il medico non si curerà un fico che tutti gli abderiti vorranno declamare
: il donativo suo non vale un fico, / se con quest'armi che portiamo
nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. dizionario militare [1847],
bàretti, i-123: a me importerebbe un fico di mille lire più o meno.
proverbi antichi, i-3: adamo mangiò el fico e noi bevemo l'aceto. leonardo
, i-1412: larghissime foglie hanno il fico, la vite, il platano..
che non tratta l'uom della villa il fico salvatico, il peruggine e l'ulivastro
sedili rari. sinisgalli, 3-93: il fico verde e bianco / precipite s'adombra
. salvini, 30-1-522: avete scelto un fico afato e salvatico. tommaseo [s
: a prezzo quasi non l'arò un fico / per sola grazia, caro mio
di loto. soderini, iii-46: il fico d'india... sta perpetuamente
: e il latte agresto piacemi del fico / primaticcio che nérica nel giugno. albertazzi
ojetti, ii-77: vi crescono un fico, un platano, alcuni alberelli d'
fazio, iii-20-87: « non ti (fico che / fu poi di lui,
linati, 8-115: l'algebrica ombra del fico si disegna sul muro con una tenerezza
trasporta dagli americani sopra una spezie di fico indiano,... dove alimentandosi,
e i beccafichi magri allampanati / sospiravano il fico stagionato. note al malmantile, 408
salvini, 30-1-522: non solamente latteggiante fico,... ma ancora si
, 6-146: una pianta bassa di fico i cui grossi rami si allungavano paralleli alla
. amarifìcare, tr. { amari fico, amari fichi). ant.
marino, 7-102: umidetto d'ambrosia il fico anch'esso / mostra il suo frutto
., 5-10: e se [il fico] i suoi frutti, quasi come ammalato
ammollificare, tr. [ammollì fico, ammollì fichi). ant
5-100: se ne stava presso il fico del suo giardino con un cappello di paglia
fetida amorca, / chi la cener del fico. dioscoride italiano, 1-129:
parte fanno un sonno a piè d'un fico. note al malmantile, 1-55:
annesta pesco o altro frutto sopra il fico, che se gli secchi la marza.
l'istessa foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico: / pendono a un
/ sovra il nascente fico invecchia il fico: / pendono a un ramo,
34-13: antispodio chiamano la cener del fico o del caprifico o delle foglie del mirto
un apatista, e non gl'importa un fico né degli scritti altrui né de'propri
a le mie tu vedi che 'l fico s'apparecchia e comincia a fare el frutto
egli il ladro quando era in sul fico. l. adimari, 1-7: appostatolo
, 8 (130): un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio
francesco da barberino, ii-250: lo fico senza fior ci porge il frutto:
.): « volgarmente papavero spinoso, fico infernale. coltivasi ne'giardini in grazia
dossi, 511: tonio ex cuoco del fico d'india, l'onni- genio che
(fusti e rami del garofano, del fico d'india e di altre piante xerofile
mi pareva che questa sì gran lode del fico che sia dolce sopra ogni
volgar., 5-10: i rami del fico hanno in loro tanta virtù d'assottigliare
vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico. ed emorroide sono proprie quando fanno
: pendon l'uve mature, il fico pende, / l'augellin con la ragna
di marza, si cacci nella fessura del fico. baldinucci, 26- 407: fece
pruovano. idem, ii-250: lo fico senza flor ci porge il frutto: /
18-126: che così verdemezzo come un fico, / par che si strugga quando tu
, reggendosi con una mano la foglia di fico..., segnare con l'
. hanno buccia d'arancia e di fico d'india, guscio di castagna e
mosche, uova di formiche, e qualche fico, e coccole di sanguine; convenendo
in mezzo allo studio. 3. fico floscio e scipito penzolante dal ramo.
fiorentinamente bragiotti, dalla dolcezza di questo fico, meglio senza comparazione che baggiani,
sotto frascate, o all'ombra d'un fico gigantesco. tommaseo, i-281: chi
egli il ladro quando era in sul fico; e da una finestra gli tirò una
sm. bot. grande albero di fico (ficus bengalensis, oppure ficus religiosa
e il frutto è della natura del fico salvatico. fa gomma, la quale
, il terreno delle allodole, il fico del rigogolo, il cespuglio della beccaccia
le piante di frutto, specialmente il fico (di cui è ghiottissimo); assai
, uova di formiche, e qualche fico, e coccole di sanguine; convenendo
. = comp. da beccare e fico (per la sua golosità).
il rimanente d'italia non contasse un fico secco. nieri, 359: finché durerà
in ogni modo non lo stimo un fico. / vero ch'egli è sì grande
, tr. (benè fico, benèfichi). elargire un beneficio,
il forno, quando fie 'l fico biscotto, così com'egli fie caldo si
agg. ant. varietà di fico bianco schiacciato o rastremato verso la
il rimanente d'italia non contasse un fico secco. svevo, 3-745: io sono
metter questi cotali nel porco e nel fico, taverne famose, con parecchi bomboni
borzacchinétto. caro, 6-44: il fico sia come uno stivai largo, la mela
modo d'un bozzolo, e però volgarmente fico s'appella. vallisneri, iii-378:
, 2-558: e v'era un fico, un pesco, le colture in fiore
), agg. e sm. fico con buccia violacea o paonazza e polpa
.. mi riduceva come un colossale fico brogiotto quando, là verso settembre, crepano
fiorentinamente brogiotti, dalla dolcezza di questo fico. = voce largamente rappresentata nei
(523): andaron diviato al fico; ma già prima d'arrivarci, videro
specie utili, fra le quali il fico d'ìndia (cactus opuntia),
in un angolo, dietro un folto fico. leopardi, 39-43: e la nube
inoltre, la fecondazione dei fiori di fico. = voce deriv. dal
/ la callaia, il selvaggio aereo fico / sempre sotto alle mura. [sostituito
vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua
tumultevole mormorio, disse: « o fico, quanto se'tu men di me obrigato
avverrà che il trabocco bene fico di quel gran fiume reale non arrivi più
burrona * balbettava: « un bel fico dottato, il canaiolo e l'uva
candì ficare, tr. [candì fico, candì fichi). ant.
, i-635: eccotelo là su 'l fico, che tempesta di ficuzzi acerbi il
cioè cantarelle, sono vermini di fico, di pero. vallisneri, i-255:
, cioè cantarelle, sono vermini di fico. mattioli [dioscoride], i-266:
a martellati / non ci lascian mai fico, c'abbia foglia. -da tutti
il melo, e col soave / fico nettareo la canuta oliva. manzoni,
, si credette morto, e caduto dal fico, fu difficilissimo il renderlo capace,
sono grani piccoli, come quelli del fico, di color giallo, senza odore.
ant. appendere ai rami di un fico domestico i fioroni del caprifico (per
* caprificazione ', fecondazione artificiale del fico, la quale praticavasi da tempo immemorabile in
in oriente con sospendere dei rami di fico salvatico (caprifico) sugli alberi del
salvatico (caprifico) sugli alberi del fico domestico, attesoché certi insetti del genere
da questi, entravano in quelli del fico domestico e ne operavano la fecondazione.
(plur. -chi). bot. fico selvatico (ficus carica: della famiglia
segno che quella ancilla diede loro sopra un fico, che gli inimici addormentati e sonnacchiosi
una grossissima e ben rigogliosa pianta di fico salvatico, o caprifico. baretti,
volessero soltanto darsi l'incomodo di coltivare il fico e il caprifico, potrebbero crearvi non
capri 'capro 'e ficus 'fico \ cfr. isidoro, 17-7-18: «
frutti, e succhi, come il fico, il cubebe, il cardomonio. d'
(che nel lat. classico significa * fico di caria ').
domestichi sfrondati, come la vite, il fico, il pomo,... il
2. bot. ant. fico castagnòlo (anche, semplicemente, castagnòlo
: avendo in un suo orto un bel fico castagnuolo. burchiello, 35: e
vostro buon garzone va troppo bene al fico, dove voi il mandate, e quelli
, importa un fico, un ette, un lupino. nieri
ne darei de l'altra parte un fico. amico di dante, xxxv-n-702: voi
sm. bot. ant. specie di fico. soderini, iii-398: sono
vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi che quel gridare al
, e giudicarlo severamente, senza curarmi un fico dell'autorità di chicchessia, quando non
, tr. e intr. { chili fico, chili fichi). trasformare il
casetta, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile.
sua casetta, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile.
punto punto, un nonnulla, un fico ', o come dissero i latini
di federigo, su un ramo del fico si dondolò una cincia che riempì l'
ala! -ad un ramo basso di fico le hanno appesa una fune a mo'
i frutti, e succhi, come il fico, il cubebe, il cardomonio,
casetta, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile.
