abietto; avvilire. - anche ri fi. iacopone, 1-692: questo bene
la donna] poi conquistar legendo, aiuta fi naturale in molte cose. dante,
) 4 bile '), attraverso il fi. acholie. acòlito
adultero fa il peccato di nascosto, fi ladro va a rubare la notte e ha
gli adulteri, uomo e donna, fi mettono sopra un carro e li menano legati
e bambini già adulti / nel riso che fi attrista. marotta, 6-19: nell'
: fra le agavi smisurate si partiva fi sentiero che conduce a pompei. negri
abitatore delle fredde montagne dei fi apruzzo deve aspettare [il raccolto] fino
stromento campestre, apprendendo i nomi di tutti fi alberi e di tutte l'erbe,
iscappare dalle osservazioni vostre i bruchi, fi scarabei, le formiche, e ogn'altro
. fazio, v-21-13: agriofagi fi nomo e, se ragioni / di
. mediev. albificàre. albi fi c azióne, sf. chim. l'
diffonderla [la religione] coh'armi fi più che si possa. giusti, 2-53
. ant. aufin, provenz. a fi (cfr. alfiere2). alfonsiare
seno sotto uno scialletto celeste, allatta fi suo marmocchio. viani, i9 *
del tristano! voglio dire che scrivendo fi dialogo di tristano e di un amico
pianta mandava in quei soffi più chiaro fi suo odore, odore pungente dei pini
fecero la domanda loro, e videro fi costumi e la corte; poi, dopo
beata il suo costume, / e fi roseo labbro oscurino / le americane spume.
scarpe, americane, con la suola e fi tacco * di gomma: le sottane
, con la velocità degli espressi americani, fi grano giunto da tutte le parti del
trionfano le giovani americane, che portano fi gonnellino corto mostrando solidi polpacci, occhi
xi-504: già allora avrei potuto capire fi suo carattere dal modo con fi quale
capire fi suo carattere dal modo con fi quale lei guardò prima fi pacchetto, poi
dal modo con fi quale lei guardò prima fi pacchetto, poi me e alfine disse
me le dia americane ». le diedi fi pacchetto delle americane e lei volle aprirlo
come presso un confessionale, a parlare fi loro americano. idem, 9-461: parlava
(coloro i quali non sanno togliere fi proprio cervello dalla propria pancia, entro
..., il cristallo, fi berillio, l'amatisto, dello zaffiro bianco
passò di mano in mano per tutto fi vicinato. d'annunzio, iv-2-993: la
: il di dell'ira che più volte fi gallo / annunciò agli spergiuri, /
, di seta / smorta, fra fi grigio e l'ametista. papini, 21-52
. lanzi, 2-1-277: si provarono in fi renze ancora vari maestri ad
normali del latino i o l e fi o ò) si mutano rispettivamente nelle
famiglia graminacee, con fiori pelosi e radici fi liformi. tommaseo
= v. appiombo1: cfr. fi. aplomb (a cui si ricorre per
626: e'si piglia un ferro, fi quale è grosso un dito..
: senza pagare argento la carta ne fi trare. dante, inf., 32-115
perché mi piaceva guardarla mentre arrancava dietro fi banco con la gamba più corta e tirava
: l'asino imparò anche a tirare fi carro, che era troppo alto di
transitò risoluto, le guardie ebbero appena fi tempo di scrutarlo. l'uomo arrancò ratto
infernali, lanciandosi a voga arrancata sopra fi piccolo battelletto del nostro cuore, ne
rato andrea d'oria, fi quale colla sinistra mano reggeva la città
di gioia, e spuma. ché fi mare non ama fi lento arranchìo asmatico dei
spuma. ché fi mare non ama fi lento arranchìo asmatico dei vecchi. arrandellare
rifl. fioretti, 1-144: comanda fi tiranno che gli sia arran- dellata la
: arrandellare: stringer con randello, fi quale è un baston corto piegato in
, / ch'a un pagan levò fi capo di netto; / poi nella calca
, / ch'a più di sei levò fi capo dal collo. idem, 5-52
occhietti lustri faceva il solletico sotto fi collo alla bambina asseduta sulle ginocchia.
[la nemica fortuna]... fi suoi assenzii, i quali a me mal
paradiso, 111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima dell'
111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima dell'obediente sono assomigliate
cagione. idem, 733: tutti fi censi e fi danari che fi pervengono loro
, 733: tutti fi censi e fi danari che fi pervengono loro nelle mani
tutti fi censi e fi danari che fi pervengono loro nelle mani, non escono
, sm. stor. grande barca delle fi lippine. pigafetta
. da bassa e corte, ricalcata sul fi. basse-cour * cortile di servizio
e confonde bianco e nero, e fi gitta reale e ideale nell'abisso della sua
dall'agricola in bisemutum. cfr. fi. e ingl. bismuth, spagn
a s); cfr. ant. fi. bistorte, spagn. bistorta,
: più discosto, una vigna disegnava fi suo rettangolo di terra bruna, terra buona
gli andava a gusto e pia- cevagli fi pane bruno. moretti, 19: hai
. butafión, piem. buie fi; cfr. anche fr. boursoufler e
dissenteria. caro, i-155: fi fi! che gli s'è mossa la
. caro, i-155: fi fi! che gli s'è mossa la cacaia
voce dell'italia settentrionale, deriv. dal fi. cadastre (1527), deriv
e i frigidi al frigido, e fi distemperati al temperato, è cosa impossibile in
del provenz. ant. e cantepleure del fi. ant. (sec. xiii
lucca; e fu il primo capitano di fi renze. m. villani
5. dimin. capocchina. fi ieri, 306: che occhini! piccini
alyo ^ lxa? (da a fi; alyóc * capra 'e 4h)
dal provenz. ant. carola (e fi. ant. carole e querole)
gramma. = calco del fi. cdblegramme. cavolàccio, sm
tommaseo]: la speranza è certi- fi camento nel quale la mente si rallegra intelligibilmente
/ fa tremare ogni vetro, / tra fi vento e l'acqua, buono,
cor merlo che chioccia, fi primo tordo che zirla. nacchia
varchi, v-49: d'uno che conosca fi pel nell'uovo, e non gli
nell'uovo, e non gli chiocci fi ferro, e sappia dove fi diavolo tien
gli chiocci fi ferro, e sappia dove fi diavolo tien la coda.
cioè non chiara né espedita, come fi più fanno coloro i quali da sùbita meraviglia
chioccia campanella del castello non gli desse fi benarrivato. carducci, i-1418: figuriamoci
udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare fi sagrestano, lì dirimpetto: una voce
lì dirimpetto: una voce da far cascare fi pan di bocca. d'annunzio,
cicognani, 6-172: premè col dito fi bottone del campanello. un altro effetto da
calvino, 1-430: le palpebre semichiuse, fi sorriso lievemente untuoso, una pigmentazione rossiccia
/ che un dì tolga ad altri fi vanto. 3. ant.
, 8-15: si fece cavar dal nido fi passerotto, che stava chioccio.
. = voce dotta, dal fi. cyclide, deriv. da cycle '
conserva per mesi e anche per anni fi giorno del loro giudizio quasi universale.
tardo cimiliarcha, dal gr. xei- fi. tjxidpx'j'j? (comp.
milizia, / tanto per bene ovrar fi venni in grado. buti, 3-457:
': cfr. ingl. e fi. citral. citramontano, agg
, lat. coagulatiò -onis: cfr. fi. coagulation. coagulèno, sm
olire 'crescere '): cfr. fi. coalescer (sec. xvii)
. = voce dotta, dal fi. coalition (nel 1787) » deriv
.). cocci dio mòr fi, sm. plur. zool. sottoclasse
prevale in francia. = dal fi. codificateur (sec. xix):
alcuna legge nel codice. = dal fi. codificaiion (nel 1819): cfr
e avvelenatrice medea); cfr. fi. colquique (nel 1628).
dar memoria de'fatti, pigliandoli dove fi trova e spesso copiandoli o compendiando i
lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di fi renze, 1-117: sì
el no diga niente, / savio fi computado per gran part de la gente
; * granello '). cfr. fi. condrille (secolo xviii).
quella la quale lo constilo, che quine fi per li pisani, vorrave et eligerave
al foco! », e tutte tre fi consumare. meo de'tolomei, vi-n-59
domandandogli se, tra i parrochi radunati fi, si trovasse quello di * * *
non mi par già ch'e'meriti fi conto di diffondersi e confondersi di vantaggio
sia detto a bastanza, non meritando fi conto di perder tempo nella confutazione di somiglianti
i-149): or con la coda fi batte, or con l'ugnone: /
conto di molte volte in queste materie fi camminare in pura fede. a
di riferirlo se non altro per dare fi senso dello stato d'animo in cui mi
dovendosi mettere in conto di buon guadagno fi non perdere le quattro, le cinque e
dei frutti verrebbe posta in conto e abbasserebbe fi valore plateale delle carte. nievo,
nel parlare alcuna differenza tra loro, fi che è vero, ma eziandio, ciascuna
, ciascuna casa e ciascuno uomo; fi che, s'è vero, non è
molta conturbazione. davila, 244: dar fi nalmente tregua e respiro a'
tre lati s'immerge in mare, fi quarto scende a ripida e stretta pendice,
sorda e muta; / se interrogo fi lichène ed il macigno / essa parla
benefizio de'suoi cittadini a darle [alla fi losofia] corso tra'suoi
si fanno picciole e grandi nel (fi e ne la notte, secondo che 'l
aiuti. = deriv. dal fi. crétinisme (nel 1789).
attrazione spaventosa. = deriv. dal fi. crétin (nel 1754), propriamente
cronometria, sf. insieme dei metodi fi nelle comuni sveglie (ed
coglienti. carducci, 77: discese fi ferreo baron da l'orride / castella,
è troppo favorevole a lui, perché fi prezzemolo nella salsa compie una funzione utile
accomunati e goduti per lo commerzio umano; fi quale da prima fu baratto semplice di
, 20-271: né solamente l'ebreo, fi greco, il latino, nazioni d'
/ e non mirar ch'ogni mio senso fi nieghi; / ma prima il fa'
la porta de numanzia. e stette nudo fi a notte. cavalca, 19-402:
una selce, e suo stile disegnatorio fi suo coltelletto. 2. sm
quelle disgradarne. 2. ri fi. degradarsi, farsi abietto. s
= deriv. da dissentire-, cfr. fi. dissentiment (sec. xiv
un servitore virtuoso. -cfr. fi. ant. doillance o douliance (sec
doillance o douliance (sec. xiii; fi. mod. doléance, sec.
dom [i] nicella \ cfr. fi. donzelle (sec. xii).
caso non viene da 6 né da fi che usiamo nel retto: i graffiatici
credere, conoscere, agire con fermezza o fi ducia o costanza o soddisfazione
pericoloso. alvaro, 8-139: volteggiano fi cavalli] nella stalla come duttili spade.
effundère * effondere '. e fi alte, sm. medie. letter.
