nuta abbracciò la montanina, dicendo: figlia mia, tu m'hai innamorata, perché
: si incontrò un giorno con la figlia del barone e se ne innamorò pazzamente
gatti nostro italiano,... la figlia del duca d'aiguillon fu parimenti sottoposta
ognor di marte il cuore, / figlia d'impurità, furia gelosa? scalvini,
forma / diero a l'aventurosa e bella figlia, / onde d'amanti innoverabil
proprie forze, sia costituita ad una figlia, overo ad un'altra persona,
rossor macchiato, / fervida passion, figlia inonesta / d'impuri affetti e di perigli
/ l'inospite messaggio / a una figlia regai recare oltraggio. 4.
: questa [furia] è quella vituperevol figlia di onesta madre e madre famosa d'
senza ricambio la sentiva ora dinanzi alla figlia tutta bella nella insaziabilità inintelligente del proprio
che intento vegli / su la tua figlia, affin che me non segua. papi
chiari, 2-14: di maritar sua figlia intenzionato or sono: / della figlia
figlia intenzionato or sono: / della figlia, che perde, dee conpensarla un dono
il pensiero di sacri, ficare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo- rosmini
potrà anche sposarla; ma perinteresse. è figlia unica, il padre è ricco..
ne gl'interluni / la bufera mugghiar, figlia dell'orse. giu seppe
da trieste con la moglie e la figlia rimaste di là, internate a mittergraben
.. lo stato virginale di mia figlia fin da fanciulla..., da
, 1-93: la nuova letteratura è figlia appunto di questo rinnovamento, è l'
1-vii-721: questa intestò la principessa sua figlia maria, pur vedova del duca di
porta, 8-109: l'aver accusato la figlia a co- gliandro s'è intizzonato meco
il polmone,... avrebbe la figlia e mezzo il regno in dote.
, ix-97: la moglie e la figlia di filippo giacevano insieme su un materasso
giorno che don rodrigo intoppa la bella figlia d'agnese mentre usciva dalla filanda e vuole
, xliv-281: non credi tu, figlia, che ti si traponeranno in questo
, io (172): una figlia della quale io son contento, non deve
intanto / venir qui eufrosina la mia figlia / a intrattenervi. leopardi, 887
, ne parlava e ne riparlava alla figlia. [ediz. 1827 (435)
di tali speranze andava spesso intrattenendo la figlia]. visconti venosta, 341:
piu: si intrattenne su « la figlia di jorio ». 13.
: presta soltanto è la sventura, o figlia: intraveduta appena, ella c'è
,... staranno benissimo colla figlia obbediente la ballerina e suo padre.
fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda, o sacro achille
a quella dei bardotti, la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie,
b. corsini, 16-16: della figlia dell'oste bastianella / invaghito eras'ei,
un deschetto sui gradini della chiesa dove la figlia del re si recava alla messa e
: invigilo alla borsa, invigilo alla figlia. 5. montare la guardia
5-119: l'invio del cilizio alla figlia, approssimandosi il martirio, perché non
corpo di leda, / e della sua figlia divina. mazzini, 86-7: l'
riuscirai a nulla '. minerva, figlia di giove, dea delle attività intellettuali »
g. b. casaregi, 75: figlia, mio sommo e più d'italia
nel tuo padiglione ad involarti / verrò la figlia di briseo, la bella / tua
tancredi or persuada / il maritar la figlia a chi l'oltraggia, / il dar
e insoràolo e déolo per mogliere la figlia de madamma rosanova de fogia. idem
se- cundo e déolo per mogliere la figlia de lo re de ungaria.
se insorao e prese per mogliere la figlia de lo re de cipre;..
s'era ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di lei cordialmente.
11-63: ecco del tebro una pregiata figlia, / onde la gloria aldo- brandina
della follìa all'epoca in cui la figlia commise gli atti che determinarono la catastrofe
il lato pratico della cosa -irresponsabilità della figlia, riconciliazione di lei col marito, -e
consentiamo ancora e promettiamo alla nostra detta figlia infante e le doniamo potere e libertà
tu, di cresfonte / vedova e figlia de're nostri, sola / hai sopra
spiace / l'irritrosir de la mia figlia, quando / io le chiedo tal'or
ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. ferd. martini, 1-ii-147
re che si salute / l'altra figlia in suo nome e 'l suo nipote.
nome provenga da isabella d'austria, figlia di filippo ii re di spagna.
arriva una lettera: abbiamo iscritto sua figlia ai corsi di ballo. -per
pisa, 1-375: io ho una mia figlia della quale ho avuto molti segni di
c. gozzi, 1-820: rispetta, figlia, i grandi, àmagli, e soffri
della regina, / del figlio, della figlia, e alla caduta / del regno
1-141: ebbe questo attalante italico una figlia ch'ebbe nome elettra. boccaccio, dee
bella angelica dei nostri romanzi cavallereschi è figlia del * gran can del catai '.
alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo.
figlio pittore che dipinge come ieri, mia figlia vedova che m'irrorò con le sue
la cretese trascina verso l'altare la figlia d'astaco che si lagna e repugna
bocca. jovine, 399: rivedevo mia figlia e non osavo affondare lo sguardo nel
, vi pose dentro il corpo della figlia. ariosto, vi-502: tre lame,
boccone, 1-324: anna gentili, figlia di un lambiccatóre e distillatore in palermo
124: io udiva la voce lamentosa della figlia di cassandra, che la perfida clitemnestra
/... / segue la figlia grande, ed ha la spalla / grave
/ prendi dell'usurier, prendi la figlia; / ché siam tutti d'un pelo
immaculata e santa / della toscana lupa illustre figlia, / di cui com'astro lucido
fiore, 106-11: in nulla guisa, figlia, vo'sia larga, / né
le avea largito ch'ella [la figlia] si potesse maritare a sua volontà.
, ii-34: fama è che d'almiren figlia rosalba / di là venisse, ov'
., 2 (39): la figlia la lasciò con renzo, tornò alle
unqua io non posi / sopra la figlia di brisèo le mani. papini, 27-
alone scarlatto in cui tu credi, / figlia del sole, serva del suo primo
, / mi consegnò per dote de la figlia. busenello, 74: piantai
queste proposizioni: matrimonio della principessa clotilde figlia di vittorio emanuele, con l'arciduca
casa, ii-64: del marito di sua figlia insanguinato lo veggio... ma
. parabosco, 3-24: par ben, figlia, / ch'ancor ti odora di
.. e 'l picciolo laureto / della figlia d'amore e di talia. p
di leda, / e della sua figlia divina. manzoni, ii-627: oh mosa
deriv. dal nome di lavinia, leggendaria figlia del re laziale latino e sposa di
pavese, 1-88: quando marita una figlia, vinverra vuole il genero in casa
pur leggendo il rarsi gemma, la figlia della privativa. paralisto / e troverete,
povere marchese marizzoni, madre, zia e figlia nubile. -premesso al nome di
mi vesto. ungaretti, ii-104: figlia indiscreta delia noia, / memoria,
marito, moglie casta e fedele, figlia pudica, nuora docile ed ossequiosa, figliuolo
lorenzo de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, /
e i negri lecci della curva balza / figlia del monte. carducci, iii-1-178:
del medesimo, di cui godea come figlia, e a quella de'figli di
carducci. iii-13-350: da lei ebbe una figlia, giulia,... e
v-1-477: il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste è sì bello e sì
: il conte, vedendo ritenuta sua figlia e egli dal re in leggere guardia lasciato
la vaga micol, ch'ai rege è figlia. c. gozzi, 1-802:
matrimonio religioso da lui precedentemente contratto colla figlia del gran proposto. 3.
sia pur poco coltivata, è la sola figlia legittima delle due sole vere tra le
sé e per suo ciel, concepe e figlia / di diverse virtù diverse legna.
fame, / vuoi la minor mia figlia, mercè del settim'anno, / tua
presso il nàufrago silente / la lacrimata figlia di giocasta, / la regia virgo nelle
: al postutto, ella è mia figlia, ed il re non sarà un lesiniere
dopo averli chiesta / tante volte la figlia,... / andar là per
). -anche: divinità greca, figlia di eris, sorella della morte e
, 1-241: del chiaro sol la figlia... /... infettò
amarezza e i pianti, / mia figlia: per che fin agli aspri tuoi
andata in baracca. -lettere a madre figlia: lettere di tallone. 6.
sia pur poco coltivata, è la sola figlia legittima delle due solo vere tra le
monti, iv-13: nel prossimo aprile mia figlia sarà moglie del conte giulio perticari di
arcione / salir d'amon la liberata figlia. alamanni, 6-24-160: perché eran le
sete e passa a nozze con la figlia del liberopensatore. idem, 9-166: quant'
5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse risate
il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste, è si bello
, i-17- 170: o progenie di figlia / di re, chiaro lignaggio, /
, si incontrò un giorno con la figlia del barone. = voce dotta
nella linea diritta tra il padre e la figlia, la madre e 'l figlio,
15-76: del cavar la lisca alla tua figlia / non dubitar, che me ne
quelle braccia ardite / ch'abbracciar nostra figlia, o pisistràto. ariosto, 1-8:
. socci, ii-1-619: e la figlia? mi risparmino i lettori l'orrore
ragazzacci, ai quali colsa (la figlia del padrone) mette in tavola vino e
ch'oggi raccogliete offerte per la povera figlia di carlo pisacane, l'opera vostra è
e sciatto e loico argomentare di sua figlia, -possono bene aver occultate altre paternità
9-57: del senno uman la più longeva figlia [venezia], carducci, iii-17-299
prender moglie, / a dar la figlia mia. manzoni, pr. sp.
