: col significato di 4 delimitare un feudo ', e poi 4 limitare con una
de luca, 1-1-118: porta anco il feudo molte prerogative al feudatario,..
o altri, per li quali acquista il feudo, se gli proibisca il disporne.
affiato, agg. ant. concesso in feudo. guittone, 3-70: brevemente
il tributo (per fruire di un feudo, di una concessione, di un privilegio
. = deriv. da fio 'feudo, obbligo '. affibbiàglio,
del- l'alienante, potrebbe ricuperare il feudo per ragione propria. idem, 1-7-3-89
. guicciardini, iv-84: il feudo alienato di propria autorità ricade incontinente al
se il possesso sia in qualità di feudo,... o pure in qualità
, assiste piuttosto all'allodio che al feudo. vico, 3-833: gli allodi ritornarono
, 5-510: le terre obbligate a feudo furono ridotte all'allodio, ed aboliti
solo aspirava ad avere in appannaggio qualche feudo minore. 2. assegnamento,
agg. stor. aggregato a un feudo. 2. sm. negli
, sf. stor. annessione a un feudo. targioni tozzetti, 12-7-141:
gli orecchi: ascoltare attentamente. del feudo, per morte naturale o civile del possessore
ettari di terreno che appartenevano all'antico feudo, sei ettari e cinquanta are ne
chiamavasi una tenuta dove il signor del feudo avesse casa e chiesa, e più propriamente
pubblico, gli uffiziali de'signori di feudo; e delle assemblee de'signori convocate
della chiesa romana, della quale è feudo antichissimo, il regno di sicilia di
abati, si pigliavano, quasi come in feudo, le badie più grasse e migliori
sembra accertato che la mafia nacque dal feudo e dalla grande proprietà terriera. era,
: questo gran casone bieco è un antico feudo. pascoli, 1043:..
che un lustro a pena / di feudo conti? in van s'adopra e
bene allodiale (possesso non vincolato al feudo). de luca [tommaseo
la questione, se debba dirsi feudo nuovo o vero antico quello,
li asserva a un'infanzia / feroce nel feudo provinciale delltmpero / da iddio imposto:
cavalieri rodiani l'isola di malta in feudo del regno delle due sicilie, al
a proporzione del grado loro usufruttuavano qualche feudo. c. gozzi, 4-230:
.. vi mettereste sulle spalle un feudo, a lasciarvi fare. -pigliare
colpo una celebrità e si comperò il feudo dove suo padre era stato massaro.
fu per la nobiltà l'abolizione del feudo. 2. fonte di reddito
del penitenziario mi sembrava una specie di feudo lugubre e sacro. -per simil
: stavano due poveri contadini in quel feudo... rompendo e squagliando,
caccia e della pesca nell'estensione del feudo. collodi, 94: entrarono in una
dal governo, dal signore di un feudo o da un comandante di truppa.
si riferisce, appartiene a conte (feudo, corona, stemma, casa,
. comitato3, sm. feudo cui era annesso il titolo comitale;
bassa latinità poi 'comitato'fu detto il feudo del conte, la contea, d'onde
a'cavalieri rodiani l'isola di malta in feudo del regno delle due sicilie, al
. e. gadda, 10-132: il feudo pirobutirrico vigilato, garentito, communito
de luca, 1-1-118: il feudo [porta] molte prerogative al feudatario,
di federigo secondo imperadore, conceduto in feudo insieme con l'isola della sicilia, sotto
: l'imperatore... concesse in feudo a pierluigi il marchesato di novara
israelita abbracciava il cristianesimo il signore del feudo... aveva diritto di confiscargli
: il porto di genova è un feudo; esso è oberato da diritti consuetudinari,
: il porto di genova è un feudo; esso è oberato da diritti consuetudinari,
tra il feudatario e il signore del feudo, ebbe sempre per uno de'saldi
5-184: il porto di genova è un feudo; esso è oberato da diritti consuetudinari
cavalieri rodiani l'isola di malta in feudo del regno delle due sicilie, al cui
sf. anticamente, signora di un feudo o moglie del signore di un feudo
feudo o moglie del signore di un feudo o di un cavaliere; oggi, donna
, 1-124: mi trovo nel feudo di ricciotto canudo, capitano degli zuavi e
gloria di questo mondo come un diritto di feudo, e la gloria del paradiso per
ai due terzi delle rendite di un feudo che si faceva al signore diretto quando
si faceva al signore diretto quando il feudo passava nelle mani di un minorenne.
fu creata dal cielo per essere un feudo imperiale e una derrata tedesca. d'annunzio
del falso presupposto, perché credesse il feudo già vacante o devoluto. longo,
legge o dal contratto (devoluzione del feudo enfiteutico); riversione, retrocessione;
intermedio: restituzione o ritorno di un feudo o di uno stato vassallo nel pieno
, o in caso della devoluzione del feudo tra il padrone diretto e gli eredi dell'
indicava nell'xi e xn secolo il feudo o l'onore da cui traevano la loro
colpo ima celebrità e si comperò il feudo dove suo padre era stato massaro.
il marchese gianluigi, ma come di feudo dipendente dal delfinato. tommaseo [s
dipendente, del quale re malta è feudo,... il magisterio dato allora
il titolo, il popolo gli assegnava il feudo, dicendolo marchese di tremiti, isoletta
che egli conservava sul territorio concesso in feudo a un vassallo (v. dominio
, ne perdano il dominio; se è feudo, ricaggia al padrone diretto.
