. nievo, 206: io non fiatava per lo spavento, ma la curiosità
in due sul tavolo di marmo dove fiatava alito caldo e umido. palazzeschi,
balbettando delle scuse, o almeno non fiatava. faldella, iii-58: me lo figuravo
boccata di fumo sopra una valle che fiatava nebbia grigia. e. cecchi, 1-120
quando i capi non saranno incorrotti, fiatava. boriili, 1-173: l'artista
de'ruggiti nella pancia, / e fiatava talor come un soffione. berchet,
: io non diceva parola, né fiatava pure. nievo, 190: la marianna
con la mano chiamò nanna, che fiatava ora a stento, con ambo le mani
moravia, viii-7ir la sua bocca mi fiatava calda nell'orecchio, sentii che ella mi
volto per vedere e per udire se più fiatava. bibbia volgar., ii-438:
ghislanzoni, ii-1-260: di politica nessuno fiatava. cantoni, 200: sono rimasta
dalla loro, e guai a chi fiatava! d'annunzio, iii-1-837: t'è
giro giro lungo le pareti e nessuno fiatava e tutti parevano immersi in quel gran
cioè per la puzza che di giù su fiatava, « che vi si appasta »
princivalle a faccia a faccia, che gli fiatava contro una robusta fragranza d'aglio,
, quando i capi non saranno incorrotti, fiatava. albertazzi, 45: -qua vicino
rosso vivo. pasolini, 1-215: fiatava a sbuffi e a colonne un fumo
33 (509): il griso non fiatava, e neppure, per quanto poteva
giovare. cantoni, 583: non si fiatava che ossigeno lassù, non si respiravano
.. pensionarla? - nessuno fiatava. 7. agg. che
per infinocchiar lei: su questo non fiatava. cantù, 3-76: mio babbo
. èeltramelli, iii-369: la gente non fiatava, si raccoglieva rabbrividendo per la gran
la bocca sgallava come ceralacca bollente e fiatava folate d'alito caldo. =
, tullio non osava muoversi, neppure fiatava. 7. incline al male