jahier, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giulebbata di mele calde.
per la quale si fa cadere il fieno dal fienile nel locale sottostante.
biche, in covoni (grano, fieno, paglia). trinci, 1-253
bocche aderenti, le teste riverse sul fieno. jovine, 5-290: la voce diventava
campi, le opere dei campi, il fieno da falciare e da accatastare, l'
due ruote che serve per rastrellare il fieno. = comp. dall'imp.
. dall'imp. di accattare e da fieno (v.). accattaménto
e produce in conseguenza gran quantità di fieno. pascoli, 175: il grano sfronzò
o la zappa da raffilare, o il fieno da falciare non s'era mai messo
nell'aria, acidetto, l'odore del fieno novello. -acidìccio: sgradevolmente acido
scroscia. tozzi, 2-78: il fieno quanto è stato? -veramente, non
nutrimento de'cavalli produce la terra il fieno, e le nugole l'adacquano. foscolo
adagio adagio, levando i piedi alti nel fieno perché non si udisse il fruscio.
lo coraggio, / di tutti lor che fieno / degni adestrar cotal donna per freno
a ffastellatrice: macchina per disporre il fieno o la paglia in fastelli uguali.
(affièno). agric. mettere a fieno il bestiame, pascerlo di fieno.
a fieno il bestiame, pascerlo di fieno. = lat. mediev. affinare
. affinare (da fènum o faenum * fieno '): la voce è registr
affienata, sf. agric. porzione di fieno o di erba che viene data in
agric. distribuzione della porzione di fieno agli animali. = cfr. affienare
, affienisci). divenire simile a fieno. lastri, 1-3-9: si semina
e cannellosa. = deriv. da fieno (v.). lisci
/ un cavallo bianco / mangia il suo fieno. affloscire, in-tr. con
, iv-2-162: le emanazioni affocanti del fieno mietuto si spandevano nell'aria.
la nebbia, il buon odore del fieno in cui si affondavano i gomiti. negri
che si fa in agosto; il fieno che si miete nel mese di agosto (
soffiava l'aria calda e profumata del fieno agostano ch'essiccava sul prato. slataper
sull'aia gettàndomi bracciate e bracciate di fieno. pascoli, 194: pieno /
bianche s'esala il buon odor del fieno. d'annunzio, ii-584: di
sole / scari cavano il fieno in mezzo all'aia. idem, 2-230
, e fornivaie di biada e di fieno, e di biscotto e di vino.
: c'è come un odore di fieno falciato. lo senti? -è l'odore
fossero allombate bene, ne portavano [di fieno] poco per volta; perché dovevano
iv-1-27: il loro amore cresceva col fieno, e il fieno s'alzava, s'
amore cresceva col fieno, e il fieno s'alzava, s'alzava, ondoso.
un gran portico, con sotto del fieno ammontato. tommaseo, i-531: non dico
uomini in zoccoli che ammucchiano il fieno coi rastrelli. dessi, 6-10: rac
. pavese, 1-71: mi spinge sul fieno e scappa via. la lascio andare
cavalla storna aspettava, annitrendo, il suo fieno. = lat. hinnit [r
volgar., 7-3: e se sarà fieno sottile e fogliuto, odorifero e laudabile
alla lor fatica. ma se sarà fieno grosso di pantano, o che sia
annumerare. leonardo, 2-331: queste fieno l'ore da te annumerate, che quando
[i contadini lucchesi] ricavare il fieno dalle ripe a scarpa ed appratite apposta.
, giorno, ii-442: ed osservati fieno / i manichetti, la più nobil opra
in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. carducci, 233
basino posto fra due mucchi uguali di fieno morrebbe di fame per non sapersi decidere
giocosa, 50: un buon odore di fieno e di latte caldo che fa allargare
, 199: quelle [opere] fieno virtuosissime le quali non si potranno asseguire
di padre in figlio / nel buon fieno brucato. manzini, 10-88: ma tu
1027: e da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini /
. pascoli, 52: l'aulente fieno sul forcon m'arreco, / e visito
certe sostanze (ad es. nel fieno non ben secco) a causa di ossidazioni
colui che non era avvezzo a pascer fieno. b. segni, 144:
0 ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, o che atti facciano
dalla testiera del cavallo il sacchetto del fieno, ho udito salutare col nome di
sotto il naso, i baffetti color di fieno, tagliati rigorosamente intorno al labbro.
sono usciti dei bandi severissimi sopra il fieno. manzoni, 294: spieghi ogni duca
/ colmo di stabbio, di fascine e fieno. g. bentivoglio, 4-1521
dial. sacco (imbottito di paglia o fieno) per servire di riparo alla nuca
: qua e là sui mucchi di fieno, sotto ai carretti, fra le canestre
a trazione animale); quantità di fieno o di carbone che può contenere (
gran sacca d'orzo e gran fasci di fieno. / rinaldo disse: -
maggiore. forteguerri, 6-114: il fieno / al cavai pegaseo cerco e proveggio
, il quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà. la sua fortezza nei
, / quindi bel bello gli levomo il fieno. goldoni, v-1329: -vossignoria è
il suo odore, e quello del fieno mi dava alla testa. -di bello
, i tuoi studiati autori, / fieno e mill'altri che guidare in francia /
: si rassegnò a masticare un po'di fieno; e dopo averlo masticato ben bene
beverone, a passargli la forcata giusta di fieno. 2. pozione medicamentosa;
30-8: non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in pochi
burchiello, 55: alessandro lasciò 'l fieno, e la paglia / innanzi a
tinnula, il gran carro / tondo di fieno, bimbi, uccelli, il
manico di legno (per sollevare il fieno, per sistemare la paglia nelle stalle
mezzo lo sforzo / dell'annodar sopra il fieno la fune, ansimava / torvo.
sm. agric. dial. tritume di fieno in cui si trovano in abbondanza i
: ninni dormiva colla bocchina aperta, sul fieno. ziata, sformata; bocca con una
: vivere di pesce marcio, di fieno bollito quando si trovava gramigna. piovene
casa, come sai, non ho fieno, né paglia, né stanza d'alloggiare
per le pagine di mille libroni il fieno che basti per la cena di un asino
non è un'ora, una lezza di fieno ne la tale strada, la quale
infìno all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante.
come quella pasciuta innanzi il taglio del fieno. panzini, ii-90: di là
, / e domattina in runcisvalle fieno. idem, 28-14: poi
tutte mie, mario; i piaceri fieno tutti tuoi. caro, 15-ii-382: se
di requisizione aveva portato via tutto il fieno che avevano in casa, pagandolo,
dalla paura, masticando quella brùscola di fieno che i suoi fratelli di latte gli
andava a buscare della paglia e del fieno di notte. 4.
frugoni, xxiv- 992: al fieno pareggio le opinioni dei sofisti novatori..
. sono perciò, a sembianza del fieno, pascolo da muli ostinati e caparbi
edilizio, calcina, paglia e cubi di fieno pressato. montale, 35: la
metterete uno stroppagli© fatto con alquanto di fieno, e con il calzatoro che è a
non se gli provvedeva la biada e 'l fieno con la propria borsa. ricchi,
olio di spigo, acqua di decozione di fieno greco, camomilla e melliloto. palladio
pane da mangiare e i buoi del fieno? parini, xviii-192: come il
di grano, o altre biade, fieno trito, paglia battuta, resti di
vidi gli occhi, in mezzo al fieno, come se non avesse più che
impari / dare il men ch'è possibile fieno a oche, / menare il can
conca ospitale, e beati ci stendiamo nel fieno che bucherebbe, se fosse avvertito.
, i suoi capelli avevano odore di fieno, le sue calze cannettate e le
nella frescura tutta impregnata dell'odore del fieno verde, falciato da poco. barilli,
.. a quest'ora invece di fieno, potrei mangiare un cantuccio di pan
capace quanto una stanza da riporre il fieno (che questo vuol dire capanna).
capace quanto una stanza da riporre il fieno,... per aver luogo
per riparare il bestiame, conservare il fieno, ecc. galileo, 4-1-444:
. f. frugoni, xxiv-992: al fieno pareggio le opinioni dei sofisti novatori.
. sono perciò, a sembianza del fieno, pascolo da muli ostinati e caparbi,
fegatelli vivi / per entro '1 fieno, e facean capitondoli, / e
, 1-202: ma quei panni che fieno / invecchiati bisogna, / a chi non
. ben credemo noi che di costà fieno uguanno bene richieste per nostre gienti, onde
macchina agricola che raccoglie dal campo il fieno già ammucchiato e lo carica sul carro
carica (imp. di caricare) e fieno (v.). caricàggio,
il ciel, di frondi, e fieno / empia la mensa lor sotto il suo
fame / e da tre dì vivea di fieno e strame. / mi fece por
., 83-95: in una carrata di fieno / si fe'portare dove avie suo
573 a bologna); il carro di fieno, valeva m3 ii, 66 (
li meni ad una stalla odorosa di fieno e ben guernita di bestiame,
/ or della paglia or disputar del fieno. muratori, 7-i-155: dura tuttavia in
, od anche il solo boccone di fieno, di stracci e simili. =
. dall'imp. di cavare e da fieno (v.); cfr. cavaborra
condotti sotto una tettoia a divorare il fieno o a sgranare ingordamente la biada.
la cavalleria che la fanteria, sempre fieno deboli ed esposti a ogni rovina.
vi s'attende e grande, e il fieno che fa per esser copiosa d'acque
così dura percossa, con paglia 0 fieno, o altra materia cedente, si fanno
verno, o sotto un monte di fieno quando arde il mondo di caldo. tasso
confortarmi, / folgore e fiamma fieno a cenerarmi. = deriv.
