deboli... a quel turbine fiero, e a quell'impetuosa burrasca, che
-figur. carducci, i-1271: un fiero abbattitóre delle ultime medievali superstizioni.
fiamma; / so ben ch'il fiero ardor più sempre abbonda, / né de
]: ogni cosa provasti, perché il fiero fuoco dell'amore non ti abbraciasse.
paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. svevo,
tu l'irosa / anima invadi, e fiero ivi t'accampi. montale, 1-60
, 80: ognuno dei due provava un fiero, angoscioso accanimento contro dell'altro.
dolci tempre / d'amor, rende men fiero, e or questi or quegli /
, l'aperta / bocca, il fiero accennar d'un caporale. e. cecchi
d'uno acciaroso passatoio percosse il fiero giovannone. idem, 105: gli acciarosi
10-4 (424): subitamente un fiero accidente la soprapprese, il quale fu
in una lingua uscita pur ora dal fiero duecento. 7. adornare,
/ sì come i duo guerrieri al fiero assalto, / che parimente si passar
/ corrotte accumulò putride salme, / fiero pasto agli augelli ed alle fere. leopardi
: ghismonda, non smossa dal suo fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici velenose
araldi diede / della pugna agli achivi il fiero invito. manzoni, pr. sp
con occhio asciutto / a spettacol sì fiero / rigido starsi, ha ben ricinto il
mi sveglia un dolor sì vivo e fiero, / ch'erba od incanto addormentar
paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il
terra / e su sì 'l ce fiero colcare; / l'uno de loro la
cui era circondato mio padre -altra volta sì fiero e gagliardo -ciò che più mi affliggeva
sai ben ch'io pe 'l tuo fiero petto / aspro vivere eleggo e oscura morte
o celeste, e poi eccolo baldanzoso e fiero. 2. dimin. aggeggino
mali / i miseri mortali / volgo fiero e diverso agita e strugge. prati,
spirti agitati... balzarono in fiero tumulto. pirandello, 5-112: i sogni
carlo i fu grand'uomo e fiero, / naso aguglino, e visse anni
, 10-170: vede incontro venirsi il fiero marte / armato, e 'n ogni
i-202: forte spaventato, sì per lo fiero aspetto dello spirito e sì perché vedeva
supra la lancia chiuso che parea un fiero giustratore, e con la secunda paura
bacchettate. monti, 8-464: qual fiero alano, che, ne'presti piedi /
e un dar all'arme ne seguì sì fiero *. allarmismo, sm.
: sono allettato da quindici giorni per un fiero catarro. cicognani, 3-251:
. 2. letter. allòbrogo fiero o feroce: vittorio alfieri (1749-1803
nel petto. panzini, iv-18: fiero allòbrogo chiamò il parini l'alfieri, e
. morando, iii- 228: o fiero orgoglio! / o più del sasso,
silvestre. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio! o più del sasso
chi fra strepiti avvezzo avido brama / del fiero marte esaminar gli errori, / legga
fiamma; / so ben ch'il fiero ardor più sempre abbonda, / né
spalla del loro amico che si teneva fiero. 5. dimin. amichétto
ammanito se avesse per fornire il suo fiero proponimento, nondemeno, guardando de lato al
vedendola col cortello ammanito per fornire il fiero intendimento, e sentendo l'amante forte
prendeva, / ché gli pareva ognun fiero e gagliardo. varchi, 18-2-132: diè
, iii-618: anch'egli era stato fiero e ribelle nella sua giovinezza, ma poi
, sì ingrato, sì inumano, sì fiero, che la consuetudine, lo amore
734: romba il cannone, nel silenzio fiero, / di minuto in minuto ammonitore
senza conseguir il suo fine, diventa fiero per lunga passione e s'incrudelisce,
: di crudele, d'acerbo, di fiero tutte le carte son piene. idem
napoli, non di cholera ma di quel fiero morbo che gli fece troppo amara ed
ombra più eloquente, con un rilievo più fiero. panzini, ii-166: io guardavo
, / qual mansueto e qual ritroso e fiero. = lat. animans -antis
dell'animo di costei e del suo fiero proponimento, ed increbbenegli forte; e
sangue in terra vede, diviene più fiero, così ascalione, divenuto più sopra
che mai. -di animali: fiero, focoso, impetuoso. simintendi,
non s'annide, / il mio fiero tiranno ognor m'è appresso. bruno
anni, di questo giovane poderoso, fiero, e di seguito, lo rivoltò
nel cuore la ferita, fu un fiero colpo d'apoplesia, che percosse l'amato
.. veemente come un apostolo, fiero come un tempiario. deledda, ii-393
il fanciullo d'una volta, apparentemente fiero, buono e pietoso in fondo. ojetti
era stato sostenuto nella lotta da un così fiero istinto di predominio, aveva ora l'
più che la morte il sonno è fiero: / sì strane larve il sogno le
ampia finestra. idem, 5-685: al fiero colpo / s'aperse il teschio.
. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio! / o più del sasso,
notti lunghe l'aquila dormiva, col fiero capo nascosto sotto un'ala enorme o
l'antico nido, e rotto il fiero artiglio. alfieri, 81: forse i
di ferro, ritto su un'asta, fiero e araldico come stesse di fronte al
arbo, agg. ant. fiero, selvaggio; acerbo. fazio
. goldoni, iii-403: reno e fiero arcangelo move il tuo verso e va.
allegri, 21: non è sì fiero arcibestione, / che non ceda alle
che l'odio burbero, audace e fiero assesti il nobil arco nel pugno del-
: io non so che nel cor quel fiero arcieri / m'ha saettato, che
(iv-152): turbato forte barigazzo fiero /... / d'armi addobbato
, ii-1-261: s'egli vi pare troppo fiero e troppo ardente, l'etade il
il cavaliere che là dimora è di sì fiero coraggio e ardimento, che qualunque persona
da far l'uomo felice, / or fiero in affienar la mente ardita. boccaccio
ciascuno, stato infino a quel luogo fiero e ardito al venire, pauroso disiderava
spirto. -di animali: focoso, fiero, sicuro. crescenzi volgar.,
sono il suo dolce tepore e il suo fiero ardore, fiero e pur caro,
dolce tepore e il suo fiero ardore, fiero e pur caro, tanto che l'
turno di qua di là turbato e fiero / si spinge e scorre il piano
, subito diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e pe- riculoso, che per argomento
. arici, 184: il più fiero di quanti infestan morbi, / contro
rappresentavano l'aristocrazia nera (superstite, fiero baluardo delle dottrine cattoliche). civinini,
e un dar all'arme ne seguì sì fiero, / che fece a tutti far
8-54: proteo marin, che pasce il fiero armento / di nettuno, che tonda
regni di soria. arici, 335: fiero arnese di guerra, alta una rocca
giuramento non v'è che sia più fiero / per torre ogni ombra quand'uno
arrabbiato. 3. figur. fiero, violento, accanito, tenace.
dal cor bandisca e fughe / il fiero orgoglio. = deriv. da
tante / quant'apre in lui caverne il fiero ardore, / chiede invan refrigerio
. / tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. boccaccio, dee., 6-10
7. figur. che ha un animo fiero (e lo dimostra con gli atti
un sentimento, uno stato d'animo fiero, impetuoso, vivo).
fiamma; / so ben ch'il fiero ardor più sempre abbonda, / né
, / sì come i duo guerrieri al fiero assalto, / che parimente si passar
soleva, con forte animo sostenendo il fiero assalto della nemica fortuna. poliziano,
, 11-58: vanno all'assalto periglioso e fiero. g. bentivoglio, 4-333:
che l'odio burbero, audace e fiero / assesti il nobil arco nel pugno delfarciero
: veggiàn, quando lo punge il fiero asilo, / cavallo andare in volta,
lucenti, / e gli mosse un dolor fiero di denti. -disus. innalzare
: sono allettato da quindici giorni per un fiero catarro, malattia che in questi tempi
quali angue ad attoscarvi il core / quel fiero [labro] intento. marino,
mento. idem, 41-16: il fiero vento che dovea cessare / nascendo il
: i'ho fidanza che 'l suo fiero orgoglio / tu aumili e il suo parlare
torbo, chi del risentito, chi del fiero. -avere in animo, in
i-76): qual è animai sì fiero e sì ostinato, / che non abbia
che schifavi gli alti tetti pensando al fiero avvenimento de la antica caduta, se
parte del bosco uscisse un grande e fiero lupo, il quale prestamente s'avventava alla
/ fa il ciel tremar del suo fiero sembiante. aretino, iii-130:
fra strepiti avvezzo avido brama / del fiero marte esaminar gli errori, / legga
quell'uomo ch'io aveva conosciuto così fiero e superbo avvilirsi profondamente. de marchi
): rinaldo che lo vede così fiero, / sta su l'avviso, e
lombardia..., ci reca un fiero sgomento questa babilonia di voci contrarie.
chi io ho in camera e come questo fiero bacarozzo l'ucciderà.
i-617: a un anno, risolutamente fiero sulle gambe forti e diritte, e
fr. ant. bald e band * fiero, pieno d'ardore '; provenz
alzarono a lui, che stette lassù fiero un poco; ma poi impallidì,
il riso su quel volto bruno e fiero mi parve un baleno in una notte
e d'uno acciaroso passatoio percosse il fiero giovannone. pulci, 4-31: parve
balestro / trovammo l'altro assai più fiero e maggio. sacchetti, 213-16: come
l'onda nimica e 'l vento ognor più fiero. segneri, ii-246: imparate que'
sicuro, è dieci volte più temibile e fiero. anche a questo lavorano i banderilleri
suo sangue in terra vede, diviene più fiero, così asca- lione, divenuto più
4-152: stando ritta ad udire il fiero racconto del barbi tonsore suo
portò disperse / le combattute navi il fiero turbo: / e parte ne percosse a'
basto, / e fatto umil di fiero e d'arrogante. verga, 3-118:
messo / per tristo battaglier, ma fiero e franco. cesarotti, i-123: a
, i-355: da caverne alpine / sciogliea fiero aquilon l'ali nevose...
invadenza, per presunè un mal così fiero, gli è un tormento, / da
di quei lupi in sulla riva / del fiero fiume, e tutti li sgomenta.
