2. adattare a forza, ficcare, cacciare dentro. pulci, 19-45
, ridottosi ben presto alla forma popol. ficcare (cfr. ficcare);
popol. ficcare (cfr. ficcare); v. fr. ant.
', deriv. da ficher * ficcare, attaccare ') e in senso moderno
. leonardo, 2-53: a ficcare ogni aguto con un solo colpo
poteano... né nel suolo acquidoso ficcare. tasso, 10-75: ecco chiaro
amor più leggiermente doveva i suoi artigli ficcare, aver tal passion conosciuta, sentendovi
mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare. idem, dee., 6-10
contento se non vi faceva un dì ficcare un pugnale avvelenato nel petto. battista
: -ho ancora il tempo di andarmi a ficcare in un cinematografo. -..
parte della loro lunghezza. si deono ficcare i pali sì spessi che fra quelli
con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone.
bietta aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere.
io se mi prendessi assunto di voler ficcare il naso nelle lodi del vostro naso,
di quei gran pesi, che per ficcare grossi pali nel terreno si lasciano cadere
berta è quello strumento che serve per ficcare i pali ne'fiumi nel far le steccaie
aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere.
, elasticata alla vita, dove si possono ficcare cappello, libri, commissioni, e
ridicolo dell'altro, tanto per poter ficcare il naso nelle cose nostre e portar via
con bestemmie. nievo, 32: voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole
temerità della polizia, che si attenta a ficcare il naso fino in casa di un
principal parte della persona, noi diciamo ficcare il capo in un luogo, per
lettera. -piantare, cacciare, ficcare carote: raccontar frottole, far credere
strumento di legno, che serve a ficcare i pali, detti palefitte, per
con maggior pericolo, et è meglio ficcare ne'labbri della natura anelletti di rame
l'occhio cercando per qual via potesse ficcare ferro addosso. algarotti, 1-459:
restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in certi congegni chimici del padre
vecchio buco. -non esservi da ficcare chiodo: non esserci alcun modo di
restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in certi congegni chimici del
dava diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non istaccarsi
condensamento di una novella non consiste nel ficcare le notizie una dentro l'altra come
schiaccia e lacera, che si possa ficcare ed insieme legare. 2.
con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone.
= comp. da croce e ficcare (v.). crocifiggènte (
, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce.
so che dove il diavolo non può / ficcare il capo, e'v'ha fitto
im] pingère, derivato da pangère * ficcare, piantare ', per sostituzione del
diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non istaccarsi dal
in un bianco guamello. dis ficcare, tr. (disficco, dis ficchi
piccone (pinnolo), la gruccia per ficcare i magliuoli nel divelto, e la
elasticata alla vita, dove si possono ficcare cappello, libri, commissioni, e rimpiattare
noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo fi gliuolo in
con lei, ricercare, esaminare, ficcare il ferro sottile ed impietoso dell'indagine
, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce. albertano
di buono, fanno tuttavia professione di ficcare il grifo per tutto, crivellando gli
7-11: sappia fare fosse, e pali ficcare, e lo scudo ben reggere,
dipinta. leonardo, 2-53: a ficcare ogni aguto con un solo colpo di
piedi in fonno. et in fonno fece ficcare ferri pezuti. boccaccio, dee.
con lei, ricercare, esaminare, ficcare il ferro sottile ed impietoso dell'indagine
ché il nonno era capace di andar a ficcare il naso, anche negli spigoli più
, legaccio '(dal verbo figère * ficcare, configgere '). cfr.
radici. = deriv. da ficcare. ficcanasare, intr. curiosare
= comp. dall'imp. di ficcare e da naso (v.).
ficcante (part. pres. di ficcare), agg. archit. milit
in profondità nella difesa avversaria. ficcare, tr. [ficco, ficchi;
nella pianura del castello, e fece ficcare due colonne per in sull'una mettere
parlasse. leonardo, 2-53: a ficcare ogni aguto con un solo colpo di martello
., 4-11: non si vogliono addentro ficcare, ma pigliando il seme colle tre
fonti di detto comune e qualunche termini ficcare e porre. 2. infiggere
, mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare. giov. cavalcanti, 126:
con un tizzone acceso me lo voleva ficcare negli occhi; un altro voleva acciuffarmi
noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce.
