alabastro, né quella del vetro de'nostri fiaschi, che rende incomunicabili alla francia tali
per 25 bicchieri, e per accattatura di fiaschi. = deriv. da accattare
civinini, 1-134: avremo così anche i fiaschi d'acqua acetosa con chiusura sterilizzata,
2-10: mi risolvei levar quel vin da'fiaschi, / e non dar più quanto
i vassoi carichi di bicchieri tintinnanti, fiaschi d'aleatico d'un cupo color monsignore
, 14-400: bevvero in tre cinque fiaschi di vino, tre di dolce e due
metta in una cassa da vino venti fiaschi di vino; e poscia la serri e
fu mandato dal signor suo che presentasse due fiaschi di vino da sua parte a san
dice ancora appiccar sonagli. -appiccar fiaschi: commettere qualche sproposito. a.
/ perché talor s'appiccan di ma'fiaschi. -appiccare un bacio: darlo,
assalto alle vivande rare, / ai fiaschi, alle boccette, alle anguistare. giusti
i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati [la serva] atteggiava la bocca
il seguente. vin rosso di firenze fiaschi due... montepulciano di palazzo
, v-1-637: il medico, tra fiaschi fasce garza e cotone, curvo su la
xl metadelle, o vuoi dire venti fiaschi, che ogni fiasco è dua metadelle
18-2-72: il barile del vino è venti fiaschi. s. caterina de'ricci,
o più o meno, fino a dieci fiaschi. verga, 3-80: compare zuppiddo
, la quale terrà da quattro a cinque fiaschi, e ben turata l'ho messa
vagabondando sdraiati sull'erba / sbricconeggiar co'fiaschi e colle zolfe, / e rampognarsi,
con le ceste dell'ultima merenda, coi fiaschi dell'ultima sbornia umana. bocchelli,
e che mai non avea riavuti i fiaschi, e che gli eran tocchi a pagar
una gran tavola apparecchiata; e sopra fiaschi, terzini, bocce, forme di
una gran tavola apparecchiata; e sopra fiaschi, terzini, bocce, forme di
. il mestiero o esercizio di fabbricare fiaschi, bicchieri, buffoni, ampolle, bocce
e nodo teneva al meno quattro o cinque fiaschi. 4. letter. canna
: quatti quatti, non ostante i fiaschi che s'erano vuotati in canna, si
spiritato, quando io non rendo i fiaschi. carena, 2-171: *
da tutti i cantoni del carro escono fiaschi e salta fuori pure una chitarra.
galileo, 1-1-306: mi è comparso quattro fiaschi di greco, e cinquanta cantucci mandati
per un'altra, capire fischi per fiaschi: fraintendere del tutto, capire a
ricopre la bocca della bottiglia e dei fiaschi di vini tipici, liquori e altri prodotti
sul collo delle bottiglie e dei fiaschi di vino e liquori. capsulatura
plica al collo delle bottiglie e dei fiaschi una capsula (di stagnola,
naso spugnoso e pagonazzo, / non cura fiaschi, carratelli o botte. canti carnascialeschi
di bombe e caricatori, elmetti, fiaschi, indumenti: tutta roba da non
serve a estrarre turaccioli di sughero da fiaschi o bottiglie. carena, 2-243:
stava nel mezzo del desco: e i fiaschi di vino che v'erano da ogni
redi, 16-vi-115: ne mando quattro fiaschi a v. s. illustrissima acciocché se
(e viene usato per il trasporto di fiaschi di vino, del granoturco in pannocchie
la sua « cestina » di molti fiaschi e andarsene qua e là per firenze verso
e cicalano; e l'uno ragiona di fiaschi di trebbiano e di buoni capponi cotti
30-203: alcuni... salgono con fiaschi di vino in mano, con delle
si spulava la miglior botte; molti fiaschi di picolit e di refosco perdevano il
esercitato il mestiero o esercizio di fabbricare fiaschi, bicchieri, buffoni, ampolle,
può cacciare due e tre altri fiaschi, oltre a quella che naturalmente vi
pratolini, 9-115: il deposito dei fiaschi in consumazione durante la giornata, era
[di cato] in uno de'nostri fiaschi, che vuol dire in sette libre
vegetale, usata per impagliare sedie o fiaschi oppure legata all'im- pagliature dei fiaschi
fiaschi oppure legata all'im- pagliature dei fiaschi per poterli sostenere e appendere.
