, / e dà in preda a le fiamme i còlti luoghi. davila, 163:
i più famosi, anzi a l'accese fiamme / le svenar, le smembrar,
suddetta ipotesi per lo spiegamento di queste fiamme. 3. figur. esplicazione
genti, / cerca del sol le fiamme auree serene. tesauro, 10-128: cenavano
pietà ne l'ingegnosa scola / le sue fiamme in lui spieghi, e 'l foco
lo spineto miracoloso di mosè, sta traile fiamme senza bruciare. -in espressioni
cir- voluta formata dal fumo, dalle fiamme che salcostanza con grande scioltezza e disinvoltura
di spiragli, che nutre dentro le fiamme, freme e rutta il fumo da
: nell'aria rigida e nebbiosa, le fiamme lingueggiavano rosse e, tra le fiamme
fiamme lingueggiavano rosse e, tra le fiamme, una colonna di fumo saliva in gialle
narici o dalla bocca il flato, fiamme, fumo (un animale, anche mitico
vita, tu mi spiri / ben mille fiamme al cor, sicch'io non sento
gli empi giganti. bruni, ni: fiamme non sento e spiro ardore. testi
il vapore riscaldato, naturai nutrimento delle fiamme, il moto del quale è per qualunche
o di gelata neve / o ver di fiamme ardenti, / ma d'uno spiritei
in sé non schifò di ricevere l'amorose fiamme. mariotto davanzali, ciii-205: le
teneva sul tavolino e, saltategli addosso le fiamme, gli si accese -per estens
palladio nel campo de'greci che splendenti fiamme arsero. gherardi, 2-i-32: di sopra
tutto chiaro vedere si potea cupido nelle isprendienti fiamme. ariosto, 3-7: surgea nel
vele eran di porpora splendenti / come fiamme; d'avorio era la prora /
allumato per lo grande sblendóre de quelle fiamme. poliziano, st., 1-108:
frescobaldi, 1-64: solean dolci parer le fiamme e 'colpi / ch'io sentiva
fumanti, / con le vetrerie in fiamme, officine / subitamente sradicate intere /
che sia ben cotto e stagionato nelle fiamme? -sottoporre a lenta fusione un
medici, 8-64: l'ombrose case in fiamme e i dolci nidi / vanno e
mani, e serve a fare bandiere e fiamme per fe navi. 4.
stampando, 1'accendono anco con le loro fiamme. campailla, 5-135: d'ac
riempiono i venti con anitriri pieni di fiamme e picchiano le stange con piedi.
stella: / nacqui solo a le fiamme, e 'l mio destino / d'arder
co l'aureo sole e le stellanti fiamme. %. costituito di stelle (
forma d'alte mura / stende le fiamme torbide e fumanti. morando, i-295:
dei forni aperti sotto il portico le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si
: s'adoperò invano per domare le fiamme; in pochi secondi parido sterpame era in
o giovani, patite questi stimoli e fiamme amorose, e amate sapientemente. buonarroti
estimarebbe per aggiugnimento di stipa fare le fiamme minori? bandello, 1-8 (i-109)
che credeva mirandola ammorzar le novelle nascenti fiamme che già miseramente lo struggevano, non se
: luca uscì. aveva la testa in fiamme e i muscoli della faccia stirati come
buttar tanto succo per la bocca, fiamme dagli occhi, folgori per le narici.
8-472: stonato, col volto in fiamme, si guardava ancora attorno per raccapezzarsi
? » prorruppe la colomba alzandosi colle fiamme ai pomelli del viso. pecchi, 2-46
tarino, 16-160: detestando del figlio e fiamme e dardi, / batteva i denti
fuoco, / finché la sinfonia delle fiamme / e dei pingui calori / strangolò
combustibile, un oggetto incandescente o in fiamme). canale, i-471: sprigionata
vin cevano lo strepito delle fiamme. spallanzani, 4-ii-312: momentaneamente [
... un vesuvio di strepitose fiamme e di fummo putente. -che
sì forte stretto / l'afflitto cor di fiamme e dolor senso. muse padovane,
, la legna); ruggente di fiamme (una fornace). c.
