., 25-126: vidi spirti per la fiamma andando, / per ch'io guardava
perciò soperchi l'altro in quantità. fiamma, 1-325: ogniuno di voi ha in
è chiara, / la chiarità de la fiamma pareggio. boccaccio, dee.,
menti. 2. ravvivare una fiamma, riaccendere. -anche al figur.
di pietà, onde rallumi / la fiamma del desio dolce e gentile. stigliani
mondo più giusto uom di voi. fiamma, 121: ovidio...,
. bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra ed inchinarsi e ramenarsi
fascina di rami secchi, la cui rossa fiamma si elevava scoppiettante fino alla cappa,
il cielo, una luce, una fiamma). carrer, 2-497: nel
che di cocito oscuro / l'inestinguibil fiamma. cesarotti, 1-ii-323: la felicità
cappotto e... li distese sulla fiamma che subito si rannicchiò.
che, come fosse invasato d'una fiamma celeste, si mise a fame rapidissimamente
sol spacio. achillini, 1-91: sembra fiamma lieve, / che da la terra
naturalmente, la violenza divoratrice della prima fiamma, la fusione, in cui questa
schietta purità del bello animo vostro. fiamma, 302: è certo molto simile a
mia e l'infinita vostra accortezza. fiamma, 1-165: tutto quel che si
5. ant. estinguere una fiamma. cinzio pieno, 1-88: questa
cinzio pieno, 1-88: questa mia fiamma... / ure e conflagra
crudele / di iene erranti che fuggian la fiamma, / beveano l'idromele / ravvolti
/ che le tenebre nostre rasserena? fiamma, 67: il divino amor mi
voi non m'avete inteso ». fiamma, 326: la maddalena, conoscendo d'
pensiero e del mio, / nella fiamma leggera che t'awolge / e che non
miseria ama sovente di star nascosta. fiamma, 133: il leone ha molte
fame no era scemata; e la fiamma della gola vivea no rattemperata.
[l'ira] e ardevi con fiamma più chiara e con meno rattenimento le
d'un vento / impetuoso per la fiamma estiva / che fièr la selva senza alcun
dolori sostenuti, raccese in sì gran fiamma che mai tale non mi ve la pareva
vare il fuoco, la fiamma (avvicinando i tizzoni ar
di nuovo il fuoco, / la fiamma s'awentò verso galizio. massaia, ii-
ravvivato, attizzato (un fuoco, una fiamma). misasi, 6-i-104: il
). nievo, 234: la fiamma della vita,... rattizzata in
-di animali. f f fiamma, 58: né cervetta giamai leggiadra e
che più tosto il mondo tigne. fiamma, 461: quel che ratto circonda
questi sassi / veggio i vestigi della fiamma antica, / onde si ciba il core
qualche difesa al fin è spento. fiamma, 284: io penso al fuggir
primo mobile comunica ai cieli inferiori. fiamma, 31: i corpi celesti inferiori,
buono strutto ed assai fatelo bollire alla fiamma e subito mettete la padella su la bragia
per ravvivare tuttavia gli spirti disperati. fiamma, 183: almo spirto divin,
il cor mio, che la tua fiamma strugge, / l'umor che dianzi da'
. rendere più ardente e luminosa una fiamma. -in partic.: alimentare il fuoco
soffiandovi con il mantice; alzare la fiamma regolando l'afflusso di combustibile. imperato
la fessura della porta, ravvivò la fiamma del focolare che elevossi in guizzi rossi e
brace / il guizzo allegro della buona fiamma. bacchelli, 14-87: gli uomini di
474: riscalda 'l petto con la fiamma ardente / e la speranza drento al
a risplendere (il fuoco, una fiamma, una luce prima fioca).
i egli, impaziente / de la fiamma e del duol, ai sassi, ai
né le forme de'beati ravvolti di fiamma che lo abbagliava, non ha ricordato
fossa ravvolto fra i vortici di quella fiamma che lo avrebbe forse fra non molto distrutto
, una granata scoppiava con una gran fiamma rossa. i razzi illuminanti rischiaravano la
occhi. cavalca, 20-38: la fiamma e il fervore del cuore quasi per
aurea volgar., 963: la crudelissima fiamma del persecutore non potè vincere il fortissimo
continua a rinnovarsi, inestinguibile (una fiamma). fr. colonna, 2-242
vero è che nel camin passai per fiamma / la qual per nui purgar se
per disertar non so che loco. fiamma, 310: nelle poche parole del
le belle / luci incontrai della mia fiamma antica. nievo, 345: io adorava
nevi e dal vento, farti qualche fiamma lieta e redolentissima. folengo, ii-40:
e le vive acque spegneran la sete. fiamma, 38: dài corso fra '
] a ogniravvivarsi dentro agli occhi suoi la fiamma della vita, e passo piega un poco
gli altri miei disii accende in tanta fiamma di vedervi che appena in me reggere li
esistere e governa il mondo. fiamma, 1-251: come spirerebbono in una armonia
autonomia del psi, incendio del cinema fiamma, crisi della giunta regionale siciliana, che
regno di roma ruinarà di ferro, fiamma, fame e freddo. d. bartoli
ma d'un altro amore / sento la fiamma in petto: / e l'innocente
comune. -condizione altamente privilegiata. fiamma, 1-115: il temer dio è una
ponga freno alla ambizione di uno gonfaloniere. fiamma, 1-39: colui che con la
devota a quella letteratura ch'è scienza o fiamma, ma in vece a
dispiacere, quanto potessi mai dire. fiamma, 103: se bene ovidio va mescolando
che ancora / per griselda non hai la fiamma estinta! monti, x-4-304: una
, malizia, concupiscenzia, infermitade. fiamma, 1-355: questi setti rivi sono
fervido corpo ognor corrusca / d'ardente fiamma e la pena rembrusca / e conosce e
con bocca al mondo il suo peccato. fiamma, 1-19: la remissione del peccato
ant. spegnere, estinguere una fiamma. commedia di aristippia, 3
/ le fiaccole, che rendano più fiamma! / portate ancóra torce / e doppieri
dolci e rei / ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso?
oggi non erra) / più bella fiamma estinguer non potea. cinuzzi, lxv-174
e di sue ree faville / tal fiamma al cielo ascende / che campagne e che
? / si repentina è la tua fiamma? de roberto, 4-37: fu ripreso
senza cosa alcuna in quel mezzo. fiamma, 163: parrà forse soverchio questo
un angelo, uno spirito). fiamma, 1-249: madian s'interpreta 'iniquitas
. proclive al male, peccaminoso. fiamma, 1-478: o maligna, o rabbiosa
giacché tutti i residui di esse estinsero la fiamma. stampa periodica milanese, i-432:
delle piante al mobile ed acceso riflesso della fiamma fumosa e resinosa avrebbero ben potuto far
qualche volta alle vocazioni d'iddio. fiamma, 1-542: non fate resistenza alla grazia
stampa periodica milanese, i-210: la fiamma gittata nell'altrui tetto, rispinta dal
, quanto delle già prese fornire e della fiamma che ha le migliori e più belle
faccia multo al proposito de la mia dulce fiamma e l'altra silviana tanto appropriata a
, / e alzavano il volto di fiamma ai piccolini restii. bacchelli, 1-ii-194:
in- somma, chi sarebbe questa vostra fiamma? -fiamma, come sarebbe a dire
nel fosso spinse, / dove la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun
, 4-10: quasi da me scuotendo la fiamma, rallentava e restringeva la luce,
restringere alquanto in forma angolare i labri. fiamma, 402: ogniun sa che
si alzava. -affievolirsi (la fiamma). ovidio volgar., 6-169
al volto de le resupine / la rossa fiamma e col tirso le punge. gozzano
vetro o di pi- rex, la fiamma venga direttamente in contatto con 11 vetro
, procedendo quel fumo, effetto di fiamma in cui si rivolse la sustanza di lui
affetto, il quale è come una fiamma che non lascia mai raffreddare rammi- razione
, 28-5: come in lo specchio fiamma di doppierò / vede colui che se n'
terra sotto il firmamento del cielo. fiamma, 42: usa la scrittura di
il lat. recto tramite). fiamma, 4-i-513: partirò fra doi giorni et
e secura di agguati di fortuna. fiamma, 450: per noi qui scese /
auxili ci hai tributi, / revivescente fiamma e beatrice, / viva ne le mie
d'un picciol fuoco cresce d'una fiamma sì grande che gli arde tutti.
ad un albero furono sforacchiati con una fiamma di saldatoi a benzina; e dopo ore
contentezza gli rabbelliva le guance d'una fiamma rosea e vivace, gli rendeva snella e
eccelse imprese / e del genio la fiamma che al divino / soffio di libertà
: perché d'improvviso, come la fiamma d'un cero al soffio d'una bocca
4. riverberato (la fiamma); riflesso (la luce);
e re- ella a lo spirito. fiamma, 248: lieve si può chiamar l'
le onde); impetuoso (la fiamma). lalli, 4-75: non
alla fin succede / che arrostisce ambedue fiamma rubella. = voce dotta,
, vi-387: la fanticella allora dalla fiamma / rimove il calderello che ribocca.
preleva con la rocca e avvicina alla fiamma l'oggetto di vetro soffiato, allo scopo
verde manto / vestita di color di fiamma viva. buonarroti il giovane, 9-859
. leonardo, 2-273: la fiamma, trovandosi ricalcitrata dal corpo dell'aria
coppia beata, coppia ardente / della fiamma gentil che il mondo serba / e lo
ricco tomiamento s'abbia a fare. fiamma, 1-155: un convito...
e sento / che si ricerca a desiata fiamma. bandello, 1-15 (i-178)
se n'andò al suo ricetto. fiamma, 39: entro a'ricetti lor vanno
quale moise vide, quasi come una fiamma ardente, iddio, la verginità di colei
perpetuo onore, / saran più degna fiamma del mio petto / e più degno
dimenticare mai. buonaccorsi, 181: se fiamma ancor d'amor arde sovente / nel
disfatto e tutta italia mandata a fuoco e fiamma, fu conceduto d'essere ricevuto a
per essere assalito da la inetingui- bile fiamma d'amore de costei,...