, deriv. da elettore-, cfr. fi. électorat (1611).
del sacro romano impero); cfr. fi. électeur (sec. xiv).
gr. fjinspaxtri) (dal pref. fi [n-'metà'e 8paxirij 4 dramma
fjp. i-4 metà 'e xop. fi 4 taglio '. emìtrago
, 9-341: non si è estesa [fi renze] soltanto nei suoi
; 4 soluzione '. epi fi si te, sf. medie. infiammazione
di scrivere è il vostro, caro fi mio marchese epitetante? un tenebroso nuvolo di
tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo fi gliuolo in sulla croce.
v-31: quella istessa lingua fu ereditata da'fi gliuoli di eber, che
ingl. erinite (nel 1828), fi. érinite (metà sec. xix
etiam febris excitetur ». cfr. fi. érysipèle o érésipèle (forma ant.
. eristic (nel 1637); fi. éristique (sec. xviii).
. tubercoli. 2. ri fi. adornarsi, fregiarsi (di gloria,
lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di fi 6: madonna, io
ig 'digestione'); cfr. fi. eupepsie (sec. xx).
sia a mente: / là u * fi dicto, tu te de'asentar.
iii-2-39: o donne, una conocchia per fi lare / la cànape,
, vita, gamma, delta, fi, chi, psi, omega.
, disgusto. caro, 16-94: fi fi! che gli s'è mossa la
disgusto. caro, 16-94: fi fi! che gli s'è mossa la cacaia
buonarroti il giovane, 9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi
buonarroti il giovane, 9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi
il giovane, 9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi
giovane, 9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi
, 9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi.
9-534: - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi. /
squi squi squi squi. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi
squi squi squi. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi
squi squi. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi
squi squi. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi.
squi. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi. /
. / - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi. / -
si fan beffe di noi. fi *, v. figlio.
con la terminazione -ale (cfr. fi alone). fiale2, sm.
xii), comp. da fi (abbreviaz. di fijo) 4 figlio
sul modello del ted. blockhaus. fi fi, inter. espressione di disgusto e
modello del ted. blockhaus. fi fi, inter. espressione di disgusto e disprezzo
. caro, i-155: fi fi! che gli s'è mossa la
caro, i-155: fi fi! che gli s'è mossa la cacaia
dietro le medaglie e i ciondoli. fi! fi! 2. suono
medaglie e i ciondoli. fi! fi! 2. suono onomatopeico che
buonarroti il giovane, 9-543: -fi fi, fi fi fi fi, squi
il giovane, 9-543: -fi fi, fi fi fi fi, squi squi squi
giovane, 9-543: -fi fi, fi fi fi fi, squi squi squi squi
, 9-543: -fi fi, fi fi fi fi, squi squi squi squi.
9-543: -fi fi, fi fi fi fi, squi squi squi squi. -
, squi squi squi squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi
squi squi squi squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi
squi squi squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi
squi squi squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi.
squi squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi.
squi. - fi fi fi fi fi fi, squi squi squi squi. fifìna
. m. -ci). atto a fi gliare, fecondo (un
figlio. figlio (ant. fi *, fìtto; dial. fio)
danari s'ebero da benintendi e da landò fi albizzi marmonachi. cieco, 1-11:
ma dagli alti cieli / l'intese il fi di pietro bemardone. bocchelli, 13-n
certo spiritaccio... come dire? fi... filosofesco, che magari
deriv. da filosofizzare. filoso fi zzare, intr. filosofare, filosofeggiare
recordasse di comandamenti de dio. quisti fi apellade finbrie. fra giordano, 5-317
fin, ant. e diai, in fi, ed è presente per lo
comen- zamo da lo primo omo fi alla citate de roma corno fo
officio. giusti, 4-i-291: o pinzochere fi scale, / ti si
ii-65: una brevissima esposizione della particolare fi sionomia di quel secolo,
da folium 'foglia'; cfr. fi. ant. folion (sec. xiv
tanti formidabili colpi di trombone. landot fi, 7-189: un siciliano armato di formidabile
gola, come allora s'usava per fi fiorentini. piovano arlotto, 15: una
con'filosa mente lo mestier fi cantado! aletifilo, 49: il re
parlarsi della fronda. = dal fi. frondeur; v. fronda *.
fluctus 4 flusso, fiotto '(il fi. ant. flote 4 moltitudine,
fior d'acqua = deriv. dal fi. frotter (sec. xii):
(145): il baroccio era fi pronto; il conduttore salutò i tre aspettati
: dolen- dose... che fi fumanti... recusaseno conferire per estimo
'botte, barile ', cfr. fi. ant. fust (sec.
cfr. 'frale'da 'fragile'; cfr. fi. fuite (sec. xii).
rispettabilissimi? = deriv. dal fi. foutre * sperma '. futhark
. chim. -osio (dal fi. ose, di giocose 1 glucosio '
. * marito (anche fidanzato) della fi glia '; anche *
radicibus aristolochiae similibus »; cfr. fi. gentiane (sec. xiii).
indica ammine o composti analoghi; cfr. fi. gentianine. genzianòsio, sm.
appartenere alla stessa famiglia lessicale del fi. ant. garlande (sec. xii
. jagonia (sec. xvi), fi. jagonce (secolo xvi):
perché sete così solfici ti? guardate fi gigli del campo, come crescono;
come rugiada, e israel metterà fuori fi rampolli come lo giglio. anonimo, ix-
per tutti gl'intieri giorni non l'ha fi nita mai o di leccar l'uva
(nel 1774) - glosso fi tì a, sf. medie. rara
2. escrescenza naturale, formata < fi tessuto connettivo e di masse adipose,
alle vestimente de zacani... quisti fi apel- lade finbrie. =
le man pos lo convivio per poc fi lavae; / da grassa e da sozura
: [lo imperadore] ha dato (fi sé tanti evidenti segni, che non
= deriv. da gru, attraverso il fi. ant. gruier e gruer
loro osservazioni su quei lavori. landol fi, 2-16: essa pretestava non si sa
de un arbosello, el qualle fi dito iasemin. idem, i-174: scrive
», cioè contro la pittura con intenzioni fi losofiche, morali e satiriche
-gì). stor. settore dei- fi amministrazione finanziaria dell'egitto tolemaico e romano
d'annunziana... è d'imbestialire fi eroi facendoli impazzire; fondamento la lussuria
e. cecchi, 3-158: dalle piccole fi tire imbottigliato, ebbene,
'), calco del gr. fi ^ eoo? (aristotele).
trepidare, più timido divenuto che fi pavidi imnuli la fulva leena di
quel servixio no varà nient / chi fi fato a l'omo desconoscent: / a
grande encargo, e lo corente pesse sì fi preso per arte soto le onde de
: con grand de- vozion la pianta fi cavada; / cercan la soa radix,
da la riva, xxxv-1-676: de mi fi aqua rosa, la qual mete le
. in-con valore illativo; cfr. fi. ant. enfronter. infrontato (
= denom. da un derivato del fi. ant. enfrum, enfrun '
sopra, imporre '; cfr. fi. enjoindre, provenz. enjonher.
gli accordi addolcire il papa e trattenere fi baroni, che con nuove ingiurie l'
una grande ingiuria a uno prete, non fi può dire peggio che dirli « prete
[imitazione di cristo], 3-48 -ri fi.: dove oggi si trovano i
e sono fra loro come l'intercette fi, bl. i. riccati, 2-504
coprire, avvolgere '; cfr. fi. ant. inviestir (nel 1274)
e dbcouotc 'udito '; cfr. fi. hyperacousie. iperacuto
ipodermoclisi, sf. iniezione di soluzione fi siologica di cloruro di sodio
, delta,... ipsilon, fi, chi, psi, omega. caro
, col gergo latineggiante che mai non fi abbandona. serra, ii-416: avrà
. di laurus 'lauro'; cfr. fi. laurèole (sec. xvi).
- anche assol. canzone del fi aldobrandino, xxxv-11-439: leccami tutto il
vogliono leggere, si dilungano le scritture da fi occhi, perché la imagine loro vegna
. bocca sua, fue fine de fi miei desiderii. petrarca, i-4-21: virgilio
breve di montieri, v-51-134: iurano fi consufi u signori che saranno per temporale
tenuti di fare leggiare il breve de fi sensali nel primo parlamento che faranno.
liesso innelli anni passati delti 1436 in fi allo dì preditto ciò che fece per la
legnosaménte, avv. rozzamente, senza fi nezza. gramsci
tema ', dal gr. x5jp. fi. a -aroc, * premessa '
scient. [pistacia] lentiscus e fi. lentisque, dal fr. ant.
e otópta 4 bocca '; cfr. fi. léontostome. leonuro, sm
alle monete. galanti, 25: per fi pesi, si usa in corsica la
n'aggio grande e smisurata: / pur fi fideli ogni mese mi dànno /
, 317: omne onza de fi affanni soi in lo animo nostro è fibra
savonarola, 5-ii-112: se non ci fussino fi cattivi non por teresti peso
sette libbre di questo peso e fi buoni una libbra. p. foglietta,
112): quivi sulla piazza erano fi dipintori, quivi fi statuarii, quivi i
sulla piazza erano fi dipintori, quivi fi statuarii, quivi i segatori,.
i segatori,... quivi fi perticarii, quivi i libratori, quivi fi
fi perticarii, quivi i libratori, quivi fi mer- ciarii. 2.
