per la vasta cucina affumicata che le fiammate e i lumi riempivano di riflessi vermigli
/ appezza legna per le tue fiammate. = deriv. da pezzo
faceva asciuttare pelle e vestimenta dalle fiammate. = deriv. da asciutto
sera al ritorno, oh, le allegre fiammate delle pine sulla brace! le pine
ma andava avanti a entusiasmi, a fiammate, come, nell'applicarsi, a dirizzoni
in faccia ad un caminetto le cui fiammate eloquentemente addimostravano le prodigalità...
fiammante (part. pres. di fiammate), agg. (ant.
quando in quando mescolate col fumo alcune fiammate o globi di fuoco, i quali
del santo si alzano anche ora grandi fiammate su tutte le cime dei monti e le
certe case sul pendio continuavano incessanti le fiammate della fucileria. loria, 1-102:
sul campo, i riflessi rossi delle fiammate scoppiavano così improvvisi, che per non
cade nel tevere, e alle sue fiammate d'incendio muto, risponde, appena
alcuni altri affusolati, verdi smeraldo con fiammate rubino. -soffio impetuoso, folata
: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di vento alla nuca, e la
3-213: andava avanti a entusiasmi, a fiammate, come, nell'applicarsi, a
: costante alternativa tra periodi conservatori e fiammate rivoluzionarie. 5. locuz
del prossimo, con parole ardente e fiammate e dallo spirito santo illuminate, disse
dal gelo, e se è crepata dalle fiammate del sole. idem, 19-134:
vento migliaia di scintille rosse, venute da fiammate vicine. alvaro, 9-95: forse
sua costante alternativa tra periodi conservatori e fiammate rivoluzionarie, le quali vengono captate dallo
/ voi, frutto; e le brevi fiammate / col rombo seguace! pavese,
, / appezza legna per le tue fiammate. 13. locuz. inviarsi
cade nel tevere, e alle sue fiammate d'incendio muto, risponde, appena percepibile
lui [nel baretti] erano lampi e fiammate, e non s'innalzavano a sistema
dal gelo, e se è crepata dalle fiammate del sole. egli guarda sempre malfidato
che si bruciavano: e di tali triste fiammate se ne faceva di continuo, non
nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate di un metro. c. e
, rientrando, fieramente inquadrati. scoveremo fiammate di legna rubata, per asciugarli.
polverone. arbasino, 3-19: le fiammate delle raffinerie tingono di rosso e di
.. faremo quattro o sei belle fiammate sul piazzale della chiesa, e i
della cittadella tiravano a salve. le fiammate delle esplosioni stracciavano la nebbia sospesa sulle
, e gran baldoria di lumi e di fiammate, la sera. migliorini, 8-220
amori che divampano nei mingherlini, come fiammate di gas dentro agli scartocci di vetro.
mila, 245: siamo alle ultime fiammate di questo periodo chiave dello scialpinismo prima
squillavano rivolte di cuori e s'accendevano fiammate d'intelletti. = nome d'
introduce il discorso diretto). delle fiammate scoppiavano così improvvisi, che per non svevo
linati, 18-292: dai prati sotto le fiammate del l'asta il segno tocca, /
: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di vento alla nuca. jovine,
/ voi, frutto; e le brevi fiammate / col rombo seguace. = dal
ventilazione col mezzo degli sfogatoi e delle fiammate. dizionario militare italiano [1833]
strada risuona. capuana, 1-ii-74: le fiammate scoppiavano dietro i massi, tra gli
condannate a prendere la forma di brusche fiammate. tondelli, 1-150: armando sono
pugno. gobetti, 1-i-181: basta colle fiammate di ardore, con gli sprazo
. e. cecchi, 6-306: le fiammate delle esplosioni stracciavano la nebbia sospesa sulle
nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate di un metro. fenoglio, 5-i-1535
praz, 8-2: il gotico dava ultime fiammate e guizzi in uno stile flamboyant.