per te! / -la fiamma è bella! la fiamma è bella!
-la fiamma è bella! la fiamma è bella! savinio, 10-371:
queste, / e ritirar li cani e fiamma accese / misser nel luogo della fiera
, 9-258: fattosi cenno colla rilucente fiamma, i nostri da una parte gittati
: avea poi anco nella man destra una fiamma di fuoco e nella sinistra una lancia
all'umid'aere stride la rapita / fiamma dei pini, onde la guida esplora
lungo solco de la negra polve / licenziosa fiamma arde e camina / sì ch'occhio
di ardere e di levar tosto in fiamma la polvere di archibuso che ivi sia
mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del fucile. -con riferimento ai materiali
getta fuori l'arene e vomica la fiamma per la crudele bocca. collenuccio, 192
nel bianco / cielo, come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via
, i-629: l'onnipotenza del genio una fiamma fatua che il primo fenomeno di materia
affetto sentito e profondo, non a quella fiamma fosforescente e fatua che abbaglia soltanto gli
comune / partiscono il frutto e la fiamma. -nel linguaggio biblico e ascetico
queste sono le pene dello inferno: fiamma, freddo, puzza, vermini, battiture
possono volare in cielo; dunque rimangano alla fiamma del fuoco che durerà. bibbia volgar
imperò ch'io mi tormento in questa fiamma. varano, 47: oh caos perpetuo
eternale ardore. petrarca, 136-1: fiamma dal ciel su le tue trecce piova
mi darà mai pace? / piova fiamma dal cielo, / che mi distrugga
bolide, meteora luminosa (anche: fiamma volante). i. alighieri,
per lo cielo e sparire subitamente una fiamma di fuoco, la quale pareva di
. montanari [tommaseo]: la fiamma volante, gran meteora veduta sopra l'
[s. v.]: 'fiamma volante ', così chiamano il bolide
549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li corpi de le
tasso, 4-57: ahi, che fiamma dal cielo anzi in me scenda, /
chiari lampi, / che ci riducan con fiamma leggiera, i qual massa d'oro
io del tuo dolor, discenda / la fiamma ultrice del gran giove irato, /
1-289: quand'ecco il prodigio della fiamma che di cielo discende sulla testa di iulo
/ ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi? beltramelli, iii-247: ad
la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma. 4. luce irradiata da
allor del cielo acceso / de la fiamma del sol, che pioggia o fiume /
de'medici, i-30: di novella fiamma accende / l'erbe, le piante e'
conte; / e allo spuntar della diurna fiamma i lo tornò il suo destin sopra
; / come quando del sol la fiamma ascosa / lascia la valle di dolor
, i-631: il tramonto è una fiamma, e i marinai / cantano da le
per gli spacchi improvvisi, l'aerea fiamma di venere e lieve la luna giù,
a lungo attraverso le palpebre la bianca fiamma del sole, e a lungo nelle
, nel cielo, / di quella fiamma, che con sé li mena.
65: quatro rubin ai canton levan fiamma / tanta amorosa che passa nei cori.
xxx1- 107: rugge pel ciel la fiamma estiva, / e l'aria bolle,
i-3: il sole gli saetta le fiamma maligne sul capo [al cammelliero],
mattino, egli se ne toma sulla fiamma del mezzogiorno per un aperto cammino di
fasci della iustizia consolare e nell'altra una fiamma di fuoco. 5. caterina de'
'fiamma'. ornamento di scultura imitante la fiamma piramidale, che serve ad ornare alcuna
cui campeggia un rosso a foggia di fiamma, detto anche 'fiammato '. nella
basso impero, un pezzo di drappo a fiamma era un ornamento e un indizio che
. 6. colore simile alla fiamma: rosso vivo, cremisi, sanguigno
la loro arme principale è oro e fiamma, cioè addogata per lungo ad oro e
il sincero [indaco] rende una fiamma d'eccellente porpora. garzoni, 1-627
guisa di carbone infuocato e non di fiamma. marino, 2-113: tien de la
esce. / a la neve colà la fiamma cede, / qui la grana col
gallico: d'intorno / splendeagli, fiamma di piropo al sole, / l'
operaio benestante. aveva gli occhi rosso fiamma, il viso burrascoso e spiegazzato, come
colore smagliante dell'insalata fresca, la fiamma dei pomodori ardente sotto la luce scialba
poco lontana, con un vestito color fiamma da sbalordire, aperto davanti fino alla
, il lago degli occhi, la fiamma della bocca; e il ciuffetto
vidi soltanto una donna in impermeabile rosso fiamma che si dirigeva in fretta verso la
come neve; e li occhi suoi come fiamma di fuoco. petrarca, 146-5:
alto valor fondata e salda; / o fiamma, o rose sparse in dolce
sì dolci e rei / ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso
costei sovente e rendea quegli / di fiamma e di splendor colpi e risposte, /
madre e in fondo agli occhi la fiamma del padre. 8. vampata
, ix-297: dal viso esce una fiamma, e sonnacchiosi / ha gli occhi
. c. gozzi, i-301: la fiamma che compariva nel suo viso al dire
equivoca, e si fa tutta una fiamma in viso. svevo, 3-668:
suo rossore! là dove baciavo sorgeva una fiamma in mio onore ed io baciavo più
, ella si volse; e una fiamma le tinse il pallore. buzzati, 3-66
in cotal guisa ammorza / l'interna fiamma fervida e fumante. tommaseo [s.
al diaframma / ci ho una fiamma, / che può forse tra poco /
acqua del sapere si spegne la loro fiamma. 9. figur. intensa
l'animo a virtude, e quella fiamma nel cuore delle valorose persone non si
nuove di melodia, che alla dolce fiamma, che le sue note ne'cuori degli
non ho più manifesto / della mie fiamma; addunche basti or questo, /
: non vi scaldi, signor, fiamma di sdegno, / se 'l vostro
amore e marte, / mia doppia fiamma: or il mio fallo intendo. mascardi
mascardi, 2- 98: quella fiamma d'ardire, c'hin alto importunamente
. / al brillar de'vostri rai / fiamma ignota il cor ne accende; /
azeglio, 1-465: sentirlo narrare, colla fiamma che metteva in tutto, quelle scene
e non m'ardesse più l'atroce fiamma. pirandello, ii-1-903: lei non
riflessione, accesa, abbagliata in quella fiamma di sogno. alvaro, 5-65: egli
forza, l'altra con la sua dolce fiamma che le mani rendeva tepide.
apparia,... mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea
di ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto. bianco
70: di pura carità sento la fiamma / data di sopra per te, dolce
che sei pur sacro lume e sacra fiamma. marino, 11-50: vedi una turba
giudea, / arde di santo amor fiamma divina. guerrazzi, 6-12: vituperò come
i voti più puri dell'anima ardente in fiamma di carità, chiamò la scienza dei
, / se mor ardendo ne la dolce fiamma, / rendendo la vita come la
: dunque no è maraviglia / si fiamma d'amor m'apiglia / guar
poria certa fare / de l'amorosa fiamma, und'eo so involto. dante,
/ conosco i segni de l'antica fiamma. petrarca, 264-44: ben ti ricordi
cor, là dove forse / non potea fiamma intrar per altrui face: / ella
impediva. giusto de'conti, ii-62: fiamma amorosa in femina non dura, /
e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna,
cor e fa più ardente / la fiamma che nel dì parca sopita. marino,
farsi argento il pelo, / la divorante fiamma in me si tace. d'annunzio
tuttavia con un'atroce lucidità a traverso la fiamma da cui era compresa ella riconosceva la
ch'era penetrato e acceso della medesima fiamma. de libero, 1-15: per
tanto più arde per la più prossima fiamma. petrarca, 289-1: l'alma
petrarca, 289-1: l'alma mia fiamma, oltre le belle bella, /.
damma, / dolce del mio cor fiamma; i... i sol per
lume, et arsi, / dolce fiamma che m'ardi e non m'annoi.
ciascuno poi finge al pensiero / la fiamma sua; ma poche volte è vero.
da ciò distorla. -ed è tua fiamma?... / -romilda ell'è
ch'egli aveva in spoleto un'antica fiamma: gli dissi qualche parola di scherzo
che racchiudesse una qualche missiva della sua fiamma. pratolini, 1-96: -ho fatto
fatto un incontro. -una tua antica fiamma? -ella azzardò... -non chiedermi
/ sì dolce fuoco, sì perfetta fiamma, / che se gli awien che
era stata molto bella, una delicata fiamma di bellezza e di gioventù, visibilmente
virgiliano e dantesco; anima involta nella fiamma, nella luce. dante,
, 26-85: lo maggior corno de la fiamma antica / cominciò a crollar, sì
miei potenza / di seguitar la coronata fiamma. caro, 6-1120: qui stiamo infin
terga, / sì ch'a nitida fiamma, a semplice aura, / a puro
terra io sono, / ma la fiamma ch'avviva / questa spoglia mortai, del
, / per far disposto a sua fiamma il candelo. 12.
. c., 3-3-3: per la fiamma dello es- sempro de'santi l'animo
, io: essere provocato con la fiamma dell'altrui ira, e non ardere
speme, / cor mio, chi fiamma cresce a'tuoi desiri? / duo begli
occhi lucenti. pananti, ii-295: la fiamma del genio è come il fuoco elettrico
. foscolo, iv-415: ma tunica fiamma vitale che anima ancora questo travagliato mio
quale il vino ed il clima accrescono fiamma tratto tratto. verga, ii-44:
strascinandosi dietro la scolaresca, la sacra fiamma dei versi, quella che fa cantare
gli avete rinfuso nel cuore è senza fiamma, è debole, è vile.