: 4 cervino ', aggiunto di fieno, che si trova su l'alpi
all'aia, legati ai cestoni colmi di fieno, sollevavano allora il capo pigro,
/... se per dar fieno a'buoi lasciassimo / questa cena, ove
co'loro colmignoli coperti di fiondi e di fieno. d'annunzio, ii-371: sta
abbaino, permette di issare balle di fieno o di paglia, o sacchi, o
aia, legati ai cestoni colmi di fieno, sollevavano allora il capo pigro,
, permette di issare balle di fieno o di paglia, o sacchi, o
25-65: commandate lor pur, che fieno or ora / e sempre mai per
*, rendeva un profumo snervante di fieno. 3. sm. ant
2-i-2-384: commercieranno il grano, il fieno e ogni cosa liberamente. =
quasi bos comedent: « mangiaranno il fieno quasi come fa il bue ».
ospitale, e beati ci stendiamo nel fieno. 9. agric. fossa
in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. 3. letter.
ovale che mi rappresenta un carro di fieno che vien giù per la consolare, un
nel pensar che i figli vostri / fieno, o padre, liberati, / si
pane da mangiare e i buoi del fieno? monti, x-3-208: la prima
, / e da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini.
il solido delle stanze copertato di gentilissimo fieno, che prenda il calore e lo mantenga
: teli, che a notte biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti
, / anch'oggi schermo elle mi fieno; io posso, / e so crearle
vimini (usata per trasportare erba e fieno). pascoli, 270: d'
tose. cesta di vimini per trasportare fieno o tenere i galletti. fu.
es. * datemi un crino di fieno pel cavallo '. tu dirai in vece
ch'è la vera lupinella o sano fieno. = da crocetta1, per
stagione della trebbiatura e della pressa del fieno, che da noi è una vera
odore gradevole (di mughetto, di fieno), di sapore amaro; è
che rompono in mare, conviene che fieno molto accorti a dar di piglio, e
;... adunque ta'beni non fieno per tutti... -iddio ha
dazio, il daziere, il carro di fieno sulla basculla, e sei mesi dopo
; / questi i debiti roghi ai morti fieno. marino, i-160: questa umiltà
sì è cotale cosa debile, come fieno o legno minuto. arrighetto, 252
riface / el mio destin: laonde etterne fieno / le pene che mi disfano e
istendi la mano tua in cielo; e fieno le tenebre sopra la terra d'egitto
parole, e moveralli dalli fondamenti, e fieno desolati infino alla parte di sopra;
viani, 14-469: nel camposanto il fieno è giallo come il rammarico. i sepolti
lo coraggio i di tutti lor che fieno / degni a destrar cotal donna per
sì come da bene piegato arco de'nuvoli fieno disfatti; a certo luogo si deveneranno
coloro che rompono in mare conviene che fieno molto accorti a dar di piglio e fortemente
. chim. sostanza anticoagulante presente nel fieno di trifoglio alterato: provoca nel bestiame
piccine / convien le parti far di fieno e biada: / ch'ei mangeria a
non credono a dio: però non fieno difesi da lui. boccaccio, dee
di questa notizia, amantissimo mio, fieno da difettare per avventura quelle cose che verranno
volte portando le tempie legate di fresco fieno, potea parere ch'egli volgesse la
addolorati, / mentre digrumano / il fieno fradicio. -figur. buonarroti il
., 9-5: mangi il cavai giovane fieno, erba, orzo, vena,
spelda e simiglianti cose, imperocché 'l fieno e l'erba per la loro umidità dilatano
che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante
sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante.
e tutte cose sono in su la terra fieno consumate. fazio, i-6-53: dio
te; e allora a te pregante fieno dimessi li peccati. boccaccio, i-533:
gridai a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse
delle tettoie immense, delle montagne di fieno grandi come case. pirandello, 7-442:
in molle, e in una notte fieno disfatte; e posate ch'elle sono,
come io sono il primo disfatto, così fieno i tuoi cittadini i primi pentiti.
/ pensa fra te che pur di fieno in guisa / l'umana carne si
compagni, i-59: percosso il pastore, fieno disperse le pecore. caro, 1-71
finestra a respirare l'aria profumata del fieno appena tagliato, ad ascoltare i grilli
gobba del prossimo per una falciata di fieno. -incerto, titubante, perplesso.
che non credono a dio; però non fieno difesi da lui. s. caterina
veggiam tutto dì delle carra incastellate di fieno; una machina smisurata, che per
non becca mai grano ma rumina sempre fieno..., così lo guida il
il grano non gli piace; il fieno invece gli è dolce. -puro
di parte; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese.
fienile e prese a rovistare sotto il fieno. c'era nascosta la sua vecchia
lasciasse, la contcssina, ruzzolar nel fieno e accavallarsi con questo e con quello;
si cacciano volentieri ne i monti del fieno e della paglia, dove dormono i
non l'aspettava; s'occupò del fieno che giù a dorso di mulo tutto
stalle e delle capanne da salvare il fieno, nel suo luogo si riserba a
di stelle / quante già mai ne fieno, o ne son state, /.
fieno piuttosto creduti miracoli di verità. machiavelli,
annunzio, iv-2-162: le emanazioni affoncanti del fieno mietuto si spandevano nell'aria: era
, oppure le consiglierai un decotto di fieno: tali emollienti della linfa che genera
ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno. 2. figur. sollevare
le buone opere o picciole o grandi fieno dal misericordioso iddio pensate, e rimunerate
. covoni, 2-108: scaricavano il fieno in mezzo all'aia / come a dar
cosa è simile ad uno che mettendo el fieno nel fuoco non voglia che arda,
voglia che 'l fuoco sia espinto del fieno. = da spegnere, spengere,
nel pensar che i figli vostri / fieno, o padre, liberati, / si
legge di stelle / quante già mai ne fieno, o ne son state, /
sarémo, saréte, saranno (fìano, fieno); congiunt. mutamento,
e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno pregava a mio modo il signore.
sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante
/ svelleva i pini, come fosser fieno. milizia, ii-161: gl'inventori
, 3-191: disputavano di cavalli e di fieno, e dei manzi che la requisizione
), sf. attrezzo per tagliare fieno o messi; la falce da mietitura (
amico tolga de le falci da fieno s'usano a firenze e in questo paese
veduto tatto di colui che fa il fieno? elli pone la falcia in terra appoggiata
soderini, ii-224: dai segatori di fieno e con la falce fienaia ella [erba
/ lu'come falce e no'siàn come fieno. bandello, ii-887: stava saturno
odora / d'un tiepido odore di fieno. / c'è silenzio lassù, dov'
). tagliare con la falce (fieno, erba, grano). — anche
1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini /
, / e appena appena rosica del fieno. savinio, 10-184: « dimora principesca
il falciare; la quantità (di fieno, di erba, ecc.) falciata
gobba del prossimo per una falciata di fieno. -per simil. movimento simile
agg. tagliato con la falce (fieno, erba, ecc.); sottoposto
l'estate e nel vallone avevano tagliato il fieno e ci vedevo spesso marsilia, vestita
, 37: il falciator ci mandò il fieno in fretta, / lasciarono il segare
cui si falcia il grano o il fieno. oriani, x-17-67: lasciò andare
comisso, 12-153: le falciature del fieno sono nella cadenza delle lune un mansueto intermezzo
figura d'un falcione da segar il fieno, ma più lunghi assai. baruffaldi
di varie materie (come neve, fieno, ecc.). 1
: darà alle vacche una bracciata di fieno;... e prima di gettarlo
la stalla, / di nuovo al fieno antico ella s'awezza, / poiché l'
d'incessante travaglio, / stoppia o fieno non falle, / o con pan torbid'
. cavalca, ii-62: quanto più fieno i dannati, tanto maggiore sarà la
noi per iscritture o per vera fama fieno note... fieno coll'aiuto di
vera fama fieno note... fieno coll'aiuto di dio iscritte. landino 324
. francesco da barberino, ii-284: fieno come paglia veramente e peggio / color
legature; mettendovi i suoi fardellini di fieno, acciocché non possano essere sbattuti,
ecc.; smuovere o caricare il fieno; tagliare, raccattare, trasportare la
erba, stenderla, voltarla, fare il fieno, restellarlo, farne mucchi, abbiccarlo
-i più leggeri, far su il fieno, staccare la meliga, vendemmiare.
e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a mio modo il signore
. radice di malvavischio, farina di fieno greco, farina di seme di lino,
mettendoci il piede sopra. -fascio di fieno o d'erba. - anche al figur
felice in compagnia di due fascine di fieno. palazzeschi, ii-564: voi sapete
/ ne venne. -far fascio di fieno all * asino: congiungersi carnalmente.
