leale e saputo, meno te ne fida. = deriv. da bottaccio (
mille forme intesso / norma, che fida il ben oprar mi mostri, / fan
], i-67: il diritto di « fida » o « affidatura » si pagava
regie e comunali. = cfr. fida. affiebolire, v. affievolire
tempo, che fra due / tortorelle più fida compagnia / non sarà mai, né
buti, 1-389: scelse già per cuna fida, cioè per fedele allevamento; imperocché
per vero amico, perché non si fida di persona e ha paura insino de'parenti
s'usa contro la persona, che si fida nel frodolente...; e
1-35: dal foder trasse fuor la spada fida, / e con tanto furor il
santissima, di non ingannare chi si fida, fusse levata via, io credo certo
... in sé stesso si fida; / né guidato è dal caso,
spirto amico, / cui giovenil pensier fida all'eccelse / mète di pindio e
e chi è in istato d'imbecillità fida al soccorso de'ciarlatani che allora vengono
sua vita apprezza, / non la fida a una bestia, a una cavezza.
, 4-9: di vera gioia, e fida, / sì la piaga vitale in
rettor., 121-33: elli che si fida in me della vita, dubita per
i passi; / ed a la fida compagnia s'attiene, / che per appoggio
grand'atto. alfieri, 1-186: ei fida / nella viltà dell'atterfuochi son li
è in ausilio di chi in lui si fida. papini, 1-24: e la voce
cecchi, 9-4-2: oh, chi si fida / di sensale, va a far
: e perché molto di me si fida, mi ha pregato ch'io voglia esser
: quel campo non avea scorta più fida, / d'ogni bellica frode era inventore
bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello
: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio,
: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio,
sue giornate in borsa, che non fida in altro che nel caso o nell'astuzia
legno al labro accosta, / e fida al bosso altier la sua risposta. marino
. / molto sovente suole / la tua fida amarilli / a rozzo pastorei recarsi in
uomini santissima, di non ingannare chi si fida, fusse levata via,.
tutto; simili al bonomo che si fida, e non vuol vedere la distinta e
. cicognani, 1-21: la cavalla è fida, è umana, sana di buzzo
festa: imperciò che femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non
, 359: perché molto di me si fida, mi ha pregato ch'io voglia
i-400: quel dì lieto che a fida / carta, non senza testimonii, fùro
2-65: lasciato a villafranca avea la fida, / casta, bella, gentil
la sua vita apprezza, / non la fida a una bestia, a una cavezza
panzini, iv-124: mercato non si fida più di te. sono momenti pericolosi,
felice alma d'ogni grazia piena, / fida colonna e speme graziosa, / vergine
in fretta; / e non si fida a bianciardin di questo, / ché non
vi-n-211 (5-13): chiunque si fida in vista o mostramento, / senz'altra
cecco d'ascoli, 4378: chi fida in donna è guercio zoppo e cionco
/ viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello
/ viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello
, / e se'medela e scorta fida a cui / ti segue, o clara
/ or mi soccorre, / speranza fida mia, colonna e torre. cantari cavallereschi
alma d'ogni grazia piena, / fida colonna e speme graziosa, / vergine
, i-401: quel dì lieto che a fida / carta, non senza testimonii,
fruga, / i'mi ristrinsi alla fida compagna. folgore da san gimignano, vi-n-133
incivilità, la quale è sua perpetua e fida compagnia. metastasio, 1-6-290: sai
: « maledetto l'uomo che si fida nell'uomo *. baldini, i-364:
esopo volgar., 3-184: si fida del confessatore, che per sottraimento di
del peccatore, che in lui si fida, e di sé medesimo, alle pene
da quel tempo restaron congionti in una fida e signorile amicizia. g. gozzi,
dio, che non abbandona chi si fida in lui, non volle che tanto
santissima, di non ingannare chi si fida, fusse levata via,..
ogni età; degli avi nostri / la fida autorità. botta, 4-20: in
ma infelici e a tutti ascose / fida amica e consigliera! / io risposi:
: onde io, vólto a seguir sì fida scorta, / e mirando or le
: « maledetto l'uomo che si fida nell'uomo ». de sanctis, lett
volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non
dote], / perché e've la fida a vostro sodo; /...
., 3-5: io mi ristrinsi alla fida compagna: / e come sare'io
tanti portamonete in custodia, chi si fida della gente d'oggidì? beltramelli, iii-846
è sospettoso d'ogni cosuzza e non si fida di nessuno. sarpi, i-356:
tiene in gioia d'amore ove si fida. / e quest'è de l'amore
che la più grata compagnia e più fida / ch'egli abbia al mondo, inanzi
questi [venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchieri di tanta
montagna ida in creta) per cuna fida / del suo figliuolo. michelangelo,
alfieri, vi-69: a me sol fida la importante cura / di assicurar la tua
: tristo chi d'alma feminil se fida, / a ciò che doppo il
di d'annunzio, quel richiamo della fida sponda, della ben radicata certezza,
a debito, e se non si fida, da una mano gli schioppi,
, / guerra e pace a te fida, a te devolve / il castigo
oimè! chiunque nelle grandi cose si fida, e potente signoreggia negli alti luoghi,
dio attende alli comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae. af.