, i-281: tragge l'arco, che fi tese amore, / sì lietamente che
nella festa delle due nuove spose e con fi novelli sposi mangiarono. masuccio, 18
boccaccio, iii-9-39: ben mill'anni ognor fi parea quando mensa stava / col
arme figuri, fatta congiurazione per tutti fi conciliaboli di tutte le genti di liguria
giamboni, 8-i-261: dicono quelli che fi hanno veduti [certi lupi],
suoi fusti triangolati e arrendevoli, su per fi quali sono verso la cima l'uno
-covoi; 'prato umido'; cfr. fi. limoine (nel 1546).
abbondanza. = deriv. dal fi. limonite (nel 1823), da
linum * lino '; cfr. fi. linaire (sec. xv).
gr. xùys xuyxóc; cfr. fi. lynx (sec. xii).
nel forno di fior di farina, sian fi pani bagnati d'olio senza levarne e
pani bagnati d'olio senza levarne e fi crostoli azimi liniti d'olio.
di sardigna, non è elfi visto da fi pescatori la notte alluminare co'li occhi
. iacopone, 19-20: lassa'vo fi panni de la lana e de fino
, dopo averli filati,... fi tessevano sul telaio nella nostra stanza.
, 1-215: queste tre fate depingeano fi antichi; la prima con la rocca piena
cameriera, e con quelle cose che fi bisognava a lisciarla, n'andò a
la riva, xxxv-1-675: il tempo ke fi lissinioli cantan per grand amor / olcelli
, bandine e amatiste / ornavan per virtù fi drappi loro, / con ricamate fiere
, quelli rotolando per lungo spazio infinché fi ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo
= deverb. da livellarel; cfr. fi *, ant. uvei (sec.
era a quell'epoca, 1935, fi primo e il più elegante locale notturno di
. dal gr. x6fx. fi 'lancia 'e xaptió? 'frutto
. dal gr. x6fx. fi 'lancia 'e fx&oocc 'lingua '
lontano da la turba di quei tanti fi che si fregian leggendo del mio nome
verginitade: / lucerna splendedissema en ciel fi apelade. giamboni, 8-ii-232: la intenzione
perpetue. galileo, 1-1-89: per fi quali disegni si rappresentino a capello le
= deriv. da lungo1', cfr. fi. longuerie (sec. xvi).
e sostituisce complementi di luogo reali o fi mersi concisamente.
dito medio della mano. canzone del fi, 'aldobrandino, xxxv-n-437: apresso
: tali [lungofiumi] i lungarni a fi renze, i lungoteveri a
con valore enfatico). canzone del fi. 'aldobrandino, xxxv-11-440: io n'
16-v-405: conviene ora far menzione (fi quali medicamenti debba servirsi madama in questa
. spagn. majorana o mayorana, fi. ant. majorane (sec. xiii
sangu'de crist desegna / e a ti fi assemeiada sancta maria benegna, / in
, agg. letter. privo di energie fi siche e spirituali; svigorito
: porta-1'al molimento là o'el fi colegado, / de malta e de calcina
: ma mamà non s'accorge che la fi gliuola è stupidella? io
già marchiati in del tempo di messere simone fi lippi, si possano senza
lite e dell'avversario. = dal fi. médical (sec. xvi),
non vai nulla! = adattamento del fi. mèdium. mèdio5, sm
. xpaxéo) 'domino'; cfr. fi. médiocratie (nel 1869).
parafrasi del decalogo, v-422-86: fi un fiol menescre- dente, / el
diritti su scech said. landò! fi, 14-11: -lei! -ridisse la
che in una famiglia di sette o otto fi sivo e confusionario, per
dell'occlusione dentale: cfr. fistiare 1 fi schiare ', rastiar e
personale. papini, 28-92: dietro (fi me, impalati nei loro vestiti buoni
xuexót; * midollo 'e da fi. brosclerosi (v.).
), sf. istol. fine reticolo fi brillare formato dalle fibre muscolari
stato fatto mi- racur. campsom el fi era stato fatto diodar grando. idem
mal- mis '. = dal fi. ant. mesaisié (nel 1160)
ed è a misagio. = dal fi. ant. mésaise (nel 1170)
malispini, 186: lo re insuperbito non fi volle torre a misericordia. fioretti,
collenuccio, io: senza alcuna misericordia fi armati e fi disarmati e quelli che
: senza alcuna misericordia fi armati e fi disarmati e quelli che erano presi e quelli
imitazione di cristo], 1-16, ri fi.: le debolezze e le imperfezioni
: en un poco de drapo sì fi avolupado, /... / molto
glesia portado; / d'un palio fi coverto qe i vien poco lassado.
. / deu, con'fresosamentre lo mestier fi can- tado! / portai'al moliménto
! / portai'al moliménto là o'el fi colegado, / de malta e de
le man le orecchie molli. fi. letter. tenera, infantile, puerile
, xxxv-1-572: tute le ca'per done fi monde e nete fate. boccaccio,
/ quel ocio e quel silenzio che fi cretto. mazzei, xxi- 277
. agg. moralistico; moraleggiante. fi. cecchi, 2-94: wordsworth, ruskin
ma dagli alti cieli / l'intese il fi di pietro bernardone. serao, i-ioii
morto parea. alfieri, 1-679: empia fi liste, / me troverai, ma
ch'è con carità. landò l fi, 2-121: quindi imprese una nenia monotona
e dall'ingl. sidecar * carrozzino fi lato '. motosilurante, sf.
la passione gli mozzava il respiro. fi. agric. sottoporre alla mozzatura.
dante, par., 12-26: come fi occhi ch'ai piacer che i move
in quello dì madonna cia... fi brusare el campanile del vescovato de cesena
. = voce dotta, gr. fi. ouaeto£, da moùaa 'musa'; cfr
-musica descrittiva', v. descrittivo, fi. 1. -musica di scena', v
deverb. da mutare *; cfr. fi. mue, spagn. e port.
. = deriv. dal termine venatorio fi. meute, ant. fi.
termine venatorio fi. meute, ant. fi. muete (nel 1169) 'branco
in luogo di mòta; cfr. fi. mueter * cacciare '(nel 1340
tintillani né d'altri panni gentili ma (fi lana grossa fatti e di naturai colore
f. badoer, lxxx-3-65: legge fi ricordi e discorsi che gli sono dati
, e con licenza del pontefice vi conducono fi monaci negri della regolare osservanza. gir
justina..., se acordoronno cum fi inimici e fi donoronno del tormento e
, se acordoronno cum fi inimici e fi donoronno del tormento e vino in grande
, xxxv-1-572: tute le ca'per done fi monde e nete fate: / s'
fece il nido / quando la gran fredura fi col vento, / ca per
dall'ingl. nystatine, deriv. da fi ^ ew] y [ork] state
di certa barza over nave e quella presa fi parse di condurla lì in candia,
. idem, li-190: uno villan fi roba va alcune noxelle nel suo orto
le medesime linee prendere la distanza tra fi punti io, fi quali vengono occupati
prendere la distanza tra fi punti io, fi quali vengono occupati dalla grandezza della nocella
. moniglia, 1-iii-67: -laeti, fi, fi, laetificat. -garbata /
moniglia, 1-iii-67: -laeti, fi, fi, laetificat. -garbata / risposta da
. notificazióne (ant. noti fi cagióne), sf. l'atto o
0, 5 p a più di 1 fi) derivati da reazioni chimiche, da
/ e disolata sua madre, che fi e / sin al suo stremo die /
... s'era coperto < fi nuvole striate, pomellate, malate; di
scrittura delli predetti mari essere occupatori (fi tanti paesi. -con riferimento alla
1 mm2; è rappresentato dal simbolo fi mm2 j m. -ohm. centimetro:
da la riva, xxv-1-678: ancora poi fi digia superba et orgoiosa: / tu
parità 4-, ed è rappresentata da fi. 8. marin. la bandiera
il figlio del suo omonimo biscaglia, fi padrone dei magazzini. -con un
. sinonimi al contrario diversa voce ed fi significato medesimo. arneudo [s
, tumefazione 'e • roji. fi 'taglio, incisione '. oncotrònco
f. m. zanotti, 1-8-74: fi già a nettuno ondoso / fece l'
cantu, 355: quello è un uomo fi. 'avessi inteso ieri a otto disputare
: quasi mai si sa come nacquero fi capolavori per caso]. documenti e
ordinata civilitade intesa ne la speculazione de fi motori. m. palmieri, proem
onde s'interna. ottimo, ill- fi 19: posto iddio per centro non circunscritto
, / che di pietà ferrati avean fi strali; / ond'io fi orecchi
ferrati avean fi strali; / ond'io fi orecchi con le man copersi. prattato
nudi, acciocché con più facilità il suono fi possa penetrare; hanno quelle rinvolture e
rio de sibilia, e de lì fi navicata per levante e per ponente.
la ual cosa rappellò a. ssé fi animi delli omini di roma. avalca
quegli tempi, sècondo che si dice, fi antichi romani e tutti i toscani e
; 'veccia, ervo '; cfr. fi. orobe (nel 1256).
