dante, 11-9: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo il mio
dante, n-13: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo 11 mio
fu ricco. dante, 21-6: quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà
, / massime a quel ch'a vender fie sottile, / ch'ogn'anno allega
i-1992: e chi briga mattezza / non fie di tale altezza, / che non
mettere argomento, / la guerra sì fie tosto capitata, / sì ch'ogne cosa
gnuno alle tue posse; / ma fie pietosa in me, dolce atroposse. leone
disfarà il mondo, e la vergogna fie tua e non mia. f. villani
atti ciò che per lo detto consiglio fie stanziato e ordinato. -scritto in
pulci, iv-144: ma il piacer fie di queste capperucce / e di certe
fichi; e chiuso il forno, quando fie 'l fico biscotto, così com'
'l fico biscotto, così com'egli fie caldo si metta in un vaso di
viuole / e camamilla e salvia, e fie bagnata. a. cocchi, 4-1-71
, i-1991: chi briga mattezza / non fie di tale altezza, / che non
/ farà sì gran larghezza, / che fie dismisuranza? alberti, 63: e
catilina, andasse alla messa nella calònaca di fie sole. =
. machiavelli, 819: non fie verun che s'avvicini / a questa
pulci, iv-144: ma il piacer fie di queste capperucce / e di certe
valle, 213: ma scherzo fie d'aspro leon, che tiene / fra
si possa alcuna cosa perdere, tanto quanto fie chiavaio. = dal lat.
... quello cotale uomo naturalmente fie superbo, invidioso. petrarca, 157-10:
egli è un danno, / che fie così cimiero a ogni elmetto. varchi,
. bembo, 1-14: a te fie di vergogna, se tu, combattendo i
carne del prepuzio non sarà circoncisa, fie guasta quell'anima del popolo suo.
basso, / e 'l tuo poder fie casso. andrea da barberino, 1-50:
latini, rettor., 26-26: appena fie chi li sappia contrastare [gli oratori
pene; / de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comper- ranno
e le mene; / il mondo ne fie tutto sco- munato. sercambi, iii-41
a venezia, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
venezia, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
venezia, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
vergine. agostini, 14: deh, fie almeno qui il punto e qui la
tolto cui tu hai: che fama ti fie questa? » e molte altre cose
perseguite furono le iniurie, a noi fie facile, declinandoci e cedendo alla ira-
per tutte le giunture, e tostamente fie diliberato con volontà di dio. l.
o per l'altra, fu o fie. -gran dì: il giorno
di pietà non parco; / non fie per tempo poi, ché contra ha l'
dante, vi-9: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo il mio
torrai alquanta acqua fredda, e quanto fie più fredda, tanto fie migliore,
, e quanto fie più fredda, tanto fie migliore, però che per l'acqua
arici, i-47: riparar le barriere anco fie buono / acciò non v'entri disviato
natura feminarum, xxxv-1-528: de le fie de lot le cause ave entese / ch'
senza macula; la parola del signore fie esaminata col fuoco, e fie scudo
signore fie esaminata col fuoco, e fie scudo a tutti quelli ch'hanno speranza in
sarò: (fia), sarai (fie), sarà (fia, fie)
(fie), sarà (fia, fie), appellato veracemente ch'elli è quello
regno -ch'eo tegno -tutora / e fie in sempiterno. g. villani, 7-140
pompeio molto mi pace; / fortuna fie con noi a le stagioni. petrarca
da le man vostre; a me fie l'opra cara / anco ne tossa estinte
., 6-74: l'acqua, dove fie cotto il suo seme [del malvavischio
di maestro, infine a tanto che elli fie scapulo e non fi'maestro. statuto
quale comprano [li mercatanti] lo quale fie centosepte, e da quinde in suso
fiamma, una favilla sola / non fie di me, sì 'n cener mi converto
a venezia, 462: e quello che fie rimasto con più favore di fave nere
coro: / ch'i'serbo a qual fie 1'primo un arco d'oro.
di vannozzo, 134: se zò non fie, l'innopi- nato sasso / ritornerà
fiamma, una favilla sola / non fie di me, si 'n cener mi
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole.