. -tagliato, raccolto (il fieno, l'erba, ecc.).
egli è sempre pericoloso il dormire sopra fieno e paglia fatti di fresco.
o lunghe passeggiate. - febbre da fieno: rinite vasomotoria. -febbre da latte:
zini, iv-255: 4 febbre del fieno ', o 'asma da fieno '
del fieno ', o 'asma da fieno ', o * malattia di bostock
fèno e deriv., v. fieno e deriv. fenòcchio, v.
e sono così uguali e feraci d'ottimo fieno, che non le sembrano sorelle per
fiutar l'aria e l'odore di quel fieno molle e ancora fermentante. savinio,
che nessuno de'capitani che sono e fieno, né ambedue, né 'l frate
biada, ma vivono d'erbaggio e di fieno, lasciandogli pascere come pecore. andrea
avere festa, piangeranno in eterno e fieno in vigilia. busone da gubbio, 1
75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali? / ch'io son in
sempre e il ribaldo... / fieno in perpetuo. verga, 2-49:
buoi, che festuca non abbiano / di fieno innanzi? varchi, v-1004 (10-10
distesa con l'uomo / dentro il fieno, ma l'uomo non fiutava i capelli
i capelli: / le cercava nel fieno le membra contratte, / le fiaccava,
, e moveralli dalli fondamenti, e fieno desolati infino alla parte di sopra; e
30-8: non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in pochi
fiappa) per faloppa 'balla di fieno '(docum. in una glossa del
frutto appena sbucciato. / il fiato del fieno bagnato / è più acre.
agg. che può essere trasformato in fieno (l'erba). fienagióne
operazioni di taglio e di raccolta del fieno. -anche: il tempo in cui
mietitura. = deriv. da fieno. fienàia, sf. fienile
diversa. = deriv. da fieno. fienàio1, agg. che
fienàio1, agg. che serve per il fieno. -falce fienaia: v. falce
con cui si rivolta e trasporta il fieno. soderini, i-183: le
ant. che è fatto o tessuto con fieno (un abito, una stoffa)
a principio fossero solite tessersi di fieno,... poscia fatte di vellose
supponeva giacente. = deriv. da fieno. fienaiòlo (fienaiuòlo, fienaròlo
si riferisce, che è proprio del fieno; che può essere trasformato in fieno
fieno; che può essere trasformato in fieno (l'erba). -in partic.
vive o si trova in mezzo al fieno (un animale e, in partic
sm. chi falcia, chi raccoglie il fieno. - anche: venditore di fieno
fieno. - anche: venditore di fieno. d. bartoli, 17-2-41:
per roma carichi d'una gran soma di fieno. faldella, 3-453: i fienaiuoli
. ant. che si usa per il fieno (un tipo di falce).
fienale. = deriv. da fieno; v. fienaio.
la fienara. = deriv. da fieno. fienare, intr. [fièno
). tagliare e raccogliere il fieno. panzini, iii-800: nella solitudine
di erbe. = deriv. da fieno. fienaròla (anche fienaiòla)
. luscengola. = deriv. da fieno. fiengrèco, v. fieno
fieno. fiengrèco, v. fieno greco. fienièra, sf.
foraggi. = deriv. da fieno. fienile (ant. e
fienile, quando n'è tolto il fieno. cantari cavallereschi, 120: d'
fènilia, deriv. da fènum * fieno '. per le forme dialettali, v
dall'una delle parti di quella molto fieno, in quello s'andò a nascondere.
crescenzi volgar., 11-38: il fieno si de'segare a tempo caldo e
son, nostra mercé, stanze da fieno. roberti, vi-227: i nostri
dolce, i nostri manzi impinguati con fieno odoroso,... formavano pranzi salubri
uscio un asino che sgretola il suo fieno. nigra, vi-758: dai prati asciutti
, / sale l'odore del falciato fieno. verga, ii-14: vi manderò un
ii-14: vi manderò un fascio di fieno, e anche la coperta della mula,
: la gente era all'alpe a far fieno. pascoli, 22: udia
annunzio, i-264: io disteso nel fieno... /... udiva
poi calò il sole, / e il fieno dei covoni parve bruno. pavese,
gridai a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si
vicino al mio. -fieno agostano: fieno di secondo taglio. -fieno bianco:
di secondo taglio. -fieno bianco: fieno paglioso con prevalenza di erbe molto mature
assumono un colore bruno rossiccio. - fieno canino: erba perenne, appartenente alla
, è usata come foraggio. - fieno di borgogna: erba medica. soderini
all'erba medica. -fieno maggengo o fieno maggese;
il più gradito cibo per esse è il fieno 4 maggese ', ma qualunque nutrimento
ojetti, ii-428: sui pascoli il fieno maggengo era stato falciato e raccolto in
: quello di quarto taglio. — fieno santo: lupinella. -fieno terzuolo: quello
di terzo taglio. — febbre da fieno: v. febbre. -raffreddore da
: v. febbre. -raffreddore da fieno: v. raffreddore. 2.
pianga; però che sì come fiore di fieno trapasserà. s. girolamo volgar
. [tommaseo]: ogni carne è fieno, ed ogni sua gloria è come
ogni sua gloria è come il fiore del fieno. dominici, 1-133: anticamente con
ogni cosa è terra, e fa fieno da cavagli e fuoco, e altro.
di cristo, ii-7-2: ogni uomo è fieno, e la sua gloria cadrà come
la sua gloria cadrà come fiore di fieno. tasso, 8-3-973: prima del
pensa fra te, che pur di fieno in guisa / l'umana carne si disfiora
. 3. locuz. -animale da fieno: ogni animale che si nutre di
: ogni animale che si nutre di fieno (e in par tic. l'asino
, / allorché canta ogni animai da fieno, / vo'di musico anch'io dar
quando l'erede è un animai da fieno? guadagnali, 1-i-63: tu cangi in
tu cangi in dotto un animai da fieno. -avere il fieno alle cor
animai da fieno. -avere il fieno alle cor fui: essere una persona
i romani di legare un fascetto di fieno intorno alle corna dei buoi pericolosi,
è de buoi ch'hanno alle coma il fieno. modio, xlv-327: a costoro
dir motteggiando: « egli ha il fieno nel corno », percioché era un
il bue feriva, gli si legava il fieno a le coma, per avvertire altrui
da quello si guardasse. -dare il fieno alle oche: gingillarsi, stare senza
: non ho conosciuto tempo da dar fieno a oche. buonarroti il giovane, 9-465
dare, il men ch'è possibil, fieno a oche. moniglia, 1-ii-52:
/ non è più tempo di dar fieno all'oche. -non è fatto il
all'oche. -non è fatto il fieno per foche: non si deve rimanere
-tirare, far piovere, gettare del fieno a qualcuno: dargli (e anche
che al dottorato suo fé * piover fieno. note al malmantile, 3-16:
quando ei parla: 4 tirate qui del fieno ', intendendovisi, 4 per dare
/ dicendo: va, gittiamogli del fieno. -uomo di fieno: uomo
gittiamogli del fieno. -uomo di fieno: uomo di paglia, prestanome.
col far venir da brozzi un uom di fieno, / il sensale e 'l
! salvini, v-407: 4 uomo di fieno ', altrimenti uomo di paglia,
4. prov. -il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba
toscani, 17: il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba
-per san pietro 0 paglia 0 fieno: v. paglia. = voce
. e somigliantemente vale la decozione del fieno greco. palladio volgar., 10-8
fien greco. soderini, ii-142: il fieno greco fa il fusto assai sottile,
ha l'odore e l'aspetto del fieno. dossi, 255: in
campagne. = deriv. da fieno. fièra1 (ant. e
e per ciò farai, quando finite fieno le nostre novelle, che tu sopr'essa
il vecchio dice: - domani finiamo il fieno. -in correlazione o in contrapposizione con
spari / che le tirano ancora giù nel fieno. baldini, 3-89: quelle brutte
d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella il
fènicùlum, dimin. di fènum 'fieno '. finocchióna, sf. tipico
fiorume, sm. tritume residuo del fieno am mucchiato.
restano nel fienile in fondo del fieno, che noi chiamiamo fiorume.
ai cascinali, il buon odore del fieno. d'annunzio, iii-1-1112: odo il
bolla / tra l'odore acuto del fieno, / un molle gorgoglio di polla
quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando c'era andato il maresciallo
; danzando con piede leggero sul florido fieno. tozzi, 3-94: le piante dei
infanzia, che crescono ritti come il fieno dopo la falciatura. 3.
d'annunzio, i-264: io disteso nel fieno... /... udiva
? o un poco di paglia o di fieno per quegli animaletti, il bue e
per il bestiame domestico (erba, fieno, paglia mangereccia, ecc.).
cavalli si nutricano coll'erbe e col fieno. g. bentivoglio, 4-303: a
fertile onde bisogna condurre li viveri e fieno e foraggi per l'esercito seco.
non parlando di cavalli, e significa fieno. -andare per o in o
4. plur. milit. stoppacci di fieno usati in passato per caricare i cannoni
]: foraggi diconsi que'stoppacci di fieno, l'uno de'quali si pone
. feurre 'strame, paglia, fieno ', voce di origine franca.
agricolo usato per caricare e rimuovere fieno, paglia, foraggio, fatto per
sf. la quantità di paglia, di fieno, di foraggio sollevata con un solo
1-iii-479: sostando accanto ai mucchi del fieno, tutti via via si affrettavano a
beverone, a passargli la forcata giusta di fieno. 2. colpo dato con
un forcone, quasi una forcatèlla di fieno, gliele rimise in bocca con esso.
si fa la forcella per la mussa del fieno. pavese, 7-7: la moto
altre, che viene usata per caricare fieno, foraggio, ecc. =
citolini, 52: l'un porta fieno e l'altro acqua, e..
guasti. 2. quantità di fieno, di foraggio, ecc., che
in mano, e le forconate di fieno e le manciate di biada, e la
delle raffiche sonanti, / l'aulente fieno sul forcon m'arreco, / e visito
forconi, strumenti atti più tosto pigliar fieno, che vivande? 4.
secoli come qui sento l'odore del fieno grumereccio. 2. plur.
