente sotto gli occhi
andran l'alme, di dio candide figlie, / negli spazii e nei soli /
naturali, cioè, il padre rispetto alle figlie, o il fratello per conto delle
le ninfe, dell'igioco / giove figlie montane, si sollazzano. 6.
: si vestiranno in seguito tutte le figlie e le donne ancora, meno compresse,
prodigare al marito, né mai alle figlie. 14. rattristato, turbato
piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi
di roma per l'accettazione delle due figlie, mi pare abbiate avuto grazia non avere
alla vigilanza sopra a'figli, alle figlie, a'servi, a'lavori domestici,
scinte e scapigliate / sette giovin sue figlie, al garzon suore; / stride in
: m'introdusse presso sua moglie e figlie, che stavan filando a molinello, lavoro
, sf. mitol. ognuna delle nove figlie di zeus e di mnemosine, che
, queste / cose cantavan, nove figlie nate / dal gran giove, e clio
gualdo priorato, 3-iii-30: mentre le figlie si trattenevano in questa flebil musica [
, non è in uso / le figlie maritar per il bel muso. [sostituito
naso fino, che cerca collocare le figlie. nievo, 795: benone!
', cioè il padre rispetto alle figlie o il fratello per conto delle sorelle
sua cerbottana gli amori imperiali delle paradisàe figlie del sole. r. biasutti, i-484
greca, ciascuna delle cinquanta 0 più figlie di nereo e di doride che abitavano
ragionari espressi e rappresentati ambedue dalle nerette figlie di cadmo, come chiama ausonio elegantemente
di conoscere la vostra signora e le figlie e la rosea nidiatèlla delle graziose e buone
delle polle e dei monti, alle figlie del vento, alle dee della terra.
stesso sacro luogo professarono poi virginità altre figlie di regi, che assai lo nobilitarono
: or d'un amplesso, / figlie di sion, il mio diletto stringo:
delle polle e dei monti, alle figlie del vento, alle dee della terra.
persona). roberti, vili-1-15: figlie di matrone... invecchiano vergini
di prima nomina, in prova -le figlie dei borghesi posero l'occhio sopra il
in una sola delle due cellule figlie (e può talvolta provocare la
quella breve dimora, notava che le figlie delle nostre portinaie avevano l'aspetto di altrettante
i-69: ascolta le mie voci, / figlie del mio gioir, nunzie del core
popol tuo; bella fra tutte / figlie di regi, e agl'immortali amica
grande coltello davano una o due loro figlie come schiave. galileo, 3-3-48:
d'annunzio, i-14: l'occhi-glauche figlie di dòride / a stuol seguivano l'
cieco, più non poteva rivedere le sue figlie dilette che non gli occhi dell'anima
nella mitologia greca, ciascuna delle numerose figlie di oceano e teti, ninfe abitatrici
/ muse olimpiadi, del gran giove figlie. = voce dotta, gr.
. adimari, 2-668: queste [le figlie di danao] furono de'
sensualità di una giunone arcaica; le figlie, sottili e ondulanti, sembravano ninfe dei
, le più belle opere letterarie furono figlie dei profondi dolori. foscolo, viii-20:
. figure femminili della mitologia greca, figlie di zeus e di temi, la dea
le madri bucherellate sarebbero rimaste orbe di figlie. -privato di potere o dei territori
a'figliuoli e padri, / a le figlie le madri. -avere gli orecchi,
orfane d'ago hanno le zolle / figlie dell'innocenza ancor le spine, / gemina
,... vi conducean le figlie. tarchetti, 6-i-533: ciò che noi
figliuolo o che la madre mangi le proprie figlie. astolfi, 1-25: publio garzonetto
e rei, / et è di figlie il bene oprare obscuro. rosmini, xxvi-70
7-71: una vecchia ottuagenaria con tre figlie vedove e una dozzina di nipoti.
riva / pianger donne e donzelle e figlie e matri, / e da'purpurei
presuntuosa che ha sprezzato quelle primitive, figlie allo zoccolo montanaro e somiglianti al loro padre
ov'è la razza agreste / le padreggiaci figlie de'destrieri / d'ignobil madre.