superbo vizio, nimicato / da te fie sempre, intemperanza e gola; / e
popolazione; che è situato nel territorio di fie sole; che è nato
vi vengo a visitare. / che fie tosto, baciate il figlioccino, / che
, e vogliono insetare; / onde fie necessario gli raccoglia / e ordinar che vadino
saragli dato prezzo grande, il quale fie recato per fiondate molto da lungi,
ben se potrà chiamare avventurato / chi fie marito de sì bella moglie; / ben
di chi si lamenta; che ha tono fie vole e lamentoso; che
terreno fondato e grave nel verno ancora fie bene ararlo. soderini, i-416: quelle
: e chi briga mattezza, / non fie di tal altezza, / che non
so dove. giannotti, 2-2-303: non fie difficile a trovare, / sendo cieco
s'inchina e a noi forse non fie guari più d'altrettanto spazio di qui dimorarci
11 foco onesto / che m'arde, fie di me pietoso e presto. tasso
. della valle, 213: ma scherzo fie d'aspro leon, che tiene /
machiavelli, 819: dunque, non fie verun che s'avvicini / a questa rozza
latini, rettor., 130-18: fie intento s'io nel mio esordio propongo
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. bibbia
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole.
re d'ogni cosa, / poco ti fie aver dentr'a me loco. garzoni
m. cecchi, 186: ella si fie smarrita, / o la sarà, a
se troppo / graveolente il tieni, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e le
né freddo farà loro male, e non fie né fame, né sete, né
e carne della carne mia; questa fie chiamata virago, imperciò che dell'uomo
. dante, xvi-5: poi, quando fie sta- gion, coi dolci impiastri /
empregnava. fazio, v-28-44: di cui fie il figlio, s'ella impregna?
fuggirai vergogna e gravi danni, / e fie del mondo ancor capo e regina.
. zanotti, 1-6- 235: fie meglio incominciare dalla natura della cosa istessa
, e scolpare ogni eccesso, ci fie lecito domandare qual sia più tristo,
infocato desiderio, / vado cercando chi fie la donzella / che 'n sé chiuso
no: se 'n contrario modo fie trovato / sarà infortunato. m. villani
, e voglion insetare; / onde fie necessario gli raccoglia / e ordinar che vadino
rosa de maio, / spiritu santo fie 'n tuo donaio; / verà in te
, / che già mai perditore / non fie di sua intendanza. anonimo, i-583
rettor., 171-14: quando la causa fie onesta, o potemo intralasciare lo principio
mai con vento ritto, / non fie per gire inulto il suo dilitto.
fame. tanaglia, 3-698: né mi fie bruma o gran caldo molesto / al
). poliziano, 1-767: mentre fie 'l mondo agli animai durabile, /
comandatore di quella casa d'onde si fie partito [lo servente], pilli di
mi vedrei oltre quel braccio / che fie chiamato il braccio di saufl per tutta
mie patrimonio / per esser teco dovunque fie listo. 5. bernardino da siena,
272: essequir questa voglia a me fie lieve, / benché grave mi sia
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. petrarca
/ che mai da me non gli fie perdonata: / lassa! che macolar suo
, / né quel ch'olio riversa / fie pien di fuoco d'un piano scalito
o per l'altra, fu o fie: / ché più largo fu dio a
se la vite magra non ha capi, fie bene tagliarla da'piedi, accioché ella
rappresentazione di stella, xxxiv-612: per te fie il viver mio infimo e macro;
, figliuola, ogni mia dolcezza / fie convertita in dolore ed aspreza. berni,
si conosce per operazione; e malagevole fie l'uomo altrui, chi è istato
* e possa uno del consiglio che fie allora, di raunare tutto il consiglio
altra nobile terra vi metti: ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare
graveolente / il concime tieni, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e le
, 113: de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comperranno le colpe
vita che a lei avanzerà, le fie tempo di ricordarsi de tesservi perciò tenuta.
si possono menimare sangue, se bisogno fie. -sottrarre aritmeticamente. fibonacci
del rosso, 144-11: cusì fie tenuto amor aspio, / se crudeltate pietate
per iscritta vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro core saggio. testi
rosa de maio, / spiritu santo fie 'n tuo donaio; / verà in te
. agostini, 14: deh, fie almeno qui il punto e qui la meta
in atti ciò che per lo detto consiglio fie stanziato. casalberti, i-44: lo
ritorno, / che fi'quando la pera fie ben mezza, / in nullo cuore
parere, / ch'io credo il paragon fie migliorato. 10. sm.
