. locuz. prendere due riboboli a un fico: ottenere un doppio risultato con una
suol dirsi, due riboboli a un fico. 6. dimin. ribobolino
crudel nimico / e non l'aprezzo un fico, / che per tentarmi spesso si
, i-78: fugge il rigogolo dal fico, cui appeso fu dal vignaiuolo un qualche
: ^ contadino, è maturo lo fico? 'govoni, 166: seduti
. pigliare due o più rigogoli a un fico: ottenere due o più risultati utili
/ da pigliar due ngogoli ad un fico. passeroni, 6-205: più rigogoli
, 6-205: più rigogoli ad un fico, / più colombe ad una fava /
: quivi è il rigogolétto, e 'l fico appresso. -rigogolétto. citolmi,
. alberti [g. f. fico della mirandola], 165: asciugò tanto
). caro, 11-123: il fico è di 'materia fungosa', cioè porosa,
un mandorlo discreto, / anche un fico, un mandarino: / ecco, amici
. andare a rincalzare i cavoli, il fico, il pino: morire, fare
/ che poco stanno a rincalzare il fico. c. arrighi, 2-68: caro
, ii-517: quando il trasponi co 'l fico o senza, rinchiudil dentro a
.]: quando il trasponi, col fico o senza, rinchiudil dentro a due
in-illativo e da un denom. di fico (v.). rinfichito
e avvizzisce e si fa simile a fico secco. de amicis, xiii-241:
denom. di ficuzzo, vezzegg. di fico (v.). rinfìdare
mattina, due basse àante verdissime di fico. spiccavan nette le due masse di
ama il melon, il pero e 'l fico / perché son dolci e in lor
pera: riparala. butta in aria un fico, e lo ripara in bocca.
il nostro vettori loda tra le viti il fico estremamente, come frutta di guadagno e
d'inchiodatura, ripreso, mal del fico. -patito nuovamente (una condizione
crescenzi volgar., 5-10: il fico secco è caldo nel principio del secondo
di senso, ne l'onore, (fico, e ne la riputazione, io
il so'foco; / né dataro né fico ho per riscossa. 8
il saggio abitator de i campi al fico, / che 'l più tosto vien meno
parola di codesto buffonevol nseccitante e risi- fico conio. = voce dotta, comp
parola di codesto buffonevol nseccitante e risi- fico conio. = voce dotta, comp
ruta crescente all'ombra ed appresso al fico è più soave, e il sugo più
, non me ne importa più un fico. = dimin. di roba.
prodotto nell'antica rodi (una varietà di fico o, anche, un tipo di
domenichi [plinio], 15-18: il fico rodiotto anche esso è nero, e
: 'erba calenzola': erba diavola, fico d'inferno, erba rogna, rogna.
. rolandino, agg. varietà di fico. lamenti storici, i-232:
: 'romulare'. uno de'nomi dati al fico sotto il quale furono allattati dalla lupa
aperto. 2. varietà di fico che produce piccoli frutti di forma allungata
uno bello rosmarino corno una pianta de fico. liburnio, 3-22: giacque a caso
di colore rosso tenue (pera, fico, oliva). -anche con riferimento alla
un colore tendente al rosso (un fico). soderini, iii-398: sono
concia corsi che sotto al fico dell'orto stava rannicchiato un cane tori
suo contadino, il quale di un fico da lui tagliato in sul podere aveva di
qualunque persona entra in questa fessura di fico, guarisce da ogni doglia avesse di
edificio. soderini, iii-35: il fico... desidera luoghi a solatìo e
.: che fa la goccia (il fico). gherardi, 2-i1i-173: erari
. ruminale1, agg. stor. fico ruminale: nome della pianta di fico
fico ruminale: nome della pianta di fico sotto cui, secondo la tradizione,
, dove in quel tempo era un fico, e però quel luogo fu chiamato
, e però quel luogo fu chiamato fico ruminale. caro, 11-121: il fico
fico ruminale. caro, 11-121: il fico ruminale significa il principio della città di
, i-332: nel detto anno al fico ruminale, posto nel comizio, sotto
tutto è spoglio / dai ladruncoli il fico ruminale. -scherz., in un'
una volta? ma che? per il fico ruminale! noi in questi ultimi quindici
nutrica, cresce e mantiene sotto il fico; et insetandosegli tra la corteccia con copertura
cacciati e spenti. 2. fico saguntino: varietà di fico mediterraneo.
