un fil di paglia che destramente avevo ficcato nell'imboccatura della sua minima cella, suo
. alvaro, 2-9: uno gli ha ficcato un palo in corpo, un altro
a. f. doni, i-203: ficcato dentro certi reticini a sacchi, ne
? parini, 409: ei s'è ficcato l'ór fin sulla nuca, /
l'ò fesa, tanto lo ci ò ficcato. = dal fr. boulon (
bozze di stampa della rassegna, aveva ficcato un fascio di carte...,
. pascoli, i486: s'era ficcato lo spander nel nidio / dell'usignolo
. de roberto, 229: s'è ficcato qui per la paura! finta che
faceva doventare abbarbagliante la nebbia dove restava ficcato. campana, 120: sotto
conficcare), agg. piantato, ficcato, infisso (un chiodo, un ago
forza, mastro don gesualdo s'era ficcato nel parentado, e bisognava fare i
somiglian gusci di crostacei mostruosi e poi ficcato ne'panni d'un tavoleggiante occidentale.
l'avessero messo al muro, o ficcato in un campo di concentramento, l'
ò fesa, tanto lo ci ò ficcato. cronica fiorentina, xxviii- 918
man tra 'l medio e l'indice / ficcato il dito grosso: / inalzo quanto
ficcàbile, agg. che può essere ficcato, che può venire inserito.
l'ò fesa, tanto lo ci ò ficcato. angiolieri, 75-2: in questo
. con una sacca nella quale aveva ficcato appena la poca biancheria occorrente in un viaggio
gadda, 13-52: al ritorno è ficcato in prigione, ma questa punizione par
12-121: le parole del capitano lo avevano ficcato in un incubo soffocante, lugubre e
ce n'entra; ei s'è ficcato / nel cervello, il nostr'eaco,
gli ultimi vituperii sul nipote che s'era ficcato in testa di sposare la cugina graziella
de amicis, i-24: intanto s'era ficcato nel letto, tutto tremante di freddo
. pananti, ii-383: quando si era ficcato in un luogo vi sarebbe rimasto perfino
anche lo zio benedetto. s'era ficcato in cucina e aveva voluto arrostire lui
. carducci, iii-15-202: tanto avea ficcato il chiodo nel platonismo, che ne
= deriv. da ficcare. ficcato (part. pass, di ficcare)
infilò poi il cervo in un palo ficcato obliquamente in terra e vi accese sotto
da prima, o picciol palo, e ficcato discosto. giulianelli, 2-101: erano
: un crocifisso, cioè uno posto e ficcato in croce. 2.
asserivano che andassero in giro col pugnale ficcato nella giarrettiera, quasi ci vien fatto
madre superiora, con un gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato
a talino e lo vedo di nuovo ficcato a sporgersi che sventolava le mani come
alfieri, v-1-796: ei s'è ficcato / nel cervello, il no-
superi. fittissimo). piantato, ficcato, conficcato, fatto penetrare a forza
più parrocchie, in cui si ficcato in una rotella di legno all'estremità,
scannello di dietro, e che vien ficcato con le punte di ferro nel terreno,
questo furbacchione, ora che ci ha ficcato le gambe ha delle esigenze.
ha veduto lasciar piastra e maglia / ficcato per paura in un cantone? / ond'
, questo furbacchione, ora che ci ha ficcato le gambe ha delle esigenze.
. pascarella, 1-306: egli ha ficcato un chiodo nel cielo azzurro sopra al
. 2. per estens. ficcato dentro. viani, 19-194: esseri
assurdo intruso morale. 2. ficcato, spinto, pigiato dentro. baruffàldi
, 2-iii-21: dove diamine vi siete ficcato? ohe! questa non è ora di
la madre superiora, con un gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato
tra 'l medio e l'indice / ficcato dito grosso. manzoni, pr. sp
di liuba. fervoglio, 1-116: ficcato nei calzoni teneva il suo pistolino 6
bernari, 4-133: chi ti ha ficcato in mente di essere figlio a quella santa
molle acanto. pigafetta, 3-128: portano ficcato nei capelli un legno molle in luogo
, 1-128: 'nasetto': pezzo d'ottone ficcato a forza nella cartella inferiore; in
il lustrino michele, che si era ficcato complice in quella congiura di signori e che
cadimento, ivi prima la superbia avea ficcato il padiglione, ma la seconda è
che di dietro un pai ti sia ficcato. gioberti, 4-2-489: negli uomini
son tenuti saldi con biettina o pernietto ficcato a forza nel forellino trasversale di ciascun
madre superiora, con un gran crocifisso ficcato come in ima sporta nel pettorale inamidato.
sanguinosa, e dinanzi alla pila stava ficcato un legno che sopra lei si piegava
dimensioni. fenoglio, 1-116: ficcato nei calzoni teneva il suo pistolino 6
croce, col biglietto rosso del posteggio ficcato nell'incrocio delle corde, come un
sia mediocre, perché, se e ficcato l'ago nell'estremo della cotica,
accorgersi che in qualche settimana rubè aveva ficcato il naso dovunque gli era permesso e ne
un torchio ad anellino, e vi ho ficcato entro delle puntelline, tanto che pigliasse
, braccio di ferro o legno che ficcato in terra o nel muro tien più
loro... s'era già ficcato tra una coperta e l'altra e tirato
quilio. pascoli, i486: s'era ficcato lo spar- vier nel nidio / dell'
lo sporcaccione [il somaro] ha ficcato le zampe / dentro le ceste piene colme
a. f. doni, 1-203: ficcato dentro certi reticini a sacelli, ne
alvaro, 2-9: uno gli ha ficcato un palo in corpo, un altro lo
abbraccia. pascarella, 1-306: egli ha ficcato un chiodo nel cielo azzurro sopra al
. dopo il primo sbocco s'è ficcato due dita in gola per finirla più in
: aveva un garofano scarlattino e insolente ficcato ad un occhiello della giacchetta di fustagno.
vide el travone / che hai nel tuo ficcato. = forma femm. di scherno
o 'schiodare le artiglierie': cavare il chiodo ficcato. ojetti, ii-498: entro dal seggiolaio
il merito, codesti scribacchioni germanici hanno ficcato il naso e gli occhiali in tutti i
, 336: un berrettino d'alpagà ficcato con petulanza sul disordine de'suoi capelli
altro lenzuolo asciutto, come un tovagliolo ficcato sotto il mento... quando hai
un folto macchione, mi si è ficcato nella corona del piè un lungo e doloroso
camera da letto dove s'era ficcato tutto lo stormo dei marga- rone.
a talino e lo vedo di nuovo ficcato a sporgersi, che sventolava le man
el travone / che hai nel tuo ficcato. = acer, masch.
lanza lo trunco co lo fierro romase ficcato a lo piecto de deyphebo. pulci
potrò uscir di letto, dove m'ha ficcato un'ernia umorale. -massa
, naturalmente –, un cannello argentato ficcato in bocca,... sta trafficando