nel suo lettone matrimoniale, parato a festa, a grossolani pizzi e ricami,.
, 4-9: per vedere infin di questa festa, / se ne van discorrendo grulli
, siccome ingrata, lo dì della festa sua non gli rendea onore, ma
andaro, / verso il castel con festa e con guadagno, / insieme tutte quante
. illustrissima, il biglietto personale per la festa del circolo artistico indetta pe 'l 26
delle stelle, / ascolto ancor la melodiosa festa. cassola, 2-540: ecco,
delle sabine. masuccio, 82: più festa e gloria se fa nel coro celestiale
dolce, xxv-2-288: vuole che la festa d'amendue le nozze si faccia appresso
volgar., ii-55: faccia la sua festa nel secondo mese, nello quartodecimo dì
el chiamò per suo unico signore cum festa grande e liete grida. giovio,
2. rifl. vestirsi a festa, agghindarsi. baldini, i-604:
senza altrui richiesta, / innavedutamente mani festa. n. villani, i-1-56: ben
partisti, in balli, in canti e festa, / palesemente è stata riprovata /
e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto solenne; il misero, per
i giovani principalmente lo accolsero con gran festa, e massime melàk gli era sempre intorno
tutta affettatuzza, infardellata e rafazzonata da festa, un pezzente campagnuolo offerisce duo quattrinucci
pien di noia, / ch'ogni mia festa e gioia, ogni mio canto /
infestaiolato, agg. letter. addobbato a festa. sbarbaro, 7-33: anche
et avelene; / se ben segue poi festa et allegrezza, / non la cura
, ed andiamo / ad ammirar la festa d'adone, al palazzo del grande /
un'agnellina di latte fingendo di farle festa, pavese, 9-29: menò a casaccio
sotto questa scusa ricusò l'andare alla festa. boccaccio, dee., 6-3- (
ricevuti da lui con infinta e simulata festa, stettono con lui infino al quarto giorno
4-62: [le villanelle] vestite da festa..., le 'rose
infiorata, sf. festa tradizionale che si tiene in alcune località
iv-336: 'la infiorata '. festa tradizionale che si fa in alcune grandi
vedova stia apparecchiata comunicarti ogni domenica e festa solenne in luogo di domenica fusse infra la
/ di pampini ricingerci / e iniziar la festa selvaggia de 'l padre lieo / con
della sua vita nuova, e assiste alla festa solenne della sua iniziazione. apprende il
vigilie né quattro tempora né quadragesima né festa; ma tutto il dì faceva inacquare
ballando, facendo continovo buona e lieta festa. 2. acceso di amore
d'attorno, e vezzeggiavalo e faceva festa; per tal maniera che, s'altri
andaron per questo corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa
tenzia di frate puccio, con grandissima festa si stavano. leggenda aurea volgar.
appreso la nascita dai magi; la festa con cui se ne celebra il martirio
.. la ecclesia sì fa oggi la festa di questi beati martiri innocenti. cantini
la tozza e burbera / dea della festa, / benedicendoci / dal suo divano
nome e '1 cui pregio / la festa di tomaso riconforta. g. villani,
comporti, spargendo nella notte precedente alla festa, dalla casa sua alla chiesa, vegliume
, dove trovato guiscardo, insieme maravigliosa festa si fecero. amàbile di continenzia, 14
anno, otto o dieci giorni avanti la festa di s. lorenzo, se
... i nemici dall'altro menar festa e insolentir sulle loro miserie? monti
. di insudiciare (v.) e festa (v.). insudiciaménto
: si vestì come per andare a una festa; insugnò le scarpe nuove, si
, 19-148: stava pure a veder questa festa. / a taruga. bonsanti, 2-226
duolo, colle lamentevoli nenie; or di festa, colle acute giubbilazioni; ed ora
il cantare e l'allegrezza e la festa tutta avea lasciato per intendere a sospirare
inteso il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano
ella comparisse con l'altre a una festa, e perciò s'affanna a farle raddoppiare
modo con un'intenzione d'abito da festa, per esempio riesumata la vecchia marsina
384: del suo suburbano ho fatto molta festa, perché, visitandovi molte volte v
che... s'andasse ad una festa che si celebrava in casa del conte
. frugoni, vi-640: non v'ha festa più fausta dell'interramento d'un avaro
. de la cagione / di quella festa, e s'ella era solenne / usata
quale interruzione fu cagione all'autore la festa onesta e licita delli due mantovani. sarpi
intertenere una compagnia di dame sempre in festa. bizzarri, 52: che presonzione,
a dar saggio di sé in una festa musicale. -ant. con la
parte a un ricevimento, a una festa, a un'adunanza, a un
ferd. martini, 1-i-90: la festa sarà costata al naib qualche migliaio di
del cuore / le stelle / quale festa sorgiva / di cuore a nozze. de
argento, degli arazzi nobileschi, era la festa che faceva la vecchia nobiltà napoletana.
allegagione con intimarne la disdetta avanti la festa di san pietro, chi di loro vuol
dare solennemente inizio, bandire (una festa). livio volgar., 5-210
suole intimarsi la festa. buonarroti il giovane, i-213:
d'annunzio, iii-2-153: intima la festa per il nuovo / giorno!
parenti o fra amici stretti (una festa, una cerimonia). 9.
la nuova dimora il marito dette una festa, in mio onore, 'tra
: il principal fine di questa gran festa fu quello... d'intimorire i
, 5-137: presentanogli in una modenese festa trionfalmente a buonaparte, gratissimo dono,
, 3-85: questo avvenne il dì della festa della vergine benedetta santa reparata, per
gioverà forse mettere sul bel principio della festa un, ancorché piccolo e certo inutile,
con un bravo colpo di potatoio, e festa. fil. ugolini, 192:
i-474: non darei questa vista per una festa da ballo,... con
villanelle vennero sul mezzodì co'loro grembiuli di festa intrecciando i giuochi e le danze di
, a un convito, a una festa. boccaccio, 2-6 (189)
dirvi di questa inumanissima cosa [la festa de'tori], ieri verso le tre
.. era straordinaria d'una festa davvero popolare, e inusitata, benché
. illustrissima il biglietto personale per la festa del circolo artistico indetta pe 'l 25
invadendo di imporre la elemosina con biglietti per festa. 16. ant. incappare
giordano, 1-216: oggi fa la chiesa festa e commemorazione della invenzione delle reliquie del
si commemora, e un tempo era festa. * d'un corpo santo o di
la ricorrenza dell'invenzione della croce, festa tradizionale dei muratori messicani in onore della
riottoso e invermigliato, quella sera della festa. inverminaménto, sm. ant.
cantando, come se rincasassero da una festa campestre, da una festa dell'abbondanza del
da una festa campestre, da una festa dell'abbondanza del contado, mietitura o
ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia. alteraz. di
che avranno i reprobi di quell'immensa festa del paradiso,... invipereranno
; ciò che dava nuovo garbo alla festa. pascoli, 79: io siedo invisibile
invita a un convito, a una festa, a una cerimonia; che offre
in un luogo, di partecipare a una festa, a una cerimonia, a uno
del quale faceva ogni anno una bella festa. ariosto, 15-42: naviga in su
in un luogo, di partecipare a una festa, a uno spettacolo, a una
e letter. che invita a una festa, a un convito, a una
-in senso concreto: ricevimento, festa, trattenimento. ariosto, sat.
si annunzia al popolo la celebrazione di qualche festa o funzione religiosa. -segnale
quell'uccello, che, comparso a festa con penne posticce, se ne ritornò pelato
e in tutte le conclamazioni di quella festa formaggia, trascorse piano piano davanti le
mio pranzo aveva messo il suo vestito da festa, vi ho notato una pietanza di
, 2-2 (i-673): venuta la festa de la sacra de la chiesa,
. nella liturgia della chiesa orientale, festa commemorativa della purificazione di maria vergine;
s. v.]: 'ipapante', festa della purificazione di maria vergine, così
un popolo tre f bastano, farina, festa e forca; doveva e poteva dirlo
e delle loro pene godiamo e facciamo festa. boccaccio, viii-2-227: procederemo a
l'avvertimento, che 4 far la festa 'in senso di 'uccidere'si
più basso ed irremovibile d'una tal festa era fissato al dì 17 di maggio.
abbondio pareva volessero dire: fargli la festa a quel prete? nievo, 12:
pieni d'orzo o frumento. festa delle navi, in egitto, a iside
e le si offriva una nave sacra: festa poi celebrata e in grecia e a
la vita era vita, e la festa festa, per la bella isotimia, cioè
vita era vita, e la festa festa, per la bella isotimia, cioè per
re luigi... ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella quale
in colonia si vide istituita una nuova festa della traslazione de'tre magi. cesari,
pigliate gli nostri musici istrumentati, fate festa, con versi, con salmi, invocate
oliveto avvenne addirittura in un giorno di festa: nel giorno di sant'andrea, patrono
, e insieme avrem tutta la notte festa e piacer l'un dell'altro.