.. di questa parte dal feudo, con la creazione di un feudo
dal feudo, con la creazione di un feudo nuovo separato. =
regno, impero; possedimento territoriale, feudo. - ant.: il territorio
principe) conservava sul territorio concesso in feudo a un vassallo, o che,
di dominio: le armi di un feudo o di una signoria che si trovano nell'
signore di uno stato, città, feudo o territorio attribuiva gratuitamente detta entità politico-territoriale
uno stato o una città o un feudo o un territorio: secondo l'antica
. -stor. territorio o città o feudo che, secondo l'antica concezione patrimoniale
dipendente dal ducato di lorena, ma feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote
dipendente dal ducato di lorena, ma feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote
è la condizione elementare dei paesi del feudo. 5. riferito a persone
de luca, 1-1-238: il venditore del feudo comprato che li giuristi dicono emptizio.
come una escrescenza, ai limiti del feudo. calvino, 3-125: in quest'onda
uomini con la divisa borbonica nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal 1860
un beneficio (o anche di un feudo), fondato sulla previsione della morte
la ricchezza, la proprietà, il feudo, si acquistava in un modo veramente
un falco giallo sulla gialla distesa del feudo coperta di stoppie. la luce si moltiplica
r. degli albizzi, i-260: uno feudo che si chiama micali, messer benedetto
la proibizione abbracci solamente il caso quando il feudo si dia in dote estimato.
proposizione, quando sia evitto tutto il feudo, o qualche parte, che li giuristi
rosso fra tutti i gialli falchi del feudo di sciara. -falchi e colombe
. è la condizione elementare dei paesi del feudo. -imporre tributi. g
del contratto feudale, la decadenza dal feudo. -nell'età moderna: delitto contro
parlare della devoluzione e della caducità del feudo, che è una delle pene di questo
, che lo spogliava per fellonia del feudo d'urbino. nievo, 210: dopo
uno stato, un regno, un feudo, ecc.). alvaro,
essere retto anche da donna (un feudo). botta, 4-404: il
sostenevano, che il monferrato era feudo femminino, e che perciò le femmine
diedela (1536), come di feudo femminino, ai gonzaga di mantova.
reo. = deriv. da feudo attraverso l'ant. provenz. feu.
, agg. che concerne il feudo, che proviene dal feudo, che si
il feudo, che proviene dal feudo, che si verifica nel feudo
feudo, che si verifica nel feudo; che è proprio del feudo e della
feudo; che è proprio del feudo e della società costituitasi intorno a
clerico era sottoposto al padrone del feudo. giannone, 1-i-458: la
età; situato nel territorio di un feudo (una città, un castello,
ecc.). -anche: costituito a feudo e soggetto al sistema imposto dal feudalesimo
parte consuetudinario, disciplinante l'istituto del feudo. galdi, ii-328: per colmo
beni allodiali. = deriv. da feudo; cfr. fr. flodai.
feudalismo), sm. istituto del feudo come organizzazione politico-giuridica della società; civiltà
feudale; regime, sistema basato sul feudo. de luca, 1-1-47: la
. chi è stato investito di un feudo e ha contratto un rapporto di vassallaggio
signore o sovrano; signore di un feudo. m. villani, 1-9
grossa valuta, oltre alla liberazione del feudo di diecimila ducati, il quale pagava
tra il feudatario e il signore del feudo. sarpi, ii-75: prese ispediente
. agg. che si riferisce a un feudo, feudale; che è proprio,
, che compete al signore di un feudo; ordinato a regime feudale (un paese
sempliciano. = deriv. da feudo. feudato, agg. ant.
feudato, agg. ant. concesso in feudo, costituito in feudo. di
. concesso in feudo, costituito in feudo. di costanzo, 1-159: il
, senza saperlo, definiscono storicamente il feudo. = deriv. da feudo-
discendenti. -anche: il territorio (feudo giurisdizionale) concesso al vassallo e su
i-io: il regno di napoli, antico feudo della chiesa romana,...
contro ferrara, alla quale, essendo feudo della chiesa, richiedeva e richiede diverse
da chi, / né s'è feudo del turco o del sofl. de luca
, 1-1-56: della differenza tra il feudo nobile e giurisdizionale e quello senza giurisdizione.
sicuro, si ricoverò in sicilia nel feudo di quella famiglia. galanti, xviii-5-1033:
la ricchezza, la proprietà, il feudo, si acquistava in un modo veramente barbaro
o un notaio, aveva ceduto il feudo. -seguito da agg. che
de gracia al duca lo reintegrasse d'un feudo nobele stato de messere mazzeo. varchi
rigidamente rispose loro, quasi firenze fusse feudo dell'imperio. sarpi, vi-2-114: avevano
in cambio si desse, sotto titolo di feudo, qualche podere, il quale dasse
): siccome poi quel ducato era feudo dell'impero, così le due parti s'
accoglierli nella cittadinanza, una specie di feudo rustico. -feudo di dignità:
rustico. -feudo di dignità: feudo in cui il feudatario dispone di poteri
altri minori. -feudo dividuo: feudo che può essere spartito fra più possessori
fra più possessori. -feudo individuo: feudo che può avere un solo signore.