,... masticando quella bruscola di fieno che i suoi fratelli di latte gli
al folto delle biade e del fieno. soldati, iii-59: appoggiava la fronte
un velo, un'erba, un fieno / ch'uno straccio anco fu fracido e
mia personificazione un giorno sarebbe balzata dal fieno fragrante d'un prato annesso a un convitto
per uccidergli, e se gli dà con fieno o paglia o intiera o franta.
certe frasche e sopra un po'di fieno. da porto, 1-68: al
ancora che il pastore sappia segare il fieno, e secar le frasche per pascer
che ha per insegna un fastelletto di fieno o una frasca legata sopra un bastone.
trovati freschi e in ordine, ed eglino fieno stanchi e lassi per lo cammino.
serve della falce fienaia per il taglio del fieno 0 dell'erba da foraggio.
vi-218: ogni carne, sì come il fieno, s'invecchia, e sì come
si secchi innanzi al tempo, come 'l fieno, che si secca sanza frutto,
il sentore / del tabacco e del fieno e tremava al contatto / fuggitivo dell'
trasporti: e dove sufficienti pasti non fieno, fuggitive si fanno. dottori, 177
, 1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini /
produr, gramigna o malva / o fieno od erba tal che a lor s'agguagli
si deono asciugar loro le gambe con fieno attorto o paglia, perché la fummosità
faville e cenere, e come il fieno, il quale lo fuoco del dolore in
delle capre. -gabbia da fieno: attrezzo agricolo in cui viene ammassato
attrezzo agricolo in cui viene ammassato il fieno per essere trasportato. citolini, 335
manico suo... le gabbie da fieno, e poi la sesola, i
rovinino le colture; sacchetto ricolmo di fieno che viene appeso al muso degli animali
, vi-227: i nostri manzi impinguati con fieno odoroso, i nostri polli con lenti
suoi rozzoni ogni momento biada / e fieno fa gettare a basso. settembrini [
: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperto, non
, giornante; mieto, poto, falcio fieno; fo di tutto e non mi
che gli inetti avevan guarnito le mangiatoie di fieno adatto in punto a procurare, specialmente
bestie / de'buoi, se per dar fieno a'buoi lasciassimo / questa cena,
: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperte, non
le ragazze passeggiano e folate d'odore di fieno investono la città. 14
, data alle bestie una bracciata di fieno, me la svignai dal cortile del
sull'aia gettàndomi bracciate e bracciate di fieno. pratolini, 1-54: gettarono dalle
getta ogni bene per un poco di fieno a uopo del suo giumento, cioè del
xviii-263: producono [le paludi] fieno perenne, e riso, ed oro,
quan- d'ecco sotto un baldacchin di fieno / balza tra ginestreti e gineprai /
dell'oste principali a portare legna e fieno ed acqua, e perciò erano chiamati
, dunque gli appostoli insieme co lui fieno a giudicare di tale giudicamento, non
jahier, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giu- lebbata di mele calde
, 41: buttarono alcune manciate di fieno nella greppia e due giumelle di biada.
e getta ogni bene per un poco di fieno a uopo del suo giumento, cioè
ecco la giunta: soffro del raffreddore del fieno. 3. nota, appendice
cioè del giudicio, quando gli buoni fieno mandati allo eterno rifrigerio. nannini [
, a passargli la forcata giusta di fieno. 23. di formato normale
, che le vostre cor- pora vi fieno rendute gloriose nella santa resurrezione. dante
ognuno innalzando per insegna un gomitolo di fieno alla punta di un'asta, è
bolla / tra l'odore acuto del fieno, / un molle gorgoglio di polla,
far empire i sacchi del mal governato fieno. b. davanzali, ii-522: rosai
annate trentatré centesimi per due manne di fieno. -governo in campagna: la
sacca d'orzo e gran fasci di fieno. castiglione, 493: alessandro magno.
.. gettava la sua ombra sul fieno fresco. montale, 1-33: sopra
questa è la grangia degli scivoloni sul fieno. pirandello, 8-488: aveva in
virtù latina, fitta e granita come il fieno. -nobile, sublime,
, che si mescolava coi tepori grassi del fieno fermentante in piccoli mucchi. tecchi,
se del vero / ragionando talor, fieno alle genti / o mal grati i miei
1. -fieno greco: v. fieno greco. -fuoco greco: v. fuoco
che nelle stalle serve per mettervi il fieno e l'erba per l'alimentazione delle
morto -. buttarono alcune manciate di fieno nella greppia e due giumelle di biada.
gridai a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse
a confortarmi, / folgore e fiamma fieno a cenerarmi. ariosto, 4-18: non
crescenzi volgar., 7-3: se sarà fieno grosso di pantano, 0 che sia
]: 'grosso ', aggiunto di fieno, vale composto di erbe o mescolato
gomaréccio), agg. e sm. fieno tardivo dei prati che si falciano due
si falciano due volte l'anno; fieno dei campi di stoppie. lastri
lastri, 1-2-174: oltre al fieno gomaréccio o grumereccio fatto su le stoppie
secoli come qui sento l'odore del fieno grumereccio. = voce d'area
e sieno peste e informate con dicozione di fieno greco, e sia inunta la faccia
. agric. secondo o terzo fieno. pascoli, 482: da
là dicon guamacci: è il terzo fieno. idem, 610: 4 guamacci '
guaimacci '. terzo e anche secondo fieno, detto così spregiativamente. =
come quella pasciuta innanzi il taglio del fieno. è il guaime di settembre. pea
] riempiono tutto di capecchio e di fieno. bocchelli, 1-iii-635: gli inetti avevan
gli inetti avevan guarnito le mangiatoie di fieno adatto in punto a procurare, specialmente
: se poiché sarà rivolto [il fieno], vi piova suso, al postutto
basso a dar una gubbiata di fieno al muletto. = deriv. da
. guido da pisa, 1-279: nel fieno iacerà, come agnello. fra
. macchina che raccoglie in balle regolari fieno o paglia. = deriv. da
o dell'imballatrice di paglia, fieno, ecc., destinato all'alimentazione
tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a mio modo il signore.
perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'alta messe d'amor tronca
non volle mai altro che impacchi di fieno e un boccale di vino caldo.
com posto di paglia e fieno triturati e mescolati con acqua, farina
chi alloggiava in paglia e chi nel fieno, / altri s'era impancato, o
della briga che s'è data per codesto fieno, e lo sciolga d'ogni parola
, / 10 gli darò città che fieno imperi. ca'da mosto, 194:
vedi ora in fasce vagir su 'l fieno, pare un dio piccolo, perch'egli
chi n'è ignorante, le sue cose fieno sanza rilievo, il quale rilievo è
, 1-1021: certi gnaton, che fieno più di mille, / cacciando in quest'
è improporzionata la transizione da vacche a fieno, perché le vacche sogliono nodrirsi di
, perché le vacche sogliono nodrirsi di fieno. = comp. da in- (
incapannare, tr. agric. incapannare il fieno: riporlo in capanna dopo l'
sf. agric. l'incapannare il fieno. incaparbire, intr. anche con
veggiam tutto dì delle carra incastellate di fieno, una machina smisurata, che per
in abito incognito sopra uno fasso di fieno passò. r. martini, 69:
(ni1 infièno). ant. diventare fieno. -al figur.: corrompersi,
ad infienarsi. = denom. da fieno (v.) col pref. in-con
questo rigoglio, simile quasi a un gran fieno settembrino che superi il taglio maggese?
quantità di paglia, di strame, di fieno, di erba che si può prendere
anni a esser pe'campi a pascere il fieno come un bue. fagiuoli, 1-5-358
ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno. -ricoperto di abbondante vegetazione (
tre mesi; rimane la tagliatura del fieno, rimane la cura dell'ingrasso delle
nome col cuore perverso, di che fieno puniti nelle tenebre sempiterne. g. morelli
, / che li fati non mi fieno / inimici forse sempre. 4
con spesa. lustri, 1-4-30: il fieno serotino... vien riputato il
più alto / dietro i carri innalzati del fieno, / come la luna risalita ai
sua strada di su 'l carico di fieno o strame o frumento, o delle brocche
d'un dio, che mangia il fieno, / pur che sia d'oro,
d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella
di campagna,... ad inforcare fieno ed insilare erbe,...
chi alloggiava in paglia e chi nel fieno, / altri s'era impancato o intavolato
in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno 10 richinòe. la rotta di roncisvalle
profumo che si mescolava a quello acre del fieno. 6. accompagnato da qualità o
buoni consigli piglierete da esso; e fieno sì fatti, se gli vorrete custare,
i-517: povera di panni, nel fieno, che davanti al bue e all'
boccaccio, v-223: i lor costumi ti fieno inreprobabili, dottrina alle virtuose opere.
