: fece un nodo scorsoio, ci ficcò dentro il collo e si abbandonò penzoloni
vo'stringer sempre! castiglione, 320: ficcò un chiodo nel muro, a
.. e per gallone / la ficcò più d'un palmo ne l'arcione.
volte colle sue proprie mani ne le ficcò per le tenere carni. tasso, 12-7
un legno d'asinelio del tetto si ficcò innanzi all'altare grande, e rimase ritto
era il cardinale, il quale si ficcò nell'asse. g. villani, 10-164
il cardinale), il quale si ficcò nell'asse. dante, purg.,
di petto il portafoglio, e vi ficcò il naso per trame un foglietto di
224: invece del solito cappello si ficcò in testa un elegante berrettino di seta
che gli toccò per sorte, e ficcò la freccia nel berzaglio a la
o concime chimico, ma lui ci ficcò il braccio e tirò su una manciata come
sudditi. verga, 3-45: ci ficcò così una barzelletta che aveva raccolta dal suo
, e invece del solito cappello si ficcò in testa un elegante berrettino di seta
, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel
terriccio o concime chimico, ma lui ci ficcò il braccio e tirò su ima manciata
somier, che nella messe / si ficcò, s'arrabattano i fanciulli, / molte
, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel
..., quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito...
andò bene che uno dei piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia e la fece
improwista, e il giavellotto / gli ficcò nelle coste appunto in quella / che costui
cacciato mano ad una daga, gliela ficcò nel petto e se lo fece cader
varchi, 18-2- 233: gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'
con tanta foga, non solamente si ficcò nella rena, ma da più lati
così. allegri, 5-17: mi ficcò nel pensatoio di maniera che, non facendo
il ferruccio rispose sempre animosamente, gli ficcò, chi dice la spada, chi
: correndo forte / la lancia le ficcò per le mascelle; / quella gridando
di chimenti da un altro canto, gli ficcò nel sinistro lato della gola tutta quella
degli orecchi. varchi, 18-2-233: gli ficcò la spada in bocca traila lingua e
e tanto s'awi- luppò che si ficcò nella fantasia adoprar un mezzo e fidarsi
f. doni, 3-187: si ficcò nella gabella de contratti, dove era
e di sotto la tesa del tubino ficcò in faccia a lemmonio i suoi occhi
andrea da barberino, 163: duodo gli ficcò la lancia per le reni, e
terraglio, / con la sua gente ficcò suo pennello / e lì fe'suo fermaglio
tutti i forami splendendo. il mastro ficcò in una buca una lunga verga adunca
più volte, con grandissimo impeto se lo ficcò pel mezzo del petto. serdonati,
: sendo nella città di saquai si ficcò una spina in un piede, e gli
gli diè, / e'denti vi ficcò, sì forte il morse. gelli,
, mancandole ogn'altro argomento, gli ficcò le mani nella barba, la quale
arnese coll'impugnatura di legno, lo ficcò nella tasca della giacca, soffiò sul
arrivi. levi, 2-121: egli si ficcò in testa un berrettaccio di pelo,
gran macchina d'europa: egli vi ficcò 142 figure. monti, x-2-453:
. marino, 11-28: il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel
il cardinale), il quale si ficcò nell'asse. g. villani, n-66
, e nell'usbergo / sì addentro si ficcò, che presso al lombo / lacerogli
di quella, che quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata
con tanta foga, non solamente si ficcò nella rena, ma di più lati
andò bene che uno dei più piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia e la fece
come e'fu giunto quivi, egli si ficcò in una buona osteria, e non
aspetto. cicognani, 1-13: si ficcò in testa il chiodo di comprare un
[nave], che quasi tutta si ficcò nella rena. d. bartoli,
a la bocca, come torco, te ficcò il piantone nel fosso ristorativo.
