. di giacomo, i-754: la piccola fiamma lottava, invano, con l'oscurità
del cuore radere e disgombrare totalmente. fiamma, 1-493: questa è la legge che
, / dunque sopra di me scenda tua fiamma. parini, 426: nel
che mai tornasse al mondo, / questa fiamma staria sanza più scosse. boccaccio,
biancofiore. testi, ii-47: di sconosciuta fiamma acceso il petto / stan languendo le
sovra un arido prato, ove stndente / fiamma avean desta,... /
. ariosto, 14-48: la vaga fiamma occupa il loco / e scorre per
e stridere si sente / la grata fiamma. monti, x-3-220: stride la fiamma
fiamma. monti, x-3-220: stride la fiamma e mormora e s'adira / dell'
le coltri e facesse sbattere la nera fiamma che, stridendo, usciva dal lume
1 ben saldati cocchi a fuoco e fiamma / andavano volando, e delle ruote
acceso, che le avviluppano come in una fiamma lingueg- giante il volto disperato. gozzano
ogni vestimento / sudava a'oro nella fiamma fiera; / e ciascun legno d'
s'udìa / col fiero suon de la fiamma omicida. da porto, 1-294:
. -stridore di denti. fiamma, i-ni: la compagnia dei diavoli,
alberti, ii-11: come con paure la fiamma si stende / fra gli stridosi cispugli
fantom, 1-192: sveglia la stridula fiamma, / prepara / l'onda e
, iii1- 659: gianciotto spegne la fiamma stridula soffocandola sotto la pianta del piede
miei capelli bianchi! -passare sulla fiamma il corpo di volatili già spennati per
quando, pelati, met- tonsi alla fiamma per tor via quella peluria che rimane dopo
non potrebbe cambiare colore. -passato sulla fiamma per eliminare i residui di piume (
., 31-119: mille disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi a li
che già mai non si divima. fiamma, 73: la somma bontà del creator
hao acceso lo fuoco e. lla fiamma la quale non porrao spegnere ». e
bosco, / cui strisciando lambì rapida fiamma / spinta dai venti in tempestosa notte
spariscono in un momento, divorate dalla fiamma. chiari, ii-10: strisciavano d'ogni
in seno accolta / strisciò repente sottil fiamma al core. rapini, i-928: il
a freddo, e a caldo brucia con fiamma rossa luminosa; alcuni composti (in
region dei rondoni, che con una gialla fiamma nel crepuscolo orridamente latrò. « stronzo
guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli, /
la nugola suol far il tuono. fiamma, 400: la sua carità era
, onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante in cui si dissolvono. segneri
giovinezza, avere strutta, spenta, la fiamma che forse ardeva nel petto.
tommaseo, 5. 241: qual fiamma struggitrice, / pien di fumo e di
l'omo sopercla lo grande pericolo. fiamma, 1: questa studiosa maniera d'insegnar
vece di profumi. -ravvivare la fiamma di una candela e di una lucerna,
voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma. pea, 1-159: clemente stuzzicava con
annunzio, iii-1-421: entra subitamente ruggero fiamma. il branco indietreggia a ammutolisce.
cuori di quegli egregi uomini sublimava la fiamma divina. monti, x-3-477: virtù
isidoro si avventa ove sublima / la viva fiamma fuor legno combusto. -ergere
sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. -di sublimazione (con valore
erra se ben no i soccede. fiamma, 1-168: questi sono i meriti,
in te,... e la fiamma della succensióne non si spegnerà.
