volgar. [crusca]: si trovano fiacchi, e di forze abbattutissimi. boccaccio
, accavalciarne gli stecconi di cinta. fiacchi, 1-2-77: ponte angustissimo, senza le
disus. spianato, reso liscio. fiacchi, 1-1-8: quindi adeguato e fesso il
tu, giovane, le lussurie fiacchi, 2-130: iv-335: questo
... / prima ch'i'fiacchi il legno tra li scogli, / drizza
impotente e che volontario gli si affidava? fiacchi, 1-2-18: la natura vi diede
serpenti immani / venir si veggon. fiacchi, 1-1-90: non passò molto / di
odon d'intorno i suoi lacchè gridare. fiacchi, 1-1- 107: parlò per
secco, magro in sommo grado. fiacchi, 1-2-48: perdé i suoi sonni
eretta. -per estens. fiacchi, 2-2-134: un dì quel rio si
favi gli alveari / premono delle pecchie. fiacchi, 2-2- 130: pastor,
garrula / linguaccia origine di tanti mali. fiacchi, 194: vide salito in albero
pensare com'egli sulle cose umane. fiacchi, 83: non ci lagniam de'
andarsene, diciamo pigliare il portante. fiacchi, 155: quando la scimia /
, anzi adoratori di se stessi. fiacchi, 173: vostra serva ammiratrice, /
quasi spenti ed ammortiti spiriti ravvivando. fiacchi, 2-138: e già lo stelo infievolito
di carducci]... grandinò sui fiacchi e sugli ipocriti che indietreggiavano davanti a
dunque a ragione / non fia sgridato? fiacchi, 2-2-122: s'io fuggo un
per amor dei venti, che non gli fiacchi in su l'annestatura. b.
per le province aduste dell'africa polverosa. fiacchi, 1-2-65: ma voglio,.
venat. preso nella rete. fiacchi, 43: ei con la rete fa
rovesciati. -per simil. fiacchi, 149: dopo aver roso [un
benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta. fiacchi, 121: standosi a scavallare appresso
, s'era fatto il mortorio. fiacchi, 191: la man la face approssima
tra due villani, -figur. fiacchi, 120: era su la spelonca eccelso
arte a empir canali e doccie. fiacchi, 101: [gli ontani] sporgendo
ha dentro diversi palchetti o cassette. fiacchi, 149: dopo aver roso [un
ogni giorno ulular de'pianti tuoi. fiacchi, 1-2-78: angusta miravi, / la
ghirlande, coltella, spade e lancie. fiacchi, 198: vi conobbi in altri
arruffano di coma orrido il dorso. fiacchi, 177: uno [pipistrello]
in faccia a falbe aridi fumi. fiacchi, 42: e fuggendo gli augei
con le favolette e co'trovati. fiacchi, 109: dei terrestri / animali
a gran ventura mia le ascrivo. fiacchi, 194: il servirvi a mia fortuna
adornano i casini e la platea? fiacchi, 176: alfin gettansi tutti alla platea
assenso alla vera e buona filosofia. fiacchi, 155: andandone d'accordo /
: di certo, vi ha individui così fiacchi da suggerire l'immagine dell'assenza di
, o svenuto di pochi minuti. fiacchi, 73: con la festevol coda il
forma detto è 4 la crociera \ fiacchi, 122: formato avria col suo corporeo
grandissimo le gale e l'attillature. fiacchi, 56: giovani, che talor
fa buona, la debile avvalora. fiacchi, 113: e al favor d'
avvenir vie più fausto a lui raggiorni. fiacchi, 74: e soddisfece appieno al
confusamente gli avviluppava insieme ed implicava. fiacchi, 64: o pianta frondosissima,
/ i più segreti avviluppati chiostri. fiacchi, 2: la pecorella uscio / fuori
che in ferio per l'acume. fiacchi, 134: mentr'egli andava concludendo /
, e quel che rispose fra cotale. fiacchi, 134: mentr'egli andava
i poeti romanzi, di portare. fiacchi, 103: un vento...
buoi, e delle pecore il belato. fiacchi, 1-1-3: confondendo talor con
segui / l'ordine del destino. fiacchi, 207: amor, per viver sempre
contanti in su 'l bello del campo. fiacchi, 193: ma vecchio alfine ottenne
che orciacci, unti e bisunti. fiacchi, 1-2-80: portava una guarnacca un
la decima anch'essi del contante. fiacchi, 15: sì disse il cane
mai non viddi il più bel lagorìo. fiacchi, 188: oh! la zucca
giorno il conto v'avrò reso. fiacchi, 174: un aperto balcon la
di tutti / que'graziosi putti. fiacchi, 42: una turma di questi [
doverebbe piuttosto esser più valida che meno. fiacchi, 116: a tal clamore
capponi grassi bracati vi vo'portare. fiacchi, 192: quando giov
braccio armato d'un bracciale di legno. fiacchi, 62: il pallone al
ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per
ordinar meglio con regola di disegno. fiacchi, 53: ve'come spiegansi mie
: i polpacci [se li sentiva] fiacchi, marci, a brandelli. palazzeschi
gli stessi cani di tua man nutriti. fiacchi, 60: l'orno in breve
li serbo; e'sono una brigata. fiacchi, io: per ciò dalla giuliva
ma un suono tenue ed uniforme. fiacchi, 187: favola è questa sì
della perfezione rappresentata dalla farfalla). fiacchi, 199: ma l'uom saggio mai
deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire
bugnuoli il mar nel mar rigetta. fiacchi, 150: trovò due placidissimi animali,
, appena hanno conversazione fra loro. fiacchi, 128: la volpe che sentiva il
non tutte le gettano nell'acqua salata. fiacchi, 195: e volta allo
1-82: allora si lasciava carezzare, fiacchi com'eravamo, e diceva delle cose piano
mi contenterò di pigliarvi per camerata. fiacchi, 195: e volta allo scimmiotto:
5. proprietà agricola, podere. fiacchi, 79: gli condusse / a una
ne dette una giunta alla derrata. fiacchi, n: in questo il campanar dal
con la fabbrica a cui serve. fiacchi, 188: vide il pero garzon che
, può campare da morte. fiacchi, 153: chi dal laccio campò
più al proposito per questo effetto. fiacchi, 116: in un campo di canapa
, de'gatti e de'sorci. fiacchi, 173: egli non era / di
audace a parole che a fatti. fiacchi, 73: ma il duro villanzone,
/ tu sei scolare e cortigiano. fiacchi, 72: la finzion del vizio
e con le saette in mano. fiacchi, 33: degli altri insetti il vicinato
sia chiappato un canto in pagamento. fiacchi, 49: or questi un dì
bisogno al batter la capata. fiacchi, 158: diventò [la merla]
voli dove quello ne lo porta. fiacchi, 194: brevemente risposegli e alla buona
ha partorito e non è munta. fiacchi, 132: una bella capretta / di
semplici fino alla credulità; gli animi fiacchi hanno a loro istrumento la malizia,
caricatura e ridicolezza parlai già sopra. fiacchi, 46: allora, oh!
