, / di bei doni donati i fidi miei. idem, 254: e quel
cóntro pavia, de're, dei fidi asilo, / tutte le forze sue quell'
affidatóre degli altrui segreti a orecchi mal fidi. = deriv. da affidare
: a dio, cari molossi e fidi alani, / voi mastini miei pronti e
amiche, / alberghi bramo solitari e fidi. chidbrera, 3-4-13: come 'l
prima ch'all'alto passo tu mi fidi. idem, inf., 2-142:
: far che gli occhi siano que'fidi messaggeri, che portino l'ambasciate del core
non conquistato da lei, e non ti fidi con le tue parole ammollare l'ira
dinanzi al padre, in mezzo / ai fidi antichi tuoi. tommaseo, i-525:
ognor cade / salubre manna, o fidi antri secreti / ove zefiro ha regno.
ridosso del de'maligni lontane, a i fidi orecchi / si mormoraro i muro,
: deh non guardare perché a lei mi fidi, / ma drizza li occhi al
: voi, sospiri cortesi / e fidi suoi messaggi, / a chi ve 'n
/ pur voi rimiro, amati colli e fidi. segneri, ii-265: potrebbon.
casi infelici / è dover l'assistenza ai fidi amici. baretti, ii-285: ha
letti, / con le donne pudiche i fidi sposi. = comp. di
copia, come cimelio, ai più fidi. 2. sm. scritto
e scudi agiata bara / i più fidi a portar l'amato peso. 4
, in caso di disperazione, si fidi di me, che mi basterà l'animo
« sentiamo allora di che non ti fidi » disse il bandito con viso da dar
xiv-368: si provino a tradirti i tuoi fidi consiglieri, ed 10 ci farò vedere
tutti e beffeggiava il casto / sospir dei fidi 0 non felici amanti. nievo,
ben fuggi il sol, ben nella notte fidi, / ma non osi assalirmi.
di carlo alberto regalava di soppiatto a'suoi fidi, l'aquila biròstre non figuravasi conculcata
, che tu in questo caso ti fidi meno de'tuoi servidori che sia possibile,
del piombo, oro. se ti fidi nelle loro assoluzioni, indul- genzie,
uomo. monti, 10-238: come i fidi molossi al pecorile / fan travagliosa sentinella
cui docili spalle / a chius'occhi tu fidi il vii timone / della tua ruota
, del piombo, oro. se ti fidi nelle loro assoluzioni, indulgenzie, brevi
nemici, sì che l'uno non si fidi nell'altro. b. davanzali,
di sinistra per indicare il sussidio dei giornalisti fidi al governo); la mancia per
che si dilegui, poi al suo chiamare fidi isabella rispondere. manzini, 7-69:
tasso, 10-35: veramente, o miei fidi, al nostro impero / fu il
? » dis li cagnon. / « fidi de molto mala tenzon ». carducci
capitani elesse, / perché fosser più fidi e più costanti. / musa, tu
pigliare partito dalla roba sua, né si fidi né di parenti né d'amici né
: ne i casi d'amore nessuno si fidi di se medesimo né d'altri ancora
guidi, / né di cui più mi fidi / di dir le mie credenze,
scudo a noi, d'animosi e di fidi; / che le tempia all'iniquo
/ pur voi rimiro, amati colli e fidi. algarotti, 2-11: dall'un
hanno. marino, 267: perdona ai fidi cani, i che fur de la
/ prima che all'alto passo tu mi fidi. petrarca, 360-77: il mio
, giorno, iv-379: ella compose i fidi amanti; e lungi / de la
il sito ad esplorar; tu co'più fidi / del- l'eufrate alle sponde /
carlo alberto regalava di soppiatto ai suoi fidi, l'aquila birostre non figu- ravasi
, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che quivi
/ fra le vergini caste, e i fidi amanti, / onde tessa un
specchi, / fragili sì, ma fidi consiglieri. monti, x-2-202: allor
dee supporre che l'altro contraente si fidi a lui. monti, ii-191: abbiate
/ fra le vergini caste, e i fidi amanti, / onde tessa un bel
, tra il riverente / dolor de'fidi, sul reai tuo letto, / gli
avverse / di non mancarle di soccorsi fidi, / dico melissa maga, non sofferse
, mai non troverà uomo che si fidi di lui. idem, 38 (112
diresti che il deceduto non ebbe più fidi compagni di loro. fr occhia,
udimmo il mal represso singhiozzare di parecchi fidi ammiratori del deplorato padre nostro.