. dante, vi-10: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo il mio
grazere'cristo, / ma io credo che fie pur com'i volo, / ché
orinale, / che questa mona- cuccia fie 'nfreddata: / io t'ho a spazzare
... / -in breve ti fie mostro: è che s'appressima / per
». macinghi strozzi, 1-88: quando fie tempo, v'è uno ch'era
/ almo rettor dell'onde, / fie 'l multiforme tuo pastor marino? parini
f. scarlatti, lxxxviii-n-622: ma chi fie sitibondo / fia ciottol di mugnone,
mi vedrei oltre quel braccio / che fie chiamato il braccio di saufì per tutta gente
degli avoli. dottori, 50: ti fie donata in breve / merope mia,
o per l'altra, fu o fie. -accompagnato dalla specificazione del
reverenza / al cavalier, che ti fie tosto a lato, / sarai lasciato a
casa, 747: di grandissima utilità fie investigare, e quanto per me si potrà
mente; / se lo smarisse, non fie mai godente / e persevereràvi en quest'
di siena, 453: da voi fie sbandita / quell'ambizion che v'ha
che nel ciel portato / per lor fie 'l priego mio credo vorano: / sì
dire davanti e che poi certo la comincianza fie tale che. nne nascerà ordinatamente il
a loro [ai legni] bisogno fie ormeggiarsi. g. m. casaregi,
bandi lucchesi, 181: mercadante a cui fie renduta seta o testoio o orsoio
giudici]... credendo fermamente che fie sì giusta e di tanta autoritade che
esprimono concetti contrapposti. 2. fie ^ ir. contraddizione radicale. montale
pers, 3-174: al gigante ottoman novella fie gra / sian le rupi
, 1-367-10: se tal pare? o fie sen9a tempo, po tremo
rettor., 171-15: quando la causa fie onesta, o potemo intralasciare lo princìpio
, / ch'io credo il paragon fie migliorato. -mettere la vita nel parere
/ e disolata sua madre, che fie / sin al suo stremo die /
anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fie la gallina, scorticala cruda. s.
di stella, xxxiv-629: così purgata fie la sua nequizia, / portando penitenzia del
giusaffà? che pentole e scodelle / ne fie già fatto, o ce- ner sarà
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. petrarca
altra? masuccio, 203: lo cominciò fie ramente a percòtere con tanti
, 393: già mai perditore / non fie di sua intendanza. niccolò del rosso
sopra questo fatto, credendo fermamente che fie sì giusta e di tanta autoritade che
per iscritta vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro core saggio. betto
si possano menimare sangue, se bisogno fie, e per licenzia in tre mesi
dante, vi-9: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo il mio
, ritrarsi. tanaglia, 1-384: fie stimato /... / pessimo quello
latini, rettor., 37-13: appena fie chi. lli sappia contrastare, poiché
beccare di carne pollina calda, e fie guarito. 2. figur.
niccolò del rosso, 1-243-7: qual fie che mi punga / dove è culei
è 21 1 / 3; e tanto fie quadrata la piramide de tal cubo.
indugia ad aprire l'intelletto; ma chi fie perseverante, fieli aperto, se forse
; / ché 'n altra guardia non fie più lasciata, / po'ch'ella l'
per l'altra, fu o fie. bibbia volgar., i-23: iddio
per le stampe a pricissione; e fie 'l meglio. -di bocca in bocca
un o per l'altra, fu o fie. idem, par., 17-67
altra nobile terra vi metti: ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare
, venus e profetto, / non fie mai forsi in circulo diretto / lor assendente
ecco l'exemplo in questa diceria che fie proposta in questo modo: « è da
1-i-238: timorosa pietanga / la corona fie a vedere, / la croce, i
. agostini, 14: deh, fie almeno qui il punto e qui la meta
potenza: / qualòtta il nostro fallo fie purgato, / avren l'arai re e
montieri, v-52-162: a qualunqu'omo fie comandato per seramento e no lo servarne sia
. intelligenza, 95: quanto l'anima fie ne le mie vene, /.