11. crepitare (il fuoco, le fiamme); sfrigolare (il lume,
cesari, 1-2-287: tra lo stridere delle fiamme e le grida e 'gemiti di
stridule aspre. -scoppiettante (le fiamme). fantom, 1-192: sveglia
figur. scherz. breve permanenza fra le fiamme del purgatorio. nieri, 333
e nulla rade / dal corpo delle fiamme, e null'affatto / stringer si mira
qualche miserello, a cui fardente / fiamme struggeano i nervi tutti quanti, / gridava
dorati alberghi / in ogni parte struggitrici fiamme. tommaseo, 5. 241: qual
d'india vide sopra tsuo stuolo / fiamme cadere infino a terra salde. pulci,
spegnere (soprattutto nella metafora delle fiamme e dell'ardore della passione o del desiderio
più è stuzzicato, più alto manda le fiamme. marino, 1-4-5
s'accendeva come esca, da quelle fiamme che sù vi cadeano. malatesta malatesti,
marina [27-vi-1989], 1: in fiamme un altro sottomarino atomico sovietico.
altissimo, 21: l'oro tra le fiamme si sublima. = voce dotta,
sarà cambiata, e fuor dagli occhi fiamme, / e dah'orrida bocca schifa
,... è munta da sette fiamme [le virtù teologali]..
isola ne andomo le onde de le fiamme. = deriv. da sulfure
stromboli o mongibello, quando le solfuree fiamme, essendo rinchiuse, per forza rompendo
: vedevansi correr la notte per varia fiamme sulfuree e fetenti. rezzonico, 128:
il fuoco inspira allegria, sento crepitare le fiamme, cigolare i tizzi e vi porgo
freddo ci scampa. -eruttare fiamme (un vulcano). cesareo,
. estinguersi rapidamente (il fuoco, le fiamme). - anche in un contesto
sventolare il bolerino per far svampire le fiamme. = comp. dal pref.
svegliare e riaccendere... le sopite fiamme de la vecchia nemistà. tasso,
più famosi, anzi a l'accese fiamme / le svenar, le smembrar, le
alzati da'venti: / sventola amor fiamme, fiamme la madre sua. redi
da'venti: / sventola amor fiamme, fiamme la madre sua. redi, 16-ii-57
placido da non far neppure svettare le fiamme. -per estens. risaltare su
più famosi, anzi a l'accese fiamme / le svenar, le smembrar, le
non ha buzzati, 3-272: le fiamme si alzarono svogliatamente. idem, desiderio di
. d. battoli, 9-29-1-160: fiamme... come turbate e svolazzanti.
gonfio come un tacchino, scagliava alle fiamme, scamiciato, furibondo, gli ultimi
volgar., 6-441: e intanto le fiamme sottentrano nelle interiore tacitamente, e.
ubiaienza, servitù fidele e taciturnità in fiamme riguardevolmente amorose. g. bargagli
impedire il contatto tra eventuali scintille o fiamme e il contenuto degli stessi. =
un edificio, impedisce il propagarsi delle fiamme in caso di incendio. carena
d'india vide sopra 'l suo stuolo / fiamme cadere infino a terra salde /.
, sostengono disteso il lato ghindante delle fiamme, dei gagliardetti, delle vele volanti da
ad esser cuciti entro la guaina delle fiamme... tarozzo da branda.
eterno di quelle in una temporalità di fiamme contemprate con tacque e sangue che per
contessa, è necessario / temprar le fiamme e moderar l'affanno. carducci, iii-4-93
una fantastica tenebria in cui balenavano delle fiamme azzurrognole. 4. stato d'
mia stella; / nacqui solo a le fiamme, e 'l mio destino / d'
tentaculata, / dai mille occhi di fiamme e di bragia, / dalle mille scintille
mani addosso e ravvivò tutte in esso le fiamme della sua timorosa passione. d'azeglio
gittaro lance affocate, le quali percosse spandiano fiamme. guido da pisa, 1-127:
: e avvegna che vulcano con ispaventevoli fiamme e tetide con onde multiplicate...