): scerse la chioma folta del fico che sopravanzava sulla cinta del cortile],
e cucirono insieme de le foglie del fico e ne fecero cinture. -cintura
, la candela, il scaldaletto, il fico, la quintana, il circèllo,
/ gli fu maestro e impiccossi al fico. -scherz. cervello circonciso:
fondo al suo odore un che del fico latteggiante, del piccolo fico verdino. c'
che del fico latteggiante, del piccolo fico verdino. c'è pure, se
, sia fior di cardo, latte di fico, o ventricino di bestiuole pieno
lire e buttato il collare su un fico, manoccia rimase però carne ed ugna
le conigliere. e v'era un fico, un pesco, le colture in fiore
inocchio il pesco, impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero /
vecchio confinante a proposito di un grosso fico che mio nonno aveva visto appena piantato
ne darei de l'altra parte un fico. ristoro, 5-3 (157):
in questo e d'ampie foglie / selvaggio fico; e alle sue falde assorbe /
vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi che quel gridare al
e vergogna s'eran coperti di foglie di fico. bibbia volgar., v-81:
158: fattesi copriture di frondi di fico, nascosero e occultarono [adamo ed
il granaio, / il pero, il fico. f. f. frugoni,
. e sm. ant. sorta di fico. soderini, iii-398: sono i
. e sm. ant. sorta di fico. soderini, iii-398: sono i
, agg. di una specie di fico, che fa fichi con la buccia scura
se si vuole, delle pianticelle di fico, dei ciuffi di grano che la
. -fico corso, qualità di fico che cresce in corsica. soderini
di corteccia. corteccióne, agg. fico corteccione: specie di fico che ha
agg. fico corteccione: specie di fico che ha buccia molto spessa, di colore
nascondersi in un angolo, dietro un folto fico. verga, 3-131: padron 'ntoni
il corvo. 8. bot. fico corvo: corbolino, corbolo. casotti
ma lui si volta e fagli un fico in faccia. ariosto, 2-3: che
in quanto cesare non me ne importa un fico; e per conto mio lo potevano
: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i
tumultevole mormorio, disse: « o fico, quanto se'tu men di me obrigato
frutti, e succhi, come il fico, il cubebe, il cardomonio, il
e posta sotto l'ombra d'un fico; una cuccia da e sapesse padroneggiarsi
vide in su la cima d'un fico, un bello fico maturo. fecelsi cogliere
la cima d'un fico, un bello fico maturo. fecelsi cogliere. il fedele
ingiusto, o per utile o danni- fico, che da'cittadini in gara non fusse
dirgli chiaramente ch'io non davo un fico secco per la sua scienza. tozzi
deve dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i
. bibbia volgar., vi-58: il fico mise li grossi suoi; le vigne
fare. 3. ant. fico dattero', specie di fico molto dolce.
. ant. fico dattero', specie di fico molto dolce. soderini, iii-398:
. locuz. -rendere, riprendere dattero per fico, tramater [s. v.]
/ io gli vo render dattero per fico, / e dimostrar che le sue fraudi
un dattero, cambiare il dattero col fico: dare a intendere una cosa per
e non si cambia il dattero col fico. = lat. dactylus,
., 5-10: i rami del fico hanno in loro tanta virtù d'assottigliare,
questo caso, come una foglia di fico a coprire la deficienza di processo logico
. denitrifìcare, tr. (denitrì fico, denitrì fichi). chim.
per li aspri cittadini, e lo fico per lo dolce, come era elli e
fra giordano, 3-238: ed ecco il fico, ch'è così tenero, ed
queste cose? simigliantemente della foglia del fico, e di quella della vite, che
, merendando giovialmente sotto i frondami del fico e del noce. saba, 167:
, e innestare in cedro e simile il fico e traspor la pianta della palma.
diaspri ficare, tr. [diaspri fico, diaspri fichi), tr.
dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, accioché quel latte con quell'uovo
diversi da quelli interni (come il fico d'ìndia), oppure che ha
conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa virtù attribuitagli
, 4-15: sotto l'ombra del fico [la ruta] si diletta. crescenzi
il superfluo. soderini, iii-280: il fico non vuole andare molto alto, ma
pavese, 4-291: certe piante di fico contorte, modeste, mi sembravano quella
baldini, 5-90: c'era un fico che con le sue radici minacciava di dirompere
sorbi / si disconvien fruttar lo dolce fico. burchiello, 2-6: mostrare il petto
che la desertoro, e scorticoro lo mio fico; enudandolo lo spoglioro; li suoi
vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua
, 2-103: l'uomo sopra il fico... piegava inverso sé i sua
innaturale. guittone, i-13-113: fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in
, 'io non ti curo un fico, io ti ho per un asino,
vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico. leonardo, 2-199: va diversificando
se s'avessi a dovider solo un fico, / una castagna, un topo o
nel detto orto un grandissimo pedale di fico, che ve n'ha un grande ramo
sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. nannini [olao magno], 194
però ben possono essere detti uva e fico per la dolcitudine. a. f.
domi ficare, tr. (domi fico, domi fichi). astrol.
ma il donativo suo non vale un fico, / se con quest'armi che
lo schifo i'sì pregiava men ch'un fico, / ch'egli avea gran talento
ricettacolo carnoso (simile a quello del fico), molto aperto in alto,
dottato2, agg. bot. varietà di fico domestico, che produce fioroni due volte
, nulla era cambiato; soltanto il fico, quel bel fico dottato, non
cambiato; soltanto il fico, quel bel fico dottato, non c'era più.
pesca burrona » balbettava: « un bel fico dottato, il ca- naiolo e l'
'dragoncelli '. -sorta di fico. salvini, 41-422: eranvi i
macine. carena, 1-62: 'fico ', pianta comunissima che dà un frutto
.. durelle. -anche di fico. soderini, iii-399: sono appresso
doreza freda e fella, / ché ogne fico volom- brella / in chesto tempo se
tepidi come gambe umane, di palpare qualche fico se fosse maturo e di prendere tutte
, a quel selvaggio / m'aggrappai fico eccelso, e mi v'attenni.
una fredda ripulsa del paci fico bailly. d'azeglio, ì-517: ne'
/ non dareste, e nemmeno un fico secco / a chi fosse in
da qualche contadino tra i rami di un fico. alvaro, 13-23: ella gli
li vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico. ed emorroide sono propie quando fanno
. entifìcare, tr. (enti fico, enti fichi). filos. assegnare
che la desertoro, e scorticoro lo mio fico; enudandolo lo spoglioro; li suoi
e tranquillo senza nemmeno la foglia di fico! una formidabile fischiata lo accolse.
: 'erba calenzola, erba diavola, fico d'inferno, erba rogna, rogna '
), sm. ant. varietà di fico. mattioli [dioscoride],
le quali hanno al par del fico gli steli ripieni di latte.
. èpiveó? o èptveóv 'fico selvatico '(anche èpivó?).
, dal gr. èptveóg o èptveóv 4 fico selva tico '(perché
innanzi dì recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de
eroificare, tr. (eroi fico, eroi fichi). letter. ren
è una escrescenza di carne quanto un fico secco, il quale gli nasce in fronte
plinio troppo la ruta essere amicissima al fico, poiché insieme curano el veleno, e
curano el veleno, e sotto el fico piantata escresce lietissima. manni, 1-171:
esdifìcare, tr. { e ^ dì fico, esdì fichi). letter. ant
bacche innanzi di recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e
brullo, / che non monta un fico o un frullo. 5.
san buco in cielo, non importa un fico, un ette, un lupino.
, i-188: tagliando un ramo di fico, di euforbio, gemono
nulla semente. guittone, i-13-112: fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in
l'anno. caro, 6-33: il fico san pietro,... sendo
l'anno, serve per due volte fico. -moltiplicarsi, crescere bene (
non ti stimo e non ti prezzo un fico: / né te né la tua
fu che egli fosse convertito in un fico, e che per questo in cilicia sia
da firre 'portare '. febbri fico, agg. (plur. m.
vide in su la cima d'un fico un bello fico maturo. fecelsi cogliere.
la cima d'un fico un bello fico maturo. fecelsi cogliere. il fedele
pianta. soderini, i-176: ii fico,... ferito, tosto da
. tecn. procedimento fotogra fico che consente di ottenere direttamente immagini positive
, coi lombi inghirlandati di foglie di fico, dal paradiso terrestre: la spada di
= dal lat. tardo fica * fico ', calco dal gr. ouxov «
', calco dal gr. ouxov « fico », che ha già in
ficàia, sf. tose. albero di fico; piantagione di fichi.
molti fichi e la stessa pianta del fico. [sostituito da] manzoni, pr
in un angolo, dietro un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio
regalare il maccaco ne staccò uno [fico] colla ficaiuòla (così chiamando un
). = deriv. da fico. ficalbo, sm. bot
= dal lat. ficus alba * fico bianco '.
agg. rar. che è proprio del fico; che si riferisce al fico.
del fico; che si riferisce al fico. - anche al figur. e scherz
si fa menzione. = da fico, col sufi, collettivo -ame.
le radici avventizie tuberizzate a forma di fico. tramater [s. v
ficarius per i tubercoli a forma di fico. ficata, sf. colpo,
, percossa che viene assestata scagliando un fico. caro, 6-36: desse
americano. = deriv. da fico. fìcato, sm. ant
: dilungansi le sudette [radici [del fico d'india] fino a terra,
con uno scudo in braccio, quale stava fico in uno legno e voltavase. serdonati
nasce [il caprifico] del granello del fico, mette al principio della primavera,
fichièra, sf. albero del fico. bibbia volgar., vii-52
nelle fichiere. = deriv. da fico. fìcide, sf. entom.
due sottospecie: ficus carica sativa o fico domestico e ficus carica caprificus o fico selvatico
fico domestico e ficus carica caprificus o fico selvatico o maschile), conosciuta in
francesco da barberino, ii-250: lo fico senza fior ci porge il frutto, /
sorbi / si disconvien fruttar lo dolce fico. fazio, i-13-9: in questo
altre piante, la mandorla e 'l fico. boccaccio, dee., 6-conci.