. dea loquace: la dea fama, figlia della terra, messaggera di giove.
persona, / essendo da capraia, / figlia di una fomaia / e d'un
foscolo, li-io: d'accesa fantasia, figlia, son vote / larve, che
amorose lutte. anguillara, 11-79: della figlia di nereo accendi 'l core, /
neri lubrificati, e la voce maschile della figlia. 3. figur. ipocritamente
ii-355: per essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto
lucidi. serao, i-201: -vostra figlia ha avuto un deliquio 'lucido '
tuo valore. forteguerri, 6-87: figlia d'un re di svezia e così bella
sacchetti, 75: fece già di sua figlia briaruga / il buon padre tebano aver
. bartolini, 20-276: oh, figlia mia: incomparabile! / oh, sangue
paganesimo dopo il sole; esiodo la fa figlia d'iperione e di tea. parte
volevano a patti nati [che la figlia lo sposasse], e qualche volta volarono
lorenzo de'medici, ii-69: miserere alla figlia infetta ed egra / alma, dalla
, che prima pas- serassi [tua figlia] il petto / con un coltello,
e santa, / della toscana lupa illustre figlia, / di cui com'astro lucido
in giro una bella ragazza come vostra figlia, dei lupi non ne mancano.
dopo molte imprese innamoratosi di polissena, figlia di priamo, e lusingato di averla
d'ingegno, o da una falsa eloquenza figlia del falso sapere. 2.
. b. corsini, 6-32: la figlia a far dimora / è forzata lassù
, 2-v-79: già che sposa mia figlia, le cose si devono fare col dovuto
ebbe bisogno di persuadere il padre che alla figlia d'un uomo pari suo conveniva vestir
rossor macchiato, / fervida passione, figlia inonesta / d'impuri affetti, e di
di giungere al trono, fece scannare sua figlia... -e il nostro
, xxvii-58: o voi, di dio figlia, madre e sposa, / d'
par., 33-1: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed
matre de avaricia, sore de lagreme, figlia de nudità. giamboni, 123:
madre del genio, la perfezione è figlia del gusto. mazzini, 46-7:
: la meraviglia / dell'ignoranza è figlia / e madre del saper. romagnosi,
a cui ne corrisponde un altro (figlia) che si stacca e si consegna
è quella di 'bolletta a madre e figlia ', con la quale in lingua
verdinois, 151: una bolletta madre e figlia lasciata in bianco, un ricevitore compiacente
, appone sopra il registro a madre e figlia la firma: entra nella stanza abbagliante
126: la madre misera fa la figlia valente. la madre pietosa fa la figliuola
; qual la madre, tal la figlia. ibidem, 144: la notte è
vuol conoscer la madre, guardi la figlia... la madre faccendona fa
miei giovani verdi anni: / mia figlia che declinare sapesse il maestoso latino /
, / ma con suave, dolce figlia della fatica di un secolo. salvini [
dell'universo. niccolini, ii-461: figlia del suo mirabil magistero [di dio]
lieta e splendida la sorte della sua figlia. pirandello, 8-629: oh sì,
memorie il cavaliere fantapié ritornava a sua figlia, non è più funzionario meticoloso e
5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse risate sul decamerone
è un mago l'amor, diletta figlia. montale, 1-17: penso ad un
la moglie (una grassona) e la figlia (una magretta). betti,
quella dei bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie,
esse... era appunto la figlia del consigliere breganze, una magrolina bionda
. la più bella delle pleiadi, figlia di atlante e di pleione, amata da
aver concesso a questo vecchio / la figlia che agamennone si tiene /...
aprile -a me che chiedevo notizie della figlia -rispose: « è malatuccia ». pirandello
malaugurata sera della festa io promisi alla figlia di erodiade quel che mi avesse chiesto
.. della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava. 5. locuz
esser salita a dar la buona notte alla figlia minore, che, un poco malavvezza
. io posso far testimonianza che questa mia figlia aveva in odio quel cavaliere, come
amica mia! è un'onestissima fanciulla, figlia di maria, ed io nutro per
. casalicchio, 294: villana maledetta, figlia del peccato, vattene. g.
grossolana familiarità. canzona, lvii-55: figlia, che sie maledetta: / tu non
istessa villa / mi rubò la mia figlia petronilla? 2. malaticcio, acciaccato
fortunata... la di lui figlia... malignava con imprudenza le sue
se ne la portò via [la figlia di fiorino] maliziosamente. bartolomeo da s
giov. croce, 131: la figlia del droghiere ha la passione / dei
di costanzo, 1-337: margarita, figlia del duca di savoia, che 'l padre
, squallida e mal truccata, una figlia del padrone, forse la stessa che in
'na cuc- chiara... capite figlia mia? l'avete presa voi..
bizoni, 61: una bella giovane, figlia dell'oste, levò di capo al
dal babbo che non di serbarlo alla figlia. -mandare al badalone: v
fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa, leziosa
di sbarazzarsi di quella scimunita [la figlia adottiva], di quella disadatta,
la testa. idem, x-30-188: la figlia rimane un manichino decorato dalla moda,
di quella pura vergine maria / che figlia fu di giovacchino e d'anna, /
p. querini, mente sua figlia; spesso la loda e la guarda con
/ pianse morto il marito di sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte.
galloni d'oro trasmessi da madre a figlia, gelosa eredità delle contadine. d'annunzio
voi!... rinunzierò. mia figlia manterrà il possesso di tutto tutto il
l. bellini, 1-88: così non figlia se non poco o mai / il
150: la madre e la figlia si trovavano dunque, dopo la partenza
che con esso avea tenuto consiglio la figlia del marino vecchio, tetide dal-piè- d'
/ di mio zio con la sua signora figlia / sarebbe meglio passar di concerto.
1-51: sulle scene rimiriamo altera / figlia di re, d'argentee bende ornata,
che lo re avea maritata la prima figlia sua..., et che si
chiari, 2-14: di maritar sua figlia intenzionato or sono: / della figlia
figlia intenzionato or sono: / della figlia, che perde, dee compensarla un dono
, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò di quattromila
di maritarlo [giorgio] con la figlia di un principotto tedesco mediatizzato.
... tu ormai hai una figlia... se dio vuole, li
in: quando il padre marita la figlia, egli ha casa e vigna (
si fosse, mentre la balia sua fu figlia d'uno scalpellino, e similmente in
mette cura. canzona, lvii-55: figlia, che sie maledetta: / tu
. segneri, 2-1-216: quella [figlia] femmina minore, che voi
onore » nei riguardi della condotta della figlia fu marmorea. -imperturbabile, sereno
, / o la moglie o la figlia il gran ladrone? / cui ripresagli
, la quale turno addiman- biondissima figlia dell'islanda. dava in matrimonio
colossale e sovrumana / de la tua figlia notte, o buonarroti! saba,
, nella zana: / segue la figlia grande, ed ha la spalla / grave
non le ho vedute », / la figlia rispondea, « ma per la coda
/ sorte per noi suol essere / figlia talor d'un sogno. pellico, 2-84
, ii-1138: la... bella figlia è la luna, senza dubbio,
quel che ad agenòre / furtò la figlia. baldi, 79: troppo dal mio
per accidente con altri idiomi, siccome figlia deriva, la somiglianza materna dee tuttavia
'che pensa e lavora alla donna che figlia, e sognano un nuovo decadentistico matriarcato
o bollettario (bollettario a madre e figlia), dai quali vengono staccati altri moduli
dai quali vengono staccati altri moduli { figlia), corrispondenti nei dati essenziali ai primi
apparire. monti, iv-32: la mia figlia costanza ha contratto col sig. giulio
padre si ripeteva adesso nell'aspetto della figlia; ma questa volta non si trattava di
ho udita la voce matutina di mia figlia chiamarmi, non ho risposto; ho
gloriosa pubertate i giorni, / sposo alla figlia il diè. aleardi, 1-47:
padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro, / divoto quanto posso
idem, 43-17: poi che la figlia al vecchio par matura, / sì che
maturo della madre, quello puerile della figlia.
sciagurato, / a te, a tua figlia il pel col mazzafrusto? bresciani,
75: combinarono di maritarlo con la figlia di un principotto tedesco mediatizzato. 2
rovigo aveva contratto una relazione con la figlia d'un tipografo. -medico primario
t'incalzi con i vanni foschi / figlia de l'oro viperina invidia, / giovine
poi come tornasse, / de la figlia del duca di dordona. tasso, 17-52
estate / dal respiro profondo, / figlia di pan diletta, amor del titan
per me intollerabile -alla memoria di sua figlia, la sua presenza in questa casa
« a me sembra » disse alla figlia quando furono in cucina « che è
l'oscurità de'natali, come che figlia di vii ferraio, menomasse in parte
nide. carducci, ii-20-203: mia figlia maggiore... è rimasta con
più. piovene, 7-459: sposa la figlia di un piccolo funzionario; scoprendo d'
si rimproverò di non aver rivisto la figlia di momolo da più di due anni,
morir ne gisse, / stata è la figlia tua sola nocente. -mettere,
di nostalgia le ricondusse alla mente la figlia. -recarsi, porsi, ridursi
prezzare l'onor suo, di sua figlia, della sua casa, che quanti doni
, 3-13: stassi d'amon la sbigottita figlia / tacita e fissa al ragionar di
maraviglia / de te fece madre e figlia. dante, vita nuova, 19-7
sa di cui sposa e di cui figlia / sete, ove nata, ove nodrita
però: la meraviglia dell'ignoranza è figlia, / e madre del saper. proverbi
, 1-241: bachisia era mercanteggiò sua figlia, credendo di cambiare stato, ed
/ conv ene, o cara figlia o caro pegno, / c'or intagli
/ de una mer- cennara, / figlia de tavernara! loredano, 2-ii-148: raccordato
mai ebbe perdono / che per fame la figlia vende e merda. = denom
incresce assai, / che la tua figlia, bella più che 'l sole, /
, xxvii-60: o voi, di dio figlia, madre e sposa, / d'
lo dio macone, / che la mia figlia e tutto il regno ed io /
se mi lece dirlo, / meritevole figlia e, con tua pace, / da
1-5: la quale avendo veduta sichem figlia di emor euso, prencipe di quella
naturali, faccia un poco di purghetta. figlia. tommaseo [s. v.]