. composto di vivande di carne. fiacchi, 134: mentre vivea così, quella
/ possano meritar d'esser carpiti. fiacchi, 155: quando la scimia /
le carte, e da bello spirito. fiacchi, 141: e mentre egli facea
i sonetti di dante] primo il fiacchi, è del secolo decimosesto.
cavernosa, che tistessa uretra circonda. fiacchi, 108: un laghetto, cui
facemmo correre per tutta la città. fiacchi, 14: non potendo più star per
; facilmente plasmabile, influenzabile. fiacchi, 20: voi, che a nome
comuni candele, per illuminazione). fiacchi, 191: tacito è il piè,
di madonna argentina, mia padrona. fiacchi, 136: e non sai tu che
sono, che con chiamarle trombette. fiacchi, 131: stava d'un pioppo in
/ pompa reai di cittadino tetto. fiacchi, 218: da quel momento in agognar
cappel basso / ha buon ciuffotto. fiacchi [tommaseo]: sulle mazze de'
/ de'frequenti con vi vii. fiacchi, 163: sembra che mille bocche,
molti scorpioni hanno nove articoli nella coda. fiacchi, 73: con la festevol
/ d'ogni più fero eccesso. fiacchi, 88: ei dunque un dì,
immortali / si condusse alle stelle. fiacchi, 124: ad esse accostasi [il
l'acqua che porta la gora. fiacchi, 100: là dove un fiume le
d'artigiani; oh che guai! fiacchi, 44: pria sbirciaronsi un poco
generale, / come qualmente capitasti male. fiacchi, 73: il can volea /
dove e del quando fu trovato. fiacchi, 89: fissato del trionfo il
per la via del genere favoloso poetico. fiacchi, 176: s'alza il sipario
fabbriche più sontuose e dei tempi. fiacchi, 135: sopra il comignolo d'
.. prese commiato dalla marchesa. fiacchi, 2: dal buon ospite suo
compagnia la doglia e 'l pianto. fiacchi, 45: vuo'tu che in quel
de fiumi, si tranassero a vicenna. fiacchi, 145: con solenne giuramento /
. -per simil. fiacchi, 38: ognor dicea [il giglio
la serenata alla casa d'altea? fiacchi, 141: or questo compagnone [l'
anche: in pari condizioni. fiacchi, 154: una scimia ed un cane
risentite le convessità e le concavità. fiacchi, 158: una nuova struttura /
un grato e non conosciuto concento. fiacchi, 7: qui spiegando i suoi
son veramente nati a far concio. fiacchi, 13: quivi sovra di lui,
un certo maggior condimento alla musica. fiacchi, 134: suole esser la
dirigersi verso un dato luogo. fiacchi, 27: or quivi un villanello /
il cervel, restano i sensi afflitti. fiacchi, 79: piega più volte l'
, onde partorì sì brave cose. fiacchi, 197: faceano gli alberi lieti un
semplice taglio di non gran conseguenza. fiacchi, 104: talun con l'apparenza
la mia febbre nella piena solitudine. fiacchi, 124: potrò in consorzio d'amico
lasciarsi andare ad atti incontrollati. fiacchi, 16: ed era accesa / tanto
non trova, e vien che vi si fiacchi e lenti. d. bartoli,
il legato e 'l cardinal madruccio. fiacchi, 45: il destro posto / prendete
cavalli impennacchiati, s'awede sùbito dai fiacchi applausi che sui milanesi la pura coreografia
/ e corcollo ascondendolo in aguato. fiacchi, no: su le rive erbose /
decima fatica / d'èrcole invitto. fiacchi, 168: se ben le sponde /
/ non sentonsi scoppiarvi i correggiati. fiacchi, 73: a lui tosto il villan
magra e corrose da diversi torrenti. fiacchi, 216: superbo rio, perché,
minaccioso di soprafarla, e sommergerla. fiacchi, 37: un pomo per te
otto principi a fargli la corte. fiacchi, 92: se mai la sorte /
, giustacor, parrucca e spada. fiacchi, 177: chi [de'pipistrelli]
una vita disordinata, di espedienti. fiacchi, 201: tale stromento è detto il
trema costei quanto pur dianzi ardìa. fiacchi, 85: da lui non lunge in
, e sperde / l'anime tenerelle. fiacchi, 75: lo stolto / cane
, e fè più paura che danno. fiacchi, 126: senza aver creanza,
persiani alboreggiavano i lini d'olanda. fiacchi, 137: ivi franco e sicuro e
che si mangia sempre a crepapelle. fiacchi, 192: allor crusche e tritelli in
morisse cantando che recitando dei versi. fiacchi, 200: chi motteggia, chi scherza
propri critico perspicace, punitore severissimo. fiacchi, 180: o critico, tu
crocchio, esce dal cuore del compagno. fiacchi, 200: molte passere in seno
di voi / calze e scuffioni. fiacchi, 1-104: 'far d'alcuno calze
invidia / che riverenza contener poi sa. fiacchi, 105: il corso ei
ringalluzza e fa tanto di cuore. fiacchi, 46: il lupo a tale onore
altri il core / a bradamante. fiacchi, 95: frattanto il reo l'universal
. apprezzato, tenuto in conto. fiacchi, 70: e gli suona nel core
alessandri, onde gli cavò primo il fiacchi, è del secolo decimosesto, e gli
seguir tuo corso occhio non vale. fiacchi, 88: un mulo avea di gran
decana delle cortigiane di quella città. fiacchi, 127: sfavasi accosto all'onda
parte ove la sua guida lo conduceva. fiacchi, xxii-648: la finzion del vizio
g. raimondi, 3-345: il fiacchi, già nella dedicatoria alla figlia, avverte
offendono con la durezza i denti più fiacchi, senza manifestare il sapore; ma
uccelli volando verso la luce. fiacchi, 201: prese un cerchio da botte
i venticelli / van dibattendo mormoranti piume. fiacchi, 224: le scherzevoli e
detto? -anche di animali. fiacchi, 42: una turma [d'augelli
s'estingue al dipartir della sua cagione. fiacchi, 228: par che più ridente
tutti i moti di questa reazione, fiacchi e discordi, falliscono. b. croce
del sole entrare nel dilettoso boschetto. fiacchi, 202: quale animai, dicean
di ferocia bestiale, e di que'vizi fiacchi che irritano la ferocia.
le stagioni dispensavano quei suoi poderi. fiacchi, 134: ma solo i cibi a
grande palazzo. -divorato. fiacchi, xxii-643: or ben, disse il
, e parve brutto e disusato. fiacchi, 20: sempre il passo in
, e altro tesoro della chiesa. fiacchi, 202: quale animai, dicean
de la vita, / prima ch'i'fiacchi il legno tra li scogli, /
deserto / vo'cantar fra le baccanti. fiacchi, 243: ai gridi miei
mortai, del cielo è dono. fiacchi, 1-1-124: la bella campana ingannatrice
in alto ad uso di facelle. fiacchi, 103: un artefice saggio / di
fece alto. giusti, 2-188: ma fiacchi dal disagio del cammino / di due
e più presto può assodarsi la ferita? fiacchi, 5: volle mutar con fortunato
, che è una delizia. fiacchi, 31: un uom riposto il suo
fiacare), tr. { fiacco, fiacchi). privare d'energia,
. [crusca]: vadasene, fiacchi il legame del servaggio. 5
altezza passano l'ordinaria statura umana riescono fiacchi. baretti, 1-4: egli cominciava a
] bianchi, che erano i più fiacchi al lavoro, si serbavano ai solenni
perpetuamente la condizion de'cagionevoli e de'fiacchi, e delle quali è poco meno
gli abitanti del paese son divenuti tutti fiacchi. f. f. frugoni, 4-124
: galli miei, ben si può fiacchi e modesti / essere, ed anco impertinenti
de sanctis, ii-15-466: « siamo stati fiacchi », questa è la parola.
questa è la parola... fiacchi, perché le intestine dissenzioni che travagliavano
/ d'infanzia. come allor torbidi e fiacchi / -forse aspettando dell'imbarco l'
il posto della puntata. alzarono solo fiacchi fiacchi la mano destra, senza cambiare l'
posto della puntata. alzarono solo fiacchi fiacchi la mano destra, senza cambiare l'espressione
472: molte volte vediamo i deboli e fiacchi arrivare dove non hanno potuto i forti
: i demoni... contro a'fiacchi sono volpi e cani, contro a'
vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi. boine, i-156: un giovine
che più fossero i suoi deboli e fiacchi, / sopra una mula a più
il danno. sbarbaro, 1-14: i fiacchi / propositi chiamo a raccolta. banti
penetranti, ed acuti, e colà ingegni fiacchi, pigri, mediocri. -che
vi ho liberati dal pregiudizio di credervi fiacchi nella lingua francese, per mandarvi tutti
offendono con la durezza i denti più fiacchi, senza manifestare il sapore; ma
radi, sempre più fiochi e più fiacchi. alvaro, 9-55: lontano, molto
ancora e che sono piantate in terreni fiacchi, leggeri et arenosi; ne'forti,
, o crudi o maturi o fiacchi. 12. che ha una moderata
perdono la sua vivezza, restando sempre fiacchi, sbattuti, e balordi. palazzeschi,
/ che chi si fida rimane ingannato. fiacchi, xxii- 648: la finzion
allor senton piacer quand'uom dispera. fiacchi, 138: col dente avido e
i più nascosti misteri della natura. fiacchi, xxii-648: un gatto professore in
pieni d'affettazione e di finzioni odiose. fiacchi, xxii- 648: chi suol
che sono i sali attici dell'italia. fiacchi, firenze come s'intese un tratto in
, senza tagliare i nerbi della lingua. fiacchi, sacchetti, 151:
, v-3-83: se taluno de'più fiacchi rimasto per via mancava alla chiama,
giovini ancora e che sono piantate in terreni fiacchi, leggeri et arenosi; ne'forti
lo studio non sia per noi. fiacchi, 135: fondato in saldissima ragione
ne i pascoli di quelle campagne. fiacchi, 152: un lupo fu, che
che luoghi remoti al furor brami. fiacchi, 69: alfin sazio al forame
, chiama * a foro '. fiacchi, 177-2-71: alcun dice che a far
ma se un cor così santo / fiacchi ha gli spirti e non resiste e cade
scopre, il butti al fracidume. fiacchi, 188: non sarei costretta / a
facilissime di per sé a franare. fiacchi, 239: balza, che ornai
vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi. svevo, 3-673: alla stazione
tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta. fiacchi, 1: là dai regni dell'austro
/ a ciò la lunga sete opprima e fiacchi / il campo baldanzoso o 'l ber
strai la scompiglia e la confonde. fiacchi, 64: o pianta frondosissima, /
letter. avido di cibi vegetali. fiacchi, xxii-643: or ben, disse il
scrivesse una lettera fulminante di disapprovazione. fiacchi, 73: così l'afflitta bestia,
pena e aprirsi a'primi rai? fiacchi, 176: il comico soggetto,
furando, / al suo l'intesse. fiacchi, 242: perché all'agne
. riferimento alla volpe). fiacchi, 81: quel suo contegno [della
saba, 116: come allor torbidi e fiacchi / - forse aspettando dell'imbarco l'
è detto si chiamano pie; son cavalli fiacchi, e fuor di quella, bellezza
gioco: alla lunga, alfine. fiacchi, 184: per altro a lungo gioco
oriani, ii-217: tutti i governi sono fiacchi, ogni misura politica perde la giustezza
glossa su tutte le azioni nostre. fiacchi, 76: ma ciò sia falso o
tenere la mercanzia in migliore credito. fiacchi, 104: conobbe il popol
con sonanti numeri / lietissima gorgheggia. fiacchi, 112: un certo grillo musico
non ti affidare alle grasse promesse. fiacchi, 28: quando vi si propone
carducci, iii-12-16: riprende gravemente il fiacchi, perché avesse stampato come del- l'
angeli speciosi. marnioni, 1-89: ai fiacchi / remigator da truce onda sommersi /
boschi, parte guadagnassero l'argine. fiacchi, 177: ardon le scene ed
preda grandissima si tornarono nella ungheria. fiacchi, 118: rispose la rondine al
va su per le tegole carpone. fiacchi, 151: sembrava più nobile e più
canica, della prospettiva, dell'idrostatica. fiacchi, 98: èvvi alcuno / che
nel fine alcun pensier sarà forse ilare. fiacchi, 124: potrò in consorzio
gamberi famosi, / galante torbidi e fiacchi / -forse aspettando dell'imbarco l'ora -
che un dì imbracciate la sottana. fiacchi, 184: lusco così com'era,
/ e l'immagin tua ti rende. fiacchi, 165: in tranquillo e puro
so che zizania vile il gambo implica. fiacchi, 140: [il ragno]
/ a tralci pampanosi olmi mariti. fiacchi, 43: quindi raccolto ove il boschetto
alle persone volgari che non riflettono. fiacchi, 104: talun con l'apparenza
/ stampò due bamboccioni d'importanza. fiacchi, 126: senza aver creanza,
è lo stile impregnato di dottrina. fiacchi, 100: dal suo sen gettò
è la prima operazione dell'intelletto. fiacchi, 82: le sensazioni a lungo
luogo, impedito di allontanarsene. fiacchi, 73: il vento e la bufera
io sudi forse a imprigionarti il crine? fiacchi, 146: passando un fiume
un impru dente coraggio. fiacchi, 182: alfin precipita giù nel
-per estens. incolume. fiacchi, 215: stanchi alfin di pugnar,
questa colomba ad un beato esiglio. fiacchi, 29: bello è un limpido
/ e si perde nel filo traditor. fiacchi, 104: ma per l'impaccio
incarca, / chi al pondo de'fiacchi le spalle sobbarca. -fornire,
notizia, un'informazione). fiacchi, 52: bella ninfa, per tuo
/ dolce fammi al bere inchiesta. fiacchi, 91: giurò di far del-
mi costringe a calcar contrade ignote. fiacchi, 106: ben è questa..