è vile. alvaro, 7-46: la fiamma della vita... si riaccende
ho in odio siccome una furia e fiamma di questa guerra. b. davanzati,
presa la parte di vespasiano, fu gran fiamma a questa guerra: godeva più de'
solo che tentasse serbare accesa la sacra fiamma; ma era troppo tardi. la
. v.]: tener viva la fiamma d'ogni nobile e operoso desiderio.
vecchio duce glorioso accennarvi, e la fiamma dell'idea che gl'illumina la fronte.
dell'alto lavoro, custode della sacra fiamma e anche di una sua propria volontà segreta
quelle che sono state mosse e guidate dalla fiamma di un ideale. pirandello, 7-609
ogni riflessione tutta accesa e abbagliata nella fiamma dell'eroismo? 14. disordine
ferro e fallo liquido divenire, così la fiamma della lussuria doma i duri e fortissimi
mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose,
., ii-397: può essere che la fiamma della 'nvidia non l'arda dentro.
cum potente freno strenxe dentro la libidinosa fiamma. v. franco, 244
a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! garzoni, 5-64:
ria! garzoni, 5-64: con le fiamma della loro iniquità mettono in combustione tutto
, l'incendio estinse / de la fiamma carnale. stigliani, 2-154: è
iniquo stile, / nobil alma scaldar di fiamma vile. delfino, 1-419: come
.. di solfo e d'impura / fiamma e di nebbia oscura / scendon l'
, senza che mai l'attraversasse la fiamma di un'ambizione perversa ma titanica,
, cadendo in mezzo d'una grande fiamma, mortificò ella il nutricamento di tanto
/ che 'nfin al cielo aggiugnerà la fiamma, / se nuovo fuoco fra costor
: spesso meno avampa, / antiveduta fiamma, et è men fera. tasso,
europa a guerreggiare, e fu la fiamma e la mina de l'antichissimo regno troiano
dove ella vi entra vi porta la fiamma e il fuoco. g. bentivoglio,
riflettono che i barbari non furono una fiamma contemporanea che tutto in un punto solo
miei figli arde, funesta / discorde fiamma. foscolo, 1-280: già [la
insulto / e le spade e la fiamma ed il tripudio / dei nuovi numi,
: gli uomini chiamati liberatori escivano dalla fiamma della rivoluzione accecati. bocchelli, 2-186
2-186: la più attiva e accesa fiamma di ribellione era ad imola, e andrea
in trionfo. carena, 2-362: 4 fiamma ', una di quelle ban
dizionario di marina, 254: 4 fiamma di ritorno': quella che, per
ci ritroveremo per essere anche una volta una fiamma sola, noi fiamme blu. panzini
[s. v.]: 4 fiamma ', quel segno o fregio consistente
simili, a rappresentare in qualche modo la fiamma. 20. archit. motivo
21. ant. stor. aurea fiamma, oro e fiamma, oro a
. stor. aurea fiamma, oro e fiamma, oro a fiamma: orifiamma.
, oro e fiamma, oro a fiamma: orifiamma. g. villani,
san dionigi la 'nsegna d'oro e fiamma, la quale per usanza non si trae
ebber costoro / è l'oro a fiamma, sed i'ben compresi, / cioè
oro e fiamme, il qual è una fiamma di fuoco nel campo d'oro.
la ricca e santa insegna d'oro e fiamma. ariosto, cinque canti, 2-117
vi parlo, / che l'aurea fiamma alzò in boemia carlo. 22.
far d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia, /
alfonso ii d'este, 2259: fiamma da vivanda con quattro maneghi. d'alberti
s. v.]: 4 fiamma ', dicesi anche quella paniera intessuta di
fiammi. 25. locuz. -a fiamma, a lingua di fiamma: in
locuz. -a fiamma, a lingua di fiamma: in forma di una o più
in esso la barba a lingue di fiamma, forcuta, che si ritroverà in duccio
piccolo, con i capelli bianchi ritti a fiamma, che quasi ne raddoppiano la statura
ne raddoppiano la statura. -a fiamma e a fuoco: in preda alle devastazioni
strazio, e la terra a fuoco e fiamma; e così la sventurata terra in
teneri sono e che tutti ne vanno in fiamma, non resterà impedito allora il far
roberto, 518: una viva fiamma salì alla fronte di teresa. ella
parenti oscuri..., una fiamma di rossore gli sali alla testa.
gli sali alla testa. -cadere in fiamma, caduta in fiamma: si dice
. -cadere in fiamma, caduta in fiamma: si dice di un paracadute che
. -cuocere, arrostire qualcosa a fiamma, alla fiamma: sottoporla all'azione
, arrostire qualcosa a fiamma, alla fiamma: sottoporla all'azione diretta del fuoco.
, / ben unte, cotte a fiamma e rosolate. artusi, 359: gli
, 359: gli uccelli cuoceteli a fiamma, ma badate di non arrivarli troppo,
venditore di pannocchie di granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede. -dare
-destare, appiccare, suscitare, rendere fiamma: landolfi, 2-174: fregandosi i polsi
e come mica. -mettere la fiamma: accendersi. bonagiunta, lxiii-73:
si mossa grandemente. -procedere dalla fiamma al fumo: scendere dalla causa all'
all'effetto. -procedere dal fumo alla fiamma: salire dall'effetto alla causa.
e che si dee procedere non dalla fiamma al fumo, ma dal fumo alla fiamma
fiamma al fumo, ma dal fumo alla fiamma. -ritorno di fiamma: combustione
fumo alla fiamma. -ritorno di fiamma: combustione eccessivamente protratta o anticipata nel
-soffiare nelle fiamme, aggiungere esca alla fiamma: ravvivare il fuoco. -al figur.
: perché giugnamo noi l'olio alla fiamma? foscolo, v-370: intanto i costumi
o perfidi o malavveduti aggiungevano legno alla fiamma imminente. cattaneo, iii-4-123: parve
con moltitudine d'acqua la forza della fiamma si spegne. redi, 16-vii-191: dimmi
bisogna... di ammorzare quella fiamma, che ha già le migliori e più
quando poi il governo ebbe spenta la fiamma popolare e alienati li amici italiani e
freme il circasso, e par che fiamma spire. carducci, ii-4-107: pier
. prov. -dietro il fumo vien la fiamma: ogni effetto presuppone una causa.
, 262: dietro il fumo vien la fiamma. -fiamme in chiesa,
setaccio. -duomo forte disprezza fuoco e fiamma: non teme avversità, difficoltà,
che macchia alma incostante. -piccola fiamma non fa gran lume; da poca
non fa gran lume; da poca fiamma non viene gran luce: da mezzi modesti
conoscitor, ché così lunge / di poca fiamma gran luce non vene. proverbi toscani
vene. proverbi toscani, 346: piccola fiamma non fa gran lume.
, 14-52: ma sì come carbon che fiamma rende / e per vivo candor quella
12-17: a quello legno non s'appicca fiamma e non fa carboni. guarinì,
223: sacri ministri, / suscitate la fiamma / con l'odorato e liquido bitume
infinite cose che paiono graziosissime e destano fiamma in questo o in quello, e ad
tutto il contrario. -di fiamma: igneo, infuocato. cicognani,
, dal paradiso terrestre: la spada di fiamma dell'angelo; abele atterrato bocconi accanto
verde manto / vestita di color di fiamma viva. d'annunzio, iii-2-35: è
: è la sua capellatura / di fiamma. panzini, ii-379: lì, presso
una candela, esponeva quella roridezza di fiamma. -vivacissimo; minaccioso (l'
dicendo virgilio che egli aveva occhi di fiamma, volle dinotare che quel vecchio, i
13-52: parla ei così, fatto di fiamma in volto, / e risuona più
chinato il capo, col viso di fiamma, s'era tirata un po'in là
dardeggiante in lingue di vipera e di fiamma sopra tutte le cose di questo mondo e
ten vieni a me, che tutta fiamma e foco / ardomi e struggo colma
veramente i cardinali fazio- nari fuoco e fiamma quando si tratta la difesa di quel
allo amor della giovane erano fuoco e fiamma, là dove egli la credea consolare.
credea consolare. -essere tutto una fiamma: essere compieta- mente acceso, sfolgorante
adesso l'altar maggiore era tutto una fiamma, dai tanti ceri. -fare
, dai tanti ceri. -fare fiamma di se stesso: distruggersi, esinanirsi.
degli altri -finché egli faccia di se stesso fiamma e giunga a consistere nell'ultimo presente
carducci, ii-6-115: di quassù han fatto fiamma e fuoco al ministero, e per
: parvegli vedere gittar dagli occhi gran fiamma e sentire da quel luogo ombroso una gran
fiamme dagli occhi. -in fiamma, in fiamme: acceso, rovente,
caldissimo astro viene attenuato, come in fiamma; la qual non è sensibile, se
suoi compagni: aveva il capo in fiamma. gozzano, 464: ho la testa
/ ad ogni fumo insinua guance in fiamma. brancati, 3-79: la ragazza s'
xxi-1-126: lidio è per te in maggior fiamma che tu per lui. nievo,
d'annunzio, 1-404: apresi in fiamma, come / una rosa, il mio
vortici in fiamme. -levar fiamma; fare, generare la fiamma; far
-levar fiamma; fare, generare la fiamma; far alzare la fiamma: accendere
generare la fiamma; far alzare la fiamma: accendere, alimentare il fuoco.
se egli non genera di sé alcuna fiamma. la fiamma rende splendore. leonardo,
genera di sé alcuna fiamma. la fiamma rende splendore. leonardo, 2-45:
non mi porge amore / che lievin fiamma, una favilla sola / non fie di
riscaldata, levò ad un tratto una fiamma sì grande, che io cominciai ad ardere
: la nimicizia d'agrippina leverebbe più fiamma, se livia, maritandosi, quasi dividesse
la bocca, e dove si fa fiamma chiara di stipa, di scopa, di
. bastò poco per far alzare la fiamma. -mandare a fiamma e ferro
la fiamma. -mandare a fiamma e ferro: v. ferro, n
-mandare, menare, metter, porre a fiamma, a fiamma e fuoco: distruggere
metter, porre a fiamma, a fiamma e fuoco: distruggere col fuoco, devastare
l'isola misono a fuoco e a fiamma. m. villani, 10-56: tutto
. villani, 10-56: tutto menò a fiamma il paese. p. f.
predarono moravia sola e la posero a fiamma e fuoco, ma e la sassonia,
: la casa messono / a fuoco e fiamma, e chiunque v'era uccisero /
, anzi pure di mandarle a fuoco e fiamma. giusti, 3-195: il popolo
, l'avrebbe mandata a fuoco e a fiamma se non fosse sopravvenuto chi potè impedire
famoso piatto di funghi che mise in fiamma l'europa. negri, 2-174:
-poca favilla gran fiamma seconda: da piccole cause possono derivare
par., 1-34: poca favilla gran fiamma seconda: / forse di retro a
stesso. = dal lat. fiamma 4 fiamma * (anche in senso figurato
= dal lat. fiamma 4 fiamma * (anche in senso figurato),
orobanche. micheli, ii-16: fiamma parimente vien detta da noi [il
, da noi toscani chiamata succiamele, fiamma, maldocchio, non abbia seme particolare
volgarmente] succiamele, fuoco salvatico, fiamma, maldocchio, lamioni, fuoco di
seccare. più comunemente dicesi * succiamele, fiamma 'e 'mal d'occhio '
... [detto volgarmente] fiamma, code di volpe, cornino..