, 82: dafni, non sempre fieno / latte e vermiglie rose / le guancie
, 20-581: fece apparecchiare la mangiatoia col fieno e ivi fece venire il bue e
1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini / attorte
soverchio riso lacrimante, dona a cui fieno e a cui grossoni. 2
per causa loro non può tenere né fieno né paglia in bocca. grisone, 5
erme lande / il mite odor del fieno / sotto il cielo sereno / lento s'
i papaveri vermigli e sentivano odorosissimo il fieno. -che ha una bellezza delicata
per isperienza che tutte quelle cose che fieno alluminate da esso lume parere d'esso
freschi e in ordine, ed eglino fieno stanchi e lassi per lo cammino;
palco sfogato, e coperte, quando fieno compiute, a lastre e tegole. ariosto
. trattato delle mascalcie, 1-77: tolli fieno greco dramme cinque e tre dramme di
non lo cognobbe, e perciò mangiò lo fieno corno le bestie. =
, staccai il biroccio e allargai il fieno. 4. attaccare strettamente una cosa
ratto / passar tra i roridi odor del fieno. pascoli, i- 693: si
gli assegnò una cella colla lettiera del fieno. statuto dei mercanti di calimala,
, su lettiere di felci fresche e fieno. -ant. giaciglio pensile,
turbine di gas dai somari carichi di fieno, dai carretti col lume sotto la
dormirono, ritrovavo in qualche cella il fieno e la paglia che agli * sfollati
faccia letto di paglia o di grosso fieno alto infino alle sue ginocchia. landino [
-corpo che è pieno, fa letto di fieno: chi è sazio trova comodo anche
ch'è pieno / fa letto di fieno. -i medici guariscono ognuno in
noi per iscritture o per vera fama fieno note, ne'seguenti capitoli per me
, ne'seguenti capitoli per me giovanni fieno coll'aiuto di dio iscritte in quel
non è un'ora, una lezza di fieno ne la tale strada, la quale
via verso la strada ove era il fieno, e veggendo... che la
libero, imperoché se vedervi infiniti volti, fieno tutti vari. tasso, n-iii-945:
comisso, 14-47: un mucchio di fieno era al limitare del prato vicino.
in molle, e in una notte fieno disfatte. firenzuola, 215: arreca prestamente
loro [alle vacche] del buon fieno, delle buone erbe, del panello di
, filo di paglia, di fieno, d'erba '. lippa4
da correggio, 1-338: le creppie di fieno ormai son livere, / ch'io
e greggie / stavansi ruminando il secco fieno, / che 'l provido bifolco apprestò
(plur. -ghi). agric. fieno luglienga-, fieno che si falcia in
). agric. fieno luglienga-, fieno che si falcia in luglio; fieno di
, fieno che si falcia in luglio; fieno di secondo taglio. - anche sostant
, l.), detta altrimenti fieno sano, lupinella, erba perenne; che
terreni sterili di colle e somministra ottimo fieno. trovasi indicata ancora sotto il nome di
la resistenza alla siccità; crocetta, fieno santo. pietro ispano volgar.
prodotto, di ridurlo alla condizione di fieno, la lupinella uguaglia, se non vince
ulpina. -fieno lupino: tipo di fieno che nasce spontaneamente in toscana ad anni
[s. v.]: 4 fieno lupino': specie di fieno che nasce
]: 4 fieno lupino': specie di fieno che nasce spontaneo, un anno sì
. d'annunzio, iv-2-27: il fieno s'alzava, s'alzava, ondoso,
acciocché non refiati, over lutado con fieno equino, e ponete a distillare. ricettario
, 30-8: non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in
invar. macchina usata per triturare il fieno. = comp. dall'imper.
comp. dall'imper. di macinare e fieno (v.); voce registr
. -fieno maggengo: v. fieno, n. 1. -pascolo maggengo:
.. si dice specialmente di fieno. viani, 19-441: il mazzéngo sfioriva
maggio. -fieno maggese: v. fieno, n. 1. lastri
maggio, / allorché canta ogni animai da fieno, / vo'di musico anch'io
riservati degli appezzamenti per il taglio del fieno. comisso, 12-101: dalle malghe
facevano, e questo fu che tolsono fieno greco cotto e unsono li tabulati delli
il verginesi luca non ha messo il fieno cattivo nelle mangiatoie, rimane il fatto
tutte et singule quelle cose le quali fieno dichiarite in delle conducte loro. stratto
tale delitto bencivenni, 5-96: fieno greco e linseme ed altea, cioè
. rinaldeschi, 1-85: del quale fieno non empierà la sua mano chi sega
all'ape il fiore / e manda il fieno agli asini ed ai buoi: /
, 1-222: al primo taglio del fieno, la falciatrice rimase di nuovo senza
o ch'io ti sventro questo mangia fieno. = comp. dall'imp
comp. dall'imp. di mangiare1 e fieno (v.). mangia film
. oca. -il bue mangia il fieno perché si ricorda che èstato erba: v
si ricorda che èstato erba: v. fieno, n. 4. -il pesce
una rastrelliera destinata a contenere erba e fieno; assume caratteristiche diverse secondo la specie
bene la mangiatoia di fronde e di fieno, e poi si partì. crescenzi volgar
animali, per lo più domestici (fieno, erba, cereali, farinacei, ecc
mangime: raccogliere o falciare erba, fieno, paglia mangereccia, ecc., per
* strame ', guaime 'fieno di secondo taglio '». mangimificio
: poscia il forbì e dàli manicare fieno o paglia, overo erba, e poscia
. i fantocci sono stati imbottiti col fieno offerto da maciste. 3.
veduto l'atto di colui che fa il fieno? elli pone la falcia in terra
uncini, vacche, carri di fieno stridenti, manipola de fabricatori, perché era
sopra una pertica legato un fascetto di fieno o altra materia; e appellando i
all'insegna costituita da un fascio di fieno legato in cima a un'asta)
. piccolo fascio, mannello (di fieno, d'erba, di grano, ecc
per affasciare manipoli di erbe, di fieno, perché non periscano le razze de'
alle origini consisteva in una manciata di fieno legata al sommo di un'asta;
asta; in un secondo tempo al fieno si sostituì un fac-simile di mano aperta
sf. piccolo fascio, mannello di fieno, di erba, di spighe; fastello
. piccolo fascio di spighe, di fieno, d'erba, di rami, ecc
nella stalla e buttagli un mannello di fieno. pascoli, 477: dalla mannella,
quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando c'era andato il maresciallo
se non si possi ripor dentro tutto il fieno che possi bastare, se ne facci
. mod. mano 'mucchio di fieno '. voce registr. dal d.
cavalli si nutricano coll'erba e col fieno, e gli uomini con questa carne
lo mostrassi loro; / ma le mascagnie fieno ite per esso / al padre confessore
/ che dà ogn'anno gran copia di fieno. mattioli [dioscoride], 315
/ che al dottorato suo fé piover fieno: / e perch'ei vi patì spesa
conquassi le grandi onde, acciò che 'l fieno ed ogni fracidume, che i fiumi
nome col cuore perverso, di che fieno puniti nelle tenebre sempiterne; al quale
d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella
, buoni solo a stritolar paglia e fieno, perché non conoscono la filosofica biada?
piane confitti insieme e fasciati poi di fieno e di stoppa, e con funi legato
perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'alta messe d'amor
annona un poco di paglia o di fieno. 2. per simil.
. region. mucchio di pagliatritata mista con fieno. bartolini, 18-58: nei mesticai
mìstico) * paglia tritata mista a fieno ', sul modello di granaio, letamaio
allora, e si vuole empire di fieno misticato con una buona quantità di zolfo
e dei pomi e dei fiori e del fieno e della legna per mestiere di ciascun
capanna o tetto, / serrilo [il fieno raccolto] tutto in un di meta
per es. di falasco, di fieno e simili: mucchio elevato con arte
: 'meta': mucchio di grano, fieno, concio (voce toscana).
se uno potesse da un monte di fieno ricavare le segnature e caratteristiche per formare
forca rivoltava e scioglieva i mannelli del fieno mézzo. -bagnato fradicio, grondante
cadrà la mortalitade... quasi fieno dopo le spalle del mietente e non è
estens. falciare (l'erba, il fieno); estirpare (le piante dei
quei fittaiuoli, che mietevano il rachitico fieno sotto gli ulivi, fossero degli intrusi che
anche alla falciatura di erbe, fieno, cereali). passò in mente alla
. mietitore, così è inutile quel fieno che niun mietitore lo raccoglie,
3. per estens. falciato (il fieno, un'erba). pascoli,
. raimondi, 3-277: carri trasportano il fieno mietuto, neri contro il sole al
, 30: d'ogne fascio di fieno o panicale o milliarino, j denaio.
trattato delle mascalcie, x-241: il fieno greco giova a tutte le malattie che
si son decisi a levarlo [il fieno] dai prati. cassola, 2-104:
cipro, profumate d'opoponax e di fieno fresco. fucini, 509: il guerrazzi
tanaglia, 2-453: e ghiande e fieno ancor [il pastore] dee ministragli
i cavalli hanno dell'orzo e del fieno. / rinaldo quasi per le risa
, / che li fati non mi fieno / inimici forse sempre. g. stampa
e da io in 13 miriagrammi di fieno secco per ettare. de amicis,
non volle mai altro che impacchi di fieno e un boccale di vino caldo misturato di
ventre, così ne fu di fore nel fieno alli piedi della sua madre. felice
nell'aspero e alla grippa; il fieno nel fresco e molliccio. de marchi,
1-197: l'uomo i passi del quale fieno radi e larghi dee essere moltiplicatore ne'
vi-110: il suo fiore [del fieno] aiuta in maniera sorprendente la moltiplicazione
come quella povera montagnola che odorava di fieno e di gioventù. 2.
/ sorbe dure e mature acolte in fieno / da non venir mai meno. palladio
vecchiarei ioseppe senza mora / prese del fieno de li suo animale / e con tristizia
di tessuto grezzo, atto a contenere fieno o biada, che si infilava al collo
se due cose di pari movimento ti fieno di varia distanzia, appariranno di vario movimento
tronco ', grigionese mudi 'bica del fieno '. mùcchio *, sm
sua stalla, dove la servivano di fieno e di crusca, e mungevano il
dell'oste principali, a portare legna e fieno ed acqua, e perciò erano chiamati
contro il pilastro e guardavo quel muro di fieno, fino allo spazio che c'è
, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. la cenere,
, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. landino [
-per estens. sacchetto ricolmo di fieno o di biada, che viene appeso
di grano per gli uomini, né fieno per le bestie, anzi eran costretti
('nardus stricta'), detto ancora fieno di montagna, è una pianticella della
piramide che derivano da corpi sperici sempre fieno d'equali angoli nel lor nascimento.