seggiole, le bugnole e le veste ai fiaschi, e delle corde per intrecciare.
chieder al dottore / quattro o sei fiaschi. - sì, per assaggiarlo!
in particolare: bicchieri, bottiglie, fiaschi); la parte inferiore di un qualsiasi
la danza, e levarem questo vino a'fiaschi. varchi, v-69: poiché io
medici... cum certi lavorati fiaschi pieni de solenne tribiano de pistoia.
pollami, di caciòle e di molti fiaschi di vino, merendando giovialmente sotto i
prete, 11 campanile, / i fiaschi, i piatti, e una gran desinata
per insino a tanto che que'du'fiaschi violenti nello star non sono scemati, la
/ mi risolvei levar quel vin da'fiaschi. de sanctis, lett. it.
forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia
giusti, i-428: dopo molti e molti fiaschi d'acqua del tettuccio che ci
vecchia madia, il pane e i fiaschi del vino dentro la dispensa.
introdotto con effrazione e staccava i polizzini da'fiaschi. cicognani, 13-458: alla base
l'una e l'altra testa cambiati i fiaschi, il buttigliere / porse a i due
5-300: tu gli vedrai [quei fiaschi] che non han tanto indosso / che
assetati il bere, / disecca i fiaschi, onde vacilla e fete. bresciani,
d'esser vissuto sei dì con dodici fiaschi e una mezzetta di vino, con tre
. chi è addetto a rivestire fiaschi mediante paglia o altro materiale; chi
paglia o altro materiale; chi vende fiaschi vuoti. -anche: operaio che provvede
costruzione, in appositi stampi, dei fiaschi. burchiello, 19: e
se n'andò al fiascaio e prese quatro fiaschi e se n'andò a comprare tanto
è colui che fa la veste ai fiaschi, e altri simili vasi di vetro sottili
di fiascaio data a colui che vende fiaschi nudi come vengono dalla vetraia.
fiaschéggio). acquistare il vino a fiaschi. tommaseo [s. v.
si dice del comprare il vino a fiaschi, or in uno, or in altro
. fiascherìa, sf. quantità di fiaschi di forme e grandezze diverse. -anche
: fabbrica, magazzino, bottega di fiaschi e recipienti affini. regolamento di
, nome collettivo, grande quantità di fiaschi o d'altri simili vasi.
del vino al minuto (in fiaschi), con mescita e, di
di firenze vino di vernaccia in certi fiaschi,... vi mandò dentro
tristano, xxviii-589: tenete questi due fiaschi d'argento, che sono pieni di
s. degli arienti, 216: lavorati fiaschi pieni de solemne tribiano de pistoia.
sono i depositi delle damigiane e dei fiaschi nudi, separati da muriccioli tra magazzini
i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a ima smorfia
dal signor suo, che presentasse due fiaschi di vino da sua parte a benedetto.
saracino, / gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. p. fortini, i-161
radici. chiabrera, 469: quanto a'fiaschi, io gli vorrò di chianti.
consumomo quasi tutta una notte e molti fiaschi di vino allegramente. moneti, 333
ed al pollacco, / e con più fiaschi fece onore a bacco. lastri,
bensì diedero abbondante prodotto, e fin due fiaschi e
si spillava la miglior botte; molti fiaschi di picolit e di refosco perdevano il
xl metadelle, o vuoi dire venti fiaschi, che ogni fiasco è dua metadelle.