de'franchi. -feudo emptizio: feudo che può essere conquistato con una somma
propriante, o che corrompa la natura del feudo, tesser quello acquistato per mezzo di
, che però vien chiamato da'giuristi feudo emptizio. -per simil. territorio
non esisterà per questo; l'italia sarà feudo di vari principotti, o di un
: lo stato napoletano sarebbe diventato un feudo russo, cioè la russia avrebbe avuto
tutta l'europa, si fu un feudo di napoleone; quindi vennero i lorena.
delle immunità e delle caratteristiche giuridiche del feudo vero e proprio, che viene dato
rinaldo degli albizzi, i-260: uno feudo che si chiama micali, messer benedetto
si pigliavano, quasi come in un feudo, le badie più grasse e migliori
livello, con la sola denominazione di feudo, senza niun requisito di questo.
.. vi mettereste sulle spalle un feudo, a lasciarvi fare... vedremo
uomini con la divisa borbonica nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal 1860
di colpo ima celebrità e si comperò il feudo dove suo padre era stato massaro.
altra parte, oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da
mandorle o un mese in un bosco di feudo a tagliar legna. -castello
di grandissima valuta, oltre alla liberazione del feudo di diecimila ducati, il quale pagava
un vitello all'anno a somiglianza di feudo o d'enfiteusi. -stipendio, ricompensa
camarlengo somelliante- mente avere debbia per suo feudo e salario del suo officio del decto
gloria di questo mondo come un diritto di feudo, e la gloria del paradiso per
171: c'è qui un'aria da feudo benedettino, un che di raccolto,
risposta, come se quello fosse un feudo suo e lui avesse diritto di sapere.
locuz. -avere, prendere, ricevere in feudo: avere, ricevere la signoria o
al papa, ricevecte la terra in feudo da lui. serdonati, 50: mostrandosi
[l'isola di corsica] in feudo da loro, e ne pagavano il censo
riportò molto oro, ed ebbe in feudo la sua patria valsolda. -concedere
valsolda. -concedere o dare in feudo un territorio, una città, ecc
però la suprema podestà. -dare in feudo un podere: concederne lo sfruttamento,
395: il papa dette quella città in feudo ad azzone estense. v. borghini
di quella tempesta, avesse conceduto in feudo a'sopraddetti nobili d'ordine di papa alessandro
de'vassalli col dare ad essi in feudo terre o castella. -essere
o castella. -essere in feudo a qualcuno: essere sotto la signoria
leon saria castiglia / tributaria e in feudo ancor. = voce dotta, lat
giurid., deriv. da fio * feudo, obbligo, servizio '(cfr
forse quello appunto che i legisti chiamavano feudo. prose fiorentine, xxvii-6- pref.
fio1, sm. ant. feudo; rapporto, patto, vincolo feudale
, 307: 'fio ', cioè feudo e tributo. pallavicino, ii-229:
bestiame, gregge '(cfr. feudo). fio2, sm.
molto fiscaleggiando con volere privar questi del feudo, quell'altre di una possessione,
conformissimo a tutte le buone leggi spogliar del feudo, spogliar del fitto, chi nieghi
e di comprare a qualunque prezzo il feudo di campello e di fondar castelli nel
esenzione da prestazioni servili (di un feudo). de luca, 1-1-32:
il dire semplicemente che, concedendosi un feudo senza espressione di servizio, e con
. de luca, 1-1-32: un feudo senza espressione di servizio, e con
teneva lo stato di piombino, come feudo nobile e franco dall'imperio la famiglia degli
qualche migliaio d'entrata, o un feudo... (tutte frange e belletto
affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio. -che riguarda la discendenza
in gestione, in amministrazione, in feudo. g. morelli [tommaseo]
iii-1-98: la giocatrice adelina ebbe un feudo anch'essa, per aver esilarato l'
giravolte, tra i campi di stoppie del feudo. -svolta, voltata. meliini
sf. ant. distretto, circoscrizione, feudo. statuti di lucca [rezasco]
san martino di quella città, che era feudo ecclesiastico governato per mezzo d'un visconte
stato, oppure provincia, regione, feudo, ecc.). testi fiorentini
parte, oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da grano
piovene, 5-463: intorno alla greppia del feudo la mafia proliferava, per conto suo
di carta. 7. stor. feudo ideale o onorario: vassallaggio per il
tenesse lo stato di milano, essendo feudo imperiale, senza averne da lui titolo alcuno
vassalli non è cosa necessariamente annessa al feudo. longano, xviii-5-399: nel nostro regno
figura di padrone, né di possessore del feudo, né che, impossessandosene, ne
reale sopra il corpo o sostanza del feudo a suo favore. f. f.
, o che corrompa la natura del feudo, tesser quello acquistato per mezzo di
ciò risulti la corruzione overo timpropriazione del feudo. = deriv. da impropriare
. sarpi, vi-6- 175: feudo imperiale pervenuto in lui. 0. rucellai
de luca, 1-1-259: se il feudo si divida tra più successori, il
loro comodità, ma la sostanza del feudo resta in ciò individua per il padrone,
abbracci solamente il caso, quando il feudo si dia in dote estimato,..