padre. solinas donghi, 2-6: le figlie padreggiano, si sa, e io
paglia facea il fuoco, / con diece figlie ognuna più fanciulla. cavalca, 20-39
rane. carducci, iii-24-28: o figlie del pantan, / marciam marciam marciam
-che appartiene alla congregazione delle figlie della carità di s. vincenzo de'paoli
oro, rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima
, figliuolo di ceto, ebbe tre figlie chiamate gorgoni, per generale nome,
mocenigo, lxxx-3-250: le altre [figlie]..., sapendo che il
2-xi-397: chi non sa che le figlie, come si suol dire, patrizzano su
della vita. solerà, xc-145: sacre figlie degli unni, / percuotete le cetre
disonor e fatte triste e lasse / le figlie di liante. b. davanzati,
e perdonanza / ti stan dinanzi per figlie dilette. 2. grazia, indulto
, par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / ra-
. calvino, 11-118: con le figlie, qualsiasi cosa faccia un padre,
discendenti. einaudi, 2-293: le figlie non perpetuano il nome della famiglia.
idem, par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, /
4-37: la somma allegrezza e petulanza, figlie della lunga pace, rivolte repentinamente in
de egitto con la moglrere e li figlie andare pezzendo per napole. cantari cavallereschi
men piagne con loro / de le figlie dolenti il flebil coro. salvini, v-1-2-6
2-180: una donna ricca aveva due figlie. quando una delle figlie le morì
ricca aveva due figlie. quando una delle figlie le morì, assoldò, per il
stupir quelle superbe rive, / dove le figlie tue piangon l'elettro. -per
piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie. -manifestare con l'espressione del
. -eccles. piccole ancelle, figlie, operaie, serve, suore:
pingui. le madri usano con le figlie come s'usa da noi coi piccioni
. savinio, 184: le due figlie venivano su rapidamente,...
'pispolina': fanciulla piacente. 'ha due figlie, che sono due belle pispoline'.
. nella mitologia greca, le sette figlie di atlante e di pleione generate sul monte
. ilxeià < 5e <;, figlie di pleione (pleione, uxr; tóvr
longhi, 960: le madri e le figlie disperate han gesti di niobi o di
-sostant. baretti, 6-126: quelle figlie sono quattro principesse di bella statura e
, e torneranno in polve / tutte le figlie di sue figlie ancora. papi,
polve / tutte le figlie di sue figlie ancora. papi, ii-162: sol chiaro
chiamato atalante. questo atalante ebbe sette figlie ed avea uno orto d'oro,
età con delle ragazze che potrebbero essergli figlie. pavese, 8-76: sono ghiotte
ivi s'adombra / se le porpore son figlie del mare? f. f.
a 'l capripede / nume le semplici figlie d'eleusi, / cinte di spicei serti
quella breve dimora, notava che le figlie delle nostre portinaie avevano l'aspetto di
molte egregie produzioni in ciascheduna delle arti figlie e imitatrici del bello: né il
e comando assoluta- mente che le mie figlie femmine abbiano dupplicata la loro porzione della
di questa schiera aventurosa / due son figlie di giove e l'altra è sposa
esempio, in italia, le povere figlie delle sacre stimmate di s. francesco,
di s. francesco, le povere figlie di s. antonio da padova ecc.
inoltre raccorre una buona dote per le sue figlie. 4. sm.
ai miei figli piccioli, alle mie figlie nubili, ai molti negozi pendenti, ai
sotto nome di dote a due sue figlie, altre sotto altro titolo.
viene in conseguenza una generale povertà delle figlie da marito. c. e.
cl viii alcuno muore lasciando solamente figlie legittime e figli bastardi, i parenti
, 166: tornata, con le figlie prese / pei greppi; lesta, poi
dama di onore... poiché le figlie hanno da esser fanciulle o almeno non
pellegra veniva al teatro? e colle figlie e coi ragazzi, che parevano un presepio
presi,... svergognano le figlie degli uomini da bene et ingannano le buone
principe. -anche: titolo spettante alle figlie di un sovrano. andrea
di verità. casti, vi-8: figlie, di voi sapete / che il più
pittore italiano, che aveva due bellissime figlie? bertola, 44: si vuole che
di prodigare al marito né mai alle figlie. -concedere senza freno, compiacentemente,
aretino, v-1-236: nel dimandarmisi quante figlie mi ha dato iddio: -due -rispondo
molte egregie produzioni in ciascheduna delle arti figlie e imitatrici del bello. deste,
gingillarmi profanamente / con voi, sacre figlie di giove, come / (tempo,
stesso sacro luogo professarono poi virginità altre figlie di regi, che assai lo nobilitarono.