2. fico saguntino: varietà di fico mediterraneo. landino [plinio],
il [il pesco] trasponi co 'l fico o senza, rinchiudil dentro a due
il sorbo, il sambuco e il fico. -terreno piantato con tali àlberi.
, / poiché la prima matre gustò el fico. sanguinacci, xxxixt-190: al mondo
5-10: la sua carne [del fico] è più nutritiva e più salutevole.
, il sorbo, il sambuco e il fico. landò, 1-64: il primo
b. davanzati, ii-514: poni il fico in terren fresco e grasso, in
operata cinta samartina. 5. fico sammartino, pera sammartina: varietà di
sammartino, pera sammartina: varietà di fico o di pera che maturano tardivamente.
pierò), sm. varietà di fico primaticcio (anche nell'espressione fico sanpìero)
di fico primaticcio (anche nell'espressione fico sanpìero) che matura all'inizio dell'
, / com'un villano ad un fico sampièro. soderini, iii-419: volendo che
, è meglio tòr di quei rami di fico che aprono e pendono al basso,
2. region. varietà di fico. -anche nell'espressione fico santamaria.
varietà di fico. -anche nell'espressione fico santamaria. dizionario di agricoltura [s
'santamaria': aggiunto a una varietà di fico, che produce il frutto turbinato, ses-
e 'moro', e da'volgari porro fico, delle quali alcune sono salubri ed alcune
, / non distinguendo i datteri dal fico. carducci, iii-2-5: quel timoteo che
un campicello con un bel piè di fico, e la prima volta che vi
pantano rana trare, / uva o fico sbàtere com maggo, / o chi de
-incidere. soderini, iii-420: il fico di cipro... produce anch'egli
provare il contrapasso e gustare dattero per fico, insegnandovi a non isbrobbiare così la
ancor ti avviso ch'io non stimo un fico / il re marsiglio, e se
2. agg. ant. fico scalogno: varietà di fico originaria della
. ant. fico scalogno: varietà di fico originaria della zona dell'antica città palestinese
chiama il mezzaiolo e diceli: « questo fico non è buono a nulla: taglialo
iii-544: quando tu trasponi il persico col fico o senza, piglierai una canna
palladio volgar., 4-21: che 'l fico si scarfichi, cioè si fenda e
: dèesi il suo pedale [del fico] scarificare nel luogo dove gonfia e
romoli, 304: le frondi [del fico] nettano molto i denti, fregandosi
fenoglio, 1-143: deviò sotto un fico selvatico, si rassettò camicia e calzoni,
fuor d'ogni costume an- • fico fingere / la scena in una villa?
, gli rinvol- gono in foglie di fico legate con giunchi o altro.
