l'anima mia! ariosto, 28-57: fiammetta, anima mia, tu te ne
tale è quel luogo del boccaccio nella fiammetta: 'e tu, onesta vergogna
e starei a vedere quello che la fiammetta facesse. lippi, 2-28: andonne
, piacevolmente sopra il capo biondissimo della fiammetta la pose. ariosto, 7-11: di
meglio e'mia innamorati che non fa fiammetta voi. -guarda chi vuol metter la
-guarda chi vuol metter la bocca in fiammetta mia! e chi fu innamorato di
meglio e'mia innamorati che non fa fiammetta voi. -guarda chi vuol metter la
-guarda chi vuol metter la bocca in fiammetta mia! e chi fu innamorato di
renderebbe, e senza fallo tornerei quella fiammetta che già fui. idem, dee
beato ignazio. rolli, 552: versa fiammetta, vezzosa figlia, / quella bottiglia
suo misfatto. getti, iii-82: la fiammetta e d'affari. ha or or
... di cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico.
che sul cor gli calchi / è che fiammetta stia lontana. a. f.
nostro emisperio avevan fatto chiaro, quando fiammetta da'dolci canti degli uccelli, li
ad un verso che facea la fiammetta. poliziano, st., 1-102:
/ per moglie a quel vecchiaccio la fiammetta? sarpi, i-296: se ben
per ricoprir colei. -chi? -la fiammetta. alfieri, vii-25: pria che a
.., la reina verso la fiammetta rivolta, che ella seguitasse le comandò
. boccaccio, iv-151: madonna fiammetta, le pene sue con quelle di
stando con continuo desiderio di ritrovarmi con fiammetta mia, me li accosto tanto ch'ogni
anni compiuti quando finì di tradurre la 4 fiammetta 'del boccaccio in prosa arabesca,
compiuti quando finì di tradurre la * fiammetta 'del boccaccio in prosa arabesca.
stabilimenti, e di cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico. c.
, iii-64: -lapo ha tolto la fiammetta mia per moglie. -dite voi daddovéro,
è il tuo sole, / cioè quella fiammetta, che ti diede 1 con la
: dioneo preso un liuto e la fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza
i panni su del franciosino / alla fiammetta, e que'di lei a lui,
. foscolo, gr., ii-710: fiammetta, / che nulla ancora avea de'
i-108: il filocolo, e la fiammetta, e il labirinto, e l'ameto
il primo che aprirà, sarà la vostra fiammetta: in buon'ora, io ve
, provvide meglio che da matrigna la fiammetta diac- ceto; figliuola al platonico dissertatore
del boccaccio, lo stile simile alla fiammetta, e in magni- ficenzia forse l'
quale quelli dui eleganti libri vulgari, fiammetta e filocolo, compose. fr.
incomincia il libro chiamato elegia di madonna fiammetta da lei alle innamorate donne mandato.
in molti luoghi di quell'empito della fiammetta. garzoni, 1-84: fu eletto
; ora dimostriamo sdegno, come nella fiammetta: o dii dove sete? tasso,
. foscolo, gr., ii-708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'
vacci piano, non scaldarti tanto, fiammetta è fidanzata, presto si sposa;
boccaccio, iii-i: questa è quella fiammetta, la luce de'cui belli occhi
iv-166: nel quale [capitolo] madonna fiammetta parla al libro suo, imponendogli in
che altro non pensa e non parla che fiammetta. pirandello, i-129: sono cotto
. cecchi, 35: la / vostra fiammetta pare un garzonetto / che mai il
altro non pensa e non parla che fiammetta. forteguerri, 30-90: talché pensate
vuoi tu il medico? / -per la fiammetta mia, ch'è or cadutali /
pigliare una novella ad imprestito dalla « fiammetta » o da altri romanzi del boccaccio
doveva a menta, 3-129: ah fiammetta fraudolenta improba. adattare la lunghezza di ciascuno
o pronome. manni, 2-149: in fiammetta [boccaccio] intitolò suo libro ben
, 5 -intr. (7): fiammetta, da'dolci canti degli uccelli.