: quivi è il rigoletto e 'l fico appresso. straparola, 6-5: tra
: così nudo ti lasciar, che 'l fico / ti si fe'velo de le
una che dice: maledetto sia quel fico traditore, e questo serpe ladro il quale
porta, 2-243: farò come il fico che prima ti darà i frutti che ti
granato, / il pero, il fico, il prun, che il verde suolo
, a quel selvaggio / m'aggrappai fico eccelso, e mi v'attenni.
nascondersi in un angolo, dietro un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio
le pere. / nel mezzo un fico, nudo già, contorto. de pisis
12: cadono le foglie gialle dal fico. montale, 97: case basse
infanzia, il pino / selvatico, il fico e l'eucalipto. -per estens.
. -per estens. il legno del fico. cennini, 20: a quel
, il sorbo, il sambuco ed il fico. dottori, 1-444: guecello.
gilarco mutton passò 'l pavese / di fico, e lo stroppiò del braccio destro.
la porta volentieri - l'ha di fico più leggieri. -al figur. materia
soldi! che uomini in legno di fico! ». -fico selvatico:
. -fico selvatico: caprifico, fico maschile, portatore di fiori maschili e
necessaria por la fecondazione entomo- fila del fico domestico o femminile. c. bartoli
bartoli, 400: disse colui che il fico salvatico è uno ariete sordo contro le
, i-87: i romani chiamano il fico salvatico caprifico, e fanno conviti fuori
sotto a trabacche coperte di foglie di fico. baldi, 86: vedi / tu
le radici entro l'aperto / ha quel fico selvaggio. targioni pozzetti, 12-5-349:
una grossissima e ben rigogliosa pianta di fico salvatico, o caprifico, la quale colle
, 155-10: pungente spina non po già fico dare, / né amor gioì d'
. iacopone, 62-24: de la fico abe figura, che è grassa per
vide, in su la cima d'un fico, un bello fico maturo. bibbia
cima d'un fico, un bello fico maturo. bibbia volgar., vii-34:
innanzi dì recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de
: pendon l'uve mature, il fico pende, / l'augellin con la ragna
maturo / per tuo viatico / un fico settembrino. govoni, 2-34: una piramide
: [sia] così verdemezzo come un fico [il fegatello], / par
'l naso guasto, violetto come un fico. jovine, 14: tutte le case
. -fico fiore (ficofiore): fico primaticcio che matura alpinizio dell'estate (
gemme dell'anno precedente, mentre il fico fornito o fico vero si sviluppa da
anno precedente, mentre il fico fornito o fico vero si sviluppa da gemme dell'annata
v. greco. -fico sampiero, fico sampietro: qualità di fichi primaticci che
-fico vieto o annebbiato o afato: fico ancora acerbo che all'aspetto pare maturo
/ perch'ei parea nel viso un fico vieto: / e menava a due gambe
salvini, 41-423: avete scelto un fico afato e salvatico. 3.
libro della cura delle malattie, 1-37: fico è detto carne che nasce intra due
due natiche, e hae granella quasi come fico, dalle quali procede sanie, le
d'un bozzolo, e però volgarmente fico s'appella. -piccola escrescenza carnosa
volgar., 1-26: formica è uno fico, cioè ciccione, che nasce nell'
non ne darei de l'altra parte un fico. angiolieri, 10-11: ma,
io non temi el suo corruccio un fico. bencivenni, 4-30: allora li dona
avversità che sia al mondo, un fico. baldi, i-36: il posseder,
, e che ti vale? un fico. goldoni, iv-52: -io non ho
dell'amor vostro non ci penso un fico. pananti, i-146: io che fo
, / e son quasi rimasto senza un fico, / perché tutto finir quei pappatori
dei lettori fiorentini non ne sappia un fico! comisso, 15-93: ho già perduto
giorni con voi senza ricavarne un bel fico di sodisfazione. -iron. cosa
; complimento. guittone, i-13-112: fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in
, 22-77: tal, ch'ha il fico in man, ne cerca in vetta.
sole scorze. -avere cervello di fico: essere persona di scarsa intelligenza,
sciocchezza regina], che ha cervel di fico, / ella stessa seconda quel marrano
/ voi che reggete. -dire il fico fico, chiamare i fichi fichi: dire
voi che reggete. -dire il fico fico, chiamare i fichi fichi: dire
dicea 'l pan pane, e 'l fico fico. -d'un fico (riferito
dicea 'l pan pane, e 'l fico fico. -d'un fico (riferito a
e 'l fico fico. -d'un fico (riferito a persona): da poco
, 3-7-15: ben sarebbe ragionier d'un fico / chi ben guardasse nelle cose scritte
quel ch'i'dico. -essere il fico deir orto di qualcuno: esserne il
di suo padre: / l'era 'l fico dell'orto di sua madre.
orto di sua madre. -far fico: fallire, andare in rovina.
avvenne? ebbe la rotta, fece fico. -foglia di fico: l'
, fece fico. -foglia di fico: l'immagine di una foglia di
: l'immagine di una foglia di fico scolpita o dipinta che viene posta sulle
m. vorrebbe distendere come foglie di fico su le sue vergogne. oh ce
i-4-57: quella teoria è una foglia di fico, messa a coprire un procedimento,
si vergogna. -mal si conosce il fico: come esortazione a non fermarsi,
dolce amico. / mal si conosce il fico. -mangiare fico per fico:
si conosce il fico. -mangiare fico per fico: considerare qualcosa nel suo
il fico. -mangiare fico per fico: considerare qualcosa nel suo giusto valore
egli non si gabbò, e il fico lo mangiò per fico. dove voi usando
, e il fico lo mangiò per fico. dove voi usando le voci e locuzioni
e locuzioni moderne per antiche, il fico (per istar sull'allegoria) non
allegoria) non l'avete mangiato per fico, cioè avete creduto l'avere in
avete creduto l'avere in bocca il fico, e avete avuto la susina.
fichi fiori. -non dare un fico: non tenere in nessuna considerazione.
che di te non arei dato un fico. -non curare un fico,
un fico. -non curare un fico, curarsi men d'un fico:
curare un fico, curarsi men d'un fico: non darsi nessuna cura, non
tentazione, non se ne curò un fico. a. pucci, cent.,
ancor perch'el curava men d'un fico / il popol, tant'era ardito e
: del mio lamentar non cura un fico. baretti, 1-70: voglio col
e giudicarlo severamente, senza curarmi un fico dell'autorità di chicchessia. settembrini [
sacrilegii, non ci curano più un fico, e fanno bene. -non
fanno bene. -non importare un fico: non importar niente, esser del
, che non ve ne importi un fico. chiari, 1-i-21: salomone sarà
putto ma a me non ne cale un fico. leopardi, i-32: cicerone predicava
venuta la ragione, non importava un fico la patria. moravia, vii-185: a
della tua macchina non m'importa un fico. -non montare un fico:
un fico. -non montare un fico: non avere nessuna importanza e valore
baruffialdi, iii-153: che non monta un fico o un frullo. modo di dire
proverbio italiano. tu non vali un fico secco. questo non monta un frullo.
del frullare. -non stimare un fico, stimare un fico: non stimare
-non stimare un fico, stimare un fico: non stimare affatto, disprezzare,
/ rinaldo allora non lo stimò un fico, / anzi gridava con molta tempesta:
tra lor, ché non gli stima un fico. grazzini, 295: vi dico
ch'io messer donato non lo stimo un fico. goldoni, vii-53: signor,
domando perdono. voi non istima un fico. alfieri, 6-323: non lo stimo
lo stimo / il parer vostro un fico. de sanctis, 9-44: morgante è
ruvido, stima tutto il mondo un fico. -non valere un fico',
non contare un fico', non valere un fico fresco: non valer nulla,
: il donativo suo non vale un fico, / se con quest'armi che portiamo
amico, / il qual non vale un fico. nievo, 201: le chiacchiere
, 201: le chiacchiere non contavano un fico. praga, 4-144: era ormai
madonna che non valeva più di un fico. svevo, 6-571: e allora l'
analisi in se stessa non vale un fico fresco. normale! era così quand'io
nell'anno una poesia che valga un fico! -pigliare due rigogoli a un
! -pigliare due rigogoli a un fico: ottenere un duplice vantaggio con un
/ da pigliar due rigogoli a un fico. -rendere, riprendere dattero per fico
fico. -rendere, riprendere dattero per fico: v. dattero.
la scala colla quale giuda salì sul fico: ottenere un incarico, un impiego
la scala colla quale giuda salì sul fico, andò a lamentarsi dicendo che io
rispetto. -somigliare a qualcuno come fico a fico: somigliargli in modo straordinario
-somigliare a qualcuno come fico a fico: somigliargli in modo straordinario.
di scudi. / tu gli somigli come fico a fico. -spacciare dattero per
. / tu gli somigli come fico a fico. -spacciare dattero per fico:
a fico. -spacciare dattero per fico: v. dattero.
-star poco a rincalzare il fico: esser vicino alla morte.
