giornate, coricato sopra un mucchio di fieno, smorto e spento. 3
pericolo. cesarotti, 1-xxxiv-204: fieno d'amor paterno per il suo popolo,
reggere con imperio li popoli. queste fieno le tue arti, di porre modi e
dove sotto forma di protocolli si ammanisce il fieno quotidiano alle bestie da soma che tirano
somaco o di fieno greco o d'origamo. trattato delle mascalcie
: sta'sopra di me: doman non fieno / vent'ore che gli avrai [
: tutte queste altre cose temporali che vi fieno necessarie vi saranno sopraggiunte. boccaccio,
/ sorbe dure e mature acolte in fieno / da non venir mai meno. landino
e non mangiò mai più biada né fieno. fenoglio, 5-i-1175: la cagna.
sospiri dell'alma e le speranze / fieno a te volti. manzoni, pr.
in molle, e inn. una notte fieno disfatte; e posate ch'elle sono
di finocchio o di paglia o di fieno e simili, che, ripiegati e avvolti
questa mia aia quelle proprie fila e quasi fieno della natura. balestrini, 2-191
2-49: chi va a tagliare il fieno, chi a staccare la meliga, chi
vampa di paglia e la spampanatura del fieno; questo rillieva e non pesa; quella
comp. dall'imp. di spandere e fieno (v.). spandighiàia,
la natività del signore col bambino sul fieno, da cui si sparge il lume sopra
e la gloria della carne dirittamente al fieno e al fiore s'assimiglia,
comp. dall'imp. di spartire1 e fieno (v.). spartifòlla,
ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i cir-
dellastrada la si vedeva spazzata, fili di fieno pendevano dai tetti, dai ramai delle
di grano e spelta, e parte il fieno da reggio e carpi. monti,
ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno. 9. versato copiosamente (
gambe di ragazze, / quando spettina il fieno. e. cavacchioli, 2-120:
la quale si chia ma fieno greco, iuova a tute le infermità,
2-92: splenda la falce pronta al fieno novo. -riflettersi nell'acqua.
è quasi affatto spogliata la campagna di fieno, onde i nostri bestiami o periranno
al viso la lucerna, squittinatane a fieno la fisonomia, dissegli: « tu sì
durante l'inverno, si lascia il fieno per gli stambecchi. g. martinat
... cercano qualche rimasuglio di fieno nelle stalle e nei fienili delle malghe.
. castri, 1-4-20: il [fieno] maggese suol tagliarsi dopo la metà
esposizione ah'aria aperta e al sole del fieno affinché giunga a completa essiccazione.
pianure fracide d'acqua stagnante che producono fieno perenne e riso ed oro e febbri
che si sarebbero mangiato i muli, di fieno e di quella notte all'osteria dell'aquila
li, ire ai fienili pei fasci del fieno. cattaneo, iii-1-80: molti esuli =
membra, eravamo condannati a sdraiarci sul fieno. verga, 7-266: dormiva nei fossati
nel cuore della città conservano ancora il fieno sulla cascina. = voce di provenienza
di bestie stalline nutrite con paglia, fieno e biade, di quello che lo sia
iv-134: in molti luoghi nuoce il fieno a'cavalli stallìi, e massime il polveroso
tosto 2 mila doble e 300 carra di fieno. g. capponi, i-i- 390
pelame. 2. bot. fieno stellino-, panicastrella (panicum verticillatum).
0. targioni tozzetti, 3-i-96: fieno stellino: 'panicum verticil- latum'. tommaseo
che stendi mensa. -arieggiare il fieno. citolini, 337: per i
e chi pietre preziose e chi legne o fieno o stipa: lo fuoco proverà e
6. region. mucchio, covone di fieno. il tirreno [25-viii-1945],
dormita, sdraiandosi sotto una stiva di fieno. -fascio, risma di fogli
670: se con un fascio d'odoroso fieno / viene il bifolco, sorgono [
me ne stava stramando or paglia or fieno. 2. foraggiare (il
ricevere così dura percossa, con paglia o fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo
. 2. lettiera di foglie, fieno, erbe secche per animali. filenio
insieme di erbe secche, paglia, fieno di qualità scadente, usato per lo più
tutti gli animali, e stratificata col fieno diviene un alimento prezioso. 2
gozzi, 1-16-46: 1 cavalli hanno fieno, paglia, biade, strégghia. monti
amos vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti. imperiali, 4-173: nei
voi, siccome stridisce il carro carico di fieno. crescenzi volgar., 1-ii:
, a passargli la forcata giusta di fieno. -con allusione oscena.
