abà chi è scelto a regolare la festa annuale del paese, o 11 carnevale
tanto chiaro che pareva d'essere a una festa, mancavano solo i fuochi artificiali.
dove è piacevol motto, ivi è tantosto festa e riso. 4. di
rinfresca e il sole li scalda, la festa è grande e gli abbaiamenti senza fine
, 20-538: era lui il re della festa, questo abbindolatore di provincia, e
2-6 (188): alla quale [festa], acciò che compiuta fosse,
quei fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui. = deriv.
231: come si fa, una festa ci vuole / ogni tanto. / il
doveva tenere in chiesa per quella festa. idem, 1-76: il rettore
, 1-37: per celebrare la sua festa volle dare una serata, una specie di
accendeva. soltanto ridendo, comandava una festa. 9. intr. con
arriva l'ora di cena, ma la festa non accenna a finire. idem,
/ volan su'molli venti / e la festa e il clamor de gl'imenei /
iv-1-90: ero vede leandro in piena festa, e l'acceso amante si tuffa
, né come uomo accettato in quella festa, ma come maggiore e principale di quella
con le ciabatte e volevano fargli la festa per tutti i porci e le galline che
7-71: bench'ei creda finita aver la festa, / tira di nuovo, e
, ii-2-105: forse ch'a questa festa non t'acchiappa / ogni cortigian magherò
reggia giovenilmente godeva i piacevoli accidenti della festa. foscolo, ii-2-194: trovai il diritto
accidente. idem, i-165: una festa che gli si mutò tutta in veleno,
quivi molte volte, e insieme gran festa si fecero, ripetendo i tempi preteriti;
: guidon, ch'altrove avria fatto gran festa / d'aver trovato un sì stretto
idem, 9-28: con allegrezza e festa si dierono l'insegne; e '
1-42: tutti i contadini vestiti a festa per andare all'accompagno funebre. idem
; di che la donna faceva maravigliosa festa. bembo, 1-130: il buono
né fare molte cose che a così fatta festa si richieggono; e per ciò
giudizio altrui. arici, 88: in festa ivi le adduce [le belve]
subito della festa? chi accorrerà per primo attratto dallo
gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale. paolieri, 2-134: preceduto
rammaricasse di non essere ammesso a qualche festa, non avendo chiesto d'entrare,
a dar fuori un sonetto per la sua festa, e non so come diamine me
che in onore e accrescimento della loro festa gli piacesse co'suoi compagni passare con
la tardanza. idem, 7-48: festa: traduzione del proverbio latino: excusatiopreme il
piatto d'uva, ognuno le fa festa, la si gusta acino per acino.
come l'acme grandiosa di tutta la festa. pavese, 8-229: uno dei
primitivo. manzini, 11-127: la festa con cui di solito mi dispongo ad entrare
guarnire; adomare, decorare, parare a festa (con ornamenti e decorazioni).
i-229: tal con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode,
, decorato con sfarzo; parato a festa. - anche al figur. sacchetti
le principali vie addobbate come per gran festa. linati, 30-50: nelle commedie
iii-693: il tempo ha favorito la festa degli addobbi, che a me.
di adoratori, cogli occhi ebbri di festa. deledda, ii-276: ella non aveva
: come non è con voi a questa festa, / donne gentili, lo bel
de'più adorni panni a onore e festa de la resurrezione. cantari, 45:
* (detto originariamente del cane che fa festa al padrone dimenando la coda e strofinandosi
, 684: era un giorno di festa, e luglio ardea / basso in un'
, 1024: afferran l'armi e a festa i giovani tizianeschi / scendon cantando italia
pochi giorni, cioè finché durava la festa del patrono del villaggio. soffici,
ogni giorno dell'anno, anche la festa. civinini, 1-235: assegnò al proprietario
, 14-29: avvicinandosi al sobborgo in festa, molta gente affluiva nella sua stessa
, 5-140: il giorno dopo era festa e la sera la cantina si affollò di
alla comunione in un dì solenne di festa, quando tutto il popolo affollasi a
e far del mio dolor l'ultima festa. tasso, 6-iv-2-59: il tuo lume
luna, / in una sera di festa. viani, 19-465: i soldati nei
affretta i remi e fa letizia e festa. ariosto, 10-57: lt affrettando
. cecchi, 1-197: m'immaginavo la festa di quegli uomini, vicini e invisibili
monte,... agghindate a festa, salgono come capre per queste erte.
delle zerle. papini, 28-25: la festa era finita, le vacche erano aggiogate
ebbe agio, fece a salabaetto grandissima festa. fioretti, xxi-989 (48):
, i-752: deono dare, a la festa di pentacosta anno treciento uno, lb
. ferragosto [feria d'agosto): festa d'agosto (un tempo, il
mia cantina. panzini, i-113: la festa di mezzo agosto, verso sera,
, area *; cfr. anche festa: « area proprie dici tur locus vacuus
un giardino, udirono in esso graziosa festa di giovani e di donne. sacchetti,
città, anche i carri allegorici della festa dell'uva. = voce dotta,
, compiacersi; sentirsi lieto; far festa; diventare allegro. re giovanni
leopardi, 11-35: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia
il cantare e l'allegrezza e la festa del tutto avea lasciato per intendere a
, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. idem, 963:
festa si misono ad andare al carmino per conducere
... ricevuti con grande allegrezza e festa. stefani, 1-35: preso e
il popolo tanto onore e tanta allegrezza e festa, non si dimenticò della sua misericordia
scampanìo più vicino, anche quello a festa; poi un altro. -che allegria c'
:... e si scampanava per festa insieme e per avviso]. idem
2. baldoria di convitati; festa di popolo; tripudio. berni,
persone, / fochi, baldoria, festa ed allegria. b. davanzati, i-213
di gente necessaria per allestire ima gran festa. giocosa, 58: la mensa fu
, le sorprese, le meraviglie della festa. moravia, v-26: si lamentava
m. villani, 9-103: la festa durò per tre giorni, facendo nel
... /... che festa / tu che t'allontani nei cieli
. locuz. -chi non vuol la festa, levi valloro: chi non vuole
: e a chi non piace la mia festa, lievi / i suoi santi e
. idem, 7-1-3: se la festa avesse a durar troppo, / io leverei
l'alloro. -essere valloro d'ogni festa: trovarsi a tutte le feste.
g. m. cecchi, 16-37: festa è quella che si fa con l'alloro
/ (e son l'alloro d'ogni festa), spesso / mostran d'aver
poi di coppe. -fare la festa senza alloro: farla semplice- mente,
4-273: in quanto a lei, la festa si farebbe senza alloro; ma egli
e ha ragione. -la festa non è sempre dov'è valloro: non
riluce non è oro, / né la festa sempr'è dov'è l'alloro.
, / che stia a veder la festa a una ringhiera,... /
abbondio santo, / a la tua festa: ed è mite e giocondo /
salario in mano, m'ero buttato nella festa, al tiro a segno, sull'
l'altar maggiore. / tra quella festa di candele accese, / tra quella pompa
alteramente adorno; per certo qualche gran festa si debbe far qui. berni, 18-15
alcuni un poco alticci perché un pomeriggio di festa, il giorno della pentecoste.
in ricca e magna altura, / facendo festa con magnificenza / come conviene a sì
sera ha voluto venir con me alla festa da ballo. siamo venute a casa
tengono per mano in mezzo a quella festa d'azzurro e di verde, si voltano
, si è il pensare a questa prossima festa, che la nostra marchisana cità de
ambarvali, sm. plur. stor. festa romana (in onore prima di marte
, dell'ambascia e del lavoro la festa, la pace e la vacanza. forteguerri
ambasciata, fu dalla donna con gran festa ricevuto. idem, dee., 3-6
mano i sopraddetti tre ambasciadori con grande festa. testi fiorentini, 182: la mattina
abbracciarono quivi molte volte, e insieme gran festa si fecero, ripetendo i tempi preteriti
21-66: discesi tanto sol per farti festa / col dire e con la luce che
[erano] i lontani castelli ammantati a festa come per farmi piacere. ojetti,
in sulle nozze, e 'n una festa, / ammascherato comparir 'n un tempo
domenica vanno al cinema invece che in festa, dànno il grano all'ammasso,
, i-623: oggi è giorno di festa e, se vuoi, fa onorevole ammenda
rammaricasse di non essere ammesso a qualche festa, non avendo chiesto d'entrare,
431): la donna con maravigliosa festa fu in casa sua ricevuta, e
quei vetri scintillanti, il movimento della festa ammorzato, velato, acquistava una fusione
ragione... se a una festa da ballo, a un pranzo nuziale,
d'egitto in quella notte, / e festa gli sciiti / facevano laggiù / alla
dirti non vo'; ma la tua festa / ch'anco tardi a venir non ti
. carducci, 32: ed in festa venir qui ti vid'io / oggi fa
no, che vogliono andare ad ogni festa, ancora non comandata. dotti,
: voglio in maschera bizzarra / far gran festa e gran gazzarra; / ma l'
-andare a nozze: partecipare alla festa di nozze. -al figur.:
dava allo studente l'idea di una festa banale, che a lungo andare rattristava
parenti furono invitati alle nozze, si fece festa... e brindisi a tutto
b. davanzati, ii-294: fatta la festa, fu dato l'andare all'acqua
buzzati, 2-41: un'andatura da festa quale hanno solo gli uomini sui vent'anni
fece correre tosto il paese sparando a festa la carabina, distribuì anesone triduo agli uomini
, gli avesse di mala maniera offeso la festa. 2. figur. darsi da
. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo
. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo
piccioni sono piuttosto gerarchie d'angiolini in festa: angioli con le ali poste incrociate
dell'occhio tolgono assai d'animazione alla festa. manzini, 10-56: era la prima
gli sponsali, colla sposa vestita da festa, e suo padre il camparo cogli stivali
abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo
abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e pel fracasso che lo imbalordiva,
detto monistero,... facea gran festa. s. maffei, 4-37
boccaccio, i-542: e durante ancora la festa,... asca- lione,
gente. carducci, 32: ed in festa venir qui ti vid'io / oggi
annuale accademico d'un defunto, ma una festa d'uno immortale. -fare
iniziare l'anno civile il 25 marzo, festa dell'annunciazione. g. villani
, si annunziò come un giorno di grande festa per tutti. bontempelli, 6-210
/ ed i colori sulle antenne in festa. c. e. gadda, 2-53
io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di quelle or
stata anch'io volentieri fino al termine della festa, ma avevo meco quella anticaglia della
/ gli tieni in riso e in festa tutto un die. c. dati,
che precede la vigilia (di una festa, di un evento). magalotti
botteghe erano aperte tutte come per una festa funebre. pavese, 4-216: negozi aperti
e chi veniva, si faceva la festa, c'era tavola aperta, e alla
nel petto. galdi, i-236: festa della primavera. venghi simboleggiata con questa
della primavera. venghi simboleggiata con questa festa l'apertura dell'anno, il germogliare
spirito di nostra patria, descrivendo una festa fatta a quel piccolo apice,..