/ che poco stanno a rincalzare il fico. -t'ho conosciuto fico:
il fico. -t'ho conosciuto fico: per indicare che una persona,
era stato fatto col legno di un fico abbattuto perché non produceva frutti, sia
10 sapeva fatto del legno di un fico a lui conosciuto). arila,
1-156: si dice * t'ho conosciuto fico ', a chi si è conosciuto
... questo prefetto lo conobbi fico, perché fu già pubblico ufficiale dal duca
osteria palpeggiando si matura: come il fico che si trova nei rami più bassi
mia certo: e'si dice ancora: fico basso e fantesca d'osteria, palpeggiando
, palpeggiando si matura. -quando il fico serba il fico, buon villano serba
matura. -quando il fico serba il fico, buon villano serba 11 panico:
. caro, 6-43: che 'l fico... predice la carestia; e
il motto che dice: quando il fico serba il fico, buon villan serba il
dice: quando il fico serba il fico, buon villan serba il panico.
alto sono i fichi. -un fico non farà mai delle nespole: non
impossibile. varchi, v-659: un fico non farà mai delle nespole.
diodati [bibbia], 1-588: il fico ha messi i suoi ficucci, e
canestrello, / ed andava a quel fico che fu il primo; / otto ne
. a * colore '. fico d'india1 (ficodìndia; ant. anche
d'india1 (ficodìndia; ant. anche fico indiano), sm. bot
mattioli, 1-310: è da questo [fico d'india] differente l'altro fico
fico d'india] differente l'altro fico indiano, che s'è portato a i
sangue. soderini, iii-421: il fico d'india fu trasportato di là nelle
. durante, 2-335: opuntia. fico d'india. settembrini, 1-353: la
2. il frutto stesso del fico d'ìndia. serao, i-1099:
e le addossavano ai muri. fico d'india2 (fico indiano), sm
muri. fico d'india2 (fico indiano), sm. bot. albero
: quivi [nell'india] è il fico il quale fa frutti molto piccoli:
fece prevaricarlo nel paradiso terrestre. fico egiziano [fico d'egitto, fico del
paradiso terrestre. fico egiziano [fico d'egitto, fico del fa
fico egiziano [fico d'egitto, fico del fa raone),
fazio, vi-2-103: mi ragionò del fico egiziano / la forma e quanto
moro anche si chiama, falsamente detto il fico egizio. fa coccole gialle in
ficoidaceae, comp. da ficus 4 fico 'e dal sufi. gr. -oeisv
si forma nella cavità di un alcionio fico o di altra specie affine.
formata nella cavità lasciata da un alcionio fico, o da altra specie consimile.
'. = deriv. da fico: cfr. alcionio2. ficolésso
cfr. alcionio2. ficolésso [fico lésso), sm. (femm.
ficolesso. = comp. da fico e lesso (v.).
? 4 discorso '. fico magnolòide, sm. bot. pianta della
? 4 fungo '. ficosécco [fico sécco, ant. figo sécco),
. fichisecchi). il frutto del fico essiccato al sole o in un forno
era / recipe cinque olive e un fico secco / e del finocchio a peso di
conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa virtù attribuitagli
/ credea scoprir, né vide un fico secco. fogazzaro, 5-329: in vita
anni, non gli ha lasciato un fico secco. bacchetti, 1-i-514: ricordatevi
ricordatevi che la ferdinandea non conta un fico secco, ma a farvi odiare basta
: chi t'ha ferito? / fico secco, ei risponde, e la man
la man scuote. -non dare un fico secco: non tenere in nessuna considerazione
per dirgli chiaramente ch'io non davo un fico secco per la sua scienza e che
-non importare, non premere un fico secco; importare meno di un fico
fico secco; importare meno di un fico secco: essere assolutamente indifferente.
: a me non me ne preme un fico secco. cantoni, 564: dite
la vedete, e non importa un fico secco che questo modo sia rapido e largo
un altro, importava meno d'un fico secco. cassola, 3-135: a
della gente non me ne importa un fico secco: hai capito? -non
hai capito? -non stimare un fico secco: tenere in poco conto,
un ficosecco. -non valere un fico secco: non valere nulla, non
che vagliano ad incantarmi non vagliano un fico secco in vostra comparazione. gramsci, 61
che valessero un po'più di un fico secco. -stare a fichi secchi
prendermi. = deriv. da fico, nel senso di * smorfia \
bernoccolo. = deriv. da fico. ficto, v. fitto
. che è fatto di legno di fico. menzini, 5-289: ha gualdrappe
2. sf. ficùlnea: albero di fico. savonarola, 7-i-106: disse il
voce dotta, lat. ficulneus 4 di fico ', deriv. da ficula,
ficula, dimin. di ficus 4 fico '(v. ficulno).
ficùlno, agg. composto di alberi di fico (un bosco); fatto di
bosco); fatto di legno di fico. f. colonna, 2-289
. 2. sm. albero del fico. bartolini, 215: mi misi
voce dotta, lat. ficulnus 4 di fico * deriv. da fidila,
, dimin. di ficus 4 fico '. fida1, sf.
. da figo, forma ant. di fico, nel significato di escrescenza carnosa.
. allegri, 79: il fico acerbo ha sempre il lattificcio, / e
, che non ve ne importi un fico. alfieri, i-39: il che poi
aveva ben detto fin da principio, il fico e tape che non potevano né scendere
le civaie. 3. bot. fico fiore. nannini [epistole],
nannini [epistole], 415: il fico ha prodotto i suoi fioroni, e
. d'annunzio, iv-2-1297: il fico e i suoi fioroni chiari come le
giordano, 3-262: perché la foglia del fico non sia fatta a dentelli, come
: cladodio (del pungitopo, del fico d'india, ecc.); foglia
, 1-1-310: spiccandosene una foglia [del fico indiano] dall'albero e piantandosi in
nascondersi in un angolo, dietro un folto fico. carducci, iii-24-16: con la
forca che paia che tre ramitelli del fico escano dalla terra ispartiti. crescenzi volgar
in catuna formella metter poi il suo fico, e poi rinchiudere, e appiccar
volgar., 1-13: formica è uno fico, cioè ciccione, che nasce ne
più toa formosura, / ca ciasche una fico volombrella / a furia in quiesto tempo
. tanaglia, 1-1258: perché el fico albo si mostra maturo, / e
ritratto fotograeseguita in vari ingrandimenti della struttura fico ritoccato e colorito a mano. superficiale
parte. tozzi, i-253: sotto al fico c'era un fragolaio, tutto zappato
sul muro del cortile, sotto il fico nero spruzzato di luna. ungaretti, xi-85
seggono sotto a frascato di foglie di fico. pindemonte, xxii-1091: sotto un
arnolfo intagliare in un fregio alcune foglie di fico, che erano l'arme sua.
porrete... la stanghetta di fico, dove egli [il fringuello] s'
città. grazzini, 4-256: il fico è oggidì la più frequentata osteria di firenze
così nudo ti lasciar, che 'l fico / ti si fé'velo de le frondi
, merendando giovialmente sotto i frondami del fico e del noce. = deriv.
4-32: la dea donogli un bel fico frondifero, / la cui generazion poi fu
forza smisurata le mie perorazioni valevano un fico. bocchelli, ii-78: l'altro stizzito
e brullo, / che non monta un fico 0 un frullo. g. gozzi
l'orto degli olivi sterilirsi come il fico in su la strada di betania.
), sm. albero dolce fico. idem, par., 13-71:
. bot. pianta messicana affine al fico d'india (genere opuntia, famiglia cactacee
vermini, ch'egli patisce come il fico, sente ancora il mal del chiovo,
, 5-100: se ne stava presso al fico del suo giardino... a
: così il ceppo principale [del fico indiano] si va di mano in
. montigiano, 63: il lanificio del fico salvatico e del domestico rappigliano il latte
i frutti e. succhi, come il fico, il cubele, il cardomonio,
proverbio che disse colui che mangiò un fico con una cicala dentro, che,
volgar., 5-10: i rami del fico hanno in loro tanta virtù d'assottigliare
d'arancia, di pera, di fico o altra. leopardi, 32-16: al
gelificare, tr. (geli fico, geli fichi). neol. chim
, 3-601: per il camino vedde un fico, ch'avea le fiche o gli
? -fico gentile: varietà di fico dottato, un po'più grosso,
con buccia verde e polpa rossigna; fico napoletano. tanaglia, 1-947: chi
maturano presto. lastri, 1-3-33: il fico gentile è uno dei migliori fichi primaticci
volgar., 8-7: acciocché il fico produca variati frutti, prenderai due rami,
prenderai due rami, l'uno di fico nero e l'altro di bianco, e
/ e con lacero sen lagrima il fico. carducci, 430: fioccano d'
fronde, / tra le foglie di fico una giuncata. l. bellini, i-94
i frutti e succhi, come il fico, il cubebe, il cardomonio, il
, io 'l raffiguro / giusto un fico brogiotto stagionato, / quando ciondola giù
. doni, 2-145: quando un fico è basso, ogni uno che passa,
ecc., alcune leguminose, il fico, l'olivo, gli agrumi),
ci son portati: e sono il fico, il cubebe, il cardamomo,.
piante indiane. calvino, 2-95: il fico... t'impregna del suo
, / se fosse bene un granellin di fico. baruffaldi, xxx-1-45: avide troppo
apre, quelle granelluzza, come nel fico. -acer. granellóne.