giorni d'amor pallida aurora, / prima figlia di zeffiro e di flora, /
prieghi / mi strinse a dimandar la figlia al padre. loredano, 217:
bruna / ci apprese mestamente che l'unica figlia / l'era morta di tisi ritornata
: mettetela in un convento [vostra figlia], in un istituto, che.
poteva essere creduta l'angiolo tutelare della figlia [artista di caffè concerto] esposta ai
, 13-4: isabella sono io, che figlia fui / del re mal fortunato di
il cavaliere fan- tapié ritornava a sua figlia, non più funzionario meticoloso e cavaliere
un considerevole metraggio peril corredo di nozze della figlia. 2. in partic.:
verde metra, ch'era una sua figlia vezzosa, e la fé senza metro
in una bella e onesta giovinetta, figlia d'un lapo mercante. tarchetti,
alla madonna? promettetele che la prima figlia che avremo, le metteremo nome maria
la beniamina degli insegnanti perché era la figlia del 4 nostro vincenzino ', e
] e forse si pensano che sia qualche figlia di artesano, e non quella che
che parole a mezzo tronche / ah, figlia, dietro a chi movete i passi
or sono una vedova anziana e sua figlia. -compreso fra due persone.
moravia, ix-97: la moglie e la figlia di filippo giacevano insieme su un materasso
incapriccia / la madre, che la figlia (or me n'avveggio) / si
di lussuria e di morte con la figlia di jorio, d'ispirazione michettiana, era
/ del miglior sesso fossi, io figlia tua, / a chi nomarmi ardisse
arbasino, 1-190: questa idea della figlia della cantina sociale di andare a barcellona la
baronessa, gentildonna inglese; consorte o figlia di un milord. gigli, 3-10
qualcuno non volesse credere di chi era figlia. cicognani, 2-196: la teresa
senatore santucci voleva sposare clandestinamente la figlia del marchese crevenna; ma è sventata la
scudo / a l'onor, a la figlia, a roma offerse, / che
: o d'invidia, o d'amor figlia si ria / che le gioie del
giustamente alla forca il padre, la figlia, il chirurgo ed il barbiere. il
del re. tasso, 4-43: figlia i'son d'arbilan, che 'l regno
rifletteva parte del suo splendore sopra la figlia. = deriv. da minorenne
alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo. misasi
, 2741: o sacrosanta dea, figlia di giove, /... /
si occupava a terminare, per sua figlia, il corredo, un corredo come non
1-i-131: deggion le nozze, o figlia, / più al pubblico riposo / che
davanti a te, davanti alla mia povera figlia? che cosa avrai tu pensato di
orrore guardare la guerra come un'arte figlia dell'ingiustizia e del peccato, miseramente
lorenzo de'medici, ii-69: miserere alla figlia infetta ed egra / alma, dalla
da stefania bigard cottin e da sua figlia giovanna). 5. per
. [era] procrastinata la messionè della figlia e del figliuolo delltmperadore in spagna.
dovrebbe ripetere il mistico enigma: « figlia di tua figlia, roma! madre
il mistico enigma: « figlia di tua figlia, roma! madre di tua madre
, nascendo, ancor paura / la figlia al padre; ché 'l tempo e la
più ispirata dal quadro del michetti 'la figlia di jorio '. -per estens
quali dimenticano avere io, con la 'figlia di iorio 'e con la '
, qual'è un figlio, una figlia. de amicis, xii-327: riecco una
). fogazzaro, 2-51: era figlia unica di una sorella del conte cesare
, maltagliata e ruvida quanto una vezzosa figlia dell'età dell'oro, beavami..
quella / merope stessa, e sono / figlia d'aristodemo, / pronipote d'epito
pensier divine, / e'le produce e figlia / l'alma reai quando si volge
dice andare in villa, dice alla figlia che stia modesta. fagiuoli, xi-
che sia abbandonata, invece, mia figlia? che modo di ragionare è codesto?
siete voi. e a ogni modo una figlia della quale io son contento, non
me. ariosto, 44-75: di sua figlia a modo suo far vuole. cellini
? ». io risposi: « figlia mia, anche a questo ci ho
2-2-7: conduca in moglie / la figlia mia. guerrazzi, 18: fu censurata
sanza aver rispetto ch'ella fusse / figlia del maggior re ch'abbia il levante,
le sue voghe, / e la mia figlia sposerà per moglie. -tenere da
sa male. ibidem, 105: qual figlia vuol, tal moghe piglia. senza
firenze, di parte ghibellina. leonora, figlia di un certo barstein, nacque a
: gran peso reca al genitor la figlia; / ella mi sedurria, se il
ancor bolle e schiumeggia / della sua figlia afrodite. 8. eccessiva ricercatezza
veloci / prore venuto a riscattar la figlia / con molto prezzo. foscolo, iv-470
, se mi lece dirlo, / meritevole figlia e, con tua pace, /
ha [il re caradoro] una sua figlia molto bella, / onesta, savia
dove. -molto! / -per condurci la figlia qui del medico. / non dubitate
dello spirito; ed era per la figlia, per lei, sempre per lei.
che, considerata nella teogonia di esiodo figlia della notte, costituiva la personificazione del
aggettivale. soldani, 1-104: la figlia monacanda, che s'addestra / al
la madre si fece poi suora di sua figlia a san damiano, quando chiara ebbe
: nel non mandare in monastero la figlia paolina. 7. dimin. monasterètto
, e mi dice che son padre e figlia: io gli debbo credere.
cecilia dovette limitarsi a fare a sua figlia un lungo ed accigliato monitorio sui pericoli
figliuole d'un certo ecateo e della figlia di foroneo, e questi e i cureti
voler degli dei; se la mia figlia / esser dee la cagion che vada
morbo / nefando su la gota, / figlia di pasifàe. / te anche dissennò
casoni, 161: io pur, figlia, ti miro / squallida, fredda e
scrivo dal letto della quasi moribonda mia figlia, e questa sia la scusa del mio
, padre, hai morta l'innocente figlia. leopardi, 390: oh sposo
il campo intero / e che la figlia m'è stata cagione /...
un barbaro desire / di far la figlia e il cavalier 'morire '.
labbra: -silenzio! -mormorò -è mia figlia. è sonnambula. d'annunzio,
ha sposato una sua vecchia morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha
: -silenzio! -mormorò -è mia figlia. è sonnambula. saba, 483
sacchetti, 75: fece già di sua figlia briaruga / il buon padre tebano aver
degli achei splendidi doni / redentor della figlia; in man reggeva / del mortifero
all'ozio e alla divoratrice noia, figlia di quello, un fallace e mortifero
vermiglia / pianse morto il marito di sua figlia. -restare o rimanere morto:
partito per assistere ai riti mortuari della figlia, riferì alla moglie il nostro arrivo
, / mostrando come spira e come figlia. beicari, xxxiv-130: tal
un mostro la stampa era, / figlia di vanitate. -gruppo di persone
sacchetti, 57: chi ha bella figlia / s'asottiglia / in poca dota
. pascoli, ii-1003: l'umanità, figlia det cielo, è ottima in quanto
]. anguillara, 2-313: la figlia europa ebbe sì grato aspetto, /
, e vide / la morte della figlia; in mezzo a mille, / qual
mugnàia, sf. moglie o figlia del mugnaio; proprietaria o gerente di
famosa e chiara / a una povera figlia molinara. crusca [s. v.
mulinando le braccia per tenere discosto sua figlia che gli si era chinata addosso per interromperlo
oscuri abissi. salvini, 24-293: figlia [rea] del moltiforme primogenito [urano
; [re caradoro] ha una sua figlia molto bella, / onesta, savia
., 2-41: o sacrosanta dea, figlia di giove, / mai nom
d'amore / per la sua leggiadra figlia, / che torralla senza dote / se
. idem, 12-404: mia figlia, dopo che ha udito la sinfonia del
la figliuola di pecu-pecu, da vera figlia di tavernaio che era, a sbadigliare in
scena]... tra madre e figlia... ricorda, mutati colori
suo organino, e la moglie e la figlia che cantava in siciliano, storpiando le
, i-386: per gli occhi languidi della figlia di un marajà, un esploratore giovinetto
se non li piglia non è sua figlia: v. gatta1, n. 11
alia. alfieri, 1-10: una figlia femmina, che avea di quasi due
esporti / a pretender le nozze di mia figlia? 4. apparizione all'orizzonte di
versava la gelosia tutta e varia sulla figlia, pensando: -fu sempre una 'nascondi-
lenno di nascosto / e moglie e figlia. -di nascosto da * a
. aretino, 20-96: la vostra figlia è stata sentita a naso, però
soave, / e disser: « figlia, cui lo mondo onora, /.