14. ant. lambire tormentando (una fiamma). dante, inf, ia-33
io, « e cui più roggia fiamma succia? » guiniforto, 444: chi
pena dannati, e cui succia più rossa fiamma? 15. intr. ant
n. tornaquinci, 26: se la fiamma non aggiugnesse splendoreall'oro, sarebbe oscuro e
abitudine. campana, 124: la fiamma... /... intesse
di piombo che vidi suggellare con la fiamma sibilante. -imprigionare. forteguerri
. petrarca, 202-3: move la fiamma che m'incende e strugge, /
sangue sugge. guarini, 469: fiamma amorosa / giovinetta beltà consuma e sugge
prefetare. fr. zappata, 03: fiamma calamitosa è il peccato, che al
zolfo. camerana, 188: sulfural fiamma e caldi odor di asfalto, /
altro tende di miei versi il suono. fiamma, 1-339: portarono dall'un polo
non superassin [le stelle] la fiamma del sole. -soverchiare per brillantezza
/ e le maniere di sopèrbia prive. fiamma, 1-207: la superbia li fece
glorioso nume, / del superbo aquilon che fiamma irriti / più non ha d'uopo
umida caligine giunge a te come una fiamma? 2. che è estremo
: arditi, questo pugnale mi consacrò fiamma blu. lo portai con assiduita superstiziosa
. riattizzare il fuoco; far divampare la fiamma, un incendio. - anche in
9: io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti. 5
lo suscitò e liberollo dalli dolori defirnfemo. fiamma, 1-452: che cristo, suscitando
di lui... con subita fiamma si raccese e divenne maggiore e la morta
. bruciare apertamente, divampare (una fiamma, il fuoco). - anche in
disse, fa che svampi fuor la fiamma. ochino, 210: il fuoco dipinto
titubanza come se, svampata la prima fiamma, lo spirito non sapesse più trovare
virilità svampata, egoismo per la gelata fiamma dei suoi sensi. pasolini, 3-243:
i-185: né tutti i legni levan la fiamma con un solo svaporare, e chi
esterni e interni, per isvaporare quella fiamma che gli coce il cuore. leopardi,
pio alessandro / ti ha svelato la fiamma / che ora nutre nel cor? cesarotti
suscitar costuma / che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e strugge
sulle gote. -alimentare una fiamma facendo aria. pavese, 4-101:
una superficie umida, per ravvivare una fiamma. atanagi, xxxvi-187: ardono i
19. tremolare, vacillare (una fiamma, una luce); lampeggiare a
sventolando nell'aria che pareva criniera di fiamma. gatto, 4-34: poggiano insieme sulla
2. guizzare verso l'alto (una fiamma). bacchetti, 1-i-227: due
e a far rivivere più allegra la fiamma del mio caminetto. grossi, ii-584
acqueteria senza dubbio i suoi mali. fiamma, 393: gli uomini, per la
dalla fede. - anche sostant. fiamma, 1-135: è per certo un grande
, 1-4-119: levatasi in istante una gran fiamma, gli eercosse nella faccia, e
annebbiato. 3. far scaturire la fiamma dalla pietra focaia. f. f
le svolacciavan d'intorno, con la fiamma degli occhi suoi. = comp.
ondeggia al vento (una tenda, una fiamma) o al moto dell'andatura (
-che viene fatto ondeggiare dall'aria (la fiamma). d. battoli, 9-29-1-160
modo d'una cotale... rapacissima fiamma. -vaneggiare. moniglia,
, con un taccolo rosso dentro la fiamma. = voce senese, cfr
la fanciulla], / tacqui la fiamma in petto, risolsi abbandonarla. fogazzaro,
siosi / d'udir già tutti. fiamma, 452: ogniun tacito estime / il
per la fede... spensero la fiamma borse era stato preso... similmente
comp. dall'imp. di tagliare1 e fiamma (v.). tagliafièno
e 'l mio cor gitti fuoco con fiamma sì ardente. boccalini, iii-130:
volse poi perdonare cento al suo conservo. fiamma, 274: sì come mostra il
. il suono di tale strumento. fiamma, 1-282: veramente la guerra è piena
dalle lor tane predando ogni belva. fiamma, 39: ne le rupi hanno
fascio attorto delle funi per eccitare la fiamma in pericolo. parve che una subita frenesia
: / come tardi virtù senza avversare! fiamma, in: la divina vendetta tarda
tardi o mai tornerà ad amarlo. fiamma, 1-134: l'età tenera presto prende
ferro inserito nella guaina della fiamma ma anche dei gagliardetti, delle vole
g. parrilli, 1-ii-487: tarozzo da fiamma. guglielmotti, 931: 'torozzi'
. tarozzo da branda. -tarozzo da fiamma: piccolo cilindro di legno o di
, / donolle in cibo a quella fiamma viva / finché fur tutte in cenere disfatte
. brusoni, 1054: si dilatò la fiamma nelle vele del glorioso,..