d'insetti si vedean nuvoli immensi. fiacchi, 191: mentre costei lamentasi /
d'aprile fu stagione assai incostante. fiacchi, 105: al torrente incostante / fortuna
/ incurvate ondeggiar le spiche gialle. fiacchi, 196: in amenissimo giardino..
mesenterio era assai indebolito nel moto. fiacchi, 200: il sole a tramontar già
o l'arte, nel compor versi. fiacchi, 132: ma dopo aver
parea d'amor nel primo foco. fiacchi, 66: da indi più non
di cuor buono in fondo e generoso. fiacchi, 24: ei che fermo giacea
.: rivolgere la parola. fiacchi, 25: all'ignoto animale / s'
/ d'indocile corsier l'agile dorso. fiacchi, 239: in più sicura vetta
/ co strutti, o fiacchi, o delicati, o voi / che
l'annunzio del suo poco indugiato male. fiacchi, 167: se nasce un
eternamente agghiacci, / alma indurata. fiacchi, 102: mentre così con indurato
. — di animali. fiacchi, 50: quella turba [dei pappagalli
nel parlar le cause nelle ruote. fiacchi, 48: ubbidisce il fanciullo; e
volte si osservano nelle donne infeconde. fiacchi, 212: mi dan l'agne mie
, ingrato (un suono). fiacchi, 103: allor del rauco suono ed
ov'io ricovri fuor della tua mano. fiacchi, 169: mentre al fiume
al buon desio le voglie infeste. fiacchi, 214: padre, tirsi dicea,
ritenere i calcolati raziocini del suicida. fiacchi, 233: crudo è il destin.
sul verde cespo le foglie infievolite. fiacchi, 238: già lo stelo infievolito
chiostri i mesti servi / asceser tutti. fiacchi, 191: l'occhio distingue
usa infinte carezze, atti soavi. fiacchi, 72: nell'infinto mordere /
orgoglio. -di animali. fiacchi, 126: il toro, che si
, / infragnetelo, / stritolatelo. fiacchi, 222: alfin scende alla valle
, le mani, el petto, tornare fiacchi, lividi, senza aver dato in
ciò che sian loro fucina le nubi. fiacchi, 1: la pecorella timida e
, ove traboccarlo dovean quelle armi. fiacchi, 92: inoltravasi / con dubbio passo
/ lucidi inganni ad uno stuolo alato. fiacchi, 27: per condurre il piede
avviene / che 'l capo solo asconda. fiacchi, 138: così 'l topo
salvatiche / frutta addomesticate e ingentilite. fiacchi, 4: il cultor cangiar risolse in
e percosse quei cadaveri ancor semivivi. fiacchi, 214: in questa pianta,
piena, carica, di vivande. fiacchi, 133: soleva un giovin topo
da una lunga oppilazione d'umori. fiacchi, 69: al fóro ne va [
concreto. -di animali. fiacchi, 168: si pose [il ranocchio
a quelle inestate da gli uomini. fiacchi, 6: l'innestato susin spunta e
tue leggi / godranno ozi innocenti. fiacchi, 124: sollazzandosi come le antiche /
per inoltrar l'anima sublime alla gloria. fiacchi, 241: in sì vaga region
, che una determinata- mente ordinata. fiacchi, 55: l'orgoglioso faggio /.
trote, e ai carpioni del lago. fiacchi, 28: con l'amo e
/ piena d'insidie / terrena valle. fiacchi, 151: scopri un'insidia,
conoscenze. -di animali. fiacchi, 144: in certi campi aprici /
lo scettro del famoso giove eleo. fiacchi, 16: doppia borea lo sforzo,
, ma tanti orrendi strapazzi insoffribilissimi! fiacchi, 179: oimè, sentite,
sotto i piedi a'cavalli che guadano. fiacchi, 239: par che l'istesso
dalla instancabile vostra crudeltà si prepari. fiacchi, in: con ira instancabile e
1-238: gl'insulti son l'armi de'fiacchi, o di vili. nievo,
/ di nove forze insuperbito abonda. fiacchi, 29: cadde la pioggia, e
esse abbelliscono la società e la ravvivano. fiacchi, 13: ciascun che l'
, deh! piacciavi / intatta custodir. fiacchi, 96: vano 11 voto non
2-204: tali esclamazioni sono intempestive. fiacchi, 227: il ciel con voti intempestivi
, concedere; accordare, tollerare. fiacchi, 148: giammai non volle intendere /
molli. -di animali. fiacchi, 85: il cantatore augello / stavasi
tua persona che ne'miei onori. fiacchi, 90: quanta pena si dà
legna di grato e sano odore. fiacchi, 43: nullo strepito si desta /
, per trarne fuori qualche cosa. fiacchi, 68: guarda quel picciol foro;
. — di animali. fiacchi, 66: da che già videsi /
passati. -di animali. fiacchi, 158: in lavoro sì astruso della
] non era aperta al salire. fiacchi, 139: fervido nelle sue brame /
gli alberghi e le cittadi erranti. fiacchi, 190: la vecchia intorno gira
, radunarsi attorno a lui. fiacchi, 14: all'apparir dell'asino fiorito
presolo sotto braccio, lo guidavan dentro. fiacchi, 142: noiata alfin [la
involta in tre benderelle d'alga. fiacchi, 153: allor che l'esca appesa
che i colori erano men vivi. fiacchi, 5: quindi adeguato e fesso il
la sorella uccida 11 suo germano. fiacchi, 206: quanto è inumano / trar
di lappole e ortiche, inutil erba. fiacchi, 59: quell'orno è
cielo invaghito / del mondo fiorito. fiacchi, 231: invaghito aquilon scotea lo
sotto san teodoro, ma sempre invano. fiacchi, 28: talora, è ver
seno / di macilente invidia atro veleno. fiacchi, 122: in molte [
pulito. -di animali. fiacchi, 102: mentre così con indurato core
. di passeggiar nelle reali gallerie. fiacchi, 181: a questa placida salita
del roseo volto agli occhi invola. fiacchi, 60: quell'omo è inutil
vezzi d'amor l'ire di marte. fiacchi, 215: 10 so ben quanto
, egli ne montò in grand'ira. fiacchi, 126: il toro, che
per prendere alcuni animaletti per cibarsene. fiacchi, 140: già cauto [il ragno
fronti sotto le coma non sien offese. fiacchi, 152: da una corda scorsa
. -intrico, garbuglio. fiacchi, 1-59: sciolse [l'orno]
rami venìan, tesi i lacciuoli. fiacchi, 27: or quivi un villanello
laceri, / o pini maceri. fiacchi, 88: quell'albero ostinato /.