. e sm. ant. varietà di fico polposo e morbido. crescenzi
vigna e piantovvi drento uno pedale di fico di que'buoni, castagnuoli o grassegli.
con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo più
gràssula2, sf. agric. ant. fico grassello. crescenzi volgar.
podere di caprera] la vite, il fico,... e, sebbene più
, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino. -cresciuto più del consueto
bibbia volgar., v-58: il fico mise li grossi suoi; le vigne
ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per ima certa virtù attribui
co 'l naso guasto, violetto come un fico. bocchelli, 13-54: celò il
e sta in guato, accostandosi più al fico, dove il fante era, che
farebbe chi tenesse nella bocca un ottimo fico senza romperne la scorza. s.
tesiglio. 2. bot. fico ideo; sorta di fico che cresce
. bot. fico ideo; sorta di fico che cresce sul monte ida.
. soderini, iii-420: il fico ideo fa nel monte ida.
l'abitudine di strappare le foglie ad un fico... e pulirci con quelle
piede, lo legò strettamente ad un certo fico. aretino, 8-289: spetta pure
altre mele si rinvolgono nelle foglie del fico, che non sieno cadute, ciascuna
caro, 6-97: se imboschisce [il fico], diventa caprifico e non fa
, il vecchio panno / gettò sul fico, e il signorile ammanto / tosto
, / questo imbriaco non gli stima un fico. savonarola, 7-ii-264: forse che
la stilla di latte / espressa dal fico immaturo. -figur. abriani,
. immensifìcare, tr. { immensi fico, immensifichi). letter. rendere
questo mese... impiastro / il fico. -sostant. palladio volgar
. degli albizzi, 79: il tuo fico gentile è impidocchito, / fioretta,
presenziato (v.). impresi fico, agg. (plur. m.
vidde in su 'n una cima d'un fico un bello fico maturo; fecelsi cogliere
una cima d'un fico un bello fico maturo; fecelsi cogliere. il fedele si
nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. foscolo, viii-273: chi è
10. bot. ant. varietà di fico. tanaglia, 1-1261: albi e
: così il ceppo principale [del fico indiano] si va di mano in mano
bene, 1-300: in tre anni il fico s'incorporerà coll'ulivo. 8.
carrieri, 4-108: il fiore del fico d'india / nato da torride viscere
e lui seppellì il nipote sotto un fico e continuò a girare indi- sturbato.
particella pronom. [m'indolcì fico, t'indolcì fichi). addolcirsi.
agg. bot. ant. varietà di fico domestico; dottato.
inferno. 12. bot. fico d'inferno: erba diavola, erba
: erba calenzola. erba diavola. fico d'inferno. erba rogna. -ricino
fagiòlo romano. fagiolo d'india. fico d'inferno. mirasole. 13.
zucchero. = denom. da fico (v.), col pref.
. bot. region. varietà di fico affine al brogiotto. nieri,
. nieri, 3-103: il fico bruciotto, 'ficus carica', matura nel
de'bianchi o de'neri fu quel fico, / o albo, o castagnuolo,
, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino. ibidem, 32: chi vanga
de'frutti lor l'olivo e 'l fico / e l'umil vite ad un bel
, 29: dal capato, o sia fico d'inferno, spremendone il frutto,
in inne e on, / e qual fico senz'ossa, e tutto polpa,
dilettava, / un dì salì sul fico alessandrino / ed innestovvi la romana fava
mese inocchio il pesco, impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero
a quello modo che si impiastra il fico. franci [caffè], 52:
nell'ungere con olio la boccuccia del fico per farlo maturare qualche giorno prima.
, mescolandovi pepe con sugo d'altro fico più lungo, quando cominciano a inrossire
sapeva corre un'insalata, / né un fico dal pedal, non che fu in
che da se stessa s'era ad un fico impiccata, un altro se gli accostò
grazia grandissima aver un rametto de quel fico, per inserire in qualche albero dell'
il mele insoave... del fico: del citiso buono, del timo ottimo
sacrificato a ercole ed attaccato poi a un fico, vedendo che così tosto era venuto
altro più duro, se per attaccarlo al fico sì presto s'inteneriva, e trovò
causa di qualche intracchiuso umore come nel fico. spallanzani, 4-ii-249: un frammento
entro, e non m'importa un fico. pirandello, 5-35: senza volerlo,
del denar non me n'importa un fico. passeroni, iv-216: qui non
tra l'istessa foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico. pascoli, 1386
/ sovra il nascente fico invecchia il fico. pascoli, 1386: sempre / v'
ancora su grappolo, e via via fico su fico. e. cecchi, 3-43
grappolo, e via via fico su fico. e. cecchi, 3-43: come
invigilerà le confiscazioni. del fico, i-224: sotto la presenza immediata del
detto che questa fontana educasse piante di fico o di giuggiolo. di * sfamarsi '
del cavallo è carne grande quanto un fico secco, detta ippòmane, la quale
tra l'istessa foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico. dovila, 610
/ sovra il nascente fico invecchia il fico. dovila, 610: l'istesso cardinale
piante, come l'acacia, il fico e lo zizifo; le femmine elaborano
propagi- nare / questo si può; fico, melo e nocciuoli, / susino e
, 2-102: i quali figlioli [del fico] poi maturati, capitandovi una squadra
tolse il canestro e andò al detto fico, e salendovi suso, veggendoli molto belli
ii-53: là dove c'è quel fico, vedi, c'era una casa
con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo
uve, se non certi lambnischi; el fico non fa ancora se non certi fichi
che da se stessa s'era ad un fico impiccata, un altro se gli accostò
grazia grandissima aver un rametto de quel fico, per inserire in qualche albero dell'orto
a cento foglie. -varietà di fico striato di verde e di giallo.
, in napoli dicono una varietà di fico rigata di verde e di giallo.
di uncini. guittone, i-13-112: fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in
. e sm. bot. specie di fico settembrino, bianchiccio, di forma bislunga
lardaiuolo ', nome di una specie di fico settembrino. 3. sm.
della fungaia. -ant. varietà di fico (v. lardaiolo, n. 2
b. davanzali, ii-521: naturalmente il fico vuole star basso e largo. imperiali
mattina, due basse piante verdissime di fico. spiccavan nette le due masse di frasca
in partic., dal picciuolo del fico ancora acerbo; latice. bencivenni [
del cardo, o del latte del fico. burchiello, 70: sangue di more
il sicomoro albero grande, simile al fico, abondante di latte. caro, n-105
] tra verdi fronde / di latteggiante fico. murtola, 7-78: fu [
murtola, 7-78: fu [il fico] più molle de gli altri e di
in fondo al suo odore un che del fico latteggiante, del piccolo fico verdino.
che del fico latteggiante, del piccolo fico verdino. 2. raro.
], 23-7: il sugo latteo del fico ha la qualità d'aceto, e
* latticcio ', lattificio o latte di fico. = deriv. da latte
gocciole bianche a modo di lattifìcio di fico. libro della cura delle malattie, 1-7
tutto l'uovo sbattuto con lattifìcio del fico in una scodella. crescenzi volgar.
del cardo selvatico, o col lattificcio del fico. landino [plinio], 77
di latte. allegri, 79: il fico acerbo ha sempre il lattificcio. d
gambo delle foglie verdi e dal picciuolo del fico acerbo, colti dal suo albero.
latte, che esce dal picciuolo del fico acerbo. 2. bot. region
lat. * lacteficeum 4 latte di fico '; cfr. pisano lattifiggio, còrso
mele, son buone [le foglie di fico] al morso del cane arrabbiato ed
caro, 11-118: per esser dunque il fico trionfale privilegiato da giove savio, lattoso
, iii-16-304: la solita allegoria del fico che non fa frutto... dà
maschio,... battezzollo andrea di fico e certe altre fanciulle sue lavoratori.
. agric. ant. qualità di fico. - anche: qualità di oliva (
da sfondo un chiaro lazzeruolo o un fico tutto ricco d'aurora. 2
sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. salvini, 41-415: dante era di
boccuccia, / che somiglia partito un fico secco. 7. locuz. -dare
. tedaldi, 1-61: quel ramo di fico farà lega con detto pesco, e
, v-4: le foglie egli levò di fico a un ramo, / e a
leggifìcare, intr. { leggi fico, leggi fichi). letter.
, 1-152: [ii] legname di fico... è di sua natura
6-100: ama [la ruta] il fico, intanto che sott'esso, o
/ una foglia di pampano o di fico. mazzini, 46-188: un lembo di
il sugo delle sue foghe [del fico] è di forte riscaldamento e modificamento e
protuberanze sparse sulla superficie delle foglie del fico d'india. sbarbaro, 1-252
; persona, amori lessi... fico lesso; persona sempre malaticcia, o
sempre malaticcia, o leziosa. è un fico lesso. pare un fico lesso.