ed uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando ardisca
ritorno in itaca, novelle / tra i fidi amici ancor pene durava. botta,
al mio tempio, e farai i sacri fidi del tuo paese, che sono molto
che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti di vile, ignobili
4-33: non siamo accusati, o fidi compagni, per rei di delitti commessi
li iddii diluviatori e divoratori delli sacri- fidi, che si dilettavano tanto del sangue e
pace. boterò, i-109: non si fidi talmente della pace, che ne dismetta
iii-129: chi a questi valorosi e fidi si è dato in braccio, si trova
, in caso di disperazione, si fidi di me, che mi basterà l'animo
: a questa nuova, due suoi fidi amanti, / l'un per disperazion diventò
il padre mio re ago- lante si fidi di te, avendo tu tradito la patria
del coperto. tasso, 8-2-518: quai fidi guerrier locati in guardia, /.
solcando. leopardi, 773: fidi custodi, ovunque / disposti all'uopo,
mandavi alcuno uomo, di cui tu ti fidi, il quale vi vada e vegga
. tasso, 1-9-36: i suoi fidi seguaci / volto a la terra avean il
in dieci tometti, e fattisi miei fidi e continui compagni di viaggio, tutte
parrà credibile, / che la dogana fidi a casa. -oh tu / non debbi
cesarotti, ii-79: su su, miei fidi, ergete / tutti i stendardi miei
miei amici di fuori a visitarmi; i fidi compagni di quelle eroiche cavalcate. de
in dieci tometti, e fattisi miei fidi e continui compagni di viaggio, tutte esclusiva-
: voglio ancor che per certo ti fidi / ch'una pietra hanno, ch'
le tombe / esistimando che gli angeli fidi / dicesser, come ha ad esser
già sai tu ben che tra que'fidi e rari / figli miei ch'allattar io
iii-208: i principi cercano fra i più fidi servitori i capi dell'esercito, si
, che, se d'un non ti fidi, / gli dia faccenda tale.
rammento si è che tùe non ti fidi di quegli a cui tu vedi portare
petrarca, vi-1-4: -in che ti fidi? - / rispose: -nel signor,
iii-1-64: se del consiglio mio punto ti fidi, / che sforzar posso, egli
n. villani, i-9-22: -ite o fidi, a lor disse; e 'l
in questo banco li foro depositati per una fidi di unzi dui a dì xii di
usarsi fede, cioè che la città si fidi di noi. = voce dotta,
. = voce dotta, lat. fidi dignus * degno di fede \ fedeiussióne
disse il vecchio « appresso a i fidi amici / giacerà del tuo duce il
euribate e taltibio a sé chiamando, / fidi araldi e sergenti: ite, lor
sangue chiedi con parole / soavi a'fidi tuoi, / ed il sangue di
entro l'arche ferrate a cui lo fidi [l'oro]. leggi, bandi
, ii-79: su su, miei fidi, ergete / tutti i stendardi miei
quale è questa fidanza nella quale tu ti fidi? ottimo, i-196: l'ingiuria
stridi? / e po'come mi fidi / d'aver portato fede a'miei begli
né di lontan par m'assicuri o fidi. -munire di guarentigia, di
non parrà credibile / che la dogana fidi a casa. 4. indurre,
mi fidi. bandello, 3-23 (ii-387):
a tale infido mostro / ch'io fidi il mio signore e i legni suoi?
chito, / che seguitore / no fidi ben suo core / fin c'arà
che male il cor d'ambo si fidi. metastasio, i-219: floro!.
ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio destin mi froda / battù
iii-1-66: se del consiglio mio punto ti fidi, / che sforzar posso, egli
ne le mani / ch'io mi fidi mai più di parentato. metastasio, ii-175
/ e nell'orecchio del gabbier tu fidi. alvaro, 7-255: nella confusione di
cor e dissi: -in che ti fidi? - / rispose: -nel signor,
, / a questo tempo in che mi fidi o speri, / ch'un sol
: al tuo veder convien che ti fidi. boccaccio, i-125: non ti voler
fuori, di avviarlo, solo chi si fidi d'aver imbroccato giusto il proprio passato
tasso, 3-67: di nobil pompa i fidi amici omaro / il gran ferètro ove
, diceva aristotile, sono i più fidi, i più tenaci custodi delle leggi
iv-214: guerreggiavano contro i compagni ancora fidi alle bandiere, uccisero parecchi uffiziali,
fido. pirandello, 7-736: i due fidi scolari avevano tutto il tempo di scrivere
ritrovi più segreti; vi convenivano i fidi arnesi: spie stipendiate, preti che
: uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando ardisca
amici di fuori a visitarmi; 1 fidi compagni di quelle eroiche cavalcate. tommaseo,
immantinente / fuor di quell'oste ai fidi suoi non nega. n. villani,
villani, i-9-22: ite, o fidi, a lor disse; e 'l ciel
l'amor natio; / son roma i fidi miei, roma son io. alfieri
finora / il più fedel tra i fidi miei. manzoni, pr. sp.
di carlo alberto regalava di soppiatto a'suoi fidi, l'aquila birostre non figuravasi conculcata
, / di bei doni donati i fidi miei. levi, 3-79: stavo seduto
ad una corte di amici e di fidi, in piedi tutto attorno alle pareti.
e stabile, essendo essi a non fidi compagni gravi e superbi signori?
ululò dal pallantèo la coppia / dei fidi cani. viani, 14-50: con un
/ che m'aveva strappato ai libri fidi. bontempelli, 7-98: era lo specchio
spessi / luoghi da sospirar riposti e fidi. bembo, 1-165: già m'hai
senz'arte / di guerreggiar, siccome in fidi lochi. leopardi, 189: era
che tu ne consiglierai, faremo, fidi che altro che il nostro onore non sosterresti
, 1-5: i loro animi sì fidi e sì divoti d'un riceproco amore
. boito, vi-908: già gli augelletti fidi / più non trovano i nidi /
non avrei, fuor ch'a questi occhi fidi, / creduto mai sì acerbo caso
sua freccia, ritirandosi lasciò nel senato fidi e sicuri elementi di futura opposizione.
: far che gli occhi siano que'fidi messaggeri, che portino l'ambasciate del
son balconi e porte, / indici fidi, oracoli veraci. varano, 28:
vapori [il mare] invia, messaggi fidi. carducci, iii-19-97: non in
, 17-10: pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor
cose avverse / di non mancarle di soccorsi fidi. l. martelli, 1-90
. sercambi, iii-213: et factosi fidi, lo imperadore e 'l duga,
ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio destin mi froda. leopardi
finora / il più fedel tra i fidi miei. manzoni, pr. sp.
4-16: itene, o miei / fidi consorti, o mia potenza e forze:
la sua freccia, ritirandosi lasciò nel senato fidi e sicuri elementi di futura opposizione.
lor nidi / n'andranno i miei fidi, / ché d'aria sì nera /
ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio destin mi froda. foscolo
: se del consiglio mio punto ti fidi, / ché sforzar posso, egli è
abbandono i miei regni; e non ti fidi? parini, xv-77: l'interrotto
. sannazaro, iv-13: nessun si fidi nell'astute insidie / de'falf;
i-120: a questa nuova, due suoi fidi amanti, / l'un per disperazion
261: tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e burli mie ragioni?