: il barile del vino è venti fiaschi, e ciascuno fiasco pesa ordinariamente libbre
, mangio molto e aspetto a gloria i fiaschi toscani. palazzeschi, 3-228: trattava
tiranno la impedisce con presenti e con fiaschi di danari, sicché e'nutrisce la
-il vetro con cui si fabbricano i fiaschi (per indicare un materiale di poco
s'ap- piccan tra lor di ma'fiaschi. pataffio, 1: egli t'appiccò
quali in firenze vendono il vino a fiaschi alla propria casa, attaccano per segno
-capire, dire, scrivere fischi per fiaschi: capire, dire, scrivere una
bartolini, 15-10: scriveva fischi per fiaschi; ma a furia di buona volontà
di repubblica, ad onta degli enormi fiaschi che ha fatto. brancoli, ii-234:
fatto fiasco. -levare il vin dai fiaschi; togliere folio dai fiaschi: porre
vin dai fiaschi; togliere folio dai fiaschi: porre fine a una situazione fastidiosa,
la danza el evarem questo vino a'fiaschi. -sì, sì, cotesta è la
egli, per levar questo vino a'fiaschi, mi disse un giorno: compar gatta
: mi risolvei levar quel vin da'fiaschi, / e non dar più quanto un
dichiarazione che togliesse « l'olio dai fiaschi ». -stare, essere a un
la sua parte? -vestir fiaschi: compiere un'opera molto facile,
amo in canale e far le veste a fiaschi. buonarroti il giovane, i-316:
: il tesser poesia / non è fiaschi vestir o far panieri. -vino a
mio vino. -giusto faceva i fiaschi e la moglie li rivestiva: come
galileo, 5-300: gli altri [fiaschi] ch'han quelle veste delicate,
la danza, e levarem questo vino a'fiaschi. c. dati, 3-178:
quanto un fischio. -prender fischi per fiaschi, prender cavoli per fischi: scambiare
potuto vedere, per prendere fischi per fiaschi. bocchelli, 4-29: che colpa
per temperarlo. batacchi, ii-16: fiaschi di vin, boccal, quarti, fogliette
una gran tavola apparecchiata; e sopra fiaschi, terzini, bocce, forme di
era formato, /... / fiaschi di vin trovar, pane e vivande
forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia
forte forte. dottori, 1-125: pendon fiaschi da i tronchi e dalle foglie,
, per amore mio, mandarmi due fiaschi di quelli buon vini vermigli...
pollami, di caciòle e di molti fiaschi di vino, merendando giovialmente sotto i frondami
mi vanti / fiacco e i suoi fiaschi fumanti / di falerno; e su la
la quale terrà da quattro o cinque fiaschi, e ben turata l'ho messa sur
che serve per sostenere e appendere i fiaschi. alvaro, 9-407: teneva un
leccar s'abbassa / i turaccioli ai fiaschi di vernaccia; / fatto poi grande,
al cartellino onde awolgevasi il tappo de'fiaschi a garantire la genuinità delle acque.
.. /... e quattro fiaschi / di buon gesso terrà fermo l'
, ii-16-165: aspetto a gloria i fiaschi toscani. pea, 11-209: il sabato
buonarroti il giovane, i-574: eranvi i fiaschi dell'arte vinaria, e quelli dell'
le mani cariche di bottiglie e di fiaschi. uno, insieme a bottiglie di liquori
tutti i lati / dalle bottiglie e fiaschi fracassati. 2. parlare in
il giovane, 9-551: assisi eran duo fiaschi j... i e posavan
da'gonzi e'graffiasanti, / votar fiaschi con te tutta una sera. =
6. redi, 16-vi-119: due fiaschi di grechetto che lo berrebbe un morto
1-1-306: qua mi è comparso quattro fiaschi di greco. redi, 16-i-5: di
duro, allungato e a nutricarsi in quei fiaschi. vallisneri, iii-8: [le acque
: penso lo spidale vi potrà fornire a fiaschi grossi di tale vino sano, che
: nel frattempo, i portatori imbottavano fiaschi di vino e s'ubriacavano.