ha nella sua gioventù ima sempre armata e fida custodia della sua sicurezza. verga,
che non è sicuro; che non si fida degli altri, che non ha fiducia
congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. pallavicino, 1
ov'è, mia bella e cara e fida scorta, / l'usata tua pietà,
conduce. matraini, ix-527: voi, fida mia celeste scorta, / dimostrato m'
argento. tasso, 6-93: alla fida compagnia s'attiene / che per appoggio
aiuta, ma disaiuta colui che si fida in lei. andrea da barberino, i-284
e disamata / presto è un'amante troppo fida: ed io, / ed io
9-31-1-70: or va', e ti fida di questi schifi; credi a questi disamorati
oimè! chiunque nelle grandi cose si fida, e potente signoreggia negli alti luoghi,
nel principio d'aprile, nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la
/ manda a qualunque in sua virtù si fida. goldoni, viii- 803:
ne fruga, / i'mi ristrinsi alla fida compagna. caro, 1-114: sciogli
in sé sicura e anche a lui più fida, / due principi ordinò in suo
te. pascoli, 779: si fida [il bonomo], e non vuol
dai partiti, e dei partiti non si fida. pavese, i-384: per quanto
in volto, e in cor pietosa e fida / ripor farai queste di- sutil'ossa
e disvòle; è folle uom che sen fida. marino, 3-101: tre volte
canti, 2-43: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar gli antiqui imperatori poco:
lor si divise, ed alla nostra / fida scorta si pose. tozzi, i-526
, che veniva dato in concessione o fida ai privati a scopo di pascolo.
: concessione, licenza di pascolo, fida. cantini, 1-140: che il
non manca a chi di lui si fida. / quel credito è tale..
donna che guida, beato chi si fida. -chi disse donna, disse danno
lor si divise ed alla nostra / fida scorta si pose. de marchi,
anni / ch'i'segua la mia fida e cara duce / che mi condusse al
/ quel ch'io fo la mia fida e cara duce, / dille ch'ai
manzoni, 12: a me fu sempre fida stella e duce, / ed or
profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile. s.
profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile. ottimo,
ebbrezza ti guarda, non troppo ti fida del vino, / né ti rincresca sovente
alle classi educate? no, nessuno si fida di studiare il popolo nei romanzi e
anziché vedermi rotta la mia cara e fida 'tetiera 'nera, e quelle elegantissime
all'altra [fortuna e virtù] è fida amica, / ed aspiran congiunte al
a gran ragion: poi che sì fida e cara / scorta a l'entrar di
è stata / col suo parlare esponitrice fida. dovila, 100: queste loro
, 3-34: lirica frugoniana, che si fida tutta al suo rombo, per mantenere
, afflitto, / abbandonato, senza fida e cara / sposa d'amore e affettuosa
vago all'estremo, / e sol si fida d'una villanella, / che glie
smorta, / né d'inferma ragion mal fida scorta / potrà, gran re del
concorde / contro gl'inermi, e fida allor che a certa / e facil preda
di due bovine terga, né la fida / lorica di due squame e d'or
creatura. pietà di lei che non fida se non im te. dio ti perdoni
fallito / non ha promessa a chi si fida in lui. andrea da barberino,
: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del color vermiglio
giorno, ii-412: sol de'la fida sposa a cui se'caro / il tranquillo
1-102: quest'onestà è una cosa fida, / che leggermente nella via diritta /
sé sicura e anche a lui più fida, / due principi ordinò in suo favore
congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. forteguerri, 15-23
gli ingannati, xxi-1-204: vatti po'fida di bagasce! ben gli sta.
festa: imperniò che femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non
disvòle; e folle uom che se 'n fida. marino, 298: oh sciocca
79: tristo chi d'alma feminil se fida, / a ciò che doppo il
ii-4-16: e presso l'immortal toleicona / fida compagna al fianco ognor si tiene.