. è un fico lesso. pare un fico lesso. sbarbaro, 5-125: egli
questo / mio cuore, come un fico putrefatto; / e una gallina lo
leucomfalio, agg. ant. fico leucomfalio: specie di fico bianco.
ant. fico leucomfalio: specie di fico bianco. salvini, i-743:
voce dotta, gr. xeuxopicpóxiot; 'fico caratterizzato dal centro bianco ', comp
levi ficare, tr. (levi fico, levi fichi). ant. rendere
papilionacee). -liana a foglie di fico: pianta della famiglia cucurbitacee (bryonia
licheni ficare, tr. { licheni fico, licheni fichi). fare ammalare
. -fico lidio: varietà di fico di colore rosso scuro. landino
rossicci. sbarbaro, 7-36: il fico è nell'orto un candelabro bianco che butta
. e sm. ant. qualità di fico. soderini, iii-397: gli
. acero di monte, acero fico (acer pseudoplatanus). tramater
ludi fìc are, tr. (ludi fico, ludi fichi). ant. farsi
dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i cardi
sarò altrui. - non vi dò un fico. / - torto mi fai.
passò il muro, / salse in sul fico denise mutò, essa divenne allegra
. soderini, iii-199: piantisi un fico presso a un ulivo o susino giovine
propa- ginare / questo si può; fico, melo e nocciuoli, / susino e
crescenzi volgar., 5-10: il fico di sua natura è più laudabile e
* maiz ', temiamo che faccia fico. * temporibus illis 'ci fu chi
nel dir ciò che pur non vale un fico, / e le ragion maiuscole sospendere
progressivo e rapido. -mal del fico: escrescenza carnosa della piantadel piede del cavallo
grisone [tommaseo]: al mal del fico [rimedio]. taglia l'unghia
del cavallo è carne grande quanto un fico secco, detta ippomane, la quale
brindello sudicio e grinzoloso che pareva un fico malvenuto e malsecco. = comp
di mal venazioni e prevaricazionilazione. pareva un fico malvenuto e malsecco. come quelle che vostra
. 19); infiorescenza e infruttiscenza del fico selvatico o caprifico; il capolino terminale
. -in partic.: frutto del fico d'india. mascheroni, 8-70:
troppo la testa, / ché il fico a maneggiarlo è manco buono. machiavelli
altre piante, la mandorla e 'l fico. poesie musicali del '300, lxxxiv-21
la mandola e 'l pesco e 'l fico e 'l pruno. 4.
lor troppo la testa, / che il fico a maneggiarlo è manco buono. leonardo
, 5-10: la corteccia [del fico] è secca in maniera d'un cuoio
quella che si forma sui cladodi del fico d'india. s. caterina da
. frugoni, i-6-149: frutto [il fico] che tutto imbalsama il palato,
che di te non arei dato un fico; / tu m'eri quasi uscito dalle
sì. domani con la luce veri- fico. e vedrete che andrà come una sposa
..., il sambuco ed il fico. i quali alberi parte sono utili
'portare, produrre '. marmi fico, agg. (plur. m.
e non sia vero, / che 'l fico, disse, resti abbandonato]:
maturézza. lengueglia, 1-266: il fico, dalla maturézza oltraggiato fra la dovizia
. vide in su la cima d'un fico un bello fico maturo. fecelsi cogliere
la cima d'un fico un bello fico maturo. fecelsi cogliere. dante, conv
tu -disse a un altro -va sul fico, a coglierne quattro de'più maturi.
di vino, e ciascun piede di fico tante frutte che, seccate, son
, e anche il mandorlo, il fico, la vite e l'olivo, importati
. iacopone, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per
corpo da per se non vale un fico / e che l'anima sol vita gli
squarcia / lo zuccheroso seno [del fico], / scopre il tesor mellifero /
femminile, salvo l'eccezioni, come * fico \ 3. per simil.
. membrificare, tr. (membri fico, membri fichi). ant.
. memorificare, tr. [memori fico, memori fichi). disus.
la terra a modo che quando il fico getta li grossi suoi, quand'è
fan che di te non arei dato un fico. g. f. loredano
: come il granato, / come il fico, e chi tien dolce il sapore
. non distinguere, non conoscere il fico dalla menta: dimostrarsi tardo d'ingegno,
sembianti mostra / che non conosca il fico da la menta? 6.
, scoprendoli di sotto una foglia di fico, certi pesci colore d'acciaio conservati
, 4-11: giocando han l'occhio al fico che cresce aereo sull'uscita di ciascuna
, all'aria che sposta, il fico dell'altra si metta a stormire e quelli
foro dal quale gocciola la lacrima del fico. a. del rosso, 1-iii-2-282
in sapore, in gentilezza ad un fico maturo,... stagionato, spaccato
denari. 3. bot. fico messinese: varietà di fico nero.
. bot. fico messinese: varietà di fico nero. -olivo messinese: varietà di
sarò altrui. -non vi dò un fico. / -torto mi fai. e tu
10. bot. region. plur. fico d'india. 0. targioni tozzetti
0. targioni tozzetti, ii-425: fico d'india. mestole. -cavolaccio,
sing. cladodio largo e carnoso del fico d'india. bechi, 2-290 mestole
si pensar mez- zarlo come un fico. 2. figur. interrompere
che si monda come si mondarebbe un fico, resta un midollo molto bianco e
cachinochi e i portoghesi... fico giapponese: ma egli non è come il
giapponese: ma egli non è come il fico d'europa, midolioso e fragile,
3-66: vedevamo l'uccellino saltellare sul fico; era color miele, si nutriva
crescenzi volgar., 4-19: il fico è miglior cibo: ma più il
è miglior cibo: ma più il fico che l'uva nutrica. amabile di
cade la foglia della vite e del fico. 7. locuz. -levare
vittuarie. murtola, 7-79: o fico dolce,... / come povero
alle quercie,... al fico minutelle, all'abeto pelose.
et ha le foglie a similitudine di fico. mattioli [dioscoride], 620:
tre piani, d'angolo con via del fico: ne era padrona un'amica di
miseróne, che per una buccia di fico rinniegherebbe sé e tutto il parentado.
. filos. atteggiamento filoso fico di coloro i quali ammettono che tutto muta
di emilia sono delle vere foglie di fico che corrono gridano urtano appiccicandosi al sesso
in ogni modo non lo stimo un fico. berni, 50-43 (iv-202):
, 1-288: acciocché alle pianticelle di fico la tignuola non sia molesta, caccia
, quai son quelli che serbansi / dal fico d'india in propagar suo genere /
mollàcero, sm. region. acero fico, loppone [acer pseudoplatanus)
. frugoni, i-6-145: frutto [il fico] che tutto imbalsama il palato,
/ veggia il mirto odorato, il molle fico. 17. tenera (l'
fanciulli a morte! del fico, iv-37: bastò l'asserire che le
non prezzare una mollica': non istimare un fico, cioè disprezzare. 6
mina. 6. bot. fico monaco: varietà di fico, coltivata
. bot. fico monaco: varietà di fico, coltivata in liguria, con fusto
, che si monda come quella del fico nostrale. idem, 73:
sotto la buccia [di una sòrta di fico d'india], che si monda
che si monda come si mondarebbe un fico, resta un midollo molto bianco.
, 306: all'amico, monda il fico. -mondagli l'orzo, eh'e'
il sugo delle sue foglie [del fico] è di forte riscaldamento e mondifìcaménto e
voto d'umori, [il frutto del fico] si patisce bene e genera laudabil
solo, unico ', da ace fico] (v.) e [glicerjina
. è pure nome speci fico di piante provvedute d'una sola foglia.
. biol. ibrido mono mito fico: ibrido sterile (come quello fra
montò un dado. -non montare un fico: v. fico1, n. 7
montelióne, agg. varietà di fico. b b soderini
transformazione del ricettacolo cavo, come nel fico. = voce dotta, lat.
voglion essere l'ulivo moraiuolo, il fico, il susino, il melagrano,
un odor grato / questo frutto [fico] ch'esilara la mente.
: le zanzale nate nella putredine del fico, mancando loro l'alimento, volano ad
l'alimento, volano ad un altro fico e per pascersi mordono tanto il fiore suo
o siano mandole, o moro o fico. attribuito a petrarca, xlvii-
: il sicomoro è della specie del fico, ed ha legno e frutto quasi
523): an- daron diviato al'fico; ma già prima d'arrivarci, videro
come putte vi tratta, tovi el fico e dàwi la noce, la noce rivuole
medea, / se non perché 'l suo fico era muffato. a. f.
il muro, / salse in sul fico e fu giunto al portello; / né
.. che non lo difende un fico secco »). 3. dimin
dal vivere de'frutti della musa o fico di adamo. il loro carattere consiste
zolla, cresce storto e nano il fico. montale, 1-109: il clivo non
nero. -fico napoletano: varietà di fico coltivata nel territorio ai napoli.
l'istessà foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico. fiacchi, 225:
/ sovra il nascente fico invecchia il fico. fiacchi, 225: poiché su
.. nascosta- mente salivano sopro un fico ben alto, a cogliere frutti e
nèbulo, agg. letter. fico nebulo: frutto tardivo e acerbo,
per le avverse condizioni atmosferiche; fico annebbiato. jahier, 2-113:
stimo, e non ti prezzo un fico, / né te né la tua negra
filiforme, che vivono sulle piante di fico nutrendosi delle larve degli ilesini; sono
ii-710: il latte agresto piacemi del fico / primaticcio che nérica nel giugno
melograno e di cedro, nespolo, fico. crescenzi volgar., 5-16: il
: il sugo delle sue foglie [del fico] è di forte riscaldamento e mondificamento
romoli, 304: le frondi [del fico] nettano molto i denti, fregandosi
ii-517: quando il trasponi co 'l fico o senza, rinchiudil dentro a due meze
, 9-79: la nicchia cespugliosa del fico e delle gaggie nasconde un cancello che
[in nitri, 3-133]: il fico, il persico, melingrani, melicoto-
, hanno usato ed usano sempre il fico; e la ragione è in pronto,
, nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima a
insetto da cui si ricavano coloranti; fico della cocciniglia. cattaneo, v-3-68
vide, in su la cima d'un fico, un bello fico maturo. dante
cima d'un fico, un bello fico maturo. dante, purg., 33-143
mille braghettoni morali mettevano gran foglie di fico su le nudità della primavera, su
filos. nel linguaggio filoso fico di vincenzo gioberti, istante (v.