. kertnès), sf. invar. festa patronale nei paesi delle fiandre e del
e del belgio. -anche: festa popolare, sagra, fiera. panzini
settentrione della francia, per indicare la festa annuale della parrocchia. adattamento del fiammingo
. presso gli antichi greci, la festa rumorosa che i giovani tenevano dopo un
e baciò lui, e fecegli la festa grande. goldoni, iii-821: -ella è
pratolini, 3-34: gente vestita a festa passeggiava di qua e di là dei
e sotto egli stesso con i paramenti da festa reggeva il santissimo. dietro venivano i
: aveva sempre pagato del suo la festa, in moneta di lagrime e di onte
agosto, perché in tal giorno ricorre la festa di s. lorenzo, il
, i-379: per questo sarà una festa tartarea, perché non si può saper
pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata, e tutto agita
. novellino, 1-28: a cotale festa l'altre donne, che non sono
l'avete quasi fatta vedere [la festa]. insomma siete lama proibita nel genere
fosse cessato il vergognoso tributo, nella festa di san pietro [il pontefice]
greci, fiaccola portata in segno di festa, di gioia, di esultanza nei
s. v.]: 'lampadodromìa', festa solita celebrarsi in atene, e nella
titano figlio di iapeto. nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi partivasi
balenar de'lampi / di una tonante festa, / che da l'alpi rimbomba /
. montale, 3-106: non c'era festa o 'raduno '(la parola
2. con valore aggettivale. festa lamprofora: festa di pasqua presso i
con valore aggettivale. festa lamprofora: festa di pasqua presso i greci ortodossi, nel
nella qual non si sa che cosa festa sia..., né mai
grido elevato in milano in giorni di festa, ed associato all'omaggio reso ad
un colloquio, una conversazione, una festa); svogliato, svagato. stigliani
, / lugubbre il canto e languida la festa. tarchetti, 6-i-547: i loro
voi mancate la musica langue, / la festa è senza luce e senza gioia.
m. ricci, i-65: la maggior festa universale di tutte le sette è il
quindici della prima luna che facciano la festa delle linteme, procurando tutti in sua
corre intorno a i vivagni un'ampia festa / di torti aurini acanti, e i
la minestra, in questo dì di festa, / lardellavamo la carne.
stor. nell'antica religione romana, festa ctonia che si celebrava il 23 dicembre
popolo schietto è stato ammesso liberamente alla festa. -come personificazione. dante
cecchi, 30-58: questo vocabolo [festa] è tanto largo ch'e *
dicesi: e'gli hanno fatto la festa. l. salviati, 23-i-50: largo
trambedue a la festa, / de gli occh'e de lasagne
avido ingoia. carducci, iii-26-329: la festa sarà tenuta con un simposio a cui
lasciano un magistrato, ne fanno maggior festa e sono più conspicui e gloriosi che nel
contemplavi: e che piacer, che festa / non fu la tua, dipinte
siate solite / di far prima la festa e la vigilia / doppo, e talora
/ la figliuola del re ne va alla festa / per suo diletto un poco solazzando
, 6-xiv-32: hanno i vestiti da festa, colle lattughe arricciate alla camicia e
iii-27-216: dai giornali avemmo notizia della festa colla quale i vostri colleghi delle università tedesche
pascoli, 51: presso è la festa, e ognuno a te domanda /
dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne erano cantate pubblicamente dalli
-festa dei lavoratori: il i° maggio, festa del lavoro (v. lavoro,
/ oh ben venuto primo maggio, festa / della natura e dei lavoratori!
se è dì di lavoro e dì di festa. bareni, 1-55: non mi
. -festa del lavoro: festa, che si tiene il i° maggio,
moderna civiltà (e alle origini la festa, deliberata dal congresso internazionale socialista di
mese tre volte, in dì di festa,... ragunare insieme decti descripti
promettevano in cambio, essi, una festa; / essi, i miei buoni amici
, non beesse nella tazza che in una festa era intorno portata. manzoni, pr
scopo di edificazione, nella ricorrenza della festa. malispini, 56: dopo la
sapere quando loro greci fanno la sua festa, lo zorno e lo mexe. p
a luogo dove si avesse a fare festa. tasso, ii-27: non negherò
/ trionfo, gloria, e ornamento e festa, / già viddi in te leggiadramente
nella cattedrale chiesa di firenze ad una festa, alla quale era otto iv imperadore.
sorridere, mentre in una grande e lieta festa ballava con alcuni leggiadri cavalieri e con
. patrizi, 1-i-292: lenea era una festa dedicata a bacco. fed. della
lenzuolo, sotto un velo di sabbia. festa per gli uccellacci ».
, / non saresti mancato a niuna festa. d'annunzio, iii-1-40: giocava con
si fa forte, / però si debba festa partu- rire / da l'anime viventi
carnascialeschi, 1-81: però mostri ciascun festa e letizia. giraldi cinzio, iii-
. manifestazione solenne di pubblica esultanza; festa, giubilo, tripudio. bartolomeo da
componitori delle leggi ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini fossono costretti piuvicamente
... dava un senso di festa e di letizia. 7.
campo fu, si fe'letizia e festa. -fare segno di letizia:
brusoni, 969: venuta intanto la festa della sacra lettera, tutto che la
lettiga [di berecinzia] il dì della festa della sua lavazione erano cantate pubblicamente dalli
volgar., 4-34: se presso alla festa d'ognissanti, quando il vino di
, 4-71: oh! la festa sarà completa! grida il gallina levando il
: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare e
del cuore / le stelle / quale festa sorgiva / di cuore a nozze. montano
29-12: all'occasione di qualche gran festa e convito, vanno gli elettori a levare
oggi la santa chiesa fa memoria e festa della esaltazione della santa croce, quando fu
, soppresso (una consuetudine, una festa); sospeso definitivamente (una pena
, 2-37: or il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale
la città le porte con giubilo e con festa a'suoi liberatori. monti, x-4-528
, 10-34: era un giorno di festa, il quindicesimo anniversario della liberazione,
ai teatri ed a qualunque altra pubblica festa o spettacolo. carducci, ii-8-104: son
di dovervi trovare assai libertinaggio, assai festa e allegria, e molta famigliarità fra
andaron per questo corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa.
2-6 (189): lietissimamente nella festa delle due nuove spose e con fi novelli
); che si svolge lietamente (una festa, un banchetto). dante
, i-10-187: i corbi ne farian festa in quel giorno, / gracchiando in lor
pranzo anderemo ad essere spettatori d'una festa di tori,... se il
/ cominciava con lui, e fargli festa, / e con le man gli lisciava
cibi, al quale la famiglia faceva grande festa. benivieni, 1-102: già liscia
si svolgono nei tre giorni precedenti la festa dell'ascensione. dante, inf.
due volte l'anno, cioè per la festa di san marco; le quali sono
/ trovar pe'monti un paesello in festa, / e scontri per le vie /
. plur. stor. antica festa greca, in onore di damia e auxesia
b. davanzali, i-294: fatta la festa, fu dato l'andare all'acqua
costume per mascherate (e anche la festa in maschera o la persona mascherata)
contar la novella, / con molta festa lo corse abbracciare, / e ringraziava del
anno avevano abbandonato, i dì di festa, la calzatura locale, una specie
: in domenica e nei giorni di festa non le era ammesso di circolare per
fusse facto per derisione de la sua festa. = deriv. da logicai.
ottimismo, vive la letteratura come una festa cristiana. -sm. (femm
riso si vede mai nell'amante, niuna festa il tocca, niun gioco. tasso
: voci soavi, voi tinnite a festa / da così strana e cupa lontananza.
menano, le sere / del dì di festa, il lor piccolo armento / molte
3. locuz. guardare la festa dal lubbione: dal di fuori,
un povero sottotenente, e guardo la festa dal lubbione quando non mi tocca scendere
silenzio; / di smeraldine lucciole una festa / brilla nei prati al mite albor
! sono come le lucciolette che fanno festa al grano quando è su la spiga
: chi lo vide in quella memorabile festa, vestito del rosso lucco trecentesco, credette
incunabuli / di quirin, la gioconda / festa correa per la fiorita sponda.
torme di que'bellissimi animali recati a festa, strigliati, pettinati, lisci, colle
tirsi, svagarsi, scherzare; far festa, gioire. dante, par
nell'ultimo cerchio si levano e fanno festa intorno a li altri giri.
: rappresentazione drammatica; esercizio ginnico; festa, giostra, torneo; cerimonia pubblica
vigilia di s. tomaso, e nella festa d'esso ordinò che si vestissero di
acqua. 33. stor. festa dei lumi: presso gli ebrei,
dei lumi: presso gli ebrei, festa delle lampade (v. lampada, n
veder spegnere i lumi: arrivare a festa finita. crusca [s. v
in un luogo, dove sia alcuna festa o divertimento, troppo tardi.
sanctorum 'e colla luminaria e romana festa si conduce a la detta chiesa di santa
baldinucci, 86: 'luminaria ': festa di lumi, nella quale per lo
. alfieri, i-264: un'altra festa bellissima d'un altro genere, la
si costuma ogni due anni per la festa di san ranieri. bresciani, 6-vi-58:
ella esclamò « guarda or- tona in festa! ». ambedue guardarono la città lontana
canto e solennità, che pareva una gran festa. g. villani, 9-59:
per la cera e l'olio nella sua festa solenne; in venezia era la tassa
de marchi, iii-1-29: tutta questa festa di verde veniva sbattuta dal riflesso del
. d'annunzio, 4-ii-36: la festa della sua giovinezza ora esplodeva luminosamente
mal. ariosto, 17-25: la bella festa / s'ha da far sempre ad
-che ricorre ogni mese lunare (una festa). savonarola, iv-279: li
227: la malattia de'sani è una festa che non si trova nel lunario.
[s. v.]: 'festa che non è nel lunario ':
lana di siena, 313: la festa di sancto andrea di siena, lunidì sancto
delle sette vacche grasse, divertimento, festa dei calzolai, non gli riquadravano.