, 1-5-57: o caso dispietato e fiero! / chi m'ha tolto il mio
, / perché gli fece molto fiero sguardo, / sorrise e disse: «
iii-709: sebbene la biacca è il più fiero colore che adoperi l'arte, è
che adoperi l'arte, è nondimeno più fiero e lustrante il ferro. domenichi [
state, / stavano a riguardar l'assalto fiero. foscolo, v-160: essa era
giammai, fra tante ambasce, / quel fiero giorno biasimar sostenni. nievo, 577
volano rote / rimbombano le vie. fiero per nova / scoperta biga il giovine
che mostra che può star d'animo fiero / con qual si voglia al mondo
. jahier, 68: ora è fiero della sua bluse russa a sacco, abbottonata
., 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola
flutti di canuta spuma, / e con fiero mugghiar l'un l'altro incalza /
: gli divise la pancia il colpo fiero / e una borrachia ch'a l'arcione
prendono gli animi di qualunque uomo più fiero. ariosto, 13-42: fuggì piangendo
, l'arcangelo levava il suo capo fiero e indomito sotto l'elmo tutto dorato
le forti braccia, / ti dà fiero tormento, / sai perché? perché
bracciale a ribattere il gran volo del fiero pallone di cuoio? linati, 30-39
nel lordume ingrassa. manzoni, 13: fiero portento allor si vide: un vago
i-138): rinaldo che lo vede così fiero, / sta su l'avviso e
non volemo però che si mostri tanto fiero, che sempre stia in su le
, / che porta orlando disdegnoso e fiero. menzini, ii-158: come a
; / desir di sangue impaziente e fiero / negli occhi di ciascun brilla e lampeggia
l'antico nido, e rotto 11 fiero artiglio, / tant'anni formidabile e temuto
poteva autorità? -deporse, / gridò fiero parini: e, steso il dito,
e campanili in ritmo alterno le davano volto fiero e accogliente, e grazia i suoi
nella nemea selva bruna / contra 'l fiero leone. pulci, 15-36: perché e'
/... / spinse il suo fiero e nobile cavallo. pasolini, 1-112:
1-51 (i-600): alora il fiero moglicida dandosi del pugnale nel mezzo del
quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti li sgomenta.
qual convien che egli sia, animai fiero e selvaggio, [il falcone]
/ un crosciar di mascelle orendo e fiero. / cadean le pugna a nembi,
che schifavi gli alti tetti, pensando al fiero avvenimento de la antica caduta, se
battaglia. monti, 17-524: il fiero caso occorso, la caduta / del
che cali. bruno, 3-769: questo fiero animale guardisi di seguitar il cancro,
/ che in tesser suo un cavai fiero sembra, / dai legami disciolto in
questo tempo, che 'l popolo era fiero, e in caldo, e signoria,
natan, udendo il ragionare e il fiero proponimento di mitridanes, in sé tutto si
, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa de
glie ne menai un... fiero colpo sulla tempia diritta. monti,
più piccola di giove, di splendore molto fiero e vivo, qual è, per
parea d'un orso, / piloso e fiero; e'denti come zanne, /
/ qualor dal can- neggiar fatto più fiero / fiede il ciel con la fronte,
destri, il caso orrendo e fiero, / piangete, cantarelli, e voi
, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto
canuto, / re di norizia, già fiero e gagliardo / or miglior di consiglio
., 33-2: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola a'
, 33-3: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola a'capelli
, già lo vedevano avanzare con un fiero sorriso, fissando bene tutti negli occhi
... / che il carattere fiero indipendente, / che hai conservata la tua
. -uomo di carattere: fiero e di gran coerenza. manzoni,
balza / in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la carne secca
/ in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la carne secca,
bene membruto e grosso di membra e fiero nell'aspetto. g. morelli, 183
carnaio. manzoni, 13: fiero portento allor si vide: un vago
/ in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la carne secca,
là volano rote / rimbombano le vie. fiero per nova / scoperta biga il giovine
antiloco a'troiani / echepolo rapìa, fiero tra'fieri / della vanguardia. l'arrivò
non è egli vero tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tre- merello?
1-51 (i-600): alora il fiero moglicida dandosi del pugnale nel mezzo del core
accorrete, / sostenetela meco. oh, fiero caso! tasso, 12-84: ma
1-40: passò bixio a cavallo. fiero come già sul cassero del 'lombardo
l'onda nimica e 'l vento ognor più fiero. bandello, 1-7 (i-103)
dicea, fu dove appunto si diè più fiero l'assalto, qui s'appoggiaron le
continue tanto e sì macerò 11 suo fiero appetito, che, spezzate e rotte l'
schifavi gli alti tetti, pensando al fiero avvenimento de la antica caduta, se
. g. stampa, ix-141: sì fiero, / così indurato ed ostinato core
.: persona di aspetto imponente e fiero. dossi, 685: lo sguardo
, 1-40: passò bixio a cavallo. fiero come già sul cassero del lombardo,
. giusti, ii-265: dopo un fiero abbattimento, dopo una cecità di molti
volano rote / rimbombano le vie. fiero per nova / scoperta biga il giovine leggiadro
.. e da tutte cose che hanno fiero olore. cavalca, 16-2-
disadatta / abitava un centauro orrendo e fiero. tasso, 4-5: qui mille
maggior puntiglio in lei, donna di ceppo fiero, a non lasciarle mancar di nulla
di patria, amor di gloria un fiero / fan certame nel duce; e d'
lo suo amaramente piangere, in tanto fiero dolore cadde, che tutta se consumava
, / e quegli al duro cesto / fiero mostrossi ed a la lotta invitto;
alla quale io sono tanto crudele e fiero, è dama beatrice moglie che fu
sempre a loro è in mezo il pagan fiero: / tutti li occide senza alcun
chinato della garisenda, sì che al fiero e ispido peregrino il fantastico cader della
, iv-2-614: il chiomadoro che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non
/ col viso brusco, sussiegato e fiero, / dicendo: « anche nel-
chiuso nel sen vostro e 'n career fiero, / d'esca amara nudrissi egro
porse. foscolo, 1-385: sfolgorando il fiero / foco degli occhi azzurri iva minerva
canto. straparola, 10-2: ecco un fiero leone uscire d'una cieca caverna.
-far sua cima di una cosa: esserne fiero, orgoglioso. dante, purg
or assai con lo spiedo il cignal fiero, / quando animoso il suo venir
, 159: luigi, quando il fiero naso piega, / cani e cavalli adombra
un cavallo che corre, e tutto fiero ha impugnato la spada. 2
ne l'onda; / e di voler fiero sembiante fanno / passar per forza alla
. non è egli vero tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tremerello? questa
uterino claustro / a portar diede il fiero e turbido austro. 5.
-del roman guerriero: / ardir ben fiero! f. buonarroti, 1-268: vedonsi
quant'ha da te più strazi e fiero oltraggio. tasso, 6-1-6: ecco un
di sdegno n'arse / gridò con fiero e minaccevol suono; / né pertanto
3-10: lasciamo intanto il cavilloso e fiero / tribunale d'astrea, che scartabella /
levare il collo: ostentare un comportamento fiero, altezzoso; salire in potenza.
si vede in essi [versi] il fiero, il torvo, e per lo
ma 'l mare istesso in non men fiero assalto / rosseggia ancor di sanguinoso smalto
gli comandino qualche malfatto, né il fiero sembiante di un istigatore tiranno non può
/ fra loro il tutto, e ciascun fiero stuolo / ai suoi luoghi ritratto e
tua guarda e riceve, / lume ti fiero al come che tu die. idem
fra pochi dì a venire in tanto fiero odio e fastidio, che non sulo
pena il cieco errore / entrò nel fiero core al neghittoso? machiavelli, i-63
fed. della valle, 57: animo fiero, / guerriero, altiero, vuol
lei ha composto un sonetto, fiero insieme e pietoso, l'ha
. foscolo, 1-385: sfolgorando il fiero / foco degli occhi azzurri iva minerva /
/ istranamente concordar s'udla / col fiero suon de la fiamma omicida. biringuccio
d'argo passando il sacro pino al fiero / cozzo fin pose, e si piacaro
ceduto i beni; ma bensì nasce un fiero combattimento fra i creditori stessi, cercando
certissima, vi rispondo che nasceva dal fiero disprezzo nel quale ho sempre avuto tutti
condizione e ogni suo accidente e il suo fiero proponimento loro aperse. sacchetti, 1-1
questa età sol ne difende / dal fiero braccio e da'pungenti strali [di amore
fed. della valle, io: la fiero grandine di tante / e genti e
mettea lampi e paura, / quid fiero alano, che, ne'presti piedi /
, / e di morte sì vasta il fiero aspetto / confonde gli occhi suoi,
, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. b. croce
stridendo e da caverne alpine / sciogliea fiero aquilon tali nevose / e, distruggendo i
per l'impeto d'un sol, del fiero ettorre. foscolo, iv-295: il
nativo, e festosa indole, carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto.