, del crescione, dei sottaceti, del fieno greco. -rar. sf
che dice insin che e'giacerà nel fieno. giuglaris, 164: vorrei pur
dispregiare li beni terreni, non le fieno manifesti li beni celestiali, perciocché in
393: la silicia, ciò è il fieno greco, si semina in solco non
si pongono ad ordine per produrre il fieno. d'annunzio, 11-68: fu
erbe selvaggi e ingegnandosi che 'l solo fieno vi creschi. panar a, 239:
i cavalli mangiano ogni fieno brutto, ma non beono l'acqua,
/ renda zopiro di maometto amico, / fieno amici tra lor l'inferno e '1
né l'erba secca, né il fieno. ibidem, 1-246: sempre mesta con
annona un poco di paglia o di fieno...; e se lo orzo
ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i circustanti
1-64: perché non lo [il fieno] caricate di notte? si starebbe più
signore, i tuoi studiati autori / fieno, e mill'altri che guidàro in francia
non sai numerar, va'pascie il fieno. / -e tu la paglia, romito
. trentacinquesimo dì, poiché nati fieno [i pavoni], gli puoi in
sempre meglio che mangi erba verde che fieno. parini, giorno, iii-28: 1
di bestie stalline, nutrite con paglia fieno e biade, di quello che lo sia
, e'quali v. s. fieno contente pagare, a ciò che questo
oche reali gli anitroccoli. -dare il fieno alle oche: v. fieno, n
-dare il fieno alle oche: v. fieno, n. 3. -d'oca
8. -non è fatto il fieno per l'oche: v. fieno,
il fieno per l'oche: v. fieno, n. 3. 13.
panchina lavorata, di erba fattavi, di fieno falciatovi, di fossetti ripieni e occupati
promette / oceani di spighe, alpi di fieno / e alluvioni di vino da bottiglia
: odontite è tra le specie del fieno: ha gambicini folti dalla medesima radice con
la prima falce della luna, come il fieno sotto il 4. avvicinarsi,
vicolo della pusterla odorava sempre di fieno di paglia e di strame. moravia,
occhi » diss'io, « mi fieno ancor qui tolti: / ma picciol tempo
nero cote e fave senza guscio e fieno greco. poliziano, st., 1-83
piegare il fieno maturo come onde verdi, sormontate da
rezzo. d'annunzio, iv-2-27: il fieno s'alzava, s'alzava, ondoso
né sue mense di splendide vivande / fieno onerate. tommaseo [s. v.
ononida, è ramosa e simile al fieno greco, se non fusse più cespugliosa
riempier d'erba, di paglia e di fieno. idem, 9-78: le pecore
sottile di costo o di somaco o di fieno greco o d'origamo. trattato dei
borgogna. parini, giorno, ii-953: fieno [certi volumi] / lungo ornamento
tesauro, 2-198: al bisogno ci fieno... moltissime voci recateci di
, / e più bei frutti se fieno ortolani. mattioli [dioscoride],
legname e sopra gentilmente vi si lega del fieno. bontempelli, 19-56: sbatte certe
n. 8). - fieno di padule: quello, alquanto grossolano,
tommaseo [s. v.]: fieno grossolano, da vacche o da
di padule, grosso, mezzo fieno: nomi che si danno al fieno prodotto
mezzo fieno: nomi che si danno al fieno prodotto da quei prati che sono
parte; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese. intelligenza,
s'attende, e grande, e il fieno che fa, per esser copiosa d'
in alto. 12. paglia e fieno: tipo di pasta alimentare da minestra
: o di paglia o di fieno, purché il corpo sia pieno. bacchelli
. -per san pietro 0 paglia 0 fieno: quando inizia la stagione estiva,
san pietro... o paglia o fieno. -poca favilla accende molta paglia
favilla accende molta paglia. -pur fieno che gli è paglia d'orzo: bisogna
pò né vole gli risponde: pur fieno che gli è paglia d'orzo.
cappello. -per estens. mucchio di fieno, di grano, di strame o
i-249: allontanasi ancora i pagliai del fieno e della paglia. leopardi, iii-136:
ma ne fanno pagliai come dell'altro fieno. -cumulo di paglia o di
adibita alla conservazione della paglia, del fieno, dei foraggi, ecc.;
mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo, a trescar
quale era fatto come una teza de fieno, coperto de foglie de figàro e de
cumarina che, appassita, dà al fieno. o. targioni tozzetti,
fra le dita... dànno al fieno un grato odore. tramater [s
, / non e un fastel di fieno o pur di paglia. -spendere quanto
. garzoni, i-n: mangiato il fieno, lo deve pigliare [il cavallo]
lo più di legname o di fieno), appesi a ganci di legno,
loro [alle vacche] del buon fieno, delle buone erbe, del panello
siena, 30: d'ogne soma di fieno o panicale secco, n denari
secco, n denari d'ogne fascio di fieno o pani- cale o milliarino, 1
della gabella di siena [tommaseo]: fieno o paglia segalina o panicole, della
papetto tra paglia e quattro fascine di fieno. mamiani, 11-17: qualche papetto
lasciasse, la contessina, ruzzolar nel fieno e accavallarsi con questo e con quello
, per proteggere il bestiame, il fieno o gli attrezzi. tramater [s
letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo richinòe. -che ha appena
tanaglia, 2-456: e ghiande e fieno ancor dee ministragli / alla sua gregge
sercambi, 2-i-133: di tale erba o fieno ne fusse pasciuta la nostra ronsina.
altri pascoli come veccia, trifoglio, fieno greco. sarpi, vi-3-38: il pastore
= comp- dall'imp. di passare e fieno (v.). passafilm
, 6-107: allora gli uomini tra il fieno cominciano... a fare progetti
rientrano coi rastrelli infilati nei capelli di fieno. cinelli, 2-238: le corolle
: io aiutavo a voltarlo [il fieno]; era pieno di fiori passi che
fatto di fresca paglia e di fresco fieno e d'inumidita avena e di pastone
... /... di fieno e pastura provisti, / ché la
pastura si semini di settembre [il fieno greco]; per la semente, di
d'orzo, la vena, il fieno greco. trinci, 1-263: si cominciano
/ tarde tutte le penne e scarse fieno / a dir di voi. tansillo,
climi più freddi. rende ingrato il fieno trovandovisi mescolata. le pedicolari hanno bellissimi
che streggia e dà bere e il fieno a lo asino pegaseo: per la
: quando il sole viene alto e il fieno mette il pelo volatino, allora sì
il pelo volatino, allora sì che il fieno ti domanda quanti anni hai!
in quegli aspri sermenti e in quel duro fieno. leoni, 655: noi assistiamo
così dura percossa, con paglia o fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo.
signore, i tuoi studiati autori / fieno e mill'altri che guidàro in francia
molle, e inn. una notte fieno disfatte. ariosto, 43-176: purpurea seta
staranno equali in equilibra se essi pesi fieno equali. 6. arald.
in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. beltramelli, ii-537: i
per comprimere o fermare il carico di fieno sul carro. muratori, 7-iii-79:
. persello la pertica che sovrapongono al fieno condotto sulle carra. = forma
tanaglia, 1-189: da questa altezza fieno appresentati / alla sua vista tanti pulcri
/ colmo di stabbio, di fascine e fieno, / né rimasero in esso altre
imagine, vedrai posta una grippia di fieno di quel maggiengo ed un perticato appresso
arbuscelli che [il campo] produce fieno dolci e splendidi... siccome
senz'uscire dal casone, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro intitolato
lana o di lino o quantità di fieno o di paglia, e si leghi attorno
sua strada di su 'l carico di fieno o strame o frumento, o delle
almeno / due pezze bianche, benché molte fieno / zambracche, che non han tal
sono a te come la forca al fieno. straparola, 2-2: chiamò una
migliori e più atti a produrre il fieno, scegliendo per crearvi le prata i meno
te le avventare come le vacche al fieno: ma fa'i boccon piccin piccini.
andare in parlatorio a contrattare una partita di fieno o alcune coppie di piccioni di torre
e più. roseo, iii-184: se fieno i piedi di esse [lattughe]
311: o di paglia o di fieno, purché il corpo sia pieno.
barlume latteo sul cortile caldo e fragrante di fieno secco. sereni, 3-87: sono
lì » *. -fare piovere fieno: v. fieno, n. 3
-fare piovere fieno: v. fieno, n. 3. -fare piovere
, in alcuna distanza, qualche pira di fieno. = voce di area bologn.
da varie qualità d'ombre e lumi fieno circondati. campanella, 1042: negli
della mente. quine si sterni il fieno della carne e della sensualità, la
. coda di lepre, piumino, fieno meschino. vocabolario di agricoltura [s
l'arte delle cesoie; e il fieno la paglia il fimo sconciano la politezza
splendori di tutto il politico e sufficientissimi fieno a conservare la gloria dell'altitudine vostra
predisposti; febbre o raffreddore da fieno. = voce dotta, lat
, che pigliano buccie di olmo, fieno greco, vette o cime di malva e
sulla fronte di una tenue essenza di fieno. alvaro, 17-282: successe che
sua strada di su 'l carico di fieno o strame o frumento. pratesi,
farsi, gittò la sua lancia nel fieno e assai vicin fu a uccidere la
mammelle che le vogliamo chiamare? elle fieno... picciole, tonde,
, 337: non è tempo da dar fieno a oche; da stare a por
uscito: / e mal posando al rozzo fieno il fianco, / tutta avea fatta
tutti gl'innesti. -mucchio di fieno lasciato nel campo. p. cuppari
v.]: 'posta': mucchio di fieno lasciato nel prato per spargerlo.
poste, / dovendo lor mancar poi fieno o paglia. corte, 46: la
stallone, li darà un altro poco di fieno; e mangiato questo li porgerà da
gli buttò nella posta una manciata di fieno e due giumelle di fave.
sf. tose. piccolo mucchio di fieno, di foraggio. p.