di carne e dopo, ficcandolo, fi donano quella effige appresso mai nullo pos-
ai miei scartafacci. ma ci farei la fi gura dell'orso o del
fallo conosco, ma non posso / fi ^ ere, ché per for? a
quela ysora zèm drito / a chi scurzola fi dito. bartolomeo da s. c
ecc.). fiori di filosa fi, 156: ottima cosa è la mediocrità
e di sassetti si vedrà la ri- fi ession del sole in aspetto di stelle splendentissime
-fratei mio caro, / prima che varchi fi fiume ei ti bisogna / scoprir il
en pales / lo meo cor en fi représ / molto grevomentre. cavalca,
dei paletti, ponesi un pezzuolo (fi foglio, per renderli cospicui anche da un
: en un poco de drapo sì fi avolupadho, / de lo pegor q'ig
glesia portadho; / d'un palio fi coverto qe i vien poco lassadho. cavalca
. de marchi, i-633: forse fi suo ideale... non era un
gr. roapà 'contro 'e da fi lassi (v.)
ricrescea e più moltiplicava. fiori di filosa fi, 158: e1 signore dei
mo si è un sermon qe molto fi usado: / quando l'om è passudo
particolari molto maggiori utilità nel lasciare andare fi campi a prati, per il pascolar
zena, 1-184: carlotta faceva tutto fi giorno l'elogio del signor baldassarre, predicando
, / hanno trovato cattiva pascione. fi. franco, 4-69: come che l'
m. bonini, 1-ii-101: non componea fi governo nel cominciamento della sua monarchia che
locuz. essere di patto). fi. franco, 4-41: non è più
quel porcissimo pecorone anderà pecoreggiando per fi renze lui avermi abbattuto atterrato
già quel ftiriasis che hanno decantato fi nostri antichi satrapi, avendo dato ad intendere
: en un poco de drapo sì fi avolupadho, / de lo pe9or q'ig
da la riva, xxxv-1-676: de mi fi aqua rosa, la qual mete le
denom. da pennacchio *; cfr. fi. se panacher. pennacchiato, agg
deriv. da pennacchio *; cfr. fi. panachè (nel 1389).
fonte di rammarico. fiori di filosa fi, 120: chi s'af retta di
. bambina pettegola e petulante. fi ieri, 3-143: 'pepa ':
sotto nere ciglia, /... fi capei biondi, la fronte ristretta,
54: perfino a dì primo di dicembre fi tre] ànno guadagnato 568 ducati
, ledono effettivamente interessi collettivi, e fi distingue in delitti di comune pericolo mediante
sasso afferra / ciò visto, e fi pippi vendicar risolve: /...
è una petra bianca a la qual fi dito perle. macinghi strozzi, 1 (
/ torreggiavan di mezza la persona / fi orribili giganti. a. f.
: octabianus fo molto umano omo e da fi romani grazioso: e dolce animo e
e dolce animo e de bella persona e fi ocufi molto belli e resplendenti. dante
, conv., iii-rv-8: veggiano fi cattivi malnati che pongono lo studio loro in
parlar voglio esser aspro / com'è ne fi atti questa bella petra, / la
'48, egli... pubblica fi prestito di io milioni, manda proclami e
l'assoluta tirannide della favella, allontanò fi più che potea tutte le voci che nessun
tiranno, /... / rinchiusa fi petto e 'l crin sotto quest'armi
altri tre toni... signoreggiano fi resto dell'isole pertinenti medesimamente al regno
. sbarbaro, 5-112: pertinente, fi papiro: tre smilze canne, capellute
è la carta genuina su cui tutto fi gioco si regge. -che si
varietà d'interessi, benché avesse allungato fi tratto delle cose sino al febbraio dell'
pesantezza alle gambe, non gli avrebbe dato fi permesso. -sensazione di peso alle
'l braccio stende, / nel fiume fi getta e non par ch'anco giovi,
lo rege co la mano e portaolo pesoli fi alle mura de roma. de sanctis
. caro, 9-2-62: sua santità fi rispose solamente con un peto fatto con
la rena. campanella, 5-211: fi corallo esser arbore petrigno in mare ognun
guardava la vecchia come il mastino guarda fi gatto che gli ha pettinato il grifo.
, 1-66: giusto appunto perché ci è fi 'non intervento', l'olanda e fi
fi 'non intervento', l'olanda e fi belgio possono pettinarsi fra di loro liberamente
, che senza una discrezione al mondo fi pettina all'insù. -sottoporre a
, acciò prendesse qualche volta a pettinar fi bernini. i. nelli, m-379
li. l'abbiamo pettinato secondo fi merito. giusti, ii-351: io
e acconcia, per così dire, fi suo dolore. 11. scherz
meglio che poteva il suo figliuolo; / fi qual crescendo si fé molto ardito,
deuropeo bher 'tessere'. phi [fi], sm. o f. invar
($ maiuscolo, 9 minuscolo); fi (cfr. fi1).
e pienezza. castelvetro, 1-116: può fi suono ricevere asprezza o piacevolezza secondo che
venuze distese attorno attorno in modo de fi crini del cancro. p. cattaneo,
insistentemente. de roberto, 11-123: fi sainte-beuve si sforzava di rientrare nell'intimità
uno che chiama 'summissus', dimesso, fi quale dice le cose alla piana e non
rotante, / ove ferma le piante fi fier nerone. -acquietare i propri
che fia vicina alla sua caduta, fi piegamento della declinazione comincerà prima nella superficie
assai più speditamente d'altri poligoni rettilinei fi poligono di lati infiniti... il
morte opprime / del tuo gran tasso fi fral, non già gli onori, /
col piegarla, una piccola parte sopra fi rimanente, proviamo se esponendola al lume
crescenzi volgar., 9-78: abbiano fi cani] i capi e gli orecchi
o soprastesse punto a pigliar tarmi, fi riprendeva domandandoli che stessero a fare e perché
ne [dell'infermo] descrivono questi fi familiari] la complessione, i disordini,
di risarcimento che suppone dinanzi a sé fi diritto di pegno, come il diritto
gli stampi o pirelli, come noi fi domandiamo, sono le coscie aelle forme
di etimo incerto; cfr. anche fi. pinquet (nel 1634) e pinque
per attuare la collassoterapia. = dal fi. plombage, deriv. da piomber (
/ ignudi a certi pali; e fi domanda / il caporal se e'voglion rinnegare
crescenzi volgar., 10-36: si pigliano fi pesci] ne'fiumi e in tutte
cielo, caccia gragnuola ovvero neve, scrolli fi mondo la rabbia de'venti. bibbia
se posson turbarmi critiche, non dico fi sonno della notte, ma nemmeno il
'r pittino accanto alla ghiandaia': (fi persona piccola accanto a un'altra grande e
di allodola). 2. fi ^ ur. persona sciocca, balordo.
sompno e che se lamenta ch'el fi pizato per tuto. soderini, i-19:
ragazzi imprudenti precipitano da mille metri, fi padre impazzisce, un vecchio maligno cessa
sanudo, lii-148: fu posto per fi consieri una grazia, poi lecto una
strumento con il quale si osservano tutti fi movimenti celesti ed è da tolomeo chiamato
? (v. pneuma) e ¦ fi » cpa7: cta 'cura'; è registr
, 2-3 (i-iv-iio): come seppe fi meglio, avanti che più della loro
stato pur meglio ch'io avessi sprecato fi mio poco, anzi che non averne
il poeta hanno già avuto dalla vita fi poco che conta. landolfi, 8-118:
disse a bassa voce che aveva perduto tutto fi suo poco, aveva dovuto anzi intaccare
e salvi il podice, / o fi perdi gli uni e l'altro.
poliza i patti di sopra nominati, fi quali sua eccellenza disse che fi teneva per
nominati, fi quali sua eccellenza disse che fi teneva per letti e publicati. privilegi
d'infilzare tutte le polizze che recate fi fumo per li condennati, le quali
depositari generali ricevere dalli particolari depositari tutti fi danari... e farne loro sempre
de'loro salari, i quali portano a fi bascià e son pagati subitamente. cantini
: mi parebbe oramai tempo che me fi rendesse. mandovi a questo effetto la
me toccò proprio il bell'incarico (fi spendere un polmone per istruirli. -sputare
). soderini, ii-119: amano fi cavoli]... più certe vallate
cardiaca. cavalca, 20-25: fi medico,... considerando li segni
se colui che ha la febre se ungerà fi polsi delfi piedi e mane avanti allo
piedi e mane avanti allo parossismo, leva fi rigori overo freddo. -per
. v. lancellotti, 286: cotti fi capretti] si messero nel piatto,
tirava semplice alli fermi anni le fila (fi lachesis, pomena sollicita, nelli spaziosi
levatasi di letto,... nascose fi prete che era in camiscia in una
e va mirando intorno; / mira fi bel muro e di pomposa spoglia, /
travamento adorno. oliva, i-2-323: entrò fi re con la moglie nel carro pomposo
da un guerriero di antica fama con tutto fi mistero di una consecrazione religiosa. d'
satana subito gli portò un invito per fi ballo di corte. dove canamus giunse
. malespini, ii-49-174: fattogli spogliare fi corsaletto e tutti gli altri vestimenti fino
, vii-490: de la sala pomposa fi bel lavoro / poco curanti e i
tenere, teneva camara e non corte < fi per sé. ambrogio contarini, h-117
]: 'ponte di pisa': fi gioco del ponte di pisa, nche si
rimesso in onore, e si gioca fi 17 giugno, giorno di san ranieri.