pestifere esalazioni, illuminati tetramente dalle fuligginose fiamme delle candele ad olio. 2
boccaccio, 1-i-292: sì come le fiamme perdono forza non essendo da'venti aiutate
tifoni, dalle lunghe squame a forma di fiamme, dalli sproni di gallo, dalle
sereni. arbasino, 23-59: le fiamme delle raffinerie tingono di rosso e di
le guance e le brillavan negli occhi le fiamme della voluttà: ella era divenuta una
alle cui bocche non mancavano mai nuove fiamme. g. b. martini, 2-3-125
e disgusti raccendevansi con pericolo di nuove fiamme. 2. per estens.
, / e splendi e folgora / di fiamme cinto. verga, 8-188: correva
quando fia bono e utile a le fiamme chiare; e se vederai le punte d'
; e se vederai le punte d'esse fiamme turbe e finire co'molto fumo,
. -far oscillare in diverse direzioni le fiamme. dante, par., 4-78
, persona che brucia, avvolta dalle fiamme. balestrini, 1-33: gli operai
97: la disolata città torreggiavan le fiamme. = denom. da torre
pendente raffigurante un ariete sormontato da due fiamme di smalto rosso. gemelli careri,
moto. fazio, i-22-84: orribil fiamme e diverse tremota / si videro e
, quella notte a mosca, sulle fiamme e sulle ceneri dell'opera bruciata,
, gli precipitarono a trabocco in quelle fiamme che accese avevano. -in quantità
laceramenti di fiere, a divoramenti di fiamme, anzi che comparir nella chiesa e
. 4. emettere, sprigionare fiamme, fumo; esalare vapori; emanare
non tramandi fuora alcun fummo di quelle fiamme, che gli divorano il petto. targioni
vertice con maggior empito ed orgoglio le fiamme tramischiate con fumo, cenere e pomici.
. - al figur.: sprofondamento nelle fiamme infernali. avrebbono voluto trattar come
l'ingordigia loro non secondava. fiamme eternali e legati i nemici dell'altissimo a
al sillabe, parole. devoramento delle fiamme eternali. lombardelli, 43: perché
essere in questo quinto cerchio, e le fiamme su fattevi, avere a dimostrare il
allegorico intendendo per le torre e le fiamme poste in su la cima el trascendimento
anche si veggono ogni notte vapori e fiamme ardenti trascorrer per il cielo. chiabrera,
e boli ardono tutti e fanno tratto di fiamme lungo e continuato, come apparve nella
fier drago dal- l'aperte nari / fiamme spirante con immense spire / lubrico si
i rai sereni / quelle fulgide fiamme a mille a mille / non altrimenti ch'
). marino, xv-24: di fiamme tenere e vivaci / ferillo il priego,
fu presto. fazio, i-22-82: orribil fiamme e diverse tremota / si videro e
, / l'arme percote e ne trae fiamme e lampi / tremuli e chiari,
di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica un corteo
samaritano, che partorì poi tante facie e fiamme e incendi miserabili, di che arse
ad l'infere... delle aeterne fiamme liberoe. calvino, 11-38: per
un vaso d'arenaria che mandava dalla bocca fiamme di ferro rugginoso. 18.
faggio messo sopra di esse [le fiamme], cominciò quasi subito a fumare.
di statura titanica, il viso strinato da fiamme volatiche, tutto vestito di nero con
; sfavillio di raggi; vampeggiare di fiamme; sfolgorio di colori; immagine,
, i tori ardenti, e delle fiamme i turbini e lo strepito. beltramelli,
le cose nefande e ispegni le disoneste fiamme e non ti facci a turpissima speranza
se non son veraci, / vibri sue fiamme ultrici e in questo punto / m'
tutto il circumstante focolare, già le fiamme fatte grosse, unitamente si drizzavano inverso
a confondersi (nuvole, venti, fiamme) o a confluire (fiumi).
rovine della sua casa, di mezzo alle fiamme distruggitrici della sua patria. carducci,
, 116: una medesima pena, cioè fiamme da ciel cadenti, punisce e sodomiti
e'vendemmia e ara: / di tante fiamme tutta risplendea / l'ottava bolgia.
boccaccio, iv-72: e così come le fiamme, da'venti agitate, crescono in
i-viii-203: gl'intrepidi mirmidoni alle fiamme / slanciansi in frotta, e le
bagnato della fiamma. -con riferimento alle fiamme dell'inferno. g. visconti,
), agg. che è in fiamme, che brucia, acceso, ardente.