), si disconvien fruttare il dolce fico (intende la nobiltà vecchia). p
crescenzi volgar., 4-19: più il fico che l'uva nutrica.
, 5-10: se nutrirai la pianta del fico nel semenzaio,... produrrà
carico il melo e col soave / fico nettareo la canuta oliva. d'annunzio,
vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino 9. dimin.
, 139: vide... il fico che ombreggiava la porta. carducci,
alle lor vergogne con le foglie di fico le ombrelle. -corona di fronde.
, ii-295: gode dell'ombria del fico [la ruta]. bresciani,
. poveruomo, omiciattolo. squarcia fico, lxx-697: o amore, ad che
emitteri al quale appartiene lo psilla del fico (homotoma ficus), che danneggia le
), che danneggia le foglie del fico e del caprifico. = voce
e si distese all'ombra vasta di un fico. e. cecchi, 3-107:
di magellano (fatta eccezione per il fico d'india); sono piante di
ovale o elissoidale; vi appartiene il fico d'india (opuntia ficus-indica),
c. durante, 2-335: opunzia: fico d'ìndia. bergantini, 1-335:
, vo'dire l'opunzia, volgarmente chiamata fico d'india. cattaneo, iii-1-242:
da un'opunzia. -con uso appositivo fico opunzia. spallanzani, 4-i-163: i
/ questa ghirlanda d'un ramo di fico / oggi consacra, con fratesco inchino
che morse il pomo e si coprì del fico. -paradiso. dominici,
, n. io. -essere il fico dell'orto di qualcuno: v. fico1
mille braghettoni morali mettevano gran foglie di fico su le nudità della primavera, su
le parti oscene con le foglie di fico. monti, x-1-126: fera menando
l'acqua fu mandato / e sopra un fico fece un lungo ospizio / finché il
noi fai, noi non varremo un fico / a questa gente e tanti cavalieri /
quelli presenti negli stomi, nel siconio del fico e nei periteci dei funghi).
. ottato2, agg. bot. fico ottato: fico dottato (v.
, agg. bot. fico ottato: fico dottato (v. dottato2)
] il mele insoave, siccome del fico: del citiso buono, del timo ottimo
pàccio2, sm. qualità di fico coltivato nei dintorni di otranto,
inverminare (il che sente come il fico), sente ancora il chiovo o vogliamo
pagnottaro, agg. bot. fico pagnottaro: varietà di fico che produce
bot. fico pagnottaro: varietà di fico che produce frutti di notevoli dimensioni.
4. bot. ramo appiattito del fico d'india. pirandello, 7-129:
. bot. cladodio spinoso dell'opunzia o fico d'india. 11. etnol
landino [plinio], 366: nel fico si piantano paletti dodrantali, fatta prima
. pallentóne, agg. bot. fico pallentóne: qualità di fico con buccia
bot. fico pallentóne: qualità di fico con buccia di colore violetto pallido e
: così si fa il vino sicite di fico, il quale alcuni chiamano palmipruno.
), sf. dial. ant. fico primaticcio, fico fiore.
dial. ant. fico primaticcio, fico fiore. g. villani,
forma merid. più diffusa colómbola 'fico fiore '.
. e chiedere, paci fico, alle costellazioni palpebranti nel remoto arco del
doni, 2-145: si dice ancora; fico basso e fantesca d'osteria, palpeggiando
usano circoscrizioni, né metafore dicono il fico fico, il pan pane, onde
circoscrizioni, né metafore dicono il fico fico, il pan pane, onde uscì
in doglie / e fan di un fico a i pampani ricorso / la verecondia a
color d'erba simili a quelle del fico; divise in cinque parti per intorno
fagiuoli, xiii-40: or d'un fico brogiotto ei sale in vetta / e
molte proposte in aria. -quando il fico serba il fico, buon villano serba
aria. -quando il fico serba il fico, buon villano serba il panico:
pappafico (papafico, papafigo, pappa fico), sm. (
da siena, 433: il papa- fico è il doppio più grande d'un nostro
. dall'imp. di pappare e fico (v. beccafico), passato,
., ix-140: imparate dall'arbore del fico questa parabola. 3.
di pianta del genere musa, altrimenti 'fico d'adamo ', così detta metaforicamente
ceraiuola. 2. agric. fico paradiso: varietà di fico coltivata nel
. agric. fico paradiso: varietà di fico coltivata nel napoletano, particolarmente apprezzata
fa ancora il vino si- cite di fico, il quale alcuni chiamano parmiprimo.
boccuccia, / che somiglia partito un fico secco. b. stefani, lxvi-2-198:
passerotti, iv-75: questo frutto [il fico] vien bello in piaggia aprica,
6-6-86: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un serpe per il
fuor del paese, con un bel fico che passava il muro. -con
passàrio, agg. ant. fico passario: varietà di fico apprezzata
. fico passario: varietà di fico apprezzata nell'antichità latina. soderini
(nell'espressione ficus passeraria 'varietà di fico particolarmente apprezzata dalle passere '),
/ per fin che non chiova passe e fico secche. giacomo soranzo, lii-6-149:
, nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima a
vii-974: se a qualcuno non garbasse un fico / d'andar con quel fagotto sotto
umori, si patisce bene [il fico secco] e genera laudabil sangue. m
pécciolo, agg. bot. ant. fico pecciolo (anche solo pecciolo, sm
pecciolo, sm.): sorta di fico con la buccia molto scura.
vigna e piantovvi drento uno pedale di fico di que'buoni, castagnuoli o grassegli.
ii-520: l'ulivo si pela, ai fico la buccia scoppia e tutti si seccano
melagrane. leonardo, 2-103: o fico! quanto se'tu men di me [
e'crepa così un poco la pelle del fico, ciò è quando egli è stagionato
-settembre, l'uva e il fico pende: v. settembre. =
carica pendula e acciaccata come un enorme fico maturo. bacchelli, 2-ix-33: bello non
... era asceso sopra un fico salvatico in campo marzo, e diceva
tolse il canestro e andò al detto fico, e salendovi suso, veggendoli molto belli
. lo sparo, la perca, il fico, la camia. garzoni, 7-404
. crescenzi volgar., 5-io: il fico di sua natura è più laudabile e
perizzomata, cioè una cintola di foglie di fico. giuseppe flavio volgar., i-228
andrà'tu in cuccagna / dal pero al fico sempre perperando? = voce dotta,
perticoni sul fango. 4. fico perticone: fico seggino. vocabolario di
. 4. fico perticone: fico seggino. vocabolario di agricoltura [s
. aggiunto di una varietà di fico che produce i frutti piccoli, sessili
del buonissimo pittor tomèa: e ritenutala fico daddovero, del becco vi diede immantinenti
gittassero entro il volto. e quando il fico li venia presso all'occhio, e
la pesca vuole il vino e 'l fico l'acqua. proverbi toscani, 306:
306: all'amico, monda il fico; al nemico, la pèsca.
(lepidopus auratus). -pesce fico, figo o fica, figa: denominazione
la mandola e 'l pesco e 'l fico e 'l pruno? -il legname
la foglia non troppo disuguale a quella del fico quanto alla fazione, ma minore assai
da se stessa s'era ad un fico impiccata. r. borghini, 3-46:
ne darei de l'altra parte un fico. -in funzione predicativa di valore
darlo per litanie / ad un pianton di fico. targioni tozzetti, 7-87: ho
2-310: e ancora nel detto orto un fico che è molto grande e molto antico
nel tempo della vendemmia si può il fico innestare e deesi scerre il rampollo ovvero
piattellino2, agg. agric. fico piattellino: varietà che produce frutti rotondi
: addiettivo aggiunto di una varietà di fico che fa il frutto rotondo, sessile
piattola. piàttolo, agg. fico piattolo: varietà di fico che produce
, agg. fico piattolo: varietà di fico che produce frutti rotondi, con polpa
: fa una bocca che pare un fico piattolo, / quando talor troppo maturo
ammazza, / me lo trangugerò [il fico]: e a chi l'ha nera
(picciolluto, picioluto), agg. fico piccioluto: varietà di fico che produce
agg. fico piccioluto: varietà di fico che produce frutti con grossi piccioli.