oltre le vergini sacre nel ritiro, altre figlie degl'in- cas rifiutavano il matrimonio e
, iii-25-213: o scimmie buffe, figlie di scimmie serie e nipoti di scimmioni
illuminata con profusione e popolata di bellissime figlie. -in modo ampio e particolareggiato;
a madre questa e quelle / per figlie che lassù stanno a piè delle /
vera, ma con l'aria maligna delle figlie del popolo, delle bimbe sperdute e
bisogna fare il professore: avete tre figlie: prostituitevi, birbante. ecco la morale
. delle madri che commettono le giovinette figlie alle contesse adultere e prostitute.
preludi / nobili giovinette e madri e figlie, / senza fren di pudore in
un padre negava ogni assistenza alle proprie figlie e indicava loro la prostituzione qual mezzo
. frugoni, 3-i-135: andate, figlie, e dite ad eluviano ch'io d'
sua pericolante barca, e le due figlie tornavano con lei, accasate. bernari,
che pudiche sono, / sappiate, figlie mie, che care tanto / sete a
a'cieli, / con figli e figlie e nipoti e pupille. bacchelli, 5-202
riva / pianger donne e donzelle e figlie e matri, / e da'purpurei patri
, che con lei rimiro, / figlie di padre son che fé fortuna. periodici
alle campagne egualmente che alle cittadi, figlie, sterili, querule e ingrate. praga
e scienze... son tutte figlie del peccato originale e portano perciò seco
e. gadda, 6-188: tre figlie, non ancora in età da non essere
gomita. gitoli, 1-377: le figlie,... a'bei fianchi le
. varano, 1-519: mira le figlie, i dolci pegni tuoi, / che
dante, par., 6-137: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, /
cielo [rosa govone] fra le sue figlie, che lagrimavano la benefattrice, quella
di provenza, di razza spagnola, sole figlie femmine, maritò la primogenita a luigi
ma reagente e mostrante colle perstite fra le figlie della chiarissima ava voghera.
, lii-6-118: ha la maggiore [delle figlie dell'imperatore] anni ventisei, tutte
satolla / qual mignatta famelica, due figlie / ambizione ed avarizia sono, / che
marradi, 25: le robuste / figlie dei campi, che, cantando, in
i signori: se muore il padre le figlie restano tre anni recluse, un anno
a quella sua cerva chiamava figli e figlie di re, cenerentole, reginelle,
gingillarmi profanamente / con voi, sacre figlie di giove. serao, i-1093: in
aveva ella inteso talvolta che avviene alle figlie de'mortali, allorché sotto forma di
dante, par., 6-133: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, /
re] prescritto età molto avanzata alle figlie che inclinano a monacarsi perché per proprio
ammirazione, « sono le rizzolini, le figlie del repubblichino », correva di bocca
. delle madri che commettono le giovinette figlie alle contesse adultere e prostitute. tutto
risponso che apollo dato avea per le sue figlie,... esso divenne stupido
. voi siete onesto; le nostre figlie sono oneste. noi siamo contente di voi
giovani e vecchi, madri ricamanti e figlie filanti. ricamare (ant.
i capelli schiariti dal sole, vere figlie dell'estate romagnola. = acer
londra, si sentivano gli esercizi delle due figlie dello spa- gnuolo e i gorgheggi e
un attimo solo rifulsero, ché le tre figlie delle azzurre cime con un grido si
. marino, xxx-5-10: voi, figlie de l'aere e de la luna,
ma la sposa, il fratei, le figlie insieme, / colle sue marre in
tre bestie immonde sedute sui seggi delle figlie rinnegate, capì e scese a braccia aperte
dove camilla, la quarta delle sette figlie, era vergine sacrata; rifuggendosi
se alcuno morto ab intestato lascia delle figlie, niuno possa ripeterne l'eredità, se
ripeterne l'eredità, se non ripete le figlie stesse. alfieri, i-345: dai
per fare da ripetitrice e da lettrice alle figlie del maestro. 5
[didone]: risorgetela, figlie. -issare su una cavalcatura.