l'oscurità de'natali, come che figlia di vii ferraio, menomasse in parte
terra con le natiche pur di levare la figlia ad antonio e darla a questa gentaglia
: ebbe anco il tuo nome / la figlia della grande / elena, il fior
del medesimo, di cui godea come figlia e a quella de'figli di cui non
vedovo di cui sono tunica, amatissima figlia, mi ha comprato da ultimo un casino
cosa, mentre non è che una pura figlia d'etimologia. per esempio 'nausea
. tavola ritonda, 1-75: figlia mia, qui si è uno cavaliere
... / veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno i corsar de
, 11-79: io sento, figlia mia, tanta dolcezza, / che pare
tuoi, gran raggio di dio, celeste figlia, / che le menti rischiari e
di nostalgia le ricondusse alla mente la figlia. tornasi di lampedusa, 326
ho udita la voce matutina di mia figlia chiamarmi, non ho risposto; ho finto
sentenza condusse il padre ad uccidere la figlia. lettere e istruzioni agli oratori detta
morbo / nefando su la gota, figlia di pasifàe. calvino, 3-150: torrismondo
egli negata me l'avrebbe [sua figlia], perché il raguseo ha qualche
• elle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria senza
urlava: « negriero. a mia figlia le trecento lire, a te le
de'medici, ii-69: miserere alla figlia infetta ed egra / alma, dalla celeste
quell'imperador della sorda etiopia la suddetta figlia negra. sassetti, 240: dicono per
x-3-446: dal nemboso egioco / armipotente figlia, / ti riconosco al cenilo / baleno
nemesi ': divinità formidabile, creduta figlia dell'oceano e della notte, e
/ chi t'ama più di me, figlia, t'inganna '. pratolini,
il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro la nequizia degli iddìi.
de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, /
valoroso eroe); ti riconosco, / figlia di giove, e di buon grado
chiesta altra risposta inuga; / cheggio la figlia, ed offerì la nezza. valerio
i-80: la infante chiamata zuana fo figlia di re ferando vechio e per conseguente
la madre berecin- tia, l'alma figlia ai giove, il domator tirintio 'ed
ricamare la berretta / da mia figlia teresa a gelsomini... / -oh
/ apre feconda il cavo ventre e figlia, / e n'esce fuor vestita in
lat. niobe), nome della figlia del re tantalo, punita con l'uccisione
nei rapporti parentali, è figlio o figlia del figlio o della figlia di una
è figlio o figlia del figlio o della figlia di una determinata persona (la quale
nonna), oppure è figlio o figlia del fratello o della sorella di una
quanto imitatrice della natura che è detta figlia di dio, di dio è * quasi
il senno, a cui natura è quasi figlia, / l'arte nostra è nipote
matematica e meccanica, era pur sempre figlia o almeno nepote del pensiero. papini,
, da che non tengo figliuol né figlia, di ringrandire la prole del parentado
dopo la morte avvenuta per mano della figlia scilla. niso2, sm. disus
reverenda e varia e dolcissima diva / figlia continuo, e subito feconda rimansi,
sotto i superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. galileo,
par., 33-5: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed
morir ne gisse, / stata è la figlia tua sola nocente. bandello,
! ti vuoi / tu perdere? è figlia di mago, fa nociménto a chiunque
, lxxx-4-292: doppo l'accasamento della figlia con cesare, ha raddopiato i nodi
., 9-98: più non arse la figlia di belo, / noiando e a
bali, / del vestimento d'una figlia mia / quel caro ad essa a me
ii- 101: me preme, figlia d'indigesta mensa / e dell'umido
primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperadore de lo universo, a
perlas, le contesse figuerola madre e figlia, esigono da me che nominatamente io
che lei, ma gli darà la figlia. machiavelli, 509: trovandosi come disarmati
cui il compare frate stefano avea vituperata la figlia si risolva in un vero nonnulla.
: sola e sicura la vergine bella / figlia del re d'arcadia se ne già
quelle braccia ardite / ch'abbracciar nostra figlia. simintendi, ii-8: o fidatissimo
fama. anonimo, i-536: ói figlia, non pensai / sì fosse mala tosa
sole, che era poi la figlia del re di portogallo, e la novella
: metter il campo a noveto. mia figlia io soprappongo. = deriv. da
le fa quali / farebbe maritando una sua figlia. b. davanzati, ii-409:
chiude la strada alle nozze di mia figlia. metastasio, 1-i-662: amor governa
attempate. d'annunzio, iii-2-303: la figlia d'un iddio, non ancòr nubile
re non consentirebbe mai che partisse la figlia se non in età nubile. giannone
de avaricia, sore de lagreme, figlia de nudità. beicari, 3-4-lio:
e cruda... senza ne figlia baronessa, né genero barone, né
così levigati come la moglie e la figlia avrebbero desiderato. -stato di arretratezza e
eccelsa / di deianira, singoiar sua figlia. d. bartoli, 9-27-2-66: era
di brissac... e una figlia del signor conte di schomberg;
il nume tuo giocondo, / superba figlia dell'egioco giove? d'annunzio,
monti, 10-359: odimi, o figlia dell'egìoco giove, / che l'
musicale. monelli, 2-238: mia figlia era lontana, in libia, e due
.. ansietà se credevo che la figlia avesse, come si dice, i
d'amor pallida aurora, / prima figlia di zeffiro e di flora, / prima
acque fu portato sotto gli occhi della figlia di faraone che, veduta quella cesta
: prese congedo dalla signora e dalla figlia, non senza lacrime, promettendo di mandar
padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro, / aivoto quanto passo
la dama di lo læp luna [figlia] fo chiamata; / lanziloto costei ebeno
: ogni femmina adesso, allor che figlia, / suol di latte abbondar perché
chiarini, 86: non io, figlia, pensai che la vezzosa / tua giovinezza
faceva il bisogno di latte per nodrire la figlia, e il poco che faceva era
donne e caste fé nutrire / la figlia qui, eh'in gran beltà poi venne
rapita, / e l'ho sinor qual figlia mia nutrita. saba, 134:
li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza, di gittarmi
sotto i superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. lorenzi,
amica mia! è un'onestissima fanciulla, figlia di maria, ed io nutro per
dei monti, perché la poesia, figlia del cielo, si nutre di libertà e
corte. alfieri, 1-160: la mia figlia vera, / da me nudrita,
, xxx-1-35: siccome padre che la figlia voglia / accompagnar col desiato sposo i
: di tutto l'obbedìo la regia figlia, / e con bramosa man l'
. casti, vi-120: la mia figlia, eccelso sire, / l'amorosa
a dar a orsola, seconda sua figlia, per conto di dote e dell'eredità
... forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. [ediz
obbrobriose macchinazioni. d'annunzio, iii-2-254: figlia del sole, / figlia del sole
iii-2-254: figlia del sole, / figlia del sole, fatta / come l'armento
obtorto collo 'alle nozze, impose alla figlia come condizione imprescindibile di non derogare d'
? d'annunzio, ii-42: or la figlia d'icario / guatava la torma dell'
. e. gadda, 7-135: la figlia del duca, nel dicembre '57
d'annunzio, iii-1-1100: volontà occhichiara, figlia di pallade e del satiro, gioia
posto gli occhi sopra la signora clerice figlia. manzoni, pr. sp.,
anna, / tanto contenta di mirar sua figlia, / che non move occhio per
persona. bettini, 1-250: la figlia unica, elena, bella ma non
: la oclocrazia, che può esser figlia, a mio credere, d'ogni stato
sia ocular testimonio della felicità di mia figlia. borgese, 1-316: i testimoni oculari
io posso far testimonianza che questa mia figlia aveva in odio quel cavaliere, come il
pananti, i-43: se offendi mia figlia / sentirai l'odorin di questa nocca
ch'oggi raccogliete offerte per la povera figlia di carlo pisacane, l'opera vostra
), / una cugina sua, figlia d'almonte, / e 1 bel regno
di dare in moglie / l'unica figlia sua con ricca dote / a panfilo mio
guerrazzi, 5-159: sta'lieta, figlia mia; se tuo padre non vorrà
una sì maestrevolmente intagliata che poteva credersi figlia della fatica di un secolo. manzoni,
, i-226:... e la figlia del re / si fece alla finestra
troiana, xliii-379: l'altra [figlia di priamo] fue piue bella di tutte
/ del qual se', oltra madre, figlia e sposa. 2. al
oltra modo niccolò di collocarla [la figlia] per moglie a buonaccorso pitti. brusoni
, 1-i-295: l'omaggio a tua figlia / che in versi tessei, / se
, par., 22-140: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'ombra
memorie il cavaliere fantapiè ritornava a sua figlia, non più funzionario meticoloso e cavaliere
sempre vestita monda ma dimessamente, e figlia soprattutto d'un militare, non aveva
scialbo. montale, 3-72: la figlia del direttore del manicomio, umbratile mignon
corpo di leda / e della sua figlia divina. pascoli, 239: era il
si ricorderanno di me anche quando mia figlia se ne ricorderà un po'meno,
danno del proprio coniuge, della propria figlia o della propria sorella, o del
chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in
relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella. -desiderio
x-3-446: del nemboso egioco / armipotente figlia, / ti riconosco al cenilo / baleno
non credo / che abbandonar voglia sua figlia adrasto / tra infami lacci. onde si
umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. leopardi, 25-5:
vivido il sangue egregio / donde la figlia a te diletta uscì. -sostant.
: soffrirai / ch'abbia sposa la figlia / chi della tua consorte / insultò l'
di matrimonio fra l'uomo e una figlia della donna se vi sia qualche sospetto
tadini, lvii- 180: era figlia costei, dicea la gente, / di
amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperadore de lo universo
. ma segue celsa (l'onnipotente figlia del padrone e dea del luogo)
, i-19-253: sì, cara la mia figlia, ei v'avrebbe onorata.