, lunediai o lunedai). fare festa il lunedì. tommaseo [s
lavai la testa, e domenica era festa. = denom. da lunedì
o de'poderi / e poi fatta la festa ritornare. manzoni, fermo e lucia
ed a quella, finita che fu la festa, fu dato luogo nel corpo di
tutto il mondo cristiano, istituì la festa della purificazione. a. verri
sfrenato, orgiastico. -sostant.: festa, manifestazione oscena, lasciva, immorale,
musso, iv-142: non si ha per festa di dio l'epifania, si ha
dio l'epifania, si ha per festa mondana, carnale, lasciva, lupercale,
ov'ogni anno / si fa la festa, e in quella ampia pianura / una
moglie? padula, 289: nella festa di garibaldi ci parve vedere una lurida
immaginaria nella superstizione di que'popoli, una festa che chiamavasi di estirpazione lustrale a purgare
. bresciani, 6-x-34: era una festa a vederli gli uomini in quelle giubbe
lasciarci in secco il dì della gran festa, / dopo che ha speso un
., i-244: e1 piacere della festa ritornò loro in pianto e fu luttuoso
... sì disse loro con grande festa: fratelli miei, egli è oggimai
: sollucherano al ballo, che è la festa dei sensi... il timore
fiorenza fare quasi ogni anno per la festa di san giovanni battista, in sulla
a quel pedante macero / far terminar la festa. percoto, 328: senza un
che si macinasse con prestezza anco la festa. fortis, xxiii-479: io mi
giov. cavalcanti, 16: menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano l'
della resta / e sommi solazzare a festa. = deriv. dal fr.
, che maturano verso il periodo della festa di s. maria maddalena (22
pulci, 27-55: non dura la festa mademane, / crai e poserai epsorigno
117): avendo veduta ad una festa una bellissima donna vedova, chiamata..
fu fatta in la piazza una solenissima festa ove intervenero tutti li gentilomeni e madone
canti e musiche, in occasione della festa di calendimaggio. s. bernardino da
: in una via laterale c'è festa, son tese delle tende fra un tetto
, / qui si guastò la maestosa festa, / ch'avea sì degnamente incominciato
ciulletto, quando tutta la corte faceva festa delle vittorie e delle province che gli
cent., 34-5: e'ne fecer festa, e quella via / fecer,
una mezz'ora. è stata una festa per questo paese! cerro è tutto in
contro a lor voglia, perché era festa. fagiuoli, 3-3-104: a maggio
forme liriche. -primo maggio: festa internazionale dei lavoratori, legalmente riconosciuta in
panzini, iv-541: 'primo maggio': festa dei lavoratori, stabilita nel 1889,
giornata ad otto ore di lavoro. festa riconosciuta da molti paesi, e anche dall'
. b. croce, iii-27-322: la festa del primo maggio, la festa dei
la festa del primo maggio, la festa dei lavoratori, deliberata dair'89 da un
... oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti: tutte
... il i° maggio: festa del lavoro [ecc.].
: risultare assolutamente impossibile (perché la festa di s. antonio non cade in
omaggio della donna amata. -anche: festa primaverile, durante la quale si canta
è scritto nel vangelo / che maggior festa fa d'un solo, iddio,
37. eccles. particolarmente solenne (una festa, una celebrazione liturgica).
: il principal fine di questa gran festa fu quello di stringere i legami di fratellanza
giovane contadina toscana nel suo abito da festa, nella più amena e placida valle
o giorno dei re magi: la festa dell'epifania (6 gennaio).
., per esser la vigilia della festa de'magi. carducci, ii-16-215: venerdì
: in quella tanto magnifica e splendida festa dove si rappresentò i magi che venivan
5. locuz. -essere buono per la festa dei magi: essere intontito, stordito
vi dico che voi sareste buono per la festa de'magi. -fare i
veggo un pane intero. -parere la festa dei magi: apparire straordinario e stupefacente
traile barbe; e quello mi pare la festa de'magi. -stare come un magio
urbana forse recitata da prima a qualche festa magnatizia. bocchelli, 19-250: l'età
; solenne (una cerimonia, una festa, ecc.). - anche:
assai di sì fatta soldatesca e ne fece festa grandissima e regalò la regina e la
, ii-181: cominciata... la festa con tante magnificenze e pompe, con
, 1-iii-317: -non è giorno di festa, -gli fu risposto, -ma si fa
molti altri baroni di fare una grande festa e che il re tenesse corte con
fu mirabile e magna cosa a vedere quella festa. malpigli, xxxviii-58: io che
compagno / che teneva in zoglia e festa / ciascadun piccolo e magno, /
18. solenne, sfarzoso (una festa, una cerimonia); lussuoso,
voi facesti fare la grande e magna festa. de jennaro, 38:
fu il dey d'algeri a quella magna festa, / ch'ei prese, chi
. magofonìa, sf. ant. festa persiana celebrata nell'anniversario dell'uccisione dei
fucini, 561: ricordandomi che la festa cadeva in un giorno di magro,
tribunale sarebbe stata per tutti una magnifica festa. c. e. gadda, 17-81
il maiale. -fare la festa al o del maiale: macellarlo,
. v.]: 'far la festa del maiale ': ammazzarlo. -morire
la sua intrata, iubilando e facendo festa, e cussi accompagnati andomo al maidan
solevano portare alla casa dell'amata nella festa di calendimaggio, come pegno d'amore
): giugne allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un
, 27-964: quella malaugurata sera della festa io promisi alla figlia di erodiade quel che
adriani, i-74: lupercalia mostra che fusse festa di purificazione, perché si celebra ne'
ordine del suo re, una solenne festa di fuochi, certo altro compagno che
piangere quando nasceva loro un fanciullo e far festa quando si moriva, riputando la morte
si sia messo in gala ed in festa. casti, i-2-207: io, donne
intelligenza, 251: con gran festa a parigi la sposaro, / ond'ebbero
malghesi: padroni e pastori vestiti da festa con accese cravatte. = deriv
essendo molti di costoro un giorno di festa radunatisi su la piazza loro disarmati e
no; oggi è un giorno di festa, nel quale non si ricorda e non
mammanóne, che dove arrivava portava la festa. = voce napol. deriv.
1103: appena si sente quell'aria di festa, / ecco le mammole sui cigli
, ma per far la vigilia della festa, con cui solennemente potremo ben tosto
parole dar materia di mancamento alla nostra festa, né alla potenza del nostro signore
, / non saresti mancato a niuna festa. manzoni, pr. sp.,
venendo, in grandissima quantità la nostra festa multiplicaste, io vi voglio pregare che
cioè mance o cose donate in grande festa. dominici, 1-163: comincia di buona
mano a mano / si fa gran festa con sommo riposo, / con sì perfetta
a dirlo due giorni appresso passata la festa era tornato col suo bach al convento.
a siena; dove furono ricevuti con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in
le gioie che tenete, gli orecchini delle festa ». -lima a mandorla: v
borbonica e assolutistica dei tre effe: festa farina e forca. 3.
boccaccio, i-446: riposati, con festa s'assettarono alle tavole poste e presero
più nostri fiorentini; e fece dimostrazione di festa co'figliuoli, co'perle e gioie
culto pubblico, in partic. nella festa detta parentalia, perché si credeva che
, 3-81: i monaci facevan molta festa, / perché... /.
la figliuola del re ne va alla festa. bandello, ii-1048: sempre teco
dicesi volgarmente che questa / l'ultima festa fu, e questo nota, / che
numeroso. mazzini, 21-177: la festa della federazione nel 1790 è per lui
mio nome... 'regia festa. ariosto, 5-31: tu fammi,
manipolatore, autore... d'una festa allegorica rappresentativa per l'ingresso di borso
istate ornai contenti / e fatene gran festa; / rilevate la testa -con amore:
uccel che voli, / da tenersel per festa a ignuda mano. -a
finalmente se è la danza che dà una festa, la musica non deve brillarvi con
.. inteso il motto e quello in festa e in gabbo preso, mise mano
mie, non tutti i giorni è festa. -di mano di qualcuno (
mie, non tutti i giorni è festa. -armeggiare, arrabattarsi.
: immaginatevi... con che festa c'incamminammo a foraggiare quella volta, e
co 'l mantice ridesta / fiamma e festa / e lavor ne la fucina. zena
imperiale / che solea portar quand'era festa. delfino, 1-365: il manto regio
4-19: quando gli occorreva nei giorni di festa prendere la rifezione colla comunità, non
giambattista? quegli che non passava mai festa che non désse qualche marcèllo a'miei
perch'io goda la mia più dolce festa. boine, iii-16: dio ha
. stor. giochi delle marie: antica festa veneziana nella quale dodici giovinette venivano
anno fa, soprattutto nei giorni di festa, per lo più dai ragazzi di
processione si dava il nome di 'festa delle marie '. la scelta delle ragazze
stirpe divina. 2. cerimonia, festa nuziale; sposalizio. bibbia volgar.
/ ad ogni ragunata, ad ogni festa / vi lasciate vedere, / zimbellando
4-160: con tutte le virtù sta'in festa e giubilo, / che d'ogni
dei dintorni mar tellano a festa. marradi, 409: ancor martella /
martino (san martino), sm. festa del santo (ii novembre),
.]: * san martino', la festa che si fa quella sera forse a
.]: * san martino ': festa dei militari l'undici di novembre.
. ecco un'altra bizzarria: la festa, che ricorre a san martino, dei
e le di san martino » (dalla festa di questo santo, 11 novembre)
de'martiri, de'quali noi facciamo or festa? il coltello fitto nella gola con
messa con la pianeta rossa: la festa di un martire. -raro.