l'asta ferrata del frassino gli si ficcò nel collo. ariosto, 18-104: per
secondo che gli toccò per sorte e ficcò la freccia nel bersaglio a la bella
lei, bel bel, vicino si ficcò, / mirando il tordo ben senza frugnolo
rapidissima come un fulmine, e vi ficcò le unghie. -sf. ladra
che cadde morto, e 'l dardo si ficcò nel fusto de la galea bene un
mezzo padrone, [lo speziale] si ficcò nella gabella de contratti, dove era
di quella, che quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata
ogn'ora. cantù, 331: si ficcò dove la calca era più serrata,
g. gozzi, i-14-167: ficcò i piedi nel pantano e in esso
: scopertolo [il vaso], vi ficcò dentro frettolosamente le dita e cominciò
. calvino, 1-96: tom si ficcò i denti nelle labbra per non gridare,
di bronzo,... se lo ficcò in tasca, e se ne andò,
bestione scorse quelle troppo licenziose dipinture, ficcò prima gli occhi in terra, che parea
con quest'osso per la gola / si ficcò tra le lenzuola. -covare
bestione scorse quelle troppo licenziose dipinture, ficcò prima gli occhi in terra, che
espe [francesco le moine] vi ficcò 142 figure. rienza. dossi, 1-ii-591
viti,... sì lo ficcò in terra a modo come si sogliono ponere
de amicis, i-616: il povero vecchio ficcò la mano scarna in una tasca del
figliola. le si lanciò addosso e la ficcò dentro la siepe a forza di pugni
avendo ancora in mano la spada, ficcò la punta sotto le falde della corazza
1-28: questo [dardo dell'amore] ficcò lo dio in dafne e con l'
il ferruccio rispose sempre animosamente, gli ficcò, chi dice la spada, chi dice
]. bocchelli, 1-i-89: si ficcò rabbiosamente il cappello in testa, si ravvolse
oro incassato dagli avaroni, i quali le ficcò in pugno con dirle: « doman
/ quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. -fra
rivoltatosi di nuovo e da capo, ficcò la vista negli occhi a quel di lorenzo
annunzio, ii-1080: assi aguzzò, ficcò pali, ugnò travi, / costrusse il
acque impetuose. serdonati, 9-233: ficcò nel fiume per traverso molti legni e fece
/ quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. manzoni, pr
appressandosi a roma [arrigo iv] ficcò il palo / per riposarsi, e tutto
tilezza e galantaria se lo ficcò a parte a parte de li labbri
fanghino saettò e dentro al petto / ficcò l'asta gagliarda. 2.
dolutosi meco a cald'occhi, mi ficcò nel pensatoio. buonarroti il giovane,
volte, con grandissimo impeto se lo ficcò pel mezzo del petto. d. bartoli
ruvinoso. bel gherardino, 8: ficcò la spada nel mezzo dell'ale, /
alla bocca come l'orco, le ficcò il piantone nel fosso ristorativo.
[nave] che quasi tutta si ficcò nella rena, vicina al lito forse
era sopra lo monasterio, sì lo ficcò in terra a modo come si sogliono ponere
, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano e in esso gl'
faldella, i-4-261: l'8 dicembre 1861 ficcò le forbici nel ministero, come volesse
, ciancicò il foglio e se lo ficcò in fondo alla saccoccia e corse alla
: tratto fuori il pugniale, lo ficcò nella gola a uno, e subito mettendo
e stirata. bonsanti, 4-172: ficcò il giornale in mano a giovanni..
che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano e in esso
bestione scorse quelle troppo licenziose dipinture, ficcò prima gli occhi in terra, che
e, inoltrandosi sempre, gli si ficcò sotto con tanta furia che non si
di un tavolino trovò una mela e ci ficcò i denti golosamente. e. cecchi
la bocca come l'orco, le ficcò il piantone nel fosso ristorativo.
, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano e in esso
incassato dagli avaroni, i quali le ficcò in pugno con dirle: « doman da
vescovado,... il quale si ficcò nell'asse. fatti di alessandro magno
tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano e in esso
quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. foscolo, v-297:
. bettari, 3-1-99: con la fronte ficcò un chiodo nel muro ed acciaccollo,
312: gli prese le mani e gliele ficcò forte dentro la neve; scalzollo e
, 1-5: mia zia quasi gli ficcò le dita negli occhi: « non dare
, uomo ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed altri lo
/ quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. spallanzani, v-212
giacomo, i-504: la servetta si ficcò la lettera nel busto e uscì. pavese
chiome, soffocatamente. fenoglio, 5-i-1787: ficcò la testa nell'ansa del braccio,
sopra contammo, rapportato a laicosama, gli ficcò una punta nel cuore, che di
a. pucci, 5-43: piagnendo poi ficcò in terra la spada, / e
a farlo ora: spianò la coperta e ficcò la camicia da notte sotto il guanciale
i-14-167: cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i pieantichi americani di tanti secoli al
. guerrazzi, 1-827: il barabba gli ficcò gli occhi addosso a squarcia sacco,
: zagara finì di slancio sulla mangiatoia, ficcò gli anteriori nella rastrelliera e la squinternò
scannapreti, uomo ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed altri
in una stufetta,... le ficcò il piantone nel fosso ristorativo. oddi
338: tratto fuori il pugniate, lo ficcò nella gola a uno, e subito
prendergli una pagnotta e lei stessa gliela ficcò nella tasca della veste. -ognuno
su 'l grado superno, / in me ficcò virgilio li occhi suoi, / e
: la bambina non pianse più e si ficcò timorosa fra padre e madre ch'erano
licenziato un cameriere, perché... ficcò tra le lenzuola, in grandissima fretta
cadde sotto e traboccollo nell'aqua e ficcò l'elmo nel fango e il cavallo si
: e1 disperato re... ficcò [a bovetto] lo spuntone corto
ne partì, / sotto la terra si ficcò, e ivi sì trasaltò, / e
, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel
1-148: valerio, il quale valentemente si ficcò nel mezzo della impresa, fu ferito