, gaiardi, / vigili, attenti e fidi al so signore. pulci, 6-32
, 2-119: non perché io non mi fidi di voi e di lui, ma
: o femmina, se tu ti fidi del cavallo, che gentilezza fai
giapponese / rigido del numi concordi e fidi, /... / reggete 'l
patria, a'dolci parenti, a'fidi amici, / e fatto gioco e favola
il piacer, la gioia scenda, / fidi sposi, al vostro cor: /
disse il vecchio « appresso a i fidi amici / giacerà del tuo duce il
. palma, iii-338: sacri e fidi silenzi, amici orrori, / grata
boccaccio, 1-i-213: forse tu ti fidi che gl'iddii ogni volta ti deggiano
andrea da barberino, 1-147: tu ti fidi nell'arme, che tu ài incantate
171: dolci ricetti, solitari e fidi, / mi fur queste ombre,
: empion la casa d'ulutati i fidi / grigi suoi cani. manzoni, pr
prima ch'all'alto passo tu mi fidi. boccaccio, dee., 1-7
lor, come a'duo amici più fidi, / partendo, in guardia la più
quella città. tasso, 8-2-513: fidi guerrier locati in guardia / ne la
e guidi, / e 'n tutte parti fidi. guittone, v-10: no
esangue, / cupo, mandasse 1 fidi, come il veglio / della montagna,
le celesti grazie, di porgerli i fidi voti si rimarrebbero. -foglietto o
/ ch'a bellezza, a virtù de fidi amanti, i a lunga servitù,
. ariosto, 300: tu ti fidi di me in quello che importa l'
, 1-22: eran alberghi di silenzio fidi / del colle i poggi ove né armento
incalza. lustri, cano fra i più fidi servitori i capi dell'esercito, si circon1-
s'avvolse che né stimoli d'onore né fidi consegli né dilazioni di tempo puotero da
spento. pindemonte, ii-70: fidi compagni miei, che ne la cruda /
romanzieri indotti e di tenerli con sé quali fidi e composti discenti. -sostant
? itene, o miei / fidi consorti...: / ite veloci
17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che quivi
è multi inflatu di vita à pocu fidi. g. rucellai, 9-95: essendo
rapporti di affari o sulla concessione di fidi. -informatore militare: soldato o sottufficiale
1-xxxiv-221: questo innalza / a'due fidi compagni inno festoso. d'annunzio,
fanno un dolce sforzo a suoi più fidi, / perché virtù s'annidi / là
già uom che 'n sua bellezza / si fidi, né ch'egli a lisciarsi '
, di questi ella non se ne fidi più punto. bresciani, 6-x-132: voi
. corsini, 11-89: facciamo, o fidi miei, di qui partita, /
ariosto, vi-64: ma se più te fidi... d'un fuggitivo servo
awolse che né stimoli d'onore né fidi consegni né dilazioni di tempo puotero da'nodi
serdini, xxxix-i-39: ingrata de toi fidi patria civi, / che per lo
suo coraggio mostrando la strada a'suoi fidi guerrieri. carducci, iii-4-190: contra
e rochi mormorar talora / odo i fidi messaggi e l'aria e l'ora /
stolto. caro, 5-672: i suoi fidi compagni, / così com'era afflitto
a me e dixi: in che ti fidi, / che se'da te più
. grifoni, xxxvii-80: nessun si fidi troppo, / ché tal con modo
altre legge / su i ristretti imparai de'fidi amici. settembrini, 1-59: quando
: « guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi ». tommaseo-rigutini, 2080
-libro copiacambiali: copiacambiali. -libro dei fidi: registro in cui sono indicate le
, 17-10: pareggiando i miei co'passi fidi / vi mettete in pelago, ché forse
8. banc. limitazione dei fidi: fissazione della cifra massima di credito
, 1-69: era tra'molti suoi più fidi amanti / un ciarlon, che però
calandra, 77: non che non mi fidi di lei, sa: ma fidati
occhi lucenti? guidiccioni, i-32: fidi specchi de l'alma, occhi lucenti
colera per esser menà la cosa di fidi in longo, et ha scritto al gran
arte / di guerreggiar, siccome in fidi lochi. foscolo, sep., 236
abbian ne le mani / ch'io mi fidi mai più di parentato. g
/ al lapidar conven ch'om se ne fidi. passavanti, 265: della magnete
direzione de gl'interessi publici non si fidi a chi non ha prima dato buon
fine di mattinata di tutti i suoi fidi esperti di oroscopistica, anatematica, demonologia
'sì'focoso e timido / da i fidi labbri uscio, / conforto a i
: or ecco / ella compose i fidi amanti; e lungi / de. la
suo martire, / così riprese ai fidi amanti a dire. filicaia, 2-1-170
20-174: è forza che il menda-squarci ti fidi la sua sfedata fede, e andando
, 429: gli occhi siano quei fidi messaggeri che portino l'ambasciate del core
e rochi mormorar talora / odo i fidi messaggi e l'aria e l'ora,
ima terra e degli abissi in fondo / fidi messaggi, o se vestendo l'armi
'scherno, beffa '. mieto fidi, sm. plur. ittiol. scopelidi
guidi, / né di cui più mi fidi / di dir le mie credenze,
: se del consiglio mio punto ti fidi, / ché sforzar posso, egli è
sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di
[albanesi]... rimasero fidi... alla patria favella, o
fatto delle mondiate, non vi ti fidi. 3. scherz. gioco
per monti e coli, / che li fidi loro di quela propria moneta / pagerà
/ suoi fanciulleschi, pochi, eletti e fidi / compagni han presso a lui scelto
sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di
, in sanguinosi letti / giacciono i fidi amici. carducci, iii-7-445: quella
/ che m'aveva strappato ai libri fidi, / toccandomi una corda ancóra muta.