. vampare, intr. emettere fiamme, fuoco; avvampare, divampare.
. 6. tr. emettere fiamme, fuoco. carducci, iii-4-76:
la sua piramide, vampante / livide fiamme / per la tenebra tropicale, il dio
, agg. che manda vampe, fiamme o anche, per estens., ondate
fulgurante: infra rutilanti luci di vampeggiaci fiamme. b. giambullari, i-246: e
(vampeggio). mandare vampe, fiamme; avvampare, fiammeggiare. - anche sostant
le peci lor negri alimenti / delle fiamme biondissime e vivaci. pascoli, 1194:
a un grande focolare dove vampeggiavano le fiamme. 2. per estens. emettere
lxi-42: s'alzan sovra ancor le fiamme, / il caldo vampo mena furia al
e tranquille / cerco per ammorzar le fiamme e 'vampi: / credendo che lo
agg. ant. che divampa con alte fiamme (con uso enfatico).
fagiuoli, xii-44: femmina rea, dyimpure fiamme accesa, / di filippo oscurar volle
d'india vide sopra 'l suo stuolo / fiamme cadere infino a terra salde, /
scendono nel mare sollevando neh'attrite le fiamme; l'onda fumiga intorno, il popolo
/ ricenti e vecchie, da le fiamme incese! petrarca, 360-69: ei sa
vele eran di porpora splendenti / come fiamme. c. bardesono, 386: 'vela
. -essere avvolto, circondato da fiamme. magalotti, 4-15: mira,
invitta, che qualor percuote / tutta in fiamme si vela. 12. coprirsi
: o sire amor, nelle cui fiamme acceso / si diletta il mio cor,
lo quale venta nelli nostri cuori le fiamme delli desideri mondani. 9.
aveva nella zampa e sedeva sopra le fiamme di fuoco, riccamato dietro e davanti.
temendo e vergognando, tengono l'amorose fiamme nascose. ariosto, 1-iv-654: queste donne
su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori. salvini,
1-264: guardavo stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa. = voce dotta,
inf, 9-120: ché tra li avelli fiamme erano sparte, / per le quali
/ e vede presso a sé le fiamme accese, / che prende il figlio,
abbiam la pietra, le cui celate fiamme si destano col vino, e si sopiscono
i-92: il sole da'cieli deserti le fiamme saetta; / fastidiosa polvere s'alza
, di nuove e vie più ardenti fiamme si raccendeva. marino, 3-10:
caso vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola, il
quale si gioiva di quelle più vigorose fiamme. -che prevale, che s'
. tesauro, 3-617: sfogando le fiamme, e l'ire contra gli aperti
su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori; e dura
333: la lor [delle fiamme] violenza è tale che non sembra nascere
, / tarme percote e ne trae fiamme e lampi / tremuli e chiari, onde
/ che dal vento percosso e da le fiamme / fui del folgore suo.