. raimondi, 4-31: « mia figlia è una ragazza onorata ». « ci
cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui
onore. -figlia d'onore: v. figlia, n. 4. -infante d'
riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / de l'onor di cicilia
(173): il principe tirò la figlia in disparte, e le disse:
il padre non considera la follìa della figlia se non come un modo -veramente provvidenziale
: il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste è sì bello e sì ben
di suffolk di dare madama giovanna sua figlia primogenita per moglie a lord guilford suo
fondo del cuore, e quello d'una figlia oppressa che dice il falso per terrore
tu se'vituperata / da questa indegna figlia! -cancellato dalla mente, reso confuso
ad arricchire e ad abbellire questa bella figlia, cioè la nostra lingua, vuoici
... del merito di vostra figlia e dell'opulenza della sua dote.
, si incontrò un giorno con la figlia del barone. b. croce,
meraviglia!) / cupidamente ella concipe e figlia. parini, giorno, iv -125
santa orazione: / « vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e
: orbato / m'ha d'una figlia il cielo. tommaseo, 10-i-179: anco
madre, poteva dar bene alla propria figlia l'affetto, le cure, l'esempio
batte quel vostro amico e mio la figlia, / le dice asina, vacca,
del paese. tartara, 123: figlia [il verdone] in luoghi bassi vallivi
non aver concesso a questo vecchio / la figlia che agamennone si tiene / e l'
e si dispose / l'orfanella raccor siccome figlia. baldi, xxxvi-377: fapia nefanda
avveduta ancora che una lingua viva è figlia immediata dell'organismo intellettuale e va sottoposta
se lasciasse sposare al suo vittore la figlia di un impiegatuccio la generalessa orgogliosamente risponde
galloni d'oro trasmessi da madre a figlia. alvaro, 20-146: le pantofole
, 154: sono sicuro che vostra figlia con la sua rara bellezza ornerà ancora
farà tanti bei vestitini per la sua figlia d'oro. -abilissimo nel lavoro
tenerlo orpellato il buon michele: / figlia, riprese a dir, non dubitare,
lunge è sempre di là l'orrenda figlia, / noia, d'avvilimento, e
vegg'io / l'ombra sovente della figlia uccisa. manzoni, pr. sp.
, vuo'tu che io la [la figlia] vadia a orticheggiare, sì ch'
senza conferirlo seco, gli osa / la figlia maritar. documenti visconti-sforza, ii-372:
l'oscurità de'natali, come che figlia di vii ferraio, menomasse in parte
lorenzo de'medici, ii-69: miserere alla figlia infetta ed egra / alma, dalla
città di siena, devota e obsequentissima figlia e obbedientis- sima serva dell'alta maestà
terror scorse per tossa / a la figlia bellissima di giove. valeresso, xxx-6-269:
debiti! moravia, 21-323: la figlia c'è, è desideria, ma de-
ammelli, 339: andate alla mia figlia senza ostacolo, / e in questa
(158): l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che ostentavano le
: l'ostessa aveva pure una figlia... che veniva chiamata la bell'
il timor che ti stringe, / diletta figlia mia, perché il nimico / non
o dio sole, l'ultima tua figlia? -conquistato, strappato in battaglia
cittadino. giordani, 1-2-533: ottima figlia e sposa e madre ottima. fogazzaro,
d'inghilterra, li-8-478: la principessa figlia è di spiriti assai pacati. p.
tuo padiglione ad involarti / verrò la figlia di briseo. collodi, 493
se mi lece dirlo, / meritevole figlia. tasso, 9-35: il padre,
antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro. dominici, 4-131: nostra
, / mostrando come spira e come figlia. cavalca, 6-1-7: questo uno
padre di cinque figliuoli e d'una figlia, ch'egli chiamò beatrice.
. -e non lo dice al genitor la figlia? / del suocero si lascia da
? la multa, cosa! se vostra figlia si fa scrivere da dei disperati che
. cecchi, 1-2-91: del tempo figlia sono e della luce, /..
. petrarca, i-2-165: vidi la crudel figlia di niso / fuggir volando, e
, sf. mitol. dea greca, figlia di zeus (chiamata anche atena in
b. corsini, i-26: una dea figlia d'atlante, /... /
anima che comparve ad esse avante / alla figlia la madre dimandò / s'era cosa
in fretta / ove nel campo la figlia d'amone / con palpitante cor ruggiero aspetta
malvagia / turbatrice zanzara, / paìudaverno figlia, / madre d'odio, di
e pampinosa / pende la dolce e colorita figlia, / parte fra 'tralci e
; e con un panello toccava alla figlia il petto, la fronte le spalle
soldani, 1-104: sbarcata [la figlia] la vedremo anco a'festini, /
della vita. canzona, lvii-55: figlia, che sie maledetta: / tu non
parodia. stuparich, 9-41: 'la figlia di slava '(1844) fondò
19-53: il figlio borsettaio e la figlia pantalonaia e il fratello parrucchiere.
rinfacciandole [alla penna] l'esser figlia di un papperò sciocchissimo, che andrà a
andava anche lei a installarsi con sua figlia in via fieschi. d'annunzio, 1-609
è fitto in testa di sposare la figlia della lavandaia dell'albergo. = var
caratteri non da cellula madre a cellula figlia, ma da cellula alterata, attraverso
fratello maggiore doveva costituire in favore della figlia o della sorella esclusa dai diritti di
9 (158): l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che ostentavano
del sole, / è di sacra virtù figlia e ministra. giuliani, ii-374
con cento / se la toglie [la figlia] di casa? un bianco velo
per l'esame di maturità, ero figlia di un parastatale povero. s
: ella [s. margherita] fu figlia d'uno pagano, / d'un
i-19-253: sì, cara la mia figlia; ei v'avrebbe onorata: /
talvolta con le rondini un figlio o una figlia che rallegravano la casa, e cominciavano
discorso, alla fine valerio li chiede la figlia senza dote alcuna, pandolfo li dà
siamo già dati la parola con la figlia di mastro cola russo, il falegname.
'arcade '(attributo di callisto, figlia del re arcade licaone, mutata in
mostruosamente laida, vuole ancora, e la figlia l'uccide nel letto a colpi di
sempre venirvi in aiuto. intanto [mia figlia] avrà la sua parte.
, da casa (in partic. una figlia per le nozze). -anche:
mani. cammelli, 317: ah, figlia già bona, or sei ria,
tutta la sua bellezza / da la figlia di sion partissi ornai. onofri,
partita mi disse ch'aveva perduto questa figlia. atti del primo vocabolario della crusca,
per l'episodio della madre che depone la figlia morta sul carro dei monatti.
forteguerri, iv-291: vuoi dar la figlia tua al mio figliuolo? / o
, obiettivo. canzona, lvii-56: figlia mia, poi che ti piace, /
come or la donna quando il parto figlia / che sente pena grande e sterminata.
influì in quel cuore tanto coraggio tesser figlia di regi grandi e moglie di bellicoso
fonte bebbe. pascoli, 126: la figlia del pa- stor... vuoto
sguaiateria più modesta, che pure sia legittima figlia del secolo; e solo il settecento
ma ho tuttora alcuni crediti su vostra figlia che mi dovete soddisfare. - passate
p. verri, xxiii-167: per una figlia si tratta di passare all'esistenza col
.. passa a nozze con la figlia del liberopensatore colonnello soranzo. -passare
, il re di portogallo aveva una figlia. -avere un lungo passato:
. silone, 8-53: tu, figlia mia, ti rovini la salute. lavori
godersela. zena, 1-120: sua figlia lei avrebbe avuto diritto più degli altri
odori / e quel sol di cui sei figlia. -figur. illusione piacevole e
a vergognare a dare il pastorale a la figlia. gli ingannati, xxv-1-334: altro
teatrale di g. d'annunzio la figlia di lor io). pascoli,
dedica 'il suo dramma pastorale [la figlia di iorio]. d'annunzio,
. d'annunzio, iii-1-799: 'la figlia di iorio': tragedia pastorale di tre
ispirata dal quadro del michetti 'la figlia di jorio '. -poeta pastorale'
quel che ad agenòre / fintò la figlia. g. visconti, i-7-36: io
: era costei di un gran mercante figlia, / venuto da un paese assai
ne fé singoiar festa / qual fussi figlia d'un imperatore, / e lei benigna
tutto -non ci sia da stupirsi che una figlia somigli alla madre... -patatrac
. perché voglio che siamo padre e figlia, non voglio altro, lo giuro,
che riguarda insieme il padre e la figlia. g. g. belli
usare i diritti della paternità sopra una figlia ribelle e fuggitiva. cantoni, 511:
avea più d'una volta / che figlia era d'ignota / paternità costei.
: si ritrovava a le paterne case / figlia d'attor ulzella vaga e intatta,
, 6-16: faceva all'amore colla figlia d'un contadino che viveva sul suo e
re cinquecento patolle, perché desse sua figlia figliola per moglie al suo fratello.
lorenzo de'medici, ii-69: 'miserere'alla figlia infetta ed egra / alma, dalla
ho subitamente collocata la... figlia al nipote del castaido; e assegnato
indicare rispettivamente un figlio maschio e una figlia femmina, e in quella spagnola aggiungendo
tra fratello e fratello, tra madre e figlia, le patte...
di nave, / veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno i corsar
a patto di prendersi con sé la figlia di lui. -in forma ellittica
, dal nome di anna pavlovna, figlia dello zar paolo i (1754-1801).