all'arpione: bere vino comprato a fiaschi, di volta in volta, secondo le
. tozzi, iv-353: sciacquò i fiaschi, accomodò l'imbottatoia, buttò
[s. v.]: impagliare fiaschi da vino o da aggiunge a
, 4-107: venivano donne e ragazzi coi fiaschi impagliati, per acqua. -sostant
. v.]: impagliatore di fiaschi. più proprio di 'vestitore ',
', fattura dell'impa- gliare (fiaschi, seggiole o grand'uomini morti).
vini che vi vernano da vignone in fiaschi. pigafetta, 3-65: tutti questi vocaboli
barili di vino in barili e due in fiaschi. grazzini, 4-338: ha procacciato
di vino, quale trasportano altrove nelli fiaschi di vetro sigillati e incassati. l.
, né quella del vetro de'nostri fiaschi, che rende incomunicabili alla francia tali
ingrosso. montale, 4-88: sparirono i fiaschi dalle tavole, si fecero rari i
con me nelle « buche » vuotando grandi fiaschi di chianti, preparandosi difficili insalate con
. mettere, chiudere, travasare in fiaschi (un liquido e, in partic
2. assol. riempire i fiaschi alla giusta misura prima di chiuderli;
]: 'infiascare'... abboccare i fiaschi, riempire a sufficienza tutti quelli che
aveva già la cannella, e i fiaschi erano già preparati sul solaio, capovolti perché
, agg. messo, travasato in fiaschi (un liquido, e in partic
(per lo più il vino) in fiaschi. lustri, 111-109: le
gli manda a levare con barili o fiaschi ingordi, ed il venditore non vuole caricare
osteria / dove la greca fede in fiaschi avremo / e la corona d'arianna sia
i fatti vostri, uno di que'fiaschi. g. m. cecchi, 91
rivoltate, dadi buttati e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. d'annunzio
: sedute sulle sedie nane rivestono dei fiaschi intrecciando abilmente la paglia colorata.
: avrebbero ricevuto... dei fiaschi di orvieto e delle lacche di maiale.
che i teatri siino languidi per dei fiaschi. 14. figur. debole
vie di botti, barili, zucche e fiaschi per li lanzichinetti a piede. busini
nelle trombette di latta per trombare i fiaschi di vino. manzoni, fermo e
per togliere l'olio dal collo di fiaschi e bottiglie. carena, 2-175
: ampolla di cavar l'olio dai fiaschi; è un arnese di vetro, col
/ nel qual sei tazze, tondi, fiaschi e simili / cose vorrò, che
-levare il vino, l'olio dai fiaschi: v. fiasco, n.
ninfa. trissino, 2-1-181: presero i fiaschi, che teneano a canto, /
barili che ten- ghino tre e quattro fiaschi più l'uno; e così l'imbottano
poi a barili giusti, o vero a fiaschi; e così gli danno l'esito
aretino, vi-673: donatili doi fiaschi di mangiaguèrra. contile, 3-4-29:
, zonetti, basole, marsori, fiaschi. = etimo incerto.
attrezzi di vario genere, mazzi di fiaschi vuoti e da rivestire, scaldini, cecie
un termometro, fasce, compresse, fiaschi, alcuni tubi di forma speciale.