. ugurgieri, 421: ecco la fiamma alta ondeggiava al cielo volta intra i
è più liquido, gioconda ne la fiamma e nel lume dei sacrifici. fr.
posar sul treppiede e cuocervi la piada alla fiamma. -con meton.: quantità di
levarono da loro stessi un poco di fiamma. 4. lastra sepolcrale.
arrossa il tornasole, e brucia con fiamma azzurrognola. la sua soluzione acquosa è incolora
presto se resolve, / l'accesa fiamma in me non ha più loco. bruni
stoltizia; terza, rabbia. fiamma, 1-5: non è...
dal tema di loqui 'parlare'. fiamma, 1-27: l'ha fatto anco per
del famoso piatto di funghi che mise in fiamma l'europa. dossi, 2-i-351:
/ viscere de la madre provaron la fiamma e l'incude. e. cecchi,
si trasforma e nasce, / in fiamma, in tigre, in lupo empio rapace
almeno / nel mio seno, / quella fiamma ond'io mi sfaccio. lemene,
sete, / gusti ciascun di voi. fiamma, 407: tu la gran sete d'
sete gli sorge. / ivi sveglia la fiamma, accende pesca, / dove a
naturali azioni; sì come appare nella fiamma del fuoco, che infino ch'ella dura
depose su i piedi congiunti e avvolti nella fiamma rossa. moravia, 14-174: eunice
esso avea dal suo signor ricevuto. fiamma, 1-11: proponetevi i riudicii di
cose. chiabrera, 1-ii-412: chi tenebrar fiamma la lascia [la fiamma dell'intelletto
chi tenebrar fiamma la lascia [la fiamma dell'intelletto], e chi la spegne
ignorando completamente quelli più piclampo di fuggente fiamma / l'ore inique passar l'arti e
mente tenebrosa, / non conoscea cristo. fiamma, 1-563: la mente era tenebrosa
lo peccatore è decepto / en cui luxoriosa fiamma dura, / ke pare bello
sono, e che tutti ne vanno in fiamma, non resterà impedito allora il far
/ che mi viene a tentar. fiamma, 294: il petrarca in altro
vergine dorme. ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta
, se accendendo la sigaretta ammiravo la fiamma azzurra e rossa dello zolfino, o
tergemino corpo unqua spirasse / fuoco e fiamma per bocca? = voce dotta,
di colpa, di peccato. fiamma, 444: l'ingegno purgo e tergo
si terge. petrarca, 146-6: o fiamma, o rose sparse in dolce
sembianti schivi ognor l'abor- reno. fiamma, 219: al cenno di colui,
che ella finalmente non terminasse in etica. fiamma, 1-329: bisognava che la pentecoste
, 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva / e l'ali d'oro
nella qual non si contan le giornate. fiamma, 1-347: non solo si scopre
accensione piezoelettrica che con controllo termoionico della fiamma. -tubo, valvola termoionica: tubo
lasciando qui la sua terrena spoglia. fiamma, 1-23: quanto adunque l'anima si
, / pur non ne passa al cor fiamma o veleno. c. boito,
livido il colore / più cenere che fiamma 7 che ha il querceto d'inverno /
... di picciolo in grande fiamma s'accese; sì che non solamente vegghiando
e con quella vincere ogni difficultà. fiamma, 1-67: mandò noè ad insegnar
entrò, con le gote più in fiamma e gli occhi più sprizza-faville del solito
scelerate genti / versa nell'ira sue fiamma tonante, / onde gli abissi,
e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. carducci, iii-4-182: su le dentate
mai torbido marte, / quando per fiamma di furor si scalda. 9
etna e vesuvio la vorago mugge / fiamma eruttando procellosa e torba. giuliani,
di resina, in modo che la fiamma resista al vento. busca,
essa accese un torchio a vento alla fiamma moribonda del camino. leoni, 72:
quella impregnata di sostanze che producono una fiamma resistente al vento. ghirardi, 89
petrolifera, condotto recante all'estremità una fiamma pilota in cui sono bruciati gas combustibili
sola nella sua segreta camera tormentata dalla fiamma del concetto amore. meditazione sopra la
non son però tornato ancora in cenere. fiamma, 354: essendo gli uomini,
e avviasi a morte, / siccome fiamma, a cui vien manco il vento.