-fiamma bianca: iride fiorentina. — fiamma dei boschi: issora. -fiamma fetida
operaio incaricato di tagliare, con la fiamma ossiacetilenica, i grossi rottami di ferro
ossigenista. = deriv. da fiamma *. fiamma5, sf. disus
[s. v.]: * fiamma 'o 'fiammétta ', strumento
s. v.]: 4 fiamma 'o 4 saetta ', strumento chirurgico
anteriore fiieme (assimilata a fiamme 4 fiamma '): alterazione di * fletómus,
3. per simil. simile alla fiamma (un colore); rosso vivo
salso. = comp. da fiamma e salso (v.).
. fiammata, sf. la fiamma o tinsieme di fiamme che si
. effetto simile a quello prodotto dalla fiamma; bagliore, splendore, irradiazione.
. = deriv. da fiamma ». fiammato (part. pass
3. per simil. in forma di fiamma (o di fiamme). -in
3. per simil. simile alla fiamma nella forma 0 nel colore (che
o giallo brillante) che ricordano la fiamma e il fuoco. - anche:
una ciocca rossa come / una fiamma: nel folto chiusa. è vero?
/ è per nutrir più vivida la fiamma, /... / perché possiamo
7. gastron. esporre alla fiamma cacciagione e pollame, già spennato,
ant. anche fìamèlla), sf. fiamma di piccole dimensioni; fiamma languida,
sf. fiamma di piccole dimensioni; fiamma languida, prossima a spegnersi; fuocherello
propagarsi. -in partic. piccola fiamma di candela, di fiammifero, di
tosto fumo non bene infiammato che vera fiamma. d. bartoli, 9-24-1-48:
palese seppure difficile a definirsi. -piccola fiamma alimentata dal gas o dall'acetilene.
le duo stelle / non superassi la fiamma del sole, / e fussi al mondo
fiammelle. de marchi, ii-718: qualche fiamma di sole, passando attraverso le foglie
simil. oggetto simile a una piccola fiamma (nella forma acuminata, nel colore rosseggiante
fiammelle verdi. -con riferimento alla fiamma che sta nello stemma del movimento sociale
-a fiammella: in forma di piccola fiamma. viani, 10-75: i folti
gas. = dimin. di fiamma. fiammellista, sm. (
siderurgica, ha la stessa competenza del fiamma, ma è dotato di particolare attrezzatura
flàmmeo), agg. letter. di fiamma, di fuoco; ardente, acceso
dogale. 3. simile alla fiamma, al fuoco, nella forma,
e flammeo dal fuoco e dalla fiamma. d'annunzio, iii-2-296: negli atti
voce dotta, lat. flammèus 4 di fiamma '. fiàmmeo2 { flàmmeo,
4 velo [rosso] di fiamma '. fiammésco1, agg.
. fiammétta, sf. piccola fiamma, fuocherello, tenue segnale luminoso
2. per simil. oggetto simile alla fiamma (nella forma, nel colore,
. 5. marin. piccola fiamma, banderuola (cfr. fiamma1,
[s. v.]: 4 fiamma 'o 4 fiammétta ', strumento
da pacchetta. = dimin. di fiamma. fiammiferàio, sm.
dello stivale e appiccò con cura la fiamma ad una candela che la signora aveva
sa mai che proporzioni può prendere la fiamma di un fiammifero. papini, 26-284:
ant. e letter. che porta la fiamma, che trasmette il fuoco; acceso
, lat. flammifer, comp. da fiamma 4 fiamma 'e dal tema di
flammifer, comp. da fiamma 4 fiamma 'e dal tema di ferre 4 portare
nell'industria siderurgica, taglia con la fiamma ossiacetilenica i rottami voluminosi di ferro e
ai forni; bruciatore, ossigenista, fiamma. = deriv. da fiamma
fiamma. = deriv. da fiamma: cfr. fiamma4. fiammìvomo (
, lat. flammivómus (comp. da fiamma * fiamma 'e dal tema
(comp. da fiamma * fiamma 'e dal tema di vomire * vomitare
dal lat. flammula, dimin. di fiamma 'fiamma '. fiammolènza (
flammula, dimin. di fiamma 'fiamma '. fiammolènza (flammolènza),
, sf. dial. e letter. fiamma. dossi, 236: una colonna
= adattamento del provenz. flar * grande fiamma ', deverb. dal lat.
messo un grande scoppio e una gran fiamma, tutto ne l'involse dentro.
mai tornasse al mondo, / questa fiamma starla sanza più scosse ». piccolomini,
purg., 25-113: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la
fiato del fuoco, lo sbuffar della fiamma e la furia della tempesta, mescolate
fuoco morde dei cornicioni con sibilo di fiamma ossidrica. rasento in salita le facciate
aspra nimica ria / perfida gelosia. fiamma, 126: vattene, fera [l'
ch'ha feramente arse e consunte / fiamma d'amor, ch'ancor ne'morti
per la figliuolanza che per altro. fiamma, 1-148: io son fatto indegno
figurando / de la fenice ebrea, / fiamma a fiamma ha sì aggiunto, /
de la fenice ebrea, / fiamma a fiamma ha sì aggiunto, / sì commosso
monte dilettoso illuminato da'raggi del sole. fiamma, 1-249: a quattro vizi tentano
di simboli e riferimenti allegorici. fiamma, 1-329: come dice paolo, tutte
. letter. allungarsi, protendersi (la fiamma di una lampada). d'
tiene in mano, l'espongono alla fiamma di un fuoco vivo. cipriani,
4-24: folta fiocca / la velenosa fiamma. -sgorgare (le lacrime).
col fiocchino ritto come si dipinge la fiamma dello spirito santo, le mani sulle
sono ancor per la paura fioco. fiamma, 1-320: mi duol bene che
fioràglia, sf. ant. la fiamma emessa da paglia, stoppa, lino
redi, 17-84: 'fioraglia', quella fiamma che esce dal fuoco di paglia,
margheritina doppia). -fior di fiamma: pianta ornamentale delle gigliacee (kniphophia
un velo, una stoffa, una fiamma, ecc.); sbattere (una
cane che m'avesse fisato un guardo. fiamma, 80: io, che l'
di esse un augustano d'oro. fiamma, 338: augurano a giuda una
indovino, sia morto colle pietre. fiamma, 1-312: alcuni falsi profeti ebbero lo
fiume vivo. petrarca, 136-2: fiamma dal ciel su le tue treccie piova,
faldella, 4-224: il birichino della fiamma rossa portava un berretto flaccido sull'occipite
fligi », ch'è a dire fiamma, e da « as », che
= voce dotta, lat. flagrantia 'fiamma, ardore '(v. flagrante)
. flaìllo, sm. ant. fiamma, luce, splendore. dante,
= etimo incerto, forse dal lat. fiamma 1 fiamma 'per incrocio con fa
incerto, forse dal lat. fiamma 1 fiamma 'per incrocio con fa [v
si effettua mediante il calore di una fiamma. = deriv. dal fr.
. chim. sterilizzare al calore della fiamma. 2. gastron. far
. gastron. far bruciare direttamente alla fiamma una pietanza o un dolce dopo avervi
montalbano), incrocio di fiamme 'fiamma 'col nome proprio floberge o froberge,
. flamenc * che ha il colore della fiamma, rosso fiammante ', passato al
dotta, lat. fiammica. fiamma e deriv., v. fiamma e
fiamma e deriv., v. fiamma e deriv. flammare, tr
voce dotta, deriv. dal lat. fiamma * fiamma '. flammatura,
, deriv. dal lat. fiamma * fiamma '. flammatura, sf.
flammìneo, agg. ant. rosso come fiamma, scarlatto. ottimo,
voce dotta, deriv. dal lat. fiamma * fiamma '. fiammingo,
, deriv. dal lat. fiamma * fiamma '. fiammingo, v.
biringuccio, 1-65: andarete crescendo sempre la fiamma fin che vedreti uscire l'acqua e
gr. cpxó!; cpxoyós 'fiamma 'e oiv<4 <; -asoq 'anatra
gr. cpxó?; cpxoyóc * fiamma ', per la vivacità del colore dei
; * che ha l'aspetto di fiamma ', comp. da q>xó£ < pxoyó£
, comp. da q>xó£ < pxoyó£ * fiamma 'e < &< {; dmó
. dal gr. cpxó£ cpxoyó? * fiamma * e óaxéov 'osso '.
supplici ordinanze / crepita strutta dalla pingue fiamma. bresciani, 5: tutto ciò
dottori, 92: né serena la fiamma al ciel drizzossi / né con fulgida
cassola, 2-384: stavano seduti davanti alla fiamma e tenevano i piedi appoggiati alla pietra
focaróne, sm. grande fuoco, bella fiamma. aretino, 1-186: intanto
da basso, forte lampeggiò con gran fiamma e il fummo surse su nella galea.