, più di piangere che di far festa m'è caro. idem, vii-164:
vestire, neh'arredamento, in una festa, in una cerimonia). iacopone
ii-85: fabio valente gli fece poi la festa de'gladiatori in bologna, con apparato
. d'annunzio, iv-2-149: la festa di maggio si avvicinava. se andassero?
) predisposto per una cerimonia, una festa; anche la scorta d'onore o il
fece fare l'apparecchio grande per la festa delle nozze. bembo, 1-6: fece
ammannito. boccaccio, i-446: con festa s'assettarono alle tavole poste, e
a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare. alvaro,
regina nei propri appartamenti a metà della festa. 3. dimin. appartamentino
fece suo sforzo per potervi comparire [alla festa] magnificamente come a lui s'appartenea
12-26: rinaldo a gan terminò far la festa, / e finalmente s'appicca con
letizia. leonardo, 2-78: apiausa: festa e rallegramento con gesti delle mani.
berni, 50-25 (iv-196): gran festa fe'tutta la baronìa, / ch'
che voi mia madre e la mia festa a me facciate lieti della presenza di mio
a una nota magione or tutta in festa. / piange la madre e i
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine. nievo
fe'. boccaccio, i-562: la gran festa della futura coronazione... si
preferivo, anche nel gioco e nella festa, le cose che rendono, le
.? -prov. fatta la festa, non si trova chi spicchi gli
cicognani, 2-136: alla misericordia la festa è di lusso. c'è folla,
d'argento anch'essa, e canta la festa dei nidi alle ragazze che ascoltano alla
.. con ima cert'aria di festa e nello stesso tempo di braveria.
melanconiche ci si presentano come un'aria di festa. idem, iii-99: [m'
m. villani, 9-103: la festa durò per tre giorni, facendo nel cortile
molli giostratori e riguardanti fu scena e festa. -figur. manzoni,
stesca! idem, ii-9-166: la festa ariostea... fu rimandata alla
le mie armi si lascino in grande festa, come si presero. -vestire
propriamente giuoco d'arme, bagordo, festa, in cui uomini riccamente vestiti a
il duca e i grandi feciono grande festa d'armeggiare, e la sera grandi
boccaccio, i-108: tanto quanto la festa delle vostre nozze durerà, io con
armeggiando a mio potere esalterò la vostra festa. idem, dee., 5-9 (
ser giovanni, 25: fecesi la festa grande di giostrare, di armeggiare, di
altro la magna brigata / insieme fecion festa ed allegrezza, / facendo giostre con
suoni, cantando, andavano facendo smisurata festa. l'aere risonava d'infiniti sonagli,
della valle, 1-18: non si fa festa dove non si voglia trovare, e
robe e arnesi... con molta festa si misono ad andare al carmino.
somacal tutti si arrangiano; è una festa quando viene ripreso: ora ci farà ridere
di nobili robe... con molta festa si misono ad andare al carmino.
durante sei giorni, pensando a quella festa della domenica. idem, i-467: un
arno arrossava il suo argento per la festa del tramonto. viani, 14-120:
di sciocchezza che altrui dica, fa la festa e le risa grandi. e chi
musica, ogni cosa annunziava una gran festa. carducci, 16-ii-275: seppero che
guisa dei razzi che si sparano per la festa della madonna. b. croce,
i vicini, e com'era la festa dell'ascensione, nei campi verdi si
quale si fa un timpano da far festa. la pelle loro, cioè la robba
le signore sono vestite, tutte, da festa /... e quasi tutte
. pascoli, 272: fuor che di festa, portalo [il pennato] all'
uomo si astiene di comparire a una festa (dove crede che si sarebbe trovato con
richiesto d'assettarsi, sarebbe andato alla festa. 12. prepararsi, disporsi
idem, iii-3-10: quivi cantando e faccendosi festa, / con molti fior, su
molta gente, udito il bando [della festa], si mise in assetto per
di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170: e trovammo
nella città sotto titolo di venire alla festa... presono le porte della città
segneri, iv-464: leone iv alla festa antichissima dell'assunta aggiunse l'ottava. carducci
(secondo il dogma cattolico); la festa che celebra l'evento (il 15
caso gli doveva addivenire intorno alla detta festa della assunzione. f. d'albizzo,
in vari atteggiamenti, rappresentanti una pubblica festa di ballo. giusti, iv-168:
smorfia sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto.
.. / ogni loro atto sembra festa e gioco. -figur.: indicazione
non rimanere a piè di questa lor festa. nievo, 76: non so se
ariosto, 145: stan gli altri in festa, in gioia ed io, già
la tempesta: / odo augelli far festa, e la gallina, / tornata
le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli, come nidi d'
stavan mansueti [i greggi] a prender festa / per la verde foresta a suon
non era possibile imagi- nare una festa più magnifica e più insolita per trarre fuori
imperadore e'suoi li ricevottono con molta festa. alamanni, 23-137: con un ginocchio
parole. idem, ii-28: pomposa festa e allegrezza... feciono [i
in palma di mano, a gran festa. dante, conv., iv-xxn-2:
non lievitati che gli ebrei mangiavano nella festa di pasqua '. azziniare,
impastato senza lievito usato dagli ebrei nella festa della pasqua e dai cristiani di rito
capperi, ogni sterpolino di rovo era in festa, coi suoi fiori, colle sue
. baccanale2, sm. stor. festa orgiastica del culto bacchico.
così spontaneo da lasciar credere che la festa fosse avviata a divenire un baccanale
voce dotta, lat. bacchànal -àlis 'festa di bacco (cfr. baccano1)
lodarlo, a toccarlo, a fargli intorno festa e baccano. giusti, 2-167:
di confessarli. nel baccano di una festa o di un bagordo pensava con abbattimento
lat. bacchànal 1 baccanale 'o * festa di bacco ', passato alla categoria
/ sanza restar, contente a brieve festa. idem, purg., 32-153:
e basciandosi amorosamente stettero, non senza festa delle donne e de'giovani,
pareva che volessero dire: fargli la festa a quel prete? tommaseo- rigatini,
boccaccio, i-108: tanto quanto la festa delle vostre nozze durerà, io con molti
armeggiando a mio potere esalterò la vostra festa. ser giovanni, 9: per che
di diverse frondi, bagordando e con la festa grande gli vennero incontro, faccendo risonare
simile vesta coperti, più volte mentre la festa durò, quando con bagordi e quando
tintinnanti sonagli, armeggiando, onorevolmente la festa esaltò. s. degli arienti, 376
= deriv. dal turco bayram 1 festa '(e più specifica- mente solennità
baite sono osteriole modeste che aprono di festa in cima ai monti. vanno lassù
balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. moravia, i-410:
bisticci, 3-50: quando si faceva la festa del corpo di cristo, la sua
tanto si mostra in quella allegra festa / sfacciata ciascheduna e disonesta.
esuberante. redi, 16-i-2: in festa baldanzosa, / tra gli scherzi e
andrei sicuro e baldo / più che di festa villanella al ballo. idem, 8-77
sf. chiassosa manifestazione di allegria; festa rumorosa di più persone; tripudio.