il taborre, / dove i cedri al fiero canto i d'isaia si conturbar;
nativo, e festosa indole, carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto,
medici, 159: luigi, quando il fiero naso piega, / cani e cavalli
continue tanto e sì macerò il suo fiero appetito, che, spezzate e rotte
nativo, e festosa indole, carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto,
tasso, n-ii-300: aveva da far fiero contrasto con l'appetito del senso, il
3x1: le labbra rosse contratte in fiero ghigno. verga, 4-143: ella si
fieramente incrudelito contro sé, vive col fiero instinto delle fiere di opprimere chi meno
, 19- 548: il cinghiai fiero /... / sbucò del suo
quanto avverso alla signora era venuto un fiero contrordine del professore. c. e.
dava intenta / di stare a voi fiero e contumace. angiolieri, 11-12:
il taborre, / dove i cedri al fiero canto / d'isaia si conturbar;
, / ma con rapide ruote il fiero fiume / sottentrato gli snerva le ginocchia,
usanza si convertì in tanto e sì fiero amore, che mai pace non sentiva,
molte volte necessario, era però tanto fiero, tant'inumano, che non era
cavaliere che là dimora è di sì fiero coraggio e ardimento, che qualunque persona
non volemo però che si mostri tanto fiero, che sempre stia in su le brave
corbacchione, al fetido bastasio, al fiero mastino? pulci, 26-73: fecesi innanzi
. sacchetti, 178-16: con un fiero piglio pigliando con la mano le cornicèlla del
donò al re almonte uno cavallo molto fiero e grande, el quale chiamavano briadoro
(i-264): vedi lurcone e 'l fiero santaria; il primo è di norvega
sole. foscolo, 1-385: sfolgorando il fiero / foco degli occhi azzurri iva minerva
'l raggio de gli occhi, che fiero corusca si come / tra i colli prenestini
/ sempre crudel, sempre inumano e fiero; / ma tenne un tempo il cor
al loco / ch'avea constituito al fiero gioco. guicciardini, 300: si
morbidi / veli non ben costretto, / fiero deh'alme incendio!, / permetteva
fatta crepar la pancia / d'un fiero colpo a stevanel rossino. g. gozzi
usanza si convertì in tanto e sì fiero amore, che mai pace non sentiva,
antiloco a'trojani / echepolo rapia, fiero tra'fieri / della vanguardia. l'arrivò
superbia, mostrarsi baldanzoso, arrogante, fiero. boccaccio, dee., 7-3
/ che in tesser suo un cavai fiero sembra, / dai legami disciolto in
2-7-20: al quinto colpo quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa de serpente
son fra'troiani; ed ettore, quel fiero / dell'elmo crollator, sen fregia
cronica ragiona, / ebbe questo signor fiero e gagliardo / un suo figliuolo che si
/ un crosciar di mascelle orendo e fiero. monti, 23-869: sollevate / l'
. 2. aspro, fiero, sdegnoso. campanella, i-368:
monti, 3-406: ma contemplar del fiero atride a fronte / un amato figliuol
senza tirsi / vede incontro venirsi il fiero marte / armato, e 'n ogni
, 9-450: mirabil opra! che dal fiero ettorre / noi fa sicuro ancor.
(rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a morte; o morto
/ qual mansueto e qual ritroso e fiero. cipriani, ii-1-248: quello che più
che io dirò avvenne, e con più fiero accidente che quello de'quali è parlato
/ la incauta face; e il fiero dardo alzando / allontana i maligni. alfieri
lungo la riviera, e diede / con fiero assalto agl'ini mici al
/ sì come i due guerrieri al fiero assalto. anguillara, 3-60: atteon,
che mi dire: il caso è fiero, / ché non è mica una burla
mozzo il capo, ma vollero riserbarlo al fiero spettacolo della decapitazione di federico duca d'
lucente / la fama di quel grande e fiero assalto, / che la fulminea
, / per fuggir del mastino il fiero morso. anguillara, 2-39: quindi
fed. della valle, 108: fiero aman, aman crudo, / ha commosso
, ha sospinto / il re al fiero decreto, al crudo impero: / vinto
caledonia, che la tirannide e il fiero decreto della necessità proscrissero da un albergo
delle vostre lagrime, farvi udire, fiero è spaventevole quanto altro forse, o
, i-103: i montani partecipano del fiero e del sal- vatico, i vailesi
rude; / ma sagace delude / il fiero inevitabile demòne. longo, xviii-3-233:
; / ma sagace delude / il fiero inevitabile dèmone. arici, i-268:
dèmone. arici, i-268: qual fiero / caso [la rabbia canina],
in catone. fogazzaro, 2-264: concetto fiero e superbo che, sorto nella solitudine
, e avicinati / veggono spalancare il fiero drago / de la bocca infemal gli
debba sì valere? - / seco il fiero pagan dice tra'denti; / e
, stringendo i denti, dede uno fiero pugno sopra il viso del causidico ignoto.
denuncia. roberti, xiii-214: il fiero dinunziaménto fatto dal nostro profeta al re
data la corda, ma in un fiero carcere posto, e mandato subito per
, e l'innocente / agnel dal fiero dente / reso sicuro andar scherzando uniti
, / e festi topinello / lacineo, fiero al dirrubar, repente. paoletti,
mi penso che di quinci / venisse il fiero sogno; che saria / certo a
cerca, o desir vano e fiero! / che de l'eterno ben chiuda
c. bentivoglio, 2-683: così 'l fiero cinghiai, che da tirata / diana
più che giusta elezione, il mio / fiero destino ho da imputar, s'io
testi fiorentini, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de
mani è destro, / possente e fiero, e di ferir maestro. lalli,
antro oscuro alpestro / affaticato dorme il fiero noto, / allo spiraglio pon tacito e
piangete, destri, il caso orrendo e fiero, / piangete, cantarello, e
l'irosa / anima invadi, e fiero ivi t'accampi, / e i desueti
al gran fragor dell'ampie ruote, al fiero / scontro della volante orribil mole,
vecchiaia della morte quel volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'
iii-159: quei re avevano raggentilito il fiero castello e quella che ora appariva sopra
antichi [crusca]: un ragazzetto così fiero, che pareva un diavolettino.
/ ahi quant'elli era nell'aspetto fiero! / e quanto mi parea nell'atto
fila di giovanette, poniamo un collegio, fiero, splendente. -e passa, lasciando
riguardevole, più potente, e più fiero, come ci dimostra quel comun detto:
/ ch'eu mai no senta de quel fiero dolor. guittone, i-3-515: con
certa sono che perottino abbia oggi non men fiero difenditóre ad avere, che egli ieri
argomenti, / segue el custume del fiero cavallo. 7. ripararsi.
molti compagni, il quale, come il fiero lupo le timide pecore senza difesa strangola
3-10: lasciamo intanto il cavilloso e fiero / tribunale d'astrea, che scartabella /
. caro, 10-1152: digiuno e fiero / leon da fame stimolato, errando
uomo deciso, audace, rapido, fiero, energico, acciò ne avessi io
facean contrastare e combattere per prolungare il fiero diletto. colletta, i-164: vedendo
fed. della valle, 57: animo fiero, / guerriero, altiero,
, 123: ma mira, come il fiero / dimesso ha il guardo altiero /
medica tutti, e dove / più fiero è 'l duol, più grave è la
quattr'occhi fa il dinamitardo, il fiero, il ribelle. = deriv
testi fiorentini, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de
era / disanimato e tronco, [il fiero teschio] le sue luci / volgea
sì fatto, come li doi re fiero. ugurgieri, 310: allora quelli
i-238: o che l'immaginato e fiero ardore / dipenda pur dall'alta fantasia
poi ch'ebbe pontremolo vinto, / col fiero stuolo fe'piangere arezzo / e mutar
traci il regno, e sacro al fiero marte. magalotti, 22-20: questo registro
. e letter. forte, impavido, fiero. albertano volgar., i-119:
vii-371: pur con tutto ciò a sì fiero spettacolo vacilla la terra, traballano i
, / che parea da tremoto o turbin fiero / pel diroccato suo colmo scoperta.
fossi da valicare... e il fiero dirompersi a tutte le terribili necessità della
/ subite frane, o di montagne un fiero / dirupamento. 2.
animali. caro, 10-728: qual fiero leone / che, veduto nel pian
portarono, come sappiamo, a un fiero contrasto fra i due gentiluomini e che
disadatta / abitava un centauro orrendo e fiero. d. bartoli, 9-282- 93
e disaminati prima i poveri che ci fiero recati, infino in quantità di soldi
cammino. masuccio, 287: un fiero, disaventorato e lacrimevole accidente de dui
che io rinovelli il più disperato e fiero dolore che mai da me fosse sofferto
vii-371: pur con tutto ciò a sì fiero spettacolo vacilla la terra,..
ancora, / e sopra lor più fiero agamenone / vidono e gli altri, ciascun
mio potere la navicella della mente dal fiero scilla, e dall'iniquo ca- riddi
812: niuna dolcezza è nell'aspetto fiero: / emana dalla bocca disdegnosa / l'
far l'uom felice, / or fiero in affrenar la mente ardita, / a
schianza o bollicina, / disertò tutto col fiero coltello. 9. ant.
scimitarra; / ma beltramo era sì fiero e sì alto, / che, quando
s'accosta, i e dà vita ha fiero stile / senza pace e senza sosta
. cebà, 5-31: non è sì fiero il ciel che ti circonda, /
al suo valore ogni insidia, ogni più fiero insulto dell'antico avversario si disfrancasse.
fruttarolo, / ma poi, dal fiero spasmo sopraggiunte, / facean tutte vita ritirata
39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero. denina, vi-64: credettero dunque
, 15-19: verso il loco dispietato e fiero / tacita e pensierosa ella cammina.