che pure è nocivo e mortifero. fiamma, 1-277: queste sono le rive dell'
. marinetti, 2-ii-261: ritorni di fiamma non bastano a me né a lei
serpentinata rappresentata dalla circonferenza e tortuosità della fiamma del fuoco. galileo, 1-1-351: una
come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse, / a rotar cominciò
, 79: io, che fin allor fiamma amorosa / non avea più sentita,
venisse in carne e fu trafitto. fiamma, 346: le mani, che fecero
campailla, 10-47: altro questa non è fiamma nostrale, / che un etre sottilissimo
e che messa sul fuoco tramanda una fiamma nociva, e fetente di zolfo. f
che egli proceda retto tramite. g. fiamma, 4-i-513: partirò fra doi giorni
. -spento, affievolito (una fiamma, anche metaforica). giusto de'
tragge ancor di fore, / compreso nella fiamma tramortita. boiardo, canz.,
attaccato agli aridi legni si trasmuta in fiamma. algarotti, 1-ii-253: l'uno ai
96: questa parola fece salire una fiamma sulle guance del frate: amarissima
strada; andato oltre nel corso del uella fiamma / di lino -dell'instantaneo / battito delle
. inciso; digressione. fiamma, 266: toma l'auttore a propor
fate il trapunto / d'ombra e di fiamma su ueste pareti carcerarie. montale,
cosa, pure, quale in lucida fiamma si disceme l'acceso carbone cotale in quella
semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna
rovescio, o alla trasparenza della fiamma della candela. thovez, 1-146:
, dramma / cupo di sangue e di fiamma, / traspare il giorno morente.
folla. cieco, 31-26: una fiamma dal vento trasportata / in qualche stoppia
rende la pania trattabile con folio. fiamma, 1-267: de limo terree. che
so far d'un dado / o fiamma o traversin, testa o gattuccia, /
tutti con farsettini di velluto color di fiamma, attillati e stretti, con bottoncini
3. tremolante, baluginante (una fiamma). graf 5-680: splende nell'
foco, / la tremebonda, aguzza fiamma d'una candela. 4.
/ che sempre poi è stato in fiamma e 'n tremito. pananti, i-14:
serramenti veri. idem, 23-go, tremolante fiamma / nella volta del ciel, salve.
); balenare, guizzare (una fiamma). - anche sostant. dante
agg. debole e guizzante (una fiamma); debole e discontinuo (un
, sulla quale tremoleggiante si rifletteva la fiamma. térésah, 1-146: l'acqua della
vacilla, tremolante, guizzante (una fiamma). firenzuola, 428: già
dì tremola e viva / la sacra fiamma oltre il costume ardea. bertola, 1-18
lievemente per effetto del vento (una fiamma, un albero, le fronde, ecc
pi d'una facella / alzi la fiamma sua tremula e viva. metastasio, 593
tali auxilii ci hai tributi, / reviviscente fiamma e beatrice, / viva ne le
nel sangue di un agnel, la fiamma estingue. martello, 6-iii-288: io smarrisco
, / che paio uom da trilingue fiamma di ciel lambito. roberti, iii-337:
il regno di roma ruinarà di ferro, fiamma, fame e freddo. viviani,
il crocifissero essendo qua giù in terra. fiamma, 436: quando verrà il signor
che ogni splendor di cherubin avanza. fiamma, 161: quando i santi paiono vinti
persone un gerion verace, / unica fiamma in triplicata face. d. bartoli,
. -braciere in cui arde la fiamma olimpica nelle olimpiadi moderne. bacchelli
e riso se rivolge el pianto. fiamma, 1-61: se stesso non può vincer
. ci rappresentava giove scagliante la bisulca fiamma dalle nubi. roberti, ix-326:
poetico, la favilla che si dilata in fiamma nei momenti e negli spiriti che per
le quali... sputano la fiamma in faccia degli uomini e dei cavalli,
gh da sigil larsi alla fiamma, e perciò tirato all'ultima sottigliezza.
senso concreto: metafora, tropo. fiamma, 1-551: non chiama gl'insensati o
quest'acque, io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti. stuparich,
, orizzontale, ed a ritorno di fiamma. -campana tubolare, strumento musicale
: spesso come in un incendio quella fiamma / s'alza su la città tumultuante.
