ride e si ciancia a quella gaia / fiammata. abéte (ant. e dial
molta legna, alzò una gran fiammata. pea, 6-195: anche le
, me li feci asciugare a una fiammata di canapuli. viani, 19-465: i
ardevano le frasche, che facevano una fiammata. deledda, ii-107: il fuoco
aggiunse molta legna, alzò una gran fiammata. deledda, ii-252: prese uno
avvampaménto, sm. l'avvampare; fiammata, vampata. avvampante (part
prendere fuoco (e indica la rapidità della fiammata, delle vampe).
ad un tratto avvampavano e facevano una fiammata sola. d'annunzio, iv-2-784:
avvampo, sm. letter. avvampamento; fiammata. -al figur.: un insieme
facesse baldoria. 2. fiammata; luminaria: festa di fuochi e di
sera avanti, fece presto una bella fiammata. nievo, 8: buttava sopra [
che gusto! una baldoria, una fiammata / in casa d'una bella contadina!
, iii-27-194: il cartismo diè ancora una fiammata, che si consumò e si spense
sorella ha destato allora allora un'alta fiammata sul focolare, con vecchi quaderni e
bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi a lungo ottenendo
istmo. alvaro, 2-14: una fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come
divampata, sf. letter. vampata, fiammata. -anche al figur.
, smorzato (un incendio, una fiammata, ecc.). caro,
falò, sm. invar. grande fiammata, alimen tata con rami
della sera avanti, fece presto una bella fiammata. carducci, 837: e sovra
star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi a lungo ottenendo che
senso generico: fuoco, vampa, fiammata. fra giordano, 18: luce
2. per estens. incendio; fiammata. giamboni, 7-163: se quelli
salso (v.). fiammata, sf. la fiamma o tinsieme di
addosso, o asciugarla subito con una fiammata,... vi sta sano.
/ che gusto! una baldoria, una fiammata / in casa d'una bella contadina
sera avanti, fece presto una bella fiammata. collodi, 36: mi pare un
sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all'arrosto. verga, 3-130:
-la maruzza ci farà trovare una bella fiammata e ci asciugheremo tutti. pascoli,
traspare / già dalle porte chiuse la fiammata / del focolare. d'annunzio,
aggiunse molta legna, alzò una gran fiammata. alvaro, 2-14: uno si
fiaccola di resina ai rami: una fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come
i più per godersi lo spettacolo gratuito della fiammata e compiacendosi in secreto dello incenerimento
12- 211: a vedere una fiammata immane, si ha per un momento
/ scoppia la terra, e nella gran fiammata / i sognati trofei all'aria vanno
aeroplano dell'ultimo gruppo diede una gran fiammata rossa, simile ad una sciarpa sventolante
accumulandosi a fuscellini, divampava in una fiammata. b. croce, iii-22-193: egli
sua vaghezza per le cose mirande: la fiammata di quella idea gli splendè nell'anima
: piglio fuoco subito: una bella fiammata; poi affogo nel fumo. cicognani,
si sdava. tecchi, 10-127: una fiammata dei sensi, una fiammata di gelosia
: una fiammata dei sensi, una fiammata di gelosia e di passione, di disperata
5. locuz. -darsi, prendere una fiammata: riscaldarsi al fuoco. targioni
sono necessari alla sera per darsi una fiammata, quando si è stati fuori nel
, prendendo per un discreto tempo una fiammata, con avvertir però di non partir di
riscaldati troppo. -fare una fiammata di qualcosa: distruggerla col fuoco.
sulla piazza, e di farne una fiammata. 6. dimin. fiammatina
, 1826: 'torre'o 'pigliare una fiammata, una fiammatina ', far bruciare un
folengo, ii-57: era quella stagion fiammata ed arsa i che 'l sol verso
su cui era una perla che, fiammata dal sole morente, metteva toni di
un tonfo, producendo invece della rossa fiammata crepitante le sue numerose e immobili fiammelle
struggenti di vainiglia. 4. fiammata intensa, ma di breve durata;
che arde nella fornace; incendio, fiammata; fiamma, lingua di fuoco.