, e disprezzar le leggi / del fiero regno, e provocar la morte.
subito diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e periculoso, che per argomento marinaresco
che i legni apre e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. forteguerri,
distaccamento. goldoni, iv-116: che fiero distaccamento per me fia questo! che
era per cacciarla via, con quello stesso fiero cipiglio con cui affrontava le signore,
maestro alberto, 156: con l'orgoglio fiero e disumano / la vostra morte o
ombre, un antro, ascoso / dal fiero ardor de la diurna sfera marino,
insieme. chiabrera, 500: come fiero austro in un momento abbatte / mirto,
ove cacciolli il vento; / il fiero vento che dovea cessare / nascendo il giorno
. marino, vii-371: a sì fiero spettacolo vacilla la terra, traballano i poli
'bull-dog 'degl'inglesi), più fiero del mastino. d'annunzio, ii-417
oggi / è vii servo, e diman fiero tiranno. alfieri, v2- 668:
/ fu come è fama, né si fiero ettorre; /... /
sopra un cavallo assiso / rubesto e fiero brunoro venia, / ed altri molti,
. caro, 10-1157: digiuno e fiero / leon da fame stimolato, errando
prode e di grande vassallaggio, / fiero e ardito e dottato da la gente.
mummia d'egitto, / ma più fiero dei draghi e i coccodrilli, / che
sol scaldarsi il petto, / diventò fiero orribile e importuno. /...
dragone molto grande e orribile e di fiero isguardo; e gittava fuoco per la
e cara duce, / dille ch'ai fiero suo spietato orgoglio / or le fo
, 1-72: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in
alunno, 13: arriguccio berlingherò fiero e forte uomo, come trasognato,
, avverrà alla fine del mondo nel fiero e spaventevole sconvolgimento di tutta la natura
e le spalle sempre fosse effetto di fiero orgoglio o di disperata rassegnazione. gentile,
oro / o argento, ma più fiero del corintio. = voce dotta
. jahier, 68: ora è fiero della sua bluse rossa a sacco,
avorio. chiabrera, 4-3-242: il fiero acciar lucente / era rinchiuso in candido
, che ha un portamento eretto, fiero. bibbia volgar., vii-512:
cielo / empia guerra protesta / col fiero suon delle tonanti trombe. manzoni,
: sono riuscito a vincere col mio fiero e solitario contegno le piccole maldicenze che
uomo deciso, audace, rapido, fiero, energico, acciò ne avessi io
parte de drieto... parea un fiero viso cum le degli abiti.
, 1-210: era [appio claudio] fiero avversario del popolo minuto e della legge
, 44-10 (iv-53): il fiero rodamonte che soleva / mandare al primo
erga. tassoni, 5-6: il fiero ramberto ergendo in alto / una scala,
petrarca ermafrodito, ora nobile patriota, fiero carattere, scrittore di altissime liriche,
, / fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle
, onde portai conforme, / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il
. ricci, 3-139: con un fiero rombazzo / anche l'erre venuta /
fortemente temevano ch'egli non fosse troppo fiero e troppo aspro nella sua signorìa. leggenda
fra strepiti avvezzo avido brama / del fiero marte esaminar gli errori, / legga
di organi malati); rendere più fiero, più violento, esacerbare (stati d'
ferro armato, / l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole / la
esemplo non è poco / d'un fiero braccio e d'un acuto strale; /
animali. caro, 10-727: qual fiero leone / che, veduto nel pian
10-113: in quell'isola alberga un fiero mostro, / stregone esimio, e di
di gloria. papini, 8-14: un fiero esploratore impellicciato piantava una gran bandiera nera
prese e vendute, o per altro fiero accidente andate in mano di persona poco onesta
contrastare e combattere, per prolungare il fiero diletto. 8. presentato al
vetrine. baldini, i-321: era fiero delle opere esposte l'anno prima a
esterminato e spento, / con si fiero rigor, tu stabilisci, / disposto ha
oggi / è vii servo, e diman fiero tiranno. parini, xvi-143: suo
de'vati assale, e di cui fiero un nume / con volto uman gl'immaginosi
qualsi voglia animo più crudele e più fiero. cestoni, 493: io non sono
10-4 (424): subitamente un fiero accidente la soprapprese, il quale fu
e conturbevole era 10 agli occhi del fiero giovane polacco -al più bell'ulano della
non suoi sparse il lamento / del fiero suo fabricatore ingegno. testi, i-9
: quando vide la timida donzella / dal fiero colpo uscir tanta mina, / per
apprese / con molta fiamma; così fiero il vento, / così secchi e disposti
al loco / ch'avea constituito al fiero gioco. 5. ant.
penetrò lo stocco, / d'un fiero colpo di carlon cartari, / falciatore
segretario, attivo, allegro, entusiasta, fiero di essere un falco, l'unico
né grifagno falcon quando raggiunge / col fiero artiglio il semplice colombo / fassi lieto
, xxiv-1064: cantava il soprano gattoncione fiero ed altiero con gli occhiali sul naso.
si faccia; / perché d'avemo il fiero can non latri / gittavasegli in bocca
ai mezzi di condur ad effetto il fiero suo proposito, fantasticando. de sanctis,
abisso, che è tanto superbo e fiero, che non teme scongiurazione de dio
un dar all'arme ne seguì sì fiero, / che fece a tutti far
: -noi due dobbiamo fare il viso fiero al dolore. comisso, 15-6: trovo
: non con tant'ira sparse il fiero erode / il puro sangue de'fanciulli
litigioso, rissoso, riottoso, indocile, fiero, indomito, terribile. valerio
sprezzante, altezzoso, borioso; indomito, fiero. -andar fastoso: insuperbire, gloriarsi
, 5-8 (2018): il fiero assalto che le avea dato la fortuna,
suole, / de l'oracol febeo presagio fiero. 0. rinuccini, 5-166:
/ uscio il crudel, rapace e fiero augello, / che del mio sangue ognor
de'miglior capi, e in essi il fiero / desio di pugna già languisce e
piuttosto in quell'indomito leone, sì fiero e anzi bestiale nell'armi, e
boca sopra la ferita, la quale con fiero animo suzando, dicea: -ahi quanto
ed atavistiche ferità brutali. -aspetto fiero, sdegnoso, altero. conti
,... e con occhio fiero guardando le madri et i figli ch'egli
4-180: pensava il toledo, uomo fiero ed inflessibile, di fermar col terrore
ripari / de le minute glebe al fiero assalto / del nemico ondeggiar si faccia
parve a loro che appio fosse più fiero a contrastare alla superbia della plebe: e
8. che ha un animo fiero e risentito, che si lascia facilmente
* feroce '(v. fiero e fiera). cfr. isidoro,
, con qualcosa di ferreo e di fiero, perfino di guerriero. 5.
punisce i regi, / narrando il fiero eccesso / chiederò che in vendetta /
bianco ammonimento. 7. aspro, fiero, accanito (un combattimento, una
di sansogna / guida gordamo; e sì fiero s'attacca / con la gente di
, 3-1-27: resta oggimai fiaccato il fiero orgoglio di quel superbo tiranno. 5
tante / quant'apre in lui caverne il fiero ardore, / chiede invan refrigerio al
de bosis, 89: o fiero [mare] inciti il giorno sui flammei
core. giulio dati, 1-122: fiero destin, che non togliesti prima / la
/ uscio il crudel, rapace e fiero augello, / che del mio sangue ognor
/ de'vati assale, e di cui fiero un nume / con volto uman gl'
serbare con tanta dignità e tanta costanza quel fiero atteggiamento di protesta. viani, 4-11
ordinarono una imagine d'uomo forte e fiero, il quale tenea in mano una
sospetto. = comp. di fiero. fieràneo, agg. letter
7. gesto energico; atteggiamento fiero, spavaldo, espressione minacciosa; decisione
9. in senso concreto: atto fiero, crudele, spietato; contegno caparbio
fierezza? = deriv. da fiero, con la terminazione dell'astratto.
salito / già su la groppa del fiero animale. petrarca, 256-7: in sul
, 256-7: in sul cor, quasi fiero leon rugge. marco polo volgar.
fu misurato cento braccia, / tanto fiero era, animoso e gagliardo. forteguerri
... / spinse il suo fiero e nobile cavallo, / che niun de'
, tanto quel cavallo era alto e fiero, allora credeva di essere un re
fieri. boccaccio, i-25: il fiero cane, tratto della catena, sentendo
monte. caro, 4-202: vagamente fiero / ringhia, e sparge la terra,
quelle che hanno lo 'ngegno crudele e fiero, come sono le tigri d'erminia
de la villa, correndoli adrieto cum fiero latrare e mordendoli alcuna volta li calcagni
né grifagno falcon quando raggiunge / col fiero artiglio il semplice colombo / fassi lieto così
, 138: col dente avido e fiero / prima il trafigge. serra, iii-152
: / e seguendo il furor bestiale e fiero, / si congiunse col figlio e
, mentre gli uomini tenevano ancora del fiero, è da credere che vivessero vita popolare
. boccaccio, vi-227: oh come fiero li tiranneggiava! / e dionisio fiero
fiero li tiranneggiava! / e dionisio fiero fu chiamato, / per la fierezza la
sì crudo né core sì freddo e fiero, che a le tue savie parole.
tu, delle fiere / più fiero ancora, / alle preghiere / di chi
bibbia volgar., i-83: questo sarae fiero uomo, e le mani sue contra
false, / tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. della casa, 15-i-16:
prode e di grande vassallaggio, / fiero e ardito e dottato da la gente.
fiorentini, 181: quelli, come fiero e prode, mise lo scudo de al
poco gibbo e de collo curto) uno fiero spadacino da non temerne sei. ariosto
in faccia al suo periglio / esce il fiero caton con pochi armati. carducci,
aceto, perché era uomo siffatto, ben fiero e forte nei casi più gravi,
quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e albergo gli dineghi
: ti mando un saluto, o sannio fiero, / senza nube pegno.
