notte. marino, 7-155: le quattro fighe del fruttifer anno / per far in
: quando vidi spuntar le sanguinare, / fighe gemehe tue, cui bacia il mare
ch'io parta, ed a mie fighe il volto. ariosto, 286: vorrei
sparse lo nome di sapere conciare le fighe storte. molza, xxvi-2-21: perché non
le sere. = lat. fighe 4 ficcare '. fighièra,
= deriv. dal lat. fighe 4 fissare '. figi.
piena di donne, di balie e di fighe. grazzini, 9-368: era la
del divino per me milleottocento / amate fighe, qui dalla lontana / inghilterra venute
, 1-53: piccole son [le fighe], né posson la fatica: /
da sarta... alle mogli e fighe di tre insegnanti. cassola, 1-23
preludi / nobili giovinette e madri e fighe, / senza fren di iudore in
, guardandolo bene risultava chiaramente essere tutte fighe di una rogna sola: la pigrizia
vi adoro, o nove / alme fighe di giove. serao, i-114: il
al sole. crudeli, 2-209: fighe secche bruciate del baccello / stemperate in
da quando c'è stata l'invasione delle fighe tiratissime chenoncaganonessuno, lealtrecisonofilatedietro. insomma,
da quando c'è stata l'invasione delle fighe tiratissime che non cagano nessuno, le