cappa? tutto è bracia, e fiamma d'ardente fuoco pennace, il quale
sulla moneta era impressa un'ara con fiamma. fòglia (ant. fólta,
un fuoco che durerà. eppure è fiamma che illude gli occhi di più di
ali folgoranti, ed era / fulminea fiamma il ferro, che stringea / l'
lume il quale, acceso in guisa di fiamma, discese folgorando sopra quelli di pompeo
. d'annunzio, v-3-356: la fiamma dell'intelligenza irrompeva dal suo cervello in
esalazione secca rinchiusa in alcuna nugola. fiamma, 2 7: i folgori sono
è l'ardore del sacrificio, la fiamma folgoreggiante dell'amore. -che scintilla
voi abbiate una ciocca rossa come / una fiamma: nel folto chiusa. è vero
. cp& <; 4 luce, fiamma '. foménta, sf.
fomentare le vivande. -rinfocolare (la fiamma, il fuoco). campofregoso,
, ii-113: talora ella sembra una fiamma / che il vento scompiglia e fomenta
la vita, ecc.). fiamma, 21: egli è perfetto e solo
circolo etereo, indice delle cose, fiamma pura, fomentator de'frutti, raggio inestinguibile
, il seme ardente / de la fiamma ne trasse, e lo raccolse / in
a vento: liquefare il metallo con fiamma o brace mantenuta viva dall'aria soffiata
fiume, / o si risolve in fiamma accesa e in lume. carducci,
come baleno che mostra ampiamente schiarate dalla fiamma breve le nubi fonde e la lunga
/ che di solfo e d'impura / fiamma e di nebbia oscura / scendon l'
simil. e al figur. fiamma, 1-401: questi nuncii o forieri mettono
, con indignazione, sarà degno della fiamma del fuoco. fr. colonna, 2-5
intercalati con il combustibile (fornace a fiamma corta) o alla rinfusa e riscaldato
focolai collocati in vicinanza (fornace a fiamma lunga). -in senso generico:
fornace ardente premere la improvvista e consumante fiamma. serdonati, 10-175: la nave
combustibili pigliavan foco e la brace mandava fiamma e scoppiava. i partiti agitavansi,
nella fornace; incendio, fiammata; fiamma, lingua di fuoco. anonimo,
mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste
302: se col focile accendo / fiamma ingorda e vorace / per distruggermi in
in cui, mediante un riverberatoio, la fiamma dei carboni accesi, fatta ritorcere in
smaltato, per uso domestico in cui la fiamma è prodotta da combustibili gassosi o liquidi
; se il combustibile è liquido la fiamma è alimentata per capillarità attraverso uno stoppino
sola nella sua segreta camera tormentata dalla fiamma del concetto amore,... assai
... ed è acceso come la fiamma del fuoco. zanobi da strada [
arde il foro, / e che la fiamma ha guadagnato il tetto. =
snoda in una / fossa, la fiamma sale. ròttola.
cor, là dove forse / non potea fiamma intrar per altrui face: / ella
nembi di cenere, globi / rossi di fiamma, flutti d'acque ardenti, /
che verno non si sentiva, senza alcuna fiamma da riconfortare il forte tempo. capellano
. c., 3-3-3: per la fiamma dello es- sempro de'santi l'animo
. petrarca, iii-1-160: non come fiamma che per forza è spenta, /
forza acquisti; / e mentre colla fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno
secondo il costume del fuoco, la fiamma del genio già vicina ad estinguersi raccolse
, 7-92: le nuvole, prima di fiamma, erano divenute ora fosche, come
si snoda in una fossa, / la fiamma sale. 9. inferno,
un dì sprezzarmi, / sprezzar la fiamma mia. svevo 3-614: è proprio un
lampada e domò sotto il frantume la fiamma prodigiosa che stridette e gemette e disparve.
. bembo, 1-8: alla dolce fiamma, che le sue note ne'cuori degli
riga. frezzi, i-13-97: la fiamma corrente / pare una stella che tramuti
l'incredibil prove, / e la gemina fiamma e i duo gran pini, /
fremente e arguto. / frenato era di fiamma e bianco tuto. sannazaro, iv-143
e da l'età men fresca, / fiamma e martir ne l'anima rinfresca.
messa su una piastra calda, una fiamma a contatto con l'acqua o con
campofregoso, 1-78: a la venerea fiamma non può obstare / chi ha com-
di una padella in cui, secondo la fiamma, faceva saltare un fritto misto di
rigagni di liquor focoso, or fuligine e fiamma esalava, e sassi anco tal volta
del coperchio, per impedire che la fiamma della lucerna non infuochi e strugga detta
da l'una fronte / entrò la fiamma e strusse lor contento. bibbia volgar.
ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse e lo raccolse / in
scintille. -per estens. scintilla, fiamma. alamanni, 6-13-127: pesantissimi colpi
giulio dati, 1-94: d'immortal fiamma ardente / fucina è su ne'luminosi
. filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra fucina / toro assai meno affina.
nuova fucina, / e crescervi la fiamma a poco a poco. marino, vii-156
, 9-356: i cavalli spaventati dalla fiamma, e dallo strepito, senza più
un lampo degli occhi, o una fiamma fugace alle gote, o un leggiero
miracolosa e fugacissima, in un cielo di fiamma. -rapido, furtivo (lo sguardo
arbore, fonte / tarassi, ardente fiamma, orrida fera. d'annunzio, iii-
filosofi medesimi quanto sia permesso fugere questa fiamma [d'amore] et ardore celeste
-tremolante (una luce, una fiamma). pirandello, 7-1020: il
fuggevolmente, rapidamente, sommariamente. fiamma, 1-405: ne dirò due sole così
per lo viso spento / della fulgida fiamma che lo spense / uscì un spiro
. dottori, 92: né serena la fiamma al ciel drizzossi / né con fulgida
scudo / esce il fulgor della notturna fiamma, / che per la unita oscurità
: il fuoco aveva preso bene; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena
, terra, insieme coll'uscita e vomitata fiamma; né quando le 'nfocate caverne di
le fessure degli sportelli entrò una lunga fiamma azzurra. moravia, i-692: improvvisamente
parte nigri. marchetti, 4-242: la fiamma incenerisce / de'leoni egualmente i fulvi
dietro di noi, era un lago di fiamma. le montagne erano fulve e selvagge
, i-369: si cercò di spegnere la fiamma che già si era accesa, e
. marino, 19-207: se la fiamma scorgea torbida e nera, / ch'
da uno smalto diverso da quello della fiamma (il fuoco, la torcia,
vede. dottori, 219: la fiamma sacra / volontaria s'estingue, e contro
forteguerri, 6-82: s'alza la fiamma: afflitti i paladini / non sanno come
di fiaccole arsiccie, che fumavano senza fiamma, di pezzi di lanterne, di torchi
d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio
mezzo, su una botticella fumazzava una fiamma rossastra di petrolio. =
-che emana fumo denso e greve (una fiamma, una lucerna, una torcia)
). abba, 320: la fiamma della lanterna s'agitava fumicosa spandendo intorno
/ nell'ora che già sfrigola la fiamma / dal tumido sarmento. -che
che accesa / leva da'cuor la fiamma de la gioia. baldini, 1-777:
d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio
e secondo la quantità e qualità della fiamma. leopardi, 39-2: spento il diurno
olio di linseme derivante, la cui fiamma percuota in un testo che le sia
che vi si teneva. -attendere alla fiamma e lasciare andare il fumo: tebaldeo,
5-40: che rileva questo? attendi alla fiamma e lascia andare il fumo.
le fumose ruote / de la rovente fiamma predatrice. soderini, i-185: il
alto cielo l'accese saette, con crudele fiamma ardono le navi nel mezzo dell'acquose
languendo entro mio petto / la vital fiamma, e 'ntomo guardo, e al
funeraria, da cui guizzava una gran fiamma verde-azzurra. carducci, ii-6-14: nella
e se- pulto / m'avrà la fiamma del funereo rogo. beccuti, 147:
funesta persecutrice, quanto maligna e sottile fiamma hai commista nel sangue di costei,
o di una lucerna accesa, rendendo la fiamma meno viva e producendo fumo; moccolaia
col lucignolo che faceva il fungo nella fiamma, pareva anch'essa annoiata di far
una piramide che abbia il vertice nella fiamma, e per base un quadrato funicolare.
i fenomeni vulcanici (e anche alla fiamma prodotta da emanazioni di gas combustibile sviluppatasi
carri. 3. il calore della fiamma. -a fuoco: per mezzo della
. -a fuoco: per mezzo della fiamma o del calore. guittone, i-21-78
per le finestre d'una casa uscisse fiamma di fuoco, e alcuno dimandasse se là
paghi il fuoco. 12. fiamma. - anche: fiaccola, face.
poi si raccende e viene / maggior la fiamma, quanto al fin più inclina.