: fue uomo di bella grandezza, fiero di viso e di cuore, con belle
career dov'io sto, dolente e fiero. metastasio, ii-104: sulle sponde
. parini, giorno, iii-352: fiero per nova / scoperta biga il giovine leggiadro
. barilli, 1-190: mite e fiero ad un tempo, riservato e pur nobile
delle città. moravia, ix-96: sembrava fiero di questo suo figlio così diverso da
così istruito. -per antonomasia. fiero allobrogo, fiero astense: vittorio alfieri
-per antonomasia. fiero allobrogo, fiero astense: vittorio alfieri. parini
cinque secoli di viltà letteraria, nel fiero astense il fiorentino risorgesse. -figur
cacco, abitatore di quella contrada, fiero di forze, invaghito della bellezza d'
pisa, ancor egli era giovanetto e fiero e avvenente, e ora è colla
[s. v.]: * fiero ', di robusta salute, e
« messer ludovico, vi siete fatto fiero e gagliardo ». deledda, i-200:
] così alto e grande, e così fiero, con la barba bionda e bianca
gente non han fiera così, / siccome fiero è il creditor con me. pellico
: ella vede con rassegnazione il suo fiero custode... venire a schiudere per
cattermole mancini, vi-1132: egli, fiero ma buono, / ei giusto nel castigo
che soleva essere il più atroce e fiero avversario che la plebe avesse. caro,
sa finger l'amico, / non è fiero nemico. bonarelli, xxx-5-68: mentre
. parini, 257: sai che fiero nemico / della casa reai sia il mostro
guardò gli armenti. ma essendo di fiero ingegno, e disegnando come gli dettava
testa ai suoi superiori, rivelando il carattere fiero della famiglia, e specialmente della madre
umanità venute / genti oscure con lor atto fiero. boccaccio, dee., 2-7
/ insino al petto uscir, d'aspetto fiero. vasari, iii-458: cristo,
, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto
bestiale,... e col guardo fiero mirerei la gente in torto. caro
14-498: uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo aquilino. onofri, 38:
sopra la ferita, la quale con fiero animo suzando, dicea: -ahi
sé, quanto per il modo intransigente e fiero con cui era stata condotta.
il popolo alla prima fu sbigottito del fiero giudicamento, e tacquesi un poco.
cadea troppo inumano; / sotto il cui fiero e barbaro governo / quasi il corso
se ciò sia delitto che meriti sì fiero gastigo, io mi rimetto alla filosofia
, 156: se con l'orgoglio fiero e disumano / la vostra morte o d'
e d'ira; ed è sì fiero / di sì barbare smanie il moto alterno
pindemonte, 1-91: onde rancor si fiero, / giove, contra lui dunque in
capo e le spalle sempre fosse effetto di fiero orgoglio o di disperata rassegnazione, e
il sangue suo, deposto giù ogni fiero proponimento che prima nell'animo aveva e
; ma né questo, né altro fiero disegno potrà sperarsi mai da manzoni.
ragiona. michelangelo, i-20: del fiero colpo e del pungente strale / la
, che la sua amante consenta al fiero ludibrio che si fa dell'oggetto dell'
motorizzata, per certi aspetti diedero un fiero tracollo alle tradizioni del mare. landolfi
, che m'aveva inferto un tanto fiero colpo, mitigò in parte il mio strazio
pena, / da cordoglio assalita così fiero, / che di quivi cader si
pensare. goldoni, iv-116: che fiero distaccamento per me fia questo! che
mali / i miseri mortali / volgo fiero e diverso agita e strugge. gentile
la causa delle ritardate stampe è un fiero * panereccio 'per cui la sua mano
a costui venne un sonno subito e fiero nella testa. a. f. doni
trovandosi a caccia, fu soprapreso da un fiero sonno; onde, smontato da cavallo
acqua e da tutte cose che hanno fiero olore. pagliaresi, xliii- 64
andrea da barberino, ii-8: pel fiero combattere sendo stanchi, posono fine al primo
al loco / ch'avea constituito al fiero gioco. tasso, 1-39: l'uno
/ a quell'anima offesa. al fiero assalto / sprovveduta non venga, e senta
l'animo saldissimo e imperterrito anche nel più fiero conflitto di quelle circostanze che avrebbero bastato
/ temprando sue saette e l'arco fiero. giusto de'conti, i-41: vidi
, 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola a'capelli
alcuni famigliari ci strapparono a forza dal fiero spettacolo. gioberti, 1-ii-160: il putto
umane carni, e accosta alle labbra il fiero pasto, senz'ombra di scrupolo o
iii- 1-378: per saziare d'un fiero spettacolo la vostra anima che si ricorda
nell'ombra crescente / al loro amplesso fiero. -triste, doloroso, luttuoso
suole, / de l'oracol febeo presagio fiero. lalli, 4-72: a
lalli, 4-72: a così fiero avviso, ella dolente / uscì da
già battea le penne / per risalir col fiero annunzio a dio. carducci, iii-19-357
chilometri di ferrovia, a sarà un fiero lavoro e sto cercando un compagno »
stess'ora all'african deserto, / quel fiero seme a stimolar, ché l'atre
sei. / non ha il suo fiero dente / forza per afferrar chi l'alto
s. degli arienti, 45: cum fiero strido chiamando el suo malatesta tuttavia,
grazzini, 2-257: messe quella un fiero grido, e a un tempo diede una
i legni apre e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. goldoni,
goldoni, iii-273: de'terribili tuoni al fiero strepito / l'orrida cupa valle ornai
/ di lesbo i figli tra 'l fiero strepito / de l'armi sanguigne lucenti
, 82: il tradimento ov'è? fiero, oltraggioso / da gran tempo,
lasciato sì facilmente sorprendere, ebbe un fiero rabbuffo per parte delle autorità.
di dentro: con trasto fiero tra la gran ricchezza e la maggior povertà
ombre, un antro, ascoso / dal fiero ardor de la diurna sfera. durante
il morso dell'invemo, che è fiero in gargano. -impetuoso (il vento
entrò nel mar ch'era turbato e fiero, / e gran procella minacciar parea
... fu sopraggiunta da un fiero temporale. tasso, 4-55: sì come
. varano, 147: ma benché il fiero ardor sotterra apreso / di natura opra
, 1-215: più facil è 'l fermar fiero torrente, / quando da rupe
, iii-159: quei re avevano raggentilito il fiero castello, e quella che ora appariva
medici, ii-24: luigi, quando il fiero naso piega, / cani e cavalli
apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un quer- ciolo: le belle
rimase miracolosamente in piedi, rosso e fiero sul gran prato verde del biliardo.
/ data a portare, e scelto il fiero nome [leone], / perché
734: romba il cannone, nel silenzio fiero, / di minuto in minuto ammonitore
fare un bianco che fusse stato più fiero della biacca, dove egli si mise
del re viene a esser colorito troppo fiero. boitari, 5-131: gli fu
profondo, pieno di severità, atteggiator fiero e apritore nella pittura della via più
le sue fabbriche egli fu bisbetico e sempre fiero. d'annunzio, v-2-142: nulla
: morto si può dire, nel fiero stile di dante, chi si parte dall'
, apre le labbia, / sbadiglia fiero e batte a voto i denti.
a me, quando egli arà presenzia di fiero, membra di forte e acti di
valor stupendo / stavan maravigliosi di quel fiero. tasso, 20-41: non è
pur servir per mercé non sdegna il fiero / agli interessi di prence straniero.
poi di non far tanto il « fiero » come dice nino, e rispondermi
a la gola ed al petto il fiero artiglio, / [i serpenti] gli
: centocinque e cinquanta 1, o fiero gigi, / aggiunto un zero, e
d'annunzio, i-449: non sì fiero tenea forse il marzocco / ne l'
e ministro de le loro battiture e fiero supplizio. s. maffei, 5-5 *
umana. milizia, xix-4-1078: il fiero attila alla testa d'un esercito di
non è flessibile e ha un carattere decisamente fiero, non tratti che soggetti fieri,
apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un querciolo: le belle anche
/ vittorioso. dottori, 118: il fiero nettuno, / re inesperto de'mari
, 1-188: già in folla riede / fiero il popol nel fòro: in lui
, 156: se con l'orgoglio fiero e disumano / la vostra morte o
assisi, in quei giorni era più fiero che mai. 9. che
che i legni apre e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. monti,
, 33-2: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator forbendola a'capelli
onde portai conforme, / l'abito fiero e amor mai non s'addorme,
me, quando egli arà presenzia di fiero, membra di forte e acti di
virtuosamente, e con così ardito e fiero animo, che gli amici e'nemici
2-1 io: era uomo siffatto, ben fiero e forte nei casi più gravi,
vittoria casso. tassoni, 5-18: dal fiero cozzar rotti e spezzati / già cadono
1-72: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in fragil
subite frane, o di montagne un fiero / dirupamento. nievo, 539: la
più che l'altro a quel passaggio è fiero: / non fu veduto mai tanto
l'uno è gigante, alla sembianza fiero; / ardito l'altro, e franco
loco / ch'avea con- stituito al fiero gioco. caro, 10-768: turno,
/ d'inquisitori un drappel sacro e fiero. pisacane, i-98: i gesuiti
profonda stupidità; e sempre con un fiero dolore di capo, con una febbre
poca polve. delfino, 1-236: il fiero nemico / sull'ossa fredde e sovra
.: gloriarsi, darsi lustro, andar fiero. frezzi, iii-2-87: or ti
incarco: / freggio tropp'aspro e fiero / cinge tue luci belle.
prende e s'avanza; / e più fiero è prigion, che non è sciolto
adorno / il suo ginetto e vagamente fiero, / ringhia, e sparge la terra
apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un querciolo. sbarbaro, 1-69:
mus. modo, tono frigio: stile fiero e concitato, a metà fra il
di bell'armi precinti alla ruina / del fiero ettor fann'ar- gine, al lor
frontale del casco, sormontato da un fiero pennacchio di erte penne. -parte
fronte: ribellarsi; comportarsi in modo fiero, superbamente. morando 207: fu
frontièra3, agg. ant. baldanzoso, fiero. boccaccio, vi-154: lui
piero da siena, 3-42: il vento fiero, che la galea per- quolela,
vile / in così altero e così fiero aspetto, / armato di sue lunghe
/ qual mansueto e qual ritroso e fiero. d'annunzio, i-7: una fugace
/ fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne
o segue, in un leggiadro e fiero, / o fere attende fuggitive al varco
fulminato o fulminante, / vibra il fiero gigante / contra 'l nemico ciel fiamme
fulminante, / dentro alle scene il fiero conte stia. d'azeglio, 4-233
tansillo, 144: o gallo iniquo e fiero, / che col funebre strido /
ti mando un saluto, o sannio fiero, / senza nube d'affanni, /
/ temendo la sua furia, ché già fiero / contro lui ne veniva. g
restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo, al viso furibondo. nannini
così furiosi, come tal volta il fiero cane... seguendo la preda
e nero / pinge di serpedonte il volto fiero. 2. pazzia furiosa.
] adolescente a venezia, povero e fiero nel suo gabbano verde. barilli, 2-103
mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina.
ognun fu misurato cento braccia, / tanto fiero era, animoso e gagliardo. s
un'esortazione, una preghiera); fiero, aspro (un rimprovero, un'
,... vi siete fatto fiero e gagliardo. -infondergli coraggio;
tarsi provvisti di sperone; ha portamento fiero, istinto battagliero, canto disteso caratteristico
ferro, ritto su un'asta, fiero e araldico come stesse di fronte al
bersagli umoristici... con un fiero colpo di palla si fanno andare a
che sì / ch'era in gambe e fiero, ed ecco che una gran
ceppi in gamba, e sente il fiero dibattito,... qual può essere
gatta morta', farsi vivo, dimostrarsi fiero. = comp. da gatta1
, iii-55: il gatto cerviero è molto fiero animale, è di maniera, fattezza
xxiv-1064: cantava il soprano gat- toncione fiero ed altiero con gli occhiali...
/ in mirar, in toccar il teschio fiero. d'annunzio, iii-2-1069: sono
, fin troppo delicate per uomo tanto fiero. -espansività; esuberanza, vitalità
, coraggioso, animoso, ardito, fiero; valente nel maneggiare le armi;
: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima / valle, indulgendo
: alfin, deposto un animo sì fiero, / in genio cangia appoco appoco l'
ferro armato, / l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole / la mutilata
, che la sua amante consenta al fiero ludibrio che si fa dell'oggetto dell'
leggeva e sapeva, il buono e fiero gentiluomo di romagna, nella cui casa
della loro grandezza, ed è forte e fiero e ingegnoso, bene avventurato in cacciare
/ che facesse di te strazio sì fiero? marino, vii-468: antonio,
n. villani, i-3-31: con fiero sibilar casca e si ruota / il grave
corone a tergo, / si chiuse in fiero e solitario albergo. parini, 382
poco gibbo e de collo curto) uno fiero spadacino da non temerne sei. dalla
già condotto a fine un dialogo giocosamente fiero e pungente tra la * biblioteca italiana
, 2-516: a ridurre un popolo fiero,... al giogo amarissimo del
: la fama di quel grande e fiero assalto, / che la fulminea
come presto le vedrai tu squarciate da fiero e improvviso turbine. cicognani, iii-2-64
, / grave d'epici sdegni, fiero di canti eroici. d'annunzio, v-3-442
corpo dell'uomo; non è leone fiero, ché non gli ha dato né
aspramonte / trasse del capo orlando al fiero almonte. firenzuola, 256: io ti
baldanzosa confessione nella quale l'autore, fiero dei suoi peccati, s'identifica col
ignorante par mio corresse là a immischiarsene fiero, pettoruto, panciuto, e con
s. degli arienti, 45: cum fiero strido chiamando el suo malatesta tuttavia,
i ripari / de le minute glebe al fiero assalto / del nemico ondeggiar si faccia
, darsi gloria: vantarsi; essere fiero, inorgoglirsi, insuperbirsi. iacopone,
pronom. (mi glòrió). essere fiero, orgoglioso; lodarsi; vantarsi.
4. rifl. essere fiero, lodarsi, vantarsi; inorgoglirsi,
vanta (di qualcosa); orgoglioso, fiero. p. verri, i-23:
qualcuno: gloriarsene, vantarsene; esserne fiero. chiabrera, 568: se mal
ch'e'fosser micciolfi. 3. fiero, orgoglioso. a. pucci,
qual si fosse. ne sarebbe stato fiero e glorioso... ma andare
, che m'à in sua fiero cipiglio... affrontava le signore,
e robustezza non comuni, di portamento fiero e aitante. -passo da granatiere:
159: fue uomo di bella grandezza, fiero di viso e di cuore, con
). redi, 16-viii-338: un fiero insulto di difficoltà di respirare..
, / e tre di vento impetuoso e fiero. soderini, i-75: borea è
. l. cassola, 237: par fiero drago, fulminando rota / la scandinava
: venere bella, se il tuo fiero marte / grato diletto ognor teco si
profondo, pieno di severità, atteggiator fiero e apritore nella pittura della via più
16-v-91: siede in la scuola il fiero mastro, e greve / flagello impugna
; che intimorisce, che raggela; fiero, terribile (gli occhi, lo
date, io vestirò, se il fiero / groppo d'affanno, che ho sul
facean guizzando di medusa intorno / al fiero teschio. vasari, i-699: sopra
incendio struggitor, cui gruppo aggira / di fiero vento e d'ogni parte il gitta
guarda e riceve, / lume ti fiero al come che tu die. paolo da
: avendo tolto a forza ad uom sì fiero /... / la ben
., 33-3: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola a'
cielo / empia guerra protesta / col fiero suon delle tonanti trombe. forteguerri,
, fin troppo delicate per uomo tanto fiero. = deriv. da guerra
forte, nasce guerriero. — fiero, burbero, rude. chiabrera,
1-ii-38: ride amor, che il garzon fiero / agli scherzi intento mira, /
. che nasce da un animo impetuoso, fiero, da un carattere aggressivo; tempestoso
1-72: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in
se vuoi saper che cosa è il fiero amore, / madonna, in me
uomo sì crudo né core sì freddo e fiero, che a le tue savie parole
444: quanto e quale fusse il suo fiero e mai simile gostato dolore, ciascuno
/ molto possente, e di cuor fiero iddea. faldella, 4-230: le iddie
borgese, 6-17: l'autore, fiero dei suoi peccati, s'identifica col
ignoto affetto. tassoni, 6-43: qual fiero toro, a cui di funi ignote
: vibran quatordici occhi orribil ira / dal fiero ciglio, che lo sguardo imbosca.
con lo scudo ripara il colpo fiero, / poi tira un'imbroccata alla
alberto, 70: [nerone] più fiero ricercava dove / compiuto avea lo 'mbusto
tenere ne l'amor, fiere nel fiero / agitato furor de l'ire ultrici.
. stampa, 70: strano e fiero miraeoi veramente, / che altri sia viva
: dido nel suo pensiero immane e fiero / fieramente ostinata... / se
veramente pindaro per salutare in te il fiero vigor giovanile immanente nella robusta vecchiezza.
celanti l'umor ghibellino. -indomito, fiero; sdegnoso (una persona, il
ove, con fiamma interna, / fiero m'incende e mi distrugge amore.
nella nostra lingua ancora acerba il più fiero prodigio d'immediatezza espres siva che
: ecco pur vien che di quel fiero all'onte, / a le cui forze
, prima che comparisse davanti a sé fiero tiranno. -immolare vostia: celebrare la
[la peste], che è sì fiero. b. croce, iii-9-16:
: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima / valle, indulgendo
balìa condutto. bruno, 3-1103: del fiero leon ruggito vasto / fa da l'
tutto abando- nata, in tanto fiero dolore ne cadde, che era per impac
: / ond'io muoia vivendo in fiero bando. casti, 268: la celeste
impensata federico di toledo s'accese di fiero sdegno. carducci, ii-2-241: cosa
che derivada superbia, da prepotenza; fiero. gir. priuli, i-328:
xiii-117: di sangue impinguai superbo e fiero / de le belgiche valli il fertil seno
universal dolor di qualunque persona a così fiero spettacolo fu presente, quello legato condusse
voler non retti, / ma dal fiero destin, che la mia spada / nel
el me impreme nel cuor un duol sì fiero / per la partita sua, che
acqua. pindemonte, 230: il fiero fiume, / precipitando ratto, e del
/ tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. boccaccio, i-271: né crediate
s'arrosta indarno, e inalberato e fiero / dal mezzo in suso arde ne
stato inamabile. -ant. fiero. anguillara, 2-184: il core
] parole, indurano e son macerati da fiero odio e da rabbia contro di lui
, l'altro è il duca giuliano sì fiero con una testa e gola, con
morbidi / veli non ben costretto, / fiero del- l'alme incendio!, /
. ceresa, 1-909: vinca il fiero mio ascendente e il mio destino /
migliori capitani, coraggioso, ardito e fiero, più proprio a disprezzare che ad
canto dei galli: un canto agile e fiero, d'incessanti richiami e d'incessanti
, mirata; ah ch'è più fiero / quel guardo umil, saettator d'ardore
costui vaga figura, / e trovatol sì fiero e sì inclemente, /..
che inclinavalo meno al leggiadro che al fiero. tarchetti, 6-ii-162: l'indole del
: ma sì lo sdegno fu subito e fiero, / e tal fretta gli fe'
ma immortale è male, / e fiero, e duro, e crudo e incombattibile
vasto regno, / per porre il fiero giogo a l'italia e roma / santa
tolta per forza a un popolo sì fiero / di mezzo una città tanto possente
, 342: crudo è l'inferno e fiero / incontra le rubelle anime erranti!
4-25: ruppero faste a quell'incontro fiero, / e con le spade incominciàr la
invecchia senza conseguir il suo fine diventa fiero per lunga passione e s'incrudelisce,
le quaglie snelle / contender fan col fiero augel di giove, / ed hanno
indiavolati? becelli, 1-220: ahi fiero borso indiavolato e crudo, / possa
non era. fucini, 1013: fiero puledro lo sbrancai; ci volle /
abbattere da condizioni o avvenimenti avversi; fiero, risoluto (una persona).
indomato, agg. letter. indomito, fiero; ribelle a ogni sottomissione.
rifiuta di piegarsi o di sottomettersi; fiero, ribelle; che non cede di
delminio, i-146: tutto abbiamo dentro un fiero e superbo leone, che significa la
/ voglio che inviperito, ardente e fiero / insegua. a. verri, ii-83
.: che rifiuta di sottomettersi, fiero, ribelle (una persona, un
indovinare / che si dimostra così fiero e snello? 4. locuz
abbiamo fatti. bianchi, 76: al fiero suon de la tempesta ondosa / mi
insino al petto uscir, d'aspetto fiero. g. a. nigrisoli, lvi-387
: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima / valle, indulgendo
: l'infelice marsiglia, pagando troppo fiero scotto della sua imprudenza, fu posta miseramente
basso. bicchierai, 205: un fiero dolore dall'articolazione del fianco destro s'
disagiata, inferisce a detti provinciali il più fiero colpo. -assestare; vibrare (
s'affievolisse. 7. feroce, fiero (un animale). mahona,
n. franco, 7-51: con questo fiero principio andò amore le mie pene ordinando
l'infuria. = denom. da fiero (v.) col pref. in-con
sangue. = denom. da fiero (v.) col pref. in-con
, 7-1151: il vate ognor più fiero i dardi svelle / nelle ferite infìssi,
dal vero chi nell'andamento libero, fiero, audace del montenegrino volesse scorgere l'
archibusi e i pifferi, / lo svizzer fiero. algarotti, 1-ix-328: qual è
delle città custode, ah! tu del fiero / tidide tasta infrangi. arici,
livio volgar., ii-1-41: tulio, fiero e ingagliardito per la morte del re
l'uomo rosso e ingegnoso, acuto, fiero e leggieri. marco polo volgar.
: nulla umil sasso il mar sonante e fiero / teme, benché di spume egli
, incutono pure... un fiero timore nel cuore dei cittadini. colletta
? cavazzi, 235: ebbe egli un fiero talento e un'ingorda sete di sangue
, 2946: o quanto è l'unicorno fiero e forte / che l'elefante combatte
son tre giorni ancora, iniquo e fiero / a cavallieri e a donne avventurose
io credeva più ad un genuino e fiero innamoramento che a qualunque stregheria. soldati
son poca cosa verso quel nudo e fiero teismo. mazzini, 92-231: la
il cor l'empie facelle / del fiero arcier di gnido, onde ne suona
superbia, insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare compiacimento, soddisfazione; vantarsi
superbia, insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare vivo compiacimento, soddisfazione;
inquieta. bicchierai, 180: un fiero dolor di stomaco... la inquietava
/ d'inquisitori un drappel sacro e fiero, / cinto di sgherri, detto
e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto mio. metastasio, 1ii- 7
dell'età giovanile / s'inselvava sì fiero / con furibondo stile, / altri
s'acuto strale / prova, cui fiero cacciator gli avventa, / in tanta smania
leti, 4-259: altrettanto lascivo quanto fiero insidiatore dell'onore altrui. salvini,
3-71: fassi l'angusta via / fiero campo di marte, e fremon rochi
l. adimari, 1-72: mentre il fiero stimolo... insopportabilmente la feriva
. boccaccio, vi-141: rigido e fiero quivi si vedeva / nino, che prima
in mano le tenaglie e con fiero viso tanto fece che la lingua del tre
: nessuno... riconobbe il fiero monaco spagnuolo, salvo il fosco impiegato
dava intenta / di stare a voi fiero e contumace. tommaso da faenza,
. marradi, 210: il suo fiero silenzio era interrotto / dalla solinga voce
avea morti tanti omini e come era fiero e sapea giocar di spada a due mani
sottosopra volti, / nuovo mostrano altrui ma fiero ballo. gritti, li-1-505: la
, antiloco mio; t'annunzio un fiero / doloroso accidente; e oh!
614: che odio avere egli sì fiero con rinaldo gianfigliazzi che insieme con gli
: parte senz'aspettar nuova stagione / fiero a muoversi il campo, a mirar vago
, non sarebbe stato più così bellino e fiero. 5. figur. divenire
quelle risa sì sfrenate / arse di fiero intollerante sdegno. 2. che
1-10-215: egli or la fanteria con fiero intoppo / scontra e con l'urto sol
bresciani, 6-vi-34: gregorio è troppo fiero, intrattabile e foresto contro il progresso
4. per estens. aspetto fiero, atteggiamento coraggioso. l.
forte quercia, che al possente e fiero / soffiar, cui borea ed aquilon disserra
facean guizzando di medusa intorno / al fiero teschio. forteguerri, 30-48: i
figur. gonfio d'orgoglio, superbo, fiero. alfieri, 8-283: inebriato di
questo core afflitto, / che di sì fiero ardor non arse un- quanco. bertola
ùrgite, ùrgite / ogni maligno spirto e fiero, invalide / già fatte, pigre
. dottori, 3-57: ma, divenuto fiero, / tra le tazze soverchie,
: l'invida fortuna e 'l distin fiero / li fece dal leon già mover guerra
dispietata / e l'aspro scontro, il fiero e gran colpire / di questa gente
più crudo d'un neron, / anzi fiero e infiamà come un dragon: /
/ di finir con suo onore il fiero invito? c. campana, ii-4-14-
numerosi versi di dante, in cui il fiero ghibellino propugna che si dissocii la cattedra
, 1-i-35: umile di lui speme / fiero aquilon disperga, / e già tra
ordine all'inzuppata opinione che fosse suo fiero e implacabile nemico. idem, 1-v-551:
rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a morte, a morte daddovero
che fa delle scappate, collerico, fiero ', è latinismo non approvato.
/... / col pungol fiero e l'ale ispido-irsute, / e stridule
se non ispirai, partecipo quel giudizio del fiero e ardito critico. pascoli, i-527
uomo rosso e ingegnoso, acuto, fiero e leggieri e movente, e cresce in
, 23: [fu] in uno fiero carcere posto, e mandato subito per
per dio / che partir voglia il fiero assalto e rio. tasso, 6-79:
stercorarius parasiticus)... uccello fiero e aggressivo, grande volatore. durante
: da una corda scorsa in laccio fiero / ei [il lupo] sente il
false, / tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. boccaccio, dee.,
tutto col suo fiero pasto. giuseppe flavio volgar., i-329
obbietto di generare in noi lagrimabil pietà e fiero orrore per tanti e tali avvenimenti occorsi
287: essendone venuto a noticia un fiero, disaventorato e lacrimevole accidente de dui
,... essendo di natura fiero e sanza rispetti, e l'italia trovandosi
/ critando tutti: 4 viva el fiero angue, / viva quel duca che porta
torte unghie, mi lania tutto col suo fiero pasto. s. bernardo volgar
che se a rubare, non sia sì fiero né barbaro che non si vergogni e
iv-2-614: il chiomadoro che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra
. andreini, 49: vivi pur, fiero mostro lucifero, / fra le latebre
a costui venne un sonno subito e fiero nella testa. cennini, 35
in leon né in animale / altro più fiero, o nostrale od esterno. /
vaghe e leggiadre, / fuggite il fiero assalto, / d'amor fuggite l'empie
ne'suoi sembianti / ch'eran di fiero e di leggiadro insieme. -con
2-41 (ii-81): poi che al fiero dolore le sparse lagrime alquanto di rifrigerio
quasi aspettasse un'anima veloce / il fiero mago con frenata lena, / sé contorcendo
veloce eoo / o da quale altro, fiero o len tenuto, /..
e lo rendono ai tempi seguenti più fiero e atroce. campailla, n-101: il
, 3-i-451: altri lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il credermi già
corpo agile e forte e di animo fiero. -anche: ragazzo riottoso, di carattere
con la punta ripiegata, lo sguardo fiero, la coda dardeggiante o parallela al
da un momento ad un altro questo fiero leone si va mansue- fando alla sola
scricciolo, di coniglio: mostrare cipiglio fiero, ma essere in realtà codardo.
idolatria sinica,... più fiero con i suoi tre capi che quello dell'
mosso a pietà quel cuor tiranno e fiero, / tu già risolchi la letea laguna
carducci, iii-1-120: più non arde il fiero affanno / de la caccia e 'l
alcuno; e gli hanno odio più fiero / che a timidetta lepre il can levriero
le coscie esser due biscie / di fiero spetto, e d'inde uscirne un
levatosi da tavola,... il fiero michelagniolo chiese licenzia di tutti di poter
morti reste smarriti. monti, 13-829: fiero l'assalse allor di già ne'bassi
; qual penitenzia aspetta / mie fiero ardor, se mi gastiga e 'nsegna?