i-149: per non aspettare il dolce fico con la gocciola, lo schiantano col latti-
nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima a lavorare
dico, / cioè del moro o del fico, / e siano quilli brochi schiancati
, sf. asportazione dei fiori del fico d'india coltivato, che si esegue
chi credete esser ora che 'n sul fico / vi par goder, villani sconoscenti /
ritrame; / §li trasse un fico di quegli ch'erano stagionati e molto
tommaseo]: egli ha scortecciato il fico mio ed hallo spogliato e li suo'rami
.. ogni giorno gli fosse presentato il fico a mensa, come lo incenso alraltare
e rovesciò il piatto e mostrò il fico, di che giove irato tolse l'ufficio
grattugiato. sull'albero scuffia il primo fico / appena matura. ricettario fiorentino, 2-172
che la stringe / co'la scorza del fico ruvida, aspra; pur da tai
la casetta di lucia e la pianta di fico: il barcaiuolo la segna dal lago
appresso all'ulivo vuole che si pianti il fico in forma che lo possi ben toccare
primo suo pocolin diseme / stavasi il primo fico con altri fichi insieme; / né
iii-143: all'ottobre l'ulivo, il fico e così tutti i
., 296: egli disse a quel fico: « non nacidità di giudizio,
dolce amico. / mal si conosce il fico. a me pur pare / senno a
l salcio e 'l moro e 'l dolce fico innesta, / scelti i giovani rami
, n. 17. -quando il fico serba il fico, mal villan serba il
17. -quando il fico serba il fico, mal villan serba il panico:
: da sassi e da polvere [il fico d'ìndia] trae succo; e
con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo
. non avete mica una spina di fico d'india nel ventre! è un
vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale... ispiccava i
,... disse: « o fico! quanto se'tu men di me
prender l'acqua fu mandato / e sopraun fico fece un lungo ospizio / nnché il frutto
galpantano rana trare, / uva o fico sbatere com maggo, / o chi loni
soderini, iii-421: fa [il fico d'india] nel mezzo di sé unfico
196: settembre, l'uva e il fico pende. ibidem, 313:
presenta o pretende assoluto rigore di fico sorprendente, severo fu il corteggio di domenica
guadagnoli più sfatto e melioso d'un fico asinaccio a fin di stagione. arbasino,
salcio d'uguale grandezza e grossezza del fico, cavisi fuori dall'altro capo della
freda e fella, / ché ogne fico volombrella / in chesto tempo se ammatura.
e libertà. la bocca: il fico., era d'oro! fucini
povero giovane s'incontrò per via in un fico secco..., lo raccolse
e 'l sorbo, il sambuco, il fico, i quali tutti per la loro
: così si fa il vino sicite di fico, il e. ballone [
. ant. pietra preziosa del colore del fico. landino [plinio]
di mela, calcitedi rame, sicite di fico. = voce dotta, lat
il sicomoro albero grande, simile al fico, abondante di latte: le cui
non ne'rami, come fa il fico, ma su per il tronco, simile
bot. infiorescenza e infruttescenza tipica del fico, costituita da un ricettacolo carnoso,
il frutto nel tronco suo, come il fico. soderini, iii-16: e buono
domenichi [plinio], 14-16: del fico di cipri si fa buonissimo aceto,
6-6-06: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un serpe per il
cetti, 1-iii-91: col nome di pesce fico mi è stato presentato il miro o
l'albero di maometto è una specie di fico i cui fiori sanno di odore snervante
, 2-6: la vite, il fico e l'olivo furono cagione che i galli
banti, 11-460: caddi dal fico, un volo di tre buoni metri che
22: costei si curarla men d'un fico / ch'el mondo ardesse, anzi
). caro, 11-123: il fico è di materia fungosa, cioè porosa,
/ devotissimo 'ab antico'/ dell'apostolo del fico. imbriani, 6-59: non faccia
ragazzi ne fan degli schizzetti [del fico]; / ne fanno i cantinier delle
degli uditori con violenza gli pose un fico in bocca. targioni tozzetti, 5-112:
alla memoria gli ritorna / dell'altro fico e della sua sciagura: / fermossi
o ville o campi o alberi di fico. idem, 1-507: colombi si vedono
me cresceva un albero molto grande di fico, riparando una vasca usata per raccogliere
di bere e ai mangiar valer d'un fico. giuseppe flavio volgar., ii-291
sollevature di buccio raggrinzate, come un fico secco, le quali lasciano una grossa
nn'ama un sol, non vai un fico. marsilio ficino, 6-49: come
vecchie, come negli orti di alcinoo fico sopra fico, sopranna- scono.