, racconciarono ogni cosa: perciocché facendo fiamma verdiccia e grande, rendevono splendore terribile
or dunque no è maraviglia / se fiamma d'amor m'apiglia / guardando lo vostro
... / fiamma e martir ne l'anima rinfresca. boccaccio
-a fuoco: temprato o dorato sulla fiamma. caporali, i-32: un pistoiese
fuoco: essere esposto al calore della fiamma. vasari, i-91: bisogna a
materie esplosive, mine: comunicare la fiamma o la scintilla perché esplodano o si
le loro città diede in fuoco e fiamma. guicciardini, 2-10-40: che sarebbe
mare tutto grigio. -cotto sulla fiamma. cennini, 70: quando tu
cuocere, del fondere per mezzo della fiamma. leggi di toscana, 7-97
a fuoco e a fiamma', v. fiamma, n. 25.
altro accese, / pur che la fiamma sua paresse fore. petrarca, 325-29:
manda fuora e sparge i razzi o la fiamma, non ha nome.
di san dionigi la 'nsegna d'oro e fiamma, la quale per usanza non si
i-464: novello prometeo dah'immortale / fiamma del sol l'eccelso raggio ei fura.
furai dal vostro divin volto / la fiamma onde i miei scritti han fama e
s'ei poteva, un po'di fiamma. note al malmantile, 2-55: si
ho in odio siccome una furia e fiamma di questa guerra. cicerone volgar.,
moravia... e la posero a fiamma e fuoco. berni, 59-6 (
rilucente automobile guizzò in cielo un triangolo di fiamma che si congiunse con la raggiante elica
mente furiosa che di temprata concupiscenza. fiamma, 1-139: è caldo e furioso
, inf., 26-41: nessuna [fiamma] mostra il furto / e ogni
] mostra il furto / e ogni fiamma un peccatore invola. tommaseo, 1-361:
che s'avanza... la fiamma fustigata si ritorce. -sostant.
disse dunstano, divampante nel viso di fiamma empirea che gli rischiarava fra l'ombre
ricco pregio; e sì v'accese fiamma, / i suoi strali e sue robe
alquanto inferiore perché era ancora viatrice. fiamma, 1-357: finalmente la gagliardezza della
altro uomo che fussi in roma. fiamma, 1-53: quanti sono più i buoni
, vigoroso (il fuoco, la fiamma); intenso, insopportabile (il calore
si puote in maniera alcuna la intensa fiamma del suo desio. gelli, 15-55
, 18: metterò a fuoco e a fiamma tutto questo munistero e tutte le donne
con sottilissimi colli sigillati in punta alla fiamma, l'una scaldandosi all'acqua calda
.. gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. -per simil. lippi,
osservarono che un gaz carbonato forniva una fiamma più viva dell'idrogeno puro. panzini
altezza, in direzione, alzo, fiamma, rinculo automatico, slancio personalissimo del
ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma, ed a illuminare le stanze,
il gas in cucina. -illuminazione, fiamma, luce a gas: quelle ottenute
becco di un fornello lasciato aperto senza fiamma o attraverso squarci e incrinature della tubatura
mente il filato attraverso una fiamma a gas o una lastra platinata
far d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattùccia, /
trova subito apparecchiato l'incendio e la fiamma della geenna. varchi, v-981-22-8:
elemosine e le operazioni giuste spengono la fiamma de'peccati. diodati [bibbia]
/ [l'anima] stassi. fiamma, 114: le voglie e l'opre
gelido fiume / com'io l'ardente fiamma. preti, iii-177: l'onda /
poco a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! bonarélli, xxx-5-175
che la paura ed il sospetto, colla fiamma. della porta, xxi-n-473: è
un rumore simile a un soffio (una fiamma). verga, 2-70: gli
. d'annunzio, v-1-723: la fiamma... stridette e gemette e disparve
., 26-58: dentro da la lor fiamma si geme / l'agguato del cavai
grido. marino, 8-64: come fiamma per fiamma accresce foco, / come
. marino, 8-64: come fiamma per fiamma accresce foco, / come face per
incredibil prove, / e la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca
ma quella dolce, sacra, animatrice fiamma, che rawvivava sì ardentemente le membra de'
trapassamento dal non essere all'essere. fiamma, 1-255: sono tre sorti di
umori... divamparono in gran fiamma per la rivalità di due potenti casate;
norme giuridiche consueuguale, / verso la fiamma che dal sasso / già inneggiava
i tori] per la bocca fuoco e fiamma. boiardo, 1-4-3: le spade
anni non gettava fuoco né fumo, alzò fiamma placida e lucentissima come di festa.
getta fuori l'arene e vomica la fiamma per la crudele bocca. -gettare
talvolta si sentano come avvampare d'una dolce fiamma di zelo. manzoni, pr.
che del balen non si mostra la fiamma. serdonati, 10-90: legatosi un
: prima / un ramo aggiungi alla fiamma / del focolare e una pigna / matura
non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma, se aprissi il baratro di quelle
, eo così faccio, / che 'n fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio
; / parve ogni scotto più che fiamma caldo. -essere un ghiaccio al
preso; / vegomi in foco ed in fiamma aceso, / e sento il ghiaccio
ogni ruscello. petrarca, 136-2: fiamma dal ciel su le tue treccie piova
giace. manzoni, 8: qual se fiamma divora arida scorza / avidamente, e
: ad ogni pezzo aggiunto, la fiamma rinasceva, serpeggiava, gialloazzurra. montale
entrare le immagini e uscirne una piccola fiamma gialla in direzione dei corpi che quell'
tant'incendio porsi / poiché l'immensa fiamma in ogni loco / giganteggiar pargoleggiando io
riflessione, accesa, abbagliata in quella fiamma di sogno. sbarbaro, 1-36: gli
leonardo, 2-103: vinto dalla dilettevole fiamma della candela, [il parpaglione] diliberò
34-69: quattro destrier via più che fiamma rossi / al giogo il santo evangelista aggiunse
grida; / conosco i segni di novella fiamma: / forchette e spille! servitor
e di veder gioioso / la vincitrice fiamma e l'arso bosco. b. croce
vii-16: il gran disio che l'amorosa fiamma / nel cuor m'accese nei miei
giose, / ridurle m'apparecchio. fiamma, 1-519: sopra la quale auttorità
leggi, e fu in esse peritissimo. fiamma, 1-238: il papa può insegnare
leopardi, 4-40: la santa / fiamma di gioventù dunque si spegne / per
bianco da siena, 32: la tuo fiamma sì cocente / mi fa essere infiammante
: morali, giudiziali e ceremoniali. fiamma, 1-221: trovando tanti precetti nelle antiche
essere giusta ed avere giudiciaria podestade. fiamma, 1-217: della sapienza celeste.
che qual si voglia altro poema. fiamma, 64: a questo nome et
fier destin fu giunto / a ber la fiamma in quel ghiacciato rivo. n.
apparia..., mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea
rubato il terrazzano e 'l forestiere. fiamma, 432: la giustizia particolare è
grazia senza alcune nostre buone opere. fiamma, 1-75: la giustizia cristiana è
. 1000: d'intorno / splendeagli, fiamma di piropo al sole, / l'
nembi di cenere, globi / rossi di fiamma, flutti d'acque ardenti. bocchelli
o a petrolio) per proteggere la fiamma dal vento. carena, 2-323:
e 'n gola a questa / devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 5-77:
nessuna mostra il furto, / e ogni fiamma un peccatore invola. landino, 150
fiato per un organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella,.
ma rimessamente, è non fare una fiamma che a un tratto vadia in fummo
provo come sa gonfiar la superbia. fiamma, 1-105: ogni grandezza...
. dal lat. confiàre * destare una fiamma sof fiando ', con
, scalci, e su l'accesa / fiamma ponean gli incensi. -gonna
. alle mille gradazioni di chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi timida
12. ardente, divampante (una fiamma, il fuoco); che emana
641: quanto grandemente colui l'amava! fiamma, 1-76: questo è l'ordine
parole né per ambasciata manifestarli l'ardentissima fiamma del suo amore,...
riflessione, accesa, abbagliata in quella fiamma di sogno. -divertente, esilarante
arde del villereccio, gregal focolare la fiamma. 3. ant. che
gente oscura e cieca. / accende fiamma di disio nel cuore. matazone da
fien a confortarmi, / folgore e fiamma fieno a cenerarmi. ariosto, 4-18:
in due cherubini con la spada di fiamma nelle mani. carducci, ii-4-268: viva
lalli, 4-4: sol costui l'antica fiamma ha desta / e rimontar mi ha
qui son fiaccole pingui, e molta fiamma / sul focolar qui sempre; e di
, la lampada rossa / con la sua fiamma quieta e pura. sbarbaro, 4-63
il foro, /... la fiamma ha guadagnato il tetto. pananti,
il discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -guadagnare il sopravvento (
sforcia e sfercia, et or tra tanta fiamma / che altrui noi guagliaria nonché
. / del sacro impero era la fiamma al vento, / ora è prigione,
si vuol dare la brusca, onde la fiamma non salga oltre quell'altezza.
sì mi trasse vicino a la sua fiamma / che m'accese ad un vampo
umi- d'aere stride la rapita / fiamma dei pini, onde la guida esplora
mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del fucile. -sostant. speroni
marielène balzò in piedi, guizzante come una fiamma, e si curvò e protese i
una luce, una folgore, una fiamma). pascoli, 1193: con
un fulmine, un lampo, una fiamma). monti, 8-179: con
lampi. carducci, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e
carducci, ii-8-18: il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il
-in partic.: fremito di una fiamma. dante, inf., 27-17
d. bartoli, 27-22: una fiamma in piè diritta, sta ella ferma o
, emettere gli ultimi bagliori (una fiamma). -al figur.: dare
visconti, 1-44: come il metallo in fiamma di fornace / si vede de l'
uomo indocile! -stella, fiamma, luce idalia: la stella di
giro / vede l'idalia e la cillenia fiamma, /... e marte
7. frugoni, i-3-258: celai la fiamma alquanto, 1 perché mi fece muto
. e. gadda, 6-27: la fiamma d'ogni eventuale impianto termico, a
: l'idro squammoso e la triquetra fiamma /... fra tutti i splendor
volta, 2-111 * 313: la fiamma sortita dalla bocca coll'eruttazione altro esser
sua proprietà d'infiammarsi all'approssimazione della fiamma o della scintilla elettrica, e per
tramanda un odor fetido, brucia con fiamma bianca, lasciando un deposito di solfo sulle
crudele / di iene erranti che fuggian la fiamma, / beveano di mele cotogne
sm. letter. ant. fuoco, fiamma. dante, purg., 29-102
come igneo e flammeo dal fuoco e dalla fiamma. -ant. che ha complessione
e ignicolo di tanta e sì importuna fiamma qual t'incende ad ira e a dolerti
crestato e plebeo, / come una fiamma viva, rizzarsi in contro a lei /
calma ilare e serena quell'anima di fiamma che avea sempre vissuto in una sì
pece, nutrimenti / d'ogni gran fiamma, e gl'ilici soprani. ottimo,
una calma ilare e serena quell'anima di fiamma che avea sempre vissuto in una sì
cor di oronta / così l'antica fiamma illanguidita. e. cecchi, 5-216:
: ancora ci stava in quella medesima fiamma una femmina molto veterana, e per
figur. stuparich, 5-429: la fiamma s'ingrovigliò stizzita,..
