segnor, fammi vendetta / di mio fìgliuol ch'è morto, ond'io m'accoro
enea già maturo, e che avea un fìgliuol già grande,... l'
creatura mai » / cominciò el, « fìgliuol, fu sanza amore, / o
156: molto dei amare i tuoi fìgliuol sopra ogni altra creatura appresso tuo padre
/ del re britanno è il buon fìgliuol guglielmo. tassoni, 1-3: già
di talento? / -è un buon fìgliuol. - cattivo complimento. foscolo, xiv-211
faccia cagnazza: / salve, o fìgliuol di giovanna la pazza: / salve,
, / così 'l barbier fa 'l fìgliuol calzolaio. fra giordano [crusca]:
le coltri aurate; / quando il fìgliuol d'agenore / vergin vezzosa e bella /
quiglie ch'io trista ave'coscite, / fìgliuol mio, non te lassaro, /
che senz'altro indugio / il mio fìgliuol si leghi, impenda e batta, /
; / questo è dodone, il fìgliuol del danese ». boiardo, i-2-9
sia cosa che da gaio cesare, fìgliuol di germanico, della coniurazione contra lui fatta
. 44-36: ha disegno / che del fìgliuol di costando sia sposa, / non
: io son rinaldo, e fui fìgliuol d'amone; / e come a lui
, 40-78: seppe come / era dudon fìgliuol d'uggier danese. gioia, 1-ii-3
'che madre fa sovra 'l fìgliuol deliro'; cioè stolto. landino, 328
/... / a lodovico suo fìgliuol giocondo / rimase. boiardo, 2-25-45
, e cantai di quel giusto / fìgliuol d'anchise che venne da troia. pietro
condutta, / poiché m'avete del fìgliuol destrutta. ser giovanni, 2-69: alberto
/ circonda, e seco ha 'l fìgliuol secondo. milizia, iii-216: carri armati
, iv-397: ecco che il segue del fìgliuol di maia / il più celebre alunno
.. felicità e zecchini! un fìgliuol maschio! tommaseo [s. v.
del fellone / ch'uccise il mio fìgliuol, non mi conciedi / di vendicare,
o feria, / che 'l mio fìgliuol, ch'io porto, nato sia,
che e'viva per frenar quel suo / fìgliuol, che non consumi. tasso,
pur galante, giambiere, cavezza, fìgliuol delle forche. = voce toscana
visione, / ecco venire il bel fìgliuol dell'uomo, / e fugli dato in
tanaglia, 3-742: tu se'crudel dal fìgliuol nominata, / che qua piangendo vive
paesi portò al sant'uomo similmente un fìgliuol suo coi piedi secchi ed immobili.
c. gozzi, 4-199: un fìgliuol giuoca, quell'altro s'impesta,
mai. marino, vii-178: 11 fìgliuol di dio incarnato, flagellato, spinato
segneri, iv-664: fu ona, fìgliuol di giuda, percosso già immediatamente da
impulsore, fu da ciro insieme col fìgliuol cambise rimandato fuori d'ogni pericolo in
: pinxero ingenuamente gli antichi cupido, fìgliuol di venere, un fanciul cieco,
senza ricordi, il solingo e inconfortabile fìgliuol di me stesso! = comp
questo anel non tiene / et un fìgliuol di me ingenerato. goldoni, xii-234
anguillara, 9-162: indi 'l fìgliuol dell'inghiottito mago /... /
chiamò con lacrimoso plettro / febo il fìgliuol, ch'avea mal retto il lume.
, xliii-282: la madre, quando 'l fìgliuol vede / aver lassata la presente vita
dante, par., 26-115: or fìgliuol mio, non il gustar del legno
amore effetto / tal ebbe ch'un fìgliuol d'immensa lena / d'ambi lor nacque
che tu agrappi; / sappi, fìgliuol, che noi giacciam vestiti, / non
: or non andasti a dormire, fìgliuol mio? ed e'disse che non era
boccaccio, vi-107: ahi sangue sparso di fìgliuol di lupa, / tu fosti cagion
essendo in libido disposta, / col suo fìgliuol congiunse queste maglie, / e fece
falsa ombra nascosta, / togliendo il fìgliuol per suo marito / sì che non
. castellani, xxxiv-311: oimè, fìgliuol mio! egli è pur desso!
? / chi ti ha, dolce fìgliuol, sì manomesso, / che tu mi
voluto innanzi la morte sua veder il fìgliuol maritato, lo fece per via di
ha per male di vedere ch'el fìgliuol vostro e suo compagno sia così corrotto
cristo quella divinissima lode che fosse il fìgliuol di dio. mazzini, 93-222:
... questo guidone / era fìgliuol del suo parente amone. 15
alla città] circa dodici carriaggi del fìgliuol del papa, parte coperti di velluto
tentato maritarla / pria con leon, fìgliuol di costantino / imperator, ed egli di
s'alcuno forse de'nobili offerrà il fìgliuol suo a dio nel monastero, se
questa poltroneria / da battezzare un suo fìgliuol maggiore. ghislanzoni, 16-50: -bravo!
vivo. tasso, 3-42: al fìgliuol di bertoldo il destrier cade; / e
tassoni, 6-33: a braganosso, / fìgliuol di pandragon caccianemico, / telmo divide
infine egli ha modellate le membra del fìgliuol suo sopra quelle de'figliuoli altrui.
povera conoscenza di sé e del suo fìgliuol gesù cristo, per lo qual difetto non
del tuo signore, pigliando persona del fìgliuol prodigo. -prendere la persona di qualcosa
una tal zepiglia, donna nobile, un fìgliuol della quale, abbandonata la casa e
o quattro amici li maneggiava dinanzi al fìgliuol suo di quattro anni, paffuto e
fruosino suo figliuolo: « dimmi, fìgliuol mio, quanti amici credi avere?
dea / del cui valor m'ha tuo fìgliuol piagato / vie troppo più che io
: aveva il detto conte un suo fìgliuol piccolo senza più, chiamato beltramo.
pietoso enea e per colui / che fìgliuol fu di mirra sua sorella. caro
... conte un suo fìgliuol piccolo senza più, chiamato beltramo, il
or non è oggi il terzo dì fìgliuol mio? non ieri, ma po'ieri
questa poltroneria / da battezzare un suo fìgliuol maggiore. bruno, 3-589: le leggi
, par., 27-64: tu, fìgliuol, che per lo mortai pondo /
caro e dolce pondo / del gran fìgliuol la vecchierella ebrea, / quando maria
. davanzati, ii-292: ciascuna madre il fìgliuol suo castamente nato allattava, non in
cavalier nero di gran valore / allo fìgliuol del re feria per costa, / donando
. bresciani, 6-i-177: mentre il fìgliuol prodigo scapestrava ne'suoi traviamenti, il
scala, x-ii: transir ti veggio, fìgliuol di me lassa. laude di assisi