, agg. che concede in feudo; che assoggetta con vincoli feudali
). co stituire come feudo, assoggettare a vincoli feu
territorio; una comunità); dare in feudo, concedere a titolo di feudo
feudo, concedere a titolo di feudo (un territorio). giovio
. 2. investire di un feudo, concedere la signoria su un feudo
feudo, concedere la signoria su un feudo (a una persona, a una comunità
infeudare), agg. costituito come feudo, concesso come feudo (un territorio,
. costituito come feudo, concesso come feudo (un territorio, una città)
. 2. investito di un feudo, fatto signore feudale. - anche
, l'infeudarsi; concessione di un feudo da parte di un signore, investitura
diritti sopra di esso; costituzione in feudo (di un territorio).
al figur., il territorio di un feudo, uno stato, ecc.)
per estens., il territorio di un feudo, di uno stato, ecc.
stato; concedere in signoria, in feudo; rendere signore, padrone. machiavelli
ragione, non considerando che, per il feudo che aveva in monferrato, era soggetto
autorità su tutte le isole distribuite in feudo ai suoi compagni d'armi, insuperabili
casato e del bel nome del miserabil feudo irpino. pascoli, ii-905: s'erano
et intellettuali, come sono quando il feudo si liberi da pesi overo da servitù
riguardi il corpo e la sostanza del feudo, senza il regio assenso, l'intervento
a questi virtuosi cittadini la prelazione del feudo, che con intestarlo a qualche persona
dire che si sia avuto siena in feudo; io non ci so vedere né indignità
atto solenne, nel possesso di un feudo e, per estens., di una
mediante immissione solenne nel possesso, un feudo, una carica, una prerogativa.
atto solenne, nel possesso di un feudo e, per estens., di una
che fu l'investito da niccolò iii del feudo di scandiano,... gli
potere competente), nel possesso di un feudo o, per estens., di
: da quanto tempo la torraccia fosse feudo di casa sua, nessuno sapeva dirlo;
estens. durata della concessione di un feudo (o di un beneficio o di un
: di luoghi soliti concedersi in suf- feudo,... se di essi ne
ne seguisse la devoluzione, durante il feudo e l'investitura, non pare che sia
oggetto consegnato all'interessato nell'attribuirgli un feudo, una carica o una possessione,
documento che attesta la concessione di un feudo (o di altra carica o possesso)
, fu... conceduto in feudo... a carlo, conte di
se quando si apre la successione del feudo, per morte naturale o civile del
del re francesco quando volesse riconoscerlo in feudo dall'imperatore. capriata, 1-6: lucano
alla robba sua, quando la dà in feudo, così implicitamente dichiarando che intende di
successione per quella ragione, acciocché il feudo dalla lancia non passasse al fuso.
, d'un tratto stasera diventava un feudo magnifico. calvino, 1-172: decifrò nell'
, in occasione dell'alienazione di un feudo o di un fondo sottoposto a regime
essere lo stato di milano vicariato e feudo imperiale, di legittimare il suo titolo,
luca, 1-1-118: porta anche il feudo molte prerogative al feudatario, cioè.
formalità delle parole, fermano che debba dirsi feudo antico. idem, 1-9-47: con
, n. 6. -lettera di feudo: documento riguardante la concessione di un
: documento riguardante la concessione di un feudo, o comunque attinente a un beneficio
di far rinnovare la * lettera di feudo 'in tali e simili casi.
: non potendo quegli privarlo giustamente del feudo,... sono ricorsi per
et intellettuali, come sono quando il feudo si liberi da pesi overo da servitù
legato al sovrano dal vincolo giuridico del feudo (un vassallo); che ha fatto
in questa montagna che limitava col suo feudo, si incontrò un giorno con la
ora dandosi spontaneamente in affitto, livello e feudo a'potenti per averne difesa.
. -assegnare, conferire (un feudo, un beneficio). moscoli,
giustizia divenne così un dritto inerente al feudo, anzi un dritto lucrativo, poiché fece
gode di tutte le prerogative sovrane; feudo di dignità (cfr. feudo,
; feudo di dignità (cfr. feudo, n. 1). de
quello stato alla chiesa, di cui è feudo. serdonati, 10-198: per la
conferito quel castello sotto il titolo di feudo e fu addossato ad esso feudatario il
età intermedia), territorio appartenente in feudo a un signore ereditario a cui spettava
guerreggiando ti lasciarono il marchesato ed il feudo, tanto tu mostri la tua codardia
e castella, e talvolta anche senza feudo alcuno, s'è perduta l'idea degli
, che sotto pena della privazione del feudo e di perderne la testa, egli
pure i lor padri. -stor. feudo maschile: che può essere posseduto solo
retto soltanto da un uomo (un feudo); che è riservato esclusivamente a
ducato era stato dato a'visconti in feudo mascolino; niuna femmina, niun discendente o
, 4 videlicet 'tanta terra in feudo, con questo fusse ubligà a far taser
rinovazioni sono stimate specie di frutti del feudo, che, come maturati in suo tempo
imperatore (e che quindi costituiva un feudo immediato), veniva incorporato in uno
stato vassallo, scendendo così al rango di feudo mediato (e il ripetersi di tali
in una posizione di subordinazione (un feudo, un dipendente feudale o, in genere
sotto il dominio del quale sia il feudo, e non d'altro principe, ancorché
e mediato, come infeudante, quando sia feudo regale e di dignità con ragione di
: in concorso di più padroni del medesimo feudo, uno dei quali sia mediato e
da feudatari come membri e escadenze del feudo, senza l'assenso regio. alfieri,
col nome paterno o colla menzione del feudo o luogo di cui erano padroni,
terre e castella, e talvolta anche senza feudo alcuno. -rendersi facilmente disponibile.