per forza di ferri con la fida di due ore, per barbette cresciute con
], 2-397: aspetto la fida e securità di poter passare al camino di
modo che un principe secolare desse fida a un reo in causa di
: quando uno vuol tuor una fida, bisogna che dia in nota in esso
pecore in li lochi debiti de la fida. caro, 2-2-379: consentii non di
elezione del vergaio che dovrà ricevere la fida. leggi e bandi, 5-112-343: sieno
detti vergai per mal calcolato lucro di fida secondo il lor linguaggio mancan sovente in
che m'ero portato dall'harar « in fida » in una tenuta che è
come colà la chiamano, la sua fida, la quale consiste in certi determinati
pascolar la sua greggia. di questa fida dee pagarne una convenuta somma al possessore
di detti pascoli, volgarmente vien detto fida, che propriamente è il prezzo solito
frodo, ma sien tenuti etiam pagar la fida di dette sopra più, secondo li
cavalline a tribbiare senza il pagamento della fida, per ciascuna licenza, soldi tredici
proprietari se non quello della 4 fida di pastura '. landolfi, 7-214:
giusto quest'anno aveva aumentato la fida, sulla passata siccità, sui recenti
. fidantìssimo). che si fida, che ha fiducia; che
uomo usare in colui che 'n lui fida / ed in quel che fidanza non imborsa
, 22-220: d'ogni cosa gli fida la chiave. cellini, 1-52 (135
c. dati, 9-9: più non fida / larga semenza a'desolati campi /
75: vedete a che gente si fida lo stato del nostro comune. f
cecchi, 167: va poi e fida / la vita tua a costoro. loredano
/ tutor tremendo i figli adduce, e fida / le care vite a questa man
da barberino, 1-27: « chi mi fida che tu non mi voglia fare qualche
poco del prudente, perciò che nessuno fida il topo ne le branche del gatto
grossa; / e gismirante verso lui si fida, / e die- degli col pugno
. ant. e letter. dare in fida (un terreno, un pascolo,
se ne potendo cavare altr'uso, si fida, come dicono, cioè si concede
xxi-1-210: oh traditore! vatti poi fida. d. battoli, 25-338: più
6: san marco non si fida, e 'l bisson teme; / la
/ malvagia e 'nganni più chi più si fida. bonarelli, xxx-5-42: è sanata
accosta troppo, / ch'ora non si fida più: / e col suo canto
: chi è in istato d'imbecillità fida al soccorso de'ciarlatani. -con
fede a colui il quale gli si fida. boccaccio, i-168: a cui
fiderà alcuno, se all'amico non si fida? pulci, 10-68: così convien
di quel che troppo a fortuna si fida. monti, x-3-519: contra tarmi
latini, i-1935: chi di te si fida, / sempre lo guarda e guida
, purg., 5-64: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo,
: tristo chi d'alma feminil se fida, / a ciò che doppo il danno
ebbrezza ti guarda, / non troppo ti fida del vino, / né ti rincresca
vl-n-ii (8-14): or ti va'fida in uom ch'aggia giocato. guittone
sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te rivolve, come suole
/ di te panni geloso, e fida in lei. foscolo, iii-1-29: amaro
, gli sarai ne'motti; / ma fida intanto sulle mie promesse. manzoni,
rettor., 121-32: elli che si fida in me della vita, dubita per
, vi-n-211 (5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'
fallito / non ha promessa a chi si fida in lui. capellano volgar.,
volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non
23-26: disse che in giesù si fida e crede. bembo, 1-243:
, 2-57: immortai resta chi si fida in dio, / e chi sua vita
si combatte, il mio cuore si fida / di vincer. sacchetti, 4-121:
acerbo, / che doralice istessa non si fida / di dirgli più di pace né
vorrebbe accendere una candela ma non si fida a lasciare il prigioniero.
d'ascoli, 2585: chi non si fida, non riceve inganno, / e
non è ingannato se non chi si fida. fagiuoli, 3-4-300: e pure io
che si dice / che chi si fida rimane ingannato. fiacchi, xxii-
ibidem, 135: di chi non si fida non ti fidare. ibidem, 135
9. che gode del diritto di fida (una persona); ammesso a
; ammesso a pascolare nel territorio della fida (il bestiame). cantini
fruga, / i'mi ristrinsi a la fida compagna: / e come sare'io
/ viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello /
costante / lontan da la più cara e fida amante / che veda il ciel dov'
voce vi veggio, assiri amici, / fida schiera vegghiante, / a guardia del
di unirlo a ragionamenti con violante, fida segretaria de'suoi pensieri, a cui
o grata, o cara amica, e fida. alfieri, 6-76: tu gran
. / la dolce casa ove la fida moglie / già percorrea il garrulo telaio.
all'altro amante; / all'altrui fida sposa a cui se'caro, / e
12-100: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio
altrui, / e se'medela e scorta fida a cui / ti segue, o
è, mia bella e cara e fida scorta, / l'usata tua pietà,
: la bianca mano / questa mia fida scorta / mi porge acciò non le rimanga
matraini, ix-527: poi che voi, fida mia celeste scorta, / dimostrato m'
[i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier: di
dianzi non era stata punto instabile ma fida compagna della virtù. ammirato, 1-438:
scosse, / del foder trasse fuor la fida spada, / e con tanto furor
.. /... né la fida / lorica di due squame e d'
mi ha pure assai bene servito la mia fida pelliccia che mi sono vestito tutta notte
mano in fondo alla tasca la sua fida pistola. carducci, iii-9-69: egli
la montagna ida] già per cuna fida / del suo figliuolo, e per celarlo
/ lavin nel fonte, e questa selva fida / più piaccia a pan ch'arcadia
è cosa profana innanzi alla quiete d'una fida stanza ove mi sorrida il caro faccin
a noi tende la mano benvogliente e fida la baviera: già per napoleone prosciolta
errava e già, dov'essa / fida speranza lei richiama e mena /
intento. landolfi 8-90: eppoi la fida codardia, la paura del mondo, son
congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. carducci,
tua dama quel dì lieto che a fida / carta, non senza testimoni, fùro
a dominare se stesso, la sua macchina fida e infida. -conforme alla realtà (
iii-19-97: non in vano aveva serbati nella fida memoria
gioia di eleggervi, amici, / la fida immagin vostra rinnovello. -utile
/ men pronta aita o servitù men fida. marino, 4-154: non temer no
, s'uopo ti fia, l'aita fida. pananti, ii-48: del fido
fatti, e la sua scorta è fida, / ospitale il suo tetto. d'
; / ma l'alma ancor la fida stella scorge. carducci, 14: tornerà
giusini, ho una occasione, forse fida, forse infida, di scriverti breve.
vi sia nomato / con preminenza di persona fida. = voce dotta, lat.