degli oltramontani e degli eretici ricadessero. fiacchi, 197: ma lagrimevoli forti lamenti,
suo diletto due o tre laghetti. fiacchi, 108: in un laghetto..
più radi, sempre più fiochi e più fiacchi. jahier, 173: il
salvare il di lui errore lampante. fiacchi, 1-1-139: questa mia conclusione è
e dissentire dal sig. haller. fiacchi, 235: ivi raccolto un vecchio lupo
meste cercando 'l vostr'ultimo fine. fiacchi, 139: un cervo languido per
. -costituito di lana. fiacchi, 2: ma quando poi la pecorella
lascia al cieco senso il freno. fiacchi, 11: dal suonar finalmente / il
d'acqua. lionardo gilardi [in fiacchi, 1-131]: egli è un ammem-
/ mettendo tal faccenda in negoziato. fiacchi, 1-130: evvi un altro proverbio
il dì di berlingaggio a'laureati. fiacchi, 171: vengo qui per chieder la
se lavora di soverchio nelle sue reti. fiacchi, 139: il cervo dormesi ben
tutto 'l frutto e mantenimento loro. fiacchi, 223: quanta, o viti,
legata a l'arcion la scimitarra. fiacchi, 186: s'accosta e trova un
esser senza condigna resposta da trapassare. fiacchi, 159: qualche cervello corto, /
rompere alcuna fiata o spezzare si sentono. fiacchi, 104: per l'impaccio opposto
ch'io non posso contemplarlo fiso. fiacchi, 128: come fa il sole appunto
con lena affannata orazioni e versi. fiacchi, 147: dovea sforzi incredibili /
/ non trova e vien che vi si fiacchi e lenti. gioberti, 9
un lento, / per dare a'fiacchi spirti almo ristoro. g. gozzi,
, alla scorza e nervi la viscosa. fiacchi, 224: questa, che or
dimenticati troppo presto l'ultima lezione. fiacchi, 129: al toro sbalordito /
disse: non c'è pericolo. fiacchi, 161: mirate... /
ch'affanni / son questi vostri? fiacchi, 118: una certa crudel rondinella /
donne e i fanciulli col bagaglio. fiacchi, 59: quanto, dicea [l'
.. sono i tre segni autunnali. fiacchi, 42: era nella stagione
pregiata (un animale). fiacchi, 149: un tarlo, che venia
sollicit'ape e presta / liquor. fiacchi, 80: eran quivi alveari in quantità
costumi, per colpa di chi? fiacchi, 4: se nella verde etade alcun
da veduta di mare in lontananza. fiacchi, 196: un nuvolo tetro s'
, i martori, le lontre. fiacchi, 102: mentre così con indurato core
meta de'posti luminosi e lucrosi. fiacchi, 179: quivi appunto / era messer
discorso, uno scritto). fiacchi, 138: è la ragione un luminoso
de la guai! tua vita. fiacchi, 227: il ciel con voti intempestivi
sono rotondi e alcuni sono lunghi. fiacchi, 25: a paragon di questo /
alcune ore più lungo dell'ordinario. fiacchi, 34: so bensì che quanto
/ intorno a un montuoso casamento. fiacchi, 44: nel più tacito e cupo
sparti / l'un da l'altro quasi fiacchi / entroron ne la torma fulminando,
dove avviene la macellazione; macello. fiacchi, 193: allor che fia? /
fare macelleria: compiere una strage. fiacchi, 131: or bene / teme,
coniglio / tutta lieta s'impadronì. fiacchi, 112: un certo grillo, musico
con grande sollecitudine madonna l'aquila. fiacchi, 127: madonna volpe all'improvviso
l'arte unico fino al presente. fiacchi, 76: questa favola dipinge / nel
lo vinse, ma per arte maggiore. fiacchi, 90: per piacere a'
e pronto sbuca dalle sue magioni. fiacchi, 176: s'alza il sipario e
/ retoma voluntieri in sua magione. fiacchi, 142: quivi trovo di provide formiche
oggi, la grandezza di tal dignità. fiacchi, 53: querce vastissima e
grande abbondanza di ogni cosa. fiacchi, 135: quella, che una magona
, la linfa vitale). fiacchi, 104: d'un torbido torrente /
/ una brachetta accattata a pigione. fiacchi, 128: la volpe, che sentiva
domitilla? -maissì, disse panfilo. fiacchi, 195: lo sci- miotto a
frutto / degli oziosi giovanili errori. fiacchi, 78: un dì con questi detti
era ritirato. -sgradevolmente. fiacchi, 179: ei si pose a sua
notizie o di presagi funesti. fiacchi, 179: oimè, sentite, oimè
ha brama anzi del suo contrario. fiacchi, 16-161: ben diceva il vero
, presto si vede il male immedicabile. fiacchi, 165: grave è un fallo
; andare tutto abbastanza bene. fiacchi, 129: così da te / d'
disgrazia; a suo danno. fiacchi, 153: va'pur, va'iniquo
a subirne a sua volta. fiacchi, 60: si pose indi a troncarlo
in questi versi [ecc.]. fiacchi, 176: stannosi quivi comodi a
non tomi almen con le man vote. fiacchi, 4: cercalo allor, ma
se ben appariscono marcide e putrefatte. fiacchi, 58: non già diedegli [al
intenso o tendente al verde. fiacchi, 226: pianta qui fu sacra àlla
/ non sdegnarti, anch'io verrò. fiacchi, 139: egli [il ragno
nemico, / imbarazzati combattean l'amico. fiacchi, 200: una sera che.
con quanta celerità maturino le cose. fiacchi, 221: vien quindi aprii,
ma stanno disposti nelle tue scanzie. fiacchi, 164: su i pesci allor,
lasciato da sua madre nel massimo disordine. fiacchi, 115: passare alla dovizia
modo svogliato, con movimenti lenti e fiacchi delle mascelle. -anche: persona che
meglio [i cavalli] la masticheranno. fiacchi, 82: l'orso...