). lessona, 1175: verso fi 1000... si formarono in francia
tutti i ponti dietro me, -replicò fi dottore ridendo. -bozze, minute, tutto
la giornata, / ma gli devrebbe fare fi ponte d'oro, / perché potesse
sia bene all'inimico che si ritira fare fi ponte d'oro. buonarroti il giovane
che a solimano che fuggiva conveniva spianare fi camino e indorare fi ponte. nomi
fuggiva conveniva spianare fi camino e indorare fi ponte. nomi, 5-45: a chi
, 5-45: a chi si ritira e fi campo cede / è dover che si
cerca di farle come si suole dire, fi ponte d'oro, per farlo restare
. fagiuoli, 1-6-106: gli fo fi ponte d'oro per vedere di stradar bene
vi-107: che domenica passata era qui tutto fi popolo nella chiesa di san domenico a
1-16 (i-184): aveva [fi po] l'acque condensate con la virtù
attraverso travi grosse e molto gagliarde per fi traverso delle radici del muro, talmente
: in questo maneggio i francesi favorivano fi duca di due ponti.
avea l'offizio di sacrificare, ch'era fi sesto di questi, era tenuto e
festa principale che da lo povolo comunamente fi observaa. savonarola, i-55: questo che
in culla; / poi per forza (fi cerere e pomona / è venuta una
dentro a un chiuso di muro, fi quale già fu a servizio d'un porcile
in cerca di qualche porcheria dove intrufolare fi suo grifo. cassola, 5-151: si
se a te vicino / ei sbiechi fi livido occhio porcino. pirandello, 7-640
deledda, iv-219: il cappellano faceva fi viso lungo, s'agitava tutto,
per la qual cosa s'accende e cresce fi fuoco della lussuria porcina e disonestasi e
gli annestati domestichi, e questi sono fi simiano e l'amoscino domestico et fi
fi simiano e l'amoscino domestico et fi maglianese et fi porcino salvatico. b.
l'amoscino domestico et fi maglianese et fi porcino salvatico. b. davanzati, ii-519
e uggioso, particolarmente e fuor di modo fi simiano e fi porcino. 7
e fuor di modo fi simiano e fi porcino. 7. bot. finocchio
il più communemente usato alle tavole è fi porco dimestico. -in espressioni comparative riferite
giuseppe flavio volgar., ii-301: sanava fi a radice] anco gli infermi solamente
tre rocchi. di giacomo, i-411: fi cameriere, uno de'più anziani di
mi piace sommamente con attenzione avergli uditi fi casi di meliseo], non già per
, escogitare. chiabrera, 3-186: fi mio parere è di torsi dal consueto e
testa per aversi portato mal contra il so fi verso tauris. f. vettori,
credi tu, mingòn, che ce fi portino via? -eh, la madonna!
presso la porta stagna trova ancor vivo fi s tenente di vascello guido cavalieri che
: similmente si ponga a partito tra fi portesi. = deriv. da porta1
veia, / fatando dì e noito a fi porter ensegna / k'igi no laxo
cent., 14-48: quando manfredi < fi lungi apparire / vide il re carlo
rigettando il mistico, rigetta l'infinito, fi positivismo è profondo, perché ammette l'
eciandeo là o'no è la seve fi deripada la posessione segondo la sentencia del savio
panche davanti. baldini, 9-32: fi poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico
. b. tedaldi, i-14: fi secondo anno farai il simile, quanto al
monastero, che non tanto il sopruso fi scudisciò tentato contro uno dei loro dai
, 9-181: benefici singolari sono quelli fi quali ciascheduno per sé singolarmente riceve,
comunica, affinché così si governano i fi. cesarotti, 1-xxxiv-64: niuno sa meglio
, la più ricca de'doni (fi dio fra tutte le terre d'europa.
, e sentendosi mancare tuttavia la povera fi am mini a, entrò a pensare
aw.) mazzini, 39-352: fi. papa sa o deve sapere che il
= denom. da pratico1, con fi suff. dei verbi frequent. pràtico
testi veneziani, 3: o'che fi dito prato del mengolo, pe- cia
desinare e prebenda a'loro cavalli, salvi fi
in qualche modo agli intimi attimi (fi una vita terrestre. 8. superare
tagliare, egli ripiegò il foglio (fi mezzo e fece scorrer le dita sulla piegatura
: vinca i nostri odi la vergogna e fi danno / che abbiam sofferto per la
/ de jesu cristo sposa, / de fi a matotinu / li lesse quisto latino
latino; / tanto la predecone / per fi ch'ella am- mòllone, / la
colui 'fascistissima ') • e. fi lippini [« la repubblica
subord., talvolta sottintesa, di valore fi nale, introdotta dalla cong
de la giostra i ricchi pregi / fi re cortese a'cavalieri egregi. caro
la carne loro essendo viva; / poscia fi ancide come antica belva; / molti
tenne all'università di roma sui problemi della fi losofia della storia.
, 169: uomo levissimo, piacendiere a fi nemici, grave e soperchiante a li
o rappresenta uno stato di passaggio, fi transizione fra due termini, fasi, condizioni
tavole... si ruppeno sotto fi piedi di alfonso, in modo che cadde
né mi sovviene ch'oggi è 'l (fi rescritto / ch'andar si deve
potrebbe affettamente fare le presentate di quelli fi quali per altro fussero provisti.
, ma 'l presente l'ànno guasta fi tartari. boccaccio, dee., i-intr
faran presente. lauda bergamasca, 69: fi [gesù] ay discipoy un bel
grazia né aggravio. galanti, 1-1-167: fi preside, per uno stabilimento del re
2-47: dopo un'ora vediamo fra fi giallo de'monti biancheggiare... la
sue tempia. d'annunzio, ii-53: fi sole era al colmo dei cieli /
mosaico di tirannucoli inabili e cupidi che fi pressurano e li mungono in nome della libertà
vedova pretendente d'inghilterra su la tomba (fi un poeta italiano, è nobile cosa
consorte, de'costumi di quello (fi già informata. li-ppi, 2-34:
-sf.: la tragedia latina (fi argomento nazionale, pretesta. toscanella,
che vi sia, ché sareste rei (fi prevaricazione. tarchetti, 6-i-237: era
prezzare il palco né la vista, fi quali rimossi e posti da parte, si
i-16): era in que'(fi tra 'persiani il giuoco degli scacchi in
. bibbia volgar., x-2q0: fi signore medesimo verrà con comandamento e colla
segonao à nome geon, / tigns fi giamao lo terzio, / lo quarto à
generai allora il marchese di monterà, fi diede in feudo a lui e soi
dubbio che gli uomini si mossero a creare fi re e a dar il prencipato e
testi pratesi, 164: ebbi, (fi ino anzi settenbre ottanta otto, da
sotto tutti i riguardi disposta ad essere fi pritanèo della civiltà. 3.
servigi e nello annunziare del suo nome fi [i chierici] ha onorati, la
di nuovi problemi (e il fine della fi losofia non consisterebbe quindi nella
pareva irradiare tenebrosi preconcetti: e che fi chiarore procedurale della stanza, appena spuntati
venerabili cerimonie, imprimendo al volgo esecrande fi gure. -percorso
verbo) e la potenza che ha fi finito di tornare all'infinito (spirito)
quela ysora zém drito / a chi scurzola fi dito; / e lì fém un
che compie prodigi (come epiteto (fi giove). garzoni, 7-256:
. cesari, 1-1-84: intanto ogni (fi pii si facevano dagli apostoli segni e
ne ride, che * 1 sta fi con prompte / le soe sagipte en forma
al mondo;... li èno fi più prodomini per le arme che
'l mondo sia prodotto a modo di fi ^ io dal sommo bello come padre
l'organizzazione e la sovrintendenza tecnica e fi nanziaria di un film.
vogliono mantenersi in riputazione dove sospettano ancora fi pudore. ardigò, ii- 201:
una punta verso il corso e non fi congiungendo nel fine. 2.
del generare. govoni, 7-233: fi segreto sei tu della natura / questa
scritto nella romana milizia in progresso (fi tempo divenne tribuno de'soldati o vogliamo
l'arsenale era così mal fornito (fi legnami, palamenti, sartiami, vele e
cou'acrimonia, colla recriminazione: benché fi suo passato sia irrevocabile e i suoi morti
spiega, secondo me, molto efficacemente fi moto dittico delle dette umane tendenze intorno
pallido della stime da cui sapeva (fi discendere, sarti, mercanti, osti,
, 3- 1-211: il prolungatore (fi qualunque azione contende con le calamità.
avrebbe a'suoi fulmini frapposte iridi (fi pietà, se la miseria soprafacesse talmente
esordi, avrebbe dato un regno perché fi veneziano jacopo de'barbari, che vagava
si nota per lo soprascritto sonetto, fi quale prima propone quanto sia grave inconveniente
da sapienti / e dicon ogni (fi cose da matti. / quand'almen noi
. giacomo soranzo, lii-3-77: avendo fi principali signori le loro stanze nello stesso
consento ', che sta per consentire, fi bestizata con queste due dictione, videlicet
. reina, i-317: tutti fi pittori della terra possono facilmente essere riconosciuti
singnificazione, co- m'ellino usano (fi quello nella scienza de'fatti civili. g
, se 10 fossi prosaicamente preside < fi un liceo o provveditore agli stimi,
continuazione della prosapia colla procreazione de'fi gliuoli. benvenga, 210
opposizioni nella nostra considerazione xiii. fi. intr. (anche con la particella
, spaventati da questi prosperi successi (fi turchi, domandavano aiuto a tutti i re
del paradiso, 385: molti sono fi viaggi della salute e di piacere a dio
/ gli sposi così / che mai non fi turbi / geloso veleno. cesarotti,
, se non del ventre e (fi quello che al ventre è prossimano.
decreto in favore della religione catolica, fi luterani vi protestomo. brusoni, 464
solo alla espedizione loro, a difender fi mercanti dalle avanie, a far certe deliberazioni
treviso. sbarbaro, 1-127: di fi a poco il borgo dorme,..
