tavola dei farmachi, tra la fiala gialla dell'atropina e il rotolo delle
le buoncristiane dall'inverno, la fiala, come il buongustaio fa col bicchiere di
libro santo. baldini, i-799: ogni fiala esala ancora un violento e casto odore
: serra [l'astuccio] la fiala del farmaco liberatore. e forse ti
, un altro porge l'odoroso balsamo nella fiala. il cratere è in mezzo:
. ant. e letter. boccetta o fiala di cristallo per contenere profumi.
disin fettante, trovai una fiala di iodio. = cfr.
non seppe dire che ne avevano qualche fiala in casa, rimaste dopo una nevralgia facciale
germanico 4 flado '». fiala, sf. piccolo vaso di vetro (
purissimo. ottimo, iii-251: « fiala » si è la guastada. a.
de'vasi d'argento, nominandovi una fiala, la quale era come una tazza.
tazza. carena, 1-50: 4 fiala ', è una piccola bottiglia di vetro
ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà
. dalla sua rotondità questo nome di fiala, cioè guastada, che somiglia appunto una
assetato perché neghi il vin della tua fiala? praga, 2-109: eccoti, o
/ del poeta celeste! / dalla tua fiala il dubbio / sbuffa le sue tempeste
.. mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'estro. 2.
piccola tavola dei farmachi, tra la fiala gialla dell'atropina e il rotolo delle
andiamo al ponte. -variante di fiala. fiàlide, sf. bot.
. scient. phialites (da phiala * fiala, bottiglietta '). fialoconldio
prodotti biochimici. = deriv. da fiala. fialospòra, sf. bot
ci brillava accanto; / e quella fiala che alla tua bocchina / piaceva tanto!
il gr. classico cpuàxi) 4 fiala, vasetto '; cfr. prov.
d'annunzio, v-2-685: vuotò la seconda fiala e per la seconda volta mi punse
un raggio furtivo di sole traversa la fiala gialla dell'atropina. moretti, 30
agente da * infialare (denom. da fiala con il pref. in-con valore illativo
: entro una vaga, iridescente fiala / di gemmato cristal, nella pomposa
, 7-624: il turacciolo smerigliato della fiala aveva già attratto con la sua iridescenza lo
miscele straordinariamente irritabili che cristallizzano dentro la fiala, in modo sempre diverso, ai
il iugo, una sicure e una fiala tutte fabricate d'oro. 2
. piccolo recipiente, simile a una fiala, di terracotta, vetro o alabastro,
grafi, 5-1132: accenna languidamente a una fiala che è sopra un deschetto ivi presso
qual ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in
685: quando la timida infermiera trasse dalla fiala il farmaco e mi punse, quando
soffio poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo,
dal capezzale, come a cercarvi la fiala di vetro contrassegnata dal piccolo teschio nero
,... come a cercarvi la fiala di vetro contrassegnata dal piccolo teschio nero
chiudete / o mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'estro / o vagheggiando dall'
qual ti negasse il vin della sua fiala / per la tua sete, in libertà
gingiva inoculatoli quanto ene d'una suttil fiala, o sia ampolla, il tenuto
: ei portava la sua mano alla fiala per fare aspirare alla sventurata creatura un
vaga, iridescente fiala / di gemmato cristal, nella pomposa
comp. dall'imp. di portare e fiala (v.). portafiammìferi
ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà
poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo, /
iv-1-407: dove teneva ella nascosta la fiala? sotto il guanciale? nel cassetto
ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà
celere. a bologna si comprò una fiala di liquore. a milano, arrivando
, trovò giusto il vecchio paragone della fiala infranta che sparge l'unguento e la fragranza
fiala gialla dell'atropina e il rotolo delle fasce
il iugo, una sicure et una fiala tutte fabricate d'oro. bandello, 2-46
xerse nell'ap- parire, con una fiala d'oro gettando vino in mare al sole
composto, un lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo, /
spiccava lucido il turacciolo smerigliato di una fiala. a. boni, 638: si
soffio poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo,
nell'apparire di raggi, con una fiala d'oro gettando vino in mare, al
il mazzetto si distillava e mutava in una fiala di es senze acutamente insopportabili
del tappo (una bottiglia, una fiala). buzzi, 89: m'
/ delle faccette vostre di vetri di fiala stappati. e. cecchi, 7-72:
ulisside quando la timida infermiera trasse dalla fiala il farmaco e mi punse.
qual ti negasse il vin della sua fiala / per la tua sete, in libertà
impeto da bestia. 2. fiala di colorante per capelli. -anche: il
farmaceutico). = denom. da fiala col pref. in-con valore illativo.
ben chiuse per cinquecento rubli, uno per fiala, di sicuramente tifogeni, ai soldati