geometriche. le linee filan dritte fino ai fi- miti dell'orizzonte... una
, 8-191: « sic rustica quondam / fi- stula disparibus paulatim surgit avenis ».
certa barbetta rada grigia e stizzosa accostava la fi- sonomia di mio padre alla maschera di
: incontanente corre [la donnola] al fi- nocchio, ovvero alla cicerbita, il
, 9-ii-71: paolo se ne andò « fi- filato al convento dei gesuiti a visitare
veggiamo [gl'iddii scelti] secondo le fi- zioni delle opinioni umane assegnati all'opere
, la morte mi sarebbe lieve, / fi- gliuol, perch'io mi veggio esser
colle braccia aperte, / come padre il fi- gliuol che si desvia, / che
per mare un sacchetto co cento mazzi di fi- nocchio... e1 finocchio
dimandarla. ariosto, 9-25: disegnando il fi- gliuol farmi marito, / ch'unico
morsa da loro, ella incontanente corre al fi- nocchio ovvero alla cicerbita, e mangiane
e glutinusa all'interno, d'odore di fi- nocchio, ed in piccole masse cilindriche
sprofonda molto nella terra, ha odore di fi- nocchio. tommaseo [s. v
, sf. bot. genere di funghi fi- comiceti della famiglia entomoftoracee. =
giraldi cinzio, 1-9 (1847): fi- largiro fu un mercatante greco da corfù
1007: sotto il falcato voi de le fi- schianti / al sol di maggio scimitarre
perduto il sonno, l'appetito, e fi- nanco la voglia di lavorare. soldati
riceve la calidità suoa, e quello dal fi- gato. pulci, 21-41: giunse
più distinto, ora più confuso, il fi- schiante ronzìo dell'estate.
rolici, cui appartengono le ficocianine e le fi- coeri trine. = voce
intendere la lingua zerga, 341: * fi- gadello ', borsello...
m'assalì rabbioso, feroce, per la fi- glietta mia, per la mamma mia
ne andò... tirandosi dietro due fi- glietti, il bimbo e la bimba
3-673: ben procede l'autore nella sua fi- zione: imperò che santo piero.
in opera queste materie, come muratori, fi- guratori, fabbri, scarpellini, tintori
l'addolorato. ricettario fiorentino, 2-189: fi- ionio tarsense secondo galeno, simile a
castagne e attigue montagnole di bianco-azzurrini fi- nocchi, baffosetti, nunzi rotondissimi d'
targioni tozzetti, ii-222: millefoglio aquatico. fi- nocchio aquatico... pianta molto
non so far le forche, e di fi- nocchi / pascer chi mi fa grasso
morigiana ', 1 bibbio ', * fi- stione '). viani, 13-160
chiamato da aristotele, e da voi * fi- stula ',... guarda
tozzetti, iii-382: 4 acer campestre'. fi- stucchio volg.... vedesi
dal nome del genere phytoptus (v. fi- toptidl). fitorari
era pur galante, giambiere, cavezza, fi- gliuol delle forche. moscheni, 118
piero da siena, 2-45: i'sono fi- gliuol d'un villano, / e
, sf. zool. genere di briozoi fi- lattolemi appartenenti alla famiglia fredericel-
questa io la stimo / un gambo di fi- nocchio in su le frutte.
casini, i-316: all'onore de'tuoi fi- giuoli... strascinati alle gemonie
il governatore e come signore dela cità di fi- renza. m. adriani, ii-386
dare ne la detta fiera per ugo di fi- lennes groiere de la foresta d'otta
senza andare attorno come ispettrice, con la fi- gliuolanza femminina crescente, sarebbe l'ideale
si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle fi- gliuolette del mio povero amico. commosso
il vino della decozione dell'anice e del fi- nocchio e della mastice...
fiamme vivaci delle schiampe lambiscono il ramino fi- ligginoso. - assol.
continuata a fare incessantemente,... fi- nattantoché il fondo del canale o rosura
iv-12-m: il sequestro [del libro dei fi- sher] fu mantenuto, ma le
. v.]: interpretazioni materialistiche. fi- siologismo materialistico. (fare '
ch'ella fosse mezzana a voler dare una fi- gliuoletta di semplici pastori al figliuol suo
millefoglie, ha tenero gambo e simile al fi- nocchio e con molte foglie: onde
a mamma natura. dossi, i-256: fi- nanco 'il tirazza ', che
neohegelianismo [neoegelianismo], sm. fi- los. neohegelismo. = voce
delle parole. d'annunzio, ii-793: fi- re di nèumi elle sono / in
come persona stanca. cicerchia, xliii-367: fi- gliuol, la carne tuo che parìe
tutto. firenzuola, 538: il platonico fi- cino... dice che la
perfidia, ne han dato parte al senator fi- lidoro, perche v'avvertisca..