s'è trovata qualche covateli / di fiaschi forse, nascosta?... /
arrandeila, / boccale, imbuto, fiaschi e metadella. 2. misura
di vari avvolgimenti e capricciosissime fantasie di fiaschi, di boccali, di mezzette,
nel mezzo del desco: e i fiaschi di vino che v'erano da ogni lato
redi, 16-vi-119: verdea mosca- tellata fiaschi tre. = deriv. da
proceder da un prosciutto / e quattro fiaschi di moscadel letto. — acer
o pensieri, avrano più pieni gli fiaschi e più in ordine e grossa la
ingegno giacciano ammonticchiati e disposti i moltissimi fiaschi, onde van caricati, affinché dalle
mi scrive da parma intorno a que'fiaschi numero ventisei mandatigli da milano per saggio
: 'oliare':... riferito a fiaschi di vino, fornirli dell'olio occorrente
saccoccia. -togliere l'olio dai fiaschi: v. fiasco, n. 4
perché s'appiccan tra lor di ma'fiaschi. f. scarlatti, lxxxviii-11-620: e
pollami, di caciole e di molti fiaschi di vino. tecchi, 15-163: le
avea con lei pacificato. c. fiaschi, xcii-i-238: bisogna seguitare con essa
4-39: sul banco, vicino ai fiaschi, sta accovacciato un soriano, un
. sedute sulle sedie nane rivestono dei fiaschi intrecciando abilmente la paglia colorata.
, messo in paioletto piccolo con tre fiaschi di acqua in circa. moravia,
rispose. guardava le bocce, i fiaschi e i pezzi di sapone, allineati
io cominciavo a bere i miei due fiaschi di vino al giorno tu non eri neanche
con speciali compartimenti in cui si ripongono fiaschi e bottiglie. -panieróne da pranzi:
lungo da portar pane e paste e anche fiaschi e bottiglie, che si ripongono in
naso spugnoso e pagonazzo / non cura fiaschi, carratelli o botte. lippi,
pareti. alvaro, 8-116: i fiaschi si levano a pareti sotto le tettoie
, sarà nel petto gravato. c. fiaschi, xcii-1-238: bisogna spinger il cavallo
bettola, a garganella, / con fiaschi e peccheri, vuotò le botti / degli
sala ', e sono adoperate a vestir fiaschi, impagliare seggiole, tessere stoie.
assi, rette da beccatelli, da tenervi fiaschi, fia- schetti, e terzini,
sp., 14 (245): fiaschi e bicchieri per tutto. -da
/ versar dentro il suo petto / due fiaschi e forse più! gioia, 2-i-185
a v. s. illustrissima dodici fiaschi di vino della sua cantina,..
: si spillava la miglior botte; molti fiaschi di picolit e di refosco perdevano il
-il vino; il rumme si piglia a fiaschi. arbafino, 3-7: quest'anno
: dietro loro vide le piramidi dei fiaschi di chianti. baldini, 6-101: 'o
gobbo di corte, 'che afferra i fiaschi e li condanna a morte'. -disus
ha le gambe carnose. c. fiaschi, xcii-i-237: il modo poi che dee
cavatappi, al poppatoio per disoliare i fiaschi. vocabolario di agricoltura [s.
lo strumento per levare l'olio dai fiaschi. è questo, scrive il palma,
divisa in scompartimenti per il trasporto dei fiaschi. carena, 2-244: d
bottiglie; quello in cui si trasportano fiaschi chiamanlo 'portafiaschi'. =
: nel frattempo, i portatori imbottavano fiaschi di vino e s'ubriacavano. baldini,
lungo da portar pane e pasta e anche fiaschi e bottiglie che si ripongono in
alcuna fiata di galoppo. c. fiaschi, xcii-i-235: quando si vorrà maneggiar il
sei coppie di pane et empiergli due fiaschi di vino, e con la meta
... dei maggiori cittadini di grandi fiaschi di vernaccia, nei quali insieme col
di vernaccia / diecimila fiorin vennero in fiaschi / a certi fioren- tin della procaccia
avrai rancido e vieto, / dieci fiaschi di vin di sorbe o pesco / e
, che pullulavano allora in ragion diretta dei fiaschi. pascoli, i-679: l'esempio
/ mi risolvei levar quel vin da'fiaschi / e non dar più quanto un
bicchieri di vin della rùfina (i fiaschi del 'putto ') e,
chieder al dottore / quattro o sei fiaschi. -sì per assaggiarlo; / e'non
[s. v.]: rabboccare fiaschi o simili vale riempirli sino alla bocca
e rivoltate, dadi buttati e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. montano,
, in cadenza accelerata. c. fiaschi, xcii-i-237: conoscendo io di non poter
foglie di sala e usato per rivestire fiaschi, vasi e bottiglie.
