essendo a destra d'euro / verso il fiato di grecia è quarta detto / di
alcuni composero quartetti per quattro strumenti a fiato, i quali però non hanno quasi
l'altro, e combatteremo fino all'ultimo fiato, senza tregua, senza patto,
3. mus. strumento a fiato simile al clarinetto ma di dimensioni ridotte
]: 'quartino ': strumento da fiato più piccolo del clarinetto e della medesima
le labbra ristrette e con la lingua e fiato leggermente ritenuto. ghislanzoni, 17-107:
perché altri ancor lei non senta, il fiato / reprime in seno al sospirar frequente
non gli era mai venuto fatto d'intendeme fiato. -vendere con reputazione: a un
volare / ma deve avere requie riprender fiato / se no gli si spacca il
/ puzzo volgea fuor per la bocca il fiato, / similissimo a quel che spira
convincerlo subito che la ragione sarebbe stata fiato sprecato. = nome d'agente da
pesante, grave) che spegne il fiato, neanco ad aver un petto di ferro
, conciosiaché alitando si cavi soavemente il fiato caldo dai polmoni, ma soffiando si
fanno questi atti come il nostro fiato / se dorme respirando la natura.
di respirare meglio. -tirare il fiato. -anche: tirare un respiro di
ora più non respira, ch'è senza fiato; più non vagheggia, ché chiuso
-prendere tregua, riposarsi; riprendere fiato. chiose al 'de consolatione philosophiae '
non respiri da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento. 9. evaporare
, / misto spirando e respirando il fiato, / siam con paure vitali a ber
). savonarola, iv-15: e1 fiato è aria respirata e attratta dallo animale
: l'aria emessa nel respirare; fiato. m. adriani, v-277:
o espirata nella respirazione; alito; fiato. loredano, 115: che la
cantante o un sonatore di strumenti a fiato per riprendere aria; pausa di breve
propria parola, come per raccogliere il fiato, si dice che 'ha il
austriaco a gaeta,... piglia fiato; l'harcourt se ne sdegna perché
hanno prodotto il doppio male d'infettare il fiato della vita sociale, e, divorando
. -strozzarsi (la voce, il fiato). ugurgieri, 427: per
a respirare e dar libera uscita al fiato, che per la paura e per
della persona: imperoché il rattenimento del fiato genera forza in chi s'affatica. idem
, bocca contro bocca, de sentisse er fiato der respiro in bocca, l'una
per retificar il stomaco e far buon fiato. erbolario volgare, 0-76: lo
rettilineo in discesa da percorrere d'un fiato fino a chieri. l. caretti [
mi piglia il braccio da cavarmi il fiato. imbriani, 7-48: quella tramontana.
; riaccostare alla bocca; dare nuovamente fiato (a una tromba, anche metaforica)
acque limacciose dove erano neglette, ripresero fiato e cantarono la canzone della riabilitazione.
dilontanata, va adagino, perde meno fiato, ascolta il cane...,
gola più spiccati e con raddoppiamento di fiato e negl'in- strumenti d'arco con
arco con frequenti arcate e in quei da fiato col battere spesso la lingua, bacchi
sol due quarti, / avrò più fiato e lena / per ricantarti se rotonda
2-139: pazo sono stato io a darle fiato che tanto se n'era; e
che sono tempo, accento e fiato o vero aspirazione, e veggiamo perdio se
ai ladruncoli inseguiti che la notte ripigliano fiato nella locande infami, sono stati ricettati in
nettar le piaghe, / e, se fiato ci resta, / con la bocca
gatto, 4-57: la vita come un fiato / sospeso ti richiama / al tuo
tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto a scossoni, intermittenti,
piccioni domestici. -strumento meccanico a fiato o a mano usato come esca nella
112: appena puote pur ricogliere il fiato. campofregoso, iii-5: ver il monte
che potessi ricoglier la mente e il fiato, quella celeste briccona mi scappò dalla
della prossima cucina, potevo appena ricogliere il fiato, pensando che potevano esser le streghe
di morte, cominciano a trar libero il fiato e a meglio riconoscer suo gran danno
o meno lungo; sostare a riprendere fiato. -in partic.: ritirarsi a
. -il sostare, il riprendere fiato. filarete, 1-i-133: vorrei che
avrebber voluto deporre il carico a prender fiato, se non avesser sentito che,
alberto, 54: quando il bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir,
le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'aria
a orchestra ridotta per soli strumenti da fiato, ecc...; restringere
venir voglia di leggerle, d'un fiato, ma piuttosto di fermarsi qua e là
: i partigiani della pace, ripreso fiato, secondavano ferrer in cento maniere: quelli
riedere ai capolavori antichi giova per ripigliar fiato a corsa più rapida. -riprendere
17-138: ho riletto tutto d'un fiato le poesie di gozzano... un
rifiatare), agg. che emette fiato, che respira (una persona, la
dei gufi! 2. riprendere fiato dopo un periodo di respirazione forzata dovuta
-tirare il fiato per il sollievo. c. e
della campagna. -emettere il fiato. p. carafa, 1-651:
]. 2. ricupero di fiato dopo un periodo di respirazione forzata dovuta
respiro. -anche: capacità respiratoria, fiato. f. f. frugoni
sì, vo'parlar finché avrò lingua e fiato, / quand'anche tu mi avessi
face / all'aura sol del tuo fiato soave, / e rifiorisce libertade e pace
, 424: movesi per tempo il dolce fiato / che tenebrosi vapori accompagna. /
rigirare, che tu la bagni col tuo fiato da quanto è stretta! e.
è dilontanata, va adagino, perde meno fiato, ascolta il cane...
le gote per sonare uno strumento a fiato. chiabrera, i-iv-58: allor diè
. chiabrera, i-iv-58: allor diè fiato alla canora conca / e rigonfia triton
raccorcia il vedere, / rigonfia il fiato. -far fermentare nello stomaco.
quelli. ariosto, 19-93: trar fiato, bocca aprir o battere occhi / non
in prima il senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo.
che lo coprono, la puzza del suo fiato, e taglio masticato all'alba per
che dopo un breve volo ricadono senza fiato. 3. continuare a dire
processo. -darsi tregua, prendere fiato. guerrazzi, 6-163: tanto corsi
palesavano eran tali da levarci il poco fiato che c'era rimasto. -continuare a
quando in sul desco poi non restò fiato. 27. avere stabilmente o assumere
rimangiarsi qualcuno: non lasciargli spazio e fiato, soffocandolo con discorsi tracotanti.
moglie: che ti possa uscir el fiato! magalotti, 23-9: quando gli
5. respingere un colpo. perder fiato l'ometto piccino, che saltava come un
-fa sallire amore, / come lo fiato e'accende lo foco; / e l'
mangiatore è rimpinzato, inghiotte d un fiato un bicchiere di quell'energica acquavite,
grasso e di carne sinché perdono il fiato. 5. intr. con
e rinascono nell'aria / per un fiato di vento, per un aspro / odor
speranza, a rinchiodarmi al muro senza fiato. 2. figur. costringere
cominciò a respirare e dar libera uscita al fiato, che per la paura e per
chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi,
e molle / sibilar, sussurrar placido fiato, / che, dolcemente rincrespando tonde
tuo lume. graj, 5-377: non fiato di notturna brezza rincrespa tonda / al
, 4-ii-221: non so se instrumenti di fiato faranno bene: più presto rinforzerei gli
se vuoi sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue,
chiotto. -inspirato con forza (il fiato). bontempi, 2-1-163: non
soni, xvi-114: perché il fiato dell'uomo li serva a duo contrari
/ cortese diva, che col dolce fiato / del chimico il fornello ognor rinfresca
il fumo; e solo come un fiato rinfrescava e schiariva la voce dei cani.
. -ossigenarsi (il cuore, il fiato). lorenzo de'medici, i-53
, sana e perfetta profferirla ad un fiato e in conseguenza rappresentarla tutta unita nella
e tacciono ora che ne hanno il fiato sul collo. -litigare rabbiosamente.
6. locuz. ringuainare il fiato: zittirsi improvvisamente, rinunciando a parlare
varada ringuainò per così dire il suo fiato e ritrangugiò le parole di risposta che
3. restare soffocato (il fiato). salvini, vii-1-2: rantolo
difficultoso respiro e un reco ringurgitare di fiato che patiscono i moribondi.
ti venga dall'abitudine di trattener molto fiato in bocca per arte di palombaro.
ci si mette, non li lascerebbe aver fiato né vita. a non inscioglierlo l'
e riconsiri, x-1006: non mossero fiato del rinovellamento più tarlo al più breve che
che nella sera magica si rinnovellassero il fiato e il riflesso del remoto oriente.
e che a profferirla ci voleva un fiato più che gagliardo. rinquarto,
rastrelli, 42: poteva appena ripigliare il fiato / avendo rinsaccati più granelli. petruccellt
nullo movimento ardeva, tanto che 'l fiato dell'arsa carne ad circustanti e nasi
abbiano buona memoria per recitare in uno fiato quattro o cinque pistole di tullio?