= deverb. da fidare-, cfr. fida. fidùcia (ant. fidùzia)
. condizione e atteggiamento di chi si fida; sentimento di sicu rezza
il figliuolo di mio padre non se ne fida. -figliuol prodigo: persona sviata
papini, 8-84: la conoscenza è una fida finestra sul reale oppure un sistema di
animale '. fitta1 (ant. fida), sf. dolore acuto e improvviso
, / del foder trasse fuor la fida spada. ariosto, 24-50: durindana
, 1-i-297: fanciulla mia, chi si fida sulle promesse de'giovani si fonda sul
/ lontan da la più cara e fida amante / che veda il ciel dov'ei
un sicuro indizio d'un uomo che fida nelle proprie forze. 9. ant
, e in lui medesimo già non si fida. boccaccio, dee., 10-2
non riesce bene chi si vale o si fida di persone dappoco. g.
vannozzo, 145: chi in te si fida / porta 'l capo rotto: /
e viver puri, / guai chi si fida in antichi guerrieri. francesco da barberino
l'uomo usare in colui ch'in lui fida / ed in quel che fidanza non
croce, 2-57: immortai resta chi si fida in dio, / e chi sua
3-34: lirica frugoniana, che si fida tutta al suo rombo, per mantenere
fruga, / io mi ristrinsi a la fida compagna: / e come sare'io
1-35: del foder trasse fuor la fida spada, / e con tanto furor il
. gabbato è sempre quel che più si fida: chi ripone la propria fiducia negli
gabbato è sempre quel che più si fida. -se se n'avvede me
gli ingannati, xxi-1-204: -vatti po'fida... -ogni gallina ruspa a
cammelli, 6: san marco non si fida e 'l bisson teme; / la
disvole; è folle uom che se 'n fida. garzoni, 1-135: essendo più
.. / la dolce casa ova la fida moglie / già percorrea il garrulo telaio
l'alpi gelide e canute, / mal fida siepe alle tue rive amate.
stefano, 6-3: non volea che la fida fosse putana, / né alo gienero
sono il demone bon, tua scorda fida, / il genio tuo, né mai
-o bionda, o bella imperatrice, o fida, / o pia, mercé!
di tradimento o di frode in chi si fida. -per simil. e al figur
a lui voglio servar, pudica e fida, / quanta gioia d'amor meco s'
, purg., 5-65: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo,
bocca di pietra / con la leggerezza fida / di due gomme palleggiate da bimbi
grazia / di voi, francesca / mia fida moglie. / tradimento da voi non
sia nomato / con preminenza di persona fida. guicciardini, 13-iii-118: ho fatto
prov. quel che alla donna ogni segreto fida, ne vien col tempo a far
quel che alla donna ogni segreto fida, / vien col tempo a far pubbliche
11: nel principio d'aprile nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la
bisticci, 3-172: guai a chi si fida de'popoli! savonarola, 5-i-25:
e viver puri, / guai chi si fida in antichi guerrieri. milizia, ii-275
latini, i-1936: chi di te si fida, / sempre lo guarda e guida
. 5. prov. -chi fida in donna è guercio, zoppo e
cecco d'ascoli, 4378: chi fida in donna è guercio zoppo e cionco
che denota esser facile, a chi si fida, rimanere ingannato dai falsi amici.
. bonichi, 175: guai chi si fida in antichi guerrieri. g.
, / acciò che corra via veloce e fida. montecuccoli, 130: il principe
doni pace a chi di te si fida. matraini, 22: o felice suo
/ -così ne avvien a chi troppo si fida. savonarola, 8-i-220: tu cerchi
uomo usare in colui ch'in lui fida, / e in quello che fidanza non
parini, ii-409: sol de la fida sposa a cui se'caro / il tranquillo
rettor., 121-32: elli che ssi fida in me della vita, dubita per
metastasio, 1-i-425: a me ti fida: impegno l'onor mio. goldoni,
, giorno, ii-410: sol de la fida sposa a cui se'caro / il
par., 15-133: a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello
suo primogenito principe di guales in la fida deli reali di spagna. sanudo,
moltitudine non regolata. guai a chi si fida in lei. tortora, i-330:
volontà. foscolo, iv-497: non fida nella giustizia indi- pendente dalla forza.
se tien l'orecchia sua secreta e fida. brignole sale, 2-222: vide.