avventato pero / tosto si lancia. fiacchi, 36: quindi, cercando o frutti
te col tuo fratei giugno ne mena. fiacchi, 40: allor che il fiore
poveri mortali, andar per via. fiacchi, 222: un vago fiore /
uno ad uno egli ribattè tutti i suoi fiacchi argomenti, tutti i suoi mendicati pretesti
-con riferimento alle quattro fasi lunari. fiacchi, 105: il mensual suo giro avea
fiati, e qualche volta con nulla. fiacchi, 72: alquanto durarono / quelle
studio per vedere il detto modello. fiacchi, 4: voi, per cui
lungo pianto / ora fia soave riso. fiacchi, 1: chi mercé del beneficio
-preceduto dall'agg. possessivo. fiacchi, 83: a quel pastore / rispose
meridiana e prenderai a scherno il verno. fiacchi, 64: se cadea dall'
, vo'farri il mal viaggio. fiacchi, 81: dopo alquanti dì / messer
flebili lamenti le sale e le camere. fiacchi, 166: in tranquillo e puro
del colpo l'ha cominciato invano. fiacchi, 189: oltre la sua metà /
da una giusta e compiuta vendetta. fiacchi, 133: è un garrir senza frutto
mattina mettono le briglie ai cavalli. fiacchi, 14: messe le ceste all'asino
mezzo della quale si chiama mento. fiacchi, 132: da un foro angusto /
[il gran mogòr] nel tropico. fiacchi, 161: là quel mont'orrido
/ veloce, micidial di colombacci. fiacchi, 85: solo il cucul..
son da meno che soldati, gladiatori fiacchi. -collega in un'attività,
i ministri versaro acqua alle mani. fiacchi, 175: del pallido umore / venne
e quindi sulla mano 10 riconduce. fiacchi, 207: amor, per viver sempre
, / già prigioniere del nemico artiglio. fiacchi, 125: veggiono i laceri sanguigni
misera. -poco elevato. fiacchi, 161: dunque in sì misero colle
per lo seguente anno non producono. fiacchi, 196: le piante misere del bel
speme, / costei ti lascia. fiacchi, 197: ohimè! me misero!
e con tutti gli agi suoi. fiacchi, 170: persuaso che il sacrato
a l'alma egra e dolente. fiacchi, 36: cercando o frutti o
par- tic.: loquacità. fiacchi, 199: la donna nella lingua ha
'l colpo dell'ap- pensato male. fiacchi, 51: molle fu, fu delicato
di più molle creta / costrutti, o fiacchi, o delicati, o voi /
scene, co'suoi multiplici spettacoli. fiacchi, 176: delle ventole già, delle
una riuscirono che in altra parte. fiacchi, 121: a molti accade (e
preda. -di animali. fiacchi, 42: tenta ciascun [degli uccelli
miei studi e delle mie applicazioni. fiacchi, 149: -gli orecchi: e
e fronde e fiori e frutti. fiacchi, 187: accanto a un giovin pero
passo. -di animali. fiacchi, 1-39: quei moscherini detti moscioni,
mezzo arco sopra la via facevano. fiacchi, 188: eh, disse il
saettava co'rai le nubi algenti. fiacchi, 221: se mai tepido zefiro si
cani], ei morde terribilmente. fiacchi, 24: quei [serpenti]
rimanea de la pelle tutta brulla. fiacchi, 72: nell'infinto mordere /
fossi muoiono in questo padule. fiacchi, 241: tra t arene del
bere al santo fonte che non muore. fiacchi, 167: il ruscelletto querulo,
non ne volesse scoprire il mistero. fiacchi, 196: ecco un nuvolo tetro
assodate, dove pria erano inutili. fiacchi, 105: di novella piena /
partic.: disseccamento, appassimento. fiacchi, 52: io non credo già che
, e mostrimi ond'io vada. fiacchi, 140: un uom porgea fervidi voti
sciogliere evidentemente con senso questa contesa. fiacchi, 21: questo [il cannocchiale]
grata e dolce natura della damigella. fiacchi, 40: tu [amore] a'
lui mostrato per la purità della fede. fiacchi, 11: dal suonar..
-potenza, capacità propulsiva. fiacchi, 76: quella canna a lui [
coloro che m'hanno rapito l'onore? fiacchi, 31: un uom riposto
, d'armonia soavissima ed eccellente musico. fiacchi, 112: un certo grillo,
senso generico: schernire, beffare. fiacchi, 137: s'io trovo il gatto
sovra il nascente fico invecchia il fico. fiacchi, 225: poiché su l'apennino
che in essi troppo si nascondono. fiacchi, 128: guarda tra il pelo
sì vaghe sembianze con occhio continuo. fiacchi, 202: come divenne al contadin
, ch'è la natura loro? fiacchi, 197: allora gli alberi tutti un
/ alzò cantando un animai negletto. fiacchi, 185: era dell'infelice [
tuoi medesimi denti sbranare il cuore. fiacchi, 146: ei vi dirà di por
ove gli hai fissi, immoti. fiacchi, io: ma che prò? se
me non ho stizza con nessuno. fiacchi, 118: appo te s'io non
in cima a un leccio. fiacchi, 242: non sai che quando il
piglio luoco, restando essi signori tutti fiacchi e nissi del terreno che li venne
qualche sterpo s'accresca alla sua sponda. fiacchi, 106: ór se..
, / a turbarmi il riposo. fiacchi, 34: così replicando ognor gli stessi
della natura. -limite. fiacchi, 76: un fanciullo il razzo accese
nello spirito e nella grazia.. fiacchi, 155: il nostro can balordo /
variato liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fiacchi, 190: entro l'istessa camera
vela il ciel i nubiloso orrore. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il
corti di quelli della lepre comune. fiacchi, 183: quanto sei brutta! un
e tutto è del padre fabbri. fiacchi, 47: ignoto bene / nulla dà
. il biondo nume: apollo. fiacchi, 171: ciò detto, il biondo
capi e qualche numero di guastatori. fiacchi, 14: all'apparir dell'asino fiorito
nell'acqua comune in vasi di vetro. fiacchi, 185: benché di nuotar
spuntar sul tronco i giovani rampolli. fiacchi, 237: se (fall'erbette
parto suo nutrica e pasce. fiacchi, 192: ti nutrica / or cibo
radice attratto a nutricare tutta la pianta. fiacchi, 223: or potare, or
e de'sali nutritivi de'semi. fiacchi, 187: accanto a un giovin
obblio vendetta, / alfin ti spezzo. fiacchi, 121: a molti accade (
ove il guido sorte o costume. fiacchi, 20: figlio,...