dormire in un letto con loro [le figlie], non che i garzoni che
fiocchi v'assistesse colle mogli e le figlie, senz'ombra di ritenutezza. verga,
ore e le grazie fossero sorelle e figlie dello stesso padre giove e della stessa madre
un attimo solo rifulsero, ché le tre figlie delle azzurre cime con un grido si
marradi, 25: le robuste / figlie dei campi,... cantando,
al nascer delle pleiadi cf atlante / figlie, principia tu la battitura, /
a. cattaneo, i-418: figlie vergini, quel tanto andar in ronda
la testa al genero, alle cinquantanove figlie, ai convitati con lo spaventoso congegno
ornamentale. castellaneta, 199: le figlie del barone castiglioni in costume color tortora
tempi non aveva che il rustico, le figlie non erano ancor nate. p.
. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: li figlie de israel erano adomati, / de
congregazione è affiancata dall'istituto femminile delle figlie di maria ausiliatrice, fondato nel 1872
è membro della società salesiana o delle figlie di maria ausiliatrice. -sm. (femm
i capelli schiariti dal sole, vere figlie dell'estate romagnola, di melozzo da forlì
lettere ch'avete da mandare e le figlie ch'avete da maritare non vi imaginate di
salvi li legati della consorte e delle figlie proporzionati al loro mantenimento, fu il resto
e perfetta anche nei figli e nelle figlie... giobbe, sazio d'
sangiovanni, come nei tempi antichi certe figlie venivano destinate al monacato, nei tempi
regni del nord, vi ritrovo, / figlie dell'amore quasi latino, / occhi
: a lui dinnante / stanno le figlie; egli ha tuttor sanguigno / il fianco
in meno di tre anni sono adesso due figlie di curatolo nino che si è mangiate
scrittore della sapienza. 7. figlie della sapienza: congregazione religiosa femminile istituita
sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie suonavano il piano e andavano e venivano
piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi
voi ditemi, o muse / dolci-parlanti figlie de t sire saturnio. 3
salutavano i ritrovati amici e le belle figlie dell'afrodite oceanica, le quali redimite di
a uccidere una vecchia e due sue figlie... e poi di averle bruciate
cadono le lingue, e così le figlie incalzano e scalcagnano le madri e in
saccenti, 1-1-83: già son grandi le figlie: a tanto carico / reggere non
superbe, busarde e scarse, / cane figlie de cane. caro, 5-147:
la moglie è molto decaduta: le tre figlie per ora stan bene, e tutte
zucchero. groto, 36: le tue figlie cominciano a scemarti la roba. goldoni
qualunque onoreranno del gran giove / le figlie, e quando ei nasce, il mireranno
le didascalie:.. allora le figlie del sacerdote invocano lo sciacallo anubi.
vannogliintorno scinte e scapigliate / sette giovin sue figlie. muzio, 4-99: non più
, la quale... mandò le figlie a scuola dalle monache...
a mille preghiere, al pianto delle figlie, allo sconfortare degli amici, aveva
iii-158: le madri usano con le figlie come s'usa da noi coi piccioni e
s'adira e sdegna e con le figlie insieme / l'ingiuria e sfida di miserie
è un cane che voglia mettere le sue figlie a seccarsi lì dentro. -restare
negli inferi alle danaidi, le cinquanta figlie del re danao colpevoli di avere ucciso
le tue [della fortezza] virtuose figlie, sedulità, zelo, toleranza, magnanimità
quel modo estasiate cantavano presso ai pozzi le figlie avete visto il salone della salohub
buone lettere. tasso, 13-i-657: o figlie di renata, /...
, 4-218: di tutte queste male figlie n'è madre una fede infedele, la
sannazaro, iv-264: or, figlie mie care,... /.