amor più leggiermente doveva i suoi artigli ficcare. g. gozzi, 1-89
giorno della discrezione non cessavi un momento di ficcare i denti in questo seno, che
com'essi, e poca roba si può ficcare in quelle. jahier, 36
un compagno sincero e franco che suda a ficcare nel suo testone di popolano la cultura
con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. giusti
ultima notte dell'anno egli era solito ficcare sotto il materasso ima quantità di libri,
/ e poi sott'acqua la prora ficcare. sassetti, 127: da loro,
lui, il campagna trova modo di ficcare nel sonetto le sue teorie estetiche e filosofiche
è stato un omo da benissimo a ficcare in prigione quello segnalato versipelle infranciosato del
la potremo poi in tutta sua vita ficcare in un monastero. garzoni, 1-912
dalla fortuna ingiuriato e abbiate in cui ficcare gli occhi, quando la noia dello
l'autore rende attento lo lettore a ficcare lo intelletto a quello che si finge,
così spaventoso che non so donde mi ficcare. baretti, 3-15: ficatevi in un
qualche lato, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a
il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non istac-
: dove mai si è venuta a ficcare la capitale della nuova turchia? fin
al malmantile, 1-175: ii verbo 'ficcare '... serve per esprimere
gli armadii..., frugare e ficcare il naso per tutto. giusti,
tutto. giusti, iii-48: continua a ficcare il naso nelle faccende del nostro paese
ritrovi. nievo, 31: voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole
la sua costante occupazione era stata di ficcare il naso in quelli degli altri.
, che chiunque è pretore massimo debba ficcare il chiovo agli idi di settembre;
al papa. -non fare né ficcare: non importare, non essere adatto
. prov. -dove il diavolo non può ficcare il capo, ficca la coda:
che dove il diavolo non può / ficcare il capo e'v'ha fitto la coda
'; cfr. lat. mediev. ficcare. ficcata, sf. marin
. beccheggio. = deriv. da ficcare. ficcato (part. pass,
ficcato (part. pass, di ficcare), agg. (per sincope
d'approdo. = deriv. da ficcare. ficcatóre, agg. e sm
bugie. = deriv. da ficcare nel senso di * ingannare '.
lunga. = deriv. da ficcare. ficchino, sm. (
altro! = deriv. da ficcare. ficco, sm. (
. questo vien dimandato tiro di ficco o ficcare. dovila, 580: percotendo
destro. = deverb. da ficcare, n. 13. ficcóne
capo. = deriv. da ficcare. fice, sm. ittiol
fisso). letter. piantare saldamente, ficcare, conficcare, far penetrare con forza
egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. soderini,
ricco ciel possedei -gettare dentro, ficcare. a. pucci, ii-159:
in forino. et in fonno fece ficcare ferri pezuti. bertola, 73
, 9-271: aveva serrato il porto con ficcare forte nel fondo alcune lunghe pertiche
bocchelli, 13-716: i lupi venivan a ficcare le frogie bramose di sangue alle fessure
di quelle fruste delle legne le fece ficcare nella faccia. palladio volgar., 4-20
mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare. ma egli ultimamente più infiammato,
tourline (quella stessa che brigò per ficcare qui a pisa le gesuitesse) circonvenne
muri. pallavicino, 7-12: il ficcare una bacchetta verde nel suolo, il
giro con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone.
grifare, tr. ant. ficcare il grifo nel trogolo per mangiare il
-ficcare il grifo: impicciarsi, ficcare il naso. marino, i-261:
di buono, fanno tuttavia professione di ficcare il grifo per tutto. -torcere
..., la gruccia per ficcare i magliuoli nel divelto, e la pala
manipolando quelle pallottole, non lasciavano di ficcare a quando a quando le dite fra i
imbrattamestièri che rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! = comp.