. ariosto, 30-45: non si fida / di dirgli più di pace né di
73: ingannar più chi più si fida, e meno / amar chi più n'
leonardo, 2-93: chi non si fida mai sarà ingannato. bellincioni, ii-100
16-232: alinda era costei, nutrice fida / di lei ch'adone ingenerato avea.
questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier:
pure / di te idolatra umile e fida ancella, / con un guardo o
l'uomo appresta la nave e la fida al flutto instabile. viani, 14-39:
, o virgo inclita e pia, / fida speranza a mia interzisióne.
gioisca in dio l'alma a lui fida. chiari, 1-i-80: talvolta vagheggio i
forteguerri, 21-39: una leggiera nuvoletta fida / involeracci agli occhi della gente. becelli
/ non troverà mai più scorta sì fida. n. franco, 7-45:
6-105: né più bella e casta e fida e saggia, / né più benigna
.. /... tua fida / aita imploro all'animoso canto.
artale, 74: -mal tua speme si fida, / s'have un cieco per
fidala. / -per dio / la fida la lattuga a'paperi, / se gli
più leno correre; quella non si fida, ma fugge con tostano passo.
sommovete le associazioni operaie. la patria fida nei loro buoni istinti più che in
-letticino. masuccio, 216: una fida fante... un letticino con dilica-
, 485: 'linea di prora o fida ': quella retta messa verticalmente nella
lucidata vedendo / entro i sembianti miei tua fida sposa. -imitato, copiato.
un calice cinquepartito, la corolla cinque- fida, cinque stami alternanti con cinque filamenti sterili
sotto il pettine leggiero / e ti fida al magistero / de la franca esperta
maladétto da dio chi in voi si fida. lippi, 8-67: sarà ver ch'
. letter. che dif fida degli altri, che non ha fiducia in
cinque canti, 2-43: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li antiqui imperatori poco
provocatrice, la simpatia dubbia, mal fida dei gabinetti, ch'essa cerca avere in
alpi gelide e canute, / mal fida siepe alle tue rive amate; / or
braman del mondo, e la mal fida stanza, / ove perturba il vento il
8-255: malinconia dolcissima, che ognora / fida vieni e invisibile al mio fianco,
affanni, / siati mallevadrice aura più fida. lubrano, 2-311: lascio in
/ volte al manchevol lume / de la fida lucerna io per la stanza / gridando
più tenaci e forti / tesser più fida guardia alle mie figlie. cantini,
maridaria in una francese o in la fida de monsignor di vandomo. castiglione,
, 1-i-514: il luogo proprio della fida dicesi 'granetteria '. su i monti
lei fatta allo scolare, mattamente si fida di lui, e ricevutane la debita
dell'opinione sua o dell'altrui si fida e si conforta. g. villani,
sconvolgimenti assurdi, ire e contrasti; fida in me, son trofonio, e ciò
del mensor di roma, / o fida al primo cardine. = voce
sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te rivolve, come suole
bionda, o bella imperatrice, o fida, / o pia, mercé, mercé
canti, 2-43: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li antiqui imperatori poco.
2-33: messaggera del sole, anzi pur fida / sua scorta, alba soave,
anni / ch'i'segua la mia fida e cara duce / che mi condusse al
si combatte, il mio cuore si fida / di vincer, per ch'avem piena
anni, / ch'io segua la mia fida e cara duce. boccaccio, dee
fosse affondate chi di voi sinceramente si fida o per solevar voi medesimi a'posti
le gioie mie sola sei stata / fida ministra; tu tutti gli amari / de
e per bontà del re che se ne fida, / sotto l'insegne si raccoglion
e la sua vita apprezza / non la fida a una bestia, a una cavezza
, / tanto può, tanto vai sua fida scorta, / che alla soglia del
tu per lei prega, sì che fida ancella / possa in ogni fortuna a te
stampa, 175: felice per seguir più fida scorta / chi elegge di maria la
, vi-11-211 (5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'
come il mare: guai a chi fida in quella bonaccia! -in relazione
in gran periglio, / che fida sempre al sacro imperio visse: /
nochiero, il pregai che la mal fida cymba al litto volesse firmare, per
amor ni presta, tanto a nui se fida. petrarca, i28-53: or par
costui che mi consiglia e che mi fida? targioni tozzetti, 6-141: mi
sotto il pettine leggiero, / e ti fida al magistero / de la franca esperta
. riccio, lvi-109: alta e fida lucerna, onde sicuro / fuor del mar
ni presta, tanto a nui se fida. guercio da montesanto, vii-333 (1-13
a le sue dee diletto. / fida al padron fui sempre. a lui parlai
, purg., 5-66: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo,
, / svegliando tal che dorme per mia fida. firenzuola, 197: io ordirò
cortese, / che con la scorta fida degli idii / sem venuti a pigliar
questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier:
/ che di nulla qua giù si fida o spera. ariosto, 7-24:
, 7-1: ancor tu, d'enea fida nudrice / caieta, ai nostri liti
tiene l'occhio addosso, e non si fida di loro. gelli, 17-188:
, 71: ingannar più chi più si fida, e meno / amar chi più
/ onde la scorta mia saputa e fida / mi s'accostò, e l'
padron del mondo [il sole], fida guardia, ognora / del tutto oltrassovrano
, 16-9: la scorta mia saputa e fida / mi s'accostò e l'omero
lxxviii-n-264: fingiano puoi cuome la gente fida / di grecia per tre giorni combatero,
guerrier non s'assicura, / non si fida il buon nocchier. foscolo, 1-170
aereo vano il suo venir, qual fida / nunzia, precorse tarmonia di pindo.