. /... / notturne figlie, serpenti-chiomate, / spaventose nel viso.
sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie suonavano il piano e andavano e venivano
; passò le scodelleprima alla moglie e alle figlie, ai figli poi e si servì per
xii-376: oh, che pesi son le figlie! / vorrei prima sfabbricarmi / che
, 2-50: appunto come i vasi delle figlie didanao tutti sforacciati, hanno gran bocca,
questo ribaldo per sua tirannia / le nostre figlie hatolte tutte quante / per isforzarle, e
appesa dietro la porta e mostravano alle figlie come lo strumento del giustiziere che le
meglio sul ballatoio della catapecchia, le figlie sgavazzavano coi tedeschi. g. e.
al mondo una dopo l'altra quattro figlie femmine. brancati, ii-56: le
cominciava fi fermento abbasso, nelle tre figlie del pizzicagnolo; tre zuave impolpettate di carne
che particolarmente ivi si mostra con le figlie civilità ed ur- banitade, dalli cui
era impossibile a comprender se queste parole fossero figlie della verità o della simulazione.
sì fatta a mirar ebbe / sue figlie il po nel caso acerbo e reo,
fiorentino, nel 'mosè e le figlie di jethro'! ma ingegnosità, non genio
aretino, v-1-236: nel dimandarmisi quante figlie mi ha dato iddio: « due »
a la maggior soggiaccia la minor delle figlie. giannone, 1-ii-141: il suo vescovo
dee greche la solarità (esse sono figlie o parenti del sole), mette in
bellezza cristiana che maria amava nelle sue figlie tanto a lei somiglianti. giordani,
grotte del monte con i figli e le figlie gio- ne, gli avevano intronato
essi sopravvissuti, oh dolore! alle figlie ed al figlio. d'annunzio,
). guidi, xxx-5-291: sono figlie di sue voci stesse / le lodi
, 15-186: il babbo legge; le figlie lavorano; la mamma sorregge un bambino
lo grande male, che feceno le cinquanta figlie del re danao. aretino, v-1-155
xiii-53: di furore insano / con le figlie leggiadre / cadi nel sozzo incesto,
in un'isola una scelta fatta tra le figlie della carità. na non sono altro
popol tuo; bella fra tutte / figlie di regi e agl'immortali amica! leopardi
. spianò l'indice verso le due figlie zitelle. 12. assestare un
, iv-56: non le maritava [le figlie] con quei che si istimavano per
che quella sporcacciona della testetta insultasse le figlie oneste che andavano tranquille pel loro cammino
o amore! le arti belle sono tue figlie; tu spronare (ant. splonare
denaro, genitori che vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio legale corbellati anche
il tenere a stecchetto l'ingegno inventivo delle figlie d'èva, quando il capriccio o
, iv-56: non le maritava [le figlie] con quei che si istimavano per
religiosa appartenente alla congregazione delle povere figlie delle stimmate di s. francesco, fondata
. martini, 7-189: rondini, figlie d'una sconosciuta / stagione, a voi
: il cavalier pinzani stravedeva per le figlie. n. ginzburg, ii-1351: stravede
quadro e poi stringeva il vitto alle figlie ed ai figli. -sostant.
: or d'un amplesso, / figlie di sion, il mio diletto stringo.
: le 'fammi ridere'. sono le figlie di antonio ricci e renzo arbore. sono
donne]:... tre figlie, non ancora in età da non essere
. è lei la successora. ha due figlie che saranno le sue successore.