. luca pulci, 3-1: gran festa fece il soldan dello egitto, /
: mi lusingo che tutti potremo far festa e baldoria, e tutti congratularci a vicenda
baldoria, non creda di finir bene la festa se non batte il telegrafo con un
: tutti gli animali presero parte alla festa; non ce ne fu uno, fino
2. fiammata; luminaria: festa di fuochi e di luci.
il primo pomodoro. e fu la festa dei legumi e delle ortaglie. le
le meschite, / e tutta in festa è la città di dite. berni,
per quella sera così ebbe fine la festa. castiglione, 206: penso che licito
- ballare intorno a uno: fargli festa. nieri, 265: quando
in cui si balla; riunione, festa con danze. compagni, 3-5
i-731): venne il fine de la festa del ballare e si cominciò a far
. rar. baldoria, segno di festa. marino, 7-65: di
in capo. fracchia, 333: quella festa d'inverno che, dove manchi la
i sensi in un'aria di accesa festa. levi, 1-149: finalmente rivedevo
tettoia con tavole e panche dove alla festa i buontemponi del paese venivano a banchettare
, in un giorno che c'era festa e banchetto, era stato preso dalla serva
, 9-62: stava per venire la festa della madonna. per questa festa suona
la festa della madonna. per questa festa suona la banda, sparano i mortaretti,
balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. idem, 2-18:
i mortaretti, tutto quanto per lui era festa e bellezza. -bandiera abbrunata:
sono riuscito che all'adunata per la festa vi fossero tutte bandiere tricolori e neanche
un torneo, una giostra, una festa, un convito, ecc.; bandire
3. locuz. -corte bandita: festa ed ospitalità offerta dai principi (durante
-anche al figur.: casa in continua festa e banchetti (a indicare dissipazione,
/ coi ceri accesi e le campane a festa. -per simil. e al figur
la barba, oggi ch'è la tua festa. cassola, 2-332: per prima
più di me, e ci facemmo festa proprio di cuore. gioberti, iii-45:
: innumerevoli barche ornate de'segni di festa e di pace andarono incontro alla nave
si sente, non è segno alcuno di festa? -noi la faremo, non dubitate
campo quella sera, / fece gran festa tutto il baronaggio, / però che
nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe
. boccaccio, iii-5-105: quivi con festa al palagio maggiore / di- sceser tutti
: e così stettero tutto quel giorno in festa e in allegrezza, però che la
, i quali vennero alla corte a far festa per amore di giannetto. pulci,
berni, 50-25 (iv-196): gran festa fe'tutta la baronia; / ch'
, le sere / del dì di festa, il lor piccolo armento / molte ragazze
e per quella sera così ebbe fine la festa. castiglione, 185: ed esse
/ e poi crucioso uscì fuor de la festa. alamanni, 4-1-306: sopra le
basso / con otto altri a giullare in festa e in gioco. magalotti, 9-1-277
aggirando, / e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien
soldo a danza. nei giorni di festa tutto il paese era lì.
gubbio si diedero una tregua per la festa dei ceri, e i comunisti si
la battaglia. pulci, 8-7: gran festa è fatta a'cristian battaglieri / da
battaglio d'una campana che suona a festa. d'annunzio, v-1-915: il battaglio
): in segno di collera, di festa, di giubilo. boiardo, 1-11-44
. pascoli, 367: fategli festa. era finito il grano...
dalle brachesse olandesi, andiamo a fargli festa, e belle carezze, e belle
, / e quelle se mangiò con festa e gioco. bandello, 1-22 (i-279
411: trovossi anco una volta ad una festa / immascherato ad un modo più strano
5-245: ecco un'altra bizzarria: la festa, che ricorre a san martino,
è voce popolare: a indicare la festa tradizionale, soprattutto a ricordo dei re
vorrete ch'io vi scusi beffana alla festa di san giovanni nella balloria, vi
govoni, 2-138: è tanta / la festa e lo stupore quando in quest'aria
gli mena: / da beffe quella festa non andava. d. bartoli,
mortaretti, tutto quanto per lui era festa e bellezza.
idem, 285: la città è in festa, nella bellissima notte tropicale. palazzeschi
una sera, per modo di solenne festa, una bella cena. idem, dee
. muzio, ix-76: e fan festa ad amor, che la sua fede
andato da roma sul più bello della festa. de sanctis, lett. it
nella chiesa bizantina. 4. festa solenne presso i manichei, in commemorazione
.. visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta e alcun moccolo
utilità; chi è onorato con una festa, con una beneficiata, con una serata
: andare ad ogni sagra, ad ogni festa / de'suoi villaggi, semplice e
: dopo una notte bianca, per una festa o per una ché poco gli
/ con rose al capo, siccome a festa. carducci, 725: bianco- vestite
la quale non tristeza, ma festa e piacere vòle e desidera.
dorate, si vedevano le tracce della festa:... bottiglie dimezzate,
, 2-232: rimase la consuetudine della festa della madonna per cui, una volta l'
: poi son poste le rete a cotal festa / che spezzar non le può dente
prima di lasciar genzano di dar una festa di ballo. -mettere in bilancio
fare di quando in quando, per pubblica festa ed allegria; perocché vestendosi tutti di
casti, iv-112: in certi dì di festa / e pennacchi in gran pompa e
-le famiglie si radunano di nascosto alla festa degli avi. imbandiscono loro il convito
le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli, come nidi d'
. e le nozze e ciò che a festa bisogno fa è apparecchiato. lorenzo de'
poco di male delle bissone veneziane da festa, viola, gialle, bianche, celesti
. palazzeschi, 75: in sera di festa, la veglia era piena, /
bella / di te, che fai tua festa d'un riflesso / blando d'acque
, 12-24: 'l tripudio e l'altra festa grande / sì del cantare e sì
anno con la correggia al collo la festa stare alla porta della chiesa e domandare
come l'acme gaudiosa di tutta la festa. bartolini, 15-250: sua madre era
durante sei giorni, pensando a quella festa della domenica. ojetti, i-747:
basalto. marotta, 3-189: durante la festa di san raffaele, non potendo interrompere
le meschite, / e tutta in festa è la città di dite. ariosto,
roberto, 225: il domani di quella festa, una notizia straordinaria, sbalorditiva,
/ che appena tocco bomba hai fatto festa? -ant. fermarsi a bomba
dei bevitori. -fare il bombabà: far festa. canti carnascialeschi, 1-528: or
a suonare il bombardino, portarmi in festa a canelli. = dimin. di
era tutta verzura e chiare acque tonfanti e festa di farfalle e libellule svolazzanti, e
ch'è qui stasera in questa buona festa, vadi peregrinando. boiardo, 2-17-44
molto bella. un giorno era a una festa, con altre donne della villa,
fondo un dorso boscoso emergeva in una festa di luce. 2. figur
par, se pur vi vien, festa li facci. machiavelli, 329: con
già al vostro giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio di quelli che
vide: « comare, oggi è festa e non si tien la bottega aperta,
: tornarono al campo loro con grande festa, e rappresentarono a bottino da ottanta
: ella sembra occuparsi piucché altro della festa, e le sue grida e il suo
, 6-72: più su ecco siena in festa con i suoi edifici antichissimi di pietre
ii-212: tutta a un tratto la festa si scompigliò, ed ella a braccia
il padre, corse a lui e fecegli festa, come i fanciulli piccoli fanno;
calzoni, con una cert'aria di festa e nello stesso tempo di braverìa, comune
membri, né più alcuno tempio né festa per voi a me si ricordi, se
, era venuto a vedere la danzosa festa. tommaseo, ii-15: la vanagloria è
si accolga alla cena del dì di festa. cassola, 2-31: qualcuna di queste
vista dall'alto del corso, tra una festa di lumicini, su- surrava lontanamente e
ed eleganza (in società, in una festa). -anche: con riferimento a
n. brillò straordinariamente in una gran festa da ballo, ove soggiogò tutti i cuori
. piovene, 1-145: arrivai a festa già avanzata e il mio ritardo fu attribuito
, e i fanciulli hanno dal principio della festa un faccino di malaugurio. alvaro,
in partenza e si parlava di far festa e darle il brindisi. pratolini, 2-181
vennero sul mezzodì coi loro grembiuli di festa intrecciando i giuochi e le danze di
onorarte. carducci, 443: oggi a festa i bronzi rombano: / non mancate
136: tri dì inanti era stata la festa de la decolla zione del
abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo sbalordiva
ma né goder potiam, né farne festa, / sentendo i gran ramarichi e l'
quale era mestieri / di vestirlasi a quella festa bruna; / delle quai sette de'
andavano i vecchi soltanto, a vedere la festa. 10. locuz. -con
brusìo confuso / genova marinara che fa festa. sbarbaro, 1-85: avviatomi per uscire
. bufolata), sf. stor. festa fiorentina in cui si facevano correre le
, 1-3-190: anticamente si faceva una festa in firenze, che consisteva in far
spaurite da fuochi... detta festa si chiamava la bufolata.