iv-491: quivi giunto, / rattenni il fiato, spalancai le orecchie 1 e attesi
formidabil rote, / delle rie trombe al fiato / ogni sposa d'orror turba le
diacciar marte si desta, / o fiato d'austro rio l'aria funesta, /
da febo eletto / per tome un fiato, un lezzo et una scabbia / sì
commedia. - puzzolente (il fiato, il sudore). francesco da
francesco da barberino, 191: lo suo fiato [della balia] non rio e
sì ch'a gran pena puote avere il fiato. = dal lat. reparàre,
schermo opporre al crudo mostro / che col fiato avvelena, e tutto è armato /
dalla voce, ed è suono di fiato, come quello della tromba, ed è
poco troppo manesca; lasciate almanco ripigliar fiato a quel povero garzone, e non lo
, tutti gli scarica in un sol fiato contro il prossimo. tommaseo, lxxix-iii-123
fiac- cone, ripienezze, mancanze di fiato e altri diavoli che sarà decenza lasciare
gozzi, 1-61: truffaldino fiutava il fiato al principe, sentiva odore di ripienezza
fine del mondo. - ripigliaménto di fiato: pausa per l'inspirazione.
intervalli disgiunta e con spesso ripigliaménto di fiato proferita. varchi, 8-1-428: la
, 3-487: giunge carlo e dà fiato alla tromba / che nell'alto silenzio
ardire a'cattolici. -lasciare ripigliar fiato: non incalzare più con richieste pressanti
ho potuto certificarmi se, lasciandolo ripigliar fiato per qualche settimana, avesse recuperato il
interruzione parlare. mi lasciarono appena ripigliar fiato che dovetti riprendere il mio discorso.
dei patti accettabili. -ripigliare il fiato, lena, la lena e il fiato
fiato, lena, la lena e il fiato: riportare il respiro al ritmo normale
affinché 1 deboli e stanchi possano ripigliare fiato. modio, xlv-364: questo detto
, ma per riposarsi alquanto e ripigliar fiato, perché potesse alcuna altra bella cosa discorrerci
costretto abbandonarsi in terra più volte e ripigliar fiato. berchet, 127: su!
. molineri, 2-152: attese per ripigliar fiato, finché si fosse calmato alquanto il
nemici sanza dar lor spazio di ripigliare il fiato. -inspirare l'aria.
in un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto potevano senza repigliarlo. -espandersi
soffio e si chiudono mentre ripigliano il fiato. -ritornare vigile e acuto (
di mente e, rimanendo quasi senza fiato, era riportato da'frati che 'l trovavano
all'ascoltatore o al lettore di riprendere fiato. lenzoni, 183: non sia
stanchezza; calmare l'affanno, riprendere fiato. dante, purg., 4-95
affinché i deboli e stanchi possano ripigliare fiato e trovar quiete. = deriv
di interpunzione), serve a riprendere fiato, a rendere chiari i nessi logici
ripugnanti. pratolini, 9-830: il suo fiato era greve ora ch'erii le respirava
un muto brindisi e tracannò di un fiato, ripulendosi poi la bocca con il
potenza dell'anima universale, che dentro dà fiato alla materia, ne pulluli e ripulluli
insani, / oprò le gambe e 'l fiato, oprò le mani. carducci,
manganelli, 16-219: ho letto d'un fiato i cinquecento e passa sonetti, e
insopportabile. tassoni, xvi-114: perché il fiato dell'uomo li serva a duo contrari
seppe l'adoraro / e le bestie col fiato il riscaldaro. beicari,
una bevanda, un cibo, il fiato di un animale, ecc.).
, / acciò ch'io dia più fiato alla mia piva: / tu dettami le
la gola sì che non può trarre il fiato. nievo, 1-vi-526: mamma natura
, 5-i-433: a casa bevve d'un fiato un bicchier d'acqua, la sua
43. locuz. -non poter riscuotere il fiato: non riuscire a tirare il fiato
fiato: non riuscire a tirare il fiato, a respirare. fanzini, ii-730
, che non poteva più riscuotere il fiato. -riscuotere alla banca del mai
: or via risèrbati / per aver fiato con costei. 9. intr
, lo sparano tutto nel vociare il fiato che gli rimane. 6.
dentro il tubo di uno stromento da fiato. dannunzio, v-1-556: se pure,
da sé nspiarmi. -risparmiare il fiato: v. fiato, n. 13
-risparmiare il fiato: v. fiato, n. 13. -risparmiare i
da tener in rispetto i ladri col solo fiato. -trattenere. a.
ai tuo voler risponda / favorevole il fiato, allor le vele / tutte dispiega
risposta, / veggendo la cagion che 'l fiato piove. -per simil. suono
chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi,
e, sfiatandosi per recitarlo in un fiato... corre di suggetto in suggetto
era », 8-i-1990], 1: fiato sospeso del governo italiano che attende di
21-13: spignendovi dentro colla forza del fiato il liquore, o risucciandone, se fosse
spezzati non risultano propriamente, né il fiato sprieme le arie, se lo fesso con
ritagliate in cartone, npeteva senza prendere fiato: « è finita la guerra ».
l'uomo la parola e mancali il fiato, sappi che è molto impoverito di
vento contrario si litania, né per fiato d'aura favorevole va più veloce.
ne sieno vote, ritengono in sé del fiato dell'ambracane e della polvere di cipri
poiché la gran luce e 'l ritenimento del fiato e l'istessa allegrezza è valevole a
; non ho bisogno di guardarli: fiato grosso, paura del ritardo e della
testicoli: criptorchidia. -il trattenere il fiato. g. manfredi, 209:
209: chi noda nel mare ritiene il fiato, per la quale retenzióne le orechie
il più giovine di loro dà il fiato al lituo, che è una ritorta tuba
in dietro e manda più rimesso il fiato. -per simil. togliere,
) contrapposta a quella per strumenti a fiato (o organica) e a quella vocale
. citolini, 492: istrumenti da fiato e da mano: o volete dire organici
1-88: mariotto, tu mi ritorni il fiato nel corpo. egli è desso certo
il più giovane di loro dà il fiato al liuto, che è una ritorta tuba
prima se per le canne passava il fiato. b. del bene, 1-60:
come si fa, per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto che
talora dall'altra, per repigliare il fiato, e subito si rituffavano. de
della vittima, strozzata dal pianto e dal fiato grosso. g. morselli, 5-190
cominciò a respirare e dar libera uscita al fiato. pindemonte, ii-29: riuscendo al
. della porta, 5-61: col fiato farei cessar i venti e far rivolger i
putente fleto, di voragine ingorda patente fiato! tomba dell'uomo vivo, che
, v-2-116: le cicale frinivano senza pigliar fiato, ab- briccate ai pali, alle
e rendono buon odore e fanno buon fiato masticati in bocca. redi [in lettere
uno stanzone remoto, dove, vedendosi il fiato e soffrendo di unghiella, lima ora
batte in gola. rondinina. riprendi fiato. vieni. posati. -rondinòtto
il motore ronzò, ingigantì, tenemmo il fiato. luzi, 2-31: l'elica
a'fogli, scriva insin che ha fiato, / veggendo un nobil giovinetto a lato
nero umidore del mare / o il fiato della mia compagna. 2.
/ in fino che io avrò punto del fiato. catzelu [guevara], ii-i
rosso, sento che mi manca il fiato, bisogna cadere, le gambe non
e la grandezza della nave liburna non per fiato di venti, ma per forza e
punteggiate. -in determinati strumenti a fiato, valvola rotante. - anche:
sia vento di tramontana, il cui fiato si sente rimbombare tuttavia. ariosto,
uscia rovente fuor ae gli elmi il fiato, / e nel suo ragionar l'aria
tanara, 295: praticavasi già per dar fiato a quest'osso la pelle de'piedi
piglia il morso e mettemi fuor di fiato, io non mi ci oppongo mica »
nutriti in rozzi nidi / mirai col fiato di levargli il gielo. muratori, 7-ii-224
e rubamenti, fin che dio le desse fiato. -atto di pirateria.
tafferugli, il vento / che ruba il fiato fresco delle acace / per offrirlo a
, 1-454: ritornò dalla cucina senza fiato, ma recando a trionfo un vassoio con
tra i peli raffi della barba usciva un fiato greve e mugolante, come di bestia
, / misto alla rauca ruggine del fiato. marotta, 1-106: con una impagliata
, che non poteva più riscuotere il fiato. e ruggiva come il maiale dentro
, che di dolcezza avanza / il fiato di due labbra rugiadose. tommaseo, 2-iii-20
, 16-26: fuoco d'astri maligni, fiato adusto / d'arene, d'alte
percussione o, più raramente, a fiato, non abbia carattere armonico e musicale
è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien quinci
, 1-360: ecco mi manca il fiato e mi scoloro: / bagnatemi le
che veniva fatto di chiedersi come riprendesse fiato chi l'emetteva, usciva dalla porta della
lingua arabica sabastìa (cioè mancamento del fiato delli cavalli). = etimo incerto
battere dal maestro, senza sentirne un fiato di scuse. genovesi, 5-224: prima
di mel le labbra e d'aromati il fiato. redi, 16-vi-186: chi è
ogni dì più di ccc uomini col fiato suo. bandello, 2-19 (i-835)
braccia, pel quale con forza di fiato si cacciavano fuori colla bocca pallottole, saettuzze
v-2-116: le cicale frinivano senza pigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne
: t'accostavi alle mie carni, col fiato grosso e acre di vecchio capro salace
orecchie salde. -sospeso (il fiato). b. pino, 1-52
hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, che ti si passarà. 6
pavese, 10-134: un tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è
-fa salire amore, / come lo fiato ch'accende lo foco. bibbia volgar.
piano -maledetto pancione! -non tirava più fiato. ungaretti, xi-143: per conto mio
guerriero. pisacane, ii-55: dier fiato i galli ai numerosi loro comi e
non sentiva più nulla, non aveva più fiato. -essere la salsa, la
come si fa, per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto
e, in genere, strumento a fiato simile al flauto pastorale e al trombone
di canapuli d'argento leggeri come il fiato... le vette sottili e
lottatori], respirano a fatica, il fiato fischia e fa tra i loro denti
, sana e perfetta profferirla ad un fiato. giusti, 4-ii-402: un'ora sana
abbordare un monte, salirlo d'un fiato per ritrovarmi quasi per incanto nella santità
, 16-vi-99: se poi non avrò tanto fiato da poterlo servire, bisognerà che ancor
non si accorgeno che pute loro el fiato. martello, 6-i-690: saranno da
loro, / comincia a respirar di fiato grosso, / la tosse lo facea fermare
sarrussòfono, sm. music. strumento a fiato d'ottone con colonna d'aria conica
chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi,
ne diedi una gran satolla senza trar fiato o pronunciar parola. verga, i-93:
sax-còmo, sm. mus. strumento a fiato di ottone, simile al fliscomo,
sm. famiglia di strumenti musicali a fiato di ottone con ancia semplice simile a
, rinnovatore della musica con istrumenti a fiato (saxofono, saxtromba, saxtuba, sa-
fami- lia di strumenti musicali a fiato inventati dal elga a. sax
, rinnovatore della musica con istrumenti a fiato (saxofono, saxtromba,...
di sapone, da ultimo in un fiato si sfa, e giù ne goccia una
mio solo uso, scommetto, dà fiato a un fischio sbarazzino. 8
nell'espressione sbarbicare l'anima o il fiato). stigliani, 2-235: ancidetemi
risusciti il di spento. / sbarbicatemi il fiato, / fuor delle miserabili ganasse,
di umilissimi sbassamenti, non che crollare al fiato delle glorie mondane, rifiutò più mitre
verga, 7-908: la raggiunse col fiato grosso, cacciandole una manaccia sulla bocca
, gonfiandosi la gola col ritenersi del fiato, a travolger gli occhi, a urlare
sbattervi dovete esser stanco, potrete pigliar fiato e poi degnarvi d'ascoltar le mie
sbava e ogni volta che tira su il fiato, risucchia. moravia, i-324:
seco che render fumé per vento e fiato per quei sospiri che sanno sì sbudellatamele
su a sbuffar quan- t'ha più fiato: / « man su lui, la
, scacciato dal mare da un certo fiato o spirito che sott'esso...
e due nel collo / gli racchiusero il fiato. marino, 1-1-96: pasce proteo
: se il cane è bravo e trova fiato (sente la passata) butta subito
, 20-25: aveva fatto d'un fiato le scale per salire e la madre
i due animali che scaldaron di lor fiato cristo nascente nella mangiatoia.
e l'asino scaldatoli co lo loro fiato. 2. operaio addetto alla
gli antichi romani] doveva avere il fiato più lungo, le gambe più forti e
siffatte, da finir di toglierci il fiato, dopo tutta quella salita. sbarbaro,
iscambio il suono d'uno istromento da fiato per uno da corde o di percossa?
e lo straniero esterefatto esalerà l'ultimo fiato della sua agonia. -livello di
scapi f f fiato, / io subito l'accoppio. documenti
verga, 8-196: il farmacista borbottò col fiato ai denti: « l'abbiamo scappata
. al suono di alcuni stromentì da fiato, che certi nostri tubicini toccavano assai
lingua arabica sabastia (cioè mancamento del fiato delli cavalli), il male del
fiato, sono solo sudati e un po'sgualciti
frega niente », scaraventò d'un fiato la ragazza. -comminare a qualcuno
mi ha scarso all'oprar, perderò il fiato / e il tempo, in raccontarvi
, che ci tenne tutti con il fiato sospeso. montale, 1-26: passarono i
: le finestre del conservatorio esalavano un fiato sonoro. vi si mischiavano gli accordi scattanti
molle d'acciaio e rimasero là senza fiato. faldella, i-4-203: scattò in
: i cavalli galoppando, mescolavano il fiato vaporato dai loro corpi lucidi, l'alito
porta, 1-ii-105: io, senza prender fiato o riposarmi, a scavezzacollo son qui
, e la gente cominciò a prender fiato dopo tanti anni angosciosi, e gli animi
se di doglia o piacer torbido mòve / fiato umil sen di cittadina voglia, /
in prima il senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo.
; ai state polvere che vi soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide,
baldi, iiq: con l'orrendo / fiato sembrar [l'inverno] fea di
corpo tronco, senza capo, senza fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere in
intenso e pieno emesso dagli strumenti a fiato. capuana, 1-i-320: scoppiò allora
promesse, e la gente cominciò a prender fiato dopo tanti anni angosciosi, e gli
i denti quasi per tener raccolto il fiato a sì gran fatica e terminano sciogliendo uno
larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua, di
lo prese in pieno petto e cadde senza fiato attraverso alla via. landolfi, 15-141
del lume ai notte e ventilata dal fiato dell'ora, a poco a poco
torci il griffo come se gli puzzasse il fiato, e non lo vói ascoltare.
, [la palla] s'empia di fiato per via d'un certo forame grande
mi sciacagni i labri e scataverni il fiato. fanfani, uso tose. avranno il
allora più frequente e più grave il fiato. 7. svanire (un
istromenti, li quali si suonano col fiato, uno ve n'è (se bene
iii-92: 'scialumò': è questo uno stromentoda fiato non molto in uso, è fatto di
sciampina! e non farmi sprecare tutto questo fiato. = dal milan. sciampin
, per la quale con forza di fiato si spinge fuora colla bocca pallottole di terra
. tansillo, 3-95: più prese fiato poiché zerudella / vide poco lontan da
dette e aiutate dallo spirito e dal fiato del maestro, prendano il lume delle
beveva che rarissimamente; trangugiò d'un fiato il vino che gli piacque molto e
vidi arrivare quando scioglievano i cani sul fiato (sulla passata). dessi,
alberto, 54: quando il bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir,
furtivo, / mi ventava alla nuca un fiato corrosivo, / m'ardea gli occhi
/ la danza inscioltezza che gli dura col fiato. 3. facilità di parola
e move intorno zeffiro / il tenue fiato estivo. mascheroni, 8-316: scende
nel canto e di lingua negli strumenti a fiato. -quella che, in una composizione
lui subito mi sciorinò tutto di un fiato le sue generalità. landolfi, 8-169:
, 3-118: giunge del mare il fiato sonnolento / dello scirocco. montale, 1-99
ne stancano; glipare che lor manchi il fiato, che lor vacilli la fantasia; che
se lo pone a bocca, / il fiato dàlli, e suono alto ne scocca
.., al più piccolo muover di fiato, staccasi e cade la foglia.
e col morso e pettate e col fiato uccidendo molta gente, comandò regolo che
massi sassosi) il contadino non ha fiato. praga, 4-117: ci incamminammo,
ascoltare, considerato come le puzza il fiato? ». -istigare, aizzare
bandi, 1-i-118: lo sconosciuto tirava il fiato grosso, quasi avesse galoppate tre miglia
udiste una tromba di chiaro suono dar fiato a sconcertata armonia. -aspro
, incontanente pareva che ne andasse il fiato. boccaccio, dee., 2-3 (
., cominciano a trar libero il fiato e a meglio riconoscer suo gran danno.
dal letto, ancora sconquassato, col fiato ai denti. barilli, 5-v: siamo
strumento costituito da mento come se volesse ripigliar fiato... rimane sorpreso un mazzo
improvviso da uno o più strumenti a fiato. savinio, 10-51: la sua
-con riferimento a uno strumento a fiato. goldoni, xiii-171: orsi,
abbi advertenza nello sturare, perché il fiato loro è pericoloso. mattioli [dioscoride]
di canna ch'a ogni vento e fiato si move; anzi, la cui carità
il mio scorporarsi in fantasma / dà fiato (ed è forme di nuvole) /
tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto a scossoni, intermittenti,
pirandello, 8-187: quando potè riprender fiato dallo stordimento, quagliolino domandò: «
lento, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi membra e
, giacché non volavano, potessero non col fiato, ma collo scuoter l'ali cacciar
10-36: le bastonate non gli fanno fiato, / ch'e'non l'ha a
ridotta a un sot- til filo di fiato pare che sia un piccolo lumicino che,
me voglio partire, finché mom'esce 'l fiato: / c'una aiàm sepultura, figlio
. burchiello, 2-45: puzzati el fiato, sdentata rabbiosa, / seridi pari un
1-267: tutto sdolcinato, / ostentando poco fiato, / con un bacio vuol bendarmi
tossa, / e mancar sentii 'l fiato e 'l cor serrarse.
per un uomo così poco toccato dal fiato divino. banti, 9-367: libero.
): i partigiani della pace, ripreso fiato, secondavano ferrer in cento
v-137: ho letto tutto d'un fiato il vostro commento. ciò vi dica il
fiorito d'avvinazzato, dava moto e fiato al mantice dell'istru- mento, stonando
interminabili, di quelli che fan tenere il fiato, anche se giungano sempre onorevolmente al
pria romper col gomito la selce / ecol fiato scaldar quel freddo tufo / spero, che
, 1-31: il conte di rheingrafenstein diede fiato alla cornetta: « olà olà,
dei baffi morbidi e il filo del fiato bruciante. = lat. stiva
la circolazione intorpidita dal gelo, col fiato e collo stropiccio. = comp
poni, 2-10: quando ebbi preso fiato, parlai più sensatamente della strada.
poco in prima il senso / al tristo fiato. campailla, 1-2-25: incontrare a
. valeri, 3-225: un fuoco un fiato una carezza di rose / basta a
provvisorie sistemazioni, quasi fermate per prender fiato dove si può prenderlo, come al termine
occhiate fra di loro che vi mozzavano il fiato addirittura. quarantotti gambini, 10-152:
suoi sentivano di pianto. -mandare fiato puzzolente (la bocca). castelvetro
senza spiraglio e disgiungendosi con la spinta del fiato nasce ne la separazione di essi
di tanti milioni / d'esseri, un fiato... /...
balestra, / e la cornice spira fiato in suso / che la reflette e
annunzio, iv-2-1146: pareva che il fiato dell'amicizia addolcisse e serenasse il suo dolore
, 15-203: come sospinta / dal fiato d'aquilon serenatóre / dalle nubi talor
avvegna dio che 'l vento col suo fiato / mescoli 'l mare e tuoni rovinoso,
serpi che si chiamano di cappello e di fiato. quelle di cappello sono picciole,
fagotto. il capo superiore riceve il fiato spinto dal sonatore nella bocchetta e l'
. col morso e pettate e col fiato uccidendo molta gente, comandò regolo che
per la bocca / e col suo fiato attosca ciò che tocca. tasso, 13-i-289
5. mus. strumento a fiato di forma caratteristica, solitamente ricoperto di
ram- manzina / volea riprender collo stesso fiato, / e avrìa durato fine a
ricoprono di panni, lo difendono da ogni fiato divento, da ogni raggio di sole.
e serra la borsa. sentii 'l fiato e 'l cor serrarse. tommaseo, 15-188
di una sordina (un strumento a fiato). pedi delle castange collo mastro
.. il servilismo soffoca e toglie il fiato colla putrida atmosfera che spande intorno a
: zuffolando rovaio / gli tagli il fiato, e geli ne'polmoni / que'suoi
dal comporta sospeso e ritenuto fiato, / e al fin bel bello le
o i versi o il senso o il fiato fagli ardere in netto luogo;
un sette! » esclamò col primo fiato di ritorno, « m'ha fatta tutta
..., spossato, cadde senza fiato esvanì tra sfagli e folate e piovaschi.
lo battee lo tempesta / che quasi il fiato e l'anima gli sferra.
scritto riordinare. -emissione di fiato dalla bocca. l. bellini,
timbro del suono di uno strumento a fiato. = nome d'azione da sfiatare
cella pronom. emettere il fiato, il respiro; respirare; alitare
l'annesto] sfiata, perde come il fiato e non attacca. 4
contumace. 5. perdere il fiato in seguito a uno sforzo, e,
e, sfiatandosi per recitarlo in un fiato, con la medesima lubricità di lingua corre
, se egli sfiata alcun vento o fiato nocivo. cantù, 3-276: tratto
uso iperb.: ridurre uno strumento a fiato o un clacson a non emettere più
invidia. tesauro, 4-39: il fiato di quelle trombe risvegliava l'emulazione e
ale. 10. togliere il fiato a una persona. bacchetti, 9-276
sfiatate sirene del pompierismo ufficiale, ripreso fiato, son ora balzate fuori dalleacque limacciose in
l'età; che si sente mancare il fiato; esausto per la fatica, stremato
, 9-207: 1 miei sfiatati polmoni daran fiato / a unorgano di settemila canne. arpino
ne rimangono ingozzati e manca loro il fiato, se il padre o la madre,
sfiatati': che, lasciando sfuggire il fiato di dove non dovrebbero, non lavorano.
sfìatazióne, sf. ant. emissione di fiato, soffio. l. bellini
sformatamente gonfio, che mandava l'ultimo fiato. g. capponi, 1-ii-6: massimiliano
saltare il coperchio a una scatola. debole fiato dell'agonia per richiedere del fratello.
sforzato mirandola, non le diede un fiato in risposta. -svogliato.
e molle / sibilar, sussurrar placido fiato, / che, dolcemente rincrespando l'
di mano cenciosa e il fiato d'una che à passata la cinquantina,
: nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi, dopo
se occulti e torbidi tritoni / dian fiato alla buccina o a la tromba.
, che non c'è tempo di pigliar fiato, alle nione, ma invero
poltrona » che ti diranno in un fiato. d. bartoli, 2-2-232: temè
: per me sento di non aver fiato da tirar simil carretta, e volentieri me
sì tosto si sente... dar fiato ad una tromba che si veggono gli
intelletto impazza, la lingua taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara.
/ avea le gambe flosce, il fiato grosso. = voce di area
non darmi in questi giorni altro fiato. = nome d'azione da
dalla quale sgombrando i capelli, con soave fiato: « misero », disse,
nega un moto e l'aria un fiato. -impedire il sonno.
la malatdio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la strettia stessa).
collo e ti sgonfio di quel po'di fiato che ti resta ». jd'annunzio,
riempire di aria, di gas, di fiato una cavità per lo più formata da
ne rimangono ingozzati e manca loro il fiato, se il padre o la madre,
causati dai cibi grassi ingeriti (il fiato). jahier, 2-55: riposa
jahier, 2-55: riposa nel suo fiato pulito, sgrassato in tre sorsi /
sgretolato, / vicino ad esalar l'ultimo fiato. -privo di alcuni denti (
: c'era una tanfa che toglieva il fiato, e tutti ridevano, ridevano
pascoli, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva l'iridi
tra un boccone et un altromettono giù un fiato di vino, di modo che, se
, sm. antico strumento cinese a fiato costituito da una cassa armonica alla quale
sofàr], sm. strumento musicale a fiato costituito da un lungo corno di montone
, in partic. di uno strumento a fiato. pascarella, 2-368: è sorprendente
pena fisica e morale, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter,
giacché non volavano, potessero non col fiato, ma collo scuoter l'ali cacciar
-suono prodotto da uno strumento musicale a fiato. - c. i. frugoni
2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granata, al suo
orecchie che ricevono il lieve sibilo del divin fiato ed ai frastuoni di questo mondo non
, talché in niun modo respiri il fiato. f. lana, 86: nel
. redi, 16-iii-382: spinto il fiato artificiosamente con un sifone nello stomaco,
, chiamata racqua all'altra bocca col fiato, possa formare una piccola fontana,
non respiri né possa trapelar per esso fiato d'aria. vincenzo maria ai s.
. agostino volgar., 1-5-159: quel fiato corporale cheprocedea da bocca della carne non era
accozzamento di più lettere, pronunziate ad un fiato e sotto un accento solo.
zione di consonanti e vocali proferita in un fiato, senza distanza, e però alle
traesse... dagli strumenti di fiato, come dall'organo, overo da quelli
ai ladruncoli inseguiti che la notte ripigliano fiato nelle locande infami, sono stati ricettati in
, messo là perché il lettore ripigli fiato. -in modo ordinato, secondo
/ veder la madre al figlio il fiato estremo / suggere e l'alma ambo esalar
hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, ché ti si passarà. passeroni,
i finì la vita e col singozzo il fiato. marino, 2-1-220: di vin
), sf. strumento musicale a fiato di cui gli antichi greci attribuivano l'
nascondeva una banda numerosissima di stromenti da fiato. -numero situata, nel gioco del
s. v.]: 'siza': fiato impetuoso del vento, e dicesi per
a soffiare una sizzolina che gelava il fiato. = etimo incerto: forse di
trattato delle mascalcie, 1-65: quando il fiato del cavallo non ismenova, tolli bitturo
... dop- po tocca dal fiato degli vaghi venti, con certa luce spirando
onde i'castiga, è ch'ad un fiato / il condannato reo resti smorzato.
pianta e ciascun fiore / usciva un fiato di suave odore. bandello, 1-3
, se lo beveva tutto ad un fiato. -levità, leggerezza (anche
nuovo socchiuse le palpebre e alitava il fiato ardente nelle mani della soccorritrice. pratolini,
..., signori attori che forza fiato attraverso la bocca o il naso.
prosegue, risalendo una parete in fiato d'un uomo si soffierà per il cannone
2. emettere con forza il fiato, socchiudendo la bocca, protendendo le
minore forza aria in uno strumento a fiato in modo da produrre suoni. ghislanzoni
. tr. emettere dalla bocca aria o fiato, esprimendo un'emozione o ansimando per
a corpo, soffiandosi in faccia il fiato grosso e l'ingiuria. govoni,
vorrei coricarmi / soffiando tutto il mio fiato di vecchio / nella sottile calza da
addosso. -trasmettere una malattia col fiato. verga, 8-293: « ah
. produrre un suono con uno strumento a fiato. loria, 1-34: rivolta la
fogazzaro, 12-x- uno strumento a fiato. del i° agosto 1884, il
in partic. in uno strumento a fiato allo scopo di produrre suoni o sul
cannella a bocca mette, / e col fiato su trae del vin la beva.
attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un mantichetto o
emissione di aria, e in partic. fiato emesso dalle labbra socchiuse. buti
sóffìto, sm. ant. emissione di fiato. ottimo, i-63: la
passato inverno che impieghiamo quel poco di fiato che ci rimane in questa soffocazione ad implorar
, fiaccone, ripienezze, mancanze di fiato e altri diavoli che sarà decenza lasciare
: scendo e m'immergo nel tuo fiato solfidrico. cassieri, 1-177: nella
per riarmarsi, per curarsi e per riprendere fiato. 3. favorire o promuovere
concertato / io sprecar non voglio il fiato.. / e, finito questo 'a
erba / lieto scherzando, il bel fiato gentile, / con dolce mormorio l'aura
già sì viva tromba / cui diè fiato e suonanza il gran timbreo, / possente
/ l'uomo o in forate canne a fiato suona / o spirto dà a pastoral
: con la frescura del suo lieve fiato / e con vago ondeggiar, quasi per
-suono emesso da uno strumento a fiato come segnale. boiardo, 1-24-58:
: dite voi a me perché quell'istesso fiato, quando esce da una tromba sonata
ottimo citerizzatore e sonatore di strumenti di fiato, per sua arroganza si lodava che
di stento / usciron barcollando e senza fiato. govoni, 7-29: io vedo e
, 3-118: giunge dal mare il fiato sonnolento / dello scirocco. moravia, 24-103
. pascoli, 486: nel denso fiato della corsa / ella [la terra]
fitto a dirsi... non piglian fiato; to, una passione, uno stato
(soprafiato), sm. letter. fiato grosso, fiatone. marinetti, 2-iii-106
= comp. da sopra e fiato (v.). sopraffilare
[della fortuna] michelaccio rimase senza fiato, non raccapezzando in che mondo vivesse:
ha suono molto acuto (uno strumento a fiato). = deriv. da soprano2
immaginarne la sopravvivenza / che come un fiato, non un 'flatus vocis', /
fanno a chi più prega che il suo fiato esca tosto, per lasciare gli altri
mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato / a la tedesca. oddi, 2-109
aria che tien sempre in travaglio il fiato / de le montagne prossime rifee? buzzi
[manuzzi]: un altro strumento da fiato..., ch'egli chiamava
54 voci, a cui si dà il fiato con un manticello che si accomoda sotto
collocato sul ponticello; in quelli a fiato da un tubo conico di cartone,
. 4. mus. strumento a fiato con ancia doppia e foratura plurima della
in tanto ne puzza poi loro il fiato. beccaria, 1-149: tre sono le
e inghiottita in una volta senza prendere fiato. cino, cxxxviii-156-7: già mi
con, in un sorsa tutto d'un fiato (anche con valore iperb.,
/ improvviso terrore mi sospende / il fiato e allarga nella notte gli occhi.
, la pungentezza, dovrebbero levare il fiato, fanno sentire la sospensione degli attimi
adombrarsi, a rimanere sospesa e senza fiato nel suo lavoro,... se
cantilena. 25. locuz. -col fiato sospeso: v. fiato1, n.
... si accarezzava tremando un fiato di vita con l'acqua ora di uno
la grandezza della nave liburna non per fiato di venti, ma per forza e sospingiménto
. 13. emettere il fiato nella respirazione. domenico da montecchiello,
di colui che sospira e aspira il fiato nel corpo. 14.
dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. a quando a
che presto a rimettermi un po'di fiato in corpo, io, la mia gloria
un albero; il quale, dando fiato in una lunghissima e sottilissima tromba, ne
[rugiada e brina] come il nostro fiato. frezzi, i-15-64: tra que'
, per dar esito più ampio al fiato che fa voce tale. tarchetti, 6-ii-129
spaccapolmoni: rapidamente, tutto d'un fiato. g. poggi [« oggi
« mi scusi » disse poi in un fiato: « non avevo capito niente »
, iv-491: quivi giunto / rattenni il fiato, spalancai le orecchie / e attesi
, repentinamente cascano soffocati dal tristo nocente fiato; e talora per i fianchi del pozzo
da correggio, cvi-244: questo ultimo tuo fiato, ohimè, che spandi, /
secondo le regole, deve produrre il fiato a grado a grado per spandere la
. 33. esalare (il fiato, un vapore); aumentare di volume
4-1059: la ferita intanto / sangue e fiato spargendo anela e stride.
in modo in loro che non mi resta fiato da parlare. d'annunzio, iii-1-558
. -spargere voci, parole, preghiere, fiato all'aria, al vento, ai
nulla, e in vano spargo il fiato. goldoni, xii-645: invan,
: ora però... ho ripreso fiato e... ho cominciato a
che gl'impiomba il volto sparuto e 'l fiato d'irco ch'esala così stomacoso,
schermirsi, smarriva del tutto il poco fiato rimastogli nella strozza, e metteva doppio
molineri, 2-152: attese per ripigliar fiato, finché si fosse calmato alquanto il
imbrattato, la spaventosa faccia ed il fiato puzzolente bene dimostravano la qualità dell'ospite che
diviso da più spazi e con un fiato facilmente si pronunzia. salvini, 41-229
con un vento forte che tagliava il fiato e il sole che accecava nel cielo spazzato
microscopi, medaglie, carnei, istromenti da fiato e da tasto, alcuni lavorati da
priva di interesse, corsa da un generoso fiato melodrammatico, tematicamente felice, ricca di
sotto qualche sepulcro. -spegnere il fiato: rendere la respirazione difficoltosa. giuliani
(pesante, grave) che spegne il fiato, neanco ad aver un petto di
spelonche dei vicoli di toledo esalava un fiato greve di miseria. -città deserta
rigorosa fra le scienze sarebbe stato tempo e fiato sprecato. alvaro, 7-264: in
tremito febbrile, / spende in avemarie resile fiato. bacchelli, 1-ii-290: anche cecilia
non gli fosse importata; né egli spese fiato per levargliela. g. raimondi,
le braccia di orazio, spende l'ultimo fiato a ribattere i sofismi del pazzo.
, dopo aver speso tanti sorrisi e tanto fiato per tirar sulle... compre
, sm. invar. chi spreca il fiato in ciarle; chiacchierone. bacchelli
comp. dall'imp. di spendere1 e fiato (v.). spendiménto
finestra o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d'aria né spera di sole.
ibidem, 305: finché c'è fiato, c'è speranza... speranza
[dell'orsa] / il freddo fiato e per natura secco, / virtù che
tanto numero e sì bassa che il fiato, spessatosi, ripiovea lor sopra in gocciole
, dei suoi anni, avesse più gentil fiato né la più bella e spessa dentatura
. giorgio bartoli, cxli-332: col fiato in una volta raccolto, fin che si
pervenendo si può commo- damente ripigliare nuovo fiato senza spezzare la parola o la sentenza
di non spezzare la cantilena col prender fiato. 22. intr. con la
che gli fece mancar la voce e il fiato. 13. far scorrere lungo
181: queste particelle servon a riavere il fiato con un sospiro o vogliamo dire con
monti, 4-1-341: dio manda un fiato di vita; ed ecco le campagne e
b. tasso, ii-126: dinanzi a fiato / di vento orientale, / che
4. sonare uno strumento a fiato maldestramente. bracciolini, 5-8-55: nel
sonata eseguita con pifferi o altri strumenti a fiato (anche con uso scherz.)
digiuno, farà buon stomaco e buon fiato. -spigo nardi e spigo
sogno e non sognerò / che il tuo fiato di spiganardo, / le tue trecce
volo. 5. emettere il fiato, in partic. nell'articolare i suoni
giorgio bartoli, cxli-341: lo spignere il fiato da più interne parti o meno,
accento', cioè in un istesso spinger di fiato. -per estens. pronunciare parole
e sui tasti di uno strumento a fiato. giorgio bartoli, cxli-332: a
dita. 3. emissione di fiato nell'articolazione dei suoni. giorgio bartoli
si profferiscono sotto un solo spingiménto di fiato, si dicono dittongate, come laude
semplice, mandata da un solo spingiménto di fiato. gigli, 2-9: chiamasi [
si compone la voce secondo lo spingiménto del fiato ed il per- cuotimento che fa
e, disgiungendosi con la spinta del fiato, nasce ne la separazione di essi
dì e vendo ciò di un sol fiato, attirava sibilla sulle sue ginoccnie e le
due nel collo / gli racchiusero il fiato. monti, 11-32: lubrici sul collo
ardi e t'intrei / e del tuo fiato e del tuo caldo bei 7l'umana
o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d'aria né spera di sole. parini
artificiosamente con un cannellino si empie di fiato e si gonfia. targioni tozzetti,
. [crusca] -. per lo fiato, cioè a dire per lo spiraménto,
, iv-1-601: dalle glebe saliva un fiato invisibile, simile a quello spirante dalle
intasamento gli uomini non potevano spirare né fiato riavere. tasso, 12-75: io vivo
. 6. alitare emettendo il fiato. cavalca, iii-184: eliseo.
ora più non respira, ch'è senza fiato; più non vagheggia, ché chiuso
apollo. 17. emettere il fiato durante la respirazione. passavanti, 263
, che per lo naso, il fiato. d. bartoli, 2-4-397: la
mie tante fatiche finiti in uno spirar di fiato! ecco il duca alessandro, mio
/ è viva e posso ancor l'ultimo fiato / spirar ne le sue braccia.
che gli spira in bocca del suo fiato velenoso. baldi, 221: s'avvien
in partic. con uno strumento a fiato. bandello, ii-1153: nei passati
esce eletto 7 un suon che fiato armonioso spira. a. botto, 124
del fango e, spirandosi nel vivo il fiato de la vita, gli infuse l'
a spirarvi una volta un po'di fiato. -porre in una descrizione.
vicino a spirare... quel quasi fiato supremo di libertà che ancora vi rimanea
perché tutto è finito, perché l'ultimo fiato, dirò così, della natura andò
sospirano spesso e dànno maggiori spirazioni e fiato più lungo. campailla, 16-40:
mio albergo e nel respirare a prender fiato sentiva soavemente entrarmi un non so che
quali essendo mandato fuora e ritirato il fiato, si causa il flusso e riflusso
al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. indovinatore e regolatore de'dubbi avvenimenti
29: noi spiritelli da consumarsi in un fiato con quello che si intitola 'spiritus procellanum'
lo spirito del mondo, o sia il fiato dell'anima. ghislanzoni, xc-455:
c. 36. emissione del fiato, respiro, in partic. come segno
vento possa girare. 37. fiato emesso con la respirazione o per articolare
si intromette lo spirito, o sia fiato, nelle canne, e questedànno un suono
spirito, / sedete, ripigliate il fiato. -esalare ogni spirito: v.
cose assenti. -pigliare spirito-, riprendere fiato con una pausa nelle lettura.
li segni della morte sono il spiro o fiato spesso, l'animo turbato, vigilie
correggio, cvi-244: questo ultimo tuo fiato, ohimè, che spandi, / con
, / o sia l'aura il tuo fiato ond'arde il cielo, /
48-27: bevendo e mangiando / con sottil fiato e con spossate membra, / il
non ti spranga, / se il fiato ti rimanga / per dir quanto bisogna,
là, spregare il tempo e il fiato / in dispute sofistiche. berchet, 1-204
alla vostra professione? -sprecare il fiato, sprecare parole: parlare inutilmente,
sprecare le parole, le preghiere, il fiato. n.
non so neanch'io perché spreco tanto fiato! 3. non valorizzare una
par- tic. in espressioni compendiose quali fiato sprecato, parole sprecate, ecc.
conviene. alfieri, 1-1118: quanto fiato allora / resta a cleopatra, a te
sempre ha la fortuna ed il fiato di trovarsi in gruppo per la volata
» che ti diranno in un fiato; e benché tagliano a traverso il mappamondo
. pea, 7-381: strumenti a fiato sputavano note cattive e asboine, iii-178
, n. 36. -sputare il fiato: morire. loredano, 5-213:
che tiri le calze e sputi il fiato. -sputare il rospo: v
: potrebbe essere che vi spuzzasse il fiato. -per simil. dare con la
langue, / se la passion col fiato riscalda in esse il sangue. cagna,
, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva l'iridi
con la: con tutto il fiato che si ha in gola, a gran
strumento musicale, in partic. a fiato). sanudo, liv-66: da
labbra ristrette e con la lingua e fiato leggermente ritenuto. = voce di
per ore seduta sul divano celeste con il fiato mozzo e il petto squassato da urti
, o di un altro strumento a fiato o breve brano musicale eseguito con tale
(uno strumento, in partic. a fiato, una campana). luca pulci
la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e prepotente.
e vibrante in seguito a immissione di fiato (uno strumento musicale, in partic
acuti e vibranti da uno strumento a fiato, in partic. da una tromba (
toni acuti e vibranti uno strumento a fiato. - anche assol. luca pulci
un motivo musicale (uno strumento a fiato). malaparte, 7-251: al
e vibrante emesso da uno strumento a fiato (per lo più una tromba o un
dilontanata, va adagino, perde meno fiato, ascolta il cane,...
: le dissi cent'altre cose in un fiato, e poscia me la staccai dalle
, perché questo nostro stadio anco al fiato d'èrcole parrebbe lungo. 6
, 3-5-38: non avea tratto bradamante un fiato, / mentre che ragionava a lei
. -il correr m'ha tolto il fiato. goldoni, vii-1158: sapete cosa non
solea per la campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo; / ed avea
perché egli è un rompimento di tutto 'l fiato e segno augurale e uno spirito santo
[dell'orsa] / il freddo fiato e per natura secco, / virtù che
marmorei. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre
l'ebraica cetra, / che del fiato di dio labbro divenne? / segno non
/ che adesso stenta a riavere il fiato! d'annunzio, v-2-439: il mio
-per estens. fragoroso (uno strumento a fiato). arpino, 7-74: qualche
giornalisti dall'anima puzzolente come il loro fiato. -inabile a insegnare la propria
seconda qualità degli stromenti è quella da fiato, come la cornamusa, la piva,
partic. di canna (uno strumento a fiato). fr. colonna, 3-190
che tonio giaceva per terra senza trar fiato, col viso pallido come un cadavere e
, 124: ghirlandaio apparisce quasi l'ultimo fiato di una stirpe che muore, una
cesari, 7-122: lasciatemi raccorre il fiato, e ci troverò qualche stiva.
galletta. bianciardi, 4-186: è fiato di denti guasti, di stomachi ulcerati
il lettore di stomaco più robusto resta senza fiato. -capacità o volontà di compiere un'
schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua,
6. mus. strumento a fiato: corno inglese. messisburgo, 18
aretino, 26-253: tenendo a sé il fiato, istrabuzzando gli occhi, se ne
che a mezza strada gli manca il fiato: uno stracca sé e gli altri.
stracciano lo mare colle vele distese con fiato di zeffiri. battista, vi-4-62: mille
. strafiato, sm. region. fiato grosso, fiatone. bersezio, 1-17
se, abituata a tener la famiglia col fiato sospeso per le sue stranezze, ora
dolgla, / che se partìa el fiato. caviceo, 1-201: gionta violante,
tutta la gola e costrignesi la via del fiato, ch'esce per la via della
può il cavallo inghiottire, e male el fiato rende, / che vulgarmente è detto
in bocca. -tutto d'un fiato, ingozzandosi. bronzino, 1-430
i-182: mantova è in istremità foco fiato vi par rimaso. laude dei bianchi toscani
vento. baldelli, 3-358: ha il fiato la sua bontà ognora che e'sarà
stura. tasso, 7-57: dà fiato intanto al corno, e n'esce un
il presidio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la stretta che gli davano i partigiani
romperà né intronerà, avvenghi che 'l fiato e impeto esca di quella strettezza, e
con altri sintomi. -strettezza di fiato: difficoltà di respirazione. romoli,
dire squinanzia, dolor dico, strettezza di fiato, sudor freddo. 8.
e due nel collo / gli racchiusero il fiato. g. micheli, lii-13-273:
a bere; e ancora iuovano al fiato streto. -affetto da malattie respiratorie
. leopardi, 831: chiuderle il fiato e fare che gli occhi le scoppino dalla
fra essi, per dove spingendosi il fiato risuona ad imitazione di suoni stridenti,
solo! » brancati, 4-193: il fiato le strideva fra i denti.
anche sgradevolmente alto (uno strumento a fiato). - anche in un contesto
starà sempre stivata: e sturandolo, il fiato n'uscirà con gran romore e strido
, le strizza che non nan più fiato a vivere. -serrare fastidiosamente il
o divulgando a sproposito. bettestrumenti a fiato. ioni, iii-70: treves, pubblicatore
il la tromba, uno strumento a fiato. clacson (un autoveicolo).
sente proprio il loro strombet fiato). tio; ma via
sinfonia non altrimenti analogo strumento a fiato). viene riputata al dì
di campagna, posseggo altri strumenti a fiato). ventitré comodini completi di
(o di altri analoghi strumenti a fiato). d'alberti [s.
la circolazione intorpidita dal gelo, col fiato e collo stropiccio. -lo strigliare un
, nastro); strumenti a, di fiato, a vento, aerofoni: in
martini, 2-1-425: gli strumenti da fiato chiamavansi ora tromba ora buccina. pirandello,
mese impiegato come collaudatore di strumenti a fiato in una fabbrica di fisarmoniche di via
umano'di leopardi] tutta d'un fiato, e va letta studiosamente da quanti
ungaretti, xi-161: un'ora senza fiato, uno di quei pomeriggi dell'inizio di
: sturandolo [il cannello], il fiato n'uscirà con gran romore e strido
abbia advertenza nello sturare, perché il fiato loro è pericoloso. -con un'
, furiosi e dalle narici spiranti focoso fiato, vennero incontro noi. redi, 16-v-
allargava davanti. - tutto d'un fiato. - per estens.: con grande
] da me assorbita tutta in un fiato, ma non a fine che mio traspiri
, vivande. tasso, 7-57: dà fiato intanto al corno, e n'esce
/ onde un mattino agile corse un fiato / di vento. -privo di
boccaccio, v-96: quasi dal pessimo fiato della sua bocca condotta ad estremo supplicio
il che non consuma il vapore a lo fiato de l'ostro. lauro, 2-129
5. ant. strumento a fiato dal suono particolarmente squillante. leggenda
veglióne, sm. ant. strumento a fiato dal suono squillante un tempo frequentemente usato
svenirsi o per esalare l'ultimo fiato. corazzini, 4-174: frementi d'amor
mai più la fronte o svenirgli il fiato che quando egli era co
donne sciocche e sventate come queste: fiato sprecato. 4. che denota
dagli strumenti o di corde o di fiato, o dallo svolazzìo di molti insetti,
3-66: invaso dal pestilente fetore et tabifico fiato anguineo. 3. che
. impedire il respiro, far mancare il fiato. silone, 97: l'emozione
: la salita gli aveva tagliato il fiato. 39. in taluni giochi
, né resta fino a che ha fiato. fagiuoli, ii-157: voi mi maravigliate
. bestiario moralizzato, 1-49: nom rende fiato enfieni ke s'asegura / alcuno ucello
: ancora / io non posso riavere il fiato né / m'arristio di tornare in
gran dolgla, / che se partìa el fiato: / « figluol mio, fosti nato
caro il mio signor conte bargigli, non fiato più., lei mi ha tappato
s'ausi lo senso dell'odorato al tristo fiato. mattioli [dioscoride], 233
poco in prima il senso / al tristo fiato. -con riferimento al moto di
, e causando fetore nella espirazione del fiato si deve col fuoco attuale cauterizzare. redi
mani poi sopra la tastatura, senza fiato. bontempi, 1-1-47: 1 più
dita i fori di uno strumento a fiato per produrne il suono. g.
o se si vuole articolari (non a fiato cioè ma ottenuti inserendo una mano sotto
aria pare viziata e impura come il fiato di un'ammalata. = voce dotta
il mio caposervizio che mi cavava il fiato. mi faceva un telex ogni due ore
di interesse, corsa da un generoso fiato melodrammatico, tematicamente felice, ricca di
della donna che dice tutto di un fiato. pavese, 16-91: uon quello spasimo
in magnanimo petto, / ma un fiato sol di generoso affetto. foscolo, xiv-261
larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua, di
, del cielo coniugale, temporalante, il fiato caldo, con cocciuta attenzione; compitano
più duttile, che s'increspava ad un fiato. -arma, corazza, scudo
, 420: movesi per tempo il dolce fiato [il vento d'oriente] /
soffiar per mezzo altrui, aver buon fiato, putir il fiato, tener assai il
, aver buon fiato, putir il fiato, tener assai il nato. giuliani,
l'altro dalla gran rabbia teneva il fiato, ma gonfiava gonfiava, ed eran già
, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi membra e l'
volontà delle donne tutte universalmente introdotto col fiato del già detto aspide tentatore.
tremavano e durava fatica a tirar su il fiato. quasimodo, 6-111: torvo,
sorseggiare 'teologalmente'e non tracannare d'un fiato. = comp. di teologale
, di quelli che fan temere il fiato, anche se giunganosempre onorevolmente al minuscolo porto
anco a noi cristiani, se manca il fiato (e con esso le forze)
sulla terrazza, e il giorno invocando un fiato di tramontana nel gabinetto, sono riescito
. levi, 5-216: avevano il fiato corto e si fermavano sovente: non dovevano
terso, puro e limpido che il fiato del mondo non lo appanni e lo veli
: molto forte, con tutto il fiato che si ha (anche con riferimento a
. rucellai, 236: non voglion sentir fiato che spiri / d'impudico vapor,
è che soffri il tetro e nero / fiato di questo nuovo empio pitone; /
voce, interrompendosi ogni tanto per riprendere fiato, favorisce la mia fantasticheria.
) sf. mus. antico strumento a fiato, si mile al flauto
istro- mento, che si suona col fiato, ei viene a mescolarsi col canto
. metastasio, 1-h-458: tu di canoro fiato / dovresti, o bella euterpe,
tuba (in quanto antico strumento a fiato usato in partic. come tromba di
alberto, 54: quando il bosco il fiato ha raccolto / del tiepido zaffir,
il sole amai, che vaporava il fiato 7 nella florida mia capellatura. =
esalazioni della tina che li mozzavano il fiato, non era molto comodo. pavese,
e vibrante (uno strumento musicale a fiato). - anche sostant. boiardo
lungo la respirazione, e raccolgono il fiato dopo un considerabil tempo, diciamo:
tira », cioè una tirata di fiato soppresso. carena, 2-59: 'tira':
diritto romano... sappi che il fiato lo tiro ancora. moravia, xi-7
, 5-iii-783: poi tirò ripetutamente il fiato e infine si voltò a esaminare l'
interno del seccatoio. -tirare il fiato: placare la respirazione affannosa; riprendere
più, si fermò un momento per tirar fiato e rispondere a quelle donne; ma
-inghiottire in un sol colpo, di un fiato, o con avidità, cibi o
da trovarsi oggigiorno. -tirare il fiato: v. fiato1, n. 13
in piedi con gli occhi strabuzzati e il fiato grosso « ci vorrà ben altro!
tirato su era diaccia da togliere il fiato. -trarre dall'acqua lenza e
il cuore di potere con una tirata di fiato proferire 'quantum volvere uno spiritu potest'.
corde o a percussione o anche a fiato). -toccare tamburo, il tamburo:
schifo dell'umanità che fanno restare senza fiato, ed è pieno di motivi assolutamente
qualche parolina, cantan su in un fiato quanto sanno e quanto non sanno, aggiungendo
, f d'avvelenar tutt'il mondo col fiato? / ecco fanciulla da te non
la parola. -far mancare il fiato, il respiro (anche in contesti
ala angelica / che, togliendomi il fiato, mi trascina / in una sfera d'
mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato / e la tedesca. 107
con le mani e muore senza dire un fiato. dossi, iv-181: colto dallo
, / spinte al furor d'impetuoso fiato. /... / « ahi
uno strumento, in partic. a fiato, il suo suono). liburnio
ma la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e prepotente
campane); squillare (uno strumento a fiato). marchetti, 5-69: dalle
una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato... lo misero in tono
con lo strepito, ma ritieni il fiato finché ei dà: come è
sanza dar lor spazio di ripigliare il fiato. gemelli careri, 2-ii-102: non si
i-139: e così tosto come sentì lo fiato delle vesti- menta di colui, benedicendo
, a grandi sorsate o tutto d'un fiato in partic. una bevanda alcoolica (
egli prese la coppa e d'un fiato la tracannò, oltre / modo gustando
, iv-2-1092: dolly tracannò d'un fiato una tazza di tè fredda e mise un'
, xi-261: si saranno tracannate d'un fiato otto ore di libertà e di pazzia
: tracannava la sua giornata d'un fiato. 5. ant. trasmettere
. ant immettere aria in uno strumento a fiato in modo da produrre suoni.
elementi adunque rendono il suono spingendosi il fiato negli instrumenti ae la voce, senza
trasfiatare altrove, perché spingendovisi il fiato, nel prorompimento de la disgiunzione di
rucellai, 9-223: parmi sentire un venenoso fiato / che col fetor contagioso ammorbi /
, a dirla tonda. -espirare fiato. cuoco, 2-i-262: sotto un
a trangugiarlo al banco tutto di un fiato: riuscì a non tossire, e
. 7. leggere d'un fiato e con grande interesse. testi,
/ trapassiam, disse, rattenendo il fiato. moravia, 15-162: nell'ombra si
sfiatate sirene del pompierismo ufficiale, ripreso fiato son ora balzate fuori dalle acque limacciose
negli eccessi delle sue re il fiato, rifiatare (anche per connotare sollievo,
che potea a pena trar del petto il fiato. lemene, inverso a una
mente tale affanno. bellin-ad ogni trar di fiato: a ogni momento, per qualsiasi
cietà pretende si superi ad ogni trar di fiato; questo venirci a mente. caro
a dormire con la bocca aperta e il fiato cavernoso. buzzati, 6-171: il
non lasciando appena spazio di ripigliare il fiato, né a sé né agli ascoltatori.
a mio avviso, si è di dar fiato alla trachea d'un uccello e vedere
afferra il trasmettitore e urla con quanto fiato ha in corpo. calvino, 12-45
son persuaso, cioè quel diffondersi dal fiato, e dalla traspirazione ai tutto un corpo
. strumento, in partic. a fiato, la cui notazione richiede una trasposizione
sollevarlo in suso / per ripigliare il fiato almeno un tratto. -per introdurre un
morte e non si udì più un fiato, di fronte al colosso stravolto, ma
chi da i labbri rubicondi / mobil fiato ad arte inspira / a le sette disuguali
l'altro, e combatteremo fino all'ultimo fiato, senza tregua, senza patto,
1-27-2: uscia rovente fuor degli elmi il fiato, / e nel suo ragionar
le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'aria arcano
, 6-125: soavissimi zefiri con leggiero fiato fanno le fronde e i rami tremolare.
col collo torto, ed aspirando il fiato con un poco di tremolio. d'annunzio
che negli organi chiamano il tremolo. il fiato ch'esce del foro, ne rimuove
mirabile... anche dormendo, il fiato, e il respiro tremava, come
la bocca, col naso, trattenere il fiato, tossire. però non riesce a
; / e co 'l rabbioso impetuoso fiato, / e con l'acuta sua lingua
emettere trilli (uno strumento musicale a fiato o a corde) o per estens.
e salendo le scale per tenersi in fiato; oppure il compiere flessioni tenendo le
2. figur. leggere tutto d'un fiato, con grande interesse e passione.
recenti / van celebrando a perdita di fiato / le belle conquistate ed i 'quartuzzi'
se poi ci si aggiunge uno strumento a fiato, flauto o clarinetto, come nel
poco in prima il senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo
francesco da barberino, 191: lo suo fiato [della balia] non [sia
proprie e particulari per gli strumenti di fiato, e di corde; ma alcuna
rosetti, i-59: trocésso per far buon fiato, e per tenire della famiglia
rosetti, i-59: 'trocésso per far buon fiato... 'pigliate moscato eletto
), sf. strumento musicale a fiato tradizionalmente di ottone, provvisto di valvole
presenti nostri poeti alcun altro che abbia fiato sufficiente per animar la tromba epica e
sacco, n. 30. -dare fiato alla tromba: suonarla. bacchelli,
, 1-ii-410: « signori, faccio dar fiato alla tromba ». sul banco,
: ella non gonfia le gote per dar fiato alla tromba; ma attinge brevemente con
le corde dell'arpa. -dare fiato alle trombe: far conoscere, divulgare con
servono gli interessi degli editori, davano fiato a tutte le trombe per 1 'prodotti'dell'
! » e qui un secondo trombaménto di fiato. = nome d'azione da trombare
di tromba o di altro strumento a fiato simile. -in partic.: trombettiere militare
, 1-ii-410: « signori, faccio dar fiato alla tromba. » sul banco,
trombe, trombette o altri strumenti a fiato; strombettata. domenichi,
.. e gonfia le gote per dar fiato al suo corteo sono andati incontro a personaggi
trombóne, sm. mus. strumento a fiato d'ottone, si esser
come corpo tronco, senza capo, senza fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere
un colosso vocale che con un filo di fiato tien per aria tutta la troupe.