regola di altopascio, 56: se fie in quarentana, dicasi lo 'miserere
e carne della carne mia; questa fie chiamata 'virago ', imperciò che dell'
di tanto con loro garreggierò di quanto fie bastevole a fargli racconoscenti delle loro torte
salviati, 1-1-86: che... fie da dire de're carli, de'
ratina, / d'ogne tempo vi fie festa / e non n'averà nulla mina
= comp. dal pref. lat. fie] -, con valore intens.,
nostra / puro el ragguarda, e non fie molto caldo, / suo raggi el
1-159: che romor senrio qua? fie ben ch'io raschi. egloga del danno
dormire, / ché la lor guardia fie 'l rastrel co'gigli / del magno consol
, se mi voi ravissare, / e fie per te, di misera, felice
soggiogando tutto l'emisfero, / non fie mai tempo o morte che v'abassi
151-9: così non morragg'io, se fie tostano / lo meo reddire a star
: queste simiglianze di lazaro né enimma fie né parabola, cioè proverbio, anzi fie
fie né parabola, cioè proverbio, anzi fie regesta, cioè raccontamento.
il reo overo il debitore al quale fie addomandato; e la prima richiesta si
: l'immagine di cristo... fie sopra la resedenza de'padri governatori.
: metitura si è molta, / sì fie grande la ricolta. diatessaron volgar.
20: da che [lo sparviero] fie bagnato, pollo al sole acciò che
. intelligenza, 95: quanto l'anima fie ne le mie vene / e mio
. è rimasa senza madre, / e fie per invecchiarsi e per morirsi / di
oggi aconcio a rimanersene, peggio vi fie aconcio domane. ridolfi [in bellincioni,
'l nimico arà 'l valore: / ciò fie a la fine del mondo, /
ran di quelle pene, / legato fie per me satana rio. serdini,
f. m. zanotti, 1-6-235: fie meglio incominciare dalla natura della cosa istessa
cupido e non il suo sacro arco ne fie più debile per mia arte.
potrà con quel gaidio ristorarsi / che non fie transitivo o vagabondo. grasso, 25
se questo pasto ritira, senza dubio fie guarito. 23. stirare il
/ là u''l bene e 'l male fie retrovato. / chiamarà quel'dal diricto
mai con vento ritto, / non fie per gire inulto il suo dilitto.
, / né quel ch'olio riversa / fie pien di fuoco d'un piano scalito
/ per veder chi di noi due fie rivolto / e poco fermo, come foglia
tu condennato hai; / ma, se fie più o men, la romperai.
, i-1993: chi briga mattezza / non fie di tale altezza / che non rovini
la lana / deposta, a por fie lieta, / e rincivilirà tosto la seta
non il suo sacro arco ne fie più debile per mia arte. ciò che
intelligenza, 93: quanto l'anima fie ne le mie vene / e mio
porzio, 3-2: se da saggio lettore fie scorto alcun neo che con più studio
per iscritta vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro core saggio. arrigo
sul desco, / raddoppierò, se fie mestieri, il saio. pellico, 2-440
da quale ingegno ottuso e puerile / fie laudata, e qual pò la sonante /
s'tu t'inveschi, / gran fatto fie ch'a salvamento n'eschi. bibbiena
ti camamilla e salvia, e fie bagnata. cenne da la chitarra,
lo secondo die dàlli colombo duro, e fie sano. crescenzi volgar., 11-49
sopra cioè che per me non vi fie facto né adoperato niente. capellano volgar
, / né quel ch'olio riversa / fie pien di fuoco d'un piano scalito
(297): per dio prima fie tolto / ogni avversario tuo con aspra guerra
che si steso, / sempre de lui fie sconosente, / ponendo lo core longi
rettor., 100-21: in altrettale isconvenevile fie condotto, se esso dica che constituzione
per iscritta vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro sci si affermò
2-71: se alcuno della nostra arte fie obligato in sua specialità a suo nome
, 1-161: quando il signore alto fie dove / si con -con
ovidio volgar., 6-450: se fie sdentata, fa'ragione che pia- cevolemente
62: lo core dice: « fie tua vita greve, / secondamente ch'ainostro
/ là u''l bene e 'l male fie retrovato. guido da pisa, 1-10
. grande veramente, / che fie figliuol di dio vivente, / a la
: lo sancto, che di te fie nato, / filgluolo di dio chiamato,
chiamato, / per cui lo mondo fie salvato / (poi serai sansa dolore)
poi serai sansa dolore), / quel fie foscolo, gr., 100
rettor., 101-1: in altrettale isconvenevile fie condotto, se esso dica che constituzione
incendio che qui sorto i'vedo / fie d'effetto minor che di sembianza. de
con men piòta, / quanto fie 'l danno dime giovinetta!