poi la sera che scende. allora il fieno odora come se esalasse l'ultimo respiro
bene assettati, cacciò un spontone nel fieno. per il qual caso a scoprirsi inanzi
, ire ai fienili pei fasci del fieno. d'annunzio, v-3-83: il palafreniere
le metterete uno stroppaglio fatto con alquanto di fieno, ditolini, 463: tirar di
. pascoli, 52: l'aulente fieno sul forcon m'arreco. e. cecchi
di bestie stalline nutrite con paglia, fieno e biade. giuliani, i-50: come
(v.). una partita di fieno e alcune coppie di piccioni di torre.
parte superiori da molti lustri di foglie fieno accompagnate. p. f.
vergine svela il bambino sopra una cesta di fieno e lo mostra a'pastori. e
qualcosa-, serrarsecche dei tabià, nel fieno delle alpi. lo in un
usato per recidere verticalmente la parte di fieno o di paglia che si vuole prelevare
comp. dall'imp. di tagliare1 e fieno (v.). tagliafìlétti
. -mietere il grano; falciare il fieno. leone africano, cii-i-82: così
con che in italia si taglia il fieno. roseo, ul-14: alcuni sono che
. lauro, 41: tagliasi il fieno acconciamente prima che si secchi, perché
quelli del prato pensavano a tagliare il fieno. 8. ricavare le parti
il dorso del monte è coltivato a fieno; ed io ho trovato i tagliatori in
produce almeno un terzo di carro di fieno ogni anno. panzini, i-697: i
: come si chiamano i diversi tagli di fieno? 8. il recidere alla
: se due cose di pari movimento ti fieno di varia distanzia, appariranno di vario
raffreniamo i pianti, / ché tardi fieno in noi gli umani ingegni / contra il
d'entro a due montagne, ciò fieno tartari, e torranno tutto il levante a
: telo, che a notte biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti
, si dovrebbero falciare come tenerume di fieno. -polpa di un frutto.
2-180: 1 corpi opachi e cubi male fieno intesi quello che dentro a'sua termini
, e male e sua confini intesi fieno, se essi non terminano in campo di
la casa di romulo con paglia e fieno coperta. malaparte, 7-61: m'
terzaròlo2, sm. agric. terzo fieno. = voce di area sett.
terzuòlo1 { temolo), sm. fieno di terzo taglio di un prato naturale
prato naturale. - anche nell'espressione fieno temuolo. alfieri, xxxix-39: 'foin
quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando c'era andato il maresciallo per
e a ravvivarlo, collo scoprire il fieno di sotto, tiepidastro e stantio.
gli inetti avevan guarnito le mangiatoie di fieno adatto in punto a procurare, specialmente
,... né i tirati capelli fieno cagione di piagnere. sacchetti, x-80-tit
volgar., 7-3: sarà [il fieno] convenevole nudrimento ai buoi e ai
verdi, tagliateli in due, levate il fieno, tagliate via le punte spinose,
. disus. treccia di paglia o di fieno, in partic. usata per strofinare
'tortore': voce dell'uso. paglia o fieno ritorto insieme, con cui si stropiccia
3. per estens. falciare il fieno; mietere le messi; sottoporre a
sottoporre a falciatura un terreno produttivo di fieno. - anche: tagliare l'erba
grano, orzo, spelta, fino al fieno / e ciò ch'era nei campi
maresciallo radetzki nascosto in un traino di fieno, / cerchio d'incendio a proteggere il
lor parte superiori da molti lustri di foglie fieno accompagnate. leone ebreo, ni:
, 393: la silicia, cioè il fieno greco, si semina in solco non
cosa morbida d'erbe, o di fieno o si cacci in quello instrumento che si
una treggia carica quanto più si poteva di fieno. alamanni, 5-4-164: già il
! ombrose stalle! / e quanto fieno! quanta lupinella! salvadori,
carne mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo, a
tre rebbi utilizzato per ammucchiare paglia, fieno, letame, ecc. p.
1-32: una giovane pianta il tridente nel fieno, un ragazzotto corre in casa.
lo più annue, fra cui il fieno greco (trigonella faenum graecum)
contenuto nei piselli, nei semi di fieno greco o di canapa e in altri semi
/ bianche s'esala il buon odor del fieno. 5. suono acuto e
comp. dall'imp. di trinciare e fieno (v.); il d.
, per lo più secchi, come fieno e paglia. panzini [1905],
meno crusca,... ma più fieno ed erbe passate al trinciaforaggi, più
poveri villani / come si fa del fieno e delle biade. 4. per
poi li leverai dal fuoco e quando fieno freddati, metteraivi di buona calcina trita
impasterà pula di grano o altre biade, fieno trito, paglia battuta, resti di
, altro più da triturar non hai che fieno arsiccio. genovesi, 308: gli
3. dial. covone di fieno o di paglia. a. de
78]: 'traccio': rocchio di fieno, paglia; 'troussa'mucchio di fieno e
di fieno, paglia; 'troussa'mucchio di fieno e 'trous'fascio, curia romana,
3-268: dove il prato accappava il fieno odoroso, ora troneggia il distributore automatico
milizia, viii- 223: al fieno si può sostituire crine, ma è dispendioso
in tempo a finir di seppellirsi sotto il fieno, con appena un piccolo tunnel scavato
2-232: 1 combattitori, quanto più fieno infra detta turbolènzia, meno si vederanno
bovini compo sto esclusivamente di fieno. g. quaglia [«
. = comp. da tutto e fieno (v.). tuttofumo (
75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali? / ch'io son in
trattato delle mascalcie, 1-89: tolli fieno greco ultramarino epestalo. brasca, 118:
vi par che valga la spesa del fieno o anche di un po'di paglia da
corto manico, usato per tagliare il fieno o la paglia ammassati. - vanga
vocabolario di agricoltura [s. v. fieno]: 'vanga da fieno'chiamasi in
manico, il quale serve a tagliare il fieno a fette in capanna, al pagliaio
sono foglie, stecchetti, scheggie, fieno, erbacce, gusci e simili robe spianate
337: 'non è tempo da dar fieno a oche; da stare a por porri
analoga operazione che si compie per il fieno usando la forca. ungaretti [«
bocca del fiume sarà divelta prima che nullo fieno. crescenzi volgar., 4-17:
in essere, mi ci vorrà molto di fieno, e bastasse! 3
di bisignano che andavano al foraggio di fieno. 5. agg.
preste. / commandate lor pur, che fieno or ora / e sem- premai per
tralci delle viti, per legare il fieno, il grano, le fascine,
che il verginesi luca non ha messo il fieno cattivo nelle mangiatoie, rimane il fatto
: la medicina la quale si chiama fieno greco, iuova a tute le infermità,
vulgo del popolo. vano, fieno i mondi. rosmini, 1-800: il
. agric. macchina per rivoltare il fieno dopo la falciatura e favorirne così l'essicca-
comp. dall'imp. di voltare1 e fieno (v.); voce registr.
e così seccandosi l'erba troverete il fieno. pascoli, 246: non gemono le
sono offesi, e se dette cime fieno tagliate sopra uno zocco, saranno subito
; vivere di pesce marcio, di fieno bollito quando si trovava gramigna, e
ballotto, sm. region. balla di fieno. fenoglio, 3-142: maté stava
usata per sollevare e caricare balle di fieno, paglia, ecc. =
in partic. l'erba che diventa fieno) '. fanfaniano, agg.
savinio, 12-130: io il mio fieno wagneriano me lo sono mangiato in erba
sua presenza nei prati naturali bonifica il fieno e lo rende appetente. =
sm. invar. agric. imballatrice di fieno. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di pressare e fieno. press agent [près àgent]
qua uomini bene allinguati, e se fieno arditi di parlarenulla dinanzia noi, proverrai che
turco alla cioccoterapia, dai bagni di fieno ai massaggi con le erbe officinali.
ai sali del mar morto mescolati al fieno greco, al polline di fiori e a
fègna, sf. region. mucchio di fieno. bacchelli [« corriere della sera
falci dei segantini e sorgono cumuli di fieno innumerevoli in lunghe file. seggettàrio
. zavattini, ii-82: il raffreddore del fieno mi semiparalizza. = comp. dal