e le meschite, / e tutta in festa è la città di dite. d
maldicenti. boccaccio, iii-12-80: durò la festa degli alti baroni / più giorni poi
sua mano i sopraddetti tre ambasciadori con grande festa. verga, 3-189: 'ntoni disse
testa. goldoni, v-489: andrò alla festa e androwi con grazia e con decoro
tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor sana
il buono in tristezza, il vile in festa / sempre e il ribaldo. pascoli
profondo, un alto insegnamento, una festa salubre. -averne buono: trovarsi
ora, massimamente il giorno de la festa. firenzuola, 664: io
la tozza e burbera / dea della festa /... / c'insacca al
egitto in quella notte, / e festa gli sciiti / facevano laggiù / alla luna
schiamazzo assordante (di gente che fa festa, o litiga). giusti,
ma oggi stia buono che l'è festa: m'hanno dato per carità delle
in piazza a cavallo ed a piede ogni festa, e poi segue la musica.
la piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'ceri
: sente che in corte si faceva gran festa, / la qual cosa più ch'
del remo; e lo strepito della festa parve infinitamente remoto. pirandello, 7-132
parte l'energia, o vogliam festa ». idem, dee., 8-7
... e ciascuno gli facea festa; e chi più era caduto alle sue
fanciullezza, accorsi come / ad una festa promessa. cadute / sono le meraviglie
caendo. / fategli, o belle, festa, / qual sarà la più presta
rincontro una gran luminaria in occasione di festa: lo scotimento che quel medesimo impeto
carlo imperadore / lo fece a questa festa cavar fuore. gli ingannati, xxv-1-344:
si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
, 544: era uno scampanio a festa, un gridare, un lanciar di cappelli
a la predica, et a la festa. b. davanzali, i-113: marco
il direttorio darà questa sera ima seconda festa non pubblica, ma numerosa. alla prima
calendario caduto da cintola, ed ogni festa o feria uscita di mente. -essere
suo figliuolo..., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza.
là ove tutta la plebe fece grandissima festa. bandello, 2-37 (ii-1108):
calèn di màggio), sm. festa del primo giorno di maggio (per celebrare
fiore, 178-10: e poi attenderà alcuna festa, / pasqua o kalendi maggio o
. 2. canto popolare della festa di calendimaggio. manzini, 7-73:
ant. personaggio fantastico che rappresenta la festa del primo giorno di maggio. buonarroti
, e cominciò a calmare per la festa di s. iacopo del mcccc.
dagli scioperati che in quella vigilia di festa non avevan altro divertimento, continuava il
rinnovavano nella grande camera triste quelli della festa nuziale. dapprima fu il giustacuore di
de'calzoni, con una cert'aria di festa e nello stesso tempo di braverìa,
: la sera, sul finire della festa,... ecco giungere nel paese
cambio della nostra. di subito la festa ricominciò. verga, 3-53: ho
ornai quattr'ore eran passate / tra festa e riso e tra pia- cevol motti
dopo essersi stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo, 3-777
andaron per questo corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa,
7-165: allo stadio c'era stata una festa fascista, roma era piena di camicie
che io andassi in america, a una festa del sindacato dei camiciai tutti italiani immigrati
una caminata, / che menava gran festa / e talor gran tempesta. idem,
, 6-7: a quei tempi era sempre festa. bastava uscire di casa e traversare
cammina, cammina, arriva a quella festa in su quel monte. ungaretti, i-45
10 gli avea promesso che in una festa di pentecoste egli sarebbe andato a fare
sanza saper chi suoni a morto o festa. leonardo, 1-250: se tu riguarderai
campane e ne gli strumenti, sonando a festa. firenzuola, 157: non si
slegare le campane: farle risuonare a festa dopo la liturgia pasquale. -al figur
addosso. -suonare la campana a festa: per celebrare qualche lieto avvenimento.
in terra: suonano le campane a festa, e mi dicono che in piazza gridano
i-166: suonò per molti il campanóne a festa, / per pochi a duolo.
/ delia, a voi tutto è una festa / di primavera: lungi le tombe
quale campione metterai in campo, benché la festa si faccia per te? ed ella
che il popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi, e assai
, e cantavano la litania che era una festa per ogni dove. d'annunzio,
. candelòra, sf. festa della purificazione di maria vergine (il
iv-105: * madonna della candelora': la festa della purificazione di maria vergine (2
amanti dello sposo / di ciò fanno gran festa; / allor quel doloroso / quanto
calibro. lmbriani, 3-76: la festa nel villaggio ha in primo piano da
andaron per questo corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa
come un cane. « siete tornato dalla festa? avete visto che bel guadagno?
silone, 5-140: il giorno dopo era festa e la sera la cantina si affollò
il baccano erano tali che sembrava la festa di trecastagni, e nella ressa e
panzini, ii-690: tutti gli facevano festa appena arrivavano, ma poi dopo lo
o mezzo cantuccio di prato nelle giornate di festa. 2. pezzetto di pane
e in giuoco, / e tutte in festa vi si spendon tore: / pensier
concerto da fuori, nei giorni di festa, lui gli andava dietro in mezzo ai
ebrei). -festa delle capanne: festa dei tabernacoli. f. baldelli,
,... venuto nel giorno della festa, nel quale si suole nel tempio
. carletti, 117: si finisce questa festa, la quale a noi sarebbe una
vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa, / sì
, 1-97: notte e giorno era una festa indiavolata di sorci, e di ratti
come la vostra capitanaggine, che si farebbe festa uni- versal per tutte le taverne della
accompagnato per tutta la città con gran festa. bandello, 2-28 (i-975)
, 295: non si finì la festa che in capo l'anno ella si fu
con l'orsa si trastulla e fa gran festa. ben civenni, 4-85
parigi e per tutto il reame grande festa. sannazaro, 4-79: forse pensando
fioretti della bibbia, 12: la quinta festa appellerete capo d'anno. alfieri,
a me d'essere doventati il matto della festa a loro malgrado e d'aver dovuto
si usa ogni anno per questa solenne festa donare a questi caporioni dodici sbanditi)
. 2. direttore di una festa da ballo. moretti, 17-328:
o di socialisti, domani caposala a una festa da ballo o in una casa privata
baretti, 1-44: approvo bene che la festa una dama non faccia tanto uso della
, 1-146: mostrando loro come ogni festa debbano variamente adornare quella cappelluzza. m
, 1-44: portato in dì di festa una mattina / a battezzare in una
, 315: ma se vieni a quella festa / ti farò ben disperare. /
a guardar nelle sale gli splendori della festa. pavese, 1-13: eravamo fermi
, 1-90: col colera che fa festa ad udine, nessuno va da questa
lo stesso che 4 scapponata ': festa solita farsi da'contadini per la nascita
1-37: intorno alle gabbie scintillava una festa con tutto il carattere d'una popolare
tuo galante si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione in lui lo
come un cane. « siete tornato dalla festa? avete visto che bel guadagno?
di donne, ordinò di fare una bellissima festa. andrea da barberino, 1-82:
i parenti e gli amici carezze e festa, non si rallegrava neente. a.
, cioè si lasciano andare a farti festa e a carezzarti, giusto appunto perché
altra volta fuori che in dì di festa: imperciò che femmina che si fida solo
: per essere in carattere con la festa, si dovrebbe ballare la carmagnola.
donna con il putto gesù che fa festa a un s. giovannino, portogli da
uno riverente all'altro, si fanno festa: senza che ogni colpo di colore nelle
carnovalata), sf. divertimento, festa carnevalesca; mascherata. comisso, 7-275
fanciulli hanno l'usanza / far una festa pomposa e reale / e di far un
/ non si può sradicare. / la festa è, per certuni, un dovere
spensierata allegria; assenza di difficoltà; festa, baldoria, baraonda chiassosa, confusione
riso. -in carnevale: in festa, in allegria, in anarchica spensieratezza
2. per estens. e spreg. festa pubblica partiche indicava la * quaresima '
stesso che origina l'allegria e la festa. carbonito, qualche osso annerito, qualche
: stanno in carniera ancor il dì di festa, / e senza soggezion girano in
e la terra ed ogni cosa faccia festa e rida intorno agli occhi nostri.
panzini, ii-225: andiamo a fargli festa, e belle carezze, e belle carole
si preparava di carolare e star in festa. b. davanzati, ii-328: ragionare
estens.: torneo, giostra, festa militare (eseguiti da cavalieri: per
. viani, 14-40: il giorno della festa del santo protettore dei pescatori..
città, anche i carri allegorici della festa dell'uva. pratolini, 9-309: sul
la piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'ceri
carro, lo sa disfare; questa festa non si ha da fare senza me.
dolce convito / della tua semplice festa, / o giorno di cartapesta, /
gli altri preti che ci verranno alla festa questa mattina. bisticci, 2-373:
: non era di quelle vestite da festa. non era nemmeno dipinta. sembrava
e fatto il corredo reale con piena festa, i cittadini dell'aquila volendo prendere licenza
che in quella sera fosse fatta più festa, nella casa del signore, a me
chi sa se sabato non anderò alla grande festa del casino dei negozianti, ove mi
con quelle gite, e volevano fargli la festa al primo caso di colèra. fogazzaro
dì madonna nicolosa per andare a una festa, e questa fante l'atava a
. pascoli, 51: presso è la festa, e ognuno a te domanda /
sul nemico,... quella festa che fanno i marinai all'avere provvisioni
a roma in catene in un giorno di festa e d'orgoglio. d'annunzio
(perché il frutto si coglie per la festa di s. caterina, il 30
, nella chiesia catedrale nostra cum gran festa gli fece cavalieri. machiavelli, 512
19: e così si stava in questa festa e allegrezza, e non si curava
la medesma sera con grandissimo piacere e festa repatriaro.