estens.: illuminato da bagliori di fiamme (un luogo). -anche in
s'affaciavano neri da antri vividi di fiamme. 3. sfolgorante, abbacinante
signore... con le sue vive fiamme illumina il nostro intelletto. corazzini,
vele eran di porpora splendenti / come fiamme; d'avorio era la prora /
accordarsi. 3. propagazione delle fiamme, del fuoco. torini, 249
alzati da'venti: / sventola amor fiamme, fiamme la madre sua. lauro
da'venti: / sventola amor fiamme, fiamme la madre sua. lauro, 2-124
astretta a dover sacro, / tue prime fiamme? 5. ant. e
fiato, di forze, colla testa in fiamme e un'inquietudine indomabile...,
rammenti come / volgano per lo ciel fiamme novelle. aleardi, 1-455: veggo
mani addosso e ravvivò tutte in esso le fiamme della sua timorosa passione. leopardi,
veduto voltare il vento e rivolgere le fiamme dell'incendio verso gli spagnuoli, riordinato
la piastra tubiera dall'azione diretta delle fiamme. = deriv. da volta2
con andamento spiraliforme (il fumo, le fiamme, ecc.) chiabrera,
la terra, l'aria, / le fiamme rapide, / il mar volubile,
e i legni appresi, / fumo, fiamme, faville e vampi e nubi /
e celebrato, erutta e vome perpetue fiamme. g. stampa, 44:
stampa, 44: quante fiamme or vome etna, arser già troia /
diro, / a petto a le mie fiamme, al mio martiro, / son
sol levante / lo scudo tuo ch'eterne fiamme vome. = voce dotta,
la faccia. -sprigionare con violenza fiamme (una fornace). tesauro,
fornaci, sempre vomivano sopra te belliche fiamme. 3. figur. proferire
frammezzo alle nevi, eterni vortici di fiamme. -che fa zampillare acqua (
fiume di fuoco, a le volte fiamme, a le volte solamente fumo. fantoni
ché le case vomitarono / sassi e fiamme d'ogni lato. moravia, ii-218:
o mongi- bello, quando le solfuree fiamme, essendo rinchiuse, per forza rompendo
regni. battista, vi-1-114: di fiamme alate abisso edace / tragittai senza tema,
seguiva, impaziente a sopportar le voracissime fiamme de l'amore, ove miseramente struggendosi riposo
consumati i sensi, o che le fiamme n'estinguessero le note nella notte, che
da questa parte a quella voracemente le fiamme, e con rapido volo sopra l'intiere
3. forza distruttrice del fuoco, delle fiamme. a. rocco, 180:
a spire (anche con riferimento alle fiamme infernali). martello, i-3-208:
? monti, 19-368: gli occhi eran fiamme, di dolore e d'ira /
che dise ^ ualissimamente respirando le loro fiamme, ora deboli e quasi che affatto spenti
rassembrano ora più gagliardamente esalano fumi e fiamme ora con orrendi terremoti vomitano con le
ora con orrendi terremoti vomitano con le fiamme i sassi ed il fuoco a fiumi
/ fumo esalava tra 'sospiri, e fiamme. pascoli, 1118: italia a lui
zaffiro limpido, fiorito / di mille fiamme palpitanti e rotte. 4. dimin
sì dolce ombra / che l'amorose fiamme spesso inombra / del furibundo petto e già
morti / tanti innocenti, tutte queste fiamme / contro me si convertano e finisca /
col solfanello, ritrova le spente fiamme e il lume che fu impristre (
vivo e calcina v'era entro, le fiamme come dell'acqua tratte si reintegrano.
empia dolcezza versa nei petti nostri le fiamme? -ciò che costituisce la causa
costituito da fuoco, che proviene dalle fiamme e ne ha il calore.
tra mezz'ora questa casa sarà in fiamme. = voce ingl., deriv
2-i-136: il sole con le sue lunghe fiamme torrefacenti vulcanizzava il mio corpo e bullonava
2-i-136: il sole con le sue lunghe fiamme torrefacenti vulcanizzava il mio corpo e bullonava
[marinetti], 289: tutte le fiamme giganti e nude si protesero con la
delle botteghe e delle reclame, nelle fiamme ad acetilene che brillavano davanti aibanchetti,
serve a suddividere la fiamma in piccole fiamme distinte, per stabilizzarla. moravia,
lo zero, si scagliano ruggendo delle fiamme potenti che saranno separate e disperse da
rane, formiche giganti e grattacieli in fiamme sterminavano i turisti per colpa dei boss senza
savinio, 11-72: statue, urne, fiamme, canestre che fanno acroterio su le