/ che si porton costei e la fiammetta; / e credendolo maschio, vuol cacciarla
i'so ben io il bene che la fiammetta vi vuole, e allora si potrà
, di lauretta, e stratilia, di fiammetta, al governo delle camere delle donne
-nel linguaggio del boccaccio, personificazione di fiammetta. boccaccio, vi-95: vattene,
boccaccio, iii-i: questa è quella fiammetta, la luce de'cui belli occhi
male è, landò, / che la fiammetta non si trova. c. dati
quale la ricerchi che dia licenzia alla fiammetta di farsi portar a medicare a casa sua
nociuto. boccaccio, iv-142: o fiammetta..., la tua balia di
! vedete, compare, / se la fiammetta starà ben; ché landò / l'
strozzi, 71 (172): la fiammetta... vorrebbe farsi una giornea
il medico. idem, 1-1-415: la fiammetta / vostra... par miniata
/ veder mi parve un foco alla fiammetta, / e quel mutarsi in una
insofferente. tozzi, vi-672: quando fiammetta restava sola in casa, le venivano
di lauretta, e stratilia, di fiammetta, al governo delle camere delle donne
, com'è la novella de la fiammetta e quella del dottore; a le
com'è la novella de la fiammetta e quella del dottore. cebà
foscolo, gr., ii-709: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni
/ veder mi parve un foco alla fiammetta, / e quel mutarsi in una
uno,... gli porse alla fiammetta. testi, i-209: or bianco
umbè, giannino, eh'è della fiammetta? guarini, 410: umbè, noi
ciascuna ordura, puro il rendè a fiammetta. storia dei santi barlaam e giosafatte
, gr., ii-708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni
, 9-123: la fanciulla, che fiammetta si chiamava, si accorse in poco tempo
della quale scrisse il filocolo e la fiammetta. -istigazione. cavalca, 21-134
in questa / cosa e disposta la fiammetta, e prima / quando voi vi
boccacci, appoggiato a mezza persona di fiammetta come a dolce spalliera. legge,
adesso. grazzini, 9-274: la fiammetta gli darebbe la posta e lo farebbe
suo nome è da noi qui chiamato fiammetta, posto che la più parte delle genti
del zima, la reina impose alla fiammetta che procedesse con una [novella].
moravia, xi-370: civetteria femminile che fiammetta prodigava a tutti e, da tempo,
ancora il boccaccio fa proromper la disperata fiammetta in una simil bestemmia, tacciando gli
età era, pampinea chiameremo e la seconda fiammetta, filomena la terza e la quarta
3-7 (i-iv-289): già si taceva fiammetta lodata da tutti, io la reina
mie lagrime rasciugare, dice: « o fiammetta, ov'è fuggita la vaga bellezza
cecchi, 28: i'ho maritata la fiammetta e penso / che tra un'ora
\ -concl. (i-iv-434): la fiammetta, li cui capelli eran crespi,
procace il giovane sperando / se- dur fiammetta coh'esempio; e chiese / allor d'
i-iv-366): aveva la novella dalla fiammetta raccontata le lagrime più volte tirate infino
. boccaccio, iv-144: la vecchia fiammetta della rinnovata anima del tutto si spogli
... acciò / che la fiammetta non avesse landò: / che se e'
rimetterselo. boccaccio, iv-103: o fiammetta, senza fine di te me e
): la reina, verso la fiammetta rivolta, che ella seguitasse le comandò
, iii-34: parte opposta una fiammetta rotonda di color rossiccio. ogliono
4-concl. (1-iv-434): la fiammetta, li cui capelli eran crespi, lunghi
vostre parole la rotondità e la eleganza della fiammetta o di madonna beatrice? g.
, 4-conci. (1-iv-434): la fiammetta,... con due occhi
quale [pampinea] se, come fiammetta ha cominciato, andrà appresso, senza
(172): la mi dice la fiammetta ch'io ti scriva ch'ella vorrebbe
liete / del terzo ciel, la mia fiammetta vede / l'affanno mio dopo la
accostarsi alla porta del palagio di madonna fiammetta reina e moglie de're manfredi e collo
, giànne alla fontana » / dicea fiammetta « a sollazzar fra tonde! ».
. goldoni, ii-818: - cara fiammetta, un poco più di carità.
piùetà era, pampinea chiameremo e la seconda fiammetta, filomena la terza. simone da
se la pioggia non tare alla fiammetta. cessa subito, io credo
): dioneo preso un liuto e la fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza
è il tuo sole, / cioè quella fiammetta, che ti diede / con la
: dioneo preso un liuto e la fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a
, gr., ii- 708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni
medaglia c'avete spiccata dalla collana a fiammetta. -mordere via bocconi di cibo
a un paggio] / è che fiammetta stia lontana, e spesso / causi che
. moravia, xi-370: è famosa, fiammetta, appunto come una bella bambola che
. boccaccio, iv-144: la vecchia fiammetta della rinnovata anima del tutto si spogli
una carola a un verso che facea la fiammetta. dominici, 4-231: essi angeli
dioneo preso un liuto, e la fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a
forza seminale, e da una ignea fiammetta, raccolta dapprima in una monade invisibile
sosta al boccacceggiare, lasciam pamphilo e fiammetta, e torniamo al nostro quia.