pria non arde ne'nostri cuori la fiamma vivace d'un vero amore verso iddio
per sue colpe io noi nego. fiamma, 62: questo dolor dell'animo,
lvi-480: io lo pregai per quella fiamma illustre / de la sua face, per
che, in porger esca a la mia fiamma industre, / fosse, almen per
, arricchito della grazia divina. fiamma, 290: nacque illustre e santo giovanni
, costui, d'una vecchia « fiamma » cui rendere, non senza vaga
di roma. ottimo, i-446: ogni fiamma operaio che inchioda la parte posteriore
vi-372: liberasti me della pressura della fiamma... in mezzo del fuoco non
imbracciar la seta e 'l panno. fiamma, 1-491: quando si combatte, s'
giusto de'conti, ii-24: quella fiamma, che a quell'altra intorno / spesso
è sembiante l'uno all'altro uomo. fiamma, 1-513: siate miti e mansueti
peccato, allora vi rimane l'odore. fiamma, 1-47: il diavolo è prima
tacque ha 'l mare; ove, con fiamma interna, / fiero m'incende e
la vergine dorme. ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre
compenetrato; immedesimato, confuso. fiamma, 18: due sono le creature intellettuali
rappresenti quasi un corpo senza anima. fiamma, 393: gli uomini per la
terga, / sì ch'a nitida fiamma, a semplice aura / a puro eterio
5-712: osservò come un insensato la fiamma immota. pratolini, 3-66: un cane
natura sì par- t'ima. fiamma, 398: a'divi spirti già fatta
impeccabile, ma per noi ammaestrare. fiamma, 1-28: s'egli fosse di natura
stomaco e impedimento della seconda digestione. fiamma, 91: sono molti gli effetti
un legno / fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; / ché
giunta da lontano rumoreggiava intorno e la fiamma rimase per tanto tempo imperante, e i
. galeazzo di tarsia, 171: fiamma gentil, che in cielo, in
, i-242: non ispegnete impertanto quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di
gli strali acuti / e con la fiamma entro a i tuoi lumi accesa, /
in tutte le cose ardenti esser la fiamma impiantata e sorgente dalle contigue parti di
-per estens. ant. stentato (una fiamma). g. c. croce
, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son di
vento e per pioggia asprezza cresce. fiamma, 92: contra al van piacer tanto
, che sessanta fanti furono rinchiusi dalla fiamma in una stanza. = comp
di vico. -alimentare (una fiamma). marino, vii-583: ne
infondendo il cavo legno, / impinguava la fiamma. -dare rilievo, consistenza.
il viso. serao, i-860: una fiamma continua le imporporava le gote. bartolini
, inesorabilità (della morte). fiamma, 462: orfeo, avendo per l'
non viene adempito il desiderio vostro. fiamma, 91: sono molti gli effetti
. influsso; influenza; determinazione. fiamma, 24: sono [i corpi celesti
moretti, i-115: caratteri giganteschi di fiamma... s'imprimono in un
: così basso vapor si cangia in fiamma, / se d'ogni intorno lo penetra
face, intento e fiso, / la fiamma mia. marsilio ficino, xxxi-937:
col viso acceso di tut- t'altra fiamma, i quali commentano con risate e parole
, 1-301: di libertà tincorrut- tibil fiamma / rifulse in grecia sin al dì che
, né sacra / onda, né fiamma. gozzano, i-442: quando i popoli
ii-40: in sé da simulacro a fiamma vera / errando, giunse a un
6-30: ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi? gioberti, 1-42: inferociscono
lui / conosco i segni de l'antica fiamma. tasso, 3-40: gildippe ed
parte spense; / ma fui ben fiamma ch'un bel guardo accense. fazio,
, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per proprio fato eterna. leopardi
quanto bel si vide in terra mai. fiamma, 13: l'altera luce,
bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra,...
- ravvivare, attizzare (la fiamma). tesauro, 2-78: un
v.]: lo splendore della fiamma del gaz è dovuto a particelle di carbone
: l'epopea... è la fiamma e la luce che esce dalla conflagrazione
questa fragile spoglia e questo incarco. fiamma, 151: mentr'io volli seguir l'
, e ogne ornamento ardere con sonante fiamma. bibbia volgar., vii-174: e
quello consumi ogni macula di pensieri? fiamma, 1-497: la carità è foco vitale
ch'egli è inceso'; cioè della fiamma che l'incende. cavalca, 20-391:
b. stampa, 207: l'alta fiamma d'amor m'incende, e sugge
.. a virtù l'anime incende. fiamma, 480: da quel foco ch'
le pure menti, / una divina fiamma in noi discende, / che i cor
mortifera potestà, che della loro divina fiamma venissero essi poi, quando che fosse
non conoscevano, cioè che avvicinata alla fiamma s'incendeva. -brillare, sfavillare.
caraccio, vii-20: stride la fiamma e l'incendevol esca, / ch'
alla materia incendevole, che surse in fiamma e fumo. 2. figur
par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizi, senza aprirsi
, e roteavan picei / serti di fiamma. dritto su'merli aurei / neron
imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi nerastri che penetrava una
vostra miseria non mi tange, / né fiamma d'esto 'ncendio non m'assale.
i cuoi e centoni, dentro la fiamma s'apprenda. -letter. esplosivo
immortai ch'ognor s'avanza, / fiamma che risvegliò spenta favilla. salvini,
di legno, ecco dal vento la fiamma commossa gl'incenditori assale. a. verri
sono e 'ncènerate, / per la gran fiamma e le mortai faville / che da
marchetti, 4-242: il foco e la fiamma incenerisce / de'leoni egualmente i fulvi
di sdegno. goldoni, xi-43: certa fiamma amorosa 1 il cor m'incenerì.
pezzi. tassoni, 9-13: lasciò la fiamma 11 monte incenerito, / e 'l
verde ed ogni legno arido, e la fiamma dell'incensióne non si spegnerà. galileo
leggier dentro un'immensa / foresta, o fiamma tra le stoppie incensa.
non riceve incentivo né arsione da tal fiamma..., prova è che
se non quanta le presta / quella fiamma ch'intorno amor le avventa. boterò
arder vedrai de'tuoi fulgor divini / fiamma novella nell'orobia terra. -sostant
e '1 bello intero / vibrano fiamma di piacer che... /.
assol. lucini, 3-152: fiamma, stella, ambo sorelle! / il
poi si raccende e viene / maggior la fiamma, quanto al fin più inclina.
con maggior forza avventò amore / fuoco fiamma e desir nel deboi core, / siccome
nubi all'improvviso, / che propria fiamma par che avventi e scocchi, /
promosse l'animo d'elena con inconsulta fiamma di tosto venire a vedere le solenni
],... a guisa di fiamma lucentissima e inconsumabile, gli circonderà per
una veste inconsùtile di schietto / color di fiamma l'altra si cingea, / siccome
sien questi amori; è l'un fiamma e furore, / l'altro benevolenza
foscolo, 1-301: di libertà l'incorruttibil fiamma / rifulse = deriv. da incorrotto
è santificato e fatto quasi incorruttibile per la fiamma favella e religione incorruttibile. d'annunzio,
ha a temere da qualsivoglia incostanza della fiamma, tostoché grande o piccola ch'ella
/ o pur la morte istessa. fiamma, 123: ministra de l'inferno,
d. battoli, 10-33: la fiamma della lucerna, incrociando i raggi della
loto. cicognani, v-1-266: la fiamma sùbito si riabbassò tanto che la calza
una sorgente, un giacimento, una fiamma, ecc.). -anche al
., 26-88: lo maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollarsi mormorando /
. gli indiavolati medesimi sono piacevolissimi? fiamma, 1-48: l'indiavolato può esser
quasi raggio estivo / l'amorosa mia fiamma / a gl'importuni fior silenzio indice.
, s'indispettirebbe, butterebbe fuoco e fiamma. moravia, xiii-186: lì per lì
l'ombra più rovente / parer la fiamma, e pur a tanto indizio / vidi
intorno alle cui puerili tempie una lieve fiamma s'accese e con molle e innocente
è d'un zolfo, la cui fiamma cerulea s'attacca al cuore e violentemente
nozioni. negri, 1-4: un'indomita fiamma in me s'alberga.
/ farmi, qual esser sòie / fiamma d'amor, che 'n cor alto
ignorante e indotto dello studio mondano. fiamma, 1-217: era indotto della sapienza
ciglia indotte, / tutta versar la sacra fiamma, ond'arde / quella parte ch'
caldo rarefare e del freddo indurare. fiamma, 303: lo freddo...
ammolla tanta benignità, non accende tanta fiamma d'amore. passavanti, 45: o
petto e ne gli occhi e fiamma e luce. torricelli, ii-4-199: se
avarizia o molta industria d'arte. fiamma, 262: il contadino sopporta volontieri
impregnato. -anche al figur. fiamma, 1-268: questa dunque è la terra
. frugoni, 4-252: oh che fiamma d'attività infaticabile, di voracità inesplebile,
e giudicò che indarno s'affaticava. fiamma, 1-584: ogni cuore, che abonda
sol amore che con la sua divina fiamma purghi di maniera il cuor mio, che
spegnere; che arde perennemente (una fiamma, un incendio, ecc.);
[la saetta] v'accese una fiamma, secondo il mio avviso, inestinguibile.
e d'ogni lato / l'inestinguibil fiamma si diffuse. carducci, iii-1-47:
di bere il suo innocente sangue. fiamma, i-m: proponetevi i giudicii di dio
bruciare (il fuoco, la fiamma); che non si smorza, che
. visconti, i-3-35: se l'un fiamma, l'altro vampa sembra / tanta
vero che la impediscano con alcuna infedelità. fiamma, 256: per lo peccato
ancor tosto infermarsi / per novità fiamma i cori a l'armi.
infermo un ver non vedrai mai. fiamma, 1-352: l'uomo per lo peccato
... lo infinito caos della fiamma infernale, e quel luogo sotterraneo terribile
infernale. palazzeschi, 1-79: la fiamma era diventata altissima e illuminava di bagliori
gli altri già trovati ne l'inferno. fiamma, 245: l'inferno...