, e del tuo merto / l'icaria figlia il paragon pavente. s. maffei
codemo, 333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. boine,
di raccontare i propri amori a una figlia. -vano, illusorio, delirante
ha sposato una sua vecchia morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che
l. ladini, lvii-180: era figlia costei, dicea la gente, / di
. verga, 2-213: volete che vostra figlia non si mariti? volete lasciarla nel
neppure conosciuto il babbo, come fosse figlia del peccato. savinio, 408
foscolo nel suo inno voleva immortalare la figlia. cattaneo, v-1-86: voi vedete
forteguerri, iv-259: una sua piccola figlia / rimase, e questa fu lasciata in
. l. giustinian, 1-129: figlia, che pegno è questo, / che
predicando che per far piacere a sua figlia, lei la pelle dai denti non se
di famiglia alla guerra, tipo berti, figlia e futuro genero. -pellegrinaggio
] come quella che se bene era figlia d'un asino voleva pur dimostrarsi sac-
., 9-99: più non arse la figlia di belo, / noiando e a
viscere. piave, xc-262: bella figlia dell'amore, / schiavo son de'vezzi
strascino, xxvi-2-203: io riscontrai la figlia del mugnaio /... /
iii-184: il corteggio e le nozze della figlia del vecchio conte di monterey li apersero
acutezza. moravia, 19-273: la figlia, dal canto suo, non dice
incontro, che sembrava aver sollevato la figlia, invece purtroppo ha aggravato la penitenza
quasi in rozza tela / primavera sua figlia in questa riva / pennelleggiata ha sì
quirini, 90: del gran titan la figlia /... con pennel tremulo
. pulci, 16-1: o gloriosa figlia di davitte, /... /
rotta di roncisvalle, 2-6: parte la figlia c'ha nome candia: / d'
marco aurelio della dissoluzione dello sponsalizio della figlia di ceionio commodo, per essere stato
/ riman, quando accusar sente la figlia. gozzano, i-762: ho fatto
annunzio, 2-22: venne una bianca figlia di fiesole, / alta e sottile,
più corteggiate di parigi dalle madri con figlia. 3. locuz. che
, si buttò disperata sul cadavere della figlia, percuotendosi, dibattendosi e imprecando al
su di che la madre e la figlia facevan cento congetture, senza mai
. piovene, 7-281: teresa è figlia di un vecchio politicante radicale: figlia
figlia di un vecchio politicante radicale: figlia, sebbene lo disprezzi. ed ha contratto
tutto di aver fatta la felicità di sua figlia. perdonanza (ant. perdonarla
i-23-67: o splendida del ciel divina figlia, / pura amicizia, or vieni
/... / guardava la sua figlia peregrina / che un angel propriamente ella
il quale gli faceva contemplare la peregrina figlia. marino, 1-12-112: la ninfa
, 1-231: salvo la signora faggi, figlia d'un ricco agente di cambio e
la prima donna, cioè gilda (figlia di rigoletto), e che lo stesso
maestro alberto [tommaseo]: circe, figlia del sole, la quale per carmi
mio vecchietto, / ditele che una figlia grandicella, / non dico bella bella,
x-9: s'io non sapessi, o figlia, / quanto in uscir da perigliosi
altre file, / ne avevi quante la figlia d'un re. d'annunzio,
c. gozzi, 1-193: dunque mia figlia è una bugiarda. con permissione;
cesarotti, 1-xvi-1-13: la terribile ate, figlia di giove perniciosa. -per
perpetua in sempiterno e che la prima figlia del re pigli marito di portogallo, accioché
ben capito guardò perplesso e sospeso la figlia. = voce dotta, lat
tolse per moglie rosenna, / la figlia del re dario persienna, / anzi ch'
funzione. poesie bolognesi, xcv-11: figlia, lo cor te traporta. / né
giovanna a cui si rimprovera la sottomissione alla figlia, la 'mancanza assoluta di personalità'.
e s'era ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di lei cordialmente
sorpresa, ne cinge il collo della figlia. bianciardi, 4-179: eviteremo tutte le
della signorina betty coulange de mitter, figlia d'un pesante azionista de 'la voce
troppo ti fatico / per bona fede, figlia, assai mi pesa. lorenzo de'
rede. brancati, 4-55: la figlia elena..., comprimendosi il cuore
, iv-508: 'pescecagnina'o 'pescagnetta': la figlia del pescecane. ojetti, iii-113:
/ mi consegnò per dote de la figlia. marino, 1-17-145: de le calinne
queste mattine certi pescion da una bella figlia. 2. figur. persona importante
ix-378: gran peso reca al genitor la figlia. f. galiani, 4-232:
lune la femmina [del cervo] poi figlia, / schiva l'umana pesta,
. pelltpari, 29: or, figlia mia, se vói render terrore / a
ingiuria, ove questa repubblica, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno,
nord alla fredda tristezza di una biondissima figlia dell'islanda. -scioccamente frivolo, leggero
sera, monna terozia avendo fatta la figlia di pezza colcare, la quale vista faceva
, ii-117: fosti / tu la figlia diletta in cui mi piacqui, / e
li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza, di gittarmi
, 15-18: per amor della tua figlia / farò sol quel che ti fia in
dal prender moglie / a dar la figlia mia e insieme esporla / a incerte nozze
vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente, l'amorosa
svevo, 8-421: per lei quella figlia sempre piangente era un vero ingombro. pirandello
solita pianificazione dei rapporti tra padre e figlia. parise, 5-203: alle volte l'
. l. giustinian, 1-128: figlia, ben tei confesso / ch'el par
d'oro / il navigar dell'agenorea figlia / sul toro ingannator. cantini,
alabastro con il nome di quella sciagurata figlia del sole. c. e. gadda
parlò poco, parlò molto invece la figlia, piccante brunetta con due occhi, quel
capuana, 1-ii-78: la piccina era figlia dell'altro marito. dapprima anche costui
un picciolo, / se non la figlia. giraldi cinzio, intr., 6
voi sarete il tutore di rosaura sua figlia, son pronto a darvi tutto, fino
ti travolga del marino veglio / la figlia teti piedargento. = voce dotta,
, / sperando pur che, della figlia al pianto, / d'utica a'prieghi
totale dedizione. soldati, 2-498: figlia di un operatore, sa benissimo che
: la madre, pietosa de la figlia e sdegnata contro el gienero, non stè
il suo maneggio e quello de la figlia. caro, 7-7: ebbe caieta
prima piffararé per lei che per barbarella sua figlia. -sostant. baretti, 6-228
v-480: mi è tornata in casa la figlia, per alloggiare la quale decentemente tra
leopardi, 2-101: le disse: bella figlia, / se da questo mal sì
, ii-147: disse pietro a sua figlia: / fa bene quella che marito piglia
dice che di piglio / dia alla figlia: né altro ragioni. becelli, 1-272
le foglie, che s'appiccicherebbero alla figlia e s'affascia. = voce
: si ritrovava a le paterne case / figlia d'attor, pulzella vaga e intatta
arco / di taumante spiegar la vaga figlia: / pingesi il ciel sereno /
annunzio, i-171: venne ima bianca figlia di fiesole, / alta e sottile,
: due ebree prosperose, madre e figlia, vesti nere, occhi neri, capelli
e 'pinto'avendo chiesta a sposa la figlia d'un massaro, il padre, a
è la saggia donzella midea, / figlia del re oetesse, in pintura.
tra la folla silenziosa, piombasse sulla figlia. piovene, 14-107: piomba sul
idem, 4-94: che fai, povera figlia? / ohimè, come ti miro
sfera, / santa madre d'amor, figlia di giove, / bella dea d'
chi sa di cui sposa e di cui figlia / sete. d. borghesi,
due volte alvida, donna pirata e figlia di re. -che è usato
iiupr (vr; 'pirene', la figlia del re iberico bebrice amata da eracle che
piscióna, sf. popol. figlia femmina; bambina (e ha una
[tommaseo]: briseida, la figlia dello piscopo di troia che si chiamoe calcas
. capuana, 14-192: una figlia del padrone... voleva dette
del chiosco la madre tirava i capelli alla figlia, e quella coll'ugne graffiava i
non immagina che io doti convenientemente mia figlia, dandola a un pari suo!
pittima, / ma proprio di nathan figlia legittima. g. m. cecchi
par., 33-2: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e
, e spogliata seco anche la regina sua figlia, affinché ella sola non dormisse
. zena, i-535: poiché la figlia pizzicava di donna superiore, con aspirazioni
terreno: / del ciel la pace è figlia. -tranquillo, calmo (il
2-47: atia, va bene, era figlia di una della mia gente, una
per genio. cagna, iii-178: la figlia... si limita a sorridere
consentiamo ancora e promettiamo alla nostra detta figlia infante e le doniamo potere e libertà assoluta
di targelione, in onore di aglaura figlia di cecrope, oppure di minerva aglaura:
dolente va pel mondo errando / la bella figlia da pluton rapita, / indi veloce
da barberino, 24: s'ella sarà figlia d'imperadore o di re coronato,
o due crazie pocciose) / della figlia unse il volto alabastrino, / e tornò
batteria. bemari, 3-15: la seconda figlia dell'oste... dal suo
, 470: piacque a manto, figlia di tiresia, già trascorsi avendo molti
inviolato, né tardò a dare a sua figlia il polizzino. l'ebbi sott'occhio
in cui tu credi, / figlia del sole, serva del suo primo /
, progenie. salvini, 24-389: figlia del del la casta temi io chiamo,
borgese, 1-18: papà dice - era figlia d'un maggiore d'artiglieria -che se
. moravia, vii-44: e proprio figlia tua e soltanto tua...