acqua. gesualdo, lxv-128: sì fiero incendio in me piovve dal cielo / che
trasse l'innocente e puro / col fiero artiglio e duro, / ch'era di
: una tarchiatona di viso sanguigno e fiero, coi capelli per aria, con
pupille lucide / un non so che di fiero / ad arte farai sorgere / fra
, mi palpi, / merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a
tua guarda e riceve, / lume ti fiero al come che tu die. petrarca
ella tendea. marino, 15-134: fiero in vista, / curvo in giro e
spiri / candia afflitta al regio core / fiero ardore, / ch'ai fugar lunate
e. gadda, 13-172: io sono fiero, indipendente, lungicrinito; vedi questo
vivo ed in tutte l'azioni sue tanto fiero, che, non trovando mai luogo
tratto / tratto / l'ugna d'un fiero lupatto / tuo, lupa di roma
[d'annunzio] sultonde snello e fiero dentro il guscio leggiero, colle procellarie;
col viso grande e bello, ma fiero e con gli occhi macchiati di sangue
. ariosto, 37-20: s'al fiero achille invidia de la chiara / meonia
continue tanto e sì macerò 11 suo fiero appetito, che, spezzate e rotte l'
colosso del davitte, il robustissimo e fiero ercole, il maestrevolissimo perseo con i
ancorché fosse contrario, non era però si fiero che ci togliesse il prender porto in
, 1-vi-219: acre, vigoroso e fiero ingegno era quello dell'abbate scaglia,
, / nel primo assalto impetuoso e fiero, / e, se poi trova che
. -per estens. forte, fiero, gagliardo, impetuoso (un animale
di principessa del monastero. -con tono fiero e sprezzante; alteramente. livio volgar
9. riti. essere orgoglioso, andare fiero; gloriarsi, lodarsi, vantarsi;
lo maledicevano, acciocché cambiasse il suo cuor fiero che tanto era pieno d'ira verso
pulci, 19-42: beltramo era sì fiero e sì alto / che, quando in
giamboni, 8-i-46: romulo fu molto fiero e di grande coraggio. e quando
fu incoronato il figlio asprando, uomo fiero e malvagio non meno che forte e
470: ardeano tante / lampane avanti il fiero idol appese, / che rinforzar potean
/ d'un colpo tanto dispietato e fiero / sopra lo scudo per mezo la
sentivo in bastevole concordia col mio più fiero nemico e padrone. b. croce,
ha una luce maligna, cattiva; fiero, superbo (l'occhio, lo
che male riluce, e però bieco fiero, parlandosi d'occhio o sguardo'.
color di braggia, d'aspetto terribile e fiero. tasso, 19-25: punta ei
iii-1-324: oh come è prepotente / e fiero in vista e savio a un tempo
dispetto, per effettuare il suo disordinato e fiero di segno,
manigoldo tira la fune ed un altro avanti fiero e impaziente si avventa col pettine in
prometteva, mediante un continuo studio e fiero modo di lavorare a fresco con prestezza
poi o almeno a rendersi nulla men fiero e nocevole quel villan popolaccio, massimamente
costo, 1-458: non è uomo sì fiero e sì sce- lerato che in balia
luci cantando ornar le stelle / far giove fiero e mansueto marte / son di te
quel niccolò fratello, / che 11 fiero trace in gran timor teneva, / e
più alla plebe ch'il parlamento del fiero consolo, ch'avete udito. girone il
pesce maggiore che il tiburone e più fiero, ma non così disciolto, né
1-49: i marchiani sono d'animo fiero e perciò atti alla guerra, e
intelletto ben e dentro caccia / nel fiero mar del tempo o della morte, /
entrò nel mar ch'era turbato e fiero. d. bartoli, 1-1-129:
loro v giorni, e fue molto fiero tempo, sì che tutti piangìano e'marenai
baldanzosa confessione nella quale l'autore, fiero dei suoi peccati, s'identifica col
subito diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e periculoso, che per argomento marinaresco
proteo marin... pasce il fiero armento / di nettuno che l'onda tutta
gran paese / da'traci arato, al fiero marte additto. anguillara, 7-173:
dànno / le chiare trombe segno al fiero marte. caro, 12-189: da l'
l'armi di sua madre, al fiero marte / s'inanima e s'accinge.
, corno o tamburo, / che al fiero marte gli animi accendesse. campiglia,
veleno, è di marte, pianeta fiero e di risse. galileo, 1-2-227:
. ariosto, 46-123: raddoppia il fiero colpo il saracino, / che quel
. f. frugoni, 4-272: questo fiero animale marticòra, che vi si adatta
che traendo l'appellazione da un marte fiero, ha l'inclinazione di una venere impura
; battagliero, bellicoso, combattivo, fiero, impavido, coraggioso. cammelli,
(1568) e come io ne sia fiero non dico: le note marziali mi
che esalava verso cielo sedato e men fiero, il calore vibrato su essa dal
, mascolina in tutto tranne che nel fiero modo che hanno d'esser virili certe
massa delle trecce bionde lucentissimamente dal velo fiero che fino allora l'avea tenute ascose
m. c. bentivoglio, 11-39: fiero leon massile, / se ha fatto
reo. forteguerri, 22-79: era più fiero assai d'un can mastino. cesari
l'uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo aquilino ha in mano una tazzina
matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? boccaccio, vi-91: fiorenza
mattador: / forte il braccio e fiero il guardo, / delle giostre egli
avea di san donnino / sentito il fiero suon del mattutino /... /
boccaccio, iv-163: egli robusto e fiero, sempre negli affanni e ne'pericoli
amori a me cantar concede / quel fiero ardor che tutto entro m'invade, /
se non fusse fidel, goloso e fiero / e solicito in caccia e nel
verso i padroni; dei quali era fiero, melensamente, come se tutte le
tenara, uomo bello di corpo, fiero di faccia e grande e membruto.
o vasto immenso popolar teatro / al fiero e spesso urtar de'rapid'anni / caggia
da far l'uom felice, / or fiero in affrenar la mente ardita / a
. ariosto, 37-20: s'al fiero achille invidia de la chiara / meonia
mi- cene / nobili maraviglie, il fiero scita / adopra il curvo aratro.
cavalieri, v-485-25: batalli grande molte fiero con tebaldo; ne le quali fulco
doni, 2-33: veduto amore il fiero mio e bestiai proponimento, m'ha,
, mi palpi, / merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a
, i-8-109: nessuno è più ch'il fiero ulsone affronti, / né che voglia
ha detto, /... al fiero / satiro il padre dell'olimpo in
, 287: essendome venuto a notizia un fiero, disaventorato e lacrimevole accidente de dui
nel sognare ad occhi aperti subiva un fiero colpo. metodicizzare, tr. metodizzare
i buoni colsero il tempo per ispacciarsi del fiero ospite... trovatolo già disposto
/ nel mezzissimo punto erme ed il fiero / dietro ne seguan, fanno maneggianti /
insino al petto uscir, d'aspetto fiero. grazzini, 2-155: di là da
. aretino, 19-143: esaù era fiero ed astuto; perciò rebecca, temendo che
che viene di diritto mezzodì sono di fiero pericolo, ché 'l corpo dell'uno e
i-288: nulla salute speravano, ma dal fiero colpo d'atropos, il quale vicino
boccaccio, vi-142: oh quanto ardito e fiero nel sembiante / quivi pareva ettor sopra
ciascheduno di quella [l'italia] con fiero sangue sanza cagione si fa micidiale,
pace, madonna, e amovi il fiero isdegno, / e adempie il mio
. carducci, iii-7-452: ivi il fiero giovinetto... si cibò di midolle
grado di effettuare anche la del fiero mietitor dell'oriente / le svelga, non
: manilardo, /... già fiero e gagliardo, / or miglior di
con atteggiamento, con piglio marziale, fiero, baldanzoso, autoritario. levi,
ingiustificato; rivelarsi immodesto, apparire esageratamente fiero di sé e delle proprie capacità o
: ciascuno di noi era lieto e fiero di vedere nel volto dell'altro il
un atteggiamento o un comportamento minaccioso, fiero, sprezzante, duro, ostile;
che [il cortegiano] si mostri tanto fiero... e minacci con quelle
, sull'ampia prora, / che 'l fiero, antico aspro rigor pur serba;
era [il mare] turbato e fiero / e gran procella minacciar parea. g
pensier volse / e di vederlo minaccioso e fiero, / mille fiate e più seco
. -che è impugnato in modo fiero ed energico. gozzano, i-752:
ancor, benché da lunge, il fiero / minaccioso orion, stella sdegnosa,
si vederanno / l'indulgenzie plenarie al fiero marte. cesari, 6-134: nel ministrare
: [il frate fu] in uno fiero carcere posto, e mandato subito per
suoi detti un vento / fece sì fiero agli altri dèi minori / che quasi tutti
una minugia. — fare un fiero pasto delle minuge di qualcuno: tormentarlo
crudele, / far delle mie minugia un fiero pasto, / certo che sempre avrai
734: romba il cannone, nel silenzio fiero, / di minuto in minuto ammonitore
destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. 8. fine che ci si
v-23-75: un altro animai v'ha fiero e crudo: / quei del paese il
console. brusoni, 1-31: miratolo con fiero sguardo, gli disse che se gli
39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero, / quando alle braccia e quando
i-3-50: suona di fragor d'arme un fiero mischio. monti, x-5-431: non
ognun fu misurato cento braccia, / tanto fiero era, animoso e gagliardo. ariosto
nazione dentro la quale, almeno, il fiero diritto della guerra senza perdono era mitigato
petto / digiun vorace, impetuoso e fiero, / provvegghin pur per sotterrarsi 1
): con la sua testa ardito e fiero, qual mostrava spavento a'risguardanti.
toccò alla volpe d'andare in bocca al fiero animale, la quale..
168: rinascili con l'orrendo e fiero monstre / medusa un'altra volta e in
panni. tansillo, 53: quel fiero abominevol mostro [la gelosia] /
. b. stampa, 204: o fiero mostro, o peste degli amanti [
/ già da la cuna a quel fiero monstroso, / d'immanità portento,