dei presenti mandati attorno, di tartufi e fiasche di vino, delle quali ce ne
delle oche. carducci, 690: sette fiasche di lacrime ho colmate, / sette
sono stelle; / son due belle / fiasche gravide di buon vini. magalotti,
bere d'ogni sorta, ma e fiasche e bocce e piatti e pentole, in
ridomi. carducci, 690: sette fiasche di lacrime ho colmate, / sette lunghi
. boccali, scodelle, alberelli e fiasche fatti di zucche votate e secche.
vecchie cantine di malfuta fu versato nelle fiasche. 2. milit. ant
caricature, essendo più sicure che le fiasche. boterò, i-373: ivi le
cambiate in pugnali ed i calamari in fiasche d'archibusci, le dispute in sanguinose risse
, se non quella che portavano nelle fiasche, dopo aver combattuto lo spazio di
creta vitriata, di tenuta di sei fiasche. 4. dimin. fiaschétta
,... con sue fonde, fiasche, ed altri arnesi. instruzioni a
, ove già com- pareno con le fiasche alcuni frisonotti usciti delle stinche.
redi, 16-vi-381: son due belle / fiasche gravide di buon vini. filicaia,
,, essendo più sicure che le fiasche. tassoni, 2-31: parte il crine
. magalotti, 1-133: vasi e fiasche grandi da tenere su i tavolini in
creta vitriata, di tenuta di sei fiasche, che, ben otturato con sugaro
, tutti di una palla con lor fiasche e polverini; palle dugento da cannone,
52: colla loro pinguedine si fanno più fiasche d'olio per ardere e per la
per appoggiarmi nel fatale andare: / sette fiasche di lacrime ho colmate, / sette
kabella. testi non toscani del trecento: fiasche e vasa de staino. filarete,
160: bisogna al buon soldato aver le fiasche piene di buona polvere, e che
, 1-57: gli uomini bevevano dalle fiasche vestite di giunchi che portavano seco,