, come negli orti di alcinoo fico sopra fico, sopranna- scono. =
a soprausanza). la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile, vole
fragola, d'una susina, d'un fico, d'un cedriuolo, d'una sorba
sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. paganino bonafé, xxxvii-169: sorbo sì
., 5-10: questo arbore [il fico] desidera aere caldo, ovver temperato
a sotterrarli nell'orto, appiè del fico »; e andò. leopardi, iii-70
b. davanzati, ii-514: il fico stimo io a tutti i frutti per utilità
d'un bozzolo, e però volgarmente fico s'appella. carani, 5-124: ifi-
sì fluente rio / che extinse il fico del tartareo regno. campatila, 20-54
lo sparo, la perca, il fico, la camia. gioia, iii-228:
, quando in cima a un contorto fico apparve la dianca ombra d'un pirata,
il sicomoro albero grande, simile al fico abondante di latte, le cui spessissime
leonardo, 2-103: l'uomo sopra il fico... piegava inverso sé i
sana / una foglia di pampano o di fico. cesari, 6-119: volevano a
che si spicca come quella del nostro fico, ma molto più grossa e soda.
: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale... ispiccava
,... disse: « o fico! quanto se'tu men di me
. non avete mica una spina di fico d'india nel ventre! è un affare
. -con riferimento alle foglie di fico con cui si coprirono adamo ed èva
è vera foglia. - foglia di fico? -e voi ne pigliate, peppino?
indeur. spollaio, agg. fico sportaio: varietà con frutti panciuti.
perché, ah'aria che sposta, il fico dell'altra si metta a stormire e
il vostro din no. l prezzo un fico! 7. rifl. ritirarsi
f. doni, 2-145: quando un fico è basso, ogni uno che passa
quanto cesare non me ne importa un fico; e per conto mio lo potevano
« st », chiama quei del fico, entra con loro nella stanza terrena.
dante... è a un dolce fico rassomigliato, che ha avute tutte le
e'crepa così un poco la pelle del fico, ciò è quando egli è stagionato
, vide in su la cima d'un fico un bello fico maturo. esopo volgar
su la cima d'un fico un bello fico maturo. esopo volgar., 7-68
. marin. nel traf fico marittimo, il tempo in cui le navi
e si distese all'ombra vasta di un fico. -sostant. arici, iii-709
stipa di stecconcelli e rami secchi di fico e sovrapostole il libro della filosofia d'
stimare o non stimare un'acca, un fico, un fuscello): tenere in
al tempo d'oggi non si stima un fico. « chetati salacca ». cattaneo,
: già la libertà non la stimavano un fico. graf 5-990: non istimar un
, iii-143: la virtù loro [del fico e dell'ulivo] tutta si riduce
leonardo, 2-102: il quale [fico] stando poi così storpiato delle sue
l'olmo lo dimandò dicendo: « o fico, quanto era il meglio a stare
la zolla, cresce storto e nano il fico. 3. che si snoda
altre mele si rinvolgono nelle foglie del fico,... e ripongonsi in ceste
. -che presenta spaccature (un fico maturo). salvini, 41-87:
. campailla, 7-101: il petri- fico umor le fila stende / in strie maravigliose
state farai elezione di qualnoci, del fico, dei pampini, c'era una striatura
crescenzi volgar., 8-7: acciocché il fico produca variati frutti, prenderai due rami
, prenderai due rami, l'uno di fico nero e paltro di bianco, e
forte l'interna corteccia, siccome il fico. carducci, iii-27-146: era orribile e
inanzi quel giuoco del 'dar beccare il fico all'uccello', quando,...