membra locar tra le facelle / e la fiamma eccitata ncolorir chiara con l'alone
profondissime valli e degli altissimi monti. fiamma, 1-573: non volendo egli [
della croce, 1-36: di tanta fiamma d'avarizia... fu acceso [
... passò della presente vita. fiamma, 195: se alcuno è che
di ben vivere infine alla fine. fiamma, 1-149: queste saranno l'ali con
lettere che recognosca tutto il mondo. fiamma, 1-297: questa è la città
e da l'età men fresca, / fiamma e martir ne l'anima rinfresca.
nave, una flotta). fiamma, 179: se talor si vede terra
occhio. guerrazzi, 1-15: la fiamma, letizia degli occhi e ricriaménto delle
da che prometeo al sol rapì la fiamma / e la terra informò di senso
s'ad densa; la fiamma si ridesta. -sorgere, spuntare
bersezio, 3-210: sentendo sì eccelsa fiamma d'amore in seno, io posso
ossigeno (una sostanza, una fiamma). le scienze [agosto
queste [caraffe], sigillate alla fiamma, una ne ponemmo nel ghiaccio e l'
il fuoco abbatterrà il fuoco, la fiamma ucciderà la fiamma, perché dalle due ceneri
il fuoco, la fiamma ucciderà la fiamma, perché dalle due ceneri ostili sia
corridoi e nelle scale e la cui fiamma è riflessa da un riverbero, che anche
-respingere e tenere indietro (una fiamma). dante, purg.,
purg., 25-114: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la
19-63: incontanente... cominciò la fiamma a ritornare in se medesima e ritornando
vescovo; e così avvenne che la fiamma dell'incendio per questo cotal termine rifrenata
normale. buti, 2-606: la fiamma è untuosità che esce dela materia e
accende; e dove s'accende la fiamma, l'aire si corrompe; e come
rigenera..., e spegnandosi la fiamma l'aire si rigenera sempre di nuovo
: essendo dio dentro suo essere tutta fiamma, la schizza fuor di sé quasi in
retto rigore del generato impeto della spenta fiamma; dopo il quale rigore, il
a 'rimango'e a simili verbi. fiamma, 513: intendono i sacri dottori due
. d'annunzio, iii-1-452: ruggero fiamma è seduto sul gradino che rileva il
perocché 'l fuoco solamente vi getta fiamma rilucente, sanza fare alcun danno.
., 31-119: mille disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi a li
smisurati spazi di paesi rilucere per la fiamma messasi dagl'inimici. galileo, 3-3-214:
zanzio, e già riluce / de la fiamma volante il mare intorno. a.
cui seren riluce / d'una sol fiamma alteramente adomo. pascoli, 19: tutto
. della casa, 672: picciola fiamma assai lunge riluce, / canzon mia
accento si truova nella penultima sillaba » fiamma, 299: questo modo di metter tante
-il resto dell'umanità. fiamma, 1 -avv.: questa studiosa maniera
quando sono sucide, mettendole nella grande fiamma del fuoco imbiancano come neve senza macularsi
tu mai! / ma in viva fiamma abbruciassi. = comp. dal pref
rompevano e, appresavi un'i- nestinguibil fiamma, si consumava senza rimedio alcuno.
: credo ch'a voi parrà, fiamma mia vita, / che sien le mie
e la lena, / alla vorace fiamma c'ha fuggita / la tema di annegarsi
io metteva a confronto quella mia prima fiamma olandese con questa seconda inglese,.
e non ponessero ghiaccio dove dovrebbero porre fiamma. = comp. dal pref.
quel moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in stretto, dove / con
nel ferrarese e lo misero a ferro e fiamma. bruno, 3-1147: priega [
altezza, in direzione, alzo, fiamma, rinculo automatico. c. e.
: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma viva luce ove si
per rinfuocaré la bragia e ridestarvi la fiamma. -intr. con la particella
/ rinforza il tosco e l'invisibil fiamma / che in quel sì prezioso / dono
. -attizzare il fuoco, aumentare la fiamma. vasari, i-139: si va
lacrime, caldi sospiri, / voi la fiamma d'amor voi avvivate, / voi
d'amor voi avvivate, / voi la fiamma d'amor voi rinforzate, / onde
pure posso esser certo che la vostra fiamma si va allentando tanto quanto rinforza la
tempo e dall'età men fresca, / fiamma e martir ne l'anima rinfresca.
uscir dolce ora / che nova fiamma al mio desir rinfresca. l. salviati
lembo del vestito delle donne dal prender fiamma. pirandello, 8-56: che quelle fossero
ringorgare o refluire. -diffondersi (una fiamma). opuscoli scelti sulle scienze e
trovo / e rinovo / mi'coragio. fiamma, 1-382: lo spirito santo,
, eo così faccio, / ché 'n fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio -mi
non totale de'vetri cramento di rinovazione. fiamma, 1-306: la rinovazione alle finestre
, eo così faccio, / ché 'n fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio -mi
. 22. ravvivarsi (la fiamma). c. i. frugoni
mi rinselvò, tu sola, / fiamma della parola, / fai ch'io rimanga
le bocche de'leoni, spensero la fiamma del fuoco e rintuzzar © la taglia
raggi (il sole); spegnere la fiamma (l'acqua). a.
, 3-158: si spense senza che la fiamma intaccasse l'erba del cespuglio, già
non bene spento si rinvigorisce con maggiore fiamma. io. aumentare di velocità
del mio gran pianto / e de la fiamma mia spietata e ria. abriani,
: così, d'amor ardendo in fiamma ria, / qualche segno maggior della mia
bruttissima stella odiata, / mal lume, fiamma ria, luce cruda e foco noioso
irato schianta / borea dal piede. fiamma, 34: voi, salvati da la
34: voi, salvati da la fiamma ria, / fate che alcun non taccia
dolore della foscarina ripalpitava all'orlo della fiamma. lucini, n- 358: l'
bombarda è causato dall'impetuoso furore della fiamma ripercosso inella resistente aria. poliziano,
cotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse. -assol.
, e fecela essere paziente della veloce fiamma;... e ripetente i
(una pianta nel crescere, una fiamma, un corso d'acqua, una valle
a riposarsi per il travaglio del giorno. fiamma, 1-310: lasciatemi riposare un poco
non potrà consumar sì grande avere. fiamma, 1-530: qualunque si adira contra
e la più riposata vita del mondo. fiamma, 149: quel ben, che
in un tranquillo e riposato porto. fiamma, 227: qual mai vedrete scorto /
un salutare / farmaco che ogni rea fiamma di vita / spenga dentro il mio
inalzarsi / di secche legna una possente fiamma / sotto un vaso di rame che sia
l'attender niego / fin che la fiamma cornuta qua vegna; / vedi che del
un solo affetto, acceso tutto d'una fiamma che non morrà mai più, e
, / parmi qual esser sòie / fiamma d'amor che 'n cor alto s'
larghezza, mandò fuori incontinente una gran fiamma. -arroventato. g.
un momento, dicevano, che la fiamma rischiarava anche la riva e se ne vedevano
demostrare / d'andare al rengno beato. fiamma, 480: da quel foco,
le pure menti, / una divina fiamma in noi discende, / che i cor
. chiabrera, 1-i-403: antonio dalla fiamma, ond'arse, / riscuote il
fare al loro cammino eli cucina una fiamma di fuoco che si mantenga continua,
la risibilità nell'uomo e simili. fiamma, 457: quel modo, col
faldella, i-5-250: spandendosi in una fiamma di eloquenza,
grandissime e incomportabili se molto durassono. fiamma, 307: perché le nuvole son
fanno lungamente risonare e vi accendono una fiamma che 0 consuma l'esistenza, o dèe
. -divampare di nuovo (la fiamma). d'annunzio, i-641:
761: tra cotale paglia e chiara fiamma di veritade risurgea tra queste cose molto splen-
dal santo, e l'altro la fiamma che distrugge i libri degli eretici e
aurora, su 'l tuo corsier di fiamma! / nei campi de le stelle mi
. spegnere). spegnere nuovamente una fiamma, un lume. tommaseo [s
, ardere (il fuoco, la fiamma). ovidio volgar., 6-94
, risprende. flaminio, 29: una fiamma di fuoco... non può
..: « prima ferisce che risplenda fiamma ». d annunzio, 3-411:
moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in stretto, dove / con grave
, 7 com'acqua per chiarezza fiamma accende, / perché nel suo venir li
par., 1-36: poca favilla gran fiamma seconda: / forse di retro a
, entrambi accenda / ancor la prima fiamma, nel signore / puon risposarsi,
casa, xxvii-1-11: la crudele e preterita fiamma, per la quale ella è poco
, acciò ristretta si stia la fiamma che nel petto annida. 17
figliuoli di castruccio sanza ritegno scampare. fiamma, 51: padre celeste, tu
ha rispetto né ritegno, / smorza ogni fiamma e spezza ogni catena. guazzo,
lingua e talora co'le mani. fiamma, 404: d'ogni mente pudica /
perché di fuor non panda / sua fiamma. ariosto, 23-65: di non tosto
un fuso chiamato in toscana burbera. fiamma, 241: quest'ora breve e d'
mandarono ambasciadori a domandar la pace. fiamma, 150: mostra l'auttore
, / e qualsiasi colore si fa fiamma / nell'urlo delle tempie. savmio
nome, onde l'ul- trice / fiamma del ciel par sempre in me trabocchi.
ancora esser subito la ritornata; come fiamma la qual tosto s'accende e si
ritorno. boccaccio, vii-123: una fiamma più chiara che t giorno, / rimiran-
16. meccan. ritorno di fiamma. nel funzionamento di motori o fornelli
protratta o anticipata (v. anche fiamma, n. 25). marinetti
quando lo scoppio della miscela provoca una fiamma che si propaga fino al carburatore incendiandolo.