. nievo, 688: era fi fi per rinserrarmi in una vita morta,
nievo, 688: era fi fi per rinserrarmi in una vita morta, in
protrarlo di là da 65 metri, ché fi lo arrestano la virtù romana e l'
ricorda fra gl'in- scritti giacomo (fi domenico isolani, della famiglia non proveniente
come provinciali, come li inglesi guarderebbero fi americani loro sudditi. 21. chi
: i partigiani battagliavano a palle di fi e ve, divisi in due squadre;
. villani, 11-84: il seguente (fi gl'inghilesi... passarono nel
proveditore della detta arte, fiorini 6 (fi suggello e lire tre. rinaldo degli
vi- 1-180: come spesso avviene che fi medesmi sono spaventanti e spaventati, il
mala provedenza / e per forza < fi guerra / eran fuor de la terra,
provvisoria, la prima di linea provvisoria e fi 120 reggimento d'usseri.
: quella di uno scafo d'idrovolante (fi forma affinata e tagliente verso il fondo
alcuni, sottofamiglia) di serpenti opistogli- fi, caratterizzati da testa sottile, tronco e
così chiamasi in vitruvio la casa (fi campagna riserbata al padrone, perché, sebbene
. sigma, tau, ipsilon, fi, chi, psi, omega.
.. senza scomporsi, attese che viosci fi nisse di bere e rispose
seme per il bisogno dei suoi mucillagini, fi quali sono atti ad infrigidire e proibire
drappi di lana o reobarbo, fi frumento depositato nei no stri
1-214: 'ptosi 'dicesi lo abbassamento fi un organo dalla sua sede normale.
qua, or là correa, / empiendo fi ciel di stridi e d'ululati. s
zardes e toma a la corte con fi danari, vendute le terre di monsignor
e di festa, nell'ora del (fi sesta, di meriggio, nel mezzo
iii-252: l'amor finto non biasmo e fi vero io lodo / poiché v'è
per pregar, difetto, / perché fi priego da dio era disgiunto ». giovanni
a combattere nello steccato, e no fi possa sforzare in un punto d'onore alla
nome d'agente da punzonare-, cfr. fi. poingonneur (nel 1919).
povertà. carducci, iii6- 229: fi morgan te 'è la schietta rappresentazione della
, sotto la tua disciplina è divenuto fi peggior puttaniero e spacciato di questa terra.
duo dita avanzi l'orlo della forma. fi larete, 1-i-268: erano
copioso di stame, di cotomici e (fi fagiani, quaglie e molte lepri.
quaglie, turdi, menile e tutti fi altri boni ucelli vogliono esser arrosto. documenti
pasta pieni de qualle vive: rocti fi coppi le qualle vofaro per lo talamo.
questi indiani molto differenti di quanti fino fi avevano visto, perché erano molto più
tutto il lavoro che c'è quagliato fi dentro non ci pensa neanche. quagliatóre
tua nuova gioia / testimon lieto? fi ricovrato sposo, / di', qual ti
l'infirmiza pelle: / de mi fi medicine, le que sont bone e belle
le quale da la santa mare glexia fi denongae. savonarola, 7-i-8: non
febraio, lb. lii s. iii fi. per onccie vi meno meggo quarro
dei peggiori compagni, il sottoscale, fi solaio, la stanza da sgombero, un
. cavalca, 21-174: ogni (fi ebbe sì forti battaglie che quasi veniva
le quale de la santa mare glexia fi denongae. 2. con valore
da l'infirmiza pelle: / de mi fi medicine, le que sont bone e
, stimo, / quando a lasciare fi campo è stato primo. p. petrocchi
de terra e de vigna la qual fi dita bradia; da un ladi li eredi
a. pucci, ii-7: questo (fi è buono andare a scuola e a
elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: pi quisto deu fi foi adirato, / e d'emperiu
55: il paradiso è fatto per fi cristiani, ve lo concedo; ma con
non puote. foscolo, iv-469: jacopo fi nalmente, « domattina »
quiditativo), agg. filos. nella fi losofia di derivazione aristotelica,
fianco / la notte e 'l (fi convienmi tener tarme. a. f.
diventa; / doppo, medicamento non fi giova. mattioli [dio- scoride]
l'occhio tenuto, / rivolsilo a guardar fi altri mal nati. -di
di scorire se.. ma già fi fatto che il bestione fosse fuori a quél-
illude per tutta la vita di poter rabbonire fi rabbuffato e temporalesco del tintoretto, ad
in una seduta secreta del consiglio, fi giorno dopo la votazione per le maestrine
: oltre a ciò raccogliendo i sospiri fi quali essa con tutta la forza del petto
309): poich'elli vidde inforzare fi greci contra troiani, tomoe alla sua propria
il sole teneva il mezzo giorno, fi greci, traboccando, in grande fretta
sì bene e maravigliosamente venire, sì fi fece grande onore e bella raccolta,
sui cilindri inchiostratori. = adattamento del fi. racle, deverb. da rader '
(raclatrice). = adattamento del fi. racleur, nome d'agente da rader
dello sfregamento. = adattamento del fi. radure, nome d'azione da rader
, i-366: già apollo avea fornito fi faticoso corso del giorno, quando nell'
piante, quando cominciano a germinare, e fi guratamente il primo fondamento e
non confondersi col candidato radicanagliesco (fi ravenna. = deriv. da
l. pascoli, ii-223: aspettava che fi nito avessero di spianare e
grande sviluppo grazie ai numerosi contributi (fi carattere fondamentale che ha dato a tutti
rimettere nelle mani di sua maestà tutti fi dispacci spettanti all'effettuazione e rafferma dei
delle poesie, anzi anche delle prose < fi questo autore, se di qualche cosa
. carrà, 449: egli diviene fi critico di se stesso, come nella analisi
forme piu rare di deliquio.. -disse fi dottore, a bassa voce. -lucido
. leopardi, i-1319: platone, fi principe della raffinatezza nella lingua e stile
e non sapea come deliberare a dirle fi caso mio, vedendo ch'ella non
con le tristezze, non è questo fi momento » ci mancava altro, adesso
raffreddarsi, venne il glorioso benedetto, fi quale instituì un altro nuovo ordine.
comoda ogni stagione: nelle nevi [fi principe] non si raffredda, nei calori
a partito. pascoli, 44: sarchiava fi vicino / fiore, un ragazzo pieno
mente, / per trafiggermi il cor (fi pungent'ago! campiglia, 1-374:
e inganni, / di qua, (fi là, la giovane s'appiglia
, raggruzzando fiorini di qua e (fi là, la conquistò di colpo.
: raggruzzata nel suo lettino, rosinella fi accolse mugolando come un animale. raggruzzolare
voce del loro signore iddio; e fi mali sono raggruzzolati sopra noi.
: in prima quei dua buon vecchioni conchiusono fi parentado, di poi cominciomo a ragionare
dota. varchi, 18-1-109: frasi fi gonfaloniere con parecchi de'maggiori cittadini nella
ragionate. b. croce, ii-2-59: fi concetto dell'universale fantastico come anteriore all'
! io l'ho lasciata fuori (fi sé. bella e giovine ancora, ha
si compone del prefetto, o (fi chi ne fa le veci, che lo
alle sedute del consiglio, in sede (fi giurisdizione contabile, intervengono, con voto
barbiere co la vecchia danarosa e gocciolosa (fi naso ch'egli amministra e deruba,
dove era esso naviglio affondato, e fi tornò nel nume. = var
panzini, iv-567: 'rayon 'è fi nome dato dagli angloamericani, fin dal
adottato in italia tra il 1930 e fi * 31, sotto la forma 'rayon
tutto in rayon! ma che cos'è fi rayon? é il tessuto moderno creato
aspri otto al dì per uno per fi meno e d'aspri cinquanta al più.
. oltre i raisi v'è l'armiraglio fi quale è il sangiacco di gallipoli.
galera di nuovo, gli si deputa fi suo rais, qual dura sino che la
: ivi giunto, col battello, fi rais cominciò anch'egli a far delle sue
, i-41: ci condusse dal governatore, fi quale, chiamato il reis..
'rais ': nelle tonnare italiane fi dirigente di tutta l'organizzazione tecnica della pesca
. ramusio, cii-ii-767: vale fi calain xi rais e iiii 'sectis
volte all'uomo ch'è gravato (fi grave malattia con ardore di fe- bre
erta. a ogni rallentamento mi mancava fi cuore. tecchi, 2-146: il rallentamento
metallo, la quale non lasciasse trapelare fi minimo ritardo, fi minimo abbandono, il
non lasciasse trapelare fi minimo ritardo, fi minimo abbandono, il mi
/ tal ch'io possa dal giogo fi collo estogliere, / selva alcuna non
s'asconde / ed a zefiro sol rallenti fi freno, / pulluli, spiri e
, / pulluli, spiri e pingasi fi terreno / di liete erbe, bei fior
tua salute. manzoni, vi-1-213: se fi lettore ha mai veduto in vita sua
di rallentarli, e far tornare indietro fi filo per tutti quei giri che ha
del califfato degli osmanli certo ha rallentato fi legame religioso. i paesi musulmani si
crociate, quanto in europa ebbe principio fi processo d'autonomia delle nazioni.
ii-528): noi staremo qui fin che fi sole cominci alquanto a rallentar i suoi
su l'else argenteo rallentava e tutto / fi gran brando ridiede alla vagina.
