folengo, ii-102: parlo del d'ogni fezza pien tiberio, /...
25: mi par che siamo alla fezza di questo nostro vivere, se dio
alcuna volta o purga, getta una fezza, un fele, un tossico più orribile
senza verun garbo e con sommissima gof- fezza come il conte piero verri e l'abate
guanto in mano, col quale si fezza la coscia, isgridandolo con gran boce e
un pochetto in considerar l'ostinata gof- fezza del dottore ed in veder ch'egli,
: da ti non viene altro che vii fezza / per gli odi, recle naso
recere le interiora e morirsi dalla schif- fezza. c. dati, 3-127: martellini
del numero e con la gof- fezza e sporchezza delle comparazioni, con le parole
che fior xè quelo e questi xè la fezza. = deriv. da stringato