sul moroni ancora un bel ritorno di fiamma dicendo che i « suoi ritratti presso
a li cortelli ebbe un ritorno di fiamma: un sussulto lo scosse. pratolini,
capannoni, a scanso di ritorni di fiamma, ora che il lavoro c'era,
sue. / pronta accorre a la fiamma, e fa ritraila, / che già
quando sono sucide, mettendole nella grande fiamma del fuoco imbiancano come neve senza macularsi
errori e le imperfezioni dogmatiche. fiamma, 1-370: s. agostino disse nelle
suo ritratto [della bellezza]. fiamma, 1-99: avete veduto il ritratto
suo colmo è venuto alla riva. fiamma, 1-86: come si fa ogni bene
che limita una durata nel tempo. fiamma, 1-277: che torrente è questo,
letter. far risorgere in forma di fiamma. onofri, 11-222: libertà mia
fucina, da impedire il moto verticale della fiamma, farla anzi ripiegare e ravvolgersi sul
si lasci alcun svaporamento al calore o fiamma, ma che si determini questa e
luce che si diffonde dal fuoco, dalla fiamma di una candela, ecc.
pratesi, 2-201: il riverbero della fiamma, accesa nel focolare, guizzò nella via
e nelle scale, e la cui fiamma è riflessa da un 'riverbero', che anche
l'avere in più riverenza la verità. fiamma, 105: macrobio dice che il
, ii-io: poteva ben avere osservato la fiamma esser molto più rossa nella base,
e a far rivivere più allegra la fiamma del mio caminetto, che correggerà forse
donne e de'fanciugli, lo strepitio della fiamma. biondo, xlv-73: non solamente
agile augello, / mobil paleo, volubil fiamma il credi. malagotti, 4-63:
spiega il fuoco un secco legno in fiamma, / e ciò che tocca in cenere
, 17: quando... la fiamma arriva a nuvoli, ne nasce vapore
-facilmente fui questo aprile da un'altra fiamma acceso. -in questo tempo s'innamorò il
dalle aule e dalla vicina redazione di « fiamma verde » i profumi abituati ad
campare; / resta solo con la fiamma / del deserto focolare; / poi le
ascoltarlo nel fondaco nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la
2-ii-96: speme d'etemitate, immensa fiamma, / tutto 'l mio cuore infiamma;
colei che è in furore? la fiamma del piacere rode le medolle...
a costei ch'io sola adoro. fiamma, 11: voi, che amate quel
diss'io « e cui più roggia fiamma succia? ». idem, pure.
, 5-420: spesso come un incendio quella fiamma / splende sulla città d'italia amante
gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. calvino, 6-116: ora [il
. 4. per estens. fiamma, fuoco per lo più intenso e
quest'acque, io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti.
romba un sonno triste / o la fiamma si spossa. 3. emettere
serchio indi non lungi un fonte. fiamma, 296: romito seggio amiche stelle e
tua severa rigidezza voglio che rompano. fiamma, 1-131: per romper la durezza
rompesse 1 dolci et amari pensieri. fiamma, 1-340: o che dono, o
). guidiccioni, 5-46: la fiamma almen de'sospir caldi e spessi,
, si rompevano et appresavi un'inestinguibil fiamma, si consumava senza rimedio alcuno.
. -innalzarsi, avvampare (una fiamma). spallanzani, 4-iii-231: ruppe
4-iii-231: ruppe improvvisamente dall'apertura una fiamma strepitante, alta per di là d'un
alte strida e voci lamentevoli saltavano nella fiamma; altri si gittavano dalle mura a
. dall'imp. di rompere e da fiamma (v.). rompiflutto,
entro l'ampio camin la rubiconda / fiamma s'alza tonfando e si dilata. di
aurora, su 'l tuo corsier di fiamma! / ne i campi de le stelle
del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole all'imboccatura,
il segno d'una bruciatura, della fiamma cioè d'una candela, forse di
fuoco alto, o diretta- mente sulla fiamma o sulle braci (per es. con
saran già tutte rosolate a un'unica fiamma. rosolatura, sf. cottura
iacopone [crusca]: roma secca e fiamma salsa,... / e
colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando lingueggia. montale, 3-158:
candele finivano di consumarsi, con una fiamma lunga, rossastra, illuminante le facce
un lume a petrolio, che la fiamma gorgoglia in un'ultima vampata fumosa e rossastra
l'aure. -bagliore rosso di una fiamma. papini, 28-100: un fuoco
ardere, avvampare (un fuoco, una fiamma); mandare bagliori infocati (la
tinge. carducci, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla /
dentro e quasi infocate, rosseggiano di fiamma innocente e spargono all'intomo striscie longhissime
, i-578: come colpito come una fiamma ròssica la luna / oltre le tenebrose ac
celeste, rosso porpora, rosso di fiamma, rosso corallo, rosso rubino, rosso
nella strada: ogni tanto, edifici rosso fiamma, i storiati di ideogrammi d'oro
dura, / lucida e tersa e come fiamma rossa. d'annunzio, v-1-190:
crine orrido e folto, / rosso qual fiamma, e con quegli occhi sparsi /
2. luce rossastra di una fiamma. papini, 27-379: verso il
unta con olio. fiamma viva; arrostire sullo spiedo, rosolare in
come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse, / a rotar cominciò
, e roteavan picei / serti di fiamma. dritto su'merli aurei / neron tocca
, sulla quale tremoleggiante si rifletteva la fiamma. 3. sm. ant
3-33: erra tuttavia, dicendo la fiamma, che è corpo penetrativo, esser constituita
de ventre. cellini, 681: la fiamma che entra, per la natura del
agitata divampò sublime / tutta notte la fiamma e tutta notte / il pelide da
. -diviso in molteplici lingue (una fiamma). biringuccio, 2-103: il
l'ombra più rovente / parer la fiamma. c. gozzi, 4-128: benché
altri legni nemici, si dilatò la fiamma nelle vele del 'glorioso'e, avendo
nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che morì priva di
affrica vignando, quasi tuta a ferro e fiamma e robandola crudelissimamente, la guasta.
688° c e brucia altaria con una fiamma blu; alcuni sali sono usati nella
. -che manda bagliori rossastri (una fiamma); incandescente (una sostanza fusa
entro l'ampio camin la rubiconda / fiamma s'alza tonfando. -che ha
bene una spanna, che pare una fiamma di fuoco. filarete, 1-i-75:
dio nel deserto del monte sinai in fiamma di fuoco nel rubro. boccaccio, viii-
nel quale moisé vide, quasi come una fiamma ardente, iddio, la verginità di
: apparì... lo signore in fiamma di fuoco in mezzo di rubo;
né patire veruna lesione, di chiara fiamma ardente. monti, 5-95: la bella
fuoco divampava con forza, piegando la fiamma verso la spaccatura sulla parete, in cui
di sangue, e lumi dall'esigua fiamma. pirandello, 8-70: tutte le vecchie
poeta] co 'l mantice ridesta / fiamma e festa / e lavor ne la fucina
lavor ne la fucina; / e la fiamma guizza e brilla / e sfavilla /
rugge. de marchi, ii-413: la fiamma... scoppiò in una vampa
ché può sanar un popolo impestato. fiamma, 4-i-521: se voi avete saputo la
che, tremando la terra e spartavi su fiamma da cielo, fue in dubbio lo
il muro e non mina a voto. fiamma, 456: l'architetto,
, dà il palagio a sacco e a fiamma. -precipitarsi avventatamente in un'impresa
credo religioso. - anche assol. fiamma, 1-233: grida pure, eretico;
vento. brancati, 4-297: la fiamma scomparve di botto con un rumore di
bombarde è causato dall'impetuoso furore della fiamma ripercosso inella resistente aria. nardi,
-massima, sentenza popolare. fiamma, 207: se 'l tuo letargo awien
di farlo quall'idalia e la dilania fiamma, / e più lontani con più larghe
chiglia di 'fortunata', tutta ruscellante di fiamma. -ricoperto di gioielli in modo
/ rustici alberghi a fuoco, e fiamma misi; / e piangeranno i mal fecondi
veniva da pensare quanta maggior fede e fiamma di preghiera spirasse da queirumile costruzione perduta
bagliori rossastri (il fuoco, una fiamma, un materiale incandescente, il cielo
e lucido oro, / che sembra fiamma rutila e sottile, / altro non manca
rutilo dice seneca essere l'imitante la fiamma, e questo è ne la circonferenza di
levar da presso il letto una orribile fiamma che in un attimo gli empiè tutta
luci del sabba, / sotto la fiamma / d'immensa torcia / divampa l'orgia
saria, se l'intemperie / de la fiamma gliscente avesse un exito. c.
detto consiglio duravano inviolabili per sempre. fiamma, 21: voi fuggite..
una ammirazione malinconica, come se nella fiamma dello stile, col quale doveva riscaldare tutto
di quell'acqua si accese una chiarissima fiamma. loredano, 3-139: dio non vuole
/ ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi? -composto da divinità pagane
serdini, 1-141: « o alta fiamma di quel sacro monte, / surge
dei fogli, attizzando la voracità della fiamma. pasolini, 10-228: prima..
e 'l mio cor gitti fuoco con fiamma sì ardente, / e li occhi sian
so aperte, me recan turbanza. fiamma, 1-366: perché niuna cosa accende
roma sottraggi, o vergin pellegrina. fiamma, 140: s'a le pungenti
-per simil. che arde guizzando (una fiamma). molineri, 1-195: le
molineri, 1-195: le saettanti lingue di fiamma... gli scherzano attorno.
mura i nimici corsi a spegnere la fiamma. zucchetti, 72: avevano quegl'indi
.. / e il fiore della fiamma apresi e sboccia. / sboccia la fiamma
fiamma apresi e sboccia. / sboccia la fiamma, e il vento la saetta,
fronte corrugata gli occhi fan fuoco e fiamma, il suo [di busch] arco
con la polve i cori / più che fiamma d'amore arder ti vanti. t
? 23. ardere guizzando (una fiamma). -anche sostant. beltramelli,
placidità delle paludi, il saettare della fiamma ardente ad un tempo e queta, impetuosa
f 184: spenta è la fiamma che m'accese ed arse, / fuggiti
perpetuo onore, / saran più degna fiamma del mio petto / e più degno
, / qual salamandra in chiara fiamma e bella, / se non ce la
». « non ri piace più la fiamma? ed eravate, un tempo,
scampo. brancati, 4-296: una fiamma... lo teneva saldamente prigioniero
uno armario d'ogni atto perfetto? fiamma, 271: se la virtù si considera
di martello, che viene riscaldato su fiamma, e da un'impugnatura.