[eliogabalo] con tutti i suoi fidi, provvedeva le saune di essenza ^ di
? la fiducia nella parola. tu fidi troppo nella natura, saul, cioè
indugio? itene, o miei / fidi consorti. marino, 4-238: pur
. pindemonte, ii-59: piena de'fidi messaggier, che tutto / un popolo
al lido aduna / i suoi più fidi il duce, e dal canopo / salpa
, 17-n: pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor
in casa la sera, conducendole seco alcuni fidi e numerati amici. baldini, 9-178
arcieri. cesarotti, 1-xxxii-342: ai fidi amici, ai cari poggi estensi /
em presio apatoiti i quali elli apresià alli fidi de israel, et elli ne cromparono
e vallio, suoi sergenti / e fidi araldi, e dissegli che tosto /
maniera che il legislatore stesso non si fidi di loro che e'sien buoni e
, 1-22: eran alberghi di silenzio fidi / del colle i poggi ove né armento
fine di mattinata di tutti i suoi fidi esperti di oroscopistica anate- matica, demonologia
compagnie. foscolo, ii-65: tu fidi / troppo nella tua grande anima invitta /
in te, che mi conduci e fidi, / col quale lungo tempo già son
quando tanto senno quanto è in voi si fidi al parlare d'uno briccone paltoniere
sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di
e guidi / e 'n tutte parti fidi. maestro francesco, 651: chi
abbia avedimento che alla sua donna non fidi la robba, né totalmente la diffidi
pigliare partito della roba sua, né si fidi né di parenti né d'amici.
ch'a l'alto passo tu mi fidi. tebaldeo, epist., 2-126:
avvolse che né stimoli d'onore né fidi consegli né dilazioni di tempo puotero da'
d'accanto al pecorile e in mezzo ai fidi / mastini, si giacean talor disciolti
/ non sia ch'in voi mi fidi. buzzi, lxxv-112: il mio sogno
l'aria pellegrina: / quinci de'fidi suoi con mirto amico / la bella
con mille de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa
agiechito, / che seguitore / non fidi ben suo core / fin c'arà
loco / che nulla or ponno i fidi nostri:... /..
, lxv-142: amiam, che i fidi cor non abbandona / amor, ch'a
di far vignale attenda che non si fidi più dell'altrui cura che della propria,
, 3-54: su le pietose braccia i fidi amici / portarlo, caro peso ed
3-62: se nel detto mio pronto ti fidi, / io te li vo'
giorno poi qualcun de'miei / più fidi cicisbei... /...
dell tri. quaglino, 3-143: questi fidi amici / la recheranno su la pinta
nera / libia passando, a'nostri fidi spira. soderini, i-71: de'suoi
son pochi; ma io son de'più fidi e sicuri. -in modi
giorno poi qualcun de'miei / più fidi cicisbei. giusti, 3-198: d
tasso, 3-67: di nobil pompa i fidi amici omaro / il gran feretro ove
chi da poppa / disporre i timon fidi. -barcaiolo di poppa: vogatore
nelle più o meno coperte sollecitazioni o di fidi amici o di 'pappagalli lusingatori'.
con mille de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e
prima ch'a l'alto passo tu mi fidi. cino, iii-30-9: graziosa giovanna
, 2-43: se nel proprio valor cotanto fidi / ch'a natura ed al ciel
, 2-93: diedi i miei ardori fidi e informi / a quella forma preesistente,
e guidi / e 'n tutte parti fidi. laude cortonesi, 1-i-295: re,
fia di voi, vaghi fanciulli e fidi, / che trovar sappia ove tritone alberga
di prestarvisi. cesarotti, i-vm-265: ai fidi mirmìdoni commise / la cura del cadavere
dii matrimonio, che è avere i fidi robusti e di vita longa. g.
che ricorra a lui e non si fidi in altro principalmente che in lui solo.
