francese o per la mania d'allungare e fiaccare e allontanarsi dal semplice, dice sovente
(afiacco, affìacchi). disus. fiaccare, prostrare, opprimere. nuccoli
pesantemente. = comp. di fiaccare (v.). affiaccato
, part. pass, afflitto). fiaccare; abbattere, prostrare (per acuta
. cfr. frangere). abbattere, fiaccare, spossare. iacopone, 43-363
minori. proverbi antichi, i-7: arbore fiaccare per molto incarnare. alberti, 238
e generalmente molto biasimano li santi il fiaccare della voce e far voci false, e
: ne'consigli regali essendo deciso fiaccare ne'parlamenti le cagioni e gl'inizi
che la tua caparbità ti vuol far fiaccare il collo, io ho pensato una via
1-231: ne'consigli regali essendo deciso fiaccare ne'parlamenti le cagioni e gl'inizi della
in sul naso, che io mi senti'fiaccare sotto il pugno quell'osso e tenerume
tua capar - bità ti vuol far fiaccare il collo, io ho pensato una via
potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza. giamboni,
, prepotente; umiliarsi. -rompere, fiaccare le corna a qualcuno: costringerlo ad
i-231: ne'consigli regali essendo deciso fiaccare ne'parlamenti le cagioni e gl'inizii
. indebolire, privare delle forze fisiche fiaccare l'energia vitale, provocare un senso
potenza, / prender l'arbore e fiaccare / e cader sanza difenza. monte,
3. figur. raro. fiaccare, spezzare, abbattere moralmente.
e letter. snervare, indebolire, fiaccare. - anche al figur.
le fibre; maciullare, stritolare, fiaccare. -per estens.: lacerare, straziare
, vigore; squassare, indebolire, fiaccare. fatti di cesare, 173:
9. indebolire, togliere forza, fiaccare, rintuzzare; attenuare; lenire,
ella sapesse di dover disarmare, snervare, fiaccare quell'uomo per impedirgli di nuocere.
si correggono, non si dee incontanente fiaccare l'amistà, ma a poco a
spirito. io. indebolire, fiaccare, prostrare (sia fisica- mente sia
: generalmente molto biasimano i santi il fiaccare della voce, e far voci false e
elegiaco degli storici e dei poeti non devono fiaccare la nostra energia a quest'opera;
. per estens. tormentare, travagliare, fiaccare (tanimo, le facoltà intellettuli e
.). = deverb. da fiaccare. fiaccàbile, agg. che può
= comp. dall'imp. di fiaccare e da collo (v.).
= comp. dall'imp. di fiaccare e da gota (v.).
visione. = deriv. da fiaccare. fiaccare (ant. fiacare
= deriv. da fiaccare. fiaccare (ant. fiacare), tr.
mezzo di quel lavoro dannato dovevano finalmente fiaccare la mia resistentissima fibra. tozzi,
potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza. dante,
, è lungo perché le mascelle possano fiaccare la preda al primo colpo. sbarbaro,
si correggono, non si dee incontanente fiaccare l'amistà, ma a poco a
, 16-1-192: imprendessi da lui a fiaccare ogni mio desiderio, e seguitassi li
'in somma, che finisce col fiaccare l'anima. b. croce, ii-9-169
che è da educare e non già da fiaccare e da sopprimere, non è il
: quell'unico nostro vanto voleva dunque fiaccare monsignor partanna. boriili, 2-
spalle, acciò nel mezzo non abbia a fiaccare. d. bartoli, 22-304:
: generalmente molto biasimano i santi il fiaccare della voce, e far voci false e
9. locuz. - fiaccare, fiaccarsi il collo: romperselo in
-e così, miserabilmente, lo'farà fiaccare il collo con lui insieme. s
di cogliere tarmata nimica, batterla, e fiaccare una volta il costo all'indomabile fiera
fiaccato (part. pass, di fiaccare), agg. (per
muse. fiaccatura, sf. il fiaccare; tessere spossato, spossatezza.
tr. (fiàccolo). tose. fiaccare, rompere, stroncare. tommaseo
chiatta. = frequent. di fiaccare. fiaccolata, sf. neol
sotto il cartello. 2. fiaccare con percosse, con forti colpi, conciare
dice: in fede mia / vo'fiaccare a que'barbari le coma: / ma
2. per estens. debilitare, fiaccare, rovinare con una fatica dura,
ghiacci, scotendo, guardando a non fiaccare, si levi via. redi, 16-vi-51
francese. -attenuare, indebolire, fiaccare (un sentimento, una forza,
assol. garzo, xxxv-n-297: albore fiaccare / per troppo incaricare. -pigiare
mai meno, che non è possibile fiaccare; irriducibile (il coraggio, la
anima dell'amante. -scoraggiare, fiaccare moralmente. papini, iv-1150: nessun
militare, azione di disturbo diretta a fiaccare materialmente e psicologicamente le forze dell'avversario
far dimagrire; consumare, estenuare, fiaccare. - anche assol. folengo,
benedicendoli. -affaticare, indebolire, fiaccare. d. grimaldi, xviii-5-454:
pessime condizioni; prostrare, spossare, fiaccare, maltrattare; tormentare, molestare.