, a norma della stagione, il fieno suole essere in punto da portarsi via.
i tre irruppero per la postierla del fieno. il podestà vide soltanto tarcisio col falcetto
castri, 1-1-337: non richiede [il fieno] troppo governo, anzi serve di
suo o non abbi parole, raspare fieno con forca né con altro ingegno per neuno
disastroso. chiabrera, 1-iii-350: questi fieno i trofei; queste memorie / lasceran
intrare nel padule per fare erba o fieno o vero portare saginale o vero stoppione,
che usciva dalla contadina, avvezza al fieno ea al presepio, si sentì mancar il
comprimere checchessia... pressa da fieno: si usa per comprimere il fieno
fieno: si usa per comprimere il fieno, riducendolo a piccolo volume, sì per
pressaimballatrice meston si possono ottenere blocchi di fieno lunghi oltre un metro e mezzo e
, calcina, paglia e cubi di fieno pressato. stuparich, 5-251: è
altra. garzoni, 1-507: fare il fieno... porlo nel fenile,
tavolati. salvini, 13-162: fa di fieno e di paglia un buon procaccio,
tuttavia parecchie altri lavoratori, e tutti fieno procuratori per lo tuo lavoratore contro a te
una nutrice cuopra, e l'altre fieno di generazione della gallina. -intr
che appena possa la profenda e 'l fieno pigliar con bocca. trattato delle mascalcie
amos vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti, manipola de fabricatori, perché
ha il suo odore, e quello del fieno mi dava alla testa: un profumo
sono in luoghi caldi e conducono presto il fieno. -disapprovare, non accettare,
a temi città in umbria segano il fieno quattro volte l'anno, etiam ne'prati
utile dipoi nella pastura che nel fieno. questo è cura degli armenti e
se li angoli della tagliatura della piramide fieno eauali a quegli della sua basa..
finite quanto più s'allontano. e nomi fieno questi: prospettiva limale, prospettiva di
finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno questi: prospettiva limale, prospettiva di
finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno questi: prospettiva limale, prospettiva di
nel prato e, trovandosi molti che segavano fieno, dimandò quale fosse equizio. s
alla volta di qua con protextazione che fieno svaligiati quando egli uscissino del cammino recto
sotto forma di protocolli si ammanisce il fieno quotidiano alle bestie da soma che tirano
cammelli: / ché, come e'fieno un poco riscaldati, / al primo assalto
vettura per poter fare le previsioni di fieno e biade e stalle a bastanza. loredano
chi lo tollera, o prebenda di fieno copiosa, o scarsa previsione di strame.
pula di grano o altre biade, fieno trito, paglia battuta, resti di scope
strame. -anche: tritume di fieno, di paglia o di altre scorie
, si opererà di quel pulone di fieno che resta nelle capanne e nelle mangiatoie
dell'erba alta dopo la pioggia, del fieno che si scalda al sole, lo
quartiròlo1 (quartiruòlo), sm. fieno ottenuto dal quarto taglio dei prati.
-anche con uso aggetti, nelle espressioni fieno quartirolo, erba quartirola, ecc.
/ se non avete pan, mangiate il fieno. g. gozzi, 1-226:
220: addenta [la mula] il fieno rabbiosamente come se fosse un fascio di
rastrello meccanico a cavalli per ravviare il fieno d'in sul prato. = comp
. dall'imp. di raccattare e da fieno (v.).
, ecc. (o anche il fieno). trinci, 1-267: si
delle raffiche sonanti, / l'aulente fieno sul forcon m'arreco. montale, 1-39
aria chiara. - falcia il suo fieno, sotto la luna. sta a raffilare
tenace raffreddore estivo. -raffreddore del fieno: pollinosi. c. e.
un bufalo che abbia preso il raffreddore del fieno. moravia, xi-243: all'ultimo
la giunta: soffro del raffreddore del fieno e, proprio in quei giorni,
di una nota come dell'odor del fieno fresco. tecchi, 12-120: l'
quale pur sempre parendo di raggiungere quel fieno, erano men gravi le legne,
conto insieme e pagolo ogni anno o di fieno o di biade, e cancelliano insieme
. -asino che raglia mangia poco fieno: per indicare che chi parla troppo
.]: asino che raglia mangia poco fieno. = allotropo tose, di ragghiare
tinnula, il gran carro / tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate
disporre sul campo dopo la falciatura il fieno e le altre foraggere secondo file ordinate
; rotando, i rastrelli raccolgono il fieno tagliato sparso sul terreno, lo capovolgono
del rastrello o del ranghinatore, il fieno tagliato, in modo da prepararlo alla
italiana, 348]: falci da fieno, vedi ranze, falerni. cherubini,
, grano saraceno, trifoglio incarnato, fieno greco e altre piante foraggere.
e si dà loro la rape, il fieno, il panico, il frumentone.
che non è altro che un poco di fieno che in poche ore si secca e
tagliente in mano, nell'odor del fieno serotino. 2. strigile con
suo e non abbi parola, raspare fieno con forca né con altro ingegno per neuno
337: seccandosi l'erba, troverete il fieno, il ra- stellar il fieno,
il fieno, il ra- stellar il fieno, fame mucchi. sansovino, 8-29:
sf. ant. rastrelliera per il fieno. sermini, 135: non altrimenti
il ripulire il terreno, l'ammucchiare fieno, sassi o foglie con il rastrello.
altro stavo sotto casa a rastrellare il fieno; a un tratto s'infosca il
x. quantità di paglia o di fieno raccolta in una volta con il rastrello
'. quella quantità di paglia o fieno che si piglia in una volta col rastrello
della stalla, sopra la mangiatoia, regge fieno o altro foraggio in modo che gli
muro vi siano delle rastrelliere per il fieno, nell'ovile, e al di sotto
essa e 'l muro possa contenersi il fieno che si da a mangiare ai cavalli,
co'piedi, comie accadrebbe se il fieno si ponesse nella greppia. verga,
/ dell'odore di sonno e di fieno / della sospesa in ana rastrelliera.
cavalli, dove si mette paglia o fieno per lor mangiare, d'onde il proverbio
rientrano coi rastrelli infilati nei capelli di fieno. o cara vita! moravia, 21-41
estens. macchina agricola per raccogliere il fieno, costituita da un telaio su cui è
inaiane per ventiquattr'ore nell'acqua di fieno prima di sottometterle alla saponata contribuisce efficacemente
le castagne, le ulive. ravviare il fieno. 8. ricomporre, pettinare (
. la coprono d'un saccone e di fieno e v'adagiano il santo sfinito con
muratori, cxiv-4-106: 2000 carra di fieno hanno guadagnato gli alemani già destinati per
grano, orzo e spelda, legna, fieno e vino, vemaccie e corso e
allora dirà il re a coloro che fieno dal lato diritto: venite, benedetti dal
serve per rammontar la paglia e 'l fieno. pananti, i-124: ti farò
. govoni, 196: quel cumulo fieno / segato di recente. = voce
. rexedivó), sm. region. fieno raccolto col secondo sfalcio di un prato
intanto il mio nonno col forcone sconvolgeva il fieno o capovolgeva il concio fumante o faceva
po'di reciso (strame o paglia con fieno, tritati). 10.
attribuito a iacopone, 1-ii-3: nel fieno è reclinato / il dolce bambolino.
del giudi- cio, quando gli buoni fieno mandati allo eterno rifrigerio. zanobi da
leonardo, 2-103: quelli corpi che fieno più propinqui o remoti dal loro lume oriinale
la soma, o vero fascio di fieno, altri x soldi di denari senesi e
, se per ognuna cento ve ne fieno rendute, di là voi n'avrete tanta
me ne stava stramando or paglia or fieno, / ma pur di questo ringraziava dio
16: dipoi si vada con paglia e fieno a ricoprirne e condurne la forma nel
di requisizione aveva portato via tutto il fieno che avevano in casa, pagandolo,
pula di grano o altre biade, fieno trito, paglia battura, resti di
usa dai militari nel foraggiare, portando fieno, paglia, strami e simili in
sai tu come fa chi fa il fieno? elli si reca la falce in mano
, odor umido e lento / di fieno, chioccolìo roco di rivi / o di
tommaseo [s. v.]: fieno che per troppo ribollimento s'è guasto
bachi. d'annunzio, iv-2-52: il fieno ribolliva intorno sprigionando zaffate di calore e
in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo ri- chinòe. costantino da orvieto
frutta o mietendo i cereali o il fieno). -anche: produrre con la
due mani, intento a ricorre il fieno. d. bartoli, 5-230: la
vesti, di togliersi i fili di fieno dai capelli, dal petto.
: or vergiamo lo bambino gambectare nel fieno, / colle braccia scoperte non cura
obbrobriosa grotta del presepio, ricoverato su v1 fieno e ricoperto di cenci.
, né stalla che con sozzura di fieno verminoso mi accogliesse. -luogo nascosto
riempier d'erba, di paglia e di fieno. varchi, 22-47: niuna cagione
/ figliuò c'a iesù cristo amici fieno / e sedi in paradiso rempiranno,
, e pur di nuovo rifiglia l'antico fieno e mai non produce grano.
vampa di paglia e la spampanatura del fieno: questo rillieva e non pesa,
sbigottirsi nelle avversità, quali elle si fieno, ma tanto meno in quelle ove
: porte, entrate e rimettiture di fieno, paglia e biada 45 paoli, 6
obbligo di mantenere legna, lume, fieno, biada e letto alle truppe,
per uccidergli e se gli dà con fieno o paglia, o intiera o franta.
manifestazioni più diffuse è il raffreddore da fieno. tramater [s. v.