'l buon nerva e traian, prìncipi fidi. boccaccio, 9-67: guarda quivi medesimo
3-62: se nel detto mio pronto ti fidi, / io te li vo'dar
e scudi agiata bara / i più fidi, a portar l'amato peso, /
chi da poppa / disporre i timon fidi. castelvetro, 3-75: la parte primiera
se stesso gli eliotropi de'piu fidi ministri. g. venier, lxxx-
fa l'un all'altro affettuosi e fidi. gozzano, ii-181: signorina, s'
lo mio desordenado a me'nevodi fidi de mio fio, soè langaroto grisoni.
una perpetua e circolar corrente lungo i fidi, per la quale entra fin dall'
tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e burli mie ragioni?
fortuna temeraria, / di cui tanto ti fidi, / commetterai te redin del tuo
la direzione degl'interessi publici non si fidi a chi non ha prima dato buon
benefico effetto dell'esperienza sulle esagerazioni, fidi e obbedienti al principio di non prevenire,
riccioluta / che m'avea strappato ai libri fidi. pirandello, 8-401: non era
tecchi, 11-205: « non ti fidi di me? » egli ha detto a
interesse a nasconderlo, tra i suoi fidi e in solitudine, aveva per vezzo il
, 4-16: itene, o miei / fidi consorti, o mia potenza e forze
riposo / dopo lunghi perigli e i fidi amici / si rawivin di gioia al nostro
spessi / luoghi da sospirar riposti e fidi. canteo, 82: qual selva è
di voi, nel mio tardar si fidi, / non si può ritener tempo,
così benigni gl'influssi suoi ch'a'miei fidi compagni sia concesso nella primiera loro forma
un battaglione di 'volontari livornesi'a lui fidi... a malgrado del titolo,
cicognani, v-1-107: mentre il carducci coi fidi gargani e chiarini per via larga e
ch'eterna potesse / dolce a due fidi cuor catena ordir. goldoni, x-654
2. prov. non si fidi saime a cane ghiotto: non è
, 61: a ghjiotto can non si fidi saime. = dal lat. volg
/ arca avea piena, e ai fidi servi imposto / di ben locarla in
tu che il padre mio re agolante si fidi di te, avendo tu tradito la
, 3-i-71: proceda, ché ha dei fidi scherani. volponi, 8-220: chissà
come ben meritavasi, dai suoi stessi più fidi satelliti. -rompere, spezzare
schieto / che de mi non te fidi, o rosa bella, / anzi prendi
: tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e burli mie ragioni? o
che dica altrui: « guarda come ti fidi ». 25. uscire da
/ che sol mi son restati / fidi compagni e grati, / e le voci
tutto, coi trecento voti che ha fidi alla camera; che órispi 'dovrebbe volere'
no. lla truovo di cui io mi fidi. boccaccio, dee., 4-1 (
amor è in ver tiranno, / i fidi suoi seguaci / più gode tormentar,
così agiecnito / che seguitore / non fidi ben suo core / fin c'arà pensamento
, dii sancto thesoro dii magno cupidine fidi dispensatori, diffusamente disseminati. =
il cielo, / ah, non si fidi tragettar sua barca. bandello, 1-52
, precipua et solamente ad gli sui fidi et dolati consiglii sequissima imitatrice et cum
con l'aita de'nostri e de'più fidi, / in cui si serba ancor
20-174: è forza che il menda-squarsci ti fidi lasua sfedata fede; e andando da baiante
fine di mattinata di tutti i suoi fidi esperti di oroscopistica anatematica, demonologia sibillinistica
tebe, se vogliono farsi credere nostri fidi e sinceri alleati. -che segue
i-18: se con lunga fierezza / i fidi amanti scaccia, / la pregata bellezza
misasi, 7-ii-50: sapeva che due suoi fidi avevano condotta la giovane donna in una