: 'picciolluto', 'fico picciolluto': sorta di fico di picciuolo grosso e lungo.
e un pico su un ramo di fico. ulloa [f. colombo],
un campicello con un bel piè di fico, e la prima volta che vi
deve dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i
lorenzo de 'medici, 5-9: fico giovane, e non ficaccio / al
te con l'uva e il pingue fico / approda, ed alle tue genti affamate
. il tiglio, la savena, il fico et il pioppo tutti si piegan volentieri
lasciano d'innaffiarla [la pianta del fico]. 2. intr.
. pipai, sm. bot. fico delle pagode (ficus religiosa).
punte, onde poi spunta e matura il fico nell'anno seguente) vengono scarse.
il latte. -bot. ant. fico pisano: varietà di fico con frutti
. ant. fico pisano: varietà di fico con frutti di medie dimensioni, saporiti
. pissalutto, agg. region. fico pissalutto (anche solo pissalutto, sm
solo pissalutto, sm.): fico piccioluto. = var. genov.
; un fil di paglia, un fico marcio. borga, xl-99: non m'
pizzefluto, agg. bot. ant. fico pizzelluto: varietà di fico che ha
ant. fico pizzelluto: varietà di fico che ha i frutti di forma allungata.
s'abbrucia, che e'(il fico] manda fuori, fa pizzicar gli occhi
. maturo, con la goccia (un fico). tommaseo, 2-ii-288:
'acer pseudo-platanus':... acero fico, acero tiglio, acero falso, platano
come fece il molza nella lode del fico. parini, giorno, i-168: ahimè
era presso alla fontana un bel piè di fico, che [febo] si riserbava
simil. groviglio ramificato delle pale del fico d'india. sbarbaro, 1-251:
spada., che non lo difende un fico secco »). = comp.
cento. -pidocchio parassita del fico. soderini, iii-409: a fare
le due terre attorno al pedale del fico infermo, ricoprendovi di terriccio buono,
poltronzoni. straparola, ii-65: perché il fico assai li piacque, il poltronzone continuò
un frutto che migliore / sia del fico, vo'perdere il rimario. a.
francesco da barberino, ii-250: lo fico senza fior ci porge il fructo,
7-92: veggendo una pianta di un fico, i cui pomi non eran per
della sua madonna che è in legno di fico, co 'l visino di biacca,
troppo gentile. -fico poponcino: fico popone. 0. targioni tozzetti,
su larga scala. 7. fico popone; varietà di fico con buccia soda
7. fico popone; varietà di fico con buccia soda a strisce verdi e
202): l'ho visto, (fico, più volte affaccendato sulla sera a
2. agg. ant. fico porcinello: varietà di fico. a
. ant. fico porcinello: varietà di fico. a. bonciani, lxxxvtii-i-309:
. agric. ant. varietà di fico di colore purpureo. domenichi [
plinio], 15-18: il porfirite è fico primaticcio e ha larghissimo picciuolo. soderini
anatomici. caro, 11-123: il fico è di materia fungosa, cioè porosa,
: ne'luoghi caldi la pianta del fico barbata si pogna del mese di novembre.
. poro1 2. porrofico [pòrro fico, porrofigo), sm. (plur
fare polvere e mecti sopre lo porro fico, che certo guarirà. garzoni,
alhasce e moro, e da'volgari porro fico, delle quali alcune sono salubri et
fico': sorta di tumore, come il fico, che talvolta viene alle emorroidi.
il muro, / salse in sul fico e fu giunto al portello; / né
conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa virtù attribuitagli
, 6-83: le foglie provvidenziali di fico, posticcie sopra le così dette vergogne delle
fagiuoli, 1-3-156: s'io vi (fico che vo'siate libero da ogni pericolo
muraglie con potentine abbarbicate, vedo piante di fico di melo. = voce
dio era con loro e serà con fico. tebaldeo, dial., 1-3:
nome di quello che i greci chiamano fico, perché alga è più tosto vocabolo
era preadamita, né soffriva foglie di fico su le vergogne; vedeva le cose nel
carducci, iii-16-394: la solita allegoria del fico che non fa frutto, verseggiata con
che potrebbero dirsi conseglieri. lanzi, fico come il p. francesco maria da turs
crampi allo stomaco? effetti del dolce fico o segni premonitori? bocchelli, 2-25
a sinistra si vede un àlbero di fico, nel luogo appunto ove dicono era
: apparate la similitudine dell'albero del fico, imperò che quando il ramo suo è
tassero entro il volto. e quando il fico li venia presso all'occhio, e
23-111: sappiate che io non vi (fico questo per sostenervi tutti i nostri ecclesiastici
vostro dir: no. l prezzo un fico! chiaro davanzati, xvii-34: s'
. forteguerri, 36: restandovi [sul fico] prigiona, tutta sudata et affannata
; primizie. -fico primaticcio: fico fiore (cfr. fico1, n.
primatici. falotico, 3-8: e1 fico primaticcio è buono a fatto, / ma
sopra certe tavolette di bossolo o di fico, altri sopra carta pecorina. marino
, jlx-432: vedete l'arborio del fico e tutti gli altri arbori. quando
filli e le madonne di legno di fico, dalla faccia candidissima di gesso, in
, ant. -ci). frutto del fico selvatico. castra fiorentino, xxxv-i-917
lavorino, hanno usato ed usano sempre il fico; e la ragione è in pronto
nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima a
, appresso gli egizi, fu ierogli- fico di mercurio, per questo: perché,
così propaginare / questo si può: fico, melo e nocciuoli, / susino e
. 7ipwteptxrj [< ju>oj] '[fico] precoce ', deriv. da
emanassero. idem, 41-418: il qual fico in greco si dice 'su- con
, 191: piantando melo o pero o fico o prugna, / subito par ch'
il granato, / il pero, il fico, il prun, che il verde suolo
e la mandola e 'l pesco e 'l fico e 'l pruno? muratori, 4-124
pseudoplàtano, sm. bot. acero fico { acerpseudoplatanus): cfr. anche
coltivarli a bosco, come dell'acero fico o pseudoplatano, ricercato dai fabbricatori de'
di cui non se ne capisce un fico secco. salvo gli scrittori psicologisti,
spese del legno dei vecchi tronchi di fico). lessona, 1215:
che la compagnia de'pugni non vale un fico; essa lo crede. 13
l'abitudine di strappare le foglie ad un fico che stava proprio lì fuori, accanto
: si potrebbe porre la 'foglia di fico 'sotto forma di una linea di
si potrebbe porre la 'foglia di fico 'sotto forma di una linea di
, 5-10: il suo latte [del fico] vale a puntura dello scarpione,
zi, vi-663: una pianta di fico con i rami che si curvavano fino
: le zanzale nate nella putredine di fico, mancando loro l'alimento, volano
l'alimento, volano ad un altro fico e per pascersi mordono tanto il fiore
del quamquam, ma non vale un fico. b. corsini, 19-57: a
che 'l mio uccello beccasse nel tal fico. e la donna, che
che sente ricordare il suo fico, va rispondendo: -nel mio fico
suo fico, va rispondendo: -nel mio fico non beccherà già egli, ma quando
di pioppo ', fìculnèus 'di fico ', ecc. querèla (
: quando egli piagne, daragli il fico in mano, che vede essa che gli
gli dice: -figliuol mio, aàmmi cotesto fico, dàmelo, el mio citolino,
e valga a questo proposito l'esempio del fico dell'india ('ficus indica '
la loro decozion [dei rami del fico] vale alle posteme del gozzo e a
, io 'l raffiguro / giusto un fico brogiotto stagionato, / quando ciondola giù
raffortificare, tr. { rafforti fico, raffortìfichi). ant.
tempo i miei raggiri, / il fico verde e bianco / precipite s'adombra
sorbi / si disconvien fmttare al dolce fico. fatti di alessandro magno volgar.
, 3-7-15: ben sarebbe ragionier d'un fico / chi ben guardasse nelle cose
me cresceva un albero molto grande di fico, riparando una vasca usata per raccogliere
! glauco di salice, bruno di fico, rame-giallina di vite autunnale e argenti
forca che paia che tre ramitelli del fico escano dalla terra ispartiti. = dimin
un odore rasposo e tenace, tra di fico e di pino? quando l'uva
così, ché solamente che vegga il fico, mi s'intirizza e mi si rassoda
e vidi il portico, il tronco del fico, un rastrello appoggiato all'uscio.
grossezza e polposità. bono questi il fico, l'arancio, il cedro, il
salute. idem, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per
npida mattina, due basse piante verdissime di fico. -tagliato per costituire una porzione
le stesse tele ^ cavolfiore 'e 'fico d'ìndia ', di assai più
chi credete esser ora che 'n sul fico / vi par goder, villani sconoscenti /
secolo così fratellevole e paci fico, nei fatti, come il nostro.
iii-143: all'ottobre l'ulivo, il fico e così tutti i fratti cominciano a
metti dentro alcune tagliature di cime di fico e ribatti bene insieme. biringuccio,
all'altezza d'un picciolo albero di fico, le cui fiondi sono simili a quelle
vestì le parti oscene con le foglie di fico. forteguerri, iv-523: sopportava ogni
la donna che sente ricordare il suo fico va rispondendo: « nel mio fico non
suo fico va rispondendo: « nel mio fico non beccherà già egli, ma quando
iii-143: all'ottobre l'ulivo, il fico e così tutti i frutti cominciano a
: platon... affermò ch'un fico o un pero / è l'uom
, cresce una pergola o si rizza un fico. de amicis, ii-292: alberi