: e chi è in istato d'imbecillità fida al soccorso de'ciarlatani che allora vengono
sé sicura e anche a lui più fida, / due prìncipi ordinò in suo favore
li argomenti, ne'quali egli più si fida che il suo avversario non vi possa
di d'annunzio, quel richiamo della fida sponda, della ben radicata certezza.
coll'uomo stolto e irato e che si fida nella sua stoltizia. a.
, 5-2-372: conobbe allora / la fida tramontana, il carro e l'orse
/ viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello.
un cieco duce / tolt'hai per fida scorta, / (lassa) che ti
in gioia d'amore, ove si fida. chiaro davanzati, 89-10: quelli
3-11: lo semplice... si fida e non pon mente con deliberazione ov'
si combatte, il mio cuore si fida / di vincer, per ch'avem piena
mondo traditor, chi 'n te si fida, / resta ingannato, distrutto e sumerso
una mano in fondo alla tasca la sua fida pistola. tronconi, 2-153: la
avanzato esperio, con la sua gente fida, per far corredar il battello e provederlo
fidala. / -per dio! la fida la lattuga a'paperi. cellini, 2-33
: ma quello in che e'si fida l'aiuterà; dico della ragione.
trovarsi assieme una volta alla settimana nella fida stanzetta: tutto ciò non offriva, per
e al passo dell'onde tacendo la fida. 4. trasporto di merci
/ e disse che in gesù si fida e crede, / ed osservò, come
: pur in te l'anima mia si fida, / peccatrice, i'no 'l
pure assai bene servito la mia fida pelliccia che mi sono vestito tutta
del pensiere. praga, 3-36: fida ancella / del mio pensiero / la
: de li antiqui nostri si sa fida relazione e dricta che a coloro che vanno
niuno ci vegga parlare insieme, disse la fida ancella. io sarei perduta. graf
perché degli altri si perita o si fida poco. d'annunzio, tv-1-764: come
mensvenuto e cargo di debiti, li dànno fida per zomi 15, e va la
sopra 'l vero ancor lo piè non fida ». -in piè: stando
422: a te squittir la forza / fida dei cani; a te, dal
o bionda, o bella imperatrice, o fida, / o pia, mercé,
meschini e 'nfelici di chi si fida di queste poltrone nimiche dell'onore delle
'il ministro si fida del segretario; mette la polvere e
, lii-5-459: de'fiamminghi non si fida, né vuol dare alcun carico di
della sventura / mi sei porto e fida stella. -con riferimento a dio
il valente zelim, che vi farà fida scorta e sicura. algarotti, 1-ix-323:
posta. posta nova, vecchia, fida, sicura. lo fa per acquistar la
da te arricchiti, perocché chi si fida di ricchezze de'suoi meriti sarà tagliato
ma a titon serbar poteo / sempre fida il primo ardor. -per estens
/ predata aveva una in sé troppo fida / rondine. noi n'udimmo ancor le
hai teco / di ritornare a me tua fida amante, /... / a
ve sia / lo legno dove sua persona fida / reputa prò suo danno, /
pur in te l'anima mia si fida, / peccatrice i'no 'l nego,
che dire che il suo marito si fida di lei. 8. rango
paexe, / te zuro che la mia fida averai / per tua spoxa con tute
sé mirar per forza lasciar della sua fida! chiari, 1-i-68: pareva che l'
: d'usuraio o persona che non si fida. 13. prov. monosini
randello, 11-866: vide sempre la sua fida terra / in pace starsi priva
nella probità naturale degli uomini e non fida nella giustizia indipendente dalla forza. manzoni
12-101: or ci movemmo con la scorta fida lungo la proda del bollor vermiglio,
quirini, 101: vago di riposar, fida le membra / a la sponda che
leale e saputo, meno te ne fida; e chi ti si proffera, non
isperienza e provato che chi non si fida mai sarà ingannato. d. bartoli,
provocatrice, la simpatia dubbia, mal fida dei gabinetti, ch'essa cerca avere
de'svizzeri il re cristianissimo non si fida... e però li tiene provvisionati
sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te rivolve, come suole
iii-55: il tuo puerile pensiero non si fida ancora sopra il vero, ma
ambiente. selva, 5-298: la fida donna, acceso un buon fuoco, con
capo / quando le corde de la fida lira / lieve pulsasti? 15
iii-2-762: per il resto della graduatoria si fida ella di noi? la signora bisi
sincero, e promettendo loro segretezza fida e ospizio cauto, fu pontuale osservatore
/ bella ma poco onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate
quarta ora / e meni poca e fida compagnia, / ché cremete non fia tornato
questo è l'estimo de madona jacumina fida de quosaindrè de ser qoanino da casaleclo.