in voce del sacerdote; et simile festa di cavalcata et corteo fanno ancora ne'battesimi
, 2-3 (150): con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette
la fé della cavalleria che, fatta la festa, l'andrebbe a ritrovare [aiolfo
a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare al carmino per conducere
/ (e son l'alloro d'ogni festa) spesso / mostran d'aver il
carlo imperadore / lo fece a questa festa cavar fuore. poliziano, 2-94: questi
all'usata caverna / dove la madre con festa l'aspetta. andrea da barberino,
, / allorché molti giorni è stato festa / e... /..
del nespolo sembrava avesse un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli
ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. silone, 5-138: per invogliare
la via di casa sua sembrava che la festa fosse per lui: donna marianna parlandogli
/ ché tropo m'è luitan la festa / che piu desiro a celebrare. giovanni
giovanni dalle celle, 4-2-27: della festa della concezione della beata vergine maria è
usanza di alquante chiese che celebrano questa festa. boccaccio, dee., 2-10
3-68: solennemente celebrar si dovea la lieta festa di pales, veneranda dea de'pastori
/ scendeano in te per celebrar la festa / della lor giovinezza, o centenaria!
concorso di gente pia si faceva alla festa di santo ippolito martire, celebrata fuori
cèlébritè (sec. xii) 'festa solenne ', nel sec. xv 4
, attorniata dagli angioli che le fan festa, e con sacre melodie i benedetti suoi
compagnoni, e così fe * più di festa, e mantenne corte. cantari cavallereschi
dopo uno spettacolo, nel corso di una festa, nella notte di capodanno.
una cenerentola, pari tua, ad una festa da ballo. barilli, 6-15:
glorioso signore mio, non meno di festa e piacere occupò la mente degli auditori
/ scendeano in te per celebrar la festa / della lor giovinezza, o centenaria!
avvenimento di un fatto memorabile; la festa che in quell'occasione viene celebrata,
grosso ceppo di natale. -la festa stessa del natale; il babbo natale,
, occupato in qualche ceppo o altra festa da festeggiare e da guardare. l.
alcuno: donargli qualcosa in occasione della festa di natale. buonarroti il giovane,
: io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo da quelle
: accogliere con entusiasmo, con gran festa qualcuno. caro, 9-1-284: sono
/ de la superba e crudel famiglia / festa dèi far più che facessi mai.
: ordinarono che... qui solenne festa e giuochi si facessero, e corressesi
587: quando la dogaressa mi annunziò la festa e mi invitò a farle onore,
luoghi in cui si mani festa lo spirito di associazione e di cerimonia della
: dando li detti castelli un cero alla festa di s. gio vanni
a siena c'è... la festa di mezzo agosto, i carri
si usava fabbricare a firenze per la festa di s. giovanni. berni,
non si può sradicare. / la festa è, per certuni, un dovere.
ogni suo duolo amaro; / fecesi festa per la città drento. leone ebreo,
dì di san bernardo si fa la festa in palazzo di fiorenza, e una
/ con quelle ciglia che pare una festa / quand'ella l'alza, ched ella
quel tuo galante si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione in lui
altro dirti non vo; ma la tua festa / ch'anco tardi a venir non
chermèssa, sf. raro e letter. festa popolare (con tripudio di folla
misse 'messa ') * festa della parrocchia ', * festa annuale del
* festa della parrocchia ', * festa annuale del patrono '. cfr.
sul verone, dove chetamente con grandissima festa dalla giovane fu ricevuto; e dopo
, 1-20: il chiamar divino è a festa e tranquillità del chiamato, il qual
mia mano: / fu lo giorno della festa. 2. figur. accoccare
chirinzana. 2. per estens. festa rumorosa, con musiche e danze.
volgar. [tommaseo]: farebbe forse festa ed alle grezza a questi
, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. -in chiara luce
chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del grande a la tua
.; gioco, svago, spasso, festa rumorosa e piena di vivace allegria
gli altri preti che ci verranno alla festa questa mattina. aretino, 1-8: il
della villa, quando avventura è la festa alla lor chiesa, invitano -ant
la siepe / incomincin la loro processione di festa / di
lippi, 4-30: cavalcando ne va con festa e gioia / ognor tenendo il chitarrino
io gli avea promesso che in una festa di pentecoste egli sarebbe andato a fare
chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del grande a la tua
valore, de'quali calandrino faceva maravigliosa festa. ariosto, 23-24: or quivi i
anch'io. cicognani, 3-136: la festa a quel gran balocco che passa coi
poi in gala, quasi fosse la sua festa, adesso che ci erano tanti militari
e di cornelio cosso ordinossi in roma la festa cinquannale simile alla greca olimpia, e
faci del convito, / scorreva in festa i gioghi lustreggianti. d'annunzio,
non sia la vigilia d'una mala festa, perché, oltre di ciò, il
con la faccia sciacquata e il vestito della festa. 3. figur. persona
cioncante, e imbriacantesi per solennizzare la festa d'anna perenna. cioncare1, intr
ciprèssa, gli si fa la festa di certo. cipressàia, sf
i suoi orti, e celebrowi la festa circense vestito da cocchiere in su '1
se in te lo miro, è tutto festa e gioco; / se in me
opera di volere fare in sulmona gran festa per lo natale, e fece a quella
iii-4-51: teseo, faccendo una mirabil festa, / tra l'altre donne
, / di fare al cittadin suo quivi festa. g. villani, 8-8:
o la civaiata, ovvero la festa delle fave, o civaie cotte.
si sentiva di lontano il clamore della festa. 2. raro. grido
/ or s'intreccia, or fa festa, ed or s'allarga. / e
, mi lusingo che tutti potremo far festa e baldoria. c. e
prestò i suoi orti, e celebrowi la festa circense vestito da cocchiere in su 'l
s. maria novella, la vigilia della festa di s. giovanni).
: sente che in corte si facea gran festa, / la qual cosa più ch'
: 'ntoni era arrivato in giorno di festa, e andava di porta in porta a
che abbiamo! ora vogliamo fargli la festa a tutte coteste teste di pesce della
, iii-56: la notte prima della festa sognò il santo, che gli ordinava di
il castello era parato come per una festa. le pareti eran coperte di quadri
poi in gala, quasi fosse la sua festa, adesso che ci erano tanti militari
sabato sera alla stazione, arrivavano sulla festa leggeri e spediti; poi per due tre
uomo in collera se ne stia festa con parole e atti di estrema agitazione
parigino. ottimo, iii-127: quando la festa fu in sul colmo, romolo diede
per certo, questa sarà bene una festa colma di tutte le felicità e di
avrebbe avuto il crepacuore di veder in festa coi nemici della sua famiglia i più
gli abbati ed i baroni: / quanta festa di colori, di cimieri e di
uso della gondola sia limitato a qualche festa, alle cerimonie ufficiali ed ai turisti
altra volta fuori che in dì di festa. palazzeschi, 3-104: il rosso,
fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'agone, che di fori
7: lo re fece fare grande festa, e raunò molti coltivatori e guardiani del-
suoi compagni; e, sebbene fosse festa comandata, prese la via dei campi
a rienti, 33: se faceva festa de tamburini e zuffoli legiadramente, corno
qualche mal'opra / e metter quella festa sottosopra. bisticci, 3-197: subito
detta porta a roma. -cominciar la festa o la danza: iniziare la tenzone
poi che son qui, di cominciar la festa? idem, 26-11: così dicendo
in origine probabilmente 'canto proprio della festa in onore di dionisio ', comp
', comp. da xùixo; * festa dionisiaca 'e < j>8v) '
cp8ó <; 4 chi canta nella festa dionisiaca': v. commedia.
religiosa, una cerimonia civile, una festa, un francobollo, ecc.).
il ricordare solenne mente; festa, solennità con cui si commemora una
nello stesso giorno, ricorre un'altra festa o ufficio che non si può trasferire
casa. pulci, 9-66: gran festa fu tra'pagani e'cristiani, / e
se per far risaltare l'importanza della festa o per una antica abitudine di invitare
: io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di quelle
500): le aveva sempre fatto festa, e tanto più di cuore, che
abeti / si stavan mansueti a prender festa / per la verde foresta a suon
e. cecchi, 6-385: era una festa quasi commovente. la sua freschezza si
, sm. disus. e letter. festa rumorosa, gozzoviglia. salvini
x&|zo <; 1 banchetto ', 'festa dioni siaca '.
arrivammo calmi e sorridenti al luogo della festa. mio marito mi aspettava nel portico
compagnoni, e così fe'più di festa, e mantenne corte. s. bernardino
si sforzò di comparire bene a quella festa. passavanti, 54: fu uno
da altri signori, per comparire orrevole alla festa. set giovanni, 77: v'
settembrini, 1-45: si parlò della gran festa stata il giorno innanzi nella chiesa dei
carte fece vedere la bella mostra della festa, alcune comparse di carri, di cavalieri
, 11-185: tu, acciò che questa festa da ogni parte compita sia, prendi
mentario (21 di settembre) l'annuale festa in memoria del principio francese della
sm. ant. chi, in una festa, aveva l'incarico di ricevere gli
ii signor giovanni era il complimentario della festa '. complimentàrio2 [complementàrio),
che l'anno prossimo i mortaretti della festa di sant'agata ve li sentirete senza di
de'calzoni, con una cercaria di festa e nello stesso tempo di braverìa, comune
gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in islavo.