con le gran botti ragnate e i fiaschi da sette litri. 3.
avrai rancido e vieto, / dieci fiaschi di vin di sorbe o pesco.
avevano infilato sotto i cofani delle macchine fiaschi di benzina, rasente le palette delle
preceder da un prosciutto / e quattro fiaschi di moscadelletto. d azeglio, 7-i-35
tempo animo con la voce. c. fiaschi, xcil-i-235: 'del ma
(chi ha bevuto una volta a certi fiaschi, gli ci bisogna ribere, pur
e nodo teneva al meno quattro o cinque fiaschi; portavano ancora del pesce fresco e
suoi propositi adoperarli. c. fiaschi, xcii-i-231: essercitandosi nel cavalcare, l'
ricorrevano due ordini di palchetti gremiti di fiaschi. carducci, ii-6-17: attorno ai
tossa sue,... quanti fiaschi di vino diede aceste ad enea in sicilia
degli sbilanciati, troneggiando fra trofei di fiaschi e di bottiglie, di rifreddi e
rispose. guardava le bocce, i fiaschi e i pezzi di sapone, allineati sui
a colpi di coma. c. fiaschi, xcii-i-23: prima d'ogn'altra
/ che gliene arrechi almen dieci altri fiaschi: / che egli ha attaccati i
giovane, 10-946: m'avea dati duo fiaschi di vino / ieri l'ostessa della
nto saracino, / gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. l. donato,
di maggio e giugno, quand'è in fiaschi. 4. popol. possedere
s. v.]: rivestire i fiaschi: rifar loro la copertura di paglia
dute sulle sedie nane rivestono dei fiaschi intrecciando abilmente la paglia colorata, argia
25. prov. -giusto faceva i fiaschi e sua moglie li rivestiva: v
la rivestitura di quattro barili di fiaschi. a. boni: 951: se
rivoltate, dadi buttati e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. barilli,
per pasteggiare è assai buono. due fiaschi e due bottiglie si daranno ogni giorno
17-115: di quello ch'essi vendono a fiaschi, vogliono il quindici per cento:
è un manifesto rubamento almeno di tre fiaschi per barile. appropriazione indebita della
, con ghirlande di salsicce e grappoli di fiaschi penzolanti dal soffitto basso e molte fotografie
cariche di saette a fasci, di fiaschi e cibi a ristorare i forti fratelli.
in alcuni luoghi per i turaccioli dei fiaschi da vino. -per estens. zufolo
9-551: dalle cui teste eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala
s'adoprano a impagliar seggiole e a vestir fiaschi. 2. dimin. salétta
, tutto fiero del suo salmi: con fiaschi su dalla cava, uno via l'
un enorme pasticcio; poi un reggimento di fiaschi e frutta in quantità.