casa e che non ha figliuoli, o figlie. 10. apprendere, assimilare a
innondaronq. pascoli, 725: le figlie / dell'alma terra... /
intorno scinte e scapigliate / sette giovin sue figlie, al garzon suore. tesauro,
i presi,... svergognano le figlie degli uomini da bene et ingannano
baldini, 6-107: la maggiore delle figlie nubili si precipita a tamponare la bocca
gelsi, 90: solo le mogli e figlie ch'hanno i tangari, / li
: -ma avendo sentito dire che le figlie del signor pantaleone devono maritarsi con questi
. sanudo, lii-14-no: mandano le figlie e sorelle a star con altri e riscuotono
cromosomi che costituiranno i nuclei delle cellule figlie. = voce dotta, comp
età di venticinque anni, ovvero da figlie che non abbiano compita quella dei ventuno
altre donne sperano tenacemente che le proprie figlie si sposino. 4. intimamente
donna sente. chiabrera, 1-i-229: le figlie d'anfitrite / verso loro tenean cupidi
per il lino estivo dei figli e delle figlie. silone, 8-232: egli vuole
tutta la sua dote in favore delle figlie del popolo romano, esse eransi mosse
corsiero. palazzeschi, 8-125: le figlie son tre. le stanno dinanzi / col
occhi per sempre dovesse rivedere le sue due figlie con le quali aveva mantenuto tiepidi rapporti
i padri, i congiunti delle povere figlie a non disporre tirannicamente di loro.
titano iperione. -titanie vergini: le figlie di oceano, il più antico dei titani
ciascuno dei sei figli e delle sei figlie di gea e urano (oceano,
soddisfatto. cicognani, 9-11: le figlie continuavano a fare conti iperbolici con la
i punti, farmar le madri, le figlie, le nipoti, i testimoni.
tregenda spaventosa, perché sanguino, quando le figlie gli avevan portato a benedire il neonato
, e l'altro la scuola delle figlie. carducci, ii-6-141: le mascherate tratte
la forma ascondansi / a te l'orientai figlie d'atlante. lastri, ii-223:
vecchiacci e bambinetti assurdi, madri e figlie demenziali, predicatori e imbroglioni spesso uniti
. maffei, 238: itene, o figlie, ed a giunon regina / la
né, costernati, i figli e le figlie: giovanna, col marito dottor carlo
/ e negli umidi regni / le figlie d'anfitrite / verso loro tenean cupidi i
dante, par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, /
tutti gli henné non daranno alle nostre figlie della libertà. 2. agg
-vaglio delle danaidi: quello che le figlie di danao dovevano eternamente usare nell'ade
: passò ella incontinente insieme con le figlie al vaticano dove, mentre il papa stava
che l'accompagna con le tre sue figlie, cioè excandescenzia, crudeltade e vecòrdia.
velata, / la nottola chiama le figlie del forteto. bertolucci, 103: un
i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. -nel costrutto
filicaia, 2-250: nel vestimento delle due figlie del duca sal- viati. fagiuoli,
trova cento. ibidem, 125: figlie, vigne e giardini guardale dai vicini.
, poca uva ibidem, 125: figlie, vigne e giardini, guardali da'vicini
sii di novelle manghere, le quali sono figlie di certa pianta, morbidissime, tinte
sf. religiosa appartenente alla congregazione delle figlie della carità fondata nel 1633 da san
più viva alla vista delle care e virtuose figlie, lucini, 5-146: la clairon,
in ordine reli'oso, detto delle figlie della visitazione, o semplicemente del-
r. carli, xviii-3-470: le figlie, che non si maritavano co i propri
, lo aspettassero per pranzo moglie, figlie, compagni d'albergo, lo aspettassero per
: sovente si vedono le loro mogli e figlie sole a cavallo con tale leggiadria,
e. brizzi, 1-110: le vostre figlie fanno tutte cagare, signore. –
truccate-con-la-gonna-corta, ché finoaquandoticalavigliacidicon le loro figlie e te le scopavi di nascosto mentre loro
legalmente riconosciuta la co-maternità delle loro tre figlie. = comp. dal pref
puttane, meretrici, cunnivendole, tutte pie figlie della dannazione. = deriv.
da uno psicologo o uno psichiatra le figlie che trovano difficoltàad ottenereappuntamenti. micromega [
quattro antò hanno cercato di concupire le figlie dei giostrai stagionali in tournée nella zona francavilla
che francofonia, iberofonia e italofonia sono figlie dell'umanesimo latino, si ritrovano tutte
appartiene all'ordine femminile della compagnia delle figlie della carità istituito nel 1633 da san
dossi, 1-ii-802: sorelle ho¨lly di niedersmendsdorff figlie del barone federico, slesiano.
la distruzione e le tempeste. sue figlie sono la collera, la paura e la