or son celesti lumi, / e fiammeggian lassù fra luci ardenti. monti, x-2-284
il ripiglia. carducci, 50: dolce fiammeggian tumide / luci nel vano immote:
tale fra i semidei del nobil sangue / fiammeggian d'alessandro il nome, e l'
più basso loco / carbonchi, che fiammeggian come foco. della porta, xxi-
magione / oro non splende e non fiammeggian ostri. b. corsini, 14-66:
dentro a'vaghi e rutilanti lumi / fiammeggian mille spirti in tal dolcezza / ch'ad
: le vive impronte del suggello ardente / fiammeggian tutte di sua luce altera, / ma
dentro a'vaghi e rutilanti lumi / fiammeggian mille spirti in tal dolcezza / ch'