cfr. la locuz. piantare, ficcare carote: raccontare frottole (v. carota
2. per estens. infilare, ficcare. faldella, iv-153: saltava qualcheduno
impinzare, tr. cacciare a forza, ficcare dentro (con riferimento a cibo
lami, 2-16: o si vadano a ficcare dunque in un buco questi fratelli del
ricogliere, raunare..., ficcare, atturare, incastrare. soderini, i-360
vasta pazzia simulata. -ant. ficcare in capo. dante, xvi-3:
t'infiasco. salvini, v-451: 'ficcare una carota vale per far passare nell'
= comp. da in-con valore intensivo e ficcare (v.). infìcere
cfr. figgere). piantare saldamente, ficcare, conficcare, far penetrare con forza
. -figur. far imparare, ficcare bene in mente. bonsanti, 4-513
ed il legno a poco a poco ficcare in guisa che ne rimanga la scorza
parti. 2. introdurre, ficcare. bresciani, 6-xi-84: io mi
-mettere in mezzo, cacciare dentro, ficcare. alfieri, i-36: mi venne
coltellino, in questa disperazione, vollelsi ficcare per lo petto. tavola ritonda [
insignare ', 'incidere quindi 'ficcare in testa da cui 'apprendere,
cosa s'apre un piccolo intervallo e lì ficcare il proprio muso senza curarsi delle proteste
; occuparsi indebitamente delle faccende altrui; ficcare il naso. palazzeschi, 1-479:
dial. introdurre forzatamente o indebitamente; ficcare dentro. -al figur.:
di rimorso. d'annunzio, iv-2-1114: ficcare il viso di badare in questa parte alla
[parte] si doverà... ficcare quattro femmine di arpioni di ferro.
78: il ceppo che deverà percotere e ficcare i pali, chiamato mazzacastèllo,
tua sola nocente. -mettere, ficcare, imprimere in mente qualcosa a qualcuno
-rivolgere, drizzare, piegare, ficcare la mente a qualcuno o a qualcosa
dea gli merge da mergère 'sprofondare, ficcare dentroal basso, / fan de'suo vizii
è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. ma se
pestilenza affatto. essa continua ancora a ficcare in salonicchio, ma più moderatamente, per
luce, la quale non si può ficcare se non in mente quieta e riposata d'
coltellino, in questa disperazione, vollelsi ficcare per lo petto. anonimo toscano,
è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. ma se 'l
: conviene avere preparato un bastone da ficcare in terra, con una morsetta di
, anima sacchetta! -mettere, ficcare, cacciare, porre il naso 0 dar
armadi..., frugare e ficcare il naso per tutto. bottari,
era soddomito ed uno palo li fece ficcare per la natura disotto ed ispicciolli per
/ e poi sott'acqua la prora ficcare. bembo, 10-iii-294: égli era una
nebulosa. pavese, n-i-587: dovrà ficcare gli occhi chiari... nella
fanfani, 3-265: il ficcare per le scritture tante vociac- cie o
, m'ingegnai con qualche similitudine di ficcare loro in capo come anche una tale
pagus 'villaggio 'corradicale di pangère 'ficcare, conficcare ': v. pala1
', corradicale di pangere 'piantare, ficcare '(v. pace e pala1
. baldinucci, 116: 'palare ': ficcare pali in terra a sostegno di che
pagmentum 'commettitura '(da pangère 'ficcare, congiungere '); cfr.
il cavaliere] fare fosse e pali ficcare. statuto della gabella di siena, 23
mossa ma sulla dura s'avessero a ficcare. viani, 13-484: un cartello
palpare carni molli o sode, di ficcare la mano... nel pertugio di
qualche lato, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a
parte del passo [sul fiume] ficcare stanghe. dante, inf., 9-80
diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi dal detto
, stupidaggine (anche nella locuz. ficcare pastinaca). l. salviati,
/ di molti che fanno arte di ficcare / pastinache. commedia di un villano e
: il ceppo che deverà percotere e ficcare i pali, chiamato mazzaca- stello,
sostant. leonardo, 2-54: a ficcare ogni aguto con un solo colpo di
di palpare carni molli o sode, di ficcare la mano... nel pertugio
di quei gran pesi, che per ficcare grossi pali nel terreno si lasciano cadere
fermata: stazioni; ma ho bello ficcare gli occhi nella tenebra, non scorgo
in fonno, et in fonno fece ficcare ferri pezuti. = var.