.. perocché di nuovo il dì della festa sua mi fece gustare il frutto del
un contagio, relitti angosciosi di una festa che fu la vita. ungaretti,
(maskàl), sm. invar. festa religiosa e civile che le popolazioni copte
di mascaràm in corrispondenza con la festa liturgica dell'esaltazione della s. croce
prima del maskàl abissino, ossia della festa dell'esaltazione della croce, che..
/ da smirne con tre navi a quella festa / venne e, perché il suo
bianchi stolidamente siedono come adulti a una festa di bambini e la grettezza borghese delle
si celebra dalla chiesa copta con una festa solenne in onore di s. giovanni.
. -al plur. manifestazione o festa (o serie di manifestazioni e di
-ballo, veglia in maschera: festa con danze a cui si partecipa con
/ compagni, per andar a quella festa / ch'iersera filippo feci. dolce,
, 10-40: entrammovi 11 dì di festa e, perché era vicino al carnevale,
episodio più gaio e più interessante della festa. 3. locuz. fare
. -per estens. ant. festa in maschera, mascherata. ottonelli [
riunione festosa di persone in maschera; festa, ballo, sagra alla quale intervengono
mascherate, scene, ballo, / ogni festa è proibita a chi tiene / i
storica. -letter. ant. festa religiosa pagana; baccanale. cesarotti,
, 3-138: fecesi la sera una festa nella sala grande del palazzo, dove
partecipazione di persone in maschera (una festa, un ballo). parini,
ho deciso di portarla alla sua prima festa mascherata. -carro mascherato: carro
piccante, che non mancava mai ad una festa del club e si lasciava corteggiare troppo
a cantare nei villaggi il giorno della festa patronale. soffici, v-6-84: la
] aprì le braccia: / con molta festa la vergene abbraccia.
, / e feciongli accoglienza grata e festa / e déttongli un cavallo ed altri
stupiva quel materialóne che torino gli facesse festa. tommaseo [s. v.]
sf. plur. stor. antica festa celebrata dai romani alle calende di marzo
se non: -il mal foro non vuol festa. cicerone volgar., 1-85
, agli scherzi, alle burle; festa follemente lieta; bagordo. - anche
generazioni. oriani, x-14-217: in tale festa mattinale della vita il dolore punge appena
il mattino di un giorno / di festa, e tra la folla oscura e vana
stomaco. reina, ii-119: nella festa de'tabernacoli portavano in mano un mazzo de
il mazzo e rendere più solenne la festa. -da un quattrino al mazzo
.. rallegratevi tutti, giubilatele, fate festa, poiché così merita la grata e
giorno medesimo fra le domestiche gioie la festa della sua donna. ungaretti, xi-48
dio e l'umanità (e la sua festa liturgica si celebra il 31 maggio)
della lingua francese pregò quell'abate della festa lasciasse la 'cò 'e la '
, 38: il frate ritornò e con festa ricevuto, dopo la cena, per
lucia, 668: a render compiuta la festa, mancava il padre cristoforo: ma
dell'angeletta e con l'altra facendo festa alle mele dell'angelone, basciando ora
/ bionda testa, -a l'alta festa / siavi membranza / lo diporto -laond'
: membravi quando voi foste a cotal festa, dove tal tre donne erano sguardate
fare quanto te piacerà e stare in festa. carletti, 92: questi bisaios o
ogni quarta luna nova / una [festa] se n'abbia a far simile a
per gli ebrei, non è che la festa memoriale della fuga in egitto.
lo cane... a ciascuno grande festa faceva, menando la coda qua e
i... i che menava gran festa. giamboni, 4-508: non meno
gnoli, lx-264: se ne menò festa da persone devotissime al governo pontificio,
, 7-21: la gaza tra lor menando festa / erge la coda.
se noi attendiamo a menare perché questa festa abbia tutti i suoi compimenti. fagiuoli
ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia. idem, x-48: eo
, 2-2-43: dame con gioco e festa, ministreri / vennero incontra a quei duo
] andarono a bere insieme con gran festa e allegrezza; di che uno ministriere
. boccaccio, 1-ii-660: durò la festa degli alti baroni / più giorni poi continuamente
, / coroniamo le tazze e in festa e in gioco / celebriamo il natal
1-689: una sola volta intervenni alla festa del vescovo di argentina, che rappresentò
una vigilia santa. domani e la festa mensuale, è il dì undici di settembre
da un mortorio ha principio in una festa, ne ricorda un altro, che da'
volta, che, per compir la festa, ci mancava il povero padre cristoforo
d'una volta che, per compier la festa, ci mancava il povero padre
in giorno mu- tipricando e radopiando la festa, era tanta maraviglia che mai ridire
1-432: andorono poi a vedere la festa del carmino; e questa sodisfé loro
. verga, 4-348: -vogliono fargli la festa... a vostro nipote don
-ah?... la festa? -... a don gesualdo
'domani è mercato? se capita una festa non è più mercato '. tecchi
venerata la vergine maria e la cui festa liturgica ricorre il 24 settembre).
v'interviene [nella cappella] ogni festa oltre le domeniche e la quaresima tutti li
tornerà a frascati. mercoledì darà una festa in villa. 2.
spazio con grandissima consolazione, piacere e festa di ciascuno. luca pulci,
e tanta gente ragunata quanta così fatta festa meritava. tasso, 9-9: ove
in tempi remoti doveva averle fatto la festa, cosa che, forse, non
si latava, / per vedere la festa, suli merli andava. caraccio,
pace, / sempre con teco aio festa; / vita menanno celesta, / po'
aprire bottega, lavorare [in giorno di festa]. parini, 332: adesso
, tu, con che denari vuoi far festa? bernari, 6-226: incapace di
d'ogni bene di quelli ne fa festa grandissima facendo allegrezze con loro, è vizioso
si sia messo in gala ed in festa. spallanzani, 4-ii-158: è questo un
e le meschite; / e tutta in festa è la città di dite. peri
e apparecchiamento della... festa e, ciò fatto, il domandò:
padre avea fatto, mantenne in onore festa e parata, e mescolò alla folla
colla moglie a fianco, vestita da festa. d'annunzio, iii-2-1165: si mescolavano
, 2-284: non volendo mescolarsi alla festa, avevano cercato rifugio nel gioco dove
. idem, iii-3-278: tra quella festa di candele accese, / tra quella
parti variabili del rito relative a una festa o a una celebrazione particolare.
il papa udì messa papal per la festa di san cosmo e damian. caporali,
assistenza pontificaleper quella parrocchia, ora per quella festa ora per quel quella a cui
1-5 (i-70): se è alcuna festa de le grandi, egli vuole che
secondo l'ufficio del giorno o della festa, ma secondo parti variabili adatte a
un santo fuori del giorno della sua festa, ecc.). g.
apparenza di manifestazioni religiose o rituali; festa orgiastica, orgia. fanzini, iv-417
in campo quella sera, / fece gran festa tutto il baronaggio, / però che
clemente. 10. stor. festa delle messi: presso gli ebrei,
. forteguerri, ii-178: dove è festa e 'l messer si tentenna / in
parte in quella che allora dicevasi la festa, e che sarebbe press'a poco la
volgar., 579: in un'altra festa, che si chiama pentecoste, li
casentino, / e io ne fe'gran festa: / disfecime con ongni mio
ispirato da un mortorio ha principio in una festa, ne ricorda un altro, che
così dicesi puramente in toscano 'far festa 'per 'resistere ': chi usasse
a metter su il parato per la festa del cuor di gesù. misasi,
... / essere ad una festa e non vedere; j...
p. es., la festa dell'annunciazione, il giorno di s
lunedì dell'angelo, ecc.); festa di devozione (in contrapposizione a festa
festa di devozione (in contrapposizione a festa di precetto; v. anche festa
festa di precetto; v. anche festa, n. 1). tommaseo
. = comp. da mèzzo1 e festa (v.). mezzafòrza
avere il massimo effetto. -mezza festa: v. mezzafesta. -mezza gala
(475): in mezzo però alla festa e alla baldanza, c'era.
, don gerolamo!... festa! pirandello, 8-981: filippo venzi
: un dì fra gli altri sendo mezzo festa, avendo una filza di belle lumache
e dietro quella / certe voci di festa. cremaschi, 203: verso una garitta
così sobriamente, nell'aia letteraria, alla festa ufficiale della mietitura e della ricchezza.
sobriamente, nell'aia letteraria, alla festa ufficiale della mietitura e della ricchezza.
. 7. stor. festa della mietitura: pentecoste ebraica.
bibbia], 1-76: parimenti osserva la festa della mietitura, delle primizie de'tuoi
contemplare le cose della campagna e della festa, esule verso l'uva fuor del
aggirando / e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien
l'autore discrive come la celeste milizia mirabil festa facesse dintorno alla vergine maria. leggende
d'accusare chi fa ingiurie in giorno di festa, nella susseguente anche chi esige i
abbia voluto adornarsi, per partecipare alla festa generale. landolfi, 8-215: son
cima dei minareti? che ti pare della festa dei bairam? a. maffei
conte, ricordandogli l'avere facto festa della morte di leone suo fratello.
giernosen le co- madre trambedue a la festa, / de gli occh'e de lasagne
/ li altri non manzava e guardava la festa. s. bernardino da siena
bacco si lodi in allegrezza e 'n festa. brusoni, 175: con le felicità
cipria / e minio, che bella festa / inventi sopra il tuo viso / giovane
? saba, 76: nei giorni di festa, nelle sere / d'estate,
scalena, nel fare troppo minuettato della 'festa peri conti del nord '. =
.. sì in gala ed in festa ed in brio anche tutto il popolo più
n'andava via la mattina al fargli festa al ritorno. -esigenza, necessità
d'un mezzo popone. / come una festa della minuzzata. percoto, 484
mirabile e magna cosa a vedere quella festa. fioretti, 2-21 (60):
[torello], con lunga e lieta festa racconsolarono. bandello, 1-6 (i-95
gherardi, ii-207: è fatto la festa miracolosa della esaltazione del duca e della
leopardi, 11-35: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia
. siri, 1-iv-44: circa la festa dell'ogni santo colpito il re da
mitidio / tira a campare, e festa. socci, ii-1-600: il trovarci tutti
nel medesimo giorno dell'anno (una festa o una solennità religiosa, ed è
è il contrario di fisso: cfr. festa, n. 1).