549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li corpi da le
pratesi, 5-453: tre figure che la fiamma illuminava variamente, mandando rapidi guizzi di
, 14-57: ma sì come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor
rinfacci / il violato talamo, la fiamma / che accesero le furie, e che
altrui, e none alla propia. fiamma, 386: si come la superbia è
sfinita che ne morrebbe senza l'ultima fiamma della sua bocca. panzini, iv-720:
; io de la prima / mia fiamma, ch'ancor bolle, / tu de
come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse, / a rotar cominciò
s'udia / col fiero suon de la fiamma omicidia. chiabrera, 1-i-95: oh
, lettere umane, studi umanistici. fiamma, 1-216: e sapientissimo questo prencipe:
a la beltà divina / com'oro in fiamma i suoi pensieri affina. rajberti,
e così pover poi fuggì in egitto. fiamma, 1-264: dice ancora, ch'
la guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli,
i-190: arda imeneo per voi sua fiamma, e insieme / v'unisca amor /
apuano / et elio lei e lor fiamma era eguale, / dai geni lor nasceva
). fallamonica, 294: la fiamma vidi ben ch'era universa / d'intorno
'l sonno ad una se n'andaro. fiamma, 114: àrsi, sudai,
tergemino corpo unqua spirasse / fuoco e fiamma per bocca? 3. per caso
untura. guiniforto, 444: la fiamma di cose unte,... pare
l'untuosità sia coagulato, la sua fiamma è molto fumosa, quasi di negrezza che
ma gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. = voce dotta, comp.
non stimò ben di dare esca alla fiamma. g. gozzi, i-27-256: il
udite. egli immantenente ricevette l'usata fiamma. b. tasso, i-189: non
da calore determinata da contatto con la fiamma, con un corpo arroventato o incandescente
. detta porta, 2-21: la fiamma ti comburerà l'ali, caderai depiumato
, dello spostamento dell'aria (una fiamma, le fronde di una pianta).
scoppiettio che fa vacillare appena la lunga fiamma gialla. -sfavillare in modo tremulo
(ant. vapa), sf. fiamma per lo più alta e intensa.
bosco, e l'esca / la fiamma, ch'aita al ciel manda la vampa
o il guizzo / sul sarmento bagnato della fiamma. -con riferimento alle fiamme dell'inferno
forte emozione, alla vicinanza di una fiamma, ecc. redi, 16-ii-30:
vampa. vampata, sf. fiamma viva e intensa, per lo più di
un lume a petrolio, che la fiamma gorgoglia in un'ultima vampata fumosa e
, sm. ant. e letter. fiamma, vampa, per lo più alta
riverbero, riflesso intenso prodotto da una fiamma o da un'altra fonte di luce o
'vampo', cioè calore che esca da fiamma. ippolito de'medici, lxi-42:
. benci, lxxxviii-i-260: l'ascosa fiamma ch'ai cor dà più vampo, /
letter. intenso calore; bagliore di fiamma. libro di opere diverse, 6
piace al mondo è breve sogno. fiamma, 81: ben ho da pianger gli
intermittente, baluginare; oscillare (la fiamma). aretino, 9-38: colme
, a nutrirgli costante e raccolta la fiamma, a togliergli la vana paura della morte
addentro / della terra fu detto arcana fiamma. pirandello, 8-317: andavano gli
abbrucia ogni cosa. 11. fiamma, fiammata; vampa di calore che produce
alla forte proporzione d'aria che rendeva la fiamma più viva e sfavillante di quella ottenuta
il quale acceso è chiamato vulgarmente da noi fiamma. galileo, 3-3-170: non ho
anche, di estremo ardimento. fiamma, 5: vorrei con salde piume erger
/ pallido pria, poi più che fiamma rosso, / data in preda al furor
, conferiquel marmo è tutto variato. fiamma, 1-578: chi è questa statua
zolla di fango, e cenere misera. fiamma, 160: adamo era vaso
mentre orava fu circondato da una lucidissima fiamma. foscolo, ii-105: la meraviglia tutta
arola bassa, sulla quale ardeva una fiamma rumorosa e veemente. -caldissimo (
tempera con la cenere, dove a fiamma leggiera e senz'impeto, dove mantenuta
i sapori, poi una luce di fiamma illumina i visi senza età degli indios raccolti
... di picciolo in grande fiamma s'accese; sì che non solamente vegghiando
de la quale sta la notte una veglievole fiamma, la quale dà a'vita a
che arde e illumina con continuità (una fiamma). veglievolménte (vegghievolménte),
verde manto / vestita di colori di fiamma viva. petrarca, 126-39: mercé
moto. 2. ravvivare una fiamma. galileo, 4-3-45: vedansi le
somma quanto il velocitar coi mantici la fiamma dei carboni, mista con i vapori grossi
per iustizia con certa ragione e misura. fiamma, 1-345: la ragione, aiutata
attribuivano. -appetito (estro, fiamma, rabbia ecc.) venereo: istinto
campofregoso, 1-78: a la venerea fiamma non può obstare / chi ha complexion
27: vener lucente e la cillenia fiamma, / ch'abitan l'ime sottoposte sfere
8. attizzare, ravvivare una fiamma (anche in un contesto metaforico)
ventilasse lui tantiqua face, / che nova fiamma più non mi spaventa. algarotti,
. algarotti, 1-i-51: ventila l'amorosa fiamma una breve lontananza, come una lunga
. -alimentato dal vento (una fiamma). domenichi, 5-29: una
). domenichi, 5-29: una fiamma che schizzò da un candeliere del lume
e alla caducità dell'esistenza umana. fiamma, 42: veramente siam noi polvere,
nostro mentale, dallo intelletto nostro. fiamma, 205: concetto della mente è
posti sul fuoco, sì difficilmente levin la fiamma ed in tal vece facciano sì copioso
turbato aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso
d'incerta attribuzione, xlvii-264: la fiamma c'ha del verde, / poco
23. figur. la giovinezza. fiamma, 288: il grave de l'età
grazzini, 4-158: perciocché, facendo fiamma verdiccia e grande, rendevono splendore terribile
di maria a dio piaciuta non sarebbe. fiamma, 382: la santissima madre da
che verno non si sentiva, senza alcuna fiamma da riconfortare il forte tempo.