, quanto eri scurata, / al secco fieno che tu eri as-morti, i quali erano
/ colmo di stabbio, di fascine e fieno; / né rimasero in esso altre
. accantonamento e immagazzinamento di biada, fieno, generi alimentari, ecc.
in nel luogo dove si riponea il fieno, dicendoli: « io condurrò quella checca
chiuso e sicuro grano, biada, fieno, noci o altri generi alimentari allo
la terra, senza fenderla; riposata a fieno,... frutta assai meglio
qual parte si facciano li ripostimi del fieno e della paglia. = deriv
l'inverno (biada, sementi, fieno, generi alimentari). dante,
/ sorbe dure e mature acolte in fieno / da non venir mai meno; /
asciutti, non sarà pericolo che [il fieno e la paglia] ribollischino e s'
magazzino atto alla conservazione di grano, fieno o biada, di generi alimentari,
questa vita furono adorati per santi sì fieno innanzi a tutto il mondo cacciati e reprobati
riscaldo del grano nel granaio, del fieno nel fienile, ecc. -imbrunimento della
: telo, che a notte biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti
risegnati saranno i solchi vecchi: / fieno arate le case e di marma /
la vezzosa agnella, / che il fieno che pe 'l verno si nserba.
riserbati fra le tavole, diasi loro del fieno tristissimo, che quello che non averanno
lectera o ambasciata monitoria, le quali fieno anche più e meno gagliarde che saranno
parla [la casa] con paglia e fieno, per non trovarsi le lucertole e
essere, mi ci vorrà molto di fieno, e bastasse! -riconvertire
si mise col forcone a rivoltare il fieno. -muovere o far muovere in
tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno mi pareva che riempisse la notte. emanuelli
lì ancora dell'altro a rivoltolarsi sul fieno. bechi, 2-49: sul far
ma ne fanno pagliai come dell'altro fieno e la dànno l'inverno. mazzini
/ i rosai di parnaso e sciupi il fieno. 5. corona del rosario
al fienile e prese a rovistare sotto il fieno. -smuovere detriti, terriccio.
dio e uomo puro / involto ne lo fieno e- panni roggi. libro di gerozzo
uscito: / e mal posando al rozzo fieno il fianco, / tutta avea fatta
soffiar delle raffiche sonanti, / l'aulente fieno sul forcon m'arreco, / e
gli si dia di bel nuovo del fieno, a proporzione della facilità che dimostrerà in
vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti, manipola de fabricatori, perché
che i ragazzi di campagna fanno sul fieno. 4. rombo, frastuono
: piccolo sacco di tela, pieno di fieno e biada che viene legato al muso
sacca d'orzo e gran fasci di fieno. badoaro, lii-12-357: cavarono grande quantità
quello adoprato dai vetturini per tenerci il fieno del cavallo e darglielo a mangiare in
di sé solo sotto un monte di fieno e... lo impellicciò di sì
]: o di paglia o di fieno, purché il sacco sia pieno. monosini
nel padule per fare erba o fieno o vero portare saginalé o vero stoppione,
sottile di costo o di somaco o di fieno greco o d'origano; e di
anche appetite dai bestiami e mescolate col fieno sono salubri per essi, a cagione
officio. cavalca, 20-581: e 'l fieno che stette in quella mangiatoia [di
. d annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella
sbigottirsi nelle avversità, quali elle si fieno, ma tanto meno in quelle ove non
rivolgevan fegatelli vivi / per entro il fieno. 4. tr. figur
, con una mucca sola, di fieno non ne faceva molto, e tra lui
canto un gran portico, con sotto del fieno ammontato, e a quello appoggiata una
govoni, 948: la madonna di fieno / curva sul piccolo gesù scalciante /
tuttavia parecchie altri lavoratori, e tutti fieno procuratori per lo tuo lavoratore contro a te
altro stavo sotto casa a rastrellare il fieno; a un tratto s'infosca il cielo
per ordinargli legna per la macchina e fieno per coprire la dura del 'nuggar'
son nate per mezzo e queste a fieno si serbano. settembrini [luciano],
di cavalli. botta, 4-801: il fieno pei cavalli e muli... veniva
come una schiera di bisce tra il fieno. 3. insieme numeroso di
, ma pure potrebbe somministrare pasture e fieno. 4. ant. fuoriuscita
(l'acqua). palglia, fieno, sciarmente o canne da fuoco.
. il possibile scontro in un carro di fieno o in un branco di vacche libere
briga che s'è data per codesto fieno, e lo sciolga d'ogni parola.
: questa è la grangia degli scivoloni sul fieno. 3. teleferica a fune
vocabolo che sa di sole e di fieno, allora son proprio: 'heiferettes', le
e ridotto il terreno a prati da fieno che vi sorge estremamente lussurieggiante, queste
tormentandola di baci. -rivoltare il fieno. viani, 13-45: intanto il
nonno, col forcone, sconvolgeva il fieno, o capovolgeva il concio fumante.
or veggiamo lo bambino gambectare nel fieno, / colle braccia scoperte non cura
lì come dentro una tana: il fieno ribolliva intorno sprigionando zaffate di calore e
rosa. la cavalla strappava a scossoni il fieno dalla ch'eli fusem alora traiti da
di grano o altre biade, fieno trito, paglia battuta, resti di sco
tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno mi pareva che riempisse la notte.
volgar., v-435: son percosso come fieno e seccossi il cuore mio, per
, quanto eri scurata, / al secco fieno che tu eri as- similliata, /
. garzoni, 1-507: fare il fieno..., porlo nel fienile,
, 393: la silicia, ciò èil fieno greco, si semina in solco non più
della gabella di siena [tommaseo]: fieno o panagione dei migli. ed
davanzati, ii-531: di giugnosega orzi e fieno e grano. delfico, iii-214: circa
3. foraggio costituito di paglia e fieno sminuzzati e mescolati con crusca, radici
: il tagliare o trinciare minutamente fieno, paglia o altro, che si som-
in cibo al bestiame; e anche il fieno, la paglia, ecc. così
. d'annunzio, iv-2-27: « faccio fieno per la mucca di compare mecchele,
la morte e ora ad un segator di fieno, danza, è notabile quello della corteccia
meno, / tutti eccellenti segator di fieno. siri, ii-55: diedero la colpa
si pascano innanzi la seconda segatura del fieno, accioché l'erbe non si svelgano
; così arà dimoiti secreti inimici e fieno persone possente e grande. papi, 1-2-49
dice stirando le lunghe braccia, disteso nel fieno del casone. -particolare preparato
trattato delle mascalcie, 1-241: il fieno greco giova a tutle cilindrate, le
: e per ciò farai, quando finite fieno le nostre novelle, che tu sopr'
. marinetti, 183: odore di fieno fango sterco non sentopiù i miei piedi gelati
su la sericcia s'è ammucchiato il fieno, / che dai fossi chiamava acqua la
un cavallo bianco / mangia il suo fieno. = deriv. da séra
morto; sbanda un carro / di fieno sull'azzurra serpentina, / un treno
degli uccelli, 51: cuopri la pentolacon fieno ben serratamente e mettevi su l'uccello,
nessuna ragione aveano né sui legni né sul fieno. -tenere a, in sesto:
la seconda falciatura a settembre (il fieno); che fiorisce a settembre (una
rigoglio, simile quasi a un gran fieno settembrino che superi il taglio maggese?
approvare o sfidu covoni dal fieno. ciarne il comportamento.
tivo, e da un denom. da fieno (v.). -dichiarare
. coltivazione di un erbaio per ricavarne fieno (e anche il periodo in cui esso
un'erba pratense della quale si soglia far fieno. = comp. dal pref.
, e da un deriv. da fieno (v.). sfiga
, 1-i-274: 'boccone': quella quantità di fieno, sfilarze o di zolle, che
/ i rosai del parnaso e sciupi il fieno. g. prati, ii-78:
condotti sotto una tettoia a divorare il fieno o a sgranare ingordamente la biada.
un grappolo biondo. -masticare il fieno (un animale erbivoro); becchettare
destra dell'uscio un asino che sgretola ilsuo fieno. pascarella, 1-158: due buoi aggiogati
, 2-92: splenda la falce pronta al fieno novo / e l'ultima nostra lepre
le case che non vi si tenesse fieno, paglia o fascine daporgere pericolo d'incendio
tiburtina era come un molo, tutto fieno di gente ch'era venuta a gustarsi lo
/ e'sonoa te come la forca al fieno. 2. intr. fissare
e in aria si protendevano le forche da fieno. una macchia. cavacchioli, 195:
/ di quanti furono e di quanti fieno, / io ti ringrazio. marino,
dua figlioli in uno corpo, e fieno femine. montanari, 1-106: or io
arà vari diversi offici e amministrazione che fieno simili a cose regie e domini.
, 393: la silicia, cioè il fieno greco, si semi il
silìcia, sf. ant. fieno greco, trigonella (trigonellafoenum graecum).
i montanari con le slitte per il fieno. fenoglio, 5-i-1155: 1 marmocchi
scivolando a volontà sulle rudimentali slitte da fieno. -disus. telaio privo di
: la medicina la quale si chiama fieno greco iuova a tute le infermità le quali
divertiva. andava in cerca di corone di fieno e di platee smanaccianti.
alla mangiatoia, dato loro un po'di fieno e paglia mangiata che l'abbino,
muro e s'era coperta le gambe col fieno. e cominciava già a riscaldarsi.