de vescovato. 10. stor. feudo mero: che può essere trasmesso soltanto
. de luca, 1-1-55: il feudo propriamente è una milizia di prima classe
temeva dir cosa non credibile che nel feudo san gennaro di palma... abitassero
per non incorrere ad essere privato del feudo. boine, ii-199: chiuderò le
di quella tempesta, avesse conceduto in feudo a'sopraddetti nobili, d'ordine di
figli potevano succedere nel titolo e nel feudo del genitore di rango superiore, e anche
o che muo- rino li possessori del feudo. casti, vi-166: ove si vide
: se quando si apre la successione del feudo, per morte naturale o civile del
in essere la qualità ed essenza di feudo, perché duri l'investitura..
spirata, mentre in tal caso quel feudo si dice morto. segneri, iii-1-3
le assomiglia. -nell'organizzazione del feudo longobardico, gruppo di persone (per
luca, 1-1-15: se poi il feudo importi vero beneficio e gratuita concessione,
si ha riguardo solamente alla natura del feudo et alla qualità della concessione.
gracia al duca lo reintegrasse d'un feudo nobele stato de messere mazzeo. cantini
... che, concedendosi un feudo senza espressione di servizio e con la
onorevolezza e preminenza e per differenziare il feudo nobile dalli rustici e meramente servili.
. de luca, 1-1-41: il feudo nuovo non nobilita, come fa l'
voleva allungare la strada per andare in quel feudo solo a mangiare del prosciutto.
mostra di voler dare ai privilegi del feudo leonino. periodici popolari, i-344: solo
incontra. 3. stor. feudo oblato: feudo derivato da un contratto
3. stor. feudo oblato: feudo derivato da un contratto d'infeudazione formato
primo caso si formava ciò che appellasi 'feudo di oblazione ', ossia 'feudo
feudo di oblazione ', ossia 'feudo oblato 4. dir. neol
e lo riceveva poi di ritorno come feudo da parte dell'autorità stessa.
di tenerlo da lui a titolo di feudo. 11. dir. oblazione
del manco di cosenza formano un vero feudo in mano di un particolare co'dritti i
al papa, ricevecte la terra in feudo dailui. g. villani, 9-259:
le mani nelle sue, l'investitura del feudo; si giurava suo uomo (rendeva
prestazione della fedeltà e dell'ossequio; feudo ideale (v. ideale1, n
. stor. giurisdizione su un determinato feudo. testi fiorentini, 115: traili
32. nella francia carolingia, feudo concesso a un vassallo; nell'inghilterra
in questa montagna che limitava col suo feudo, si incontrò un giorno con la
mediante il quale il padrone dia il feudo al suffeudato. -personaggio che costituisce
. era stato deposto e privato del feudo, per l'oscitanza appostagli nella guerra contro
, il papa dette quella città in feudo ad azzone estense. 2.
-reame, regno, dominio, feudo, signoria. tavola ritonda, 1-339
che si verificavano sia all'interno di un feudo, sia fra feudo e feudo (
interno di un feudo, sia fra feudo e feudo (e consistevano nell'inflig-
un feudo, sia fra feudo e feudo (e consistevano nell'inflig- gere gravi
-in partic.: sovrano che concede un feudo. de luca, 1-1-14: queste
quali dal padrone si concede il feudo al vasallo. coli [rezasco],
un certo servigio al diritto padrone del feudo. -con valore spreg.:
feudatario, ecc.; regno, feudo considerato nell'estensione territoriale; territorio occupato
non ci fa credere che fosse un feudo, ma una di quelle torri che
li feudatari, atteso che il feudo si dice un patrimonio militare e costituisce
temeva dir cosa non credibile che nel feudo san gennaro di palma... abitassero
di servire coll'armi al signore del feudo. -destinato all'apprendimento di tutti
per la loro esclusione dalla successione del feudo. -anche: la consuetudine che regolava
, un modo particolare di tenere il feudo fra parenti: il più vecchio della
sorella esclusa dai diritti di successione sul feudo, in proporzione alle proprie sostanze,
parìa ereditaria. 2. ant. feudo che comportava per il possessore la dignità
era quasi schiavo di quel signore del feudo o del casale nel quale egli si ritrovava
con il luogo di origine, con il feudo o con il patronimico (come rital
del manco di cosenza formano un vero feudo in mano di un particolare co'dritti
obsidione, il papa dette quella città in feudo ad azzone estense. 11
p. verri, 1-iii-125: il feudo non passava nelle femmine. botta,
che il feudatario poteva reclutare nel proprio feudo. tassoni, 8-23: dichiarato è
guerreggiando ti lasciarono il marchesato ed il feudo, tanto tu mostri la tua codardia
deve pigliare da ogni nuovo successore del feudo, dentro lo spazio d'un anno