piena di polve e di sudore / la figlia di licaspe. imperiali, 4-251:
polvere minuta / per vendicar la mia figlia perduta. forteguerri, 6-68: d
16-60: poi che, dolce mia figlia, / toma a voi 'l pregio del
padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro, / divoto quanto posso
... chissà, forse una figlia sposata in italia poteva essere vista come
guarda! cinelli, 1-99: ^ la figlia minore del conte, la nerina,
bel fianco? moravia, 24-153: la figlia ha subito protestato, ridendo: «
. daniello, lxi-238: quivi la figlia in aspre oscure grotte / sol co
epitetti gloriosi di saturnia, perché sei figlia di saturno,... di
, 3-82: lei porta l'abitino di figlia di maria per nascondere le sue pocherie
, 11-96: non voglio che mia figlia bazzichi coi preti...: venero
quale, uscita pure, la diede alla figlia. [ediz. 1827 (142)
quale uscita pure, la porse alla figlia]. leopardi, 29-24: fervidi,
potetti, non la maritai [mia figlia]? se ben non così riccamente,
: a perfezionare la convalescenza di sua figlia, madame ravier decise di trasportarla in
il mio cuore? bartolini, 20-23: figlia del mio seme, / ma che
portano l'istessa arma, per una figlia di un re di boemia data per moglie
preso piacere insieme. chiari, i-5: figlia di questo amor proprio è quella vanità
aveva piantata per mettersi a corteggiare la figlia di un grosso industriale. -con riferimento
openion che e'non nacque / cotal figlia di leda. castelvetro, 8-2-179: egli
? parini, viii-37: o di pallade figlia, / io rapito al tuo merto
/ questo è il ritratto di mia figlia idalba. = adattamento del fr.
, di dove mi si scrive che mia figlia è ricaduta nella sua malattia senza però
narra come il marchese bonifacio, trovando la figlia e il poeta in una condizione o
chi io l'avessi data [la figlia] più volentieri. -lasciare dietro,
nel tuo padiglione ad involarti / verrò la figlia di briseo, la bella / tua
/ l'alma vinegia, è sola intatta figlia, / sopra di cui non ha
abitatrici dei monti, perché la poesia, figlia del cielo, si nutre di libertà
principali dell'affrica una vera possanza municipale figlia di quel genio democratico e dell'industria.
i-19-168: povero padre vostro, che una figlia possiede, / in cui consolazione e
: implorata di giove la possente / figlia minerva, proseguir la via / quai due
il re edoardo ii presa per moglie isabella figlia di carlo fulcro re di francia e
un'adolescente, quindicenne a pena, figlia di onestissima e timorata famiglia, piccoli
g. raimondi, 4-32: « mia figlia è fidanzata ». « fidanzata,
non ti donar sì in preda, o figlia, / al tuo dolor, ché tosto
cena sentii la padrona fare a sua figlia: -ce l'hai il velo, ginotta
in la quale insula stava circe, figlia del sole, la quale per carmi
, 236: tra essi era la figlia di un tintore di siena, che aveva
grotta, / del re galego la figlia issabella, / in poter già de'
fu cosa leggiera / che desse lor la figlia in potestade; / ch'ove piacesse
xliv-260: non uccellar a doni, figlia, ché questo è mestiero di femina
leggiera, / che desse lor la figlia in potestade, / ch'ove piacesse
si mostri all'universo: / una sua figlia, ah ch'io mi raccapriccio!
io mi raccapriccio!, / una sua figlia, pover uomo!, ha perso
che un matrimonio, combinato per una figlia, si preannuncia o è risultato disastroso
loro testi, la pracrita, è figlia della sanscrita, e già morta essa pure
che preferisce nella successione dei feudi la figlia del primogenito a'suoi fratelli. questa
presso un notaio, e d'una figlia di circa 16 anni. ghislanzoni, 17-n
lalli, 7-26: di maritar tua figlia in van si pratica / con uom del
si voltò a teresa dicendole: o figlia mia, tu vuoi dunque precipitare teco noi
, i-433: le donne, madre e figlia, si misero a strillare che tonino
: non può scordare aristodemo la trucidata figlia, l'orrido sacrifizio di sangue, e
quei giorni, colla morte dell'amatissima figlia e moglie beatrice d'este: con
. che la distinzion de'vocaboli è figlia della precision delle idee. senza precisione d'
accoccolata sulla soglia, si vedeva sua figlia liedda, vedova anche lei precocemente invecchiata
martini, 2-1-383: l'indegna ballerina figlia di erodiade... in premio degli
, o dio sole, l'ultima tua figlia? cassola, 2- 246:
, i-9-93: di àumante ancor la figlia / preda fu d'un sguardo acheo,
che da lei dipendeva tesser trattata come una figlia di predilezione. -persona prediletta
di crepacuore per la fuga di sua figlia. -contribuire in modo maggiore o
: subito s'intese la voce dell'altra figlia, dire con predominio: « non
prefètta, sf. scherz. moglie o figlia di un prefetto. tarchetti
vita. ariosto, 30-31: la bella figlia del re stor- dilano / supplice il
/ e ce 'n pregiamo: la mia figlia nacque / libera, e tal morrà
, 16-60: poi che, dolce mia figlia, / toma a voi 'l
nata ella ai nobilissima prosapia, unica figlia di ricco padre e per conseguenza erede
/ di pado altero e di sua figlia alma ferrara. v franco, 341:
nà. pascoli, 1-828: anche la figlia ci si è raccomandata per lettera.
/ apre feconda il cavo ventre e figlia, /... / e vede
luna / ora tu non andresti, o figlia amata, / a rischio d'una
par., 10-68: così cinger la figlia di latona / vedem talvolta, quando
alfieri, 1-205: io, / qual figlia il dèe pietosa, in petto sempre
prese in sospetto e minacciò la misera sua figlia. 6$. commettere errori; incorrere
/ m che modo scampasti la mia figlia, / che mai a fulican uom non
metter in campo il discorso della figlia. colletta, i-61: si usavano per
, usa pietade / a una misera figlia, e non permetti / che da schiavo
ciò che viene accordato al cospetto della figlia, che fa bocchino. foscolo, v-118
d'agata,... e la figlia an tonia, zitellona
viveva quasi del tutto a carico della figlia. -a questo punto del racconto
. consegnare di presente a cesare la figlia, che non era ancora negli anni nubili
fido sergente, / fece di quello alla figlia un presente. machiavelli, i-vm-348:
corte d'inghilterra non è l'istesso figlia e dama di onore... poiché
e cassandra! come abbiamo amata la figlia di priamo, « il fiore del
prese foro. serao, 8: mia figlia e carletto valli, il suo fidanzato,
., 9 (149): la figlia e la madre non sa- pevan più
su di che la madre e la figlia facevan cento congetture, senza mai dar
muova piuttosto la condizione di un'unica figlia, erede presuntiva di un genitore non povero
, 3-69: andò a finire come, figlia mia, vanno, prima o poi
, oltre la presunzione disfavorevole dell'esser figlia (runa tal madre, militavano ancora diverse
aveva i nervi: mi chiamava 'figlia di prete mi faceva piangere.
prete. morte della regina di spagna figlia di amedeo duca di savoia.
, 2-34: avendo il re una figlia, ch'oggimai / abbraccerebbe un uom
fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa, leziosa
torri suo genero e colla contessa sua figlia? faldella, i-5-259: vediamo l'antica
prezzare l'onor suo, di sua figlia, della sua casa, che quanti doni
provedere di dote o d'eredità la figlia, riceveva egli dallo sposo un donativo
, / tu, della sua vittoria / figlia immortai, dov'eri?
saba, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore, se la vita
avevi visto te inseguir la tua / piccola figlia, e tutta spaventata / tu vacillante
lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperadore de lo universo,
. comoldi caminer, 235: la figlia diviene inquieta: il primo che viene
e. gadda, 6-141: era figlia dello zio felice: lo zio felice valdarena
madonna] venuta del cielo, / figlia primo genita di quel re superno /
annunzio, iii-1-1100: volontà occhichiara, figlia di pallade e del satiro, gioia
i ripicchi. -in partic. figlia primogenita, figli primogeniti della chiesa:
a quello di principe o che è figlia o consorte di un principe. -anche
8-19: il conte, vedendo ritenuta sua figlia e egli dal re in leggere guardia
aveva preso a lavorarsi gemma, la figlia della privativa, una ragazza di meno
xi-2-616: che la moglie e la figlia del carmagnola non potevano essere privilegiate a
-io non potrò mai permettere a mia figlia... di aver commercio con un
aretino, 20-177: ti dico, figlia, che il tesoro che hanno trovato
il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro la nequizia degli iddii
, 11-66: chi avrebbe sposata la figlia di un uomo processato per falso e uscito
moglie, e di lei avuta una figlia, fu fatto della potestà tribunizia e
ingiuria, ove questa repubblica, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno
consentiamo ancora e promettiamo alla nostra detta figlia infante e le doniamo potere e libertà
che messer sinidoro procura di dar la figlia a cotesto fabio. baldi, 123:
bravura. sbarbaro, 1-193: piu la figlia si prodiga, più il vecchio nel
verificare con mano la natura prodigiosa della figlia del mare. -che scrive di miracoli
prodotta a far cadere un rege, / figlia prodotta a far perire un padre.
antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro, / divoto quanto posso a
sì rigoroso ritiro la signora placida vostra figlia... ella... conosce
17 caffè, 182: la figlia del governatore..., chiamata manilla
produttrice cu libri significantissimi e di una figlia e di un figlio molto insignificanti. b
e una produzione organica, è la figlia del mio cervello, e lì sono
la madre diceva a tutti che la figlia si sentiva attratta con sempre crescente trasporto
v'era la minima idea profana. una figlia non può abbracciare con più rispetto il
, a molti nomi / di giove figlia, titania, /... /
da pisa, lxxxviii-ii-757: vegna lavina, figlia di latino, / di cui discese
nor suo che sposasse per moglie teodora, figlia d'un con- dottier d'orsi,
1-2- 329: questa (awèzzati figlia, a riguardarla) / è la famosa
. in verità è più bella di sua figlia. io credo in coscienza che la
maria, / che di te bruna figlia / d'israello invaghia / divinamente bello /
, ii- 556: farfalla strana, figlia della notte, / sorella della nottola
ormai troppo tardi, cioè quando la figlia, malata, sarà sul letto di
: or sapete chi sia colei? è figlia di un'altra lei medesima, perché
. -con sineddoche: figlio o figlia. bernardo accolti, 1-3: io
gramsci, 6-256: la rivelazione della figlia del notaio non era esatta, ma
moretti, i-381: una sera madre e figlia vanno a un concerto o a una
], dardania prole / e di priamo figlia e nuora a venere, / né
migliori. 4. figlio o figlia di una persona determinata. andrea da
milanese, i-132: il padre e figlia di franco si presentarono allora col brillante
a lui non do né prometto la figlia. c. gozzi, 1-433: pensa
a quelle mura è chiusa / la mia figlia, salè, che ti promisi.
aveva trascinato a promettergli la mia unica figlia sulla speranza di farla interamente felice.
alla madonna? promettetele che la prima figlia che avremo, le metteremo nome maria.
sia tanto ardito, / che a quella figlia del re gala- frone / vada a
, sm. e f. figlio o figlia di un nipote o di una nipote
., i consigli d'un padre alla figlia che va sposa, dal 'niccolò
un altro scudo d'oro alla detta figlia. f. f. frugoni, v-56
volponi, 2-266: tua moglie e tua figlia si trasferiscono a ponte di legno dove
: nel non mandare in monastero la figlia paolina, come vi era stata mandata
sia più al proposito per vostra / figlia? -che si comporta saggiamente; assennato
anni. comoldi caminer, 235: la figlia diviene inquieta: il primo che viene
tanto intenerito lo core suo veggendo partire sua figlia ch'ella la si fece disegnare e
amava assai e gli aveva maritata una figlia e messone due nelle suore di san
veloci / prore venuto a riscattar la figlia / con molto prezzo. foscolo, iii-1-175
tenere con me e considerare come mia figlia, la sua bambina orfana ». l'
di taranto; secondo il mito era figlia di giove e di cerere, fu rapita
fino dalr altra sera, e la figlia egualmente in prospera salute, benché siansi
, 1-190: tradi- tor è chi figlia e sposa niega / prostituire a lui.
; che ha cercato di prostituire fa figlia. -per estens. sedurre.
re possente, / ch'ebbe una figlia, in cui bellezza valse / e grazia
quale ne ha fatto come la propria figlia d'anima. parisi, 5-253: lei
costellazione [orione] di cui ell'era figlia... e quando la costellazione
consonanza il ricordo storico di matelda, figlia appunto (e qui pare il miracolo!
mia protettrice di londra e trattatela come una figlia. tozzi, ii-572: non ha
inventariata, protocollata, a madre e figlia, come i numeri del lotto.
(158): l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che ostentavano
per accidente con altri idiomi, siccome figlia, deriva, la somiglianza materna dèe
, / in quel caso a mia figlia ho ben provvisto. -con riferimento
che sia tenuto, quando anche la figlia fusse ricca e ben provista altronde di
cioè a maritare et a dotare la figlia. manzoni, pr. sp.
prudente e virtuosa / è ammaestramento della figlia. tarchetti, 6-ii-667: mi dicono,
, v-563-36: in questa cittadella stava la figlia del re / et uno cavalieri prodentissimo
tale esilio stia / non è, figlia gentil, il pensier mio. casalicchio,
una di esse, ch'era appunto la figlia del consigliere breganze, una magrolina bionda
morte / dalla tua cara e tanto amata figlia, / le cui fila fé doto
donna isabella, di retirarsi con la figlia, mi è parso molto a proposito e
non era mai accaduto, nemmeno nella 'figlia di jorio ', troppo minutamente legata
psiche i vari stati dell'anima ragionevole, figlia veramente di re e di regina antichissimi
piteo pubblica che nettuno aveva giaciuto colla figlia. carducci, iii7- 219: il
scostumatezza [del cantù] è la figlia della marchesa beccaria, ch'è
se crede che 10 sia come la figlia del capitano del porto, quella civet-
ubertate i giorni, / sposo alla figlia il diè. betteioni, i-582:
pensò sbrigarsene con farsi da voi creder figlia di carilda. muratori, 10-i-265:
. cammelli, cvl-436: ah, figlia già bona, or sei ria, /
-con riferimento all'episodio evangelico della figlia del capo della sinagoga (. matteo 9
. térésah, 1-239: la tua figlia discende oggi al mare, / italia
veggo l'ora di liberarmi di questa figlia. manzoni, pr. sp.,
: io pur non vidi mai più bella figlia, / s'io guardo ben
servigi lor, contadinella / vivace allegra avean figlia diletta / di bemardone e di
, favarone stette per dirgli che sua figlia non era nata né avvezza a rubare;
troppo dolce / credula madre o simulante figlia, / che di secreto amor pungol già
ded: la fede non può esser mai figlia della ragione umana, se non quando
surge ullin; ma d'amor punta la figlia / già vegliava infelice, e del
stabilito ch'ebbe egli il matrimonio della figlia, dubitando che, come sono le donne
vestire e svestire (ché, quanto a figlia, non ne avea mai visto)
queste grandi cose servivano di pupattola a questa figlia del povero! ghislanzoni, 13-53:
vincenzo si faceva servire di coppa dalla figlia dell'oste, la quale pareva una pupazza
tutore. goldoni, x-49: quella figlia che meco / ritrovaste, signore,
quale ne ha fatto come la propria figlia d'anima. savinio, 2-96: il
, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore, se la vita oggi
di maggio; spuma di primavera; figlia, foglia o fior del cielo.
2-114: non è il maggior rabarbaro, figlia, per purgar l'animo di amore
la lettera scritta [dal carducci] alla figlia è dello stesso purgato inchiostro di quella
fa lite al padre, alla madre la figlia, / dima lente, d'un
leyra, isabella motta trao, è la figlia putativa di mastro don gesualdo motta.
mammina, in oggi dama autentica, / figlia di un vecchio portiere putativo, /
, giovinetta. -per estens.: figlia, per lo più in tenera età
putella, -mormorò alludendo ad un'altra figlia venuta a casa di collegio a cagione
con la tua nuora novella? / la figlia di iorio, la figlia /
la figlia di iorio, la figlia / del mago di codra alle fame,
vostro amico, e mio, la figlia, / le dice asina, vacca,
a'miei occhi un tipo unico di figlia di èva del nostro tempo, un
sei mila ducati e la vita di mia figlia, che importa più. serdonati,
riposi marmorea, / dell'onde già figlia, / ritorta conchiglia. carducci,
i-1259: è un'onestissima fanciulla, figlia di maria, ed io nutro per
magdalena. e disse a lei: -cara figlia e sorella, / del mie chiamarti
: figuratevi che condizione, per la figlia di un papa, in età di anni
lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò di quattromila
. casti, vt-436: odimi, figlia: / vi sono in questo mondo /
e fo querele / al rubator de la figlia di leda / e con lei ridomando
fatto alla principessa di lui consorte, figlia del palatino o vaivoda di sandomiria. longo
7 459: sposa la figlia di un piccolo funzionario; scoprendo a
volontà del nonno, aveva sposato la figlia di un geometra che aveva avuto una
. l. tadini, lvii-180: era figlia costei, dicea la gente, /
cor quiesce, / suora della ragion, figlia di dio. -rassicurarsi, riporre
avrebbe amato tanto [il notaio] una figlia belloccia sì., non dico!
, ii-85: quinci l'ordine si figlia; / e dall'ordine s'accende /
la prima donna, cioè gilda (figlia di rigoletto), e che lo stesso
del paese, e tra le altre la figlia del re. ariosto, 1-6:
tu non eri ricca, che eri figlia di buoni operai e che ti eri ascritta
2-114: non è il maggior rabarbaro, figlia, per purgar l'animo ai amore
, 26: aristippia, da me come figlia amata, poi che ha preso marito
infuriò contro il piccolo sfacciato concorrente di sua figlia e con la sua lingua viperina confermava
metteva raccapriccio. cantoni, 458: la figlia dello speziale e il figlio delle pompe
par., 33-7: vergine madre, figlia del tuo figlio, /..
e con lagrime gliele diede [la figlia] e raccomandò molto. g. visconti
e raccomandava una fanciulla, la propria figlia. -assol. lettera senese
chiari, 1-iii-145: lasciai raccomandata mia figlia alla mia cognata, promisi di tornare
per la tenerezza che tu devi a tua figlia. tarchetti, 6-ii-643: sforzati di
preso possesso della villetta. vi trovo madre figlia e servetta che sfaccendano ancora nelle ultime
junot si ferma innanzi alla carrozza di mia figlia e dice al mulattiere che radesse il
/ due radici del cor, la figlia e il regno. a. guarini,
rade, / né coruscar, né figlia di taumante. crescenzi volgar., 11-9
monti, 24-1005: riapparita / la rosea figlia del mattin, s'accolse / il
per morir felice, / poiché la persa figlia ha riauto. guicciardini, 2-1-344:
mi riai da morte a vita, figlia cara; tesoro, gioia e consolazione della
, disse: iddio tei meriti, figlia. giov. cavalcanti, 144: così