eterno fu deliberato, / ch'ognun fie sentenziato / a dio giudicio, secondo ch'
dante, xvi-7: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà
larghezza nel centro. croce em pieio sì fie riggare. / stava tanto sfenestrato / e
suo'trista e miseranda sorte, / così fie 'l verso mio, da che 'l
sopra questo fatto, credendo fermamente che fie sì giusta e di tanta autoritade che
giovane, i-564: nell'attaccarsi la battaglia fie c. catini, 1-iii-2
volgar., 6-320: grande danno ti fie il ridere a te, la quale
di tua vecchiezza, 7 perché fie saggio e molto antiveduto. imperiali,
e mi scoloro e spolpo, / non fie mai ch'ai tuo guardo il cor
apparecchiamento guglielmo becchi, / sicché fie tempo ornai che tu sparecchi, /
5-128: gli occhi loro incontraronsi con un fie -doloroso rimpianto. b
, 2-71: se alcuno della nostra arte fie obli- gato in sua specialità, a
il papato al ponzetta, / perché gli fie trovata una ricetta / da trar san
spergiura per voler pelare / colui che fie di te così ingannato. parafrasi del
soave / sono, che a me fie dono, a te salute. gherardi,
e mi scoloro e spolpo, / non fie mai ch'ai tuo guardo il cor
4-60: questo sarà il soggetto e questa fie la materia del nostro presente giuoco,
: da che [lo sparviero] fie bagnato, póllo al sole acciò che si
, 1-i-238: timorosa pietanza / la corona fie a vedere, /...
dante, xvi-5: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà stornarvi
volta. intelligenza, 90: fortuna fie con noi a le stagioni. -a
per cui lo mio desir mai non fie stanco. antonio da ferrara, 31:
dante, xvi-6: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà stornarvi
anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fie la gallina, scorticala crude; e
per vostra eccellenza, / ogni nostro aversar fie strutto e spento! garopoli, 10-63
donne, il cui bene sempre mi fie caro, di conoscere più tosto sentendone
fisionomia. pa-pa, i-83: fie la guerra eterna, / se la man
macellazione di animali; caccia e uccisione di fie / che il faticoso tagliamar divide /
creata. bardo segni, 89: che fie allor delle tue schiere amiche, /
i-1992: chi briga mattezza, / non fie di tale altezza / che non rovini
corretto; / se mi comandi, mi fie gran diletto, / perché tu sola
di vannozzo, 134: se zò non fie, l'innopinato sasso / ritornerà la
, 181: mercadante, a cui fie renduta seta o testoio, o orsoio.
: metitura si è molta, / sì fie grande la ricolta; / guardala,
trieguare, / lo re umberto che gli fie ben duro / più che pietra di
regno -ch'eo tegno -tutora / e fie in sempiterno. » 2.
una o per l'altra, fu o fie. b. pulci, lxxxviii-ii-350
dormire, / ché la lor guardia fie 'l rastrel co'gigli / del magno consol
potrà con quel gaidio ristorarsi / che non fie transitivo o vagabondo. 11. prov
dei veri molluschi della specie delle fisa- fie e dei discolabi, appartenenti all'ordine degli
fallace. bembo, iii-366: e fie chi, mentre ogni altra cosa prima che
, e carne della carne mia; questa fie chiamata 'virago', imperciò che dell'
se vergogni, se nobile e glorioso fie appellato sanza propri meriti.
e zielo / tener domino, qual fie constante e pieno / di gran leticia,
forsi che nel ciel portato / per lor fie 'l priego mio credo vova- no: