, c'è speranza. -il fiato non fa lividi: le parole, per
padrona, insino al dire, / il fiato non fa lividi: gridate / quanto
andarono per avere il perdono e chi al fiato della chiesa. = voce giurid
pestifera bocca. = deriv. da fiato 'puzzo \ fiavo, sm.
la chiesa stia per esalare l'ultimo fiato, continuano nel cammino preveduto, e minacciano
i miei compagni, che hanno appena il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui,
due nel collo / gli racchiusero il fiato; e le bocche alte, / entro
sm. ant. raro. strumento a fiato simile al piffero. guarini
, fin che mo m'esce 'l fiato: / c'una aiàm sepoltura, figlio
del suono per quanto lo permette il fiato, avendo riguardo a cominciarlo pianissimo,
ai mangiatori di patate / per compenso del fiato che ci han speso. comisso,
e gli porgean con nuovi auspici il fiato / le filatrici degli stami umani.
divenuto fragile o d'esaurire quel poco fiato. 2. per simil.
tanto caldo velen da questo [dal fiato di un certo animale] fiocca. groto
incominciato affare. giusti, 2-235: fiato perduto: quanto fu la via,
fisaro, sm. ant. strumento a fiato, piffero. citolini, 462:
, sf. antico strumento musicale a fiato, composto di cannucce di varia misura
nell'odore, con tirare a sé il fiato dalle nari, come succiando. comisso
tromba, / è la morte che fiato le dà; / iosuè che si mesce
o dal retto (v. fiato, n. 1). stigliani
a galeno. 3. che emette fiato maleodorante. d'annunzio, ii-310:
il flauto (o uno strumento a fiato simile). b. fioretti
flauto (o comunque con strumenti a fiato). guarini, 267: le
. mus. strumento musicale a fiato, costituito attualmente da un tubo,
. ottimo, i-297: * suono di fiato '... è quel della
231: se prendi a spirar musico fiato, / che del flauto alemanno esca
di pan: antico strumento musicale a fiato, composto di canne aperte a zufolo,
/ il casso, e se più fiato in me s'interna, / come accorger
si dicesse per fargli mutar proposito sarebbe fiato sprecato; non v'è uomo più
mus. stru mento a fiato della famiglia degli ottoni ideato da
scritto queste quattordici pagine tutte d'un fiato, e con tanto impeto, che
: qual di scirocco suole al caldo fiato / l'aria l'inverno liquefatta in pioggia
l'asinelio, che lo fomentavano col fiato loro? soderini, iv-104: facendo così
mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato / a la tedesca. loredano, 8-29
, / che arde le gelosie col fiato e fora / le impannate con
/ scolora il volto, infievolisce il fiato. magalotti, 26-211: il ministro
delle dita nel suono degli strumenti a fiato, quando il medio rimane sollevato mentre
in riguardo al maneggio degli strumenti da fiato con buchi, indica la posizione dei
fornito il tuo lavoro? puoi dar fiato / agli organi? -assol.
con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando, quello, risoluto in suono
231: se prendi a spirar musico fiato, / che del flauto alemanno esca da'
nieri, 155: i cani hanno attaccato fiato giù in un forrone; era fiato
fiato giù in un forrone; era fiato buono. = di etimo incerto (
, vi accorgete che gli manca il fiato; l'aria là è più forte dei
e de'muscoli ed il ritenere del fiato per fare più forza. b
tanti milioni / d'esseri, un fiato; non rimanga un moto, / delle
di terra calcandovela sopra fin che avete fiato, e poi via di corsa a ribaltarla
la metà almeno dei nostri lettori avranno ripreso fiato per assistere alla truculenta scena del tenore
, fetida più per l'esalazione del fiato corrotto che per la fracidezza de i denti
storcere la bocca, e all'emissione del fiato fradicio contrasse il volto in un'espressione
finisci fradicio, invece: si conosce dal fiato. -perdutamente innamorato. lorenzino
fragore ambulante, riuscire a muoversi senza fiato, quasi senza peso.
): e'sente tanto di vivarra fiato, / e di leonza e d'altro
perché scaldava e freddava le cose col fiato. pascoli, i-147: noi non siamo
e tocca, / perché freme del tuo fiato al tepore. de marchi, ii-631
frenetico. sbarbaro, 4-52: senza fiato per lui ad assistere a quel frenetico
la livida faccia del mazzacorati, il fiato breve e frequente e rauco, non
v-2-116: le cicale frinivano senza ripigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne
. aretino, 9-72: né spirava fiato di vento,... né cadeva
quintana, i mulinelli che si giran col fiato o col filo, e mill'altri
., ii-315: voi, dato fiato intempestivamente alla tromba, e data mano
credette della sua dignità di perdere il fiato con un frustapenne. = comp
un bicchiere di vino tutto d'un fiato ». « ero distratto », egli
manubrio, non parlavano per risparmiare il fiato e si limitavano a fulminarci con le occhiate
. -in partic.: che emette fiato, sbuffante. ugurgieri, 408:
più nessuno. -condensarsi (il fiato). spolverini, xxx-1-148: fuma
spolverini, xxx-1-148: fuma e spira / fiato dalle cavalle, anzi foco da le
arano. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre
sigaro fumato / promiscui rango a rango e fiato a fiato. papini, 28-95:
promiscui rango a rango e fiato a fiato. papini, 28-95: sigarette fumate a
acceso alla materia combustibile, attrasse col fiato il fumo... usciva un fiume
fumidi il gabbiano. -che emette fiato, che soffia (un animale,
fumigava. -traspirare copiosamente; emettere il fiato (una persona o un animale)
, 2-118: per aromatizzare il nostro fiato e renderlo stimolante... si empierà
pendici a piombo. -evaporazione del fiato o del sudore, che si condensa
a contatto con l'aria (il fiato). guerrazzi, iv-151: spesso
, e forte soffiando spinge fuori il fiato fumoso. -coperto di nebbia,
mangiatori di patate / per compenso del fiato che ci han speso. montale, 2-89
pietra e pietra, prendono fuoco dal fiato del sole. -sfavillare di luci
tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto. -introduce un
animo di tenere fino a esaurimento del fiato. = comp. da fuori
d'annunzio, ii-85: il lor fiato perverso / appesta fin l'aer montano
parteggiar furbesco / che libertà contamina col fiato, / fa che in sì reo dissidio
davanzati, 3-24: sturandolo, il fiato n'uscirà con gran romore e strido;
.. che poi ad ogni tiepido fiato che v'aliti dintorno acque correnti e fuse
al pretorio gabinetto, / che spira fiato di cattivo odore, / id est il
: i cavalli galoppando, mescolavano il fiato vaporato dai loro corpi lucidi. ~
, in modo da inghiottirlo senza prendere fiato. -per estens.: tutto d'
-per estens.: tutto d'un fiato, avidamente (bere).
: ininterrottamente, senza interrompersi e prendere fiato. jovine, 2-104: la ragazza
sempre lo scilinguagnolo ma molto ingrossato il fiato nella gargòzza. pea, 1-87: si
da vicino, ti soffiano sul viso un fiato gazoso sapiente di dentifricio, di canfora
[quel gatto] poiché perdeva il fiato in andar gatteggiando attorno ad ogni pollaio
. / bécero si sentì mozzare il fiato. serao, i-1058: metteva la testa
/ gemuto avete il nome suo col fiato / su la pietra ospitale! deledda,
non vedeva che a se stesso il fiato / cerulo, ognuno, e s'ascoltava
come conceputo e generato d'un certo fiato di dio e nato di madre vergine
diffonde sul mondo un tepore leggero come fiato primaverile. 2. per estens
all'indietro, e beve d'un fiato, deliziosamente. -vorace, ingordo
« ghirba » rigonfia, a sputare fiato: a emettere: « uè!.
baldini, 3-64: non raccoglieva mai il fiato, e dispiegava carte con la pianta
ghirlanda / son più di tutti appresso al fiato d'austro. 10. meteor
battersi talento / non have, il fiato violentemente / dal profondo giaciglio cava fuori
giallo alone in cielo ci ridiede un fiato di coraggio. moravia, 12-355: la
che viene eseguita soprattutto da strumenti a fiato e batteria; essa ha derivato molti
tutte in una volta e in un fiato a quella ribalda gimcana. pratolini,
baldini, 3-21: perdevano quasi il fiato e le ginocchia contro il vento che
pelle che gota in italia aveva dato fiato tutt'al più ad un corno o suonato
e soprattutto trombette, e quegli strumenti a fiato, che solo i contadini suonano,
vento impetuoso che, insinuandosi col suo fiato per mezzo alla polvere, la solleva
fratello faticava a starle accanto, il suo fiato era affannoso ma quasi gioiosamente pizzicato di
poveretta; giostra colle gambe, e col fiato un po'grosso anche lei cerca di
son riveriti per principi, un leggier fiato della cui bocca fa più subitani e più
, inf., 5-42: così quel fiato li spiriti mali / di qua,
una volta... pronunziò d'un fiato una orazione veemente contro i giudici i
la corda o su strumenti a fiato come il trombone allungando o accorciando il
il tubo senza interrompere l'emissione del fiato). -in partic.: effetto virtuosistico
del sapone alcune cannucce, gonfiano col fiato quel grasso umore, e ne vedete
di scalpello o d'arco o di fiato o di gola o di rima. d'
in gola, rondi- nina. riprendi fiato. vieni. pòsati. soldati, iii-11
amici alla gola. -con quanto fiato ha in gola, con quanto n'ha
o una carogna! (urlava con quanto fiato aveva in gola).
. dove il caro ci mette il fiato e le gomita,... costì
proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organo di cristallo alla fiamma
i fiorentini danno a colui che col fiato lavora vetri alla lucerna. =
aria, di gas, di fiato una cavità per lo più formata da
] non gonfia le gote per dar fiato alla tromba. e. cecchi, 5-473
-letter. suonare (uno strumento a fiato). -anche al figur.
. -letter. suonato immettendovi dentro fiato (uno strumento). salvini
.]: 'gonfiavétri', artefice che dà fiato alla materia onde formansi i vetri;
per sapere... recitare d'un fiato tutte le regole del portoreale.
fauci tira lo spirito, vada il fiato per entro quell'obliquo canale della gola
su qualcosa o dentro uno strumento a fiato. imperiali, 4-190: il violento
imperiali, 4-190: il violento e impetuoso fiato / ch'a gonfie gote la superbia
negri, 2-75: l'ometto aveva il fiato pesante, il discorso pesante, e
, 2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granata...
il polso è grande per necessitade del fiato rendere. m. savonarola, 22:
(dovrei anche dire, con un fiato di grappa, se in verità ci avessi
lo buttò giù come l'altro di un fiato. pratolini, 10-299: entrai al
, profumato. ariosto, 182: fiato, che spiri assai più grato odore /
andare... a profumare col fiato, attraverso alla grattugia del confessionale, qualche
.: nelle famiglie di strumenti a fiato, che realizza l'ottava inferiore dello
2-57: quante volte, presa tra il fiato graveolente d'un fattorino affacciato allo sportello
, 6-24: racconta tutto d'un fiato i fatti suoi, le grandezze passate,
, 2-48: torse la faccia: il fiato della bella donna, acido e greve
troppo violento gridare gli ebbe minuito il fiato. nievo, 44: i suoi
affannoso, ansante (il respiro, il fiato). redi, 16-v-312: il
. redi, 16-v-312: il suo fiato grosso alle volte se le risveglia e
in bocca i medi per far buono / fiato, e del grosso i vecchi ansanti
: salgo e salgo; avevo il fiato grosso e mi fermai alla terza rampa
322: avea le gambe flosce, il fiato grosso. levi, 1-177: la
esposta, / fin- ch'esce il fiato fuor della guaina. bresciani, 1-i-39:
aspramente lo incalza, / e col fiato gli dava tanti guai. caporali, ii-59
: con la cavità orale dilatata dal fiato, dall'aria (con partic.
. riferimento a suonatori di strumenti a fiato). sannazaro, 3-70: sedendo
le guance grosse: dilatarle riempiendole di fiato, di aria. -anche al figur
nari e di gola manda fuori il fiato, ed ha tutta la gola enfiata
pettorale, alla galadas et strumento a fiato, di una nave che abbiano, speroni
temesse di guastare tanta bellezza col suo fiato. carducci, iii-22-301: troppo fin qui
155: i cani hanno attaccato fiato giù in un forrone; era fiato
fiato giù in un forrone; era fiato buono: e lì urla e lì guattisci
. in grande quantità, senza prender fiato (bere). redi, 16-ii-87
pascoli, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella [la terra
perché significa veramente l'aspirazione, e il fiato, il quale in queste parolette nasce
suoni ottenibili da parte degli strumenti a fiato privi di 'coulisse ') o
erone. l'organo era probabilmente a fiato,... ma l'acqua produceva
sentendo continuo / scendere dal vertice il fiato / della dea su te troppo ignito /
quasi avesse esaurita l'ultima riserva di fiato. -velarsi di tristezza, di malinconia
terrore uccidendo con lo sguardo e col fiato infocato 'col pref. in-
: i gatti,... col fiato loro corrompendo l'aere che toccano,
dite voi a me perché quell'istesso fiato, quando esce da una tromba sonata con
. adattare alla bocca uno strumento a fiato e disporsi a suonarlo. carducci,
modo particolare (uno strumento musicale a fiato). imboccatóre, sm. organo
8. parte di uno strumento a fiato alla quale si applicano le labbra per
estrarre i suoni da uno strumento da fiato. onde dicesi, per esempio, *
imbosca. cantà, 1-45: diede fiato al corno, spronò, imboscossi, e
la povera bestia avesse adoperato l'ultimo fiato a imbucarsi per morir sola, come
anima mia, diffuse sui miei sentimenti un fiato salubre e vigoroso. calvino, 1-171
, con l'orecchie tese, tenendo il fiato. leopardi, iii-296: io rassomiglio
che si fanno immunde che col suo fiato maculano li fantolini. tranquillo d'apecchio,
, 1-159: già pel funesto / fiato di morte impallidirò i fiori. niccolini
neutrali di segui rasti il fiato. tare in tutta la sua
di state polvere, che vi soffocano il fiato. d'annunzio, iv-2-1202: una
. soldati, 2-420: rimase senza fiato. fissava, tra affascinato e impaurito
impazza, la lingua taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara. fagiuoli
fiume). imperiali, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso. testi
'l foco e l'aria / col fiato impesterebbe atro e corrotto. targioni pozzetti,
pietrimento. pindemonte, ii-50: il fiato a lui gelò tra labbro e labbro
, e datoli il suono con il fiato de la volontà del creatore, tremò
ciampoli, 23: impigrita nel fiato / d'un borea addormentato, /
onofri, 22: col tuo fresco fiato che sa di viole / appanni il
lo terno corso / vien l'altro fiato sì che l'aria impregna. b.
tempo. marinetti, ii-82: il fiato delle mie labbra saprà impregnarti d'amore
e gli spirò co 'l divin fiato nel corpo lo spirito de la vita im
parole e con le parole anco il fiato, onde par talmente vicino a scoppiare che
siede, e di cento mostri il fiato impuro / e l'inegual de'fiotti urto
mitridate e pericle così inanimati, averanno fiato dal cielo in volger la vista al
del corpo, e trassene quel poco di fiato che v'era.
colla pelle incappo- nita, non avevan fiato in corpo da rispondere. incappottare,
che tiri le calze e sputi il fiato. dall'ongaro, viii-372: 11
vivo fuoco. ariosto, 182: fiato, che spiri assai più grato odore /
con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando,... dava pia
neve e giri co 'l freddo invido fiato / soffiando non isfrondi e non inchine /
sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata. s'incolla la camicetta ai
piedi nella stanza, mi ritolse il fiato l'incombere del ricordo. luzi, i-149
; / e più, che avete un fiato incomportabile. redi, 16-iv-236: pel
campana, 32: conservar fin all'estremo fiato quella nobil condizione che vi han conceduta
l'otro d'una zampogna a un fiato incostante. -mobile, vivace (
opprime il petto e mozza il fiato ai circostanti. betti, 216: odo
innocente, il buon frate rimase senza fiato. borgese, 1-156: alcuni li
. rucellai, 625: non voglion sentir fiato che spiri / d'impudico vapor né
8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze, colla testa in
polesine], e come coperto dal fiato grosso d'un bove, è averne indovinato
i-58: dall'argute canne / desta fiato soave industre titiro. 4. compiuto
e per forza tener co'denti il fiato. redi, 16-ix-289: io non son
ippocrate volgar., 35: debolezza, fiato spesso, continuo dolore, sete durabile
: -... mi lasci prender fiato. qualche giorno. una settimana.
abete aprir le vele / ad un fiato infedele. a. adimari, 3-73
. frugoni, vii-560: il tuo fiato pestifero, il tuo siero putrido infesta
contagiato. ruscelli, 2-39: col fiato della persona infettata da tal male [
e oggetti infettati, ma pur col fiato. -sostant. sanudo,
l'aria infetta, / il fetore del fiato / plebeo, l'afa della carogna
fr. morelli, 12: quando il fiato puzza, ordinariamente lo stomaco è infetto
orifizio della voce, / se ti resterà fiato. -possedere carnalmente. ritmo nenciale
; prendere a dire tutto d'un fiato; fare uno sproloquio; concatenare una
nell'alito ardente che lo lambiva come fiato di belva. -bollente.
.. ha gli occhi infocati e 'l fiato pestifero. 8. figur.
cangiata forma. delminio, ii-44: il fiato,... tirato da naturai
alfieri, 9-61: d'un solo fiato o bene o mal descritta, / divido
par che s'accasci / per esalare il fiato, / per quivi infracidire. monelli
annunzio, iii-2-990: non ho più fiato. non mi baciare. t'infradici.
mare). imperiali, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso, /
pronom. nievo, 462: il fiato gli mancava, il discorso gli si ingarbugliava
annunzio, iii-2-37: -puoi dar fiato / agli organi? -su, su,
. tassoni, 304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte
che ora inghiotto, e solo col fiato appesti questa infame società che io non
solo boccone, tutto d'un fiato; ingollare, ingurgitare, ingozzare
putente fleto, di voragine ingorda patente fiato! aleardi, 1-126: ave
; tracannare, bere tutto di un fiato; ingollare (con riferimento a persona
ingozza / già tanto fumo che il fiato le mozza. faldella, iii-102:
: togliergli la parola, lasciarlo senza fiato. lubrano, 1-240: la novità
un'ingozzata: inghiottire tutto di un fiato. m. giustiniani, lii-2-122:
). ariosto, 18-17: il fiato tuttavia più se gl'ingrossa, /
entrasse, nondimeno egli sentiva ingrossarsi il fiato. 20. adirarsi violentemente,
-tutto in una volta, tutto d'un fiato. a. cattaneo, ii-166:
anni, che formano il tempo in fiato un attimo. cui furono tenuti i detti
ingurgitassi il primo bicchiere tepido d'un fiato. cassieri, 1-177: avresti dovuto vedermi
pian piano ingurgugliare, come recogliesse il fiato per espirare l'anima. = comp
se ne distingue / che tiene il fiato ininterrottamente. moravia, viii-173: non fece
si invipera,... il fiato s'innatra, la barba s'innispida.
le stampe delle perle, donde il fiato, / che mi dà vita,
si invipera..., il fiato s'innastra, la barba s'innispida.
. baldelli, 3-358: ha il fiato la sua bontà ognora che...
8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze colla testa in fiamme
7-122: si contenta di quel poco fiato insaporito appena di parole. insaputa,
gara a chi avesse in buzzo più fiato. gobetti, 1-i-57: l'insegnante può
ai ladruncoli inseguiti che la notte ripigliano fiato nelle locande infami. borgese,
. frugoni, iv-23: irritato dal fiato di quella droga insoave, disse ch'era
.]: per il semplice spirare di fiato o di soffio non sarebbe comune,
vapor s'aggira, / e col fiato s'inspira. spallanzani, 2-50: è
incurvossi e sette volte / inspirò 'l fiato a chi risorger debbe. bellori, i-55
/ voce col suono ed anima col fiato. g. gozzi, i-12-81: non
', li nostri interpretarono alcuna volta fiato, alcuna volta spirito, alcuna volta
stavano sospese nel cielo come per riprender fiato. -con uso avverbiale.
il funzionamento, in uno strumento a fiato, ecc. -medie.: introduzione
intasamento gli uomini non potevano spirare né fiato riavere. p. del rosso, 101
orgoglio. tasso, 7-57: dà fiato intanto al corno, e n'esce
madreselva come la viorna / intenerire del suo fiato i tronchi / vidi a tereglio lungo
. alfieri, i-344: di un fiato come le aveva ideate [le commedie
autore usato il senso suo al tristo fiato, non perdendo tempo, ha intra
perso lo colore, e tutto il fiato; / di saliciotto siei stato sbandito
doloroso pianto, che, 'nterrompendosi il fiato e le parole, non potea li
parole e con le parole anco il fiato. g. gozzi, i-10-114: il
li minaccia nella paga, ma è fiato gettato e c'è da pigliarsi delle male
dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. palazzeschi,
caro, i-299: veggendo che 'l fiato senza alcuno intoppo correva, in un tempo
strumento '. dicesi degli strumenti da fiato, e vale trarre da esso il suono
il suono. tutti gli strumenti a fiato di legno son muniti di lingua e
pascoli, 302: provò se il fiato non avesse intoppo, / soffiando un poco
polvere terrestre... ogni deboi fiato di vento basta a portar via quegli
chiudea / de'bronzi intorti al formidabil fiato. 0. rinuccini, 5-173:
e t'intrei, / e del tuo fiato e del tuo caldo bei / l'
altro sono intrinsecamente se non un breve fiato esteriore? de luca, 1-3-1-157:
i-49: tutti, quasi senza prender fiato, / fanno a chi più ne dice
parteggiar turchesco / che libertà contamina col fiato, / fa che in sì reo dissidio
che ha scatenato. (sbalordisce tanto fiato in quell'involtino). 4
? pananti, i-299: ridotti senza fiato e senza voce, / e sempre involti
, / qual teme rosa a l'iperboreo fiato. 2. agg. e
. ungaretti, 32: è senza fiato, sera, irrespirabile, / se voi
sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata. s'incolla la camicetta ai
profondo delle viscere, saliva quasi un fiato caldo, un'aria ardente di fornace
su '1 suo capo / passar quel caldo fiato che sapeva di nardo, / di
a chi avesse in buzzo più fiato. = voce dotta, lat
. instrumentali si dicono, così da fiato e spirito, come da corde e ancora
perentori, con voce militare? sarebbe fiato sprecato. = comp. di kantiano
emissione propria del suonatore di strumenti a fiato. tommaseo [s. v.
in riguardo all'imboccatura degli strumenti a fiato, * labbro 'diconsi appunto le labbra
labroni grossi da schiava, e il fiato fieramente le putiva. oddi, 2-79
1-95: allorché l'enorme riserva di fiato del poggibonsese s'era finalmente esaurita ne'
... e trassene quel poco di fiato che v'era. galileo, 3-4-220
: ladruncoli inseguiti che la notte ripigliano fiato nelle locande infami. e.
fassi laco, e dentro a quello il fiato / d'ambi- zion sì tire sue
: oggidì un tuo pari non è da fiato, se non sa fare d'ogni
gli pareva e languente, il proprio fiato / oprò per eccitarlo, e di
schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua,
acquazzoni, vapora nell'aria come un fiato di carne terrestre. 9.
vuol che tra i poetici deliri / fiato m'infetti di lascivia. muratori, 5-iii-57
non è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien
sentor di lat- ticcio n'esce dal fiato! = deriv. da latte.
per retificar il stomaco e far buon fiato. aretino, vi-131: ella mi lascia
). region. strumento musicale a fiato, formato da tre canne di giunco,
nero umidore del mare / o il fiato della mia compagna. morante, 2-16:
fagiuoli, i-157: era un spargere il fiato all'aure, a i venti:
; i denti si anneriscono, il fiato è puzzolente; sopravvengono de'buboni e
, nel canto e negli strumenti da fiato con un leggierissimo e non interrotto respiro
con la voce e gli strumenti a fiato si ottiene emettendo i suoni collegati dalla
arcata, o in un'unica emissione di fiato. -anche: nella notazione proporzionale,
lo strumento, senza troppo premere col fiato e con la mano. 45
. gruppo orchestrale costituito da strumenti a fiato (flauto, ottavino, oboe, corno
agli ottoni nell'ambito degli strumenti a fiato). lucini, 4-185: fate
e cerea, legnosa, non aveva fiato di reggersi in piedi.
ant. e letter. emissione di fiato; respiro, alito. -in partic.
rinfrancarsi, riaversi, rinvigorirsi; pigliar fiato, ricevere sollievo. bondie dietaiuti
. -avere lena: avere il fiato e l'energia necessarie per una determinata
affannata: con grave affanno, col fiato grosso; ansimando faticosamente. dante,
la lena a qualcuno: togliergli il fiato, le forze, il coraggio,
leggenda aurea volgar., 640: il fiato si è leno ed è caldo;
20-10): e'sente tanto di vivarra fiato, / e di leonza e
svanito e d'olio cattivo che mozza il fiato. -figur. cicerchia, xliii-427
pavese, 10-134: un tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è
mamma parlava poco anche lei, sempre senza fiato, sempre fra letto e lettùccio.
, per levar via il mal odore del fiato, render chiara la vista, confortare
e strisciando sui bronzi e sui marmi col fiato impuro e le roventi lacrime del peccato
schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua,
per un anno intero / giacesi senza fiato. -gettare sul fuoco alcuni peli
della bocca onnipotente, si perde ad un fiato della parca incalzante. = voce
, dopo aver tracannato tutta d'un fiato una libbra d'acquavite, si voltò,
, con un vento forte che tagliava il fiato e il sole che accecava nel cielo
soffi e l'ira, / ma con fiato più placido e più molle / per
e la grandezza della nave liburna non per fiato di venti, ma per forza e
soave lido e colle, / che con fiato amoroso -per estens. punto o spazio del
tedio / e non avesse fermento né fiato, / ad ogni cosa si trova rimedio
dove meno, / del mio. fiato un limbellùccio, / e i cervel mettonsi
denti se ne corromperebbono e renderebbono mal fiato. = voce dotta, lat
al cielo / in mondi di tenero fiato. -in partic.: diafano
e. cecchi, 5-78: rattenendo il fiato per la grande attenzione, con la
. ant. imboccatura di strumenti a fiato; bocchino, linguetta. baldelli,
quella piccola sampognetta con che si dà fiato alle cornamuse ed a'pifferi. dicesi
. lamina che in alcuni strumenti a fiato o a serbatoio d'aria provoca le vibrazioni
lingua di pesce, ve'! -non fiato; stanne pur sicuro. bernari, 3-164
: respirare con difficoltà, avere il fiato grosso. boiardo, 2-11-32: la
posta all'imboccatura di certi strumenti a fiato, determina la vibrazione della colonna d'
aria entra ne'mantici, ed il fiato nel pallone da vento. 7.
proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organ di cristallo alla fiamma
posta all'imboccatura di alcuni strumenti a fiato o ad aria, che, sollecitata
bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo del suono. d.
tremare. -cannuccia di strumento a fiato (piva, zampogna, piffero,
sviluppo di chiome, come odori, / fiato che, quasi a notte da un
: qual di scirocco suole al caldo fiato / l'aria, l'inverno, liquefatta
. d'annunzio, iv-2-1250: il fiato di tutti quegli uomini che s'accalcano nel
. 11. prov. il fiato non fa lividi: v. fiato,
il fiato non fa lividi: v. fiato, n. 14. -le
. 5. prov. il fiato non fa lividure: le parole,
, 167: dice il proverbio che il fiato non fa lividure, e che uno
gridare / incalzandomi a tergo, a tutto fiato: / buon uom, da parte
a livello, si fermò per prendere fiato. le sbarre erano abbassate. una locomotiva
e il potrei tutto coniugar d'un fiato. carducci, iii-17-231: la descrizione
della detta arte de'carnaiuoli gonfi col fiato niuna bestia, né
nero e gentile per far stromenti da fiato ed altre cose gentili, e le
; e sfiatandosi per recitarlo in un fiato, con la medesima lubricità di lingua
, 9-223: panni sentire un venenoso fiato / che col fetor contagioso ammorbi / le
dette e aiutate dallo spirito e dal fiato del maestro, prendano il lume delle
case murate come tombe, non spiravano fiato di vita né lume d'esistenza.
timor che mi prese ho perso il fiato, / né posso alzar la voce.
/ che, per lagrima molle o lieve fiato / di sospir che 'l lusinghi,
, puzzolente e fastidioso essendo il loro fiato, proporziona- mente dante li finge nella
lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli e di renderli
dei mogani sui quali si travagliarono col fiato e la cera generazioni e
trattate con dita esangui e rattenendo il fiato. cardarelli, 952: candore
dondolanti / dal fulvo mantello, il fiato ad imbuto caldo; / o pezzate di
. mus. tasto di uno strumento a fiato che aziona due pistoni. tommaseo
medaglie, carnei, istro- menti da fiato e da tasto. = voce
drago pestilenzioso... col suo fiato ogni persona maculava. bibbia volgar.,
come la vioma / intenerire del suo fiato i tronchi / vidi a tereglio lungo
sospiri o madrigali, ma soltanto il fiato cocente del desiderio, il vigore sempre
disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. palazzeschi, 1-244: si fece avanti
buco dove gli esce et entra 'l fiato, / che non sia tanto debil
, burlescamente melliflua negli istrumenti trionfali a fiato e magniloquente su quelli a pizzico,
nari e di gola manda fuori il fiato ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente
tanta lena / ch'e'non parea ripigliar fiato appena. -bruscamente, improvvisamente
un altro lanternino bianco metteva a malapena un fiato di luce nel bugigattolo. palazzeschi,
della mente come un albero sotto il fiato infuocato della lava. -in modo
che si fanno immunde che col suo fiato maculano li fantolini: e così si genera
. malferito. malfìato (mal fiato), sm. ant. alito sgradevole
denti se ne corromperebbono e renderebbono mal fiato. sercambi, 1-i-201: avea questo
questo ladislao per nazione alquanto mal- fiato. ca'da mosto, i-107: dicono
, che continuamente rende ventositade e mal- fiato. 2. per estens.
la casa a dosso; e non hanno fiato. giraldi cinzio, iii-5-57: dipinto
polmon non mi si guasti / di fiato 'n un sì lungo malmenio, / qual
schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua,
-grandi e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di sesquipedali accoglienze con tanto
moccicone, fastidioso, novellalo, col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar
il grande veniva meno per mancanza di fiato. frateili, 3-18: questa chiamata
riuscito a portare avanti per mancanza di fiato, fu ripresa l'anno seguente da
fazio, v-16-12: e però quando il fiato fuori spira, / [il mare
, fu perché non n'ebbe il fiato. gli mancaron le ginocchia, gli s'
nari e di gola manda fuori il fiato ed ha tutta la gola enfiata
: v. pari. -mandare vultimo fiato, vultimo spirito: v. fiato1
bisogna, il rattenere e 'l pigliare il fiato e saperlo maneggiare e dispensare, segreto
, iii-1-399: ah, ancora 11 fiato umano che mi guasta l'aria per gli
lombarda. d'annunzio, iii-2-331: timo fiato. moravia, iii-81: farsi spaccare sul
mese quegli accidenti andaron via e il fiato acquistò un odor com'un moscado.
ciascheduno di ottanta cantori, parte da fiato e parte da mano,...
dalla parte australe, dello quale lo fiato è suave, e per ciò si chiama
livide in volto, soffiavano senza più fiato nei fischietti di carta. -mantello
li legni e istrignendo la pelle, il fiato esce delli spiragli ed accende il fuoco
or l'uno or l'altro, fiato alla fornace. biringuccio, 1-109: importante
rame fabbricato, il quale suona mediante il fiato di quelle canne dato da'mantici.
con esso un manticétto bastevole a darle fiato, il cui manico si potea maneggiar di
flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un mantachetto
domati, paghino ogni anno per ogni fiato soldi septe. parabosco, 4-29: mai
spicca salti fenomenali... esibisce un fiato da maratoneta e uno scatto da centometrista
sabbioni, incupiva deliziosamente marezzato da un fiato di breva. soldati, x-228: guardavo
, 6-44: la puzza che toglieva il fiato nell'interno del santuario tra le pareti
con l'orecchie tese, tenendo il fiato, il rumore più forte era il
, 1-ii-410: -signori, faccio dar fiato alla tromba. -sul banco, accanto al
la pelle, i denti et il fiato, di sorte che, per non puzzar
legati dalle note tenute degli strumenti da fiato, formano belle masse armoniche. la
appitito a mangiare, e rende buon fiato. m. savonarola, 9: quando
[la mirra] per far buon fiato e ungesi con alume liquido per il fetore
e rendono buon odore e fanno buon fiato masticati in bocca. a. cocchi,
né può inghiottire, e male el fiato rende. f. vettori, 1-238:
con un monstro, peroché con lo fiato terribile [il polipo] anche cacciava li
spirar, che per lo naso, il fiato. castiglione, 533: essendo la
] hanno sotto la lingua per pigliar fiato, [i polmoni] si dispiegarono.
] soffiando su tutti gli ostacoli col fiato di un mistificatore prodigioso. -tess
.. / bécero si sentì mozzare il fiato. tramater [s. v.
mefitica e un puzzo da mozzare il fiato: l'abitazione del portiere. barilli,
burlescamente melliflua negli istru- menti trionfali a fiato e magniloquente su quelli a pizzico,
bene la maggior parte degli strumenti da fiato, come il flauto, il clarinetto,
diviso da più spazi e con un fiato facilmente si pronunzia. barbaro, 1-78:
flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un mantachetto
larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua, di
quale è salsa e di quale viene fiato e quale mena vermini. berni, 136
bocca, giova alle gengive e fa buon fiato. g. del papa,
, ii-700: soffiando dalle crespe froge il fiato / violento che di mentastro odora.
castità a un specchio pulitissimo che col fiato, benché leggiero, o con l'anelito
.. / de bono ge sa lo fiato de odore maravelievole. leggenda dei
, dopo aver speso tanti sorrisi e tanto fiato per tirar sulle compre. cassola,
, conclusosi il mercato / di cambiar fiato per fiato, / con piacere egli si
il mercato / di cambiar fiato per fiato, / con piacere egli si diede /
. ma vive su tutto ciò il fiato della battaglia: fetore di merda e
che ora inghiotto, e solo col fiato appesti questa infame società che io non
, / che spirano dal mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e
qui ragionar del circunflesso); ha fiato o tenue o aspirato. queste cose,
son questi, perciò ch'elli ae il fiato alto e tepido, le narie infiate
-non poter dire mesci: restare senza fiato, ammutolire improvvisamente. pulci,
stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a palma, raccomandandosi
la persia, annuncia tutto d'un fiato un mescitore di tamarindi. 2.
dei contadini marchigiani si dorme benissimo: il fiato delle bestie fa da termosifone, i
visite] dovean esser oneste, senza fiato puzzolente di motti, di equivoci e
spenta in quell'onde la voce, il fiato e quasi l'anima, ancor con
-in partic.: strumento musicale a fiato (solitamente di ottone o, in
. -soffiare (l'aria, il fiato in uno strumento). luca pulci
); emanare, esalare (il fiato, il fumo, ecc.).
avventossi addosso il gigante e missegli un fiato di veleno al viso. graf, 5-169
, gonfiandosi la gola col ritenersi del fiato, a travolger gli occhi, ad urlare
sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata. montale, 2-54
, ridotta a un sottil filo di fiato, pare che sia un piccolo lumicino,
,... mi lasciò senza fiato e senza sangue. de roberto, 1-64
/ alpi di bronzo e in polveroso fiato / distrugge tutto il tutto e regni e
: se vuoi sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue
rosmarini. firenzuola, 148: il fiato acquistò un odor com'un moscado;
ii-236: miraeoi par che in lui rimanga fiato. carducci, ii-7-115: se di
un peccato che cotali miseracci abbin del fiato, poi che, per non spendere
: gli facea proferire in un sol fiato: / precipitevolissimevolmente / discostantino- politanizzato,
mabil- lone e che ad un sol fiato di voi altri miseri criticuzzi stesse esposta
istrumento soffiando su tutti gli ostacoli col fiato di un mistificatore prodigioso. pasolini,
sustanzia sua, coll'aiuto di sottilissimo fiato, quasi come per natura,
, fastidioso, no- vellaio, col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar
... » e quel po'di fiato gli smoriva nella gola: come la
tramoggio, perché in esso portano il fiato; hanno questi moggetti le lor animelle
l'aspra bocca che getta un acre fiato / deh non offuschi quelle molli rose;
: l'aria era molle d'un primo fiato di primavera. brancate 4-81: levando
, / passi con ali molli come fiato, / con gli occhi aperti sopra
/ altri legge sonetti e posa il fiato / or sull'unquanco, or sulle man
v-67: tenendo licinio uno strumento di fiato col quale i musici insegnano alzare e
, valvola di uno strumento musicale a fiato. g. b. doni,
. b. doni, iv-301: col fiato più veemente si moltiplicano le voci nell'
sbava e ogni volta che tira su il fiato, risucchia: « guardi un po'
ho ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro. è una rappresentazione potente
non è il mondan remore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien
, / che vi venga manco il fiato. firenzuola, 125: mona costei,
. baldelli, 3-358: ha il fiato [del suonatore] la sua bontà
che già stava per mandare l'ultimo fiato. arisi del giapone, 17:
ingresso le labbra e spingendo entro il fiato, dal mormorio che subito rimanderanno potremo
. col morso e pettate e col fiato uccidendo molta gente, comandò regolo che
n. marino, 13: il suo fiato era la vita, in quella mortàggine
a poco a poco toglie loro il fiato. leopardi, iii-215: la noia,
metter per morto: finché c'è fiato c'è speranza ': a chi s'
prevedute di due mariti che tirano il fiato co'denti, e già quello di cinzia
pensava certamente ch'io non avessi più fiato nel corpo. io feci il morto
chi non intende ragioni, sprecare il fiato. poliziano, orfeo, 44:
botanico. per far buon fiato. oddi, xxi-11-370: -potrebbe essere
in bocca che vi spuzzasse il fiato. -poh, non sapete il rimedio?
corroborare lo stomaco e rendere odorifero il fiato di certi, che patendo il mal
settimana, se no gli manca il fiato e paventa il tiro secco. -star
del mondo e mi puzzasse 'l fiato. piccolomini, 1-147: uomo..
, pref.: ll motor è il fiato de'venti che gonfiano le vele.
sopra d'un albero, il quale dando fiato in una lunghissima e sottilissima tromba,
fa ponzare a girvi e mozza il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto
guglielmo allora la stringeva da mozzarle il fiato e le diceva all'orecchio delle paroline
fiotti /... / mozza il fiato. -figur. suscitare una repentina e
4-i-140: bécero si sentì mozzare il fiato. zendrini, iii-55: ahi che
.. opprime il petto e mozza il fiato ai circostanti. gozzano, i-581:
interrotto, sospeso (il respiro, il fiato: per la fatica, l'emozione
mozzo. jovine, 2-250: col fiato mozzo il sergentello s'era appoggiato al muro
le patischino, quanto al pigliar cattivo fiato. malatesti, 60: chiamami perch'io
i mulinelli che si giran col fiato o col filo. 6.
anche, agitati con l'emissione continua del fiato. * richiami '.
essa vi spingeva un debole filo di fiato, e produceva dei turbini, dei mulinelli
tassoni, 304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò
, io non ho più vita né fiato /... / tu m'hai
ha ordinato a noi di non muovere fiato sul mare, finché ella noi tragitterà a
del lito occidental si move un fiato / che fa securo il navigar
, n. 11. -non muover fiato o parola di qualcosa: non parlarne
precedenti trattati non s'era mai mosso fiato di questa pretensione. -non muover
, n. 19. -senza muover fiato: senza aprir bocca, senza pronunciare
altercazione se ne stette mutolo senza muover fiato. -senza muovere un
. ant. sonare uno strumento a fiato (in partic. la piva o il
gli organi colla tastatura, dando il fiato secondo il bisogno e supplendo con essi
avevano molti... quelli da fiato, ch'eglino avevano, credo che
govoni, 700: musicale uccellin, fiato di marzo. 6. caratterizzato da
non minore varietà fu ne'stromenti da fiato, percioché molte maniere d'auli furono
è il mondan romore altro eh'un fiato / di vento, ch'or vien quinci
mite, e se più non esalava alcun fiato la bocca muta, effundeva fragranza spirituale
intasamento gli uomini non potevano spirare né fiato riavere. -con uso sing.
quali furiosi e dalle narici spiranti focoso fiato vennero incontro noi. b. del
: gli orsi, che sentirono il tristo fiato della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono
naso, sarebbe un buttar via il fiato. -non vedere quanto è lungo
filo. ojetti, i-511: riprende fiato con un sospiro, mi parla del
colonna d'aria, negli strumenti a fiato d'ottone, ma soltanto con la
di suoni armonici (uno strumento a fiato). v. galilei, 2-63
-cattivo, pesante (l'alito, il fiato). bartolini, 15-274: nll
quasi poesia di nebbia, che un fiato di vento trasporta a sua voglia. montano
ultima greggia nella nebbia / del suo fiato. g. bassani, 7-20: si
targioni tozzetti, 1-257: il nostro fiato... al contatto dell'aria
vetro al vaporoso grido, e il fiato / in nebula condensa la parola / che
. lengueglia, 1-108: un semplice fiato di vento moveva nembi odorati. bianconi
2-341: la patina -segno del mio fiato si ritirava sospinta da buchi -nemici subito
, se era biondo, se aveva buon fiato e se camminava disinvolto; dipoi lo
prima se per le canne passava il fiato, e ritrovando che vi operava netto il
di 7n / eù|xa 'soffio, fiato ', con riferimento a un'unica emissione
gr. 7rveù|xot-toc; 'soffio; fiato, gas 'e da chimico (
foco che vorrai, / e fin col fiato spegnerla potrai. = deriv
, gialle di nicotina, e riprendeva fiato prima di parlare. moravia, 14-155:
dietro a loro l'anima e 'l fiato, con esso loro rimbambite e l'amore
225: di querula siringa / l'armonioso fiato, / o mio ninno adorato,
, e quel furore / appannerà il tuo fiato - tenebria / di cenere, soffusa
a'leoni. tasso, 9-21: dan fiato allora a i barbari metalli / gli
in prima il senso / al tristo fiato e poi no i fia riguardo. nuovi
cascano esanimi e soffocati dal tristo nocente fiato. tasso, 6-68: ella l'amato
il nemico interno o almeno togliergli il fiato e rompergli il dosso. invece egli
, 41: preso poi alquanto di fiato e rinnovati e'suoi santi propositi,
nel nodo scorsoio ed esala l'ultimo fiato. -modo serpentello: a spirale
per la campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo. 11
la nostra nominanza non è che un fiato di vento sull'ombre dei tramonti.
io ti veglierò, mi beverò il tuo fiato, ti leggerò sul viso i sogni
[dell'orsa] / il freddo fiato e per natura secco, / virtù che
moccicone, fastidioso, novellàio, col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar
alla vetta, come uno strumento a fiato. 11. formato da soldati
onofri, 22: col tuo fresco fiato che sa di viole / appanni il verde
ec. -effetto della condensazione del fiato. borgese, 6-75: agli spazi
anch'io mi sento mordere, e non fiato. giusti, 4-i-35: ma silenzio
nume, / e una voce ed un fiato non intende. 6. figur
che la bocca, ma il suo fiato nuoce / ed occide ciascuno. ghirardacci,
nutrisce con legni né s'accende col fiato, ma è stato creato da dio dalla
la forma del circolo, allargandosi il fiato, uscirà più tardo e sonerà '
, sm. mus. strumento a fiato della famiglia dei legni, dal suono
ocarina, sf. strumento musicale a fiato di uso dente vero (intersezione dell'orizzonte
inutile, con lei si spreca il fiato. / il suo bell'occhialino ella si
apre la sua boccaccia e le dà fiato? -voler porre l'oceano nel
odibile. boccaccio, viii-2-190: il fiato odibile e fetido. = voce dotta
saggio in caso tal consiglia / di prender fiato e rompere 11 sermone: / se
ora più non respira, eh'è senza fiato; più non vagheggia, ché chiuso
intorno a psiche l'ali / con un fiato odori fero di rose /
firenzuola, 148: le farebbono il fiato tanto odorifero che altri non averebbe per male
denti e fa buonissimo ed odorifero il fiato. -che emana un odore (
.). mus. strumento a fiato di ottone, munito ai chiavi, di
: * oficleide ': nuovo strumento da fiato in uso nelle grandi orchestre e nelle
: 'ofleide': sorta di strumento a fiato di rame; per le grandi orchestre.
di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente di citiso. -che coincide
a l'olfato noioso / per lo fiato che 'corpi già rendeano, / non
olifante, sm. strumento a fiato ricavato da una zanna di elefante,
strania fattura. nigra, 8: dato fiato all'olifante / di vittoria annunciator.
sentire così buono olore o così buono fiato come il vostro. s. bernardino da
tener in rispetto i ladri col solo fiato. montale, 12-449: ezra pound,
certa gente, vuol dire mancanza di fiato per compiere un'opera completa, amore
canto e negtistrumenti da arco e da fiato. = voce dotta, gr.
cantava, che gli veniva meno il fiato; qualche nota diveniva opaca, la
12-357: nelle sale operatorie si respira il fiato meduseo degli anestetici. 3
scavatori], con incredibil rimbombo e fiato gagliardissimo dell'aria chiusa e oppressa dalla
sul palcoscenico, tutta di strumenti da fiato. carducci, iii-3- 102: tuo
, 5-248: ho risposto tutto d'un fiato sperando che rebo, abbandonato per il
certa gente, vuol dire mancanza di fiato per compiere un'opera completa, amore
organi naturali e con strumenti musicali a fiato o ad aria, o con il
. citolini, 492: istrumenti da fiato e da mano o volete dire organici
come dicono i sonatori: quelli da fiato hanno sotto un generale gli strumenti organici.
a manovella. -piccolo strumento a fiato in cui le linguette metalliche che producono
o quattro note in corpo e poco fiato. -tesi politica che viene utilizzata
proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organo di cristallo alla fiamma
ciò è alla quale s'adopera il fiato e gli organi ad acqua. leonardo,
quali si coordinano co'diversi strumenti da fiato, che fanno sonare insieme o in
fa antonio che si sente mancare il fiato. « eh, de matt! »
. mus. strumento musicale metallico a fiato; ottone. -in partic.: tromba
defl'orientalismo aulico e dogale con il fiato del gotico di terraferma. piovene, 8-73
della voce, / se ti resterà fiato. -apertura dell'apparato sessuale femminile
nutrisce con legni né s'accende col fiato, ma è stato creato da dio
che la sera empiono d'aria col fiato e la mattina li fanno tornare al
lamberti, lxvi: un che col fiato affumica i colori / de'santi un'
era tempo di pigliare un poco di fiato. -dall'orizzonte all'occaso: su
, che sono tempo, accento e fiato o vero aspirazione. -ant.
qui dal settentrion soave spira / certo fiato gentil ch'ornithio ha nome. soderini,
colli, e con l'orrendo / fiato sembrar fea di cristallo i fiumi.
puzzo volgea fuor per la bocca il fiato. salvini, 48-84: abbominandi,
: altri [sileni] davano ancor fiato ai ritorti / corni, ed a molti
de sade] sofismi son veli di fiato che non riusciranno mai a nascondere la
proprie e particulari per gli strumenti di fiato e di corde, ma alcuna altra
/ gemuto avete il nome suo col fiato / su la pietra ospitale!
vuota / del tutto) per riprender fiato. -scherz. pieno di pidocchi
flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un mantachetto
1 otro d'una zampogna a un fiato incostante. 3. per simil
otro ove è rinchiuso a stento / un fiato che vi sembra aura d'onore,
3. ant. antico strumento musicale a fiato simile alla zampogna. intelligenza,
. mus. piva otricolare'. strumento a fiato formato da un tubo sonoro che prende
bacchelli, 12-168: perché hai sprecato tanto fiato a gonfiar la pelle di quella piva
ottavino1, sm. mus. strumento a fiato (detto anche flautino o flauto piccolo
è un corto e piccolo strumento da fiato, i cui suoni superano di un'ottava
3. nome generico degli strumenti a fiato fabbricati con tale lega metallica, che
-padiglione di tromba: negli strumenti a fiato, parte terminale per lo più a forma
palletta, il pallone, palla da fiato, palla da donne e insieme le
et in tanto ne puzza poi loro il fiato. 4. disposizione (o
palletta, il pallone, palla da fiato, palla da donne e insieme le pale
e sentimentale -anch'egli [bakùnin] dia fiato a gonfiare. -pallone scherzo
più non respira, ch'è senza fiato..., tutto dipinto da odioso
di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a palma, raccomandandosi
i gatti e rimetterci un palmo di fiato. pavese, n-i-ioi: con questa
, 5-619: per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi membra e
sabbione. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato d'qro che fuma dalla primavera palustre
usato per imitare il suono di strumenti a fiato e a percussione. tramater [
con naturalezza una musica di strumenti da fiato e da percossa. =
malati. viani, 19-534: il fiato è bene asserbarlo per quando saremo ridotti
, perché gli affamati davvero non hanno fiato. negri, 1-198: gli urli
uccelli] il pannello che ritiene il fiato. 10. dimin. pannellétto
v-2-116: le cicale frinivano senza pigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne,
le groppe puteggiate come l'oca, un fiato di morto, un sudor di piei
neva emanasse dalla bocca un fiato delicata mente profumato onde fu
poliziano, 1-698: ho perduto mezo il fiato / per gridare e zuppa e
santo!... è il fiato che spira dove vuole, il paraclèto,
viaggio fino in paradiso tutto di un fiato, senza fermate intermedie. -andare
, / proteo degli elementi, un fiato informe / pianta reggie di eroi,
volete la parata, / per darle fiato [alla giumenta] o per vostro
mus. nel mondo classico, strumento a fiato simile alla tibia con tutti gli elementi
guglielmo allora la stringeva da mozzarle il fiato e le diceva all'orecchio delle paroline:
per correre, ora rallentandole per prendere fiato. pirandello, ii-1-344: cangia tono improvvisamente
: i partigiani della pace, ripreso fiato, secondavano ferrer in cento maniere. mazzini
spacciavano la vittima... in un fiato. = comp. dall'imp
trilla, passaggia, e ripiglia il fiato sulle note sincopate o legate. =
. aretino, 20-295: tenne il fiato [la volpe] come lo tiene
, ch'ancora aveva qualche poco di fiato. -passato per le armi:
, 6-101: con volo lascivo e lieve fiato / passeggiando il mio cielo infiori il
, qual da gamba e qual da fiato, / ed acuti e veloci e gravi
delle mani e la patina-segno del mio fiato si ritirava sospinta da buchi-nemici subito dopo
di emozioni e di imprese da lasciare col fiato sospeso. -alave da pattuglia:
o incisi o proposizioni, per riprendere fiato, per rendere chiari i nessi logici,
75: voci che spirano un fiato di morte / come quello di malati
bernari, 3-130: noi viviamo nel tuo fiato santissimo, o sacra vergine, eppure
. verga, 8-427: aveva il fiato ai denti, il cranio rosso e pelato
. otre, sacco di uno strumento a fiato. gianelli, i-148: il coro
sieno cannuccie per luna delle quali si dà fiato ed esce per l'altro.
, odorar sassi, polpeggiar vesiche senza fiato, corcarsi con pellegatte senza nervo.
costituisce il sacco di alcuni strumenti a fiato (come la tibia, la piva
i loro fiori innumerevoli, ad ogni fiato. era, nella luce bianca, una
sollevato da terra, gli mancò il fiato. e, quando osò guardare sotto di
e le orecchie, perché il cattivo fiato degli appestati non penetrasse o, penetrando
, moccicone, fastidioso, novellaio, col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar
mettila per quella via donde viene il fiato. -stiletto, punteruolo.
in genere, a uno strumento a fiato. vasari, ii-653: fece molte
pensamento -fa salire amore / come lo fiato ch'accende lo foco. bartolomeo da
tale spezia o di scaldarseli con il fiato durante la stagione fredda (anche come
riferimento all'abitudine di scaldare con il fiato le dita unite della mano infreddolita,
. gadda, 6-218: si vedeva il fiato sotto le peredella luce. -recipiente di
, di quando in quando a prender fiato. pirandello, 8-149: è proprio carina
iscambio il suono d'uno istromento da fiato per uno da corde o di percossa
stridente di rabbia che, percossa dal fiato, non trova la via d'uscita
di voce o di corde o di fiato o d'altra cosa tale dal cui movimento
dell'organo fonatorio o 1'emissione di fiato necessaria alla pronuncia di un determinato suono
la voce secondo lo spingi- mento del fiato ed il percuotimento che fa ora fra i
donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di subito il
ad arco, a pizzico, a fiato in metallo, a fiato in legno,
pizzico, a fiato in metallo, a fiato in legno, a percussione. arbasino
guadagnare un centinaio di zecchini in un fiato, senza muoversi da sedere e facendo
li nostri cavallieri. -perdere il fiato: v. flato1, n. 13
/ crudeli perdutamente / aspirò il divino fiato / che venia dagli immensi / deserti dell'
concetti da lasciare il lettore quasi senza fiato. % - di difficile comprensione,
culo, sanza pure v'intendessi dar fiato, quasi per divin decreto...
in sul becco per la quale entra il fiato, ed ecco un pezzo di bossolo
così fieri dei vostri periodoni a perdita di fiato, così innamorati delle vostre frasi rancide
. giov. cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante
duca d'orléans non le avesse mai mosso fiato del suo matrimonio. f. f
). pratesi, 5-320: era fiato perso: quel giorno erano inebriati,
. savinio, 12-133: lo strumento a fiato in mezzo a strumenti di indiretta personalità
mai dove andava a pescarlo, tutto quel fiato. 12. raggiungere una determinata condizione
..., non accordano né fiato né respiro, se non se ad un
. beccuti, i-285: dovrebbe quel fiato e quel vapore, / quella puzza
12. animale che ha morso o fiato venefico. boccaccio, vii-272: ritiràr
si dice che ammazzano altrui solamente col fiato. levi, 6-96: il drago
i contadini, riempiva le terre del suo fiato pestifero, rapiva le fanciulle, distruggeva
raggi pestilenti e di sì dolce / fiato armerò le gonfie bocche ai venti /
oh fero / di regia possa pestilente fiato! / come rapido ammorbi ogni uom,
. ant. animale che ha morso o fiato venefico. ante. in /
una stanza terrena soffia su me il fiato pestilenziale di una bocca di zolfo.
. fiorio, 182: non solamente col fiato loro [dei mantici] a'pozzi
vento, ma, con quel tirar del fiato che fanno, si purgano e nettano
veleno. che ha morso o fiato velenoso (un animale).
pestilenzioso il quale... col suo fiato ogne persona maculava. giov. cavalcanti
pretende si superi ad ogni trar di fiato; questo venirci a dire ad ogni attimo
moriva. -con metonimia: fiato, voce. caro, i-298:
dei preti ci sarebbe da perdere il fiato. calvino, 1-65: andava forte
che faceva girare un ventilatore il cui fiato prenetrava nel forno a stimolare il carbone
, i-682: chi tace non perde il fiato e campa un pezzóne.
: le dissi cent'altre cose in un fiato e poscia me le staccai dalle braccia
fosse più gradevole e irresistibile del suo fiato e delle labbra dipinte e degli occhi
sia vuota / del tutto) per riprender fiato. 2. in senso generico:
subito la chiesa tornò a pigliar alcun fiato et il vangelio ebbe alcun riposo per esser
un recipiente, bevendone tutto d'un fiato il contenuto. forteguerri, 28-97:
, tutti gli scarica in un sol fiato contro il prossimo, cui siamo obbligati ad
quelle spelonche dei vicoli di toledo esalava un fiato greve di miseria, che è davvero
schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua,
il tram ove l'aria chiusa e il fiato umano gli mettevano talvolta quasi voglia di
, che il vento ora appanna come un fiato, tra l'arabesco intagliato delle due
per estens., uno strumento a fiato. salvini, xxxiv-41: pifferava dameta
, in genere, con strumenti a fiato; scuola di piffero. giovio
, rumore molesto prodotto con strumenti a fiato, in partic. a scopo di
, sm. mus. strumento a fiato simile al flauto, privo di chiavi
militari. -per estens.: strumento a fiato di piccole dimensioni; flauto, zufolo
o, in genere, strumento a fiato simile al flauto, alquanto allungato.
ode chi gli dichiari. -pigliare fiato: v. fiato1, n. 13
pausa, calma e riposo; prendere fiato, rinfrancarsi. g.
. baretti, 3-253: non farò fiato di quella tanto indiscreta pilottatura di latino
tinge, / e troppo è il fiato d'un fanciullo a pingere / di su
mano. -chiavetta degli strumenti a fiato. zeno, v-122: in rivedere
già sì viva tromba / cui diè fiato a suonanza il gran trimbreo, / possente
risposta, / veggendo la cagion che 'l fiato piove. 19. per
i loro fiori innumerevoli, ad ogni fiato. -stillare. marino,
i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso. casti, ii-8-1
83: sciolte / delle tepide etesie al fiato estivo / le nevi pirenee cadono in
goldoni, xiii-411: già nel tempio col fiato i mantici / destan nell'organo l'
2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granate, al suo svellersi
abbiano buona memoria per recitare in uno fiato quattro o cinque pistole di tullio con
greche e romane e sul momento prendeva fiato perché si accorgeva che la virilità di
meccanismo che, adattato agli strumenti a fiato in ottone (comi, trombe, tromboni
salive verdi, coi pistoni suggellati dal fiato dei morti. f f
dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. viani, 14-88
8-695: al più al più, col fiato e col dito o con la punta
, ove fiorenza / a lor mantenne il fiato, / sì che tu può'bandir
forse più con le schiene che col fiato / il mio sonar di piva ti fia
4. disus. negli strumenti a fiato, ancia. lessona, 1150:
pone nel foro di uno strumento a fiato per produrre il suono. 5
con le pive nel sacco. -dare fiato alla piva; pigliare, prendere, sonare
polmoni, / acciò ch'io dia più fiato alla mia piva: / tu dettami
! vignali, 54: tanto avessino essi fiato quant'io volsi lor mai insegnare certi
faticava a starle accanto, il suo fiato era affannoso ma quasi gioiosamente pizzicato di
che non placa / mai refrigerio di soave fiato, / sognasti il tuo poggetto ventilato
la notte doveva essere placida, senza fiato di vento. -temperato, mite
fiondi, percioché tirata in gola dal fiato, offende grandemente la canna del polmone
onde il vapor s'aggira / e col fiato s'inspira. di giacomo, ii-634
aria infetta, / il fetore del fiato / plebeo, l'afa della carogna,
], cioè spiritali, che hanno il fiato per anima, quai furono quelle del
, ciò è alla quale s'adopera il fiato. bianchini [in g. b
alcune altre eccellenti persone perdono miseramente il fiato nell'arte scabrosa del persuadere...
, ch'ancora aveva qualche poco di fiato. brusoni, 579: ogni poco di
pretende si superi ad ogni trar di fiato; questo venirci a dire ad ogni
monta e vene, / come per fiato raviva lo foco. b. pulci,
epitetti e d'attributi, disse in un fiato tanta robba contra quel re delle puiane
fatto concetto della musica d'instrumenti da fiato, quando la cantata vedo per la
crudel vermo / l'offendea troppo col fiato e col caldo, / se gli
mi riuscisse d'utile grande. -dare fiato ai polmoni: parlare a voce altissima.
7-47: per accrescere il fragore / darò fiato a'miei polmoni, / l'
nomina onorifica, ma ebbi a restare senza fiato quando mi vidi arrivare a casa
betel] fa buon stomaco e buon fiato, ma io giudico che l'usino più
non sentiva più nulla, non aveva più fiato. -al pomodoro (con uso
indietro, del tubo degli strumenti a fiato, che permette di alzare e abbassare
'pompa': così chiamasi negli strumenti a fiato ritorti, come il corno e la tromba
accordatura... negli strumenti a fiato di legno vi è pur la pompa,
la pompa di uno strumento musicale a fiato. e. cecchi, 6-227:
novo aprile, / piegavan sotto il fiato di ponente / le fronde a tremolar
fa ponzare a girvi e mozza il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto
: né a quei gran colpi udiasi fiato di voce da quell'ammasso di popolaglia,
un'onda / di mar commosso, un fiato / d'aura maligna, un sotterraneo
. e. gadda, 6-74: il fiato, l'ultimo, de traverso, a
al lampo, al tuono / gonfi col fiato tuo le trombe al vero. zena
scagliamo, come nel mandar noi il fiato fuora o scagliare un sasso avviene, l'
le mani e rispose con tutto il fiato; - niente! desideravo salutarla!
a breve porto / in cui non possa fiato aspro di vento. carducci, ii-5-122
, di quelli che fan tenere il fiato, anche se giungano sempre onorevolmente al
, e sì pochi che ad un fiato si possano profferire. onde da'greci
ch'io faccia due pose / e pigli fiato, acciocché più sonora / e più
state polvere che vi soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide, piani
ti batte in gola, rondinina. riprendi fiato. vieni. posati. -sostant
gli gridò: -è inutile che gittate il fiato; il vostro cavaliere non avrà tuda
fango e sudano. d postiglione dà fiato alla sua cornetta. cicognani, 2-179:
squarciava i timpani, e i postiglioni davano fiato a trombette sguaiate e stonate. moretti
subito la chiesa tornò a pigliar alcun fiato e il vangelio ebbe alcun riposo per
liquido metallo, / quanto i mantici han fiato e forza il foco / io ti
poveracci i negri: tirano appena il fiato, posseduti da uno stesso pensiero funesto;
con l'orecchie tese, tenendo il fiato: il rumore più forte era il
): maleodorante, fetido (il fiato). c. e. gadda
suo sdentato ghigno, e con quel fiato da pozzo nero che lo distingue..
il tram ove l'aria chiusa e il fiato umano gli mettevano talvolta quasi voglia di
morte e non si udì più un fiato, di fronte al colosso stravolto,
: gli facea proferire in un sol fiato / precipitevolissimevolmente, / disconstanti- nopolitanizzato,
proferisce le parole rapidamente, senza prendere fiato. pratesi, 5-173: infilava in
, scalmanato, rosso in viso, col fiato ai denti, la sottana rimboccata,
a precipizio. -tutto di un fiato (con riferimento al parlare).
acceso alla materia combustibile, attrasse col fiato il fumo e, dopo averlo beute,
s'accendon d'ira, / destan col fiato lor fiamma sì dira / che di
deserto, / amante bello, e fiato non perdere. burchiello, 66: fra
bella rammanzina / volea riprender collo stesso fiato, / e avria durato fino a domattina
persuaso, cioè quel diffondersi, dal fiato e dalla traspirazione di tutto un corpo vivente
, come si fa, per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto
: non aver tanta fretta: prendi fiato. algarotti, i-i-n: avea)
al vino d'asti, trangugia d'un fiato un bicchiere di rhum. stampa periodica
della boxe fa miracoli: bene al fiato, bene alle spalle, i fianchi si
, 1-32: aldendo li filosofi questo fiato, / ne lo suo cuore zascun pensò
, che di dolcezza avanza / il fiato di due labbra rugiadose. -prematuro
, imbecilli; perdita pura e pretta di fiato, di parole, di foglio e
rumore disarmonico prodotto da uno strumento da fiato. r. sacchetti, 1-77
in prima il senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo.
appena usciti per strada ci investiva il fiato umido delle prime nebbie. -primo
: il principio, l'augmento, il fiato e la declinazione... quando
io mi sento mordere, e non fiato ». cesari, 1-1-60: vedete come
accento oratorio, tu non puoi quasi tirar fiato. perché... mi spiego
che servono gli interessi degli editori davano fiato a tutte le trombe per i '
: troppo limpido specchio / non sia che fiato invidioso appanni / che di me di
a dire che voi gittate via il fiato e 'l tempo. f. f.
folto dei quali uscivan le parole e il fiato un po'grosso da pletorico.
provoca la urina e vale allo fiato contratto e alla profucazione della matrice.
vostra! -lo mandò giù in un fiato. piovene, 7-509: ii..
, / passi con ali molli come fiato, / con gli occhi aperti sopra il
dentro il tubo di uno stromento da fiato. vieusseux. cix-i-654: tanto più
libidine di voci straniere sembra non aver fiato da proferirle. -che crea e
bisognio di dieci distinzioni, perché il primo fiato è vacante. della porta, 5-8
alora, non era né essalazion né fiato della terra. -fuori proposito, di
senza spiraglio e disgiungendosi con la spinta del fiato; nasce ne la separazione di essi
ant. fruscio prodotto dall'emissione del fiato nell'articolare un suono. piccolomini,
prossima cucina, potevo appena ricogliere il fiato, pensando che potevano esser le streghe
tra le trombe del giubileo taluno accresce fiato alle trombe dell'eresia, acciocché tra le
e cremona si gustan più d'un fiato con santa maria laach, con worms,
nucioli d'unto la costringevano a tirare il fiato a bocca aperta come una stordea di
pacchetto una camicia di seta nera e dato fiato alla voce perché squillasse come una tromba
hanno prodotto il doppio male difettare il fiato della vita sociale e, divorando senza
un poco il senso / al tristo fiato '. 3. con esatto giudizio
: non accordano [gli esattori] né fiato né respiro, se non se ad
pugni / annosi archibugi, / col fiato grosso s'andava nel buio. -
8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze, colla testa in
8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze, colla testa in
, la pungentezza, dovrebbero levare il fiato, fanno sentire la sospensione degli attimi.
di là, e poi diè cotal fiato. leonardo, 2-175: i razzi ombrosi
groppe punteggiate come l'oca, un fiato di morto, un su- aor ai
a dare spazio al lettore di ricorre il fiato, e di ripigliare altrettanto di lena
in fino che io avrò punto del fiato. boccaccio, viii-2-69: aveva
ligata e il dì seguente gli puzza il fiato e, finalmente, si sente nel
a che lasciaste gli occhi e il fiato / in sugli scritti antichi e buon
intemerato, / esci ad ascoltare il fiato / della parlante natura. barilli,
il bacio sospirato / dal tuo purpureo fiato. -rosso per le percosse.
ululati e di funesti / gemiti, e fiato sì putente spira / che da l'
che fanno guastare i denti e 'l fiato putire. ballata contro le nuove foggie,
il vizio del putire della bocca o fiato. -impers. esserci puzza.
ben da vero glie ne putiva il fiato nell'opera del predicare. siri, x-248
la segneri, 2-2-261: un fiato sì putre, un fetore sì puzzo
vecchia / ove fuma dall'acqua un putre fiato. saba, 42: cui
eccessivamente e causando fetore nella espirazione del fiato, si deve col fuoco attuale cauterizzare
a vivere una giornata tutta di un fiato. arriverei alla sera putrefatto.
action de intestini, e chiamasi altramente fiato fetido. mattioli [dioscoride], 90
laide, e però è il loro fiato puzzolente molto. iacopone, 12-19: questa
luogo. beccuti, i-285: dovrebbe quel fiato e quel vapore, / quella puzza
l'uno e l'altro ha il medesimo fiato. erbolario volgare, 1-7: a
notaro, ho forse la puzza al fiato? -fare le puzze: emettere
persona, una parte del corpo, il fiato, ecc., per incuria dell'
/... / pùzzati el fiato, sdentata rabbiosa; / se ridi pari
/ le mani, il viso, il fiato. goldoni, xli-254: eh
a tutti gli uomini gli puzzasse il fiato. lanci, 2-52: che odore ha
puzzo volgea fuor per la bocca il fiato, / similissimo a quel che spira
giov. cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne
il corpo, la pelle, il fiato, ecc.). uguccione da
e laide, e però è il loro fiato puzzolente molto. rustico, vt-151 (
moccicone, fastidioso, novellaio, col fiato puzzolente? d. bartoli, 1-1-20
giorni che tutti gli uomini avessero il fiato puzzolente perché così l'aveva suo marito,
in una camera puzzolente che mozzava il fiato, con la finestra ancora chiusa. papini
feton chiamato, / che col suo fiato uccidea la gente; / chi nel materno
potente / della aspra fiera el puzolente fiato. 2. lurido, maleodorante
in bocca, toglie il puzzore del fiato. vignali, 105: di qui si
guazzo, 1-64: quando il puzzore del fiato viene per difetto dello stomaco, giova
non sciolgonsi egualmente per un puzzor di fiato, per qualche impenezion scoperta in qualche
dante, inf, 5-43: quel fiato li spinti mali / di qua, di
, / ch'in aria ferma quel fiato giolivo). firenzuola, 876: se
o 'zizzania ', metter quadruplicato fiato, rompersi una vena del petto e
»,... disse d'un fiato come un ingordo quarantottista della giovane italia
intorno con le ceste, perdendo il fiato e il gorgozzule per le contrade a
... vuole assentire al puzzolente fiato dell'ignaro vulgo, n'averà sempre di
, / che vi venga manco il fiato. sassetti, 357: dite che io
il singhiozzo, allarga e dilata il fiato. a. f. doni, 23
dopo venticinque anni divorati quasi d'un fiato, senza quetare un minuto, senza guardarsi
chiamar giù quinavalle, / ma non avevo fiato / da dir ch'io ero in
è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien quinci
chiavi o dei pistoni di uno strumento a fiato. -nella danza, posizione in cui
sia vuota / del tutto) per riprender fiato. p. levi, 3-96:
in fretta, rabbiosamente, senza riprender fiato. calvino, 1-106: si sentì la
o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d'aria né spera di sole: piene
del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, / quando nell'ira il
del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, / quando nell'ira il
due nel collo / gli racchiusero il fiato. 10. rifl. nascondersi
alberto, 54: quando il bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir,
di valore ». -raccogliere il fiato, patito, lo spirito; raccogliere
lo spirito; raccogliere alena: riprendere fiato, rifiatare; riaversi, riprendersi.
39. -raccogliere vestremo anelito, vestremo fiato, l'ultimo respiro: assistere al
pindemonte, ii-206: l'estremo / fiato dalle tue labbra almen raccolgo. stampa
, che, a profferirle in un fiato, e necessario che l'alito di due
,... per assuefarsi al tristo fiato che gitta l'abisso, si raccosta
: disparuti di faccia, affannosi di fiato, rammescolano raditure di minerali; distillano
: disparuti di faccia, affannosi di fiato, rammescolano raditure di minerali; distillano
non respiri da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento. vico, 4-i-
, 20-25: aveva fatto d'un fiato le scale per salire, e la madre
rabbia sopportata, / ché le puzzava il fiato ed era pazza, / ed anche
come fa il mantice nel mandar fuora il fiato. magalotti, 20-61: queste gengivette
che spirto avrò in coipo ed alma e fiato, / fin che questa mia lingua
scarsa probabilità, al fine di riprender fiato, di interrompere il ritorno veloce di gioco
. betocchi, 7-74: il mite fiato che rallevia gli alberi. = comp
v-2-116: le cicale frinivano senza pigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne
cembali e i sonagli, o a fiato come la tromba, che per lo più
dando al cavo rame / sovente il fiato per l'angusta foce, / di
/ l'uomo o in forate canne a fiato suona / o spirto dà a pastoral
canta. / a un altro il fiato armonia dona al rame. 5
2-1: disparati di faccia, affannosi di fiato, rammescolano raditure di minerali, distillano
aretino, 20-73: sforzandosi di ritenere il fiato, nel respirare faceva soffioni strani,
comincio a tirarmi su con quel po'di fiato che mi dava la disperazione,
[la sambuca] un instrumento da fiato formato da un ramo d'un albero,
acque limacciose dove erano neglette, ripresero fiato e cantarono la canzone della riabilitazione.
così fieri dei vostri periodoni a perdita di fiato, così innamorati delle vostre frasi rancide
abominevol cerasta che mi avvelenava col solo fiato, vomitai contra di lei fremendo per
forte, dic'ei, rattienti il fiato / e fa'poche parole il più che
/ e per forza tener co'denti il fiato, / e potea fra da lazzaro
un vecchio imbolsito interruzioni per prendere fiato. all'umidità di cotest'aere
spianati sulla tavola. sotto il suo fiato rantoloso le chiazze del vino versato si
ho ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro. è una rappresentazione
: -guarda, bugiarda; tanto avestù fiato! 26. disporsi a un'azione
è stato generalmente letto tutto d'un fiato (anche magari non per intero) oppure
di un sentimento). -rattenere il fiato: per soipresa, per paura o
forte, dic'ei, rattienti il fiato / e fa'poche parole il più che
quasi le risa / furon -con riferimento al fiato, al respiro. per iscappare ai
semi, 4-213: il rattenimento del fiato genera forza in lori, iii-62:
di mente e, rimanendo quasi senza fiato, era riportato da'frati che 'l
, che non si può riavere il fiato ed è un'agonia di morte.
timbrica nell'emissione sonora di strumenti a fiato. oriani, x-4-148: le trombe
, / misto alla rauca ruggine del fiato. d'annunzio, iv-2-73: nella stanza
. chiaro davanzati, lix-31: per fiato raviva lo foco. idem, lxi-70
e spinti direttamente dalla piena forza del fiato. = voce dotta, lat.
[a gherardo] gli putiva il fiato per la verminosa dentatura. idem, 4-392
sovien quando sbadigli, / recendo il fiato in su ne'febei raggi, / qual
ci si mette, non li lascerebbe aver fiato né vita. 2. asportare
cuore, e troverenne una che racoglie lo fiato, l'altra che sfiata, l'
spirito, cioè l'alito e 'l fiato; e questo è per me lo calore
sanguigni e purulenti, con fetore di fiato, con interpolati dolon nel petto, con
corpo, e trassene quel poco di fiato che v'era. 0. giustinian,
« allora sei grande » le parlò nel fiato lamberto, toccandola tutta. « hai
9. quantità residua di forza, di fiato, di vita in una persona.
, lx-1-208: con le reliquie del fiato che mal reggeva le membra afflitte, per
odore argilloso bagnandola o semplicemente col fiato umettandola. viani, 13-344: la
i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli o di renderli simili
appitito a mangiare, e rende buon fiato. palladio volgar., 1-20: rendono
favella, n. 6. -rendere fiato: prendere fiato, fermarsi o interrompere
. 6. -rendere fiato: prendere fiato, fermarsi o interrompere un'azione per
la lengua tra'fore, / nom rende fiato enfieni ke s'asegura / alcuno ucello
dello re artus. -rendere il fiato: v. fiato, n. 13
-rendere il fiato: v. fiato, n. 13. -rendere la
. alitare nuovamente, emettere di nuovo fiato. l. bellini, 5-2-113
. 2. respirare, tirare il fiato. tommaseo [s. v.
: se vuoi sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue
riarmarsi, per curarsi e per riprendere fiato. -impugnare nuovamente le armi.
, lo spinto, volito-, prendere fiato, tirare il nato facendo una pausa nel
che egli ebbe riavuto un poco il fiato, egli fece al suo collegio questa imbasciata
come si fa, per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto che
marchese, livido, come riebbe il fiato, brontolò, con ghigno crudele e co'
gote. -non lasciar riavere il fiato: non concedere tregua, incalzare continuamente
, / e non gli lascia riavere il fiato. 7. detenere di nuovo
. ha fatto di sé, col suo fiato tremendo, tutto arido altuomo, per