curva del canale, un gran bucentoro fiammeggiò come una torre che s'incendii.
: e poi [il carroccio] fiammeggiò rosso nei carrobbi / della città,
tasso, 12-93: così dicendo, fiammeggiò di zelo / per gli occhi,
del canale, un gran bucen- toro fiammeggiò come una torre che s'incendii. nuove
del canale, un gran bucen- toro fiammeggiò come una torre che s'incendii. quasimodo
fedeli. cesarotti, ii-162: orribilmente fiammeggiò la luce / dei loro brandi; diradate
fracasso, apparizione orrenda, nereggiò e fiammeggiò il castello. -sprizzare scintille.
. viani, 19-459: il sole fiammeggiò spietato, gli uccelli non cantarono più,
questo dir, d'acerbo alto disdegno / fiammeggiò in volto e tanta ira l'accese
/ turbata in ascoltar quanto soffersi / fiammeggiò di pietate, arse di sdegno.
indizio certo / di calda zuffa, fiammeggiò nel viso. carducci, iii-2-436:
12-93: così dicendo [clorinda], fiammeggiò di zelo / per gli occhi,
xxii-27: arse a'miei detti e fiammeggiò, siccome / suole stella crudel ch'