piedi dolevano, le ginocchia s'alternavano fiacche, il sonno rodeva il cervello.
p. della valle, 1-82: fiacche anitrelle, cadute in un gran
piedi dolevano, le ginocchia s'alternavano fiacche. comisso, 14- 103: anche
p. della valle, 1-82: fiacche anitrelle, cadute in un gran fiume,
, la mente annebbiata ancora, le membra fiacche del passato delirio. 4
induri cose che di per sé sono fiacche, pare che faccia quasi monde e
qualità di mediatori e queste anime diventano fiacche, timide, servili. de amicis,
albero segato per lo lungo, ma fiacche, spugnose, e che anzi che
oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'oblio lui segua e de
il teatro e le ciarle scipite e le fiacche imprese d'amore. nievo, 189
infermità è soverchio gagliarda a fronte delle fiacche forze della natura, ella dee esser
albero segato per lo lungo, ma fiacche, spugnose, e che anzi che legno
e di denaro, armata d'armi fiacche o inutili, travagliata dal tifo e
parte bastantemente pure, corrette, e non fiacche; direi che la dicitura non n'
libertade. caro, 12-1472: disnervate e fiacche / gli vacillàr le gambe, e
affatto l'azione del nemico, mentre le fiacche abitudini de'guerrieri rimasero. dossi,
i discorsi, stupendi gli scritti, fiacche le opere: tutto si ridusse in tentativi
b. croce, ii-7-252: come suonano fiacche e false le corde dell'amore se
dossi, 20: gli accordi estremi -note fiacche, soffocate, a sbalzi -s'inghiozzàrono
due vacche / da lunga fame attenuate e fiacche. g. m. cecchi,
; / e poi cadiam con tossa fiacche e rotte. ariosto, 37-56: per
, col mento rilassato, le gambe fiacche. pascoli, 1079: i [bovi
pallide, / tutte le mani divenute fiacche / e tutte le ginocchia vacillanti?
dei turchi e massime nel mare alquanto fiacche, a queste per ora poco vi
arnesi, non avevamo se non fiacche officine, confuse opere. -che
donne maligna, che si diletti di formarle fiacche, per renderle sue conquiste con mezo
vi rispondono che è una delle più fiacche. carducci, 86: poi che mal
spirito mio; né acquistin fede / mie fiacche rime a la comun viltade. serra
. goldoni, vii-385: che ragioni fiacche! dite che non volete restare,
, ma le tavole son così deboli e fiacche in attrarre, che talora paiono affatto
e di denaro, armata d'armi fiacche o inutili, travagliata dal tifo e dalla
stieno / sorte per forza, e giù fiacche non caschino. garzoni, 1-304:
lo caldo del capo non divenghino passe e fiacche, le fodrano di dentro d'una
vaste, che non è alle più fiacche, e alle più deboli navicelle l'ampiezza
e gagliarde, sono per altro balorde, fiacche e poco o niente fruttifere.
maligna, che si diletti di formarle fiacche, per render le sue conquiste con
spirito mio; né acquistin fede / mie fiacche rime a la comun viltade.
e negli error l'ignota / a nostre fiacche età prisca grandezza? -riferito
divenute pallide, / tutte le mani divenute fiacche / e tutte le ginocchia vacillanti?
lessico e con giusta gramatica: ma fiacche, ma stolide,... ridicole
di cento cantor foran le voci / fiacche, per tramandar ai dì futuri. guerrazzi
del solito / strinte, impettite, / fiacche tronfiavano. de marchi, ii-101:
onofri, n-149: si levano in fiacche spirali / le antiche preghiere vermiglie,
zoppichino i sillogismi e le prove sien fiacche, manchevoli e stiracchiate. gioberti, 12-i-
qualcuna di queste uominesse, di queste canne fiacche e ho avuto a far mille civettarie
due vacche / da lunga fame attenuate e fiacche. p. fortini, iii-380
,... voler puntellato dalle fiacche basi dell'umano discorso il trono della
volli [eracle], / e tra fiacche donzelle / del minace leon l'ispida
quella folla dalla tinta pantrito e dalle fiacche morelle alle occhiaie, è proprio d'innamorati
voli di lei [innocenza] con fiacche piume, / perché d'icaro il
/ moveansi sotto a gran stento le fiacche / gambe sottili. manzoni, pr.