controllo di tutti i suoi residenti (un feudo). b. croce, ii-2-229
sopra la sola pertinenza o possesso del feudo, senza controvertere il dominio. idem
li quali posseggano poderi e beni dentro il feudo, se si presumano liberi,
presumano liberi, overo affetti e reditizi al feudo, con i pesi che porta seco
provasse superare in diritto gli angioini: feudo della chiesa cotesto reame, spettare al
più subalterno. idem, 1-1-107: feudo, poiché se sia feudo regale e
, 1-1-107: feudo, poiché se sia feudo regale e di vera dignità, che
soggiacque alfine la città d'andria, feudo una volta e allora pingue possesso di
che occorressero per conto ed interesse del feudo. = voce venez., dal
a proporzione del grado loro usufruttavano qualche feudo. manzoni, v-2-327: non mi
dio gli ha dato e la gode come feudo, pronto a lasciarla ad ogni suo
1299, col quale federigo diè in feudo a bartolomeo tagliavia la terra di castelvetrano
possedimento terriero, podere. -anche: feudo. -in senso generico: bene immobile
totale et effettiva traslazione di dominio del feudo da uno all'altro...,
traslazione di qualche ragione reale sopra il feudo, ancorché il dominio et il possesso
col quale il successore può detrarre il feudo come precipuo. 2. degno
il dinasta aveva i quattro vicariati in feudo imperiale della contea del tirolo ed era principe
messerano e dipende dalla sede apostolica per feudo con gli istessi privilegi e prerogative,
d. vasco, 226: che il feudo sia nobile viene in conseguenza della parola
in conseguenza della parola istessa; che al feudo siano annesse prerogative egli è utilissimo per
di denaro a proporzione della qualità del feudo e delle sue rendite. giannone,
, 1-1-54: se bene in dubbio il feudo vere e pro) rio si presume
ricompense, pretendendo essi la fiandra esser feudo indi- visibile. ghirardacci, 3-288:
avesse preteso che il reame com suo feudo fosse devoluto alla chiesa romana...
il marchese di monterà, fi diede in feudo a lui e soi eriedi mascoli tre
nome proprio o con l'indicazione del feudo. vita di s. petronio,
-retto da un principe, che è feudo o sede abituale di un principe.
che, sotto pena della privazione del feudo e di perderne la testa, egli
di una concessione, proprietario di un feudo. v borghini, 6-iii-200:
privilegiante ':... autore del feudo o signore supremo. privilegiare (
6. ant. investire di un feudo. g. villani, 5-37:
nel privilegia. 7. concedere in feudo, infeudare. -anche, in senso
5. ant. concesso in feudo, attribuito con investitura (un territorio
senso concreto: u beneficio, il feudo concesso. ser giovanni, 3-457:
tempo signoreggiò il comitato di lavagna come feudo imperiale. nicolò erizzo, lxxx-4-740:
riguardi il corpo e la sostanza del feudo senza il regio assenso. muratori, 8-ii-271
poi che in tal caso resterà solamente il feudo alterato nella parte alterativa, mentre vediamo
di titolati si suol disputare, quando il feudo titolato in proprietà spetti ad una donna
morte dell'alienante, potrebbe ricuperare il feudo per ragione propria, senz'obligo di restituire
aiutare sua maestà cesarea come padrone del feudo del regno, quale conseguentemente è ancora
9-68: era il proprietario del grande feudo, costituitosi con l'usurpazione delle terre emerse
e carlo fossero decaduti dalle ragioni del feudo per aver lodovico contro i patti della
8. dir. ant. feudo di patto e provvidenza: quello meno
cada sopra la qualità o natura del feudo, se sia ereditario e trasmissibile anche ad
quatemato2, agg. stor. feudo quatemato: quello registrato e descritto in
proposizione, quando sia evitto tutto il feudo o qualche parte che li giuristi dicono
: creò nuovi conti; diè in feudo terre e villaggi. verga, 7-741:
1-i-49: sappiano benissimo con qual legame di feudo o d'amicizia o di raccomandigia o
ragion reale sopra il coipo o sostanza del feudo a suo favore. idem, 292
', racchiusi nella costituzione stessa del feudo. i rapporti 'personali 'si riducono
sono quelle che sono ancora costituite in feudo, ma si sono sottratte alla servitù
li quali posseggano poderi e beni dentro il feudo, se si presumano liberi overo affetti
presumano liberi overo affetti e reditizi al feudo, con i pesi che porta seco
alcuni credano che il refutante [del feudo] in tal caso debba per morte del
alcuni credano che il refutante [del feudo] in tal caso debba per morte del
regali minori, compatibili anco co 'l feudo inferiore e subordinato,...