n. franco, 3-28: quivi fi prudentissimo signore presidente, di mano rallentatasi
le reliquie dell'esercito ad ispahano, dando fi guasto e rovinando il paese intorno per
, 2-1-98: queste parole rallentare alquanto / fi duol de la bellissima sofia. beccuti
stagno di questa isola è pieno (fi ramarri d'acqua. ulloa [zarate]
scamozzi, 1-801-17: chiuder uccelliere < fi ramate sottili, armate di grosse ferramente
. v. spiga [« fi resto del carlino », 8-ix-1986],
circa quarantaseimila uomini. -ri fi. riunirsi, fare massa. g
. in un diverbio. canzone del fi. 'aldobrandino, xxxv-ii-439: la dote
che avesse parecchie rannate: le quali fi furono ai necessità, tanto erano le torla
, tanto erano le torla, con fi albumi e con fi gusci, incrosticate e
torla, con fi albumi e con fi gusci, incrosticate e appiccate nel sedere
di quella ove la lavandaia / per fi bucati altrui fa la rannata. gigli
delle ceneri di felci riesce abbondantissima (fi sale e perciò ottima per fare i
li sodomiti, né li furi, né fi avari, né l'im- briachi,
36): s'io veggo il (fi che io mai mi dispigli / dell'
gli economisti hanno raccomandato a'governi < fi non esser tenaci, perché alla condotta
, 475: ancorché vero sia che fi flusso e riflusso si faccia con vera aggiunta
filato di cotone, talora mischiato con altre fi bre vegetali o sintetiche,
dio, credi tu saper più (fi me tu, che non hai ancora rasciutti
(una casa). canzone del fi * aldobrandino, xxxv-ii-438: né arca,
14-i-39: non bisogna differire 4 (fi in rassectare vico, non si discostando tanto
, l'erba, i rasta, fi dio selassié. 2. che è
tempo, fra spazio di pochi (fi, cominciò a lassare, e quell'amore
: anco giovrà, quand'ella non fi affaitata, subitamente la maitina con ratti
della bella giornata invernale le aveva rattrappito fi viso che sotto i colori del belletto
ravviò e glieli porse. mi faccia fi piacere di ravviarmi la corona che m'è
/ spinto da una ravvolta onda (fi vento / a cenciate di lampi si avvicina
buon partito / ch'ogni altro è fi che razza a andar fallito. =
.. improvvisamente si ricordò il bacio ricevuto fi sulla gota. 2.
co-co- co '.. ma come fi? da sottoterra?.. 'co-co-co
innanzi alcuna testimonianza, ma ciascuno volga fi occhi per la sua vicinanza e vedrà quello
medema voce pervagando in vari modi a fi circumstanti audienti. stamfia periodica milanese,
la riva, 1-114: que donca pò fi creto de uel ke ha tal blastema
v. refocare. re fi a tare, v. rifiatare.
sicché così giustificati abbiate speranza, venendo fi tempi del rifrigerio, cioè del giudi-
duca di luynes stava forse per perdere fi regai favore, allorché una scarlattina lo
e qi ben se ge rege / fi computaa riqega, com'en libri se lege
; e un bel giorno mi presenti fi giovanotto 'perfetto borghese 'come il
: ora andate a dir male, se fi cuore vi regge, della reale e
un reggimento teocratico? farmi, h-541: fi novello papa rivolse l'animo ardito ed
romagnosi, 19-448: che cosa è fi regime governativo? il complesso delle funzioni di
i nomi delle amanti. -ri fi. chiedere (e ottenere) la propria
(quando l'avesse avuto) che se fi confermasse, essendo tale regola trita ch'
nella cappella gentilizia dei fino, e fi cugino firma un papiro in tutta regola
giorno dai tagliatori e la sera o fi pomeriggio alle olimpiadi a vedere fare ai
diventare mezzi usati dal politico a scopo < fi ele vamento morale e di
3-192: ho domandato a mio marito se fi capriccio solo fosse mai, per caso
venduta in bastoncini); cfr. anche fi. réglisse (nel 1383) -
quanto cieca è quella opinione, / fi cui fervido corpo ognor corrusca / d'ardente
in potere della repubblica i castelli < fi san godenzo e di san babillo per
vergogna così fece. e1 re giovane fi le rendè fuori della porta, e miselile
poi chiamato il prete, cominciò a dire fi suoi peccati. boccaccio, dee.
collenuccio, io: senza alcuna misericordia fi armati e disarmati e quelli che erano
onde fornita / non sia co 'l (fi prima ch'a lei mi renda.
si teme / inver d'ulisse, fi qual non mansueto / andò ver lui;
placato ogni tristo pianeta / e fortuna fermare fi suo gran corso / volgendo in riso
vergine santa... rendine benigno fi benedetto frutto del tuo ventre, accioché
canigiani, 1-62: non dè l'uomo fi suo tesor secreto, / volentier,
brizzolata. idem, ii-201: chiude fi circolo fi rettore dell'università di firenze
idem, ii-201: chiude fi circolo fi rettore dell'università di firenze, enrico
del garbo, 34: di purgarsi fi corpo e del trarre sangue e del
del bere, perché molti, per fi troppo impirsi la sera, si son trovati
buoni e molti cibi... e fi buon bere è divenuto il sangue
quella pittrice del granduca leopoldo, che ripulsiva fi f f gura
ana di mezo, aiuta anch'ella fi moto alla parte opposta. foscolo,
uomo nel felice stato, / non respirando fi contrari venti! aretino, 10-15:
colli ameni, / e queste (fi vigore aure feconde, / che tu respiri
, 7 promettendole sempre mai atarla / come fi gliuola. boccaccio, dee
italia. borgese, 1- 21: fi sole d'agosto lo restituì alle cose di
lett. it., i-76: fi chierico tendeva a restringere in pochi la dottrina
, quando non era ancora fatta, fi barberini con obligarli alle medesime pene.
per la nettezza ella giustizia e per fi raggi della rettezza può chiamarsi [vittorio
/ che lui è quel che insegna fi necessario. d'annunzio, i- 1001
il tentativo d'agguantar l'esca, cosicché fi pe scatore à l'illusione
, che sta per 'readunare ', fi bestìzata con queste due dictione, videlicet
documenti diplomatici milanesi, iii-208: el ne fi reffe- rido el magnifico messier carlo da
: maria è chiusa nel castello (fi fotheringhay. sono già 19 anni, dacché
secca nel secondo grado et è arboscello e fi soi frutti sono rossi: è dolce
modo, / ché ogn'angolo del mondo fi ributta. 10. allontanare con
richiamo averà posto dianzi ad alcuno de fi oficiali di questa arte d'alcuno sottoposto
temere, e questo richiamo non tocca fi uomini soli. valerio massimo volgar.
. storie pistoiesi, 1-208: ricolti fi triboli della strada, m. filippo
in dui mila fanti a spese e su fi propri conti di dicti signori vitelli;
, pare che diece cieli siano, de fi quali quello di venere sia lo terzo
roma non significò precisamente, come vorrebbe fi de domenici, uno studio intensivo della
con messer carlo. -ri fi. pulci, iv-175: ella mi
all'asta ed ai cani in abito (fi cacciatore. parini, 224: la
ad una giovane nobile, non è sottoposto fi violatore a pena alcuna. di che
rito, / cui diè principio d'alessandro fi dono. -che richiama alla memoria
buonarroti il giovane, 9-543: volgesti fi nuoto verso questo tetto, / ch'
oh, quante fiade la lasciva venus fi ditta aver riso li piè del mari'e
), intr. (rifischio). fi schiare di nuovo; rispondere
massa marissima, xliii-229: ciaschedun la notte fi refiuta [maria e giuseppe] /
morire di fame e necessità, perché ognuno fi rifuta. giuglaris, 348: erano
usar le sue memrifonderli come spirito (fi calamita. 6. figur.
altra strada, che sarebbe quello « fi importare dagli stati uniti combustibili nucleari arricchiti
2-1-191: a significare il tuono o fi suono individuale... serve il sito
pria che il rigor letale / mi tolga fi senno e il senso. metastasio,
ora ridke, ora planze e ora fi dagnoso. = deriv. da
sollazzare e godere, or riposando, fi or cantando ed ora / riguardando chi
vita intera, il mio bene, fi mio male, come vita, bene,
dei- opere. serdonati, 9-422: fi governatore... gli esortò brevemente
e la seconda sillaba de la dictione fi variada, trasmutando le lettere consonante,
: tutti li armari.. pieni di fi -per estens. maneggiare,
so dir nulla di quest'incontro rimettendo fi discorso all'imaginazione. idem, 112:
suo collega. 48. ri fi. mettersi nuovamente nel posto in cui si
, 334: rimolla: si dice così fi rigirare dell'acqua su se stessa quando
rimontare il morale. -ri fi. risollevarsi, ritemprando il proprio morale
ricuperare uno svantaggio, nell'ambito (fi un gioco, di una gara o di
o riconfermare a qualcuno il possesso (fi un luogo. pace da certaldo,
e la ultima sillaba de zascaduno verso fi removesta, sì che zascaduno de li ditti
undenario e de la ditta ultima sillaba fi fatto lo pron- cipio de lo seguente
, iv- 278: ogni (fi che l'uomo esce dalla colpa del peccato
siena, nella fama comune, ha quasi fi nito per cancellare tutti gli
fiancheggiare (v.). rin fi ancheggiato (part. pass, di rinfiancheggiare
stillare per vessica cioè tamburlano che abbia fi suo cappello di vetro o di stagno overo
anco all'incontro dubitare che possano rinovarsi fi disordini. cesarotti, 1-xxxiv-io 1: morto
due polesini. 2. ri fi. riorganizzarsi. settembrini, 1-141:
de roma, xxviii-384: reposeteve, fi tanto che pentesile, regina amazonum,
e opprimere per propria desidia e negligenza fi favori e sussidi di natura.
piccolo riscaldamento alcuna volta consuma e uccide fi corpo infermo. rinaldo degli albizzi,
, vii-239: tutto commosso... fi marchese del viso nel riscaldamento della disputa
, ch'io ti darò il mal (fi ». -montare la testa.
era riscaldata. baldini, i-463: fi tono della discussione si era andato riscaldando
luminose verità che rischiarano gli uomini e fi rendono più felici. -intr
valigie. piovene, 7-5: 2424: fi bilancio deve indicare distintamente nel loro imi
toscano s'è ritirato dal combattimento, fi tenore sta in riserva. la signora
cagione de'moti sopradetti. -ri fi. cino, iii-44-43: i'sto
arbasino, n-155: mangia anche quelli fi, varda, su, finisci quei risini
guai. arici, i-153: a'(fi piovosi e brevi, / quando spregiar
non si voltasse, / non averebbe fi detto uccello il pasto, / né converria
ristorare l'ordinario offizio dell'anto, fi quale era intermesso. brusoni, 6-168
17-56: uno di quei ristretti come fi sai estrarre tu,... servito
sinfonica, egli cava una 'linea'(fi fonografo. una sezione di cotesta linea
cammino, / che a pena poscia fi avrei ritenuti. bornio da sala, xxxviii-342
sì adalga le vose, / però fi cognosudo, no 's pò tenir ascoso;
quella manda a confortare la retentiva in fi budelli. erbolario volgare, 1-64:
e senz'alcun retento... schianta fi rami ed abbatte fronde e fiori.