sale e la cenere posta al pié del fico fra le sue barbe lo terrà liberato
. sùlcio, agg. ant. fico sulcio: varietà di fico apprezzata nell'
. ant. fico sulcio: varietà di fico apprezzata nell'antichità. soderini
e più piena e migliore la polpa del fico. sono poi da piantare principalmente liviani
dura. savonarola, ii-185: il fico ha le foglie e li soi rami disordinati
1-253: l'umidità lo manda [il fico d'ìndia] in idropisia: si
con che s'appende la carne al fico, che sono assai e la più bella
nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. c. carrà, 355: nell'
., 4-21: piantisi colla pianta del fico il terebinto ovvero un taglio di lentisco
f. doni, 2-145: quando un fico è basso, ogno uno che passa
. novellino, xxviii-862: e quando fico li venia presso all'occhio, e
carducci, iii-15-142: madonne di legno di fico, dalla faccia condidissima di gesso,
il latte intero, il lattice di fico, l'olio di semi) o artificiali
dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciocché quel latte con quell'uovo
contrada, vide... un bello fico maturo; fecelsi cogliere. f.
piano. passando davanti all'albero di fico, state bene attenti. tenetevi al largo
la figlia e 'l salice, il fico, la viticcia, d'aere e fuoco
: apparate la similitudine dell'albero del fico, imperò che, quando il ramo suo
, 1-152: è [il legno del fico] di sua natura pochissimo consolidato e
volta che non glie ne importava un fico delle 'tenere menti'da 'plasmare'. io
: così pensa il nostro biberiano teologo- fico). ne.
sinistra, si vede un albero di fico, nel luogo appunto, ove dicono,
rupe terminale si abbarbicava alla roccia un fico selvatico. -che si trova all'
l'espressione terreur bianche. terrori fico, agg. (plur. m.
vo a sotterrarli nell'orto, appiè del fico », e andò. pellico,
landino [plinio], 314: il fico tevrino è biancheggiante: è chiamato dilicato
. idem, 4-1 io: il fico d'india... vi produce invece
, 93: l'olmo, il fico, la tiglia, il salice non sono
, la tiglia e '1 salice, il fico, la viticcia, d'aere e
, 2-366: acciocché alle pianticelle di fico la tignuòla non sia molesta, copri un
. -anche sostant. 2. fico tivolese (anche solo tivolese, sm.
anche solo tivolese, sm.): fico primaticcio. sederini, iii-397: 1
mai una tocca, una buccia di fico, un incontro. 2.
« le vostre ciarle non le stimo un fico », / gridò un topetto.
crescenzi volgar., 8-7: acciocché il fico produca variati frutti, prenderai due rami
prenderai due rami, l'uno di fico nero e l'altro di bianco e gli
massaia, xii-158: si colloca il fico ordinariamente dentro casse, più o meno grandi
comico e di seragiorna. fico, che mi toma assai: un quissimile
pane unto. / mi prendon per un fico, o per un torso / di
pirandello, 8-317: quest'albero di fico, guardiano della via del cimitero,
che non sia acquatile, è il fico: che per le traverse intrigature delle sue
11-155: pochi giorni sono ha trovato un fico, che punge, e che salendovi
e salvestro nostro afferma, che il fico della peperina è ancor esso così
più tardi dell'altre e la legna di fico ha pochissima potenza calorifera e brucia lentamente
troiane. 3. bot. fico troiano: fico a forma di fiasco,
3. bot. fico troiano: fico a forma di fiasco, con buccia
nievo, 1-vi-416: io non do un fico di tutti quegli impudenti e vili barbassori
., 1-9-23: il legno d'uno fico d'egitto non nuota nell'acqua come
: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i
tumultevole mormorio, disse: « o fico! quanto se'tu men di me obrigato
sf. bot. ant. specie di fico d'india americana (opuntia tuna)
d'armida, anche perché proprio il fico vi turge meraviglioso nella calda luce.