, pure sostengono che questi la tenessero in feudo dalla s. sede. manzoni,
il privilegio di non essere più vendute in feudo. -che costituisce una regìa,
governatore di una regione ^ capo di un feudo. s. gregorio magno volgar
. reimmettere qualcuno nel possesso di un feudo e, per estens., di una
che non potendo quegli privarlo giustamente del feudo, di cui legittimamente è stato reinvestito
con una cerimonia pubblica, di un feudo o di una carica. tommaseo
fine di potersi immettere nel possesso del feudo. capitoli del re martino di
pagargli per la rennovazione [dell'investitura del feudo] certa somma de contanti che si
, cioè quel che importano li frutti del feudo di quell'anno. galanti, 1-i-127
ch'è la metà della rendita del feudo in un anno: e così egli riceve
luca, 1-1-59: può darsi anche il feudo in un'annua rendita, la quale
, 1-1-226: se il possessore di un feudo di patto e previdenza antico o anche
antico o anche nuovo gratuito alienasse il feudo in maniera che (secondo li termini generali
. retrofeudo, sm. stor. feudo concesso da un vassallo.
. = comp. da retro e feudo (v.). retrofìnèstra
servitù reale potevasi bensì imporre sopra un feudo tradito soggetto a reversione. g. bernardoni
. guicciardini, 3-150: essendo brabante feudo imperiale, non ricade per lnrdinario nelle femine
potere di investirne il titolare (un feudo). guicciardini, i-n: avrebbe
3. ritornato al suo titolare (un feudo). statuti e bandi dei conti
s'intenda... detto fitto e feudo ricascato... nelle mani aelli
fatto privati... del ditto feudo. guicciardini, v-259: concederà il
a uno cavallo bianco per ricognizione del feudo. g. michiel, lxxx-3- 413
d'oro per censo, in recognizione del feudo. -nell'ambito della gerarchia ecclesiastica.
dei convertiti. -liberazione di un feudo o di una comunità da una condizione
intellettuali... sono quando il feudo si uberi da pesi overo da servitù
de'feudatari riconoscono el primo signore del feudo. sarpi, vi-3-63: 'riconoscere'vuol
territorio o una città son posseduti come feudo e non con piena sovranità (e
dal nome della chiesa, riconoscevano in feudo quelle città dagli imperadori. giacomo soranzo
censi e prestazioni per la concessione del feudo. g. b. cini [
[rezasco], 430: ricevesse in feudo il castello di magliano...
e special- mente a lavagna, feudo de'signori fieschi, 30 miglia sco
: li fecero motto della relassazióne del feudo di napoli e di conceder ferrara per
era che, quantunque non avessero in feudo, come oggidì, qualche città,
tre vescovati. santi, i-240: questo feudo è in oggi stato ridotto a potesterìa
, e di rinnovare allora la lettera di feudo. 19. dir. civ
, di un beneficio o di un feudo o di un altro diritto al momento
, di un beneficio o di un feudo per un ulteriore periodo di tempo.
deve pigliare da ogni nuovo successore del feudo dentro lo spazio d'un anno e di
procurare a se stessa la rinovazione del feudo. -atto compiuto periodicamente per il
ricompense, pretendendo essi la fiandra esser feudo indi- visibile, come mostrano anco di
per terzo uno milione d'oro per lo feudo, renunciando alla ragione della investitura avuta
d'india perché loro confermasse in perpetuo feudo i ripartimenti, per non dar loro
; ricadere (un bene o un feudo) in possesso o nella disponibilità di
concessione di un privilegio o di un feudo. paolo contarmi, lii-14-234: ben
molti si revindicarono le terre litigiose del feudo. foscolo, xv-426: dall'annesso
una rocca nella terra di vezza, feudo della chiesa d'asti; né per que
. 20. stor. dir. feudo, proprietà terriera priva in origine di
... è la differenza tra il feudo nobile, il quale consista in città
con vassalli e giurisdizione, et il feudo rustico, il quale non abbia queste
al quale il signore aveva assegnato un feudo rustico. vico, 4-i-1003: con
in rezasco, 1008]: il feudo... consiste principalmente nella giurisdizione
trasmetterlo ai propri discendenti (come un feudo, un fedecommesso, un'enfiteusi).
primogenito). -anche: patrimonio, feudo o principato riservato per testamento o per
servire coll'ar- mi al signore del feudo. leopardi, iii-72: qualche passo diautor
da particolari privilegi (1chiesa semplice, feudo semplice). de luca, 1-1-36
feudatari, come membri et escadenze del feudo, senza l'assenso regio. idem,
fratelli a non essere investito di alcun feudo sul continente, e carlo di valois (
, nell'età intermedia, si sottraeva un feudo, un territorio, un ente politico-amministrativo
2. il titolare di un feudo. lettere senesi, 39: no
stato o di una città o di un feudo. sacchetti, 182-5: fu.
dimensioni o è titolare di un piccolo feudo. bisticci, 1-i-307: il paese
4. dir. ant. feudo simultaneo: quello che può essere ereditato
agli ultimi di goderli... feudo tale è chiamato dai loro giureconsulti simultaneo
stato di cui faceva parte o un feudo da uno di maggiori dimensioni o da
6. scorporato (un territorio, un feudo). nardi, ii-46: volle
, 1-ii-255: 1 casali venduti in feudo si riguardano smembrati in quanto alla giurisdizione
autorità deh'imperatore, soprano signor di quel feudo, poca apparenza aveva di giustizia.