/ acceso ancor de la sua propria fiamma. manzoni, pr. sp.,
tr. letter. accendere, provocando fiamma; appiccare fuoco; infuocare.
le mie piaghe agguagli e la mia fiamma. piccolomini, xlv-63: m'avete
/ del suo signor, come favilla in fiamma. algarotti, 1-x-124: al suono
= lat. inflammaré, denom. da fiamma 1 fiamma 'col pref. in-con
. inflammaré, denom. da fiamma 1 fiamma 'col pref. in-con valore illativo
aveva lasciato questo nostro emi- spero. fiamma, 280: quel gran pianeta, che
. arald. che è avvolto da una fiamma smaltata in colore diverso (una figura
basse cose e infime del mondo. fiamma, 1-457: qui potrebbesi ragionar della
volta ad infocarsi, lascia in quella fiamma tutta la virtù delle sue più salutevoli proprietà
: in tutta la notte si rannicchia la fiamma, ai volti di rame infoca un
arruffa il pelo, arma gli unghioni. fiamma, 1-502: l'adirato e 'l
come accade al leopardi, un cuor tutta fiamma! = comp. di infocato
, la quale ardeva con sì gran fiamma, che tutto il cielo di sopra e
ne le quali continui xlii anni perseverò. fiamma, 1-339: pieni di questi doni
, / ove s'affina con la fiamma nostra / zucchero di venezia giulebbato,
se dal terzo cielo / tal amorosa fiamma in te s'infonde / ch'esser te
da che prometeo al sol rapì la fiamma, / e la terra informò di
al mondo qualche volta e alla carne. fiamma, 1-71: la fede senza l'
siamo inchiodati. -tr. fiamma, 1-612: lussuriosi,...
girne lontan, più si rinfresca / fiamma antica amorosa. 3. rendere
come pic- ciola favilla o debil fiamma nel camino de l'aria s'intepidisce,
tace. d'annunzio, v-1-172: la fiamma cresce, la canicola infuria. linati
ché esso medesimo poteva perdonare loro. fiamma, 1-19: la remissione del peccato
appaiono, a rispetto de'molti. fiamma, 157: sì come le virtù morali
pure qualora abbiano in cuore l'ingegnosa fiamma dell'amore di dio, possono molto
: 'fu consumato, e 'n fiamma amorosa arse '; ed in quelli altri
spesso il capo avvien ch'asperga / fiamma di cielo ingiurioso e nero. imperiali
. — come personificazione. fiamma, 1-99: avete veduto il ritratto vivo
mare d'allegrezza piange e sospira. fiamma, 108: al fin sparve e
. oscuro, astruso, incomprensibile. fiamma, 265: volendo parlar della pazienzia,
il fuoco aveva preso bene; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena
se 'ngruviglia. stuparich, 5-429: la fiamma s'ingrovigliò stizzita, contro voglia,
il suo cor, mai di sì iniqua fiamma / non arse, io 'l giuro
oggi non erra) / più bella fiamma estinguer non potea. fagiuoli, viii-135:
l'ombra più rovente / parer la fiamma; e pur a tanto indizio / vidi
sopra essi risplendono, siccome fa la fiamma innaffiata dal vino. govoni, 7-115
bella bocca afflitta s'innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato
misteri della passione di nostro signore. fiamma, 1-453: quando per le creature,
solamente dentro, ma di fuora. fiamma, 108: si duol la sapienza che
4. accendere, alimentare (la fiamma, il fuoco). benivieni,
bruno, 3-483: come veggiamo la fiamma serpere per terra, ed inchinarsi,
acceso, alimentato (il fuoco, la fiamma). c. e. gadda
. e. gadda, 10-209: la fiamma, innescata dalle biastime, prese finalmente
tacque, e m'accende / una fiamma di gioia nel cuore. govoni, 2-167
. carducci, iii-2-231: di civil fiamma, o libero, / a noi
voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma. camerana, 29: tutto
seco mi inorma, / e tanta fiamma nel mio petto piove, / che voler
giusto de'conti, ii-24: quella fiamma... a quell'altra intorno
sulpizia / per spegner ne la mente fiamma insana. b. pulci, xxxiv-436:
ambedue sacrificò: e mise / alla fiamma, e trinciò, e inschidionò.
; / e allo spuntar della diurna fiamma / lo tornò il suo destin sopra
sacrificio par mostruoso. -sostant. fiamma, 1-551: non chiama gl'insensati o
della luna] inserto / sendo di fiamma, è indizio tempestoso. aretino,
annunzio, 4-i-67: il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una gran brocca di
, il moto e la instabilità. fiamma, 1-52: il peccato offende l'uomo
nella sua pena destinatali, chi nella fiamma del core, chi nell'infocate vene
voglia, abbia il libero arbitrio. fiamma, 1-308: non sapete voi,
a quel feroce / giovine cor di fiamma, in cui soverchio / e intempestivo
, accrescersi (il fuoco, la fiamma). delle colombe, 136
come troppo intenzionali, non produssero né fiamma né luce, passarono poco osservate allora e
uno stesso termine si deggin fare? fiamma, 135: mostro è quello propriamente
del suo pianto interno / e l'amorosa fiamma del suo petto / mostrava all'ombre
. tebaldeo, 1-76: duplica vigor la fiamma interna / quando el socorso suo non
focolare al canto, / a quella fiamma tiepida e non vera. svevo,
di colui medesimo che ha scritto. fiamma, 1-238: il papa può insegnare,
lingua greca roma è interpretata fortezza. fiamma, 1- 249: madian s'
/ cenere adusta, non pur foco e fiamma. marino, vii-105: iddio in
iii-3-101: ed intorno a l'ori- fiamma dispiegante i gigli gialli / sgambettando e cianchettando
, i-538: agile, ardente quale fiamma, urganda / t'intesse a torno
cuor di lei intiepidito, con sùbita fiamma si riaccese e divenne maggiore, e
mia, perocch'io sono tormentato in questa fiamma. cenfimi, 34: abbi in
cuore già intirizzito s'infocava ancora alla fiamma di quella sera, che tante lagrime
quanto, e intorniato di ruote di fiamma accesa. d. bartoli, 13-4-
. caraccio, vii-20: stride la fiamma, e l'incendevol esca, /
sua mai punto s'asconde finché la stessa fiamma reale non si cela. carducci,
20-45: crepita già nella cucina la fiamma; / poi intride, la massaia,
tosto cedro e cipresso / in sulla fiamma stride: / ricco bagno s'intride /
par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizi, senza aprirsi
/ con vivo amore e con visibil fiamma / rompendole del core il duro smalto /
non vi essendo, cercon d'introdurla. fiamma, 1-316: la sapienza fa star
invermigliò fino agli occhi, tutta di fiamma, di sangue e di furore,
tommaseo, 11-285: se, qual fiamma invaditrice, / pien di fumo e
la providenza, che accese la celeste fiamma, non suol permettere che sia estinta.
, costante, uniforme. fiamma, 1-436: che dio non si penta
che, come fosse invasato d'una fiamma celeste, si mise a farne rapidissimamente la
di cielo, e campanili / di fiamma, e gonfie cupole di vento.
]: d'odio e d'amor cotanta fiamma / rinchiuso dentro il sen, che
par., 28-39: quello avea la fiamma più sincera, / cui men distava
quella, ond'arde in sen, fiamma celeste. aleardi, 1-478: dall'ardito
1-478: dall'ardito / volto cui fiamma subita invermiglia, / scuoti i negri capelli
invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora ma già
, a certi intervalli, tu pari fiamma. d'annunzio, i-973: quale
nel tavolato dell'intarlato edilìzio. la fiamma rossa lo investì. deledda, ii-650:
giocondissimi. pananti, i-457: qual fiamma del ciel m'empie e m'investe!
d'un pensiero, / che lambe come fiamma e investe / il monte, fin
di giacomo, i-407: la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta
si consuma e dentro e di fuore. fiamma, 1-93: l'invidia è madre
. -ravvivarsi, divampare (una fiamma). f. negri, 1-20
il qual caduto, s'invigorisce la fiamma. 3. figur. crescere in
/ et ardea il cor dentro invincibil fiamma. 0. rucellai, 6-9: gli
/ era già luce, era già fiamma. 6. che non può venir
della mia pura, inviolabil fede. fiamma, 382: la santissima madre da principio
i teucri, e s'avventa come fiamma. botta, 6-ii-34: a furore si
e mai l'ardente ed agra / fiamma ch'amor nell'animo m'invesca,
, per cagioni ascose, / d'invisibile fiamma arse e cadeo. 10
polito e vivo ghiaccio / move la fiamma che m'incende e strugge, / e
dante, inf., 26-42: ogne fiamma un peccatore invola. caro, 16-12
coscienza della realtà le involse come una fiamma. montale, 1-104: il fitto
, a pericolo di levar tutta insieme una fiamma che l'involtasse. 2.
sempre esposta. chiabrera, i-iii-315: fiamma funesta / mi strugga in polve, e
vi porria certa fare / de l'amorosa fiamma, und'eo so involto. g
: involto è 'l mio pensier in fiamma viva. sacchetti, 76: in amor
siepe che le ha disgiunte, non la fiamma che l'ha fuse per dar origine
ruinosi / sparir fa i tetti nella vasta fiamma. -impigliare, arrestare.
ipostasi, cioè tre sussistenti persone. fiamma, 1-570: unione in una ipostasi
sua collera, nel suo sdegno. fiamma, 1-533: per queste promesse di dio
, s'adira in se medesimo. fiamma, 1-503: l'iracondo è simile al
, 63: la donna irata, la fiamma impicciata e la padella forata son di
, o sottolinea un'affermazione decisa. fiamma, 21: lungi, miseri, lungi
. / nell'ora che già sfrigola la fiamma / dal fumido sarmento, e un'
punto non s'asconde finché la stessa fiamma reale non si cela. piazzi, 2-354
riccati, 4-8: fluttuò [la fiamma d'una meteora] per breve spazio di
agitata divampò sublime / tutta notte la fiamma, e tutta notte / il pelìde
ringagliardirsi. palazzeschi, 1-80: la fiamma si era talmente propagata e irrobustita da
/ il bel desio, che in fiamma anch'ei si muta. prati,
che non si potesse mai ispegnere la fiamma dell'ira sua, la quale tutto dì
/ le prime frondi, e la fiamma pigliava / con le sue lingue parte
effetto sicuramente e sanza lor danno. fiamma, 1-409: quelli avventurosi e felici
: zampe di tordo abbrustolite alla fiamma della candela di cera,...
