/ sì seria moscato ed ambra po''l fetor deglie peccata. ristoro, iii-5 (
/ sì seria moscato ed ambra po''l fetor deglie peccata. novellino, 80 (
mia tripunteruola, / col suo dolce fetor... / te gli ammoina tutti
buonarroti il giovane, 9-571: e nel fetor crudel di queste sozze / capre (
buonarroti il giovane, 9-571: e nel fetor crudel di queste sozze / capre (
: si contamina la santità degli altari col fetor pesti lente di lascivie e
cattaneo, ii-1-296: l'angustia e il fetor delle strade disviava dalla lindura e nitidezza
/ d'ossa di morti e di fetor sì fello, / significa quel me,
immenso. pulci, 4-67: pel fetor e pel caldo, / ulivier cadde tramortito
dal tempo che gli strugge, / un fetor sì malvagio all'aere dànno / che
vicinato la furia del contagio, e il fetor de'cadaveri lasciati lì, che i
prezo ci ha lassato: / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentuvare.
che gli aveva detto: « sento fetor di pace ». = voce
giambullari, ii-430: non si potette del fetor difendere, / benché corresse che pareva
, / d'ossa di morti e di fetor sì fello, / significa quel me
il giovane, 9-544: e temonne il fetor, turansi 'l naso, /
l. a dimari, 114: il fetor sentirai d'unguenti e impiastri. alfieri
iacopone, 48-21: tanto sia el fetor fetente, che non sia null'om
giù nel fuoco eterno. / senti 'l fetor che da quelle si spande: /
che l'incontrava, a sì molesto / fetor chiu- deasi il naso e si fuggia
alfieri, 6-520: oh fetor dei costumi italicheschi, / che giustamente
fogli. -ben volli / dirlo al fetor che sembra di latrina. capponi,
la vergine condutta / a quella di fetor lustra lasciva. marini, iv-45:
sentire un venenoso fiato / che col fetor contagioso ammorbi / le tralucenti e lucide
la vergine condutta / a quella di fetor lustra lasciva. = voce dotta,
prezo ci ha lassato: / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentuvare.
. f. frugoni, vi-644: il fetor di essa [frine] è così
lieve il falco, / volerai col fetor del tuo letame / da stallone a cop-
/ sì sirìa moscato et ambra po''l fetor de la peccata. anonimo genovese,
nugolo, / non si potette dal fetor difendere, /... e messo
rimore il nappamondo, si risolvette in fetor di solfo ed in puti- mento
lor narici aure nocenti / apportare un fetor vituperoso. a. cocchi,
lor narici aure nocenti / apportare un fetor vituperoso. muscettola, i-351: colma
di sette miglia con tanta oscurità e fetor di zolfo che per un'ora continua
. f. frugoni, vi-644: il fetor di essa [erine] è così
vigor smorzi e consumi / un noioso fetor d'aliti pravi. manzoni, pr.
quigno prezo ci ha lassato: / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentuvare
lor narici aure nocenti / apportare un fetor vituperoso. / a questo il conte
idem, 48-21: tanto sia el fetor fetente, che non sia null'om
quigno prezo ci ha lassato / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentu-
/ sì seria moscato ed ambra po''l fetor deglie peccata. 2.
la girandola... si risolvette in fetor di solfo ed in putiménto di carta
un uomo, cui pute il corpo di fetor simile al fetor de'montoni, se
cui pute il corpo di fetor simile al fetor de'montoni, se si unga a
fasciculo di medicina volgare, 7: fetor di bocca si fa in molti modi
/ sì seria moscato ed ambra po''l fetor deglie peccata. cavalca, 20-154:
se sento / la pu$a e lo fetor ke d'entro qual pogo enxo. boccaccio
74): s'io penso al fetor che suole uscire / dall'anguille salate e
prezo ci ha lassato: / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentovare.
lor narici aure nocenti / apportare un fetor vituperoso. g. gozzi, i-2-146
posseder tutto, / sì che dii suo fetor pute ogni casa. caporali, ii-6
e no saxevan d'arso né rendevan fetor, ma saxevan de bon. dolce,
se starlo, sparger tuttavia il fetor peggiore. pure principe v'ha
no saxevan d'arso ne rende- van fetor ma saxevan de bon. g. gozzi
corsini, 17-14: il fetore è fetor di sbirreria / che quivi hassi fondato augusta
], iii-172: esce così gran fetor della sentina della galea che, se
coordina le fax- 5-440: cresciuto nel fetor del tuo porcile / tu non sai,
in mezzo cui n'esce il fetor ch'amorba il mondo. alle
odori soavi e potenti spengono presto il fetor a'alcuna carogna che sia loro arrivata nel
sì seria moscato ed ambra - po''l fetor deglie peccata. = deriv. da
molti odori soavi e potenti spengono presto il fetor d'al- cuna carogna che sia loro
pratesi, 5-60: spiravano un orrendo fetor d'aglio, essendosene fregati le mani
matteo di meglio, lxxxviii-ii-146: di fetor gonfiata, / ben mostri qual tu
un batter d'ale, / et orrido fetor son nostri termi. =
sentire un venenoso fiato / che col fetor contagioso ammorbi / le tralucenti e lucide campagne
fiocina mia tripunteruola / col suo dolce fetor tanfesalente, / purché gli giunga una zaffata
che continuamente rende algune ventosidade e mal fetor. -nella medicina e nella fisiologia
. pratesi, 5-60: spiravano un orrendo fetor d'aglio, essendosene fregati le mani
lor narici aure nocenti / apportare un fetor vituperoso. 7. squallido, sordido