se, quando si apre la successione del feudo per morte naturale o civile del possessore
ducni, che ebbero quelle terre in feudo probabilmente dalla chiesa o dall'usurpante arcivescovo
vi è sproporzione né disconvenienza tra il feudo e 'l feudatario. tasso, 11-56
e carlo fossero decaduti dalle ragioni del feudo per aver lodovico contro i patti della investitura
.). sottofèudo, sm. feudo dipendente da un altro feu
s. v.]: 'sottofeudo': feudo che da un altro feudo dipende;
: 'sottofeudo': feudo che da un altro feudo dipende; e i cui diritti e
= comp. da sotto1 e feudo (v.). sottofficiale
cui ella andava superba come di possedere un feudo. c. e. gadda,
di chi fosse quella terra. « feudo del conte san marco », dissero.
non vi è sproporzione né disconvenienza tra il feudo e 'l feudatario. p. piccolomini
, sf. stor. in polonia, feudo affidato allo starosta, che doveva anche
s. v.]: 'starostia': feudo o signoria smembrata da're della polonia
napoli, il quale è riconosciuto per feudo dai pontefici. orsi, cxiv-32-64: non
castelbarco] aveva i quattro vicariati in feudo imperiale della contea del tiralo...
fuori quel capitale in contanti; fuori quel feudo comperato. fuori quelle argenterie e quelle
in quello però che strettamente riguarda il feudo e le cause feudali, e non in
iii-21-244: il pontefice gli dava in feudo la catena, porto sul po. pascoli
sistema feudale, concedere un territorio in feudo a un feudatario di rango subalterno (
, 2-305: antonello lo subinfeudò [il feudo] a un pantaleone vivacqua.
de'feudatari riconoscono el primo signore del feudo, o meno. brusoni, 278:
regno, del trono, di un feudo. b. cerretani, i-398:
sostengono che questi la tenessero in feudo dalla s. sede. 5
), agg. che concede in feudo, a un feudatario di rango inferiore (
territorio già a sua volta ricevuto in feudo; che concede in suffeudo. -anche so-
il quale, il padrone dia il feudo al suffeudato. suffeudare, tr
tr. (suffeudo). concedere in feudo, a un feudatario di rango inferiore
un territorio già a sua volta ricevuto in feudo; concedere in suffeudo.
purché non porti depurtazione, o scissura del feudo. = comp. del lat
. chi ha ricevuto un territorio in feudo in concessione da un altro feudatario di rango
. chi ha ricevuto un territorio in feudo da un feudatario di rango inferiore;
tratti della suffeu- dazione di tutto il feudo, in maniera che l'infeudato ceda al
sf. concessione di un territorio in feudo a un feudatario di rango inferiore; concessione
tratti della suffeuda- zione di tutto il feudo. = nome d'azione da
suffeudo, sm. territorio concesso in feudo da un feudatario di rango superiore a
sub (v. sub1) e da feudo (v.). sufficante
: la concessione svanisce e conseguentemente il feudo si devolve. muratori, 7-i-123: svanirono
di servire coll'armi al signore del feudo. -che s'insinua inavvertitamente nell'
; 7 poi un bezzo per feudo alfin si tassa. cantini, 1-22-50:
, n. 14. -avere in feudo. novellino, xxviii-861: uno fedele
s'intitola anche di francia, il feudo che quella corona si obbligò già di dare
cardinal farnese, tutto che fossero di feudo imperiale e non di giurisdizione della chiesa
, 1-1-251: la connaturale devoluzione del feudo, ordinariamente si dice quella, la quale
signore, ecc.; regno; feudo. marco polo volgar., 3-60
messe a mia disposizione dal fittaiuolo dell'ex feudo, dormiva vestito sulla 'ticchièna', una
di potassa. 6. stor. feudo titolato: che attribuisce a chi ne è
1569. 2. stor. feudo tradito: secondo il diritto feudale, proaretino
5. stor. concessione di un feudo, attuata mediante la donazione di un
, affinché questi lo tenesse da lui in feudo, e gliene rendesse omaggio.
un'altra persona (una concessione, un feudo). de luca, 1-1-53:
guerreggiando ti lasciarono il marchesato ed il feudo, tanto tu mostri la tua codardia
a proporzione del grado loro usufruttavano qualche feudo, come consta da una memoria da
duchi, che ebbero quelle terre in feudo probabilmente dalla chiesa o dall'usurpante arcivescovo
(che costituisce l'elemento personale del feudo, contrapposto all'elemento reale o beneficio
. -per estens. elemento reale del feudo, privilegio. c. campana,
protezione e ricevendone l'investitura di un feudo. anonimo genovese, 1-2-117: ben
aveva ricevuto vasti territori a titolo di feudo da prìncipi, dalla chiesa, dalltmpero o
ridere. -in partic.: feudo della chiesa amministrato da un vicario di
per contemplazione di sua maiestàla devoluzione del feudo. 2. na nel linguaggio
, 22-181: raggiunsi i confini del piccolo feudo, recinto da una cosiddetta 'fenza',
quale era stato fino allora, in un feudo di reazionismo. = deriv.
, sf. stor. in polonia, feudo affidato allo starosta, che doveva anche