sasso, la casa crolla! non fiatate non tossite per paura che ci caschi
sasso, la casa crolla! non fiatate non tossite per paura che ci caschi addosso
sin che state in piè, sin che fiatate, / da tutto quanto il mondo
ne sentiva perfino la vampa calda delle fiatate. abba, 233: chi li avesse
in quella casa fosse qualcuno all'ultime fiatate. tozzi, iv-386: fece due
iv-386: fece due o tre fiatate grosse, e si asciugò gli occhi.
. viani, 13-257: le rotte fiatate del piano acquitrinoso... si
pregni di sole, e seguitano a suggere fiatate di inrespirabile olezzo. paflini, 28-12
olezzo. paflini, 28-12: che fiatate di mota sudicia, di sangue raggrumato
... salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo primordiale
velata di tedio, tra le rotte fiatate del piano acquitrinoso che si addossavano al
, ci manda ogni tanto delle orribili fiatate. 2. rappresentare figurativamente un
a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo primordiale
palchetti d'una libreria... che fiatate... di marcitura, di
a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo
mare con i suoi fortori, le sue fiatate, i suoi rutti d'aria gelida
, ci manda ogni tanto delle orribili fiatate. -riflesso luminoso, luccichio.
levando in alto i pugni: -se fiatate, vi faccio uscire il vino dalle narici