, un poco più nerbute e non tanto fiacche e sottili e deboli. imperiali,
taluna rimanga non educata, avremo anime fiacche, ingegni scadenti. 7.
-a, con orecchie basse, fiacche: in atteggiamento di mortificazione, di
se ne vanno ora con l'orecchie fiacche. piovene, 8-90: la mattina
quella folla dalla tinta pantrito e dalle fiacche morelle alle occhiaie è... d'
capo, non di- venghino passe e fiacche, le fodrano di dentro d'una
stieno / sorte per forza, e giù fiacche non caschino! pigafetta, 85:
di modi pellicine, né languide o fiacche, come se ne vede in molti
in terre fredde, umide, frigide, fiacche, grasse, ma pigre e poco
tanto più esse resistono anche colle compagini fiacche e inanimate all'alito distruttore del tempo
ma le tavole son così deboli e fiacche in attrarre che talora paiono affatto prive
oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'oblio lui segua e de
, 3-26: dalle cure pusillanimi, fiacche, stiracchiate,... l'esperienza
lessico e con giusta grammatica: ma fiacche, ma stolide, ma nemmeno di
parte ribelle, comparativamente alle poche e fiacche della parte superiore e razionale, nata a
sonno, col mento rilassato, le gambe fiacche. -in una rappresentazione pittorica.
bacchelli, 2-xix-229: sono allora le espressioni fiacche, le rime povere o stente,
oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'oblio lui segua e de
a noi, se non languide e fiacche. biondi, 1-i-108: bersagliando gl'
bacchelli, 2-xix-229: sono allora le espressioni fiacche, le rime povere o stente,
zoppichino i sillogismi e le prove sien fiacche, manchevoli e stiracchiate. =
delle donne, che le fa scolorite e fiacche e piccole; e però han bisogno
sonno, col mento rilassato, le gambe fiacche. -sfoltire. chiabrera,
: io ho le forze ornai sì fiacche e dome, / sì paventosa son tornata
9-1-189: arrivavano [le parole] così fiacche che pareva che ogni piccolo slontanamento [
ora tutte tali corrispondenze assai sonnacchiose e fiacche. 5. immerso in totale
/ sorte per forza, e giù fiacche non caschino! -che tiene il
quando zoppichino i sillogismi e le prove sien fiacche, manchevoli e stiracchiate.
e di danaro, armata d'armi fiacche o inutili. g. bassani, 3-11
zoppichino i sillogismi e le prove sieno fiacche, manchevoli e stiracchiate. carducci, ii-13-203
rajberti, 3-26: dalle cure pusillanimi, fiacche, stiracchiate,... l'
mondo. -gambe di stoppa: fiacche, deboli. p. petrocchi [
insita falsità di questo gesù cristo allegorizzante fiacche favolette in terzine pascoliane, qua e
i più, addormentarono l'anime loro fiacche nel sudario dell'abitudine. campana,
], 931: talune di esse [fiacche] risultano completamente svecchiate in virtù della
al secondo), ma anche nelle fiacche ascendenze del mattino o del pomeriggio,
. vacche / da lunga fame attenuate e fiacche. m. cavalli, lii-i- tirapòrte
e di danaro, armata d'armi fiacche o inutili, travagliata dal tifo.
marchetti, 5-99: sotto i ginocchi / fiacche treman le gambe e 'l piè vacilla
del solito / strinte, impettite, / fiacche tronfiavano. tozzi, iv-218: modesta
le tuniche infinitamente assottigliate, indebolite e fiacche di maniera tale che appena fu possibile vederlo
qualcuna di queste uominesse, di queste canne fiacche. = forma femm. di uomo
anco è cadente. marchetti, 5-99: fiacche treman le gambe e 'l la donna:
riprender vita dopo dieci anni di fiere fiacche. -rinascere, risorgere, sorgere
: il cavaliere... aveva il fiacche e i pantaloni a righe, un
/ moveansi sotto a gran stento le fiacche / gambe sottili. guerrazzi, 2-571
sentonsi zufolar, sotto i ginocchi / fiacche treman le gambe e 'l piè vacilla.
melanconica e raffinata, dalle facoltà volitive molto fiacche, ripiegata su sé stessa in un'