. ceracchini, 1-2-62: essendo la festa della pentecoste una delle solennità che mobili
voglio in maschera bizzarra / far gran festa e gran gazzarra, / ma l'andarvi
fioche zaffate di luce rossiccia su quella festa allegra come un mortorio. de marchi
scricchiolio dei mobili. -stor. festa dei moccoletti: manifestazione popolare che aveva
[s. v.]: la festa in roma de'moccoletti. 2
.. visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta e alcun moccolo
46: facendosi un dì una gran festa / in su la sala del reai palazzo
la sinistra quattro [donne] facean festa, / in porpora vestite, dietro
sera, per modo di solenne festa, una bella cena. -sopra
matrimonio, vincolo coniugale. -anche: festa nuziale, celebrazione di un matrimonio,
mogliazzo. 2. cerimonia nuziale, festa di nozze, sposalizio. sacchetti,
terazo per vedere o almanco sentire la festa e gioco che in teatro si facea
d'esta molesta / e darmi gioia e festa / di tutto lo meo danno.
martire, / non gli pareva quella buona festa / e fra sé cominciò a sbigottire
, / facendo al van pensiero una gran festa, / per dare alla mie vita
, 2-69: qui s'incominciò la bella festa / fra i lieti amanti e le
quando andavano alla chiesa i giorni di festa. pirandello, 8-245: -a tavola
o- gni bene di quelli ne fa festa grandissima facendo allegrezze con loro, è
la prima apparizione fu fatta per la festa ne la mangiatoia;... la
in giorno mu- tipricando e radopiando la festa, era tanta maraviglia che mai ridire
della festa della pentecoste, tutti e luoghi che erano
, quella moltitudine di barchette venisse per festa o per offesa. -foltezza, densità
signori / aman le novità, fan festa a tutto, / ma si stufano presto
mumerìa), sf. ant. festa mascherata molto sfarzosa con danze e rappresentazioni
. mòmo2, sm. ant. festa in costume, mascherata.
monache del figliuolo di semele gridano nella festa de'tre anni, così biblis urlò per
nello stomaco, avrebbe fatto la festa anche a me. d'annunzio
s'ella avrà ben danzato ad una festa / e l " andrienne'si sentì lodare
tutta verzura e chiare acque tonfanti e festa di farfalle e libellule svolazzanti...
di vettoria mondana / si vuol far festa ringraziando iddio. boccaccio, dee.
crede / che gli uomini affamati hanno una festa. pavese, 10-109: il mio
e in che mondo vivete? questa è festa grande. non solo per il signor
giocondo, / e sempre stare in festa e in allegrezza, / pigliar diletti
mie armi si lascino in così gran festa com'elle si presero. lorenzo de'medici
invece i morti alla vigilia della lor festa, su la mezzanotte: i parenti o
218: volendo [il prete] fare festa e a lei non piacendo, el
poi scaraventateli in qualche burrone, e festa. c. li. gadda,
volle che ogni anno fosse celebrata una festa e distribuite alcune doti alle fanciulle montagnole
facevan pensare a cinquecento renzi vestiti a festa, che andassero a domandare 'il giorno
nuovo... è la grande festa per i montatori, per tutti.
si soleva fare in quel tempo una festa ad onore di pane. tasso,
lasciarci in secco il dì della gran festa, / dopo che ho speso un
camarlenghi di queste casse celebrarono la loro festa nella nuova chiesa da loro eretta alla
foscolo, iv-302: ieri giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle
quei tempi, non debbo tacere di una festa da ballo privata, ove convennero in
sm. region. desiderio di fare festa, di ridere, di scherzare; allegria
fatto grande onore e ricevuti con molta festa e suoni nostrali e moreschi molto buoni
negli animi, riscaldato col fuoco della festa, e facendosi alcuno caporale, cominciò
donne rimaste a casa nel pomeriggio di festa. 2. ant. che è
: udir vostro sonar sì m'è gran festa / e quanto v'odo più tanto
, di campane, / da grida di festa? pascarella, 2-225: s'odon
se non col core a la patema festa. 13. che manifesta scarsa
in spettacoli pirotecnici, come segno di festa e di gioia in ricorrenze, manifestazioni
che volevano, birboni! far la festa al signor vicario di provvisione. in
, turbare (un godimento, una festa). gualdo priorato, 8-41:
, turbato (un godimento, una festa). brusoni, 4-ii-148: avendo
quelle mani l'avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo. leopardi,
. e teol. giorno, dì, festa o pasqua dei morti (anche in
far lume a'morti ': per la festa dei morti. * bono per far
sanza saper chi suoni a morto o festa. b. segni, 195:
campane ancora... in cambio di festa sonarono a morto, per dappocaggine ed
. -egli scoppia, se ne la sua festa non si suona a morto.
un mortorio proprio. -manifestazione, festa, spettacolo, evento mondano malriuscito,
fioche zaffate di luce rossiccia su quella festa allegra come un mortorio. -da,
14-52: e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien gridando
a bere, non si fini la festa ch'egli in meno d'un'ora si
la ricorrenza dell'invenzione della croce, festa tradizionale dei muratori messicani in onore della
, 1-4-65: ogni anno in quel dì festa solenne / fan le mosche fra lor
, 48: fece già roma trionfando festa, /... quando la bella
, 2-413: avendosi un giorno di festa un pedante tolta una ricca vesta a
fosse, si ordinò e s'instituì la festa del medesimo santo con la mostra del
pascoli, ii-358: espose in una pubblica festa, in cui si fece una bella
andasse ad onorare con la persona sua una festa di contado, dove i spettatori e
mostrò loro buona cera, faccendo la festa grande col duca di durazzo e col
una volta che, per compir la festa, ci mancava il povero padre cristoforo.
nella chiesa del convento si celebrava la festa del patrono. -essere soggetto a
tocchi, 15-206: fu una festa: la stessa mancanza di una motorizzazione
, i-406: altre faccendo diversi atti di festa e gittando l'una all'altra rose
: ed ecco a me venir con festa e motto / quattro vecchion canuti in
fecesi in firenze sei brigate per fare festa di gente di popolo minuto,..
rideva il sol divino / in trionfale festa; / da i minareti bianchi il
. / fean pasturar gli armenti in festa e in gioco / dal mattin tempestivo a
, scorrendo e mugolando, or facevano lor festa. lippi, 10-44: vagheggialo,
g 176: chi può ridir la festa e l'allegrezza / nel veder tanto
tieni me per l'amante dei giorni di festa o di fiera, tu poi,
: con tutte le virtù sta'in festa e giubilo, / che d'ogni grazia
prese mago, di ch'io feci gran festa, / e la nuova cartago strusse
munichie ', per la celebrazione di una festa in onore di artemide che avveniva in
, si butta il tetto. è la festa muratoria; il vino in gran torneo
murmure gentile / come a secreta festa. castelnuovo, 1-303: il verde intatto
: in siena non si celebra / né festa epitalamica, / né festa genetliaca
né festa epitalamica, / né festa genetliaca, / dove la musa pronuba
'musa'; cfr. anche mooaela * festa delle muse '(pausania).
è accompagnato da esibizioni musicali (una festa, una rappresentazione). patrizi,
che sempre tutta la corte teneva in festa, cominciò a sonare suoi instrumenti. p
: laggiù si deve credere che la festa continui. -scherz. musico musicorum
e. cecchi, 6-310: la festa non riusciva a scaldarsi e mussare.
emblemi musulmani - è il segno della festa. d'annunzio, iv-1-511: nelle
più spesso a pasqua e verso la festa di san giovanni) andavano insieme o di
suon di trombe, ma una certa festa / che si facea quasi alla muta.
: non avevo notato nessuna aria di festa quel giorno che mi recai dal marchese,
(musciganga), sf. disus. festa spagnola con danze, a cui partecipano
neve: / portate abbiam le nacare alla festa. sanudo, liii-453: non fu
24-28: per la città si faceva gran festa, / sonando trombe, naccari e
passavanti, 132: non si farebbe festa del suo nascimento, se santa [
di nobile luogo e nascimento e fa festa ed umanità agli uomini potenti e ricchi
mio. / qui pur s'è fatta festa, / e il greco nascimento /
solennità festeggiare, quanto giubbilo e quanta festa dobbiamo fare noi peccatori,
amici da invitare / e chiamare in festa e in danza / per gustare /
di julio cesare, [fece] la festa del suo natale. varchi, 18-1-71
tutti gli imperatori. 3. festa religiosa (e valida anche agli effetti
tale data, coincidente con quella della festa romana pagana del solstizio d'inverno e
da particolari riti e cerimonie, tale festa si è venuta configurando -sotto il profilo
il periodo dell'anno in cui tale festa cade. passavanti, 100: in
(1-iv-614): ora, appressandosi la festa del natale, la donna disse al
compagni, e questo el fa con festa. capitoli della bagliva di galatina, 255
a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in
periodo dell'anno in cui cade tale festa (v. anche albero1, n.
lapide si commemora, è più che una festa, è più che un fatto.