a forma di martello se riscaldato su fiamma, e ha forma piatta e appuntita
celestino, anzi il suo fumo nella fiamma dà l'istesso colore amenissimo: adoprasi
. -figur. dio. fiamma, 1-377: questa [dio] è
hanno in più saldi nodi riserrate. fiamma, 140: s'a le pungenti e
., 31-120: mille disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi a li
al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde, /
sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. gozzano, ii-202: « e questi
per che diceva volere vedere se la fiamma del foco alli nubi sallea. bembo,
acceso, / com'acqua per chiarezza fiamma accende; / perché nel suo venir li
13. progressivo perfezionamento nella virtù. fiamma, 1-171: la temperanza è la prima
terra, se non sono accese dalla fiamma, come i razzi e il
7. intermittente (una luce, una fiamma). manzoni, pr. sp
ilarità infantile le saliva alla gola dinanzi alla fiamma saltellante. govoni, 792: dietro
levar da presso il letto una orribile fiamma, che in un'attimo gli empiè tutta
o colpe (un castigo). fiamma, 389: la persona vittoriosa può far
parte vespasiana, ma della republica. fiamma, 1-187: o segno vittorioso [
mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare
, / per far disposto a sua fiamma il candelo. -con ellissi del
schianterà la tosse / se la tua fiamma salvatrice langue? 3. che
campofregoso, 1-78: a la venerea fiamma non può obstare / chi ha complexion
faccia sanguigna / per la bocca del sen fiamma respira. forteguern, 16-67: di
di luce rossa come sangue (una fiamma). carducci, iii-1-379: né
6-589: da chi non è pianguda la fiamma de creusa ephyrea, e la mare
ché tomi l'alma sua in sanitate. fiamma, 1-354: nella sanità dell'anima
offenda gli occhi della tua maestà. fiamma, 1-594: pietro non avrebbe avuto
lo dì del sabbato e santificò quello. fiamma, 312: volle [gesù]
ma questa santificazion personale non bastava. fiamma, 401: si trova un'altra
. leopardi, 4-39: la santa / fiamma di gioventù dunque si spegne / per
cuocila sopra foco, dove non sia fiamma né fumo, ma bracia sola. palladio
la possibilità di creare tutte le cose. fiamma, 108: si duol la sapienza
non poco in veder che una picciola fiamma avea acceso in core a lei sì
selvaggi. bersezio, 48: la fiamma crepitava lamentevolmente... fra i
quest'acque, io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti. dannunzio,
ad altri legni nemici, si dilatò la fiamma nelle vele del 'glorioso'e, avendo
gentile, che cede al fuoco; la fiamma l'investe tutto e l'intenerisce
. e suole essere sauro somigliante alla fiamma o al carbone acceso. tassoni, 9-24
io non vi posso saziare ». fiamma, 1-145: era in villa fatto vile
quello che vogliono non può saziare. fiamma, 1-161: i piaceri non saziano
/ ésca esser può ch'ogni gran fiamma accenda / di mali e di rovine.
calzabigi, 180: acceso ramo di fervente fiamma / per- secutrice, se ne
colpe nostre col suo prezioso sangue. fiamma, 109: privo del migliore interno lume
dei fluidi aeriformi, del fumo e della fiamma, crollò l'alto primiero cratere,
v-2- 316: uno sbattimento di fiamma viva illuminò una parete della palazzina.
a me in tutti i sensi una fiamma, per misurare il campo visivo. fenoglio
-accendersi, risplendere au'improwiso (una fiamma, una luce); illuminarsi d'un
vicina mia? -signora, sborava la fiamma sua de voi in lei. allegri,
, / ove s'affina con la fiamma nostra / zucchero di venezia giulebbato. g
fumo cresce e s'addensa; la fiamma si ridesta; con essa le grida sorgon
bruciato il fuoco e morta / la fiamma, fatta allor buona sbraciata, / per
e sbrancarne i gran tronchi, esca alla fiamma / di tanti roghi.
signor mio, / a la novella fiamma tosto tosto, / nel tuo puoter
e mi riempie il ventre di una dolcissima fiamma, e mi tien caldo tutto il
, con che i fabri sbruffano la fiamma, la fa diventare maggiore. goldoni,
mezzo alla schiuma che faceva sbuffare la fiamma. graf 5-570: sbuffan gli enfiati
gloriosi di fumo e lingue festose di fiamma. -emissione di fumo del tabacco
: 'scacciafumo': dispositivo per eliminare la fiamma di ritorno nelle artiglierie.
viti si scacciano con il ramo e fiamma di pagliaccia o altra robaccia o spazzatura
ogni più vile ancella / tua turpe fiamma: appien dal prisco grado / dalla tua
d'archibuso fa che ella subito levi la fiamma, con tanta velocità dissipandosi che,
tuguri incendiare: di là scagliandosi la fiamma nella vicina palude, appiccarsi in un
23-202: zampe di tordo abbrustolite alla fiamma della candella di cera, teste di beccaccie
garantiti. moravia, 24-228: la fiamma dello scaldabagno si era spenta, il gas
come l'amo m'ami, cinta di fiamma pari. gottifredi, xliv- 263
la cenere del volto / qual sia la fiamma che mi scalda il petto. goldoni
che marmo e scoglio salda, / una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda.
di una bella fantasia e scaldato alla fiamma di un vivo sentimento. tenca,
/ che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più di mille
del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora; / e
cicognani, 13-23: se diventa una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a
con una punta di acciaio e la fiamma. contratto collettivo nazionale lavoratori del
: veggen- dosi li difensori circondare dalla fiamma e disperandosi di potere scampare li lavorìi
ancor da lui / qualche soccorso alla mia fiamma antica, / onde già per scioccheza
omne gente a lo tuo amore. fiamma, 325: i santi padri della
veri religiosi e della nostra religione. fiamma, 1-474: le donne pompose,
poiché son ritornata al mio turico. fiamma, 44: tosto mi vedrei salito in
scarlatto reso più vivo dalla luce della fiamma del focolare, splendeva in mezzo alle figure
ne raccoglie e diffonde più intensamente a fiamma fanfani, 1-81: 'scartoccio': così
del lume a petrolio che aveva abbassata la fiamma; ma al ritorno dovè ritirar la
consolatione phìlosophiaé'[tommaseo]: di fiamma scatizzante contra essi stutano lo globo dove s'
al focolare che, per la sua fiamma perenne, mi dà l'idea d'una
£ £ -divampare (una fiamma); sprigionarsi (il fumo)
3-19: chiaramente ce lo fa conoscere la fiamma, la quale, stando in continuo
deledda, iii-941: pareva che la fiamma scaturisse naturale dal pavimento, piegandosi di
della voce nel cantare; smorzare una fiamma, una luce; abbreviare un periodo di
(un rumore); smorzarsi (una fiamma, la luce); abbassarsi (
/ conducerlo a vederti e a udirti. fiamma, 1-312: notate, non scende
corso d'acqua, nel mare. fiamma, 312: prima che 'l redentor del
un nuovo argomento in una trattazione. fiamma, 477: scende ora a ragionar de'
e stridere si sente / la grata fiamma. fortis, 1-62: ardono il burro
futurismo [389]: oh tu, fiamma di genio vera accesa nella carne miserabile
per le finestre d'una casa uscisse fiamma di fuoco e alcuno dimandasse se là dentro
egli da prima non aveva attenuato la fiamma sanguigna degli occhi; poi a mano
sugli improvvisati fornelli che buttan lingue di fiamma. 9. in sartoria,
a opera di maria vergine. fiamma, 66: è grande errore il perseverar
la tosse, / se la tua fiamma salvatrice langue? ». alvaro, 2-54
infine, in un'onda / di fiamma, l'attesa scrosciò. / ma solo
che fu il modo di poterne levare la fiamma solo con lo stropicciarli al muro o
, / e l'esile, tersa / fiamma ti richiami dalla via / celeste al
tagliente. pavese, 2-117: la fiamma andava così alta che si schiariva la vallata
carta, se non credessi che la fiamma de la mia penna di fuoco dovesse
alla brezza. -crepitante (una fiamma, un fuoco). tecchi,
scena sinistra. fucini, 775: la fiamma schioccava al -suono ritmico delle
purg., 25-115: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la
tu non sai, / semplicetta, qual fiamma onesta e bella / in breve desteranno
senza prefazione d'onore osa nominare. fiamma, 1-121: sì scaccia la colpa
, ne schizzò al cielo fumo e fiamma. algarotti, 1-ix-91: il vapore
fuoco schizza, / dalle nari azzurra fiamma guizza. aleardi, 1-366: da
). domenichi, 5-29: una fiamma che schizzò da un candeliere del lume
: essendo dio dentro suo essere tutta fiamma, la schizza fuor di sé quasi
d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio
fornaci, condotto dal quale fuoriesce la fiamma. baldinucci, 148: 'schizzatóia'
braciaiuola, per la quale esce la fiamma per portarsi nel forno del metallo,
/ di iene erranti che fiiggian la fiamma, 1 beveano l'idromele / ravvolti
basso. stoppani, 1-345: intorno alla fiamma si eresse una rozza muraglia circolare,
inferiori, cioè della lor natura. fiamma, 1-104: la scienza ti scopre
, o che babbuini ei parebbeno! fiamma, 151: qual simia immondo fui
piega, tutti si accomodano immediatamente. fiamma, 1-94: l'adulatore è una simia
portato, / sparsi col piè la fiamma, e non men'pento. de sommi
elmo spargea lampi e scintille / d'ardente fiamma. leopardi, 34-165: veggo dall'
sprigiona scintille (un fuoco, una fiamma, un corpo rovente, ecc.
da scintillante ardore, / tutta in fiamma si esalta e si risolve.