non bisestile. crescenzio, 1-332: festa di s. mattia, la quale essendo
essere risucitati, faccendo di ciò grande festa e allegrezza, sonando tutte le campane
questo salmo comunemente cantavasi nel tempio nella festa delle tube, la quale incominciava nel
, e il quinquagesimo di fanno la festa de la data de la legge, che
sionne e di gerusalemme ancora a far festa ed allegrezza. 9. stor
all'usanza de'cristiani, e fecesi gran festa nella città. guicciardini, i-18:
attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche momento,
, v-220: fra un'ora comincerà la festa per la costituzione. è la più
concerto da fuori, nei giorni di festa, lui gli andava dietro in mezzo ai
giov. cavalcanti, 16: e menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano l'
e balzagli innanzi / e gli fa festa. linati, 30-209: a mezzo
della città. 4. eccles. festa o mistero la cui celebrazione liturgica coincide
liturgica coincide con quella di un'altra festa (cfr. concorrenza, n.
popoli, gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in islavo
conversione di questa peccatrice, e facciamo festa e convito alla nostra usanza; beviamo
a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare al carmino per
al monistero di santa caterina per la festa la mattina predicando avvenne che [frate taddeo
boiardo, 2-2-44: dame con gioco e festa, ministrai / vennero incontra a quei
ricevuti da lui con infinta e simulata festa, stettono con lui infino al quarto
vecchietti del contado col vestito nero della festa, cerchi d'oro alle orecchie, e
s'eno ratinati, / e lì fen festa. giov. cavalcanti, 53:
1-148: tutta la gente conosciuta alla festa, che avevo veduto in confuso,
a venezia. ella diede una magnifica festa di congedo, in cui parve ancóra
allegrezza piangea, si congratulavano facendo maravigliosa festa. sarpi, i-59: mandò in
-giornata di conia: giorno di gran festa e baldoria. 3. figur. dare
vittorie, le quali furon fatte nella festa, la quale abbiamo detto olimpia.
e il quinquagesimo dì fanno la festa de la data de la legge, che
3-60: 'ntoni era arrivato in giorno di festa, e andava di porta in porta
dopo essersi stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo, 3-608: partii
: non era quello giorno consacrato alla festa. 8. reso celebre;
, con forme richiede la festa o 'l giorno in cui ciò far si
quattro tometti, dei quali feci gran festa in me stesso, ma non lo dissi
si portava via gli ultimi rumori della festa, l'ultima luce, l'ultima
lega. da tutto il campo gran festa gli fu fatta, e la sua brigata
facendo a ciascuno suo singolare sacrificio e festa e consuetudini, sì come appare in
ad onorare con la persona sua una festa di contado, dove i spettatori e
vecchietti del contado col vestito nero della festa, cerchi d'oro alle orecchie,
vestìo. garzoni, 1-364: la festa de gli encenii... fu instituita
ambasciatore francese di trattenermi qui fino alla festa di s. napoleone. nievo
66: quella sera io mi fermai sulla festa più forse che non avea contato nel
2-3 (150): con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette, il
9-3: erminlon fe'far pel campo festa: / parvegli questo buon comincia- mento
del nespolo sembrava avesse un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli
insieme con altri, una chiesa o una festa. -chiesa contitolare: dedicata a due
a una felicità, a una pacifica festa. = comp. da cóntra
valore, de'quali calandrino faceva maravigliosa festa. masuccio, 108: arrivando in
fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'agone, che di fori
chi ella convenga ad alcuna vegghia o festa o ad alcuno altro piacere. tasso
molto bene che non cossi come alla festa solete convenir volentieri al conseglio. sarpi
convegno (a una riunione, una festa, ecc.). - anche sm
una convenevol frequenza de'sacramenti: ogni festa intervenire a'divini ufficii e alla predica
, 40- 357: questo nella festa del suo convertimento ei desidera, e
iii-388: le donne vanno el dì della festa spettorate più che gli altri giorni e
che gli altri giorni e hanno conversa la festa tutta in far stimar sé e non
cercando di sdiacciare, si dava maravigliosa festa. lippi, i-23: richiesto ai
naturale, / che venner la sua festa ad onorare; / e fórno in quel
al dolce convito / della tua semplice festa, / o giorno di cartapesta, /
villani, 6-8: ogni anno per la festa di san giovanni mandava in firenze una
, 1-554: non guardano anco più la festa, che il dì da lavoro,
, / e son l'alloro d'ogni festa, spesso / mostran d'avere il
credi per esser ricca, d'osservare la festa; quando non guardi mai dove sia
sul verone, dove chetamente con grandissima festa dalla giovane fu ricevuto; e dopo
, il paese intero si metteva in festa; in ogni casa si ornavano di
sabato sera alla stazione, arrivavano sulla festa leggeri e spediti; poi per due tre
e della imperadrice, si fece solennissima festa. colletta, i-99: [carlo
, il sacramento dell'eucarestia. - festa del corpo di cristo: del corpus
4-2-27: ancora ordinò eusebio che la festa della invenzione della santa croce di maggio
guardi;... ancora la festa del corpo di cristo. boccaccio, dee
voleti mò salaxare? questa è una bella festa, al botta, 5-85:
eccles. solenmtà del giovedì dopo la festa della ss. trinità, istituita dal
fine il discorso. con piena festa, i cittadini dell'aquila volendo prendere
saracino / corre per carnovale o altra festa. pavese, 5-135: voleva a tutti
contar la novella, / con molta festa lo corse abbracciare, / e ringraziava
una stagione, una ricorrenza, una festa, ecc.); intercorrere (fra
: di lontan salutollo, e con gran festa / gli corse, e l'abbracciò
popolazioni della valdinievole, di fare la festa in quel giorno, non potemmo accorrere
dello sposo / di ciò fanno gran festa. / allor quel doloroso / quanto può
voleti mò salaxare? questa è una bella festa, al corpo de iuda! *
gioberti, 1-ii-212: poteva farvi la festa o almen servirvi la messa; senza
3-117: venendo il giorno di una lor festa publica, si facevano delle giostre e
. 5. ricevimento fastoso, festa celebrata nella reggia (o in un
anonitno genovese, xxxv-1-758: de ben far festa e covìar / e tener corte e
3-503: in casa si fece grandissima festa, e più dì vi si tenne
soprattutto la casa in piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte
la mattinata una civetta, / la festa mia del tutto si forniva. marino,
a publicar la luce. / gli fa festa natura, e dal fecondo / grembo
. innumerevoli barche ornate de'segni di festa e di pace andarono incontro alla nave
qualcuno in una cerimonia, in una festa (per rendergli onore, per manifestargli
in voce del sacerdote; e simile festa di cavalcata e corteo fanno ancora ne'battesimi
. 4. ant. gran festa, con solenne banchetto. fioretti,
del nespolo sembrava avesse un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli
2. ant. e dial. festa fra vicini. 5. bernardino da
per la più corta, una meravigliosa festa. -saperla corta: essere ignaro
, 5-69: il parroco, parato a festa, con gli occhi lucidi, fece
ii-575: descrivere cosa per cosa la festa di qua, sarebbe un di più
la donna, e ridendo e con festa, da lei preso commiato, si partì
mi mandaste ieri. = dalla festa di san cosma o cosimo (26 settembre
fiore, 178: e poi attenderà alcuna festa, / pasqua o kalendi maggio o
nazioni ricche. verga, 4-237: ogni festa, ogni capo d'anno, come
i-264: vi si aggiunse anco un'altra festa bellissima d'un altro genere, la
si costuma ogni due anni per la festa di san ranieri. pindemonte, 3-613
li poveri e ricchi per fare la festa di venus, e ad andare al tempio
ad andare al tempio, u'la festa si solea fare costumatamente. =
gli altri preti che ci verranno alla festa questa mattina. macinghi strozzi, 1-605:
: quand'era quasi per finir la festa, / detti in un lanzo cotto maledetto
che si hanno da fare per una festa] che tesser rilevati, e che la
pulci, 27-55: non dura la festa mademane, / crai e poserai e
si affacciò sull'uscio, vestito a festa, con una cravatta rossa, e un
uno studente o una crestaina partiti in festa a un mattino di primavera. d'annunzio
figliuolo..., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza.
di bella gente che scendeva e saliva in festa. c. e. gadda
vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa, / sì
si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca. pasolini, 3-380
, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito, / bèi di questo
e con molti prigioni. grande fu la festa che si fece per tutta cristianità.
mezzo cantuccio di prato nelle giornate di festa. tornasi di lampedusa, 273:
: membravi quando voi foste a cotal festa, dove l'altre donne erano sguardate più
mena sua vita in allegrezza, e in festa: / oh che bella cuccagna esser
figur. parini, 753: la festa che si diede il dì ventiquattro fu
snello stipettaio, che il dì della festa guizza sopra un velocipede fabbricato da lui
e le donne avevano i vestiti della festa. pascoli, 37: entra nella capanna
nome e 'l cui pregio / la festa di tomaso riconforta. sennuccio del bene,
/ riprese cuore, e fecene gran festa, / e la suo gente fe'armar
del suo amore per l'umanità; la festa liturgica che lo celebra; chiesa o
lamenta più; / questa domenica è la festa / del sacro cuore di gesù.
che tutti corrono, come a una festa, a cimentare la salute e la vita
segneri, ii-49: v'invita a festa, v'invita a festini;..
cupole..., nelle sere di festa, scintillano come mitre d'oro.
gli altri preti che ci verranno alla festa questa mattina. bisticci, 3-356:
mezzo a quella confusione, come fosse una festa; curiosi che girandolavano a bocca aperta
/ danzar co'loro amanti e darsi festa. bencivenni, 4-62: santo bonifazio
: tutta la gente era vestita da festa, come gu animali della fiera.
grammatici riprendono le locuzioni comuni: * festa da ballo ', * biglietto da visita
da requiem ', invece di: 'festa di ballo ', * biglietto di
damaschine e di garofani, agghindate a festa, salgono come capre per queste erte.