, 277: i figli la rividero alla fiamma / del focolare, curva, sfatta
alla guisa che la favilla accende la fiamma, così raccese in esso poeta la
tiro / o cocco o lacca o fiamma poderosa / saria cangiato nel dolce zaffiro,
. molza, lxv-21: quell'amorosa fiamma e dolce laccio /...
non costretta o da crudele / chimica fiamma, o da spiante ferro / lacerator
ciò perché, passando in essa la viva fiamma dallo ipocausto, o sia fornace,
delicato volto, / n'ebbe pietade. fiamma, 1-282: la guerra è piena
, il lago degli occhi, la fiamma della bocca. jovine, 399: rivedevo
bello e grasso partito, ma gittò tanta fiamma ne'petti de'cospiratori che brigossi di
e farsi notte. -lingua di fiamma. albertazzi, 606: ad ogni
estinta, / tosto di lui la fiamma in me s'accese / e, riscaldando
infuocò senza fumo alcuno né lambiménto di fiamma. 2. per estens.
morente. lucini, 18: la fiamma pigra azzurreggiava lingueggiando e lambendo il ceppo
sicilia la rana pescatrice, in liguria la fiamma). g. brancati [
i loro ginocchi si toccavano e la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta
: cela pur, se celar la fiamma puoi, / che nel tuo crudo petto
, liquide o gassose (lampade a fiamma, che a seconda del combustibile, si
di alimentazione; in passato, lampada o fiamma sospesa dall'alto. pirandello,
ha un lucignolo tubolare che dà una fiamma cilindrica alla quale l'aria accede dall'
a spirato costrutta in modo che la fiamma esca da uno stoppino anulare, e
combustione di idrogeno, caratterizzata da una fiamma molto calorifica prodotta dall'accensione del gas
lampada da miniera, in cui la fiamma è protetta da un involucro di fitta
sicurezza', lampada a olio la cui fiamma è circondata da una o più reti metalliche
accese. 6. ant. fiamma, vampa; guizzo, bagliore;
da alcool etilico, che produce una fiamma molto calorifica. — 719 —
pugno la lampada ove la lingua di fiamma, azzurra con la punta gialla,
sulla nuca in modo da ricordare la fiamma di una torcia. = traslitterazione
nella memoria lampava, chiara, la fiamma, di quando, versato il petrolio
e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. -accompagnato, seguito da scintille
io lodo / amor, ch'ogn'altra fiamma in cor m'ha spento. b
avvolto in una carta e sciolto in fiamma. = frequent. di lampare.
spargea lampi e scintille / d'ardente fiamma. tasso, 14-575: ecco d'
d'amor dubbioso in te sfavilla, / fiamma traspare in me d'incerti affetti;
lampo di splendor fugace, / che fiamma non accende e non riscalda. lemene,
alla punta, con una banderuola o fiamma. g. villani, 7-31:
darvi aria per agevolare il passaggio della fiamma che deve raggiungere tutte le pietre e
comp. dall'imp. di lanciare e fiamma (v.). lanciafiòcina
spegnersi o stenta a divampare (una fiamma). boccaccio, v-115: con
ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse, e lo raccolse,
occhi tuoi speranza desti / a la fiamma d'amor viva e cocente, / che
spegnersi o stenta a divampare (una fiamma). dolce, 7-450: poscia
dominare dalla noia, dal fastidio. fiamma, 1-66: è una sanità che fa
di estinguersi (un fuoco, una fiamma). tasso, 14-588: già
264: il rogo languì e cessò la fiamma. carducci, iii-i- 396: su
il furor langue, / sì come fiamma in deboli alimenti. bruni, 181:
, di calore; condizione di una fiamma che non riesce a divampare. -
guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli, /
per candele o altre sorgenti luminose a fiamma (attualmente la sorgente luminosa può essere
asta', grosse lanterne, la cui fiamma è in una cassetta metallica, traforata,
percioché quando è acceso ritien perpetua la fiamma... ha similmente certa natura
manda bagliori intermittenti, tremolante (una fiamma). soffici, v-2-107:
2. mandare bagliori intermittenti (una fiamma). soffici, v-2-330: il
: poi a poco a poco lappolando quella fiamma si spense. = denom
/ che nel cor mi lassò perpetua fiamma. tasso, 14-19: sparve come fumo
aquilano, 294: non lassarò la fiamma accesa. ariosto, 18-4: grifon non
carta, se non credessi che la fiamma de la mia penna di fuoco dovesse purgare
vulcano, scorre a guisa di torrente di fiamma, e indi s'indura come pietra
: onde veggendosi li difensori circondare dalla fiamma, e disperandosi di potere scampare li
le finestre tanto ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi
sarmenti con più lingue / mormorando la fiamma ampia circonda. grossi, ii-227:
). boccaccio, 21-5-8: la fiamma si suole nella superficie delle cose unte
. gnoli, 1-319: riduci, o fiamma, questi fogli in cenere / di
del core, / tutto dentro di fiamma e fuor di ghiaccio. manzoni, pr
chi n'ha una l'ha tutte. fiamma, 1-347: si scopre la dignità
ne viene, abbia la morte. fiamma, 1-296: città è una congregazione
, s'ei poteva, un po'di fiamma. -fare leggero di qualcosa:
.. diversi vezzi tanto leggiadri che disdegnosa fiamma m'accesero il cuore. boterò,
passavanti, 35: tutto è bracia e fiamma d'ardente fuoco...,
[l'amor nostro] è una fiamma che prende sua lena / più forte,
lunga durata (il fuoco, la fiamma); moderato, fioco, temperato.
la vergine dorme. ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre
ciò. ma lenti / sono alla fiamma. -tenue, sottile, appena
lento: all'azione prolungata di una fiamma o di un calore temperato. leonardo
altiera, / la gioventude in dolce fiamma ardete / e del fuoco d'amor sembrate
sonno e torpore infondi, / di sacra fiamma, o libero, / i cuor
la pioggia di cento sguardi e la fiamma di cento candele, tutto respirava e
vano focolare al canto, / a quella fiamma tiepida e non vera.
, io cognosco il fuoco dell'antica fiamma. s. bernardino da siena, 11-66
miei potenza / di seguitar la coronata fiamma / che si levò appresso sua semenza
l'acqua del sapere si spegne la loro fiamma. 61. sollevare da pene,
è nutrita dalla materia, come la fiamma: levasi per agitare, chiarisce per ardere
cosa di 600 ducati. -levar fiamma: v. fiamma1, n. 25
sotto il maestro. -levare qualcosa in fiamma: farla ardere, renderla incandescente.
di ardere e di levar tosto in fiamma la polvere di archibuso che ivi sia
vene un grave gelo / tra la fiamma che m'arde. -s'incontra
.. sospiri farlo capace de l'ardente fiamma che miseramente la tormentava. michiele,
boccaccio, v-149: per la novella fiamma,... /...
eroi? fien vano / fumo di fiamma; e invano i libamenti / santificare
eccessiva. carducci, iii-23-332: la fiamma è fiamma, e non si può
carducci, iii-23-332: la fiamma è fiamma, e non si può pesare a
il conte mamiani... gittò tanta fiamma ne'petti de'cospiratori che brigossi di
col sempre apporvi novella esca, la fiamma di libertà, per farla più divampare
di maggiore resistenzia d'aria contro alla fiamma, e così farebbe minore romore quando traessi
spenta... / come spegne la fiamma / questa cadente linfa. imperiali,
: le piante de 'piedi ungeva una fiamma che 11 faceva continuamente guizzare per insupportabile
3. lingua di fuoco o di fiamma (anche semplicemente lingua): fiamma
fiamma (anche semplicemente lingua): fiamma, apice di una fiamma. boccaccio
lingua): fiamma, apice di una fiamma. boccaccio, iii-n-49: già istrepivan
/ le prime fiondi, e la fiamma pigliava / con le sue lingue parte
vivo, cioè lo fuoco acceso in fiamma, fermarsi giù in terra e non
.. si incuneò infernale sviluppando la fiamma. c. e. gadda, 9-136
di poi così modestamente incominciò a dire. fiamma, i-26: dio con la lingua
come una lingua in movimento (una fiamma); guizzante. mazza,
al core. misasi, 2-178: una fiamma rossa e lingueggiante si elevò da uno
, che le avviluppano come in una fiamma lingueggiante il volto disperato. papini, 28-100
un colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando lingueggia. lucini, 18:
quando lingueggia. lucini, 18: la fiamma pigra azzureg- giava lingueggiando e lambendo il
l'ombre una ridda macàbra: / la fiamma lingueggiando s'incinabra / nell'acuzie del
poesie;... il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il
il discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -emettere sprazzi di
fiato per un organ di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella, o
. piovene, 6-145: le linguette di fiamma dei cannoni apparivano sempre più luminose su
soffiare a crepitare e un minuto dopo la fiamma chiara linguettava allegramente e ronfava per
umor la nutre, quale / suo fiamma ardente almo licor d'oliva. tasso,
nella lucerna: cioè che riluca con pura fiamma o veramente getti l'odore quando è
. petrarca, iii-1-161: non come fiamma che per forza è spenta, / ma
si congiura a medicar le gote / fiamma di minio e di cerussa albore.
l'ora / di medicar sta mia fiamma amorosa. c. campana, i-2-17-105:
il rimedio accioché non si disperi. fiamma, 1-385: questo è il capo,