e incostante, anche riflessa (una fiamma, una fonte luminosa).
guerrazzi, 10-649: a guisa di fiamma vicina a spegnersi, parve [beatrice]
la favilla / che si dilata in fiamma poi vivace, / e come stella in
raggi e, quel riconosciuto, / in fiamma convertissi ogni favilla. -creare effetti
. f. trotti, lvi-432: la fiamma, ond'ardo, e il duro
le sciocche genti in questa valle oscura. fiamma, 51: il mondan visco è
gli scudi, immantinente / dall'albero la fiamma dileguossi; / il buio sopravvenne,
volgo errante, / quando il furor fiamma ministra ed armi. calepio, 1-45:
/ che fuocoha ne'sguardi! / se fiamma, se dardi / non sembran scoccar.
de andare a fuocp tutta, a fiamma e sacco / e del collegio par
lucciola sorvolante, la piccola e rapida fiamma d'uno zolfanello e subito si spegneva
salma visceri e midolle / di cieca fiamma la crudel baldanza. 5. compromettere
altezza, in direzione, alzo, fiamma, rinculo automatico, slancio personalissimo del
di stancare la vista con la vacillante sua fiamma. sconvenienteménte, avv. (
lisce pietre, / dieci accendon la fiamma, e fuma intorno / l'apprestato convito
come paglie e scope, con una fiamma rapida e chiara. -per estens.
lvi-161: sopra di me scenda tua fiamma / da le nascoste a noi, ma
puote a'isogni degli abitanti. fiamma, 282: la luna non mira
scoppiando in ogni dove come castagna alla fiamma. 2. esplodere con fragore
... / quando la vaga fiamma occupa il loco / e scorre per li
6. divampare in modo repentino (la fiamma). c. i. frugoni
grandi capi che vogliono candescenza della fiamma (un lume). prendere
proprio del legno che brucia, della fiamma stessa. serdonati, 11-182
salvini, 12, -7: arder dalla fiamma scoppiettante / tutto l'ornato. misasi
di rami secchi, la cui rossa fiamma si elevava scoppiettante fino alla cappa.
3-169: andammo a sedere davanti alla fiamma scoppiettante. slataper, 2-409: tu sei
legno o altre sostanze o anche la fiamma stessa). ricettario fiorentino,
d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma
. dal legno che brucia o dalla fiamma stessa. carena, 2-218:
ripetuti scoppi. pratesi, 5-201: quella fiamma, col lieto suo scoppiettìo, pareva
iettio che fa vacillare appena la lunga fiamma gialla. offici, v-2-316:
nell'aria silenziosa; uno sbattimento di fiamma viva illuminò una parete della palazzina.
che che sia che il paragone. fiamma, 1-552: questa ultima parola vi scuoprech'
-rivelarsi agli uomini (dio). fiamma, 201: s * alcun mi domandasse
boccaccio, 1-169: giorno più la fiamma di tal disio aumentasse, in tanto
cui greco idioma / dal nome de la fiamma instancabilità del pensare de'vostri compatrioti
ch'a ciò far la scorga / fiamma di tuo ardore. serafino aquilano,
sete gli sorge; / ivi sveglia la fiamma, accen- e l'esca, /
cornaza / molti som posti sotto l'aurea fiamma. salvini, 13-228: giovani al
e viluppi / salgon di fumo e tal fiamma ne cade / che, nel mar
suo corso circondava le terre emerse. fiamma, 30: essendo l'oceano propria sede
ariosto, 14-48: la vaga fiamma occupa il loco / e scorre
. egloga della lussuria, così spenga la fiamma de la concupiscenzia. danno dato, 3
/ pensa ch'io sarò morta. fiamma, 109: privo del migliore interno lume
: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma viva luce ove si vede
: deh, per pietà, chi lamia fiamma ammorza, / che mai non mi consuma
7. vibrazione repentina di una fiamma; raffica improvvisa e impetuosa di vento
che mai tornasse al mondo, / questa fiamma starìa sanza più scosse. bisticci,
. -bollire a scossa: a fiamma viva. burchiello, 45: spesso
intenso calore, in partic. la fiamma, il sole, liquidi bollenti o
del corpo per il contatto con la fiamma o con una fonte di calore o
. oliva, i-3-60: si tragga la fiamma dall'altare di dio, e non
aver toccato un oggetto rovente o una fiamma o per essersi versato addosso liquido bollente
govoni, 2-25: come una fiamma balzò giù dall'argine / il volpotto
. -in partic.: crepitio della fiamma. baruffaldi, 1-67: nasce senza
galla starsi. pascoli, 217: o fiamma sulla poltroncina dorata si siede e
sgre 2. crepitio della fiamma, scoppiettio. tolando si levò
, / perché gran fumo, che con fiamma viene, / gli entra ne l'
overo da quelche v'è scritto sopraintese. fiamma, 1-181: la conversazione loro è
se mai del mio amor te scaldò fiamma, / tornando mai de qui fermarai el
1-478: dall'ardito / volto, cui fiamma subita invermiglia, / scuoti i negri
(soprani e mezzosoprani). luxoriosa fiamma dura, / ke pare bello nell'altrui
(dio, nella creazione). fiamma, 155: il sommo fattore volle seccar
restino in secco e siano alimentate dalla fiamma della poesia. -darle secche a
soggettivamente appare lunghissimo, interminabile. fiamma, 1-318: la messa ci par lunga
rispetto della legge del futuro secolo. fiamma, 178: molte volte avviene all'
., 1-34: poca favilla gran fiamma seconda: / forse di retro a me
seconda. marino, 1-11-6: gran fiamma secondar breve favilla / suole, e fiume
lxxxix-ii-203: una scintilla verrà secondata da fiamma grandissima, che, accesa una volta
, / dunque sopra di me scenda tua fiamma / da le nascoste a noi,
della luna] inserto / sendo di fiamma, è indizio tempestoso. = voce
senza difficoltà) e la presentai sulla fiamma del becco bunsen. 2.
le tabule per il presente latore. fiamma, 1-194: ti ho detto che
/ con quei dodici milia segnati. fiamma, 1-185: no, no, cristiani
turbamento né d'allegreza non fece. fiamma, 1-569: quando si fa pace,
: così, d'amor ardendo in fiamma ria, / qualche segno maggior della mia
de la quale sta la notte una veglievole fiamma, la quale dà a'naviganti signo
la bottiga di quello lanaiuoloal suo segno. fiamma, 1-325: ogniuno di voi ha in
di chi le ha compiute.. fiamma, 1-199: la memoria de'fatti illustri
: / conosco i segni de l'antica fiamma. -segni femminili, di
/ ch'el vedesse altro che la fiamma sola, / sì come nuvoletta, in
quali no segue labellega de la continencia. fiamma, 1-363: quei c'hanno in
si cangia, ma sempre segue. fiamma, ded:. s'ella con la
guardare, a di seguitar la coronata fiamma / che si levò appresso sua
di sei lustri; trentennale. fiamma, 307: seilustre è stata la vita
core, / ché non l'accese mai fiamma d'amore. goldoni, iii-1105:
rossoprivo di odore, il quale diretto sulla fiamma di una candela si tinge in azzurro
selvaggi danzarono in onore deigentiluomini bianchi seduti alla fiamma di un tripode. -come parte
, 26-60: dentro da la lor fiamma si geme / l'agguato del cavai che
i cristiani che nel secol terzo. fiamma, 1-335: il diavolo nel tuo campo
dalalfieri, i-59: questa prima mia fiamma, che non ebbe da agricolo (
detto del sole ch'egli semina divina fiamma. tasso, 15-33: i raggi e
nome che dareste al moto che fa la fiamma lungo la seminata della polvere. soffici
anno., e all'improvviso / la fiamma della vita vacilla nella mente.
allor del cielo acceso / de la fiamma del sol, che pioggia o fiume /
pregar amore / ch'accenda la sua fiamma sempiterna / in questa patria 'n ogni freddo
. / secche le fonti e già la fiamma accesa, / io semplicetto e lo
sempreverde / nell'ora che già sfrigola la fiamma / dal fumido sarmento.
, tatto, olfatto e gusto. fiamma, 1-178: dentro di loro mirando,
teneri sono e che tutti ne vanno in fiamma non resterà impedito allora il far prova
dinnanzi a me in tutti i sensi una fiamma, per misurare il campo visivo.
lasciarmi inchiodare in questo buio travagliato dalla fiamma inferma. 2. decisione ben calcolata
lo sole insino a certo tempo. fiamma, 437: si legge anco nella
per la riva del fiume. fiamma, 1-125: timor dei super omnia':
di maggiore resistenzia d'aria contro alla fiamma. poliziano, st., 2-40
, 79: io, che fin allor fiamma amorosa / non avea più sentita,
busso, le guan- cie ancor di fiamma, / noi pensavamo al nostro bel san
3-3-231: il lume di una grandissima fiamma..., che sopra una montagna
di quella nella quale il caldo di essa fiamma ci si facesse sentire.
che muoveno, e non più? fiamma, 351: molti ancora intendono per angeli
di piombo che vidi suggellare con la fiamma sibilante. pea, 14-20: benedetto il
a perdifiato... per avvivarne la fiamma e abbrustolire tre tettarelle di polenta mezzo
: può da sepolto ardor sorger la fiamma. vico, 4-i-790: in noi sono
di ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto. cecco
purg., 25-114: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la
contrari venti ond'è percossa, / la fiamma della gloria. pattavicino, 6-2-95:
madre e in fondo agli occhi la fiamma del padre. moravia, xii-80: sul
quanto essi fur dolci e sereni. fiamma, 56: egli nel tempo della notte
accende dentro un petto / mai la fiamma sensuale / a poter dargli molestia,
. 4. striscia luminosa o fiamma in movimento. graf 5-645: serpi
-che si propaga zigzagando (una fiamma). montecuccoli, i-124: gli
, indicando la direzione araldica (una fiamma, una cometa o un serpente)
, propagarsi, divampare zigzagando (una fiamma). a. cattaneo, ii-65
serpeggiare. beltramelli, iii-17: la fiamma... allaccia e si divincola in
3-i- 287: mentre l'indegna fiamma mi era già serpeggiata nellepiù interne fibre dello
a coira. -zigzagante (una fiamma). e. scala, 82
-che si muove zigzagando (la fiamma). de marchi, ii-413:
. de marchi, ii-413: la fiamma... scoppiò in una vampa
vecchio affarista. bacchetti, 3-106: la fiamma libera si slanciava di capriata in capriata
? bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra ed inchinarsi e ra-
a pericolo di levar tutta insieme una fiamma che rinvoltasse. baruffaldi, i-205: il
in lido, / serpe un'eterea fiamma e si diffonde; /...