paiono una turma d'ocche spennacchiate. fiacchi, 132: a pesarla po'in fondo
dio, deh schiara il velo. fiacchi, 158: oh! questa invenzione
. -oscuro, non famoso. fiacchi, 30: molti vi son cui grave
e n'esala / odorosa armonìa. fiacchi, 231: chi por la man
difficoltà di uscire da questa ignoranza. fiacchi, 66: suole odioso rendersi / oggetto
britanni ed oltre il mar vermiglio. fiacchi, 42: era nella stagione in cui
sura / una forza mi strinse. fiacchi, 21: questo [il can
stremo delle forze, sfibrante. fiacchi, 233: crudo è il destin,
è ch'io tutto agghiaccio? fiacchi, 8: onde vien che non ci
, il quale avesse bisogno di te? fiacchi, 45: se voi saper voleste
sorte di vino, anche forastiero. fiacchi, 50: il tuo discorso è
mostrare di gradire l'invito partecipandovi. fiacchi, 144: tali disinvolti personaggi / avvezzi
-operóne (sm.). fiacchi, 158: una nuova struttura / ritrovò
disseminato (un luogo). fiacchi, 124: di scheletri veggiono oppresso /
quelli che sono dalla medesima sublimati. fiacchi, 1: l'arte più bella,
lucide che sono in quel corpo. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il
con l'aghiron giù il tomo. fiacchi, 125: forse che opprimono i
dal monte lontan spira e consola. fiacchi, 107: è piuma spinta dall'ora
fare un'altra cosa più eccellente. fiacchi, 52: mi diè tale /
-dare benevolo e attento ascolto. fiacchi, 4: voi, per cui d'
perde un bel fior gli orgogli sui. fiacchi, 55: già con l'adunco
suoi propri tetti orribilmente la sepoltura. fiacchi, 79: il vento orribilmente stride.
seminati di morti e di moribondi. fiacchi, 125: né mai quest'orrida
più nuovo, / visto non vide. fiacchi, 1: tra l'orror della
riuscire orrido o ripugnante a tutti. fiacchi, 143: in quel barbaro mostro [
non dubitare; quest'altra volta. fiacchi, 159: or via, sì bella
. -elargitore di riparo. fiacchi, 35: guardando [il pellegrino]
densità di mezzo né lontananza d'oggetto. fiacchi, 209: cultor son io di
ermellino] dal chiuso ostello. fiacchi, 2: quando poi la pecorella uscio
desta avea con furor querela ostile. fiacchi, 119: ei s'adira con animo
.. ottenne concorde l'accettazione. fiacchi, 54: scritto ampio e insipido non
udir novelle ov'io mi sia. fiacchi, 141: va', le disse [
è più cupa l'onda. fiacchi, 56: al suo sito il tira
cento e più miglia di paese. fiacchi, 188: a momenti / crebbe [
(un ambiente rurale). fiacchi, 73: cosi l'afflitta bestia /
di più molle creta / costrutti, o fiacchi, o delicati, o voi /
b. croce, ii-9-168: ingegni fiacchi che, mettendo insieme panoramicamente i fatti
passioni, debbono tacere i trilli. fiacchi, 152: la fame parlò, si
vai che fatti né parole metta. fiacchi, 126: ascoltate una volpe,
domandarmi qual ne fosse la causa. fiacchi, 90: ma, oimè!
una grotta vicina indi s'udia. fiacchi, 200: le voci, ch'eran
passi. -episodio teatrale. fiacchi, 176: ad ogni evento infino all'
intorno, rincontrai col guardo. fiacchi, 66: della veduta vipera / la
valore aggett.): contrito. fiacchi, 32: signor, per me l'
pronta e veloce / la desiata voce. fiacchi, 3: certa nuvola...
prendi d'idaspe / cura e pensier. fiacchi, 185: dell'uomo a fronte
era accorto. -di animali. fiacchi, 201: le passere al romore inaspettato
sì invasati e come sublimati, ora sono fiacchi, taluni anche freddi.
? / -ragione è il piacer mio. fiacchi, 17: dalla favola apprendi /
scarafaggi una candeluzza in sul dosso. fiacchi, 121: nel buio della sera /
le mani, el petto, tornare fiacchi, lividi, senza aver dato in tanto
indizi, / de'tesor dell'autunno. fiacchi, 57: sul verde margine /
è posta a'piedi del monte olimpo. fiacchi, 216: superbo rio,
acquistato onore, alla sua patria ritorna. fiacchi, 86: avi do
/ l'asia e l'africa mandò. fiacchi, 224: questa, che or
cerro, il pino e tomo. fiacchi, 223: oggi qui s'è piombato
dei pipistrelli; costituito da pipistrelli. fiacchi, 175: la fama intanto andò per
vento / rapida donna cavalier precorse. fiacchi, 40: allor che il fiore /
pretendeva sopra a quella de'tribunali. fiacchi, 141: òr questo compagnone / disse
da l'acqua si è sustenuto. fiacchi, 108: in un laghetto, cui
ed inauri di più dolce foco. fiacchi, 225: poiché su tapennino i vanni
un lento, / per dare a'fiacchi spirti almo ristoro. brusoni, 9-312:
mezzo, il portator del giorno. fiacchi, 83: le sue parole / a
quel che è praticabile dagli inetti e dai fiacchi; chiamano positivo la negazione delle nobili
ai cani i cadaveri de'nostri fratelli. fiacchi, 101: avvenne un dì che
di assumere tutti, anche i più fiacchi e i più vecchi, qualità di
, però ch'è in verità. fiacchi, 117: di qualche tatto spesso /
/ rammemorar la prigionia dei cuori. fiacchi, 44: l'augello...
dare il buon prò a'portoghesi. fiacchi, 173: donna pulce al caso reo
nella proda, ieri rimaneva indietro ai più fiacchi e perfino alle donne. pea,
piaghe a risanar, scontar gli affronti. fiacchi, 27: or l'augello affamato
del felide tornar nella battaglia / con fiacchi aurighi. botta, 4-865: per torre
-estrema punta di un'arma. fiacchi, 1-125: -hai poco cuore. -anzi
e querula incristalla / in ghiaccio. fiacchi, 167: il ruscelletto querulo,
gli stami di un fiore). fiacchi, i: sorgeva in rabbuffato aspetto /
alimentare segretamente, nascondere in cuore. fiacchi, 52: ciò vedendo, alto stupore
. fondare su una determinata premessa. fiacchi, 140: al ragno è simile quell'
un taglio di scimitarra sul collo. fiacchi, 220: tutte le poma al suo
raro avarizia con onor si vide. fiacchi, 28: quivi a dissetarsi al fresco
gran disastro e quella formidabile procella? fiacchi, 177: giunti alle case e il
sua compagnia comica, no aderito. fiacchi, 1-133: * santa agnese '.