leandreide, iv-14-23: la sua fida nutrice allor, con molta / angoscia
tu per lei prega, sì che fida ancella / possa in ogni fortuna a te
giusti. lambruschim, 665: se egli fida soverchiamente in questi inefficaci modi e soverchiamente
fruga, / i'mi restrinsi a la fida compagna. maestro alberto, 108:
ciro di pers, 3-283: mal fida al corso la menalia fera / il
deboi vita e sol in quel se fida. 14. ant. intrattenere
, e perciò spesso fatale a chi si fida delle apparenze. piovene, 10-53:
purg., 5-66: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo, /
non regolata. guai a chi si fida in lei. giuglaris, 1-227: l'
le gioie mie sola sei stata / fida ministra; tu tutti gli amari / de
tonda, / che i rai mal fida rende, / o in sé parte di
l'an ticomunismo francese si fida più dei 'traditori 'blum e
, 3-4: 1'mi ristrinsi a la fida compagna. m. villani,
, 4-12: con la sua diletta e fida suora / si ristrinse. idem,
tavan quella sera / con la compagna sua fida e diletta. foscolo, xix-309:
ma le mille volte più tristo chi fida nell'amicizia del ricco; e presumendo virtù
solitudine, ricreazione dell'animo, custode fida e sicura dell'uomo, ministra della contemplazione
: queste parole el senno che mi fida / con la presenza della donna sancta
che qua v'invia, / mia fida scorta e refugio et onore. cronichetta
dare a. nna soa fiiastra, fida che fo de ser bonamigo, per
a dio che sa consolar chi si fida e ferma in lui. imitazione di cristo
, / né r agitato mar si fida ancora / di rimettersi in calma.
an amici, / la fida imagin vostra rinnovèllo. ziani,
ha bene veduto. praga, 3-36: fida ancella / del mio pensiero / la
, ii-44: a la voce di mia fida scorta / mi scossi e risensai.
somma, xc-382: perché tremate? / fida scorta vi son, l'amico accento
/ sol, regina del ciel, mia fida scorta. busenello, 91: dell'
, 404: d'ogni mente pudica / fida compagna e chiara illustre scorta; /
gli uomini]; poi stretti in fida amicizia con pochi; indi, per fini
, niun atto ignobile: ciascuno / fida in se stesso, e nel suo braccio
: caro velo pregiato, a te si fida / quel celeste tesoro al mondo solo
fruga, / i'mi ristrinsi a la fida compagna: / e come sare'
poi sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te rivolve, come
ciò che si fanno. colui si fida d'una ruffiana che tutto ciò che fa
si fa contra colui che non si fida in te, le quali l'autore connumera
musicali del trecento, lxxxiv-20: così ti fida in amor come in monico: /
serafino aquilano, 238: chi se fida mal se può defendere, / basta
16-8: la scorta mia saputa e fida / mi s'accostò e l'òmero m'
/ che di propria se stessa non si fida. / la fa buon viso,
solitudine, ricreazione dell'animo, custode fida e sicura dell'uomo, ministra della
non è ingannato se non chi si fida e non si trovano se non scapezzacolli.
isola di creta] già per cuna fida / del suo figliuolo. cavalca, 20-414
idio, che non abandona chi si fida in lui, non volle che tanto male
: quindi sconfitta fu la tua guerrera / fida ragion, però che i tuoi scelesti
/ né ch'angelica io sia, sua fida moglie. montale, 1-85: sempre
vago all'estremo / e sol si fida d'una villanella / che glie ne porta
è presto, quando l'uomo che si fida in lui è in maggiore pericolo.
dio. masuccio, 213: madonna fida,... retomata a casa ligata
or sappiate per fermo che re si fida tanto indela forsa de li due giganti.
coll'uomo stolto e irato e che si fida nella sua stoltizia. boccaccio, 1-i-612
12-100: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio
, / non troverà mai più scorta sì fida. baldelli, 3-96: era la
, xxx-5-154: a disperato core / fida scorta è 'l furore. g. b
ed argini ci mena / la scortissimanostra scorta fida, / che i mali passi schifar della
104: quandounirlo a ragionamenti con violante, fida segretaria de'se farà la detta visitazione
1-245: la notte, che suol esser fida segretaria delle amorose cure degli sfortunati amanti
/ seguite che l'aspetta / la fida sua diletta, / mentre le nevi
, / men pronta aita o compagnia men fida. f. negri, adonia empì
nievo, 398: questa missione della fida cameriera mi sorprese anche bisbetica com'
. piero della francesca, 194: la fida dimenticato (v.).
4-i-tumulti, / né l'agitato mar si fida ancora / di rimettersi in 881
avveggo che ciò gli accade, perché si fida di sì fatti memoriali in sommario e
, da po'ke l'om se fida, / sì è: no apodiarse sor
, con valore privat., e da fida, 2 (v.).