: pensomi che la maddalena si volesse ficcare tra la gente per toccarlo un poco e
stretta come una tenaglia, e a ficcare ad un tratto gli occhi addosso al suo
lunghi con due pironi di ferro da ficcare in terra, assai deboli. idem
antagonisti / nel buco in cui volean ficcare il chiodo; / e meglio se
(anche nelle locuz. dare, ficcare la pollezzoia, una pollezzoia).
soddomito, ed uno palo li fece ficcare per la natura disotto ed ispicciolli per la
la barba bianca. -cacciare, ficcare, piantare un porro a, dietro a
-penetrare o far penetrare in profondità; ficcare bene addentro. adr. politi
sicuro. -buttare, fare, ficcare, fondare, gettare, mettere,
acciò che più in giù la potesse ficcare. boccamazza, i-1-445: quando tu
. rimettere dentro, infilare, affondare, ficcare nuovamente. carducci, ii-9-215:
valore iter., da capo e ficcare (v.). ricaprìccio
aggiunge che, dovendo la cannoniera b ficcare nella contrascarpa ik, non si potrà
piccolo spazio; costringere, comprimere; ficcare dentro. bernardo accolti, 1-55:
l'attenzione (anche in relazione con ficcare, per indicare un'iterazione continuata)
un'idea (anche in relazione con ficcare). d. bartoli, 2-4-331
. e iter., e da ficcare (v.). rificcato (
cata alla vita, dove si possono ficcare cappello, libri, commissioni e rimpiattare
., 1-25: il terzo die fece ficcare un palo di legno per la natura
la bocca con queste mani secche, ficcare un ago sottile nelle gengive.
sacente e del pratico, si lasciò ficcare in mente che lo spirito non aveva
legatevole e vi facesse per cortesia veneziana ficcare nelle bisaccie quattro salcizzoni ad onore di
altre volte in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'pitali,
: so che mi amate sano a volermi ficcare in una tenebrosa spelonca, poi che
superficialmente, scalfire', con sovrapposizione di ficcare (v.); cfr. scalfire
antagonisti / nel buco in cui volean ficcare il chiodo; / e meglio se si
imbrattamestieri che rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! marino, v-58
, 7-11: sappia fare fosse e pali ficcare e lo scudo ben reggere, ed
i-230-7: pe. più volte fallì'affluì ficcare, / perciò che 'n nulla guisa
quel sollazzo che ha un fante di ficcare e sficcare la pugna nella pasta.
di separazione o allontanamento, e da ficcare (v.). sfida1,
pe. più volte fallì'a. llui ficcare, / erciò che 'n nulla guisa
. lo pede sfuiva. non potevano ficcare lo pede in stanti, non però gli
- era chiusa. consiste nel ficcare le notizie una dentro l'altra come le
/ e poi sott'acqua la prora ficcare; / talvolta un'onda si forte scotéa
dal pref. lai sub-'sotto'e da ficcare (v.). sofficcato
. palladio, 1-7: si dèono ficcare i pali sì spessi che fra quelli non
e in luogo di trivella per potere ficcare questi chiodi toglievano dalle spade i pomi
darà soccorso ad uomo sì reputato, per ficcare una spina nel piede al suo nemico
la fronte e le ripe co 'l ficcare pali a forbice o fare sproni ed altri
diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi dal detto
diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non istaccarsi dal
birbone di don rodrigo s'ha da ficcare in capo di sturbare un matrimonio,
: 'beccheggiare':... veneto. ficcare. tangheggiare. carena, iii-95:
la tela non so con ficcare; / e me ne manca assai più
una fermata: stazioni; ma ho bello ficcare gli occhi nella tenebra, non scorgo
aventura nel prenze di su detto credendo ficcare bestenmia, cioè a. ssapere una alquna
. lo pede sfuiva. non potevano ficcare lo pede in terra. ariosto,
la linea che farebbe l'occhio, faresti ficcare una staggia che fusse una pertica lungie
ed in luogo di trivella per potere ficcare questi chiodi, toglievano dalle spade i pomi
trogli. 8. locuz. ficcare il muso in altro trogolo: occuparsi
un istinto brutale che li porta a ficcare il muso in altro truogolo?
altre volte, in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'pitali
l'autore rende attento lo lettore a ficcare lo intelletto a quello che si finge e
fanciulli. fanfani, i-193: 'zebbare': ficcare dentro a checchessia della roba calcandola e
altre volte, in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'pitali
fibrilla. ficcanasàggio, sm. il ficcare il naso, il curiosare in modo
bosco ombroso de monte ficale. na ficcare, intr. volg. avere rapporti sessuali
, mangiarono, la notte la passarono a ficcare e la matina presto trovarono l'accordo
, intr. dial. curiosare, ficcare il naso negli affari degli altri.