. arpi, viii-166: se fi retenti debbono esser giudicati nello stato
ii-1636: convinti... di cospirazione fi predetti retenti, non si proseguì
prefazione. viani, i3'i77: fi ritocchi furono pochissimi: dalla debile trama fu
nell'ade conobbe altri ancora. -ri fi. tansillo, 2-83: non tassedio
frittata... gli ho pagato mezz'fi viaggio a venire, temo doverglielo pagar
del ritornar ti vanti, / e procedere fi chiami. -seguire in senso inverso
spagnuoli che alcune navi, essendosi distese verso fi mezzodì... sempre lungo la
. la prima ee che lo sonetto fi compillato de quatordexe versi... e
seconda mainera ee che lo ditto soneto fi compillado de quatordexe versi, e poscia
luce tanto è smonta / che molto fi soperchia oscuritate, / quel che ten
voi ne ritenne antico amore / fra fi mel natio de l'uno e l'altro
di sydrach, 464: dèe [fi diaspro] guarire di febre di ritropisia.
forza adoperassero; e con vere ragioni fi confortava che sempre verso il fondo dal
soccorso. anonimo genovese, 1-1-173: fi apelaa maria, / pina d'ogni
usi a pietro, la quale il primogenito fi gliuolo usare verso il padre
piacevolezza del dire; ed usasi quando fi senato o pure il re overo alcuna persona
maraveia ver se sor, / e si fi apellao lo moor. ripiegatura
ellisse, e sia tirato il iano fi parallelo alla base ac, e che seghi
asse nel punto f, chiameremo il cerchio fi mezza sez- zione. grandi, 8-201
le co- stole e le gambe e fi piedi. 2. negli equini
fatiche ed al clima dell'africa, hanno fi nito per sviluppare un tipo che,
un odore sgradevole. moravia, xiii-257: fi loro appartamento stava all'ultimo piano di
(v.). romano fi lo, agg. letter. appassionatamente
manchi di romanzi un mazzo / e fi cambiar fogge e il cappello e il pennacchio
fr. colonna, 2-311: dentro fi rombo era uno circulo per la capacitate
c. bartoli, 7-6: dopo la fi culo e tolse una pietra
succia, a le nere / ombre (fi là e a l'urlo del mostruoso
sono tenute buone le minestre di oggi (fi). 2. motivo ornamentale
sue figliole mi donarono una rosetta (fi diamanti di valore di scudi 150.
vuol, per sua cortesia, servire fi amici. 7. macchia bianca
penserò, perché lo penserò del (fi fa li cibi essemo vili. ceresa,
si rivolta. = peggior. (fi rospo. rospàio, sm. figur
bresciani, 6-x-36: metteano eziandio ogni (fi al martorio i capelli...
[vespucci], cii-i-674: fi colore [dei corpi] inchina alla ros
del mattino. moravia, iii-33: fi dolce sole, ardente d'estate, stanco
malcolore e per la novella ditta venuto fi rossore. bandello, 1-27 (i-337)
1-116: i rossori, che ha mandati fi cuore alla faccia, sono i rimproveri
sorriso / al rossor che t'accese / fi delicato viso / al suo primo apparir
l'ha invasa a poco a poco durante fi colloquio, e che già rivelavano di
chi langue per tisi, tratto tratto animava fi pallido suo volto. -in
annunzio, iii-1-57: il pallore e fi rossore si avvicendavano su la tua faccia,
uomini, e fu la prima che chiamò fi marito re. pulci, 18-178:
ingiurie con una vergogna appresso, avenga che fi far voi l'uficio che a me
rossore. tansillo, 1-359: quale fi debito sia, qui non lo scrivo:
restieracce... hanno perduto fi santo rossore della faccia. -con
e vergogna, / che tu a noi fi fresco vin mesca. -capacità di
. tesauro, 4-124: chi ha perso fi rossore non ha più onore.
colore. sanguina sul rossomosto delle muraglie fi rossosan - gue della vite orsina.
. piccolomini, 94: per levar fi rossore, tornando di villa, usava
hop! hop! » e spinse fi cavallo al galoppo. il vento fresco,
fresco, quasi freddo, le metteva fi rossore nella faccia. f
. baruffaldi, iii-197: è [fi tabacco] foglia di nicoziana ridotta impalpabile
, in pafo et in idalio, / fi claudiani rossulenti pomi, / o sieno
midollo, il quale... manda fi vigore e comparte l'umido radicale a
figure piane. mascheroni, 9-87: fi pezzo nmzvsarà sicuro delle rotazioni finché l'angolo
a modo de una ballata; ma fi ditto rotondèllo per che elio èe a
a modo de una ballata; ma fi ditto rotondello per che elio èe a
alle aspettative. galileo, 1-i-93: fi negozio è passato tutto il rovescio.
reina, che di lui facesse quello fi piacesse e ben la pregava, poi che
la rubba e molto più sarebbe se fi pisani avesseno sapute le vie. d
volete fare? volete voi mettere pisa e fi pisani in disfazione e alla ruba?
certi lucchesi guelfi voleano correre lucca per fi fiorentini e mettere la mba a certe case
/ forte comprimi sul tuo sen rubesto / fi fin settembre, che non sia sì
poi la irroganga, ch'en capo fi rage, / 1'exalta tant'di fastigo
dal barbacane, l'abbrivo. fi divertimento, la bravura, il pericolo consistevano
pian, suonano i pifferi, / fi fi fi, fi fi fi; tutti
pian, suonano i pifferi, / fi fi fi, fi fi fi; tutti dimenano
, suonano i pifferi, / fi fi fi, fi fi fi; tutti dimenano /
i pifferi, / fi fi fi, fi fi fi; tutti dimenano / le
pifferi, / fi fi fi, fi fi fi; tutti dimenano / le gambe
, / fi fi fi, fi fi fi; tutti dimenano / le gambe.
prese di quelli romoranti a più (fi, e tagliò la testa a due.
a mete et ad altre cose (fi sì fatta sorte. falconi, 1-125:
vendono a ogni angolo di strada, fi troviamo ricamati sulle tovaglie, dipinti sulle
dopo la vendemmia. 2. fi ^ ur. che fruga fra i documenti
di vivere); semplice e primitivo fi piaceri e gli ozi che caratterizzerebbero,
, ii-1109: ogni d'amore / stratagemma fi nissimo vihcea / la gelosia
= da una voce lappone, attraverso il fi. rutàbolo, sm. disus
cioè festeggiò, 10 populo lo (fi settimo. ottimo, i-593: nomina prima
i pezzi da campagna e questi per fi cannoni. dizionario militare italiano [1833
ieri, cioè il nono giorno (fi viaggio, e vi sarei giunto assai più
di non comunicarlo agli spagnuoli se non fi ravvisassero sinceramente proni a sagriticare nel tempio
, cose, princìpi, valori mora- fi, civili, culturali, estetici circondati dall'
, 1-35: la linea ec, oppure fi in quadro colla corda o alzata
. chiabrera, 1-iii-127: sorgeano inverso fi cielo alti palagi; / s'indoravano
saettatore non la giungesse anche a traverso fi ostacoli. -con riferimento a divinità
) [in rezasco, 1000]: fi riprovatore sia tenuto riprovare e saggiare [
e montò sopra una saggina; e fi si mise a far le sue prove.
: in questa isola prima si trovò fi remi e le sagitte. giostra delle virtù
v.]: 'sacoma', 'sagoma': fi contrapeso della stadera che scorre di qua
e 14 pollici sopra io di riquadratura, fi suo mezzo è attraversato da una forte
uomo togli uno fameglio a salario, che fi dèi dare l'anno 25 ducati et
vi si ferma benissimo con brocchette (fi maniera che stia saldo. buonarroti il
paro; lo ser pente fi tegnudo da la serpente; la cagna engroppada
se erge per avolterio; la piegora aliegra fi saìda e la vaca è aliegra del
condoletevi, ingrati fiorentini, / < fi perder tal vicini, / e tu,
vanno da anni, mentre in piazza, fi loro grande salotto, vanno tutti i
fecie avere salvo condotto per otto (fi. gucci, cxxxi-270: martedì..
lo quale lo sagramento de la comunione fi recevuo. a. gritti, lii-14-28
lui e pregavalo che discendesse e sanasse il fi gliuolo suo, inperò che
regola in barca, che facevan valere fi piede grazioso. -spreg. sandalàccio
d'anchise / ben se gli fece fi sangue rosso, rosso. -farsi
sangue e sangue. idem, 346: fi sangue tira:? multum valet communio
allusione alla forma tabulare, attraverso il fi. sanidine. sànie, sf
volgar., 121: perqué voss-el fi batezao? per sanctificar a nui le
quanti baci fur dati / dal (fi che i baci furono inventati.
non so se potrò finir tal opera per fi grandi impedimenti familiari e corporali. mazzini
dì non possan dare alcuno impedimento a fi nostri ragionamenti? dante, purg.,
. collegio annesso a un'università. fi. cieco, i-433: racomando con tutta
cetti, 1-i-175: vagando un (fi la boccamele e fiutando per la stanza
cioè il primo convito, significa come fi nostro signore ci riempie della presente grazia
stelle fisse, lo quale è chiamato da fi savi ottavo cielo, deppo'questo trovamo
viso è solo, / e < fi tutt'altro è schiva, / odil tu