tu, i'conosco che tu ti fidi della mia parola. bocchelli, 17-245:
ed eterni giardini / che a'suoi fidi promette il profeta, / qui sorrida
temeraria, / di cui tanto ti fidi, / commetterai le rédin del tuo
ivi adunate udii / fare alrarrivo de'compagni fidi, / che dal soverchio strepito stordii
spase labbia i vetri, / de'cui fidi consigli il pio soccorso / la contesa
e quei piaceri / che dona amore a'fidi servi suoi. -il complesso dei
una persona. guidiccioni, i-32: fidi specchi de l'alma, occhi lucenti,
23: cesare e ciro, i vostri fidi spegli, / in cui mai sempre,
carlo alberto regalava di soppiatto a'suoi fidi, l'aquila birostre non figuravasi conculcata dall'
. caro, 5-673: i suoi fidi compagni / così com'era afflitto, infranto
: pietosi / accorsero del vinto i fidi amici, / che fuor del circo lo
dundi non è canussutu, / di fidi cun spirari canuxiumi isguarnutu. 10
già fatto delle mondiate, non vi ti fidi. = comp. dall'imp
così agiechito / che seguitore / non fidi ben suo core / fin c'arà pensamento
/ di non lasciar perire / i miei fidi seguaci / et anco di punire /
coro / quando a coleo passò, fidi seguaci. melosio, 3-i-313: sotto il
, 8-4-632: accorto duce / i suoi fidi guerrier distingue e squadra. 12
squillando, /... o miei fidi, per l'ultima / volta,
né féra alcuna al bosco par si fidi, / ma spaventata al foco dà le
bologna non li chiama più ribeli, ma fidi, et eri lì de la bolla
bacchetti, 1-i-476: vi convenivano i fidi arnesi: spie stipendiate, preti che
adunate udii / fare all'amvo de'compagni fidi / che dal soverchio strepito stordii.
, sturdita, non so di cui mi fidi. del carretto, cvi-667: ogi
bruni, i-132: mentre i miei fidi in stranio laccio / languiscon di dolor,
fazio, i-5-8: in cui ti fidi, / che vai sì sol per luogo
si vedeva città ch'a forti e fidi / guerrieri in libertà vivea soggetta. giannone
lo cor structo / ch'io li fidi chiavato soto serra. groto, 7-58:
ritorno, / di bei doni donati i fidi miei. moravia, xii-297: indossava
avvolse, che né stimoli d'onore né fidi consegli, né dilazioni di tempo puotero
/ tosto ten vola dove / tra fidi suoi si serra / su l'appia via
e poche sien le donne in cui si fidi / e gl'uomini ancora vie meno
-dentro una gabbia di vetro -due cuccioli fidi (tigrati), con sotto un cartello
: un sol mio cenno / a questi fidi miei, che fre- mon d'ira
che amor è in ver tiranno / i fidi suoi seguaci / più gode tormentar,
di molluschi appartenenti alla famiglia ommatostre- fidi o in partic. di quelli appartenenti al
awolse, che ne stimoli d'onore ne fidi consegli, ne dilazioni di tempo puotero
bruni, i-132: mentre i miei fidi in stranio laccio / langui- scon di
ch'el no se pò sapere cui si fidi: / ché mi ricordo (oi oimè
con mille de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa
quando tanto senno quanto è in voi si fidi al parlare d'uno briccone paltoniere,
. targioni tozzetti, 6-47: materiali de'fidi: loro origine, qualità, e
tomboli, e dei tassoni d'aliga ai fidi. fantoni, i-171: sorgea di
, chi da poppa / disporre i timon fidi. carducci, iii-4- 207:
che d'intorno a lui molti suoi fidi / boccon distesi mordano la polve.
il 'sì'focoso e timido / dai fidi labbri uscio, / conforto ai lunghi spasimi
mi dà il veder, che non ti fidi / di aprirmi onde proceda la cagione
: « guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi ». carducci, ii-3-292