, / che per forza conviene che si fiacchi. / né coraza né sbergo noi
la lucida aurora euro s'attenda. fiacchi, 1: mentre in un bosco a
gli error di cieca nave scioglie. fiacchi, 1: la pecorella, timida e
i cavi scogli a replicarlo imparino. fiacchi, 71: a rupe altissima, che
, si provvedesse di bilance rettissime. fiacchi, 162: perciò di troppo celere vendetta
ricchezze ancor l'anno v'appresta. fiacchi, 196: ed ecco un nuvolo
ridusse perfettamente sulla strada della salute. fiacchi, 177: giunti alle case e il
arte, del proprio stile. fiacchi, 1-124: vuol trattenervi sì come è
seco un novello diluvio di pioggia. fiacchi, 79: piega più volte l'arboscello
alto tonfando immerso in grande oblio. fiacchi, 86: mirando il cuculo in
in sostituzione di quelli tagliati. fiacchi, 6: i rami intanto / l'
a'dolci detti suoi ristette alquanto. fiacchi, 93: tremò; ristette; e
ove esse erano entrate in una grotta. fiacchi, 93: indietro già volgeali /
temo che il parlamento com'è ora fiacchi ogni buon volere e stritoli ogni reputazione
-per simil. ruota del pavone. fiacchi. 179: era messer pavone / nella
-vorticare (un turbine). fiacchi, 196: ed ecco un nuvolo tetro
/ mggendo d'ira il liquefatto verno. fiacchi, 241: figlio d'alpestre dimpato
e precipita sempre e mai non posa. fiacchi, 104: un dì per pioggie
stare per molto tempo nell'acqua. fiacchi, 192: se ti nutrica or cibo
, e lor vicin non vò che fiacchi / dosmigiani, altucci e rodolfoni;
-macina da mulino. fiacchi, 100: rinchiuso in più ristrette sponde
-vincere un'avversità atmosferica. fiacchi, 74: io posso / far su
/ che in piacer mutò lo sdegno. fiacchi, 125: voi... a
scavamenti saltava, / non scavallava? fiacchi, 121: nel buio della sera profondi
dall'angelo per trafiggerli e sterminarli. fiacchi, 67: la madre era una topa
? 17. prov. fiacchi, 72: chi suol da scherzo mordere
/ di donniciuole postesi a lavare. fiacchi, 14: all'apparir dell'asino fiorito
. in forma abbreviata, concisa. fiacchi, 1-18: oltre ai proverbi belli e
scorge / pe 'l buon cammino. fiacchi, 48: così dicendo [il cieco
a mangiare la mattina a digiuno. fiacchi, 195: poiché tu sei nell'abbondanza
; perciò quelli che avevano cavalli più fiacchi si divisero e temo per un cavalli
. limitato (l'intelletto). fiacchi, 134: era il giovine topo un
a scuola: istruire, addestrare. fiacchi, 126: ascoltate una volpe, che
odor perdere / ch'avea di secco. fiacchi, 81: oh quegli antichi favi
di uccello; tana di pesce. fiacchi, 185: era dell'infelice [gallina
semiverità del mito e della leggenda, fiacchi mai l'azione. = comp.
giorni sui palischermi quel remo di braccio lungo fiacchi e di pensiero e di stile. soffici
la benedizioneda'genitori per copularsi col drudo. fiacchi, 228: beltà che splende sempre
un proiettile, di un razzo. fiacchi, 76: un fanciullo il razzo accese
, 152: chimici e gomma sono stati fiacchi. la dracma subisce una severa tensione
-percorso da crepe e fenditure. fiacchi, 167: la lepre invano / l'
unghie secche, sfogliose, si stimano fiacchi. opuscoli scelti sulle scienze e sulle artidi
che la proposta tisgomina e t'attrista. fiacchi, 180: io non sentii di questa
. essere eccessivamente focoso, sfrenato. fiacchi, 136: non sai tu che nella
sirus (v. silo). fiacchi, 66: né dai pastor più furono
un certo segno nell'apparenza, e assai fiacchi e flaccidi nei particolari.
incarna, / chi al pondo de'fiacchi le spalle sobbarca. 5.
altri i voti unqùa non vede. fiacchi, 42: era nella stagione in cui
sedili. -di animali. fiacchi, 137: stavasi appunto un gatto spensierato
/ in panni sovrani son conversi. fiacchi, 103: a veder la campana,
pure i corpi squallidi, sozzi, fiacchi, e dopo due generazioni avrai guasta e
era per entrare vivo sotto terra. fiacchi, 43: l'uccellator da sotterraneo speco
a nona io dormissi a mio commodo. fiacchi, 144: per affamata gente /
ogni vizio sepolcri e d'ignoranza. fiacchi, 112: signor, so ben che
fatti propri, le proprie beghe. fiacchi, 47: la volpe rispose: /
carducci, iii-3-76: de'subdoli e de'fiacchi oggi è l'istoria / e de
awien, che sì sublime ascenda. fiacchi, 3: il fuoco, il sai
g. m. cecchi [in fiacchi, 1-134]: dicci quel ch'è
che batteva il taccone zitta zitta. fiacchi, 114: ma il coniglio parente
non stormire (le piante). fiacchi, 28: l'onda si ristagna e
la loro coscienza tranquillamente si tace. fiacchi, 152: la fame parlò, si
essa è già de'cibi ogni talento. fiacchi, 239: né vedi tu come
stelle e l'altre agli elementi. fiacchi, 93: tremò: ristette: e
quando si vanga, le sottili arene. fiacchi, 167: ma poi che fu
, / non che 'l corpo polveroso. fiacchi, 104: per l'impaccio.
parte che a fatica supera il niente. fiacchi, 171: sorrise il nume a
tolse di quello frutto, e mangionne. fiacchi, 220: tutte le poma al
paesi gran quantità di torme d'uccelli. fiacchi, 42: una turma di
deboli, la testa e l'animo fiacchi. stuparich, i-246: le mie gambe
(il sole). fiacchi, 42: era nella stagione in cui
perché io vi possa attraversar presto. fiacchi, 80: l'orso, che non
riconoscono pur l'ir- sute madri. fiacchi, i: la pecorella timida, e
così si morì la trista pecora. fiacchi, 86: a questo dire offesi e
due che paion ali di cornacchia. fiacchi, 184: un uom di corta vista
che mondiglia immonda e tritei leggiere. fiacchi, 192: se ti nutrica / or
cirillo e dal gioielliere pietro liberati. fiacchi, 179: a numerose schiere /
/ che il soggiorno / intiepidì. fiacchi, 28: quivi a dissetarsi al
quanto fummo finora uniti cogli affetti. fiacchi, 40: il cieco amante /
di questo lusin- ghier d'amore. fiacchi, 96: venne sotto l'artiglio un
soffre litigi in mezzo al foro. fiacchi, 174: dalpurbane seccature immune /
/ battea placidi vanni aura seconda. fiacchi, 225: su l'apennino i vanni
donna saggia non dèe perder ventura. fiacchi, 29: bello è un limpido rio
molte verginelle rose tutte piene di rugiada. fiacchi, 106: a una rosa verginella
morire, sacrificandosi per un ideale. fiacchi, 158: ma che importa? qualora
gran semplicità e nudi d'intelligenza. fiacchi, 102: convien che il cuor di
semplici prima, vigorose poi e quindi fiacchi secondo la misura del tempo che hanno
ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lascian sorpassare dall'onda per
non consista in altro, si fiacchi, 112: un certo grillo musico eccellente
l'ispido cinghiai piace lo spiedo. fiacchi, 201: la rete non vista
ha i suoi splendor vitrea fortuna. fiacchi, 190: ma la fortuna è
che una zampa un po'tarlata si fiacchi e il credenzone vi caschi sulla testa.