cesta a scompartì usata per trasportare i fiaschi preservandoli dagli urti. mattio franzesi
saracino, / gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. tassoni, xvi-341: tutta
nel travasare il vino ha sboccato due fiaschi. 22. ant. lasciato
inventari di bicchierai toscani, 125: fiaschi vechi sbocati barili 6. monosini,
/ mi risolvei levar quel vin da'fiaschi. cantù, 1-317: sbracia e spende
buonarroti il giovane, 9-575: sbricconeggiar co'fiaschi e colle zolfe. = comp
madre del mutilato mette l'olio ai fiaschi, riempiti di vino scelto che servirà
: con quelli schiccheroni ci vorranno due fiaschi di vino. soffici, iii-57: una
: si spillava la miglior botte; molti fiaschi di picolit e di refosco perdevano il
di giunco palustre, usata per rivestire fiaschi. d'annunzio, ii-798: ei
: era un incrociarsi di piatti e di fiaschi,... uno scocciolìo di
[s. v. scollare]: fiaschi scollati. deti e scollegamenti. sete che
, ci son vasi di terra rotti o fiaschi spagliati. fenoglio, 5-ii-277: tra
sdraiati sull'erba, / sbricconeggiar co'fiaschi e colle zolfe. magalotti, 9-1-107:
tavolo] assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala
tavernieri] rimettere vetri nelle veste de'fiaschi rotti, non ostante che dette veste
(un cavallo). c. fiaschi, xcii-i-237: si avertisca ch'ei [
vengono a buonmodo. fucini, 548: fiaschi e bicchieri subito in giro, e canti
del vin migliore, a ben turare i fiaschi. beltramelli, iii-128: il padre
specialmente donne, le quali tengono dei fiaschi, fiaschette ed altri rottami e cenci
di vino, quale trasportano altrove nelli fiaschi di vetro sigillati e incassati. verga
vedrete in pratica, / ché que'sei fiaschi, per ragion simpatica, / corromperanno
: s'è scolato armeno due tre fiaschi di vino che poi s'è addormito per
di lì a qualche mese smutarlo dei fiaschi. = comp. dal pref
con ghirlande di salsicce e grappoli di fiaschi penzolanti dal soffitto basso. -tettuccio
pecorino, in un credenzone, e li fiaschi dell'ojo: mah., chiusi
mano destra abbassata. c. fiaschi, xcii-i-234: perché [il cavallo]
sponde della cesta del baroccio, perché i fiaschi di vino che vi si caricano sopra
: ci son basi di terra rotti o fiaschi spagliati e bottiglie verdi. calvino,
raggiungere un numero di barili e di fiaschi il più alto possibile. -affaticarsi inutilmente
correlata con un'altra. c. fiaschi, xcii-i-231: essercitandosi nel cavalcare l'impa-
de bom core volontiere. c. fiaschi, xcii-i-234: a volere ora insegnare al
termina cantando lo spiacere. c. fiaschi, xcii-i-23: si avertisca di non l'
esattamente, con precisione. c. fiaschi, xcii-i-233: mi spiace cne non facciano
citolini, 336: i bottacci, i fiaschi, le zucche e le parti loro,
naso spugnoso e pagonazzo, / non cura fiaschi, carratelli o botte. g.
par- tic.: chi stagna i fiaschi (e tali artigiani, in firenze,
stanghe di vino a sei coppie di fiaschi l'una. stanghe di polli a sei
cosa saranno diversi carichi di stanghe con fiaschi e altri con de'bottacci. redi
prima 96 doppieri attorcigliati; poi 80 fiaschi di vino in due stangate; poi
vidde dua facchini con una istangata di fiaschi di vino. g. rucellai il vecchio
a tebaìdel romeo / e a buonaguida fiaschi un braccio netto; / la gamba manca
messisburgo, lxvi-1-274: stoppa per stoppare fiaschi e altri bisogni. magalotti, 9-1-209:
messisburgo, lxvi-1-274: stoppa per stoppare fiaschi e altri bisogni. soderini, i-203
bicchierai toscani, 142: trecento dozzine di fiaschi vestiti di diverse sorte e fra essi
o pensieri, avrano più pieni gli fiaschi e più ordine e grossa la lanza
di raggiungere un numero di barili e di fiaschi il più alto possibile. 2
3-413: il trescare troppo alla lunga co'fiaschi... fa sì
nel quale sei tazze, tondi, fiaschi e simili / cose vorrò, che molte
ariosto, 29-22: gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. domenichi, 2-53:
i boccaletti, i docci, i fiaschi, i gambuti. vasari, 4-ii-521:
gran bicchieri di vino, che tenevano tre fiaschi per ciascheduno. 19.
un termometro, fasce, compresse, fiaschi, alcuni tubi di forma speciale. g
, di panieri, di polli, di fiaschi, sulla dura panca di una terza
se ne vestono per tutta italia i fiaschi e tessosene le sedie o vogliamo dire
gittava in una tinella dove chi con mezzine fiaschi paiouli ciascuno ne portava a casa
/ di tazze di bicchieri, e fiaschi 'n mano / a quei garzon puliti in
: dalle cui teste assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala
, per tornagusto con un par di fiaschi di vernaccia. 2. figur.