: appresso all'ulivo vuole che si pianti11 fico in forma che lo possi ben toccare il
forte l'interna corteccia, siccome il fico; perciocché e manda latte moltissimo,
voglion esser l'ulivo moraiuolo, il fico, il susino, il melagrano, perché
. poliziano, 1-671: spesse volte el fico in vetta / giù si tira con
196: settembre, l'uva e il fico pende. ibidem, 339: un
me cresceva un albero molto grande di fico, riparando una vasca usata per raccogliere
mezzo si levavano contorti gli alberi di fico. -per simil. capigliatura o
verdéccio, sm. agric. varietà di fico con frutto piccolo, buccia verde e
in quello. quasimodo, 6-135: un fico selvatico, grande verdeggia di foglie.
! / cné così verdemezzo come un fico, / par che si strugga quando
2. ant. varietà di fico piccolo e tardivo; verdino. d'
v.]: 'verdecchio': sorta di fico, verdino. = deriv. da
3. agric. varietà di fico tardivo con buccia di colore verde e
de notari, 97: ha [il fico] le foglie larghissime, con le quali
guadagnoli più sfatto e melioso d'un fico asinaccio a fin di stagione. =
. frugoni, i-6-145: frutto [il fico] che di sue frondi al tempo
, taglia la vetta di mezzo il fico e poi ugni il fiore del fico ingrossato
il fico e poi ugni il fiore del fico ingrossato col mele e olio e pepe
dileggia la civetta / spesse volte el fico in vetta / giù si tira con l'
ramarro, verde come le foglie del fico selvatico sul quale si era arrampicato per
... quando'l villano è sul fico, / non conosce né parente né
ignudi amendue, sì tolsero le foglie del fico e feceno voluppo insieme. straparola,
la pesca vuole il vino, e 'l fico lacerna. idem, 410: e'
a misura. ibidem, 306: al fico l'acqua, e alla pera (
un pensiero il qual non vaglia un fico. -non ritirare una virgola
), sf. dial. ant. fico immaturo (anche in un contesto figur
formosa e bella, / che ogne fico volombrèlla / in chesto tempo se am-
, le acacie, il sambuco, un fico che ha l'età di latusalemme
rupe terminale si abbarbicava alla roccia un fico selvatico; questa pianta contorta dal vento
315: le zanzale nate nella putredine del fico mancando loro l'alimento volano ad un'
loro l'alimento volano ad un'altro fico e per pascersi mordono tanto il fiore
... quando 'l villano è sul fico, / non conosce né parente né
magliolo] col suo zoccolo come nel fico, e non c'e altro più
stimo barba d'uomo, né temo un fico settanta zoili. progresso dello spirito umano
. zuccaiuòlo, agg. disus. fico zuccaiuolo: varietà di fico primaticcio.
disus. fico zuccaiuolo: varietà di fico primaticcio. d'alberti [s.
uso. aggiunto d'una specie di fico primaticcio. = deriv. da
man squarcia / lo zuccheroso seno [del fico] / scopre il tesor mellifero /
vive in simbiosi con le infiorescenze del fico selvatico; si impiega per la caprificazione
; si impiega per la caprificazione del fico domestico. piccola enciclopedia hoepli,
], iii: come il siconio del fico e del caprifico, fico spontaneo,
siconio del fico e del caprifico, fico spontaneo, la cui fecondazione avviene ad opera
come fece èva con la foglia di fico, dopo il peccato. toletta rudimentale di
dalla tentazione del diavolaccio, non dal fico. diavoléccio, sm. letter
cfr. anche fisciù. fico, v. figo. ficologìa2
ficologìa2, sf. ant. scienza del fico (con allusione scherz. all'organo
questa è 'democrazia'! figo (fico), agg. che piace per la
sole; e lo guarda fisso. che fico. g. serra, 1-71: operai
sostant., anche nelle espressioni pezzo di fico. s. ballestra, 2-275:
ilsolito, cazzo. » « è fico? » « dipiù ». 3
. caro, 11-101: per questo fico se n'andarono in cielo, egli inficato
di tenervi lontani daglieccellenti programmistichenon valgono un fico a realizzare le loro eccellenti ambizioni.
veramente più comico, il film più fico, anzi strafico dell'anno! g.