uscì, dell'aspro sire / più ancor fidando nel perdon. leopardi, 22-39:
e l'agile / corpo all'aure fidando, / ignoti vezzi sfuggono / dai manti
e ritornatogli la reputazione, né si fidando di francia né di altre forze esterne,
ad alcuno: tenerla per vera, fidando nelle sue parole. s. degli
lo so, che 'n me di me fidando / e manco credito. galileo, 3-1-100
con la quale l'oratore, fidando nella bontà della sua causa,
di enormi pozze qua e là, fidando nel sole. -per simil.
e per la poca fermezza loro non si fidando a quel governo, dava ascolto ai
quel povero cacio tra due grattugie, fidando alla direttrice noi, correva ad eseguire
e l'agile / corpo all'aure fidando, / ignoti vezzi sfuggono / dai
affisso. giusti, 2-51: signor, fidando, al tuo paterno seno / l'
più gli altri ch'erano con lui, fidando all'or dine sacro,
data dal papa perché i tedeschi, fidando al proprio valore, al maggior numero
so, che 'n me di me fidando / più che 'l dovere, infra e
un giogo ascesi, / e in dio fidando, lo varcai. pascoli,
. boiardo, 2-14-33: costui, fidando nella sua possanza, / il brando de
l'arme e poi s'asconde, / fidando sol ne'suoi fugaci passi. battista
un giogo ascesi, / e in dio fidando, lo varcai. leopardi, 23-136
quel povero cacio tra due grattugie, fidando alla direttrice noi, correva ad eseguire le
mezodì e libeccio. e non ci fidando manco di tutte queste sartie,..
all'oppressore. bernari, 6-291: fidando nel mio odio implacabile franca aveva costruito
uscì, dell'aspro sire / più ancor fidando nel perdon, che in una /
a quelli cui domostri c'ami / fidando il tuo aiuto. -sostant.
.. non domando che giustizia, fidando per il resto sul sano giudizio dei vostri
incandita. idem, 4-2-476: non vi fidando de gli occhi propri, che mostrano
con l'arme e poi s'asconde / fidando sol ne'suoi fugaci passi. borsetti
de'senza leggi, che solo fidando nei numi immortali, / mai
morgante s'ardiva, / non si fidando di sua opinione. -immagine puramente mentale
troppo sarebbe il pescatore ardito, / fidando all'onda le piombate reti. bocchelli,
. pasolini, 7-112: fidando su ciò, l'onorevole rumor,
lettera. ferd. martini, i-5: fidando nella di lei cortesia, la prego
dopo l'esito infelice dell'anno innanzi, fidando or meno nella via delle opinioni,
si contorce pel mal di mare e, fidando nella prepotenza del tonnellaggio e delle caldaie
moti indicibile. pancrazi, 2-145: fidando nella sua naturale prestezza, la lepre non
foscolo, i-921: gioì procace dioneo fidando / pur con l'esempio di sedur
scienza, fece da savio; e chi fidando nell'ingegno si prova a sgropparne de'
sia, soggiunse, che in suo cor fidando / e nell'equestre maestria, s'
me. giusti, 4-i-94: signor, fidando, al tuo paterno seno / l'
/ e cielo e mar rimescolò, fidando / all'eolie tempeste il suo furore.
ai garzoni novizi di rimpinzarsi a piacere, fidando nella sazietà e nella nausea che succedono
signor di quel luogo, non se ne fidando i farnesi, fu ritenuto prigione in
di te non mi guardava, pur fidando. 12. inter. dio
maldestro. bacchetti, 13-47: fidando che pietro bemardone non fosse mai stato
iii-207: 1 barbari sono ignoranti, e fidando nelloro braccio sconfidano della loro prudenza.
depone. giusti, 4-i-94: signor, fidando, al tuo paternoseno / l'anima mia
.. che, in suo cor fidando / e nell'equestre maestria, s'attenti
uomo che ella avrebbe seguito dimenticando me e fidando nella mia inesperienza. 7
spacciandola per sua. bacchelli, 13-47: fidando che pietro bemardone non fosse mai stato
non fosse) potrei esser denza, fidando eccessivamente nei propri mezzi. -anmaestra de'
da guerra ci- priotta, non si fidando più de'capitani mercantili. -assol
ai garzoni novizi di rimpinzarsi a piacere, fidando nella sazietà e nella nausea che succedono
artifìci. boiardo, 2-22-33: costui, fidando nella sua possanza, / il brando
si rida di testamenti e di testatori, fidando in dio e lasciando che altri pensi
bertolucci, 1-185: m'arrampico, fidando nella gomma delle scarpe, ma subito
bruni, 309: altri lontano / fidando i remi a tonde, i lini ai
, 1-5- 27: non si fidando del fervor de'novizzi, che suol'essere
destrieri. monti, xii-5-264: non si fidando alla nuda parola, col naturale giudizio