delle quali alcune fulgor divini / fiamma novella nell'orobia terra; / e quan
di dio mutarsi in amor filiale. fiamma, 1-113: è gran differenza tra
mille case agli oppressori occulte / una nobile fiamma dall'amore / di pazienti forti alimentata,
, accioché la forza del vapore e della fiamma per le volte della curvatura egualmente dal
superbia,... così spenga la fiamma de la concupiscenzia, così temperi la
pensier, fintanto / che, di fiamma settemplice avvampan do / l'
di pirite sfacciata, che bruciata faceva fiamma turchina e puzzava di zolfo. bomhicci
'l non poterti udire / con varia fiamma parimente sface. -far provare un
. visconti, 1-44: il metallo in fiamma de fornace, /... /
, 277: i figli la rividero alla fiamma / del focolare, curva, sfatta
41: vide uscire di quello monte grande fiamma di sfavillante fuoco, oltre al modo
boccaccio, 21-42-4: quale in lucida fiamma si discerne l'acceso carbone, cotale in
spri gionare scintille (una fiamma, una materia rovente o incandescente,
-risplendere, sfolgorare (una luce, una fiamma). - anche sostant.
noi ritorna. carducci, iii-3-368: la fiamma guizzae brilla / e sfavilla / e rosseggia
fine / là 've chiara si miri / fiamma ch'in duo begli occhi arde e
, 1-ii-393: sfavillando l'amore della fiamma dello spirito santo, prestamente mi comandò.
/ per scontrarsi e sfavillan foco e fiamma. -nella descrizione iperbolica della punizione
la vita / grigia di qualche sfavillio di fiamma. -il presentarsi alla mente di
sugli improvvisati fornelli che buttan lingue di fiamma, berci di ciarlatani. baldini,
-sciogliere dalla vita terrena. fiamma, 239: veggio con l'occhio san
che questa tua temerità ti doglia. fiamma, 209: or che la sferza tua
de la sferza tema più non hanno. fiamma, 1-124: que- li uomini
con vivacità. -anche: produrre una fiamma eccessivamente grande (un lume a olio
verga come la bragie che non dà più fiamma perché tutta la materia è investita
. tose. il divampare di una fiamma troppo alta e sfavillante in una lampada a
. cicognani, v-1-266: la fiamma subito si riabbassò tanto che la calza
. letter. che produce un'alta fiamma, una luce intensa (un lume
quando, cessando di esser compressa, leva fiamma. bella voce che si usa nel
dir male / le cicale che vedete. fiamma, 1-259: le parole che si
appiglio, / piùvèr di me l'ardente fiamma sfogo. -chiarire pienamente la propria
: essendo dio dentro suo essere tutta fiamma, la schizza fuor di sé quasi in
né le tue voglie così sfrenatamente. fiamma, 411: dolendosi che gli uomini
cavalli si lasciano tirare dall'appetito. fiamma, 152: prudenzio, poeta cristiano e
incorreggibile libertina... con la fiamma dell'eroismo accesa sulla fronte. borgese,
l'insolenza / di questo sfrenacon la fiamma o la pioggia, cadendo nel mare)
2-v-283: -crepitare ardendo (una fiamma a contatto remavan forte, ma senza
. per estens. crepitare ardendo (una fiamma, una torcia, un pezzo di
presi a fissarla: sfrigolava, la fiamma oscillava da destra a sinistra ma non
2. per estens. crepitio di una fiamma, di una lampada, di un
liquido che viene a contatto con la fiamma o con una superficie incandescente. moravia
perché aveva due occhi chiari, una fiamma di capelli sfuggenti e un musetto caprino e
ginepro e alloro. -emettere una fiamma. s. maria maddalena de'pazzi
... quell'accesa / secreta fiamma, ch'ogni gel consuma, / onde
-dissolto (la spoglia mortale). fiamma, 402: qui teco, sgombra ornai
. un giubboncino di finissimo panno di fiamma, attillato e schietto con maniche squartate,
bocca afflitta, s'innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato
, i-93: lì trinciando ad una bella fiamma / unobrilla, si sgrogiola, si smamma
grande, e sguardo avea crudele. fiamma, 58: il basilisco uccide con lo
venditore di pannocchie di granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede.
acque, io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti. -nel
/ col sibilar, pioggia d'ardente fiamma / cadendo giù, piagnente suono acquista.
il fulmine, il fuoco, una fiamma, una sostanza chimica, un fuoco
sibilando. carducci, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla /
, 2-148: le pine crepitarono e la fiamma sisprigionò sibilando. -con riferimento al
petto in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora. leopardi,
1-ii-65: spiritu de pietade, / fiamma ardente e caritade, / iv-xm-n
lungo come g h da sigillarsi alla fiamma, e perciò tirato all'ultima sottigliezza
sigillo detto volgarmente d'ermete, cioè colla fiamma. g. del papa, 3-29
chim. gas incolore che brucia con fiamma azzurra e si ottiene trattando il silicocloroformio
la trasmissione del calore, ritardanti di fiamma, prodotti per la cosmesi e in
nembi d'atro cenere / vomita mongibel fiamma e bitume. 7. antropol
de spiritu sancto ex maria virgine'. fiamma, 1-463: ch'egli si sia fatto
vocaboli che possiedono analogo significato. fiamma, 22: chiamò egli chaos quello stesso
3-71: non svettarono voci lingueggianti in fiamma, / non la storia d'un uomo
dalle immagini e simulacri delle cose. fiamma, 301: il sole eterno,
i giuochi delpombra e gli sbattimenti della fiamma davano l'ultimo tocco di realtà a coteste
fanno in luoghi occulti e nascosi. fiamma, 1-588: questa chiesa o, per
par., 28-57: quello avea la fiamma più sincera / cui men distava la
l'altra cadono lecittà siriache sotto la irresistibil fiamma de'proiettili fulminati dalle inglesi e austriache
[l'abete] e manda la fiamma assai in alto, per essere rado di
silenzio. bacchetti, 3-106: la fiamma libera si slanciava di capriata in capriata
maestro. -maturare spiritualmente. fiamma, 1-505: queste dolcezze si dànno a'
-affrancare da obblighi giuridici. fiamma, 1-221: trovando tanti precetti nelle antiche
altro. chiabrera, 1-iv-102: collerica fiamma ardegli in petto / ch'ei mena
cenere del volto / qual sia la fiamma che mi scalda il petto. pananti,
trista è infusa, / spinto da fiamma che mi strugge e smembra, / cresce
lume, di una lucerna affinché la fiamma arda meglio. bracciolini, 1-15-57
il qual caduto, s'invigorisce la fiamma. 2. scherz. mozzare la
carbonizzata dello stoppino, tagliata perché la fiamma bruci meglio e la luce sia più
si riscaldavano e parevano come sostenuti dalla fiamma impura della passione. = nome
finestra. -estinguersi lentamente (la fiamma, il fuoco). c.
. e. gadda, 6-27: la fiamma d'ogni eventuale impianto termico..
, fioco (una luce, una fiamma, il sole, la luna, ecc
meati dei legni ardenti d'onde esce la fiamma. nomi, 8-32: d'alto
signorina anita ha bisogno di smorzare la fiamma dello sdegno, e s'indugia perciò
294: era cominciato a smorsarsi alquanto la fiamma di questo fuoco della tentazione. a
quando il fuoco fu fatto, e la fiamma fu tutta smorzata, / stese le
di dentro e quasi infocate rosseggiano di fiamma innocente e spargono al- rintomo striscie longhissime
non so per qual virtù, la fiamma smorza. 2. che non
sereni, 4-86: bronco di fiamma ora / smottante giù nella sua cenere
strano dei vetri, che racchiudono la fiamma. 3. perdere splendore,
277: 1 figli la rividero alla fiamma / del focolare, curva, sfatta
avvalendosi di una smussatrice o di una fiamma ossidrica o di una smerigliatrice.
lo spigolo della lamiera mediante smerigliatrice, fiamma ossidrica o apposita macchina (smussatrice).
lo spigolo della lamiera mediante smerigliatrice, fiamma ossidrica o apposita macchina (smussatrice)
suscitar costuma / che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e strugge a
riprese, stringendo 11 pugno, sulla fiamma. bacchetti, 1-ii-392: senz'esitare,
dal bel guardo / cerca all'interna struggitnce fiamma / soave refrigerio di pietade. cesari
dalla bella bocca afflitta s'innalzava con tanta fiamma di passione che il convalescente, turbato
anche deformandosi (un'ombra, una fiamma); apparire come in movimento sussultorio
sovvenzioni, i finanziamenti concessi. fiamma, 138: quel monasterio è gravato di
sorte de la morte viene de scorso. fiamma, 76: con preghi, che
come troppo intenzionali, non produssero né fiamma né luce, passarono poco osservate allora
e piglierà pazienzia e astenenzia e sofferenzia. fiamma, 1-514: lira si vince con
5-2mente alla condanna. 333: a fiamma leggiera e senz'impeto,...
per scaldarsi le mani, per spegnere una fiamma o per ravvivarla, per mandare
petro lio, che la fiamma gorgoglia in un'ultima vampata fumosa e
: già il mantice soffia e la fiamma s'avviva. 3. infondere
, per tutto. -spegnere una fiamma con un soffio. calandra, 3-34
, 1-ii-04: chi potrebbe raunare qual fiamma s'accese in tai gare al secol seguente
s'infiora. marino, 1-4-5: soffiata fiamma più s'accende e desta. buzzi
per ottenere temperature più elevate in una fiamma. santi, iii-222: il fuoco
col soffietto, ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole che poi l'
3. che arde stentatamente (una fiamma). sorte, l-1-290: quelle
impedire l'afflusso dell'aria a una fiamma, in modo da spegnerla. p
dei legni ardenti d'onde esce la fiamma. -spegnimento, estinzione di un incendio
soffiandovi col soffietto ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole, che poi
turbato aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso
soggietti a la ragione 1 sensi. fiamma, 74: sempre la concupiscenza combatte
-con sineddoche: componimento, opera. fiamma, 380: l'auttore in questa corona
del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole dell'imboccatura,
paterno, / che non v'è fiamma che scaldar mi possa. n. ginzburg
solco. ariosto, 14-48: la vaga fiamma occupa il loco / e scorre per
soldi. pirandello, 8-1173: la fiamma di questo cero da quattro soldi.
allor del cielo acceso / de la fiamma del sol che pioggia o fiume / lago
, / parmi qual essere sòie / fiamma d'amor che 'n cor alto s'en-
grande. 7 forse è una fiamma d'incendio e di catastrofe, / un'
e la sua puzza incomportabile de la fiamma del solforo che gli esce per la
eran cento / quelle bandiere mistiche di fiamma / perché son cento le città speranti.