vi sono bocciari..., in fi- renze ancora ci sono pallottolai. l
, 10-41: vivea allora la gente di fi- renza / di grossi cibi e di
. carducci, iii-13-264: la ode a fi- jiroe, come si legge nelle stampe
si come se n'è visto uno in fi- renzia addotto di là, con tal
« che aveste pazienza per qualche giorno. fi- gliuol caro, qualche giorno non e
popolo fiorentino... s'elesse cristo fi- gliuol di dio per suo re.
pres. di predicare2), sm. fi- los. ciò che determina il predicato
iovenile nella facile letteratura dell'articolo guasti la fi- gra della nazione artisticamente e pregiudichi alla
già preludiava con un singhiozzo e un « fi- liberto, filiberto mio! »,
forteguerri, iv-293: tu fa'dire al fi- gliol che mandi pure / a chiamare
: i 'tre dialoghi tra hylas e fi- lonous '(1713)..
4-46: togli barbe d'appio, di fi- nocchio e pretosemolo e pestale alquanto.
sf. bot. ogni elemento del fascio fi- bro-vascolare che si forma per primo:
tales... fu il prencipio de fi- loxafi e. ffu il primo chiamato
, li-6-531: il secondo de'maschi è fi- liberto, gran priore di castiglia.
vt-3-49: se l'interpretazione manchi d'intiera fi- deltà, quando nel progresso sarà fatta
ed indi, per conseguenza, cade la fi- lautia, immondizia, sordidezza, impudenza
ebbero né avere poterono rispetto a quelle sottili fi- zioni di urbanità che 1 nostri secoli
obbliga l'accettante verso i legatari e i fi- decommessari; tale è l'assunzione di
consule. michelangelo, 1-iii-173: le quartro fi- gcure conciate no sono ancora finite,
videre loro differenzie, videlicet de terreni, fi- nete, parti e omne altra differenzia
(un animale). -anche in contesti fi- gur. testi fiorentini, 211
d'intorno ai vostri gloriosissimi fatti, siano fi- delmente agli scritti raccomandate. aretino,
non guardi cristiana o saracina, / e fi- liberta ha l'occhio del ramarro,
, d'assai corrispondente grossezza, co 'l fi- stuco in mezo, amaretti alquanto e
ne mando qui la figura disegnata [del fi- nocchio], la quale, come
ascarion non fa dimoro: / geloso del fi- gliuol, se gli avvicina, /
restata materia di che rimpinzare di regoluzze un fi- ruzzo a trenta maestruzzi.
se non lassare l'istessa autorità, almeno fi- stessi maestrati. = deriv.
padre, infine, voleva il benessere del fi- liolo, per il quale lavorava senza
del viaggio, mormorò in piemontese: 'fi- nalment i suma '. questa esclamazione
sicuri ne le loro tende, non si fi- daro dentro a le mura di roma
pusero dereto ad uno monte che avea nome fi- geus. antonio da ferrara, xlvii-92
2-11-2-133: se fosse vera l'opinione di fi- lolao, una sì forte ribattuta del
matrimonio del prencipe suo figliolo in una aelle fi- liole dell'imperatore ricercata da lui,
gran patriarca domenico con la sua riguardevolissima fi- gliuolanza. 9. riguardoso
offici dentro. guicciardini, 11-201: vinsesi fi- naliter di gennaio 1427 che si facessi
allogarti nella marina mercantile. se no, fi- gliuol mio, sopporta un altro poco
61: io comprai una despensa de uno fi- dalgo che voleva andar in rortugal e
stazioncina in proda all'acqua e una locomotiva fi- schiante alla solita maniera pecoraia, che
documenti visconti-sforza, ii-215: vedento el conte fi- lipono de langusco, cusì tractata la
periodo di assenza). -anche al fi- gur. f. f
re enzo, 221: la virtuti eh'fi- favi / d'alcirim'e guariri /
zanotti, 1-6-392: se i ritrovamenti dei fi- osofi non avessero in sé maraviglia,
perché abbia riconosciuto la superiorità dell'astrazione fi- solofica nell'indicarmi l'auspicabile, ma
. n. franco, 7-385: o fi- lena, già veggio il fiorito maggio
santi che lo scudo, che prese il fi- gliuol di dio contro a'demoni,
la qual risplende sopra ogni rubino, / fi- lippa bella degli alberti nata.