. tubba), sf. strumento a fiato di bronzo, con canna lunga e
. 4. mus. strumento a fiato della famiglia dei flicorni, costituito da
e cava di uno strumento musicale a fiato; canna di un organo. g
. al suono di alcuni stranienti da fiato, che certi nostn tubicini toccavano assai bravamente
in un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto potevano senza repigliarlo. govoni, 285
fona, lx-1-208: con le reliquie del fiato, che mal reggeva le membra afflitte
popolare si ferma, ed acquista il fiato dalle grida del volgo tumultuante, troncò
di sé e per lo suo fiato era diventato tutto turgido e enfiato e era
con lo strepito, ma ritiene il fiato finche ci dà pananti, i-44: la
, 6-149: uff! lasciatemi prender fiato! pirandello, 8-46: - ufff!
, 14-197: uffa, mi manca il fiato, e poi è tardi, debbo
una vaporiera, da uno strumento a fiato, ecc. d'annunzio, v-1-394
oria, 1-128: s'udì il fiato grosso dell'animale, la sua bevuta
che bagnato o anche solo umettato col fiato dà un odore di argilla. panzini
il nero umidore del mare o il fiato della mia compagna. 3.
volontà delle donne tutte universalmente introdotto col fiato del già detto aspide tentatore.
, / la ne'colli sabbei l'arabo fiato. 2. qualche volta,
e laide, e però è il loro fiato puzzolente molto. cecco a'ascoli,
e l'anima smarrita, / col fiato grosso e le pupille spente, / il
- fa sallire amore / come lo fiato c'accende lo foco, / e l'
intero, e poi, usando del vostro fiato, vendetele al prezzo più vile che
e piccoli busi. -fuoriuscita del fiato, di un sospiro. porcacchi,
a respirare e dar libera uscita al fiato, che per la paura e per lo
quando la uscita sua diventa bianca, il fiato suo mancarà, è segnio che guarirà
giuliana ingoiò il liquido, d'un fiato; ma si sentì, subito dopo,
ch'e'medici mi han tolto quasi il fiato / e cogli umor la borsa
braccia / mi risvegliassi a bevere il tuo fiato / potessi ancóra, in letto alto
groppe punteggiate come l'oca, un fiato di morto, un sudor di piedi,
, / e con ritmi iterati il fiato spreme / da'fori angusti in musico
tanto / che adesso stenta a riavere il fiato! cassola, 5-171: senza badare
che emette vapore o, anche, fiato condensato. guido delle colonne volgar.
); condensarsi in vapore (il fiato). - anche sostant.
le mani in tasca, guardando il fiato vaporare nell'aria rigida invece del fumo della
11-5: i cavalli galoppando, mescolavano il fiato vaporato dai loro corpi lucidi, l'
della bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo del suono. pinamonti,
, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso, e fragola
-appannare una superficie di vetro col fiato. brancati, 3-79: la ragazza
... e andò a velare col fiato il vetro del balcone.
. d'annunzio, iv-2-49: un fiato di giovenca sazia, che l'uomo
di maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato avvisarono quella salvia esser velenosa divenuta.
siri, ii-561: venne ricevere quel fiato pestifero, che veneno- samente andò a
dai cunicoli e dalle viscere ronchiose un fiato d'aria vivida e gelida. c.
del lume di notte e ventilata dal fiato dell'ora, a poco a poco
non placa / mai refrigerio di soave fiato, / sognasti il tuo pog- getto
, iv-2-420: le 3. fiato. - anche in un contesto figur.
col vento del suo vigoroso polmone dando fiato alle trombe, empie gli animi di non
seco che render fumo per vento, e fiato per quei sospiri, che sanno sì
comincio a tirarmi su con quel po'di fiato che mi dava la disperazione.
questo crudel vermo / l'offendea troppo col fiato e col caldo, / se gli
anima mille volte, così gli putiva il fiato per la verminosa dentatura. 3
sacchetti, 325: vegendo il poco fiato che t'impaccia, / una poltiglia con
parola, che sono tempo, accento e fiato, o vero aspirazione. a.
; e se più non esalava alcun fiato la bocca muta, effundeva fragranza spirituale quel
; / de bono ge sa le fiato de odore maravelievole. -con valore
. -in partic.: negli strumenti a fiato, effetto ottenuto sia con le labbra
/ or l'uno or l'altro, fiato alla fornace. guarini, 1-8:
generi degli strumenti: il primo da fiato, come per nostro modo d'intendere trombe
, la quale infino a lento e impetuoso fiato, / ch'a gonfie gote la superbia
, 165: e'sente tanto di vivarra fiato / e di leonza o d'
nel polmone, perché dalla bocca il fiato prende e infonde a basso. delfico,
consente il canto rotondo, raccolto sul fiato cn'è propno della vocalità settecentesca.
della voce in un'unica emissione di fiato. pirandello, 7-883: ma quando
, 2-99: toccato un gelsomino / dal fiato volator, / più fresco e più
: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze, colla testa in fiamme
. beccuti, i-285: dovrebbe quel fiato e quel vapore, / quella puzza
dopo aver tracannato, tutta d'un fiato, una libbra d'acquavite, si voltò
trastullar i fanciulli, dal quale col fiato atraendo l'aria che ritiene l'acqua,
), sf. strumento musicale a fiato di origine pastorale, costituito da una
, ma passasse per essa, come fiato per sampognia. luca pulci, iii-22:
grasso e di carne sinché perdono il fiato. 3. inserire in un
due libbre di zozza; si sente dal fiato. a starti accosto, tu pari
. adimari, 179: si prepara il fiato / col muschio stemperato in zuccherini,
estens. emettere suoni (uno strumento a fiato). - anche sostant.
? 10. suonare uno strumento a fiato. luca pulci, iii-90: ed
), sm. rustico strumento a fiato, costituito da un cilindro cavo di legno
poliziano, 1-698: ho perduto mezo il fiato / perfidare e zuppa e pappa. grazzini
,... ha voluto provarsi il fiato o s'è sentito male? -provarmi
s'è sentito male? -provarmi il fiato, rispose cupo il ciunna, passandosi
di colpo con rabbia, per prender fiato. betti, i-255: ma io so
per arrivare ai cent'anni ci vuole fiato, servono pratiche antiaging sconosciute finora alla gente
dopo il primo atto non ha più fiato di tirare avanti, e se ne giace
sm. mus. grosso strumento a fiato dal suono grave e maestoso. lessona
, dove il viaggiatore si rannicchia senza fiato. = dimin. masch. di
tubo a u che applicato a strumenti a fiato ne modifica l'intonazione. il
, sf. mus. antico strumento a fiato antenato del fagotto, usato dal rinascimento
'corriere della sera', che hanno ridato fiato ad un settore che sembrava dover soccombere
metro, tengono la platea con il fiato sospeso sciorinando dati e cifre che danno al
e gli avvocati mi lasciano tirare il fiato, ed io mi son messo tutto a
parolismo: più pericolosa se oltrepassa il fiato del verbo e gonfia di sé le forme
, sm. invar. strumento indiano a fiato, costituito da quattro canne di metallo
sm. invar. mus. strumento a fiato di ot tone con bocchino
: un thrilling che vi terrà con il fiato sospeso. il popolo [17-ix-1967]
lo più e tosto anneutrati dal mortifero fiato della cortigianesca adulazione. = comp.
binge drinking », cinque-sei bevute d'un fiato in un sabato sera. =
) blow 'soffiare (in uno strumento a fiato) 'e job 'lavoro'.
. rum, da bersi tutto in un fiato, di solito accompagnato da un altro
solitamente rum, bevuto tutto d'un fiato, 'alla goccia', o 'one shot'.
, i-421: quando poi si pronunzia col fiato uguale in tutte le parti della bocca
un'alfa romeo coupè da mozzare il fiato, una strana ammiraglia monovolume con un interno
esserein debito di ossigeno: completamente senza fiato. – anche: trovarsi in difficoltà.
fiammule distinte, alito, spiro, fiato moltiplicato, placabile spirto discendi ancora.
grazie a questo denaro la namibia ridarà fiato al ministero che amministra i parchi, assumerà
/ foco rasembra di furore acceso / il fiato ch'esce fuor di naso e bocca
che si avvicina a me e col suo fiato caldo mi sta alle spalle. rna
fisico. ma più che altro riprendevo fiato. cominciai a curarmi, a prendere
). region. strumento musicale a fiato, formato da tre canne di giunco,
così acide da corrodere l'aria col fiato, e ridendo amaro, che in fondo
= comp. dall'imp. di sfiorare1e fiato. r sfitìnzia, sf. gerg
superalcolici, da bersi tutto d'un fiato. = voce ingl., propr
. invar. mus. strumento a fiato di ottone simile alla tuba. corriere
opera sua avvelenò, e col letale suo fiato; e il sangue di tutti quelli
fiondate da tre punti che hanno tolto il fiato alla viola: 63-51, giù il