. tappo corto di sughero, adatto per fiaschi. dizionario etimologico italiano [s.
'toscanelli': tappi corti di sughero da fiaschi. = vezzegg. di toscano.
saracino, / gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. aretino, v-1-25: ciascun
aggirarsi sospettoso intorno alla fonte con due fiaschi che ha riempito quasi di trafugo.
oggetti di paglia, impagliatori di sedie e fiaschi, trecciaioli e trecciai.
e sulla tavola c'è una fila di fiaschi pieni. = var. di trimpellare-
del cavallo nel maneggio. c fiaschi, xcii-i-234: mi spiace che non facciano
, usato per travasare il vino dai fiaschi o dai barili (anche nelle espressioni
toste, nascosto dietro un assedio di fiaschi, imbuti, trombe e boccali.
che si usano per trombare il vino dai fiaschi sarebbe adattatissimo al bisogno. pratesi,
2. tose. travasamento del vino dai fiaschi. tommaseo [s. v.
che si usano per trombare il vino dai fiaschi sarebbe adattatissimo al bisogno.
anticamente così an c. fiaschi, xcii-i-236: quando a questo modo si
senza uscir mai dell'ordine. c. fiaschi, xcii-i-236: è necessario allora
: si sa, che il nonno ai fiaschi fé i turaccioli: / che il
quel che si sia un turacciolin da fiaschi ordinari. bechi, 2-54: guai se
munità d'alemagne) del vino in fiaschi d'argento. g. gozzi,
biringuccio, 1-139: fassi... fiaschi, vagelli da conserve e saliere.
cartelli, quando il vino si vende a fiaschi o a barili, e da portar
avevano infilato sotto i cofani delle macchine fiaschi di benzina, rasente le palette delle
o alla malvagia, / guarda que'fiaschi, innanzi che tu bea / quel,
seggiole, le bugnole e le veste ai fiaschi, e delle corde per intrecciare.
copertura di sala che si fa ai fiaschi, e altri simili vasi, a riparo
se ne vestono per tutta italia i fiaschi. magi, 73: dove le seconde
agg. e sm. che riveste i fiaschi, impagliatore. tommaseo [s.
: 'vestitóre': detto di chi riveste i fiaschi. = nome d'agente da vestire1
nudo. 4. impagliatura dei fiaschi. tommaseo [s. v.
e sala. ogni tanto a questi fiaschi bisogna rifargli la vestitura. bisogna spendere
. bisogna spendere anche nella vestitura de'fiaschi. 5. investitura; assunzione
, 13, 4 per ot- tantasei fiaschi di vino a quattro crazie il fiasco.
buonarroti il giovane, i-574: eranvi i fiaschi dell'arte vinaria. f. f
pranzava con me nelle 'buche'vuotando grandi fiaschi di chianti. pavese, 10-97:
vuole indietro i vuoti, cioè i fiaschi? cassola, 2-45: vi devo restituire
, sm. enol. apparecchio per avvinare fiaschi e bottiglie prima deu'imbottigliamento.
tra il bianco e le scansie stipate da fiaschi bussoli unguentari alberelli scatole bumie, in
colle bucce dei cui frutti si fanno fiaschi e scodelle. -per estens.
dispone in cassette o cestelli bottiglie, fiaschi, barattoli, ecc. = deriv
ma che si sono poi rivelate dei fiaschi clamorosi, sono innumerevoli. 2
concordato pienamente e unanimemente con il prof. fiaschi sugli obiettivi da lui indicati come prioritari