vietano di scrivere: di leggere.. fi- nanco i vangeli mi fanno buttar via
. fioretti, xxi-985 (20): fi- gliu<-1'\ non ti sia duro di
: sbattuto sì lungamente dalla fortuna [emanuele fi- liberto], tornato appena in possesso
frontone, dalle modanature, gittarono i loro fi- amenti nodosi alle compagne che salivano su
in ordine le cassette o bugnali fregiati di fi- nocchio o irrorate con buon vino bianco
perché nomina egli... 'il quirico fi- lopanti'? vorrebbe ella esser cotesta
, meglio vi sarebbe stato il nome di fi- opatride. c. gozzi,
d'aver tutto per sé l'animo della fi- gliuolanza e di serbarselo, mezzo se
ant. caduta rovinosa (anche in contesti fi- da ogni banda. d. carli
, i-459: glielo dicevo sempre: « fi- gliuol mio, libertà di casa tua
, 1-15: il scrivano ha da essere fi- dele e reale dovendoseli prestare fede come
in due parti (anche in un contesto fi- gur.). s
emanare (il corpo). -anche al fi- gur., con riferimento alla manifestazione
locuz. lat. con valore avv. fi- los. relativamente a un certo aspetto
iii-6-30: il giovane nestore / di neleo fi- gliuol, la cui etate / nelle
suggetti al fermo e forte / polipete, fi- un lunghissimo periodo di tempo o
, che sturbano l'animale, ma che fi- niscon poi col rimetterlo in sanità.
iii-1-178: di lenno nell'isola divina / fi- lottete giaceasi sanguinente / dell'esecrata piaga
: « tuo cuor non sospetti; / fi- nor t'assolvo, e tu m'
lusso. tommaseo, 3-ii-55: aveva emmanuele fi- liberto fino dal 1561 abolita la servitù
-disincagliare un'imbarcazione. -anche al fi- gur. imbriani, 4-202:
fanno i tordi ne'boschetti e sfringuellare i fi- linguelli ne'paretai. collodi, 509
da connettivo interposto di natura fibrosa, fi- brocartilaginea o cartilaginea. d'alberti
. plur. bot. famiglia di funghi fi- comiceti costituita da specie parassite di piante
sincopata, / e la capa scommetto si fi- gliema / un gran chiasso, maestro
sloca più facilmente prima, e poi men fi- delmente vi si rattiene.
-con riferimento alla parabola evangelica del fi- gliuol prodigo (luca, 15,
partenza del soave sposo, / chi del fi- gliuol, chi de l'amato padre
: fece sì con danari che un suo fi- liolo divenne solicitatore di cause. de
, era conseguenza del disegno adottato di una fi- osofia esemplata sulla tradizionale storia religiosa della
altre anitre più piccole si ritrovano, dette fi- selli, e sono di più sorti
. letter. sorellanza. - anche al fi- gur. baldini, 9-32
-vincere una battaglia. -anche in un contesto fi- gur. guido delle colonne volgar
frati eremitani, del quale era spedalingo un fi- delissimo uomo, che con molta carità
-rompersi una zampa. -anche in un contesto fi- gur. a. f.
piglia una dramma e tre quarti de cassia fi- stula, spica, mastice, cannella
dello spirito santo (il padre e il fi- glio). dante, par
(i-lv-484): bemabuccio si ricordò la fi- lia dovere avere una margine a guisa
quelli ènno strappacuòri, di dire ho cinque fi- riioletti e 'un ho neanche una boccata
xxxiv-632: or s'i'sto qui, fi- gliuol, chi vi sossidia / fra
infiammazione e necrosi dei tessuti; foruncolo, fi- gnolo. - anche: infezione venerea
laude di assisi 02: decia: « fi- lglolo, s'io avesse uno liecto
, 8: rifiutano caparbiamente di teleabbonare i fi- gli. = comp. da
non è nel figliuolo e la figliazione nel fi- liuolo che non è nel padre
una campana determinata, e... fi- nattantoché essa campana cominciasse a sonare botti
dee., 4-8 (1-iv-413): fi- giuol mio, tu se'ogimai grandicello
condizion contiene il bando: / chi la fi- lia d'amon per moglie vuole
, il fa non meno ingegnosamente che ridicolosamente fi- gnere alcune voci, che di etimologia
scarsi / a la giustizia, se 'l fi- gliuol di dio / non fosse umiliato
uccello rapace). -anche in un contesto fi- gur. rubino, 178
letter. ant. bruciare. -anche al fi- gur. fr. colonna,
iv-4-5: nel detto berlinghien e alberto suo fi- liuolo finì lo 'mperio agl'italici,
frugoni, vi-684: vede madonna andronica nelle fi- liuole altrui la vaneggiante
il grano dalla pula. -in un contesto fi- gur., con riferimento al giorno
qui, insomma [metterei] un emanuele fi- liberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando
: mirabolani di tutte le sorti, cassia fi- stula, zerumba, zedoaria, cannella
; 'instabile', comp. dal pref. fi- , con valore privai, e il
del regime marxista del rivoluzionario e presidente cubano fi- dei castro. prezzolini [«