, 2-3-433: vorrebbero che ogni dì fosse festa per uscir fuora, e che ogni
monte san savino, dove se fa la festa de la regina del cielo..
giógne al cielo empireo, con tanta festa e letizia, con tanta gloria, con
speranza. 12. ant. festa; baldoria. paolo da certaldo,
di ballare (un trattenimento, una festa, una veglia, un tè,
serata, è sconcio gallicismo, per 'festa di ballo data la mattina o la
'danzante', come participio aggiunto di * festa, veglia ', è la versione
sera / danzar co'loro amanti e darsi festa. m. villani, 4-58
di stare continovo in danzare e in festa colle donne. boccaccio, dee.
leopardi, 25-14: ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor
durante il quale si danza (una festa, una veglia, ecc.).
ant. accompagnato da danze (una festa). 5. degli arienti
puzzo era venuto a vedere la danzosa festa. = deriv. da danzare.
da barberino, 4-1145: durò la festa molti die. e dappoi che fue passati
dì, il paesaggio parèa addobbato a festa; non fronda che non gorgheggiasse,
: or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed a quel
un convito), indire (una festa, un ricevimento). fatti di
, ii-27: e fu dato anco festa a gli scolari, / che il petrarca
/ danzar co'loro amanti e darsi festa. bibbia volgar., x-106: se
15. offerto (un ricevimento, una festa). milizia, iii-125: bella
, iii-125: bella è la stampa della festa data per la pace di vestfalia nella
: in quella die se celebrava la festa de dea iunone ne lo tempio de
la reine ', la dea della festa. fogazzaro, 4-21: quelle braccia così
bruno, 3-587: oggi per la festa mi si rinova la memoria di quella
1-37: ora avvenne, che per la festa di messere santo giovanni dicollato, ch'
lustro a una cerimonia, a una festa, ecc.: un personaggio.
circondato dalle persone e dalle decorazioni della festa, invoca il giovine dio greco delle nozze
dormendo ne la scola un dì di festa, / quella burla ordinar con quel soffione
di essere parte della splendida e commovente festa decretata all'onoranza del vi centenario e
più mi sembrano chiare. -consacrato alla festa di un santo (un giorno,
: la mattina del dì dedicato alla festa del santo martire lorenzo. d'annunzio
questa prima domenica di settembre dedicata alla festa del signore della nave che si fa
tutte le chiese di santo salvatore fanno la festa. boccalini, i-291: la gloria
e per sette altri giorni celebrarono la festa solenne. muratori, 7-v-20: di
angelo. ceracchini, 1-1-34: qualsivoglia festa eziandio di prima classe, come sono
il titolare. leopardi. i-960: la festa della dedicazione del tempio di salomone,
alti. pratolini, 2-440: la festa non si è per questo esaurita.
solenne, sfarzoso, sontuoso (una festa, una cerimonia); abbondante (
sinceramente ch'era una bella e degna festa. buzzati, 4-374: la popolazione
mi voleva persuadere a pigliar parte alla festa patriottica e a fare un discorso io.
con messer ulivo, e lascia diliverare la festa agli altri e saracini e cristiani.
il primo suo giorno è celebre per la festa delle trombe, in memoria della deliberazione
essere in una delle loro sere di festa segreta, quando le stanze erano piene
uno specchio, lo teneva sempre in festa e giuochi, fingeva di amarlo benché
fanno con la pasta dolce, in una festa popolare. ed era un rozzo dialetto
e, ben pagata, volesse far festa all'ingresso delle armi repubblicane.
non fallo, alla dendroforia, o festa di portare gli alberi e i mai,
il settimo mese: giorno di doppia festa, perché a « nònida » era
molto contento: / quando vogliamo questa festa fare? / -l'ultimo dì del
: uno iudeo, volendo dirisiare la detta festa et ischemire la nostra santa fede,
di ornare le chiese in occasione di festa con i ramuscelli d'abete. compagnoni
semplici, ma deliziosi: per, fare festa al bambino ella aveva tirato fuori delle
è già sonata: / già ne fan festa il prete, 11 campanile, /
gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale, ora, ritta, le braccia
mi tien pur sempre in gioia e 'n festa; / che brami adunque, disiosa
davano al luogo un senso desolato di festa finita. montale, 2-73: tu non
e a napoli tutto l'anno fan festa. levi, 2-139: fece un gesto
, poeti, io vo suonare a festa; / me non lusinga ambizion di
un volo, / spargendo un odore di festa, / di nuovo, di tela
a mente / d'andar sempre a ogni festa / bene in punto fra la gente
cristiano / è dato una vigilia ed una festa: / chi siegue il vizio o
di campane, / da grida di festa. loria, 1-25: c'era qualche
fuoco li dii dividessero, finirebbero la festa de'romani. alberti, i-323: leggesi
destinato al necessario, / tutto in festa e in spettacoli si spese. cesarotti,
un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un
re il giorno detto e con gran festa e onore dalla donna fu ricevuto.
, i-383: il piacere di questa festa non divia va l'animo di nerone
città. giannone, 2-i-543: la festa di s. pietro nell'anno 1050,
: in quella die se celebrava la festa de dea iunone ne lo tempio de diana
si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
1 * 425: martedì si farà la festa bella degli edifici: il dì non
in firenze, e fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli
diamantina, lucida e fredda: pareva la festa della fata dell'inverno. d'annunzio
, 354: quello lì non conosce né festa né lavoro, né santi né
'... circa la tradizione della festa dell'assunta. roberti, iii-171:
si fosse divertito a cacciar la coda nella festa, suggerendo prima a don diego di
che mi siede accanto in questa odiosa festa di famiglia. incombe 270
sacchetti, 48: fece già roma triuonfando festa / quando sommessa e vinta /
soffici, iv-248: erano usciti dalla festa tutt'e tre insieme, l'intraprendente
, / giovani, lieti e in festa e in gioco, / sanza difetto sempre
, avrei lasciato d'andare a una festa reale a s. germano, nonché d'
tutta la vita in digiuno senza eccettuarne festa, né dì, avvegnaché solennissimo in
paladini e dei baron nessuno / di far festa a ruggier restò digiuno. della casa
la luce calda della sala illuminata a festa, ed odesi una voce da predica
quale, nei pomeriggi dei giorni di festa, esercitava l'antico e dignitoso ufficio del
, 62-179: prima di celebrar la nuzial festa / convinta ch'ella avea trescato un
turbava con lui, lui le facea festa, persino che la fosse riconciliata,
verga, 4-59: il rumore della festa si dileguava e moriva lassù, verso san
motti piacevoli e facezie discretamente indurgli a festa e riso, di sorte che, senza
, di allegrezza; divertirsi, far festa (con riferimento a oggetti che offrono
il giorno del santo vi fanno una festa, si dilettavano di due file fiancheggianti
/ e gli augelletti col cantar fan festa. bruno, 3-571: se ne li
elettissimo, in occasione di questa santa festa ». 3. che è amato
e venivano come era lor costume in festa e in diletto. buonarroti il giovane,
vertudi; / e tutte insieme con festa e diletto / menato m'han tra nobili
non men ch'apportar soglia ogni altra festa. lippi, 1-4: mi basti sol
baretti, 3-48: finita la festa, in cui guadagnano talvolta delle buone
: il suo futuro padrone, vestito a festa, era venuto a prenderlo e si
, li quali invitati ad una grandissima festa da lui apparecchiata eran venuti, fece
proverbi toscani, 192: quando la festa viene, dimora; quando la va
dimoro, ricevuta la donna con quella festa che far le potè secondo il suo povero
balbo, ii-201: se ne commosse a festa il popolo di torino, e fu
). suonare a distesa, a festa (una campana). cagna
alba il campanone della cattedrale dindondava a festa, diffondendo ondate sonore nell'alta chiarità
cittade una grande corte e fece lungamente festa con tutti li suoi baroni, e
opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre; e il color
labirinto (e si mani festa in soggetti a disposizione psicopatica).
al par di un gelato in una calda festa da ballo, ne aggrinzivano le decorazioni
l'ora della cena venuta, con festa e con piacer cenarono. storia dei
/ e tutta la città facea gran festa. gr azzini, 2-283: un giorno
: pare una barca da diporto e da festa, quando i giovani del contado infiorano
ballavano ancora. cominciò a diradarsi la festa, il villaggio si dispogliava e continue
vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa.
fo conto di pochi insensati che facevano festa degli austriaci credendo d'uscire di pena
or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed a quel suon
con altri sacerdoti dei paesi, convenuti alla festa. cor azzini, 3-36: i
brano musicale, nell'organizzazione di una festa, di una cerimonia, ecc.