, data della fondazione di roma; festa civile celebrata il 21 aprile per commemorarne
di roma, dovendosi tenere una gran festa alle terme di tito, su all'esquilino
che significa durare pochissimo, poiché la festa di santo stefano viene immediatamente dopo il
costume più antico del brodetto / di far festa nel giorno natalizio / di qualche grande
i-63: vegnendo il dì opportuno della festa della sua nativitade, erode faceva una
, 2-170: questi poeti ogni anno nella festa della natività di maumetto compongono canzoni in
g. villani, 10-22: grande festa e armeggiare se ne fece er gli
, v'abbiamo imposto stiate infino alla festa della natività. pigafetta, 218:
d'annunzio, i-745-tu.: per la festa navale nelle acque di genova. moretti
ippopotamo che venisse a galla per vedere la festa anche lui. bacchelli, 1-iii-125:
in flagrante mentre il boia faceva la festa a un condannato -a chi rimproverandolo gli
e parenti la solennità d'una certa festa. goldoni, v-289: anche in
azioni / rendean quel dì magnifica la festa, / né si vedea fra quelle
gli ciondola la testa; / con gran festa / un la nebride gli slaccia.
'l sole illustra e ride e fagli festa / quando la nébula è venuta meno,
.. perché a sais si fa la festa delle lampade? qui c'è probabilmente
del secolo, dànno poi il giorno della festa sogna, faccenda per lo più di
, dolciumi, monete in segno di festa, di letizia, di esultanza, di
cristiani. -per estens. plur. festa che taluni popoli antichi (ebrei,
, 12-24: aspettò d'aver visto la festa della 'presa di possesso 'del
dolce melata, di che in questa festa / porti vittoria. d'annunzio,
neri e stecchiti nei loro abiti da festa, accanto al ritratto di elena. zena
è indetto in onore di nerone (una festa). p. del rosso,
nerone; dedicato a nerone (una festa). carducci, iii-17-94:
. sfarzoso, pomposo, lussuoso (una festa, una manifestazione). ojetti
principessa, / voi ci offrite una festa neroniana! = voce dotta, lat
fine di ottobre, in cui cade la festa di san simone (il 28 del
pioggia e per l'acqua con molta festa. m. adriani, vi-84: prese
fa. grazzini, 174: vogliam per festa e gioco / far con voi,
.]: ^ niceterie ': antichissima festa solita celebrarsi in atene ad onore di
quello degli altri. ogni uccello fa festa al suo nido. -il cuculo
reticolo. marinetti, lxxv-334: che festa, o mare, che festa radiosa
: che festa, o mare, che festa radiosa / l'averti tutto in me
una cerimonia, un banchetto, una festa); solenne, ufficiale (un convito
quello ammiraglio nobilemente ricevuti e fatta gran festa e conviti per trarli in terra e dato
dolci canti, / e tien tutti in festa e in riso / col ridir sì
pratolini, 9-754: -mica vorrete sciupare la festa al ragazzo -poi disse. -oh nodavvéro
medesimo giorno della pentecoste, ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella
nostra era in pistoia, / per la festa sa'iacopo e temenza / avevan di
2-104: se volete / trapassar con festa e gioia, / nulla al mondo
pian piano / cavalcando ne va con festa e gioia, / ognor tenendo il
, senz'altraver, gran gio'e festa. sacchetti, 214: essendo in questa
qualcuno il nome delle feste: v. festa, n. 16. -essere
tessera gratuita per l'ingresso a una festa, a un ricevimento, a uno spettacolo
biglietto stampato che serve d'invito ad una festa, ad una cerimonia e simili,
di lontano salutollo, e con gran festa / gli corse, e l'abbracciò poi
interiori forze corse di fuori a mostrar festa, per debolezza perì. pulci,
altri mesi. -none caprotine: festa femminile della fecondità, celebrata in
è nata, / l'onor fu della festa / ballando la norcina / al par
storia di stefano, 1-42: compiuta la festa, come dize la norma, /
quell'apparente normalità nelle strade, nella festa chiassosa del passeggio serale, nei saluti
la notte, e per fargli magiore festa vi furono molte donne belle e grandi baronesse
-da giovani si andava tutti assieme alla festa: ci si divertiva con niente.
fatto grande onore e ricevuti con molta festa e suoni nostrali e moreschi molto buoni,
: fiera di lucca! folla, festa, fasto! / gente nostrana e gente
poche. rinaldeschi, 1-157: faranno festa, cioè con allegra nota reciteranno le cose
famoso brindisi ch'egli avea improvvisato alla festa in onore dell " unica stella ',
nototi che t'ainmanni / per la festa de'magi in punto onnino, / ché
manco nati; / e fìngerai una gran festa fare. / comanda che sien a
e dai diavoli per riunirsi a gran festa nella tregenda (probabilmente ricordo di feste
fiorenza fare quasi ogni anno per la festa di san giovanni battista in sulla piazza
/ di bengala: come in una festa. -che risuona, che echeggia
moglie li si fece incontro con gran festa, e cominciò a dire: -ben vegniate
stato raccontato, a una sua festa. sercambi, 1-i-339: infra
98-116: noddo e michele con la maggior festa del mondo andarono a manicare il detto
il detto ventre, aspettando la gran festa che doveano avere di questa novella. andrea
. antonino, 4-233: il di della festa... t'invita la sessualità
, inteso il motto e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in
siccome piacque a dio, per la festa di san giovanni battista tanno 1347,
agazzari, 61: quasi ogni dì di festa si faceva ne la città infinite nozze
di giovanetti pistoiesi, 62: nella festa di santa croce di septembre andorono questi
ii-377: [ballare] in dì di festa comandata o di penitenza è peccato mortale
penitenza è peccato mortale, salvo se per festa di sposa novella, temperatamente però.
celebrano, agli effetti civili, la * festa dell'unità nazionale 'e la '
, fu ricevuto con molta pompa e festa. targioni pozzetti, 9-266: divenuto
che si celebra in novembre (una festa, una festività). bacchetti,
, patrono delle armi di linea, festa novembrina della svinatura. novemèstre
madonna, di pentecoste, per la festa di un santo, ecc.),
blocco nazionale. -per estens. festa, solennità, celebrazione che dura nove
plur.): nell'antica roma, festa della durata di nove giorni,
.]: 'nozze d'oro ': festa anniversaria delle nozze dopo cinquantanni. '
nell'espressione corte di nozze); festa nuziale. -in partic.: pranzo,
in trivigi stato a nozze e a festa, subitamente morì: dissesi che messer cane
tutto giorno v'ha [nel paradiso] festa e nozze reali e canzoni soavi e
): proprio, adatto a una festa nuziale. trattato delle virtù, 93
! 3. per estens. festa, festeggiamento; convito, ricevimento,
59: mangiamo e facciamo nozze e festa. vita di frate ginepro volgar.,
credi tu che sia la cagione della festa che si fa nella gloria? non è
non s'è fatto altro che far festa. cesari, iii-210: mantiene [s
sdrucio, cioè l'ammazzano e fanno festa mangiando delle interiora. p. petrocchi
. (nozzèggio). ant. far festa, divertirsi. sermini, 316
-ce). che partecipa a una festa nuziale (e ha valore scherz.)
nell'organizzazione e nella preparazione di una festa di nozze. contile, 5-5-47:
nudipè- dali '...: festa straordinaria che assai di rado celebravasi in
, i-151: solea già per dolcezza in festa e in canto / viver lieto,
i legati. foscolo, xvi-32: la festa era eletta, numerosissima e splendidamente trattata
della sua divina maternità. -anche: la festa della madonna, considerata sotto tale
, 3-66: molto avete fatto alta festa alle tre dee, ma guari più
più non vi sarebbe costato, se nella festa avesse messo, e solennemente, una
bon puncto / de gran solazzo e festa; / la noda tuta in unto;
e si divertono, nei giorni di festa, a dissotterrare le ossa dei morti più
, vestite assai bene nei giorni di festa. -relativo al presente o,
ix-57: la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre
, egli non volle prender parte alla festa nuziale. jahier, 236: quando
questo interposto. -madonna dell'o: festa celebrata in modo solenne in spagna il
. de sanctis, ii-15-403: la festa di garibaldi è una specie di
: e ordinàro che si celebrasse la festa il dì della sua nativitade con solenni
allora fu ordinato le oblazione solenne alla sua festa et el correre un palio di velluto
che ogni anno venissero alla oblazione della festa di minerva. l. carbone,
siena a comperare oghe per la ditta festa. alberti, i-231: sempre volsi in
facciano. carducci, iii-26-329: la festa sarà tenuta con un simposio a cui
che occhieggiavano a centinaia come in una festa. -sostant. borgese,
... gli occhietti, la festa. 4. qualsiasi oggetto o
a intervalli regolari; ricorrere (una festa, una solennità). imitazione di
avene, signori, per zerta ocorsa festa, / che davanti el palazo di questo
mangiare,... cominciorongli a far festa, quasi da occulta virtù mossi avesser
subordinata. boccaccio, 1-i-547: la festa multiplica nel prato, e gli amorosi
quanti occupati... a questa festa. boccaccio, dee., 2-6 (
sa di bianco e rende odor di festa. -manifestazione esteriore, per lo
il popolo: molto avete fatto alta festa alle tre dee. f. ceffi,
, v-46: nel giorno pertanto della festa votiva, di buon mattino l'offerente
per sancta maria di febraio, nostra festa principale. diatessaron volgar., 211:
: s'ordinò per lo comune che la festa di santa anna si guardasse come pasqua
ancora nella nattivitade di lui e nella festa di san giovanni battista del mese di giugno
; e che ogni anno, per la festa di quello, i consoli di quell'
tutti i cantatori clerici che uficiavano alla festa. sacchetti, 111-2: officiava in
f. negri, 1-131: finita la festa, ognuno, dopo benigno ringraziamento ai
e domane in quello quella allegrezza e festa prendendo che questo tempo può porgere,
avalca, 20-434: in questo mezzo la festa è apparecchiata, come dovesse essere domane
dovesse essere domane il dì della gran festa, e giovanni mandò oggi per li discepoli
sono in paradiso. -anche: la festa religiosa che il mondo cattolico celebra tradizionalmente
dì d'ognissanti o degli ognissanti', festa, giorno d'ognissanti).
il popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi. dante,
ognisanti in rossiglione dover fare una gran festa di donne e di cavalieri. berni
térésah, 1-64: per la macabra festa della vita / m'acconcio da follia
la tozza e burbera / dea della festa, / benedicendoci / dal suo divano
con rami d'ulivo e con gran festa. bibbia volgar., i-53: la
una preghiera armoniosa / a noi son festa. / chiaro leggero è l'arbore nell'
/ il nido (oggi è la festa dell'ulivo) / di foglie secche,
in milano, se ne fece falò e festa per certi usciti di firenze e d'
4. letter. cerimonia, celebrazione, festa. monti, x-5-405: de'giardini
faccia la vigliacca gente che nel giorno della festa selvaggia l'aveva pubblicamente oltraggiata. c
in cui m'avevano invitato ad una festa! d'annunzio, iv-2-449: da che
pilo altissimo per la bandiera nei giorni di festa, il vento folleggiava irruente.
). leoni, 692: la festa dei fanciulli e quella delle signore,
fère / e la vita passando in festa e 'n gioco, / farei la state
milia / o dolente vigilia / di mala festa! o mal pensiero e folle!
.]: omofagia...: festa di bacco omadio, che celebravasi a
l'onda delle campane, che cantan la festa vicina, / muove i fanciulli,
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine. misasi
. moretti, 4-69: per la festa del patrono / scalpiteranno i bei cavalli
mi hai usate l'anno scorso alla festa di s. grato. 6.
4-40: chiascheduno che sarà in questa festa, mentre che sarà a la tavola,
, / con molti seco per sollazzo e festa, / onestamente al mio palazzo intorno
. carducci, iii-3-29: naim in festa / vide la morte a un suo
questa è ben altra grazia ed altra festa / che a san silvestro dire poesiej e
a 'ncontrare il bel maggio e farli festa, / senza temer eh altrui lingua favelle
nototi che t'ammanni / per la festa de'magi in punto onnino, / ché
siano tenuti a tutto loro potere la detta festa e processione fare, e far fare
e dì seta. 3. festa di investitura o di insediamento; presa
, in partic. per celebrare la festa del santo patrono. statuti de'merzari
/ d'un ricco palio, la festa onorando. canteo, 282: alzate gli
a una manifestazione collettiva, a una festa, a una riunione; parteciparvi;
non è con voi a questa festa, / donne gentili, lo bel viso
nacqui si faceva un giorno una grandissima festa, alla quale cavalieri e donne erano molti
andasse ad onorare con la persona sua una festa di contado, dove i spettatori e
334: fanno anco ogni anno ciascuno la festa del so santo cha ha nome come
feste, vanno a mangiare e fare festa con loro santi o loro morti alla
a grande onore e con sì grandissima festa infin nell'oste. testi fiorentini, 112
dì della santificazione. -fare festa. epicuro, 50: torniamo lieti
). - fare gli onori della festa: assolvere gli obblighi di rappresentanza a
assolvere gli obblighi di rappresentanza a una festa, a un ricevimento. g.
v.]: fare gli onori della festa: essere la persona o una delle
la fava bianca è la regina della festa; il cavaliere cui capita la fava nera
il re; essi fanno gli onori della festa, ricevono gli omaggi di tutti gli
dovunque vanno è fatto grande onore e festa dagli altri mori. c.
; rimpinzarsi. -fare onore a una festa, a una cerimonia: mostrare di
.]: 'fare, onore alla festa ': mostrando di gradire l'invito intervenendovi
de la onorevole sua presenzia a la festa mia. 14. elevato,
di apparato, per la sontuosità (una festa, una cerimonia, una rappresentazione scenografica
: aveva sempre pagato del suo la festa, in moneta di lagrime e di onte
, che questo è il secondo giorno di festa, ovverosia di cerimonia. gozzano,
: or qui s'incominciò la bella festa / fra i lieti amanti e le
deligenti delle scuole cristiane, spendono la festa tutta in udire le prediche, i
signori che allora sulla scena arricchiron quella festa...: operanti nell adelaide
si sentiva opprimere, pensando che la festa era finita, che non ne aveva goduto
. entrò il sole: / una festa di pulviscoli / d'oro. -assol
m. villani, 5-26: con solenne festa il corono dell'ot- tato alloro.
loro formazione cristiana, nei giorni di festa e nelle ore libere dalla scuola (
san petronio il dì de la sua festa / l'orbo sagace che, il quattrino
, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito, / bèi di questo
264): l'ordinamento di questa festa, trasportata insino a noi per li
/ di gran sciali e di gran festa / fea re alfonso ordinamento. =
. -organizzare uno spettacolo, una festa o, anche, un'impresa,
messer galeazzo da sanseverino a ordinare la festa della sua giostra e spogliandosi certi staffieri
veste d'omini salvatici eh'a detta festa accadeano, ja- como s'accostò alla
25. indire, bandire, promuovere una festa, un gioco, una giostra o
delli venti sette, giorno di venerdì festa loro ordinaria. filangieri, i-593: io
la corte di cielo e fatta gran festa et allegrezza e rendute laude e grazie a
cade in una domenica o in una festa di rito doppio per gli ordini minori
nel quale lo moni- stero facea gran festa, mandò l'abate un monaco ad invitare
abate un monaco ad invitare panuzio alla festa. regola di s. benedetto volgar.
, di una manifestazione, di una festa, ecc.). nardi,
parole si suole bandire l'ordine della festa, e quivi avendo con la tromba
sacro che di spettacolo alcuno o di festa. -regola, norma liturgica.
medesmo giorno della pentecoste, ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella
tempo nel quale s. chiesa celebra la festa dell'oriente glorioso di questo sole di
. piovene, 7-197: non la festa comune è origine di concordia, bensì la
, bensì la concordia è origine della festa comune. -processo costitutivo di un
: come prima te vidi in la festa fra le belle donne comparire, me
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
un sontuoso palazzo. -parare a festa. c. i. frugoni,
tutta s'orna venezia e tutta è in festa. -rendere folto di vegetazione,
cura per particolari occasioni, parato a festa; costruito e preparato per offrire comodità,
da altri signori per comparire orrevole alla festa. velluti, 169: là andammo
lo grande rane per fare la sua festa più orevole e più bella. brevio,
il duca ram mentò una festa / imperiale dove tu apparisti / velata a
/ di'pur ch'io viva in festa ed allegria: / ed all'incontro,
quaresima, perché vi si solennizzava la festa della restituzione delle sacre immagini, istituita
s. v.]: 'ortodossia': festa che da'greci celebravasi il dodici di
. bernari, 4-171: fanciulle vestite a festa, ortolani e pescatori con le giacche
, in partic. in occasione della festa dei tabernacoli, che ha assunto il
meli 'fu porto il cognome della festa ». = voce dotta,
balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. -sostant.
sm. plur.). stor. festa in onore di dio niso
portarami. idem, i-25: celebrano questa festa degli oscofori per istituzione di teseo.
tralcio d'uve mature, cominciavano la festa. = voce dotta, gr
vagavo il mattino di un giorno / di festa, e tra la folla oscura e
andò e lietamente ricevuto, con gran festa e ben servito cenò. piovano arlotto,
una breve visita, per una festa, per un pranzo, per un
per una breve visita, per una festa, per un pranzo, per un ricevimento
le oblazioni. leoni, 656: la festa funebre a s. martino e
dal punto di vista religioso (una festa). baruffaldi, iii-96: prima
me lo contrapasso. -santificare una festa religiosa attenendosi alle norme e alle prescrizioni
affanni e di dubbi, / nessuna festa vale l'angustia / che metti al volo
sabati, cioè la pasqua, una festa, anzi la più sublime delle feste,
pasqua, di pentecoste, per la festa di un santo, ecc.)
usanza di celebrarle con la ripetizione della festa solo nell'ottavo giorno). -
per sancta maria di febraio, nostra festa principale, e basti questo cero di.
ebbi... infra l'ottava dela festa di madonna sancta maria di settembre dr
, eli stete e fe 'nde la festa de lo nadal fina l'otava de la
berni, 4-8 (i-92): la festa è per durar più che l'ottava
ragione perché si fa l'ottava della festa rivolti gli otto dì si è confermare la
b. davanzali, i-249: la festa de'cent'anni si vide quest'ottocentesimo
i-439: questo è il secondo giorno di festa, ovverosia di cerimonie. beltramelli,
: con istrumenti molti e con gran festa ad ovviare filocolo uscirono. bellacci,
sulla ripa chiacchiere e pacche alla matutina festa del sole. bacchelli, 1-iii-315:
se ha da fare? -sempre in festa e sempre in pacchio. 3
giovanni, 3-15: la donna con molta festa il prese per mano...