/ versar dagli occhi lagrimosi rivi. fiamma, 65: sempre verso dagli occhi
lo ritorse per quel verso, sopra la fiamma. -angolazione dalla quale si osserva
appulso e vicissitudini successo dicono che la fiamma sinspessa in aere, vapore ed acqua
acqua s'assottiglia in vapore, aere e fiamma. buonafede, 2-iii-49: disse egli
vestigio di nuvola, venne la portentosa fiamma. spallanzani, 4-i-130: a'nostri giorni
spoglia per vestirsi l'altrui persona. fiamma, 56: si veste l'auttore la
ancor che sia vestita di carne umana. fiamma, 1-285: non si può tentar
: ancora ci stava in quella medesima fiamma una femmina molto veterana, e per la
esposizione di sostanze al calore o alla fiamma diretta per determinarne la fusione o,
2. ravvivare il calore, la fiamma. fallamonica, 33. il foco
posto, già sfiorava la vittoria con la fiamma delle sue narici. -intensità,
e vigoreggiante sotto l'ancor popolare galvano fiamma milanese. 3. ricco
a cose brute e fuori di natura. fiamma, 214: eterno re, se
esca ardenti che il viluppo della fiamma rigetta l'arena cinquanta e cento miglia
salgon / di fumo, e tal fiamma ne cade, / che nel mar gocciolando
bocche de'leoni, spensero la fiamma del fuoco. -convincere qualcuno di
all'altre fiondi / si solleva la fiamma crepitando; / già vincitrice signoreggia i
simil. che si muove guizzando (una fiamma). già per la caliginosa aere
tipicamente maschili; virago. fiamma, 507: sono degne queste di somma
, / e là s'accende come a fiamma l'esca. -ant.
. - anche sostant. fiamma, 1-268: questa dunque è la terra
dà conforto, vita, e perfezione. fiamma, 15: dar vita, senso
manchino le parti vitali e sustanziali. fiamma, 1-497: la carità è foco
/ né viscere più belle / né fiamma più sincera e men turbata. parini
voi diceste, amore il sacerdote, la fiamma quella de1 miei desideri. d'annunzio
vittorioso: il segno della croce. fiamma, 1-187: o segno vittorioso, vessillo
maggior non s'accese né si accenderà mai fiamma di santo amore più vivace, né
2. che divampa vigorosamente (una fiamma, il fuoco); ancora incandescente
le carni crocchianti, abbrustolite alla viva fiamma. -in un contesto metaforico.
: non tormento a più viva / fiamma la mia lucerna. 10. intenso
, par., 14-53: carbon che fiamma rende, /... per vivo
a dio, e in tutto meritorie. fiamma, 114: considerando l'opere nostre
, par., 8-17: come in fiamma favilla si vede / e come in
. -guizzante, balenante (una fiamma, un fulmine). dottori,
bisanzio e già riluce / de la fiamma volante il mare intorno, / fugge tinto
la mano sua, levossi alto la fiamma in volito e sì l'arse.