/ se non col core affa patema festa. petrarca, 316-4: tempo era ormai
andatevene a vostra posta, che la festa è fornita; e romoreggiando fate segno
similmente dattorno gli venga, / faccendo festa con lui dell'onore / c'ha
,... la mattina della loro festa principale di san romolo aperte le porte
nella città sotto titolo di venire alla festa. bartolomeo da s. c.,
giornata di grande lavoro e di grande festa per la battitura, col fragore della macchina
di volata un'automobile è rumore di festa; com'è tanto bello sentire l'ansare
giovanzella con purità iacea di lui gran festa, elio si prese sì forte di
, 5-69: il parroco, parato a festa, con gli occhiali lucidi, fece
per i grevi abiti di panno della festa. montale, 3-32: il verdaccio non
, con intimarne la disdetta avanti la festa di s. pietro, chi
, non il ricordo disegnato, di una festa, di un ballo, di uno
, 6-157: oggi è giorno di festa e parecchie allieve hanno disertato.
rimangono coloro che il giorno determinato a la festa si veggono e dalla pioggia e dalla
gli farisei gli riprendevano perché era la festa. deledda, ii-657: rivedeva la
carro, lo sa disfare; questa festa non si ha da fare senza me.
disfatto. verga, 4-237: ogni festa, ogni capo d'anno, come la
ormai le porte schiudonsi, / la festa della conca in giro spargesi; / alto
brusoni, 969: venuta intanto la festa della sacra lettera, tuttoché la città
l'orsa si trastulla e fa gran festa. tedaldi, 24-5 (57):
, 1-4: mentre che questa realissima festa si faceva ad arganoro intervenne tra loro
smorfia sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto. 3
426: quello che io mi facevo una festa d'ammirare ma che invece mi disilluse
ritornati i pescatori coi loro vestiti da festa disimpegnati, con denari in tasca e frenesia
figur.: rendere mani festa la vera natura di ciò che si nasconde
più lieve disordine venne a conturbare quella festa di famiglia. 15. dissesto,
nostro cor è dritto in tale festa, / né per temenza da noi si
, che essendo per tutta la magna la festa di san martino in gran venerazione
le donne, la mattina consacrata alla festa dei morti si raccolgono intorno alla chiesetta
dispettàccio. verga, 4-237: ogni festa, ogni capo d'anno, come la
e proserpina / facendo pe'fossati amara festa, / e chiamin nuccia, matta,
è che -te assente e ignaro -la festa sembra sia stata disposta secondo la guida
, iii-157: non vi è mai festa nella quale s'aduni gran quantità di
, la democrazia protrasse ancora la grande festa dei costruttori. sicché dopo la guerra ci
, 1-35: la lancia con gran festa afferra, / e 'l veloce destrier
stormenti d'ogni ragione, sforzando la dissimulata festa, andarono incontro al re e alla
gli atomi della pestilenza, fu segno di festa per la città e per il regno
gambini, 4-34: i pomeriggi di festa, e talvolta anche le altre sere,
lontane / uccelli molti per veder la festa / di strida e voci dissonanti e
di diversi virtuosi che ebbero parte nella festa, non ho stimato fuor di proposito
di 4 favola 'o di 4 festa ', più breve e più semplice di
mi era aviso d'andare a festa. forteguerri, 20-129: che se per
dal fuoco. / in sera di festa, la veglia era piena, / le
. pea, 8-30: non c'è festa che non sia disturbata dalle sue bravacciate
, 6-7 (120): non solamente festa e riso porse agli uditori, ma
ii-4: ella allora, per più bella festa, / poniesi in su la testa
la tozza e burbera / dea della festa, / benedicendoci / dal suo divano,
divario, passatempo a tutte l'ore, festa permanente. 3. ant
, 1-4: mentre che questa realissima festa si faceva ad arganoro intervenne tra loro ima
. cicognani, 3-219: fu una festa scegliere le nuove stoffe, farseli da
/ per ordinar sue donne con gran festa, / a sé chiamò una stella
ora / versi amorosi con gioia e con festa / in lode di costei che mi
/ per siragozza si fa fuochi e festa. giannotti, 2-2-89: s'elle [
comisso, 7-137: in occasione di qualche festa si esce da queste distrazioni, che
aretino, 8-203: onde tu pippa fagli festa [ai bolognesi], come a
e che vanno in provincia, ogni festa, a cassette, a casse, a
/ usalo dolcemente in canto e 'n festa / per cavar te e 'l tuo servo
. govoni, 3-27: ardere a festa vedo le colline / del tuo paese,
.. cruccioso uscì fuor de la festa. / onde la corte tutta fu turbata
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine. nievo
latini, i-2897: così un dì di festa / tornai ala foresta, / e
esporrò fuori il quadro del democrito nella festa di san giuseppe alla rotonda.
domenica, né pasqua, né altra festa non era sì grande. folgore da
campagne... indossavano l'abito della festa e andavano a messa.
portano la domenica (o nei giorni di festa in genere: e sono più accurati
, in corsa nel dì della tua festa. pavese, 4-181: mettemmo il
quale, nei pomeriggi dei giorni di festa, esercitava l'antico e dignitoso ufficio
battaglio d'una campana che suona a festa. nievo, 1-305: veniva dondolandosi a
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine. savinio
con duppieri avanti accesi e con gran festa farese incontra al marito. boiardo, 3-2-25
del corpus domini, della susseguente festa doppia se ne fa solo la commemorazione.
campane... da bilico, da festa, da morti, campana a martello
/ come avvien quasi sempre in ogni festa, / si sciolsero e troncar non
sia alla vigilia sia nel giorno della festa) e, nelle ore canoniche maggiori,
? / per me non è mai festa o carnevale; / e se pur se
: nella liturgia antica e orientale, festa dell'assunzione. giannone, ii-327:
giannone, ii-327: s'istituì questa festa ne'secoli incolti e barbari; con
titolo del salvatore, del quale è la festa ogni domenica: abbivi tre o quattro
da parte di quel che fa la festa / priega chi sta a veder che tacer
diminuirla. boccaccio, vii-55: torni la festa, torni el riso e 'l canto
otto mariella telefonò, per ricordarmi la festa nello studio di loris. la mandai
lance tremolavano come se fossero drappellati a festa sul capo dei cavalieri. 2
, ii-205: conciossiaché con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi, e poi
d'annunzio, iv-2-619: nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi partivasi
durante sei giorni, pensando a quella festa della domenica. b. croce,
: si chiama pentecoste, overo la festa delle sette ebdomade, perché sempre nel
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine. cattaneo
è scritto nel vangelo / che maggior festa fa d'un solo, iddio,
, / essendo sì leggero, avria festa / voltando ne lo mezzo de la rota
alla moglie di non intervenire all'ultima festa del carnevale,... bisognava
. encènia, sf. stor. festa ebraica che si celebrava in memoria della
fatte l'encenie di verno, una festa de'giudei. = voce dotta,
encòmio, sm. stor. canto della festa e del banchetto; canto conviviale in
; 'che si canta in una festa ', comp. da èv 'in
'in 'e xcù{ao <; 'festa solenne '), riadottata dagli umanisti
nata, / l'onor fu della festa / ballando la norcina / al par d'
deledda, i-32: il giorno della festa io sarò là, presso la mia piccola
essi un'entrata, un regno, una festa. settembrini [luciano], iii-2-343
. ojetti, i-736: fu una festa tutta sole; fu un barbaglio di vesti
, 106: i primi due giorni di festa in filo che càpitano, mi ci
giosafatte, 7: nella solennità della festa che lo re faceva, avvenne che v'
vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa, / sì
, / ch'e's'apparecchia di far festa e giuoco; fa'che le tue
in una chiesa a una funzione di festa; si trovino poveri e ricchi, gli
. -a donna alla finestra non far festa: la donna che spreca il tempo a
3-25: a donna alla finestra non far festa. -aria di finestra, colpo
quelli d'estate, e gli guastava la festa. 4. strepito assordante,
passano a grado, a finire in festa la giornata. carducci, ii-n-219: mia
, senz'altr'aver, gran gioì'e festa. petrarca, i-2-123: se non
finiva in bellezza. -finire la festa, la musica, la storia: di
, / che disioso di finir la festa, / mira a passargli il petto con
inteso il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano
gran terrore degli altri, che la festa senza finita si terminò.
a termine (uno spettacolo, una festa); recato a conclusione (un discorso
8-56: un senso diffuso di una festa finita, col sapore e l'odore
sancta maria di febraio, nostra festa principale, e basti questo cero di fino
ci fa spavento!... una festa da ballo è luogo di mestizia anche
, 317: è vero, che la festa del santo natale fa pigliare in