, andandogli incontro con grande processione e festa, e tutte le discordie tra gli astigiani
cose umane che con pacifica e tranquilla festa, con virtù e con costumi consumare
: era facile imaginare gli episodi d'una festa pastorale all'ombra di padiglioni inghirlandati.
, avvenne addirittura in un giorno di festa. -come appellativo rispettoso.
altre paesane era a... festa andata. c. montanini, 72:
. padula, 17: essendo festa di corte mi tocca vestire in gala
tutti i cantatori cherici che uficiavano alla festa. sacchetti, 146: son già
vecchio, 28: la... festa si fece fuori di casa, in
femmine a cavallo e a piè alla festa di moreale, così v'andarono i
la domenica ch'è an? i la festa di sancta maria d'agosto. e
partisti, in balli, in canti e festa, / palesemente è stata riprovata /
/ e ritrovàr che vi si fea gran festa: / un palio di teletta cremesima
dare ogni anno a'fiorentini per la festa di santo giovanni di giugno un palio
il palio. -è fatta la festa e corso il palio', a indicare il
, eh? perché è corsa la festa, è fatto lo palio. monosini,
monosini, 336: 'fatta la festa e corso il palio '. facta,
corte è il luogo ove si fa la festa, / il pallaio mi par che
er core, pe tutta quanta la festa. = acer, masch. di
solo guanto. fagiuoli, iv-127: la festa terminata venne / con sì bel partitone
. pavese, 5-44: finita la festa e il torneo di pallone, l'albergo
leoni, 598: allora cominciò una stupenda festa popolare... la banda civica
levaro in palma di mano a gran festa. ottimo, i-49: il qual corpo
de palma. reina, ii-119: nella festa de'tabernacoli portavano in mano un mazzo
'... aveva fatto furore alla festa di pie- digrotta del 1836, un
loro seguaci..., menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano l'
: la domenica delle palme è la festa per me la più bella; al
.. un giorno che per onorar una festa si ritrovava a quel trattenimento illirida,
il re col paludamento reale ger la festa del santo, con le legaccia di diamanti
per lo più in concomitanza con uila festa di carattere religioso. masuccio
stor. la mag giore festa religiosa e civile dell'antica atene,
pallade. settembrini, 2-74: era la festa delle panatenee, e grandissima moltitudine di
moltitudine di gente festosa andante a festa di alcun dio cantando e sonando
panegirico, / da nozze né da festa teatrale. foscolo, v-404: luigi xiv
solennità. 4. ant. festa pubblica della grecia antica: panègiri.
a mettere a posto tutto perché la festa vada avanti bene. 3.
e. cecchi, 6-310: la festa non riusciva a scaldarsi e mussare.
conte della sa- ponara vi è magnifica festa di ballo, che comincia con un
nel giorno in cui si celebra la festa del titolare di tale confraternita (ed
, • che, benedetti nella festa del titolare di una confraternita, si
salsiccia senza il pan unto è come festa senza alloro. gargiolli, 256: '
, / saluta il sole e gli fa festa, / poi chiama: papà!
ciò domani a sera una splendida festa da ballo.
di papiracea scorza / a memorar con festa i pregi tui. g. r.
va... a papparsi una festa senza di me. nievo, 442:
faccia l'ufizio de'morti / o la festa del santo titolare, / se non
del portale, divampano, indizio di festa, le mobili fiamme di due torce
anche in particolari ricorrenze, in segno di festa o di lutto: fra essi si
giovinette coetanee della sposa che partecipavano alla festa. frezzi, i-7-5: perché
, di una celebrazione, di una festa. -anche: rivestire le pareti di
che la detta fanciulla andava a una festa co la madre e con molte altre donne
conteneva la storia che dette origine alla festa [di purim], oriani,
: ci avevano invitati pel giorno della festa di piedigrotta a vedere la « parata »
, sontuoso (un pranzo, una festa). a. verri, 2-iv-91
spiare. fagiuoli, 1-3-95: ogni festa che la mattina esco di casa.
far la parata. -ornare a festa una nave; impavesare. dizionario di
: spesso nelle espressioni parato a festa, per la messa).
attendevano nella villa, tutti parati a festa. -che ostenta una falsa esteriorità
.: anche nelle espressioni parato a festa, a lutto). vita di
, 152: la chiesa era parata a festa: lunghe e larghe strisce di carta
la città sarà tutta illuminata e parata a festa, con lampioncini, fuochi di bengala
chiesa a metter su il parato per la festa del cuor di gesù. jahier,
non vorrà fare un parato e una festa pomposa? p. verri, 2-iv-367:
1-iv-915): fattasi parentevole e amichevole festa insieme, si dipartirono. trattato spirituale,
compare che se voi non guardarete la festa dell'appostolo egli ve ne parà.
parve manco vero! bandisce subito una festa da gran ballo, e invita di
ginnastiche, dieron principio gli stromenti alla festa, e madama la sposa invito rodipoco
donzelle e i pargoletti / con tanta festa che mai tal s'udìo. boccaccio,
(1-iv-284): fecegli la festa grande senza dire alcuna parola, temendo,
della sua vita nuova, e assiste alla festa solenne della sua iniziazione. apprende il
nelle ville la quale ne'giorni di festa non cantasse la messa. foscolo,
vuol dire mezzadro, di un certo festa, un commerciante. = voce
b. davanzati, i-344: la festa passò senza notevole disonestà o risse di
il dì del suo partimento con grandissima festa convitò il fiore dei cittadini di ancona
del sole al partir grida e fa festa / gufo assonnato in roche voci e rotte
una scuola di ballare o in una festa dove si danzi noi vedremo con difetto
. collodi, 460: era una gran festa: gatta bianca andava a caccia,
. fagiuoli, 3-2-308: così la festa terminata venne / con sì bel partitone
non si fa tanta allegrezza né tanta festa nel luvre e per tutto parigi quando vi
si fa forte, / però si debba festa partorire / da l'anime viventi,
/ nell'armi col mostrarlo in questa festa / partoritor di sgherri alla foresta.
personaggi, sorgeva uno a compiere la festa col regalo di una diceria.
, sf. nella religione ebraica, festa solenne che commemora la liberazione del popolo
tra l'altre donne in sì solenne festa. savonarola, 7-i-4: l'occhio mio
binduccio dello scelto, i-115: la festa fu molto grande e molto peniera
la fava bianca è la regina della festa; il cavaliere cui capita la fava nera
il re; essi fanno gli onori della festa, ricevono gli omaggi di tutti gli
i-269): il signor girondo fece meravigliosa festa parendogli che il suo dissegno gli riuscisse
. a questo: che la prima festa che venisse, la balia starebbe con
lo spettacolo ha quasi esclusivamente carattere di festa, per le grida dei vetturini,
gli abbati ed i baroni: / quanta festa di colori, di cimieri e di
cecchi, 5-109: nel tumulto d'una festa o d'una apoteosi, uno si
dov'è giuco, canto e festa / e allegrezza sanza resta / luogo ci
.; e per ciò pensate come la festa delle nozze sia bella e come voi
vita umana, xxxv-1-654: en la festa del santo agustino, / pensando èl cò
so ch'ogni santo aspetta la sua festa, / e ch'ogni cosa il tempo
anticamente erano offerte pie, fatte nella festa della 'pentecoste', da'parrocchiani al loro
. sf. plur.). solenne festa della religione cristiana, derivata dall'omonima
anno si fecie alla penticosta grande corte e festa a parigi. capitoli dei disciplinati di
e fu scelta per questo la prossima festa della pentecoste. carducci, iii9- 173
[tommaseo]: la quarta festa era la pentecoste, che è tanto a
legge; e per ciò facevano questa festa a memoria. fiamma, 1-329: bisognava
ballo i camerieri spazzano i residui di qualche festa di bambini, stelle filanti, berretti
. da giocatori, per organizzare una festa o un pranzo in comune. fanfani
e si prepara j essa per una festa. serao, i-677: la bottega
di barchette e di peote messe a festa... con isvolazzi di bandiere.
del chitone (e, durante la festa ateniese delle panate- nee, un esemplare
di tale indumento ad atena, durante la festa delle panatenee. patrizi, 1-iii-323
vita... per lo dì della festa di santo giorgio. pulci, 9-84
, cominciammo a mente ad ordinare una festa da ballo a'nòstri vicini villani. foscolo
, percosso nel core / da quella festa immensa che l'alma natura intonava.
e delle loro pene godiamo e facciamo festa. dalla croce, ii-15: fa
intendeva con quel perdigiorni spiantato vestito da festa. pavese, 5-13: ragazzo, al
sul desco, e vedono -vedono! che festa mia moglie! perdincibacco, non fu
. f. scarlatti, lxxxviii-11-561: con festa ve n'andate / pel perdono a
presente. 5. relig. festa del perdono: festa ebraica istituita,
5. relig. festa del perdono: festa ebraica istituita, secondo la tradizione,
lessona, 1108: gli ebrei hanno una festa chiamata il 'gran perdono ',
ingiurie ricevute: si è in questa festa che seguiva presso gli ebrei la cerimonia del
violenti? leoni, 656: la festa funebre a s. martino e solferino