, e cresce intanto / la sollecita fiamma. -che trascorre in fretta,
, 761: tra cotale paglia e chiara fiamma di veritade risurgea [la fede]
vii corpo a provar caldo e gelo. fiamma, 1-426: su...
augurio da tosso del petto dell'oca. fiamma, 1-269: che nuovo e non
greco idioma / dal nome de la fiamma il nome porge. tassoni, 298:
segnali, mi sono affaticato in vano. fiamma, 1-59: cristo prese occasione d'
somma di loica di ioanni eucliff. fiamma, 26: san tomaso nella sua 'somma
accesi dal sole, parevano portare una fiamma alla sommità, come i torchi votivi.
. attenuato, non completamente spento (la fiamma, la brace). buti
servono alle solerti e parsimoniose massaie per trarre fiamma viva, alla mattina, dalle braci
nel core e fa più ardente / la fiamma che nel dì parea sopita. piccolomini
bianca, una mia non so quanto sopita fiamma. luzi, 1-30: è il
., 31-120: mille disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi a li
fronte cieca / muto da'detti tuoi la fiamma greca? 13. apprendere
? buonarroti il giovane, 9-348: chiusa fiamma cramor sorda lavora. g.
3. che divampa (una fiamma, un incendio). -anche come
in tutte le cose ardenti esser la fiamma impiantata e sorgente dalle contigue parti di tali
divampare, alzarsi (il fuoco, la fiamma, un incendio); spargersi crepitando
vita, finattantoche non vedono sorgere qualche fiamma, che prendon subito per indizio della
atro / festi, non d'aurea fiamma i puri lampi. 21. diventare
quello mi qual esser sòie / fiamma d'amor che 'n cor alto s'endonna
que'bossi accorra a me, la fiamma / della sorpresa in viso / e della
questo ardore come se fosse olio su la fiamma. sbarbaro, 1-150: ad ogni
era, come colpito e bruciato dalla fiamma d'un genio infernale, è piuttosto l'
xxxv-i-487: si sente sorvenir d'ardente fiamma / che gitta quello uccello aprendo 'l beccho
mura i nimici corsi a spegnere la fiamma... quando la fiamma sorvolante
fiamma... quando la fiamma sorvolante sparsa per tutta la città levò
lucciola sorvolante, la piccola e rapida fiamma d'uno zolfanello, e subito si
vide, e via più chiara / una fiamma che tremola e sospesa, che
vi poma certa fare / de l'amorosa fiamma, und'eo so involto. lorenzo
dir con ragioni come dal caldo della fiamma e dell'acquarzen- te e dall'acido
è sustanzia de la virtù del magnanimo. fiamma, 457: la fede è
vostri inimici et uno substegno loro. fiamma, 1-339: gli apostoli santi, luce
passione con lui, insieme regneremo. fiamma, 1-279: la carne ai cristo fu
(un'attività lavorativa). fiamma, 1-463: il tempo, che loro
lasciarono alquanto olio con cui alimentare la fiamma sua e paglia ove giacere e pane
bambin sustenta. -recipr. fiamma, 492: prima un amico aiuta l'
... lo infinito caos della fiamma infernale, e quel luogo sotterraneo terribile e
foste in obbligo di fare accendere una fiamma lontanissima e grandissima quanto la cometa e farci
soggetta al gravame del corpo. fiamma, 196: se 'l noioso, mortai
/ star vuole el peccatore. fiamma, 1-296: città è una congregazione d'
l'incontrastabil violenza del ferro e della fiamma. zucchetti, 59: la linea equinoziale
nel disegno], -accendere una fiamma sotto qualcosa. baruffaldi, 1-66:
-indurre ad abbracciare una religione. fiamma, 1-303: ciascun di loro dibello solo
preparato al microscopio. -accendere una fiamma sotto un recipiente. lauro, 2-124
di seguito a un altro scritto. fiamma, 20: di orfeo si leggono questi
gli tolse. malecarni, lxxxviii-ii-33: ardente fiamma in giaccio arà valore / ed animo
legno / fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; / che,
., 6-455: e. lla grande fiamma, sottrattole le legna di sotto,
., 14-53: sì come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor
fu posto nel quale pareva che la fiamma più soperchiava. -sovrastare,
quantità eccessiva di combusti- bile (una fiamma). romoli, 338: la
). romoli, 338: la fiamma poca, superchiata dalle molte legna,
, il caldo, il calore della fiamma). boccaccio, viii-1-12: un
, prechones'. -ridondante. fiamma, 1-253: non dite, non dite
/ per spegner ne la mente fiamma insana. boccaccio, iii-1-100: io ho
scote, il petto disserra e viva fiamma / desta nel cor. -che
che, in un lume, scinde la fiamma in due parti. p.
comp. dall'imp. di spaccare1 e fiamma (v.). spaccaginòcchia
farti male. pasqualigo, 1-71: se fiamma d'amor il cuor vi tocca /
saccharina). -spada rossa: pesce fiamma (cepola rubescens). -region.
però che fatto ha lupo del pastore. fiamma, no: nei primi quattro versi
spandono / le nari ampie aquiline / fiamma, e batte la grave unghia sul suol
: vulcano... spande fumo e fiamma. dottori, 3-102: va per
ancn'egli li seguitaincontanente di foco e fiamma tutta arse, ma perch'ella era va
e della madre ecco fu veduto lieve fiamma spargere lume dalla sommità del bello capo
alcun ritegno 7 sparse l'arida fiamma in ogni loco. chiabrera, 3-95:
ma ampliar il dominio di quella provincia. fiamma, 1-270: fra questi due punti
, 6-36: arde ne'nostri cuori la fiamma vivace d'un vero amore verso iddio
e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli occhi il tenebroso
allora il rogo languì e cessò la fiamma. barilli, ii-101: sulle piccole creste
eviti il contatto diretto con la fiamma. = comp. dall'imp
comp. dall'imp. di spargere e fiamma (v.). spargifuòco
il fanciullo si svegliò, sparì la fiamma. tortora, iii-72: la notte precedente
, la vi- ta). fiamma, 241: quest'ora breve e d'
, ognuno corre, ognuno abbatte la fiamma. chi la sparpaglia con moschetti, chi
orrido e folto, / rosso qual fiamma, e con quegli occhi sparsi / di
piccoli fori che serve a suddividere la fiamma in piccole fiamme distinte, per sta
-diviso in più lingue (una fiamma). ovidio volgar., 6-156
menimano per li molti rii e la fiamma ispartita, essendone levate le legna, perisce
.. e lo infinito caos della fiamma infernale e quel luogo sotterraneo terribile e spaventoso
del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole dell'imboccatura,
specchi? » petrarca, 146-6: o fiamma, o rose sparse in dolce falda
quale desiderio getta incenso d'orazione umile. fiamma, 1-444: questo...
aveva così specialmente comesso dovesse far. fiamma, 1-237: le chiavi si fanno per
la natura specifica delle legne e diventa fiamma e carbone, adunque la specie del
del fuoco non à differenza 'l carbone dalla fiamma se non come la cosa non compiuta
: ciascuna forma, vista a traverso la fiamma della brama, assumeva uno splendore specioso
2. intr. spegnersi (una fiamma). arrigo testa o giacomo da
una lampada cessi di illuminare estinguendone la fiamma o (in partic. nell'espressione
viso spento, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì uno spiro che
di ardere o di illuminare (una fiamma, una lampada, una luce artificiale
e le finestre tanto ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi
fuoco, di un incendio, di una fiamma. -in partic.: interruzione dell'
femm. -tricé). che spegne una fiamma, una candela o una lampada (
), sf. spegnimento di una fiamma, di una candela accesa (e
coltelli; in francia si fa abbrustolando con fiamma di paglia giuliani, i-31: il
gradirà di questo core / la viva fiamma e il mio cocente amore?
tene. boccaccio, vii-119: se la fiamma degli occhi, ch'or son santi
: che veniva spostato per esporre alla fiamma i volatili appena spennati. -sostant
come fa il nimico, / ma per fiamma d'amor che mai si spenta.
che non illumina in quanto privo della fiamma o di combustibile acceso o perché la
o di combustibile acceso o perché la fiamma è stata ammorzata (un candela,
viso spento, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì un spiro che
, sì, gli occhi di cui la fiamma trapassa il crepuscolo; le sottili e
ne'corridoi e nelle scale e la cui fiamma è riflessa da un riverbero, che
mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi
« che c'è da gettare alla grande fiamma? » cicognani, 13-333: si
moccolo d'una lucerna mattutina che la fiamma di cotesta folgore domatrice dell'universo.