su queste terre eserciti di crociati per fiaccare e battere la potenza della mezzaluna:
cresce la sete. 7. fiaccare, indebolire; rendere meno efficiente.
sua coscienza. -spossare, estenuare, fiaccare. nomi, 13-78: oggi in
mollisca. 6. indebolire, fiaccare nelle virtù; traviare. 5.
efficacia, di vigore, di incisività; fiaccare, impoverire, rendere inefficace, inutile
casato. segneri, ii-50: non potrà fiaccare con armi sì poderose l'orgoglio ad
-fiaccarsi l'ossa: v. fiaccare, n. 9. -ficcarsi fino
ossa questo vescovo. -rompere, fiaccare, pestare, spaccare, spezzare gli
, 2-226: alcuni si sono lasciati fiaccare dal libertinaggio e dalle agiatezze e,
à potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza. di
à potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza. l
il gittava. -per estens. fiaccare, spossare, debilitare. galileo,
figur. privare di ogni forza fisica, fiaccare, indebolire, infiacchire. mazzini
non lo rallenta. -obnubilare, fiaccare. s. carlo borromeo, 1-140
tr. (rifiacco, rifiacchi). fiaccare com pletamente, distruggere.
con valore intens., e da fiaccare (v.). rifìammeggiaménto,
poteva essere a tempo se m'avessi voluto fiaccare il collo. -recipr. inviare
riscalzare, tr. ant. cercare di fiaccare. luca pulci, 1-1-634:
con una tranquillità e una sicurezza da fiaccare ogni più forte resistenza. = comp
lungamente su i corpi, venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle
la tua sventura. 19. fiaccare, indebolire, spossare il corpo e lo
e tu, fortezza, non ti può'fiaccare. leggenda aurea volgar., 272
cosidette arti minori. -per estens. fiaccare una parte del corpo. cesarotti,
un forte rumore, le voci); fiaccare, prostrare (una condizione meteorologica avversa
. 2. scoraggiare, dissuadere, fiaccare nell'energia e nei propositi, indurre
carducci, iii-18-86: leopoldo aveva finito di fiaccare gli spiriti e avvilire l'indole dei
scastrare1, tr. ant. svigorire, fiaccare. ceccoli, vti-673 (11-13
membra. -in contesti iperb.: fiaccare, indebolire, privare delle forze.
di tensione. -indebolire un proposito; fiaccare la volontà. montano, 93:
. 4. figur. abbattere, fiaccare fisicamente o moralmente. metastasio, 1-v-721
2. figur. affliggere nel corpo; fiaccare, prostrare. aretino, vi-543:
pugno in sul naso che io mi senti'fiaccare... quell'osso e tenerume
tr. (sfésso). stancare, fiaccare, spossare. migliorini [s.
con valore intens., e da fiaccare (v.). sfiaccato
do la disposizione del monte e maravigliandosi delle fiaccare, snervare, svigorire. grandi sfessure
disperato. 3. figur. fiaccare fisicamente e mentalmente; privare di ogni
ruspoli, 198: così viensi a fiaccare / il povero omac- scioltezza e
? -in espressioni iperb.: fiaccare. aretino, v-1-712: se io
trecentisti. 9. prostrare, fiaccare, anche con una profonda emozione.
tr. (slómbo). stancare, fiaccare una persona o un animale sottoponendolo a
no le smagano. 14. fiaccare le forze, sfinire. panzini,
una sillaba. 5. figur. fiaccare il corpo o l'animo; sfinire.
5. per estens. debilitare, fiaccare. catzelu [guevara], i-16
usurieri. 3. prostrare, fiaccare, privare di ogni forza fisica e,
molti. -rompere le spalle-, fiaccare, abbattere. bacchelli, 2-xxiv-1050:
carducci, iii-18-86: leopoldo aveva finito di fiaccare gli spiriti e avvilire l'indole dei
. -per estens. spossare, fiaccare (il caldo). 1.
4. fiaccare nel fisico, spossare. g.
). logorare fisicamente, affaticare, fiaccare; sottoporre a uno sforzo particolarmente gravoso
di inerzia; ottundere la sensibilità; fiaccare, prostrare (la luce, una condizione
privare del vigore, dell'energia; fiaccare, indebolire. a. maffei
energia fisica o psichica; spossare, fiaccare completamente. bernari, 5-104: la
poteva essere a tempo se m'avessi voluto fiaccare il collo. giuliani, i-132:
: di logoramento, che tende a fiaccare il nemico). saraceni, i-132
guerre continue un territorio, una città; fiaccare o infastidire il nemico, per lo
minaccia di periostite. -prostrare, fiaccare una comunità, un popolo (un'
-tarpare i vanni: indebolire, fiaccare un'istituzione, uno stato.
lungamente su i corpi, venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle
violento, un'emozione improvvisa); fiaccare le forze, prostrare (la stanchezza)
, e da una forma metaplasmatica di fiaccare. affida, sf. stor.