sommità del letame. -vampata, fiammata. -anche: calore soffocante, luogo
delizioso. d'annunzio, v-3-229: una fiammata allegra di pino e di pigne favellava
il camino, ravvolti nel chiarore della fiammata, fumigavano come anime del purgatorio.
applicato ai salvagente. 10. fiammata accesa nel focolare, per riscaldarsi o
un tonfo, producendo invece della rossa fiammata crepitante le sue numerose e immobili fiammelle
/ che gusto! una baldoria, una fiammata / in casa d'una bella contadina
ricominciare: acqua calda, lavatura, fiammata, ferri sul fornello, inamidatura,
aeroplano dell'ultimo gruppo diede una gran fiammata rossa... l'antiaerea aveva
lampo de'maggiori. 4. fiammata, vampa (soprattutto di armi da
rigutini, 1826]: 'lieta': fiammata chiara e senza fumo, fatta per
prime « marmottine » di ghisa che alla fiammata si facevano rosse rosse in viso come
che gusto! una baldoria, una fiammata / in casa d'una bella contadina;
(anche semplicemente mongibèllo): grande fiammata, vampa, lingua di fiamma.
delle artiglierie al fine di smorzare la fiammata che fuoriesce all'atto dello sparo e
prime 'marmottine 'di ghisa che alla fiammata si facevano rosse rosse in viso come
cielo. deledda, i-211: la fiammata rossa e tremula pareva volesse volare intera
tubicino forato, attraverso il quale la fiammata accendeva la carica (e con tale
: ogni tanto dalla cupola zampillava una fiammata e ricadeva giù in una pioggia di
piccino quando scorse, al chiarore d'una fiammata, una figura mostruosa che gli parve
gadda conti, 1-384: la fiammata balzò su alta e selvaggia tra riccioli
della sera avanti, fece presto una bella fiammata. 6. che non
tanti anni stagionato bruciò in una velocissima fiammata anche per il luminoso risucchio dell'aria
: si sentì sforacchiare non da una fiammata di sangue, ma da un filo
. per simil. vampa di luce, fiammata (di un fuoco d'artificio o
un colpo di cannone, la cui fiammata definisce l'istante del segnale d'ora
ravviva. tomizza, 3-196: la fiammata... l'avevano vista serpeggiare sui
. 3. per simil. fiammata. linati, 11-29: con che
dei vagoniferroviari], una spaventevole, immensa fiammata, determinata da un corto circuito prodottosi
con valore intens., e da fiammata (v.). sfìancagiuménti,
visto conre, si salta. fiammata dal sole, colla testa nuda, grondante
. e. cecchi, 7-95: la fiammata di legna..., in questi
sgorghi. 2. divampare (una fiammata). a. cattaneo, ii-61
terèsah, 2-30: c'è una fiammata che svampa / e il cuore freddo ci
star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami. calvino, 1-39: la
incominciano un nuovo tambureggiamento finche una grande fiammata, una grande nuvola di fumo nero
alta e intensa. - anche: fiammata. m. villani, iii-n-45
riflettori. 4. milit. fiammata che si sprigiona dalla bocca di un'
più di breve durata. -anche: fiammata che si sprigiona dalla bocca di un'
per lo più alta e intensa; fiammata, vampata. -per estens.:
che feriva il cielo. 3. fiammata che si sprigiona dalla bocca di un'arma
o dell'aiere. 2. fiammata che si sprigiona dalla bocca di un'arma
cosa. 11. fiamma, fiammata; vampa di calore che produce.
alleviarsi, d'un subito, nella fiammata fosforea del cerchio aureolare. = deriv
e delle artiglierie al fine di smorzare la fiammata che fuoriesce all'atto dello sparo e