crede che sia bene di volere. fiamma, 1-37: la prima cosa, che
arbitrio (l'animo umano). fiamma, 1-35: il peccato è un tristo
esterna. dottori, 219: la fiamma sacra / volontaria s'estingue, e contro
) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole dell'imboccatura
riflessione su un determinato argomento. fiamma, 411: viene adunque l'auttore a
: io accommodo un fusello distante dalla fiamma, ed attaccando una catenella alla laminetta
a nocchier dopo 'l naufragio appare / fiamma di porto in fra le volte spume.
porte. cellini, 681: la fiamma che entra, per la natura del fuoco
getta fuori le rene e vomica la fiamma per la crudele bocca. luca pulci,
, / per mungibello, ognor vomica fiamma. 3. figur. rifiutare
, terra, insieme coll'uscita e vomitata fiamma. colletta, 136: la prima
suoi nel fosso spinse, / dove la fiamma subita e vorace / non perdonò ad
. onofri 3-105: tu sai che la fiamma lingueggia / tanto vorace che cosa non
/ questo mio cor d'una vorace fiamma. pirandello, 8-583: la passione
dei fogli, attizzando la voracità della fiamma. -impeto travolgente di un fiume
e vesuvio la vorago mug- ge / fiamma eruttando procellosa e torba. -abisso
all'estreme / fronde d'arida canna accesa fiamma / si propaga e si accresce,
fossa ravvolto fra i vortici di quella fiamma che lo avrebbe forse fra non molto distrutto
che gira su se stesso (una fiamma). cesarotti, 1-vii-87: nel
.. dall'alte vulcaniche / foci la fiamma uscir. e. cecchi, 5-161
e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. d'annunzio, iv-2-956: gli altri
dalla chiesa cattolica romana. fiamma, 261: è anco da notare,
. 24. prov. fiamma, 1-145: non avea, chi lo
sintetico-, quello ottenuto facendo fondere alla fiamma allumina addizionata con ossido ferrico e vanadio
a bruciarsi le setole, avanti la fiamma. gozzano, i-388: elefanti gualdrappati
nella cabala, segno misterioso tracciato dalla fiamma nel vetro al momento della soffiatura.
le pupille ove erudita / spiega la fiamma a noi zifre fumanti. 4
clama ancora lo signo de li gemini. fiamma, 187: sono nel circolo zodiaco
peggiare in alcuna onestà. fiamma, 1-53: è [il peccato]
. dal gr. ùvei 'contro'e da fiamma. antifierézza, sf. atteggiamento dimesso
e aguzzi, quasi a forma di fiamma. m. praz, 8-2
. letter. che ha il colore della fiamma, fiammeggiante. 2.
, lat. flammèus, deriv. da fiamma 'fiamma'. flati, sm.
diffondere in modo uniforme il calore della fiamma di un fornello da cucina.
comp. dall'imp. di frangere e fiamma. franglais [frangiò],
chi avrebbe resistito al caldo visivo della fiamma olimpica -sia pure trasmessa dal maxischermo..
la gioia degli occhi, e alla fiamma abbrustoliva pannocchie di popcorn.
canzoni più belle con grande forza e fiamma, e subito si bruciano, ed è
ella non debbi fare fuoco che lievi fiamma ma solamente tenervi uno caldano con bracia.
7-79: agostino, luce de'dotti, fiamma de'virtuosi, facella splendidissima de'letterati
di domopak. ecco che riscalda con la fiamma il foglio di alluminio e col cannello
città accese. = deriv. da fiamma. fiàmmula, sf. fiammella
9-152: riscende ora in questa pentecoste la fiamma in fiammule distinte, alito, spiro
alloro, e mettendole ad abbrustolire sulla fiamma, infilate a uno spiedo. =
basata sull'interpretazione dei riflessi prodotti dalla fiamma di una candela su pietre di vario
e i relativi disegni di marja e fiamma dei caramba. io sono il chitarrista delle
! » sbraitava federico pierini avvinghiato al fiamma. « sto a palla! »
sto a palla! » sbraitava il fiamma, avvinghiato a sua volta al manubrio del
interiora, e bruciacchiate le setole sulla fiamma, poi raschiate con un coltello per
meredith johnson (moore), sua fiamma 10 anni prima, oltreché protegée del fondatore
di ottone, poggiò la mano sopra la fiamma serrando la bocca. = comp
, dopo molti tentativi rapidi tra la fiamma e più rapidi ritiri delle dita (col
piccoli fori che serve a suddividere la fiamma in piccole fiamme distinte, per stabilizzarla.