. 3. che non si fida degli altri; diffidente, sospettoso;
da bene che non ingannano mai chi si fida, ma sibbene saprebbero, quando volessimo
nese, quando se departesse, / una fida masnada, / ke scia sì adcompangnata
, ii-intr.: la bella e fida compagnia, sprezzato ogni sforzevole ventoe gonfiamento di
della dea sugli altari. / costei fida nel nume; pecchisi al nume in faccia
che star sicuro un re che si fida di traditor ministri assetati del suo stato.
è altro che una perfetta intelligenza, fida secretaria della mente divina, ministra della
progenitore villoso, / quando dalla mal fida tua caverna sbucavi / brandendo la silicea scure
): trovo gente ch'in speranza fida, / ch'aspetta che dal dei venga
/ con la mia compagnia onesta e fida. = comp. dal pref.
leale e saputo, meno te ne fida. macinghi strozzi, 1-254: è bonaccorso
148: molto sovente suole / la tua fida = voce dotta, deriv. dal
sol che la tua traccia amica e fida / mi si conceda di seguir, non
/ molto sovente suole / la tua fida amarilli / a rozzo pastorei recarsi in
): perché sommamente di niceno si fida, io vorrei che egli quello fosse che
e del mendace e 'ngannator si fida. agostino giustiniani, 262: furono creati
male / a paura. chi si fida d'ogni mascalzone, / sicché da gente
delle casse ferrate, i suoi danari fida alle cave e fosse sotterranee. ottimo
lo giudeo ciascuno uomo che liberamente si fida nel confessoro; e per lo donzello
anzi si ristrinse con virgilio come a fida compagnia. delminio, 2-168: gli
molte maniere, / di chi si fida o non fida ingannando, / rompendo fede
/ di chi si fida o non fida ingannando, / rompendo fede per far
: nello inganno del prossimo che si fida non solamente si spezza il nodo della
grave pel maestro: ridursi spia fida, continua, instancabile di ogni
diletto, / come così nella morte si fida? felice da massa marittima, xliii-239
. mi manda a dire che si fida di me, ma che non spiri.
/ ma in queste catene / vò fida spirar. -come espressione enfatica del trasporto
/ di due bovine terga, né la fida / lorica di due squame e d'
/ sii lor la vera tramontana e fida, / sì che tutti infiammati di quel
, / simil fia di costui la fida sposa, / di senno e di beltà
ton. la stella-, letter. fida stella): nella costellazione dell'orsa
questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier.
della sventura / mi sei porto e fida stella. de sanctis, ii-13-522: la
: che maledeto sia ch'in te se fida, / madonna ingrata, per cui
si combatte, il mio cuore si fida / di vincer, per ch'avem piena
romane, 825: sturbato hai francia fida, uom bestiale, / perch'in-
.. / i'mi ristrinsi a la fida compagna. leggenda aurea,
/ che da ogne rubello / mi fida e m'asicura. -vivi suggelli
m. ricci, i-70: nessuno si fida dell'altro e regna la suspizione non
quirini, 100: vago di riposar, fida le membra / a la sponda,
, astuta, se non quando si fida troppo delle sue astuzie e delle sue gambe
], ded.: eccovi l'istoria fida tesoriera de mortali, soccoritrice non pigra
/ « o togli, come e'si fida! ma seguita ». leopardi, 341
dunque nemico / il tortore a la fida tortorella? martello, 6-ii-132: questo è
stimi dunque nemico / il tortore a la fida tortorella? gelsi, 5: bisogna
3-96: « ohimè », rispose la fida serva, « in torture di malattia
ingiuria è inganno, perché ella si fida. 2. consegnare con il
barbarie, naturalmente veritiera, aperta, fida, generosa e magnanima, dante espose in
per uscire ma poco onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie
balocco. magno, 14: fida mia cetra, a me fin da prim'
di storia e religione dell'oriente, si fida delle sue puerili impressioni.
ingannare. sanudo, xx-441: se fida de'francesi, i qual senza dubio vi
al re di tar- saggiera la più fida (ancorché soglia tradir sovente) communi-
pari, il padrone, che si fida di te, dargli a intendere con tanta
'che io, per la mia viva e fida amicizia ti ho imposto quest'uffizio',
vero figlio, unico bene, / fida speranza e del mio cor la zoglia.
gran tradimento a chi di me tanto si fida? loredano, 1-24: diceva bruto
voce vi veggio, assiri amici, / fida schiera vegghiante / a guardia del levante
acquistarsi fautori con premiarli, costui si fida in la fede e constanza d'omini
/ troverete qualcun, che non si fida, 7 e che v'opponga il
12-101: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio
. ibidem, 299: chi si fida in bugia, col ver perisce. ibidem
.. mi manda a dire che si fida di me, ma che non spiri
/ viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello,
nome, / sublime poverella, / fida e pudica stella / sulle volgenti età
11-99: l'austriaco nell'argento più si fida e nella confederazioned'altri cristiani, li
degli intellettuali – dei bobos – si fida solo di ciò che 'mi è vicino',