s'allontana dall'occhio più diminuisce. fiamma, 27: le nubi sono vapori
lo spetramento del vecchio cuore operato dalla fiamma della carità religiosa ha dato alla sua eloquenza
, che portavano sopra il becco una fiamma tonda, con centro verde e con due
, dalle quali potè concludere che la fiamma dell'idrogeno può presentare tutti i colori
che viene confermata anche dall'esame della fiamma con lo spettroscopio. f. predazi [
e si refrigera d'un po'di fiamma, prima di ricoricarsi a quella spezzatura
, di spiantar i vizi. fiamma, 168: mosè ascendeva sopra il monte
procelloso. -guizzare in alto (la fiamma). b. davanzali, 3-20
, spenta per olio mancare, la fiamma si spicca e va su alquanto.
con stivaletti d'oro. vivarne la fiamma e abbrustolire tre fetterelle di polenta mezlemene,
pesci o altri cibi da arrostire sulla fiamma o sulla brace, con lenta rotazione,
: spiega il fuoco un secco legno in fiamma / e ciò che tocca in cenere
; interpretato. s s fiamma, 1-3: in quella parte, ove
della presenza di quella ragazza, una fiamma di rossore gli invade il viso.
linati, 30-88: aveva gli occhi rosso fiamma, il viso burrascoso e spiegazzato,
e piantare l'erbe odorifere delle virtù. fiamma, 128: il salvator chiama
: o spinte o sponte al ciel la fiamma tende. faldella, 1-41: bene
549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li corpi de le
di fuoco sendo per forza da la fiamma levata in alto, molto insolente ne stava
, parve loro che gittassero fuoco e fiamma per bocca e dagli altri spiragli della testa
spirar d'i venti / carbone in fiamma, così vid'io quella / luce risplendere
spirando, infonde la razionale anima. fiamma, 1-545: ècco l'aura soave
, i-242: non ispegnete impertanto quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di
lettera, ogni cui carattere spirava una fiamma di paradiso. s. maffei, 10-ii-126
/ ardor l'incendio estinse / de la fiamma carnale. guerrazzi, 4-1-49: parmi
l'intera eternità potrìa / spegner la fiamma, che non polsi e vene, /
lo spiritei d'inferno, / con doppia fiamma accolse. salomoni, i-272: tu
uccide, e il spirito vivifica. fiamma, 1-384: udite le parole con le
. cendo delle uova a una fiamma di spirito. panzini [1905],
diletta e trae a sé l'anima. fiamma, 1-178: dentro di loro mirando,
viso spento, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì un spiro che
iii-562: 'della fulgida', cioè della risplendiente fiamma di santo gioanni, la quale spense
.. tra cotale paglia e chiara fiamma di veritade risurgea tra queste cose molto
, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per proprio fato eterna; e
con gesti delle lor proprie persone. fiamma, 1-182: con loro apparvero i settanta
-sfavillante (il fuoco, una fiamma). baldi, 22: poggiar
dura, / lucida e tesa e come fiamma rossa, / tal ch'alia stanza
occhi lo splendore / che pria la fiamma tua nel cor m'accese. g.
: una palla di vetro sigillata alla fiamma piena di sale macinato e perfettamente rasciutto
. maglio, xvii-934-8: di gran fiamma no'incendo né coco / ché me
anche sostant. va senza sprazzi di fiamma. pirandello, ii-1-614: è stata
/ qui dinanzi non vedi? ha fiamma il enne, / sangue negli pensiero improvviso
dal balcone / -guizzo di una fiamma. gettar, per dare a lui
manifesti del futurismo [390]: la fiamma futurista ha vampate in quei cento e
forza / spressi disperge, i quai di fiamma intorno / vibran fulgidi lampi.
non sentirsi vincolato all'osservanza. fiamma, 1-77: questa giustizia cristiana..
mucchio di carte. -divampare (la fiamma). sbarbaro, 1-14: accendo
2-148: le pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -eliminarsi (
region dei rondoni, che con una gialla fiamma nel crepuscolo orridamente latrò. =
possa diventare. carducci, iii-23-108: la fiamma rossa lo investì [l'edificio]
luce feroce. -guizzo di una fiamma improvviso e violento; flusso di scintille
marina (anche solo - fiamma emessa dalla bocca di un drago. spuma
dolci, a panna in ispuma e fiamma, non dico disonesta, ma uso parole
, 23-129: allo spuntar della diurna fiamma / lo tornò il suo destin sopra la
/ per sputtar leggi ed infilzar la fiamma in faccia degli uomini e dei cavalli,
il ciel di non usati accenti. fiamma, 48: potrà sotto mentita insegna /
sì dolci e rei / ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso?
. serafino aquilano 246: se la fiamma è ben mortale e calida / da
ha involti nella farina per friggerli a fiamma. 2. privare una superficie di
, da mento, n'uscìo grande fiamma e parve che infino al cielo si parte
spalle, / e m'investe una fiamma grande d'occiduo sole. -figur
: un giubboncino di finissimo panno di fiamma, attillato e schietto con maniche squartate e
/ le fiaccole, che rendano più fiamma! -agitare il cimiero.
che, come fosse invasato d'una fiamma celeste, si mise a fame rapidissimamente la
mentre squittisce con gli estremi spruzzoli della fiamma sua palpitante. 4. lamentarsi
dunque staccarmi dal petto / la mia fiamma per cederla a te? chiari,
. calvino, 17-70: cristallo e fiamma, due forme di bellezza perfetta da
estremo di durazione degli statuti mosaichi. fiamma, 1-74: è una sorte di giustizia
paglia; il suo cuore avrà levato fiamma come uno stecchetto fosforico.
stecchiti / rami di sotto alimentar la fiamma. pascoli, 90: secco è il
che non sono stelle in cielo. fiamma, 1-336: la fede moltiplicherà gli
pers, 3-277: splende eterna nel ciel fiamma stellante. g. l. cassola
, con pertinace spirito soffiando, la fiamma uscìe fuori. = dimin.
figur. dinastia, ceppo familiare. fiamma, 133: chiama [l'autore]
ch'a poco a poco / serpe la fiamma ond'io mi stempro e sfaccio.
ecco il fidele e tuo buon servitore. fiamma, 1-303: ciascun di loro dibellò
standardo, / ha posto in foco e fiamma l'alma mia. 3. segno
farli asciugare. -anche assol. fiamma, 1-289: per fasciar prima questo bambino
ma ritta se stenneva corno fossi una fiamma de fuoco. -regnare (il
fu repentina e si andava stendendo la fiamma, pensarono i bonzi e altri che egli
ciò che la piccola scintilla non diventi fiamma grande. caro, 12-i-224: di queste
, / quanto tua forza e tua fiamma si stende! 42. recarsi in
estinguere un fuoco, spegnere una fiamma. iacopone, 77-18: omo
intr. spegnersi (un fuoco, una fiamma). laudario urbinate, lxxxiii-207:
-debole, fioco (la luce, la fiamma). r. sacchetti, 1-225
consunti moccoletti di segno, piegando la fiamma avida e stenta..., gettavano
fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde, /
lo fa tornar sterile e difficile. fiamma, 136: come l'arena, sterile
ha o pare avere solidi fondamenti. fiamma, 227: condusse [satana] il
3-3-231: il lume di una grandissima fiamma di quantità grande di paglia o di
foco fan le seche legne / levar la fiamma in alto più focosa, / cossi
. stillòzza d'acqua, di cera. fiamma, 24: fredda e calda stagion;
. alighieri, 211: sì come per fiamma / di fuoco men che dramma /
fumo de gli altrui pensieri debbia accendersi fiamma di sdegno. 13. intr
fra il fuoco dei fornelli e la fiamma degli alari. g. dorfl. es
. e letter. spegnere, soffocare una fiamma; domare un incendio.
in cui il prevosto, come in fiamma stipe, aggiungean esca gli occhi della fante
stipula e le legne il calor de la fiamma sì le consuma. d'annunzio,
. nell'industria dell'abbigliamento e fiamma del fritto. viani, 19-108: mia
/ sulle stirpi presenti, ove la fiamma / in esse d'imitargli anco s'apprende
la facilità dell'estro poetico e della fiamma che preparò questo polletto saporito non è degno
, ravvivare il fuoco, attizzare una fiamma. catzelu [guevara], ii-241
. attizzare il fuoco, ravvivare una fiamma. redi, 17-145: 'stizzolare':
2. smoccolare una candela perché la fiamma arda più viva. fanfani,
53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva, / che sien le
della candela, serve ad alimentare la fiamma per l'illuminazione; lucignolo.
una candela,... presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio
-privo di sensibilità e coscienza. fiamma, 235: la vita del salvatore è
. /... / quand'una fiamma più chiara che 'l giorno, /
virtude alto valore / dalle lagrime trar fiamma vorace! l. bellini, 5-1-7:
e allegra. -crepitante (la fiamma). gemelli careri, 2-ii-292:
non fosse altrui materia di disputare. fiamma, 265: comincia a trattar di cose
più volte vedemo la renchiusa e stretta fiamma assai più fieramente ardendo moltiplicare sue forze.
. molza, lxv-21: quell'amorosa fiamma e dolce laccio / che con egual
quel moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in stretto, dove / con
fumo presente e testimoni molt'uomini singulan. fiamma, 1-452: che cristo, suscitando
: cioè testimoni della nostra vera fede. fiamma, 1-557: giovanni è stato predicator
/ maria di questo testimonio rende. fiamma, 177: san paolo rende poi testimonio
per la cottura di vivande soprattutto su fiamma o brace. crescenzi volgar.,
stampa [24-xii-1986], ii: la fiamma liquida è stata ottenuta bruciando tetrazolo e
stampa [24-xii-1986], ii: la fiamma liquida è stata ottenuta bruciando tetrazolo e
di cui sono ripieni i santi. fiamma, 1-113: è gran differenza tra questi
gonfia, senza che mai l'attraversasse la fiamma di un'ambizione perversa ma titanica,
il sì e il no di questa fiamma novella, nel decembre feci una scorsa a
-in espressioni comparai, per indicare una fiamma ardente. bernari, 6-72:
mito, a una vicenda. fiamma, 360: la quale opinione tocca lucrezio
come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse, / a rotar cominciò