e poi rinforzate con verghe di canne fesse, in tal modo accon- cioni,
lei mirato e colto / non le fesse di sé cortese invito. marinelli, i-486
da lei mirato e colto / non le fesse di sé cortese invito. metastasio,
di dietro di tutti gli animali d'ugna fesse... l'usano detti ragazzi
e poi rinforzate con verghe di canne fesse, in tal modo acconciali, che
don che dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più
ne l'alloggiamento / dormiano ad agio, fesse egli l'ascolta. gelli, ii-161
, 121: eran nel palco certe assacce fesse / sopra la testa mia fra trave
, una saetta che venne da cielo fesse il palagio e tutti vi morirò.
grilli, serpenti, e balle d'uve fesse / sce sia facile entrare e impossibile
, 96: le maniche in un modo fesse: / volsero esser dogai e fùr
legne secche e dure, e fesse appena, / nodriano, i servi collocar
d'arme e di membra perforate e fesse; / e la cavalleria correndo il calca
121: eran nel palco certe assaccie fesse / sopra la testa mia fra trave
al canaletto / giunse un rovescio, e fesse assai del petto. tasso, 18-20
sola, / dicendo: « colui fesse in grembo a dio / lo cor che
grato rumor casca e zampilla / dalle fesse pareti. foscolo, iv-303: assistito io
cascinale / ove penètra per le imposte fesse / la raffica invernale, /..
d'arme e di membra perforate e fesse; / e la cavalleria correndo il calca
re fiorenze per tale forza, che lo fesse infino alla cintura. boiardo, 2-6-39
da lei mirato e colto / non le fesse di sé cortese invito. stigliani,
un canto sola, / dicendo -colui fesse in grembo a dio / lo cor che
albume d'uovo crudo posto in sulle labbra fesse, le congiugne. 9
altra cosa battono, / o son fesse, o si rompono, o si spezzano
onde sarebbe buono che vostra eccellenza ne fesse alcuna isperienza, accioché da tal crucciaménto
se stessa uscio, / e che si fesse rimembrar non sape. buti [par
la sua casa con le mura tutte fesse, col tetto ruinoso e co'fondamenti
costui parer decoro, / se lo fesse minerva o il dio di lenno. b
virtù, che sue interiora credette che fesse fussono: le ginghie di suo cavallo
bella. masuccio, 55: che 'l fesse intimare dentro e fore la cità li
$tx7) xo$ 'che ha le unghie fesse '. dichelèstio, sm.
apertamente (e par mi / no 'l fesse a torto) dell'ardir solo egli
le ossa delle cui mascelle non sono fesse, né ritagliate nel mezzo, sì che
che hanno le ossa delle mascelle non fesse né ritagliate nel mezzo, sì che
che venus col vago dissegno / mi fesse pronto già ad ogni verso, / oggi
casa, / de'proci scempio e dispersione fesse. cattaneo, iii-1-16: in tutto
e fatte cisterne, e sono cisterne fesse e dissipate, le quali non possono
96: le maniche in un certo modo fesse: / volsero esser dogai e fùr
don che dio per la sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più
don che dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più conformato
dolce somno che se avea per le fesse e prosternate membre diffuso relieti, me
nigromante sì perfetto / che di dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il
rugumar può, ma non ha tunghie fesse; / per che la gente, che
: una saetta che venne da cielo fesse il palagio e tutti vi morirò. dante
andò la lancia dentro al costato e fesse il cuore per mezzo. luca pulci,
/ peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando di dio.
25-104: il serpente la coda in forca fesse, / e il feruto ristrinse insieme
'l campanile della maggiore chiesa tutto si fesse e aperse, e la figura di san
san cristofano intagliata in pietra viva si fesse tutta per lo lungo. marco polo
/ che 'l serpente la cosa in forca fesse, / e il feruto ristrinse insieme
candido marmo, cresceva esso marmo ne le fesse. carducci, 184: tu mostri
pescheggiano e trapanano i buchi e le fesse, al par di qualsivoglia gaglioffo.
dalla cintola fino a piedi elle son fesse per lo lungo in istrisce d'una mediocre
quelli che ruminano, e non hanno fesse l'unghie, siccome sono i camelli
palmi, con poche frondi ritonde e fesse, e radici forcate in tre parti
può, ma non ha l'unghie fesse; / per che la gente, che
rugumare, ma non ha l'unghie fesse. zanobi da strata [s. gregorio
], 31-49: chi sono quelle pietre fesse, se non que'cori fortissimi degli
, x-1-354: dalla bocca usciva e dalle fesse / nari la tabe (orribile a
i membri e smagliate l'arme e fesse. boccaccio, iii-10-13: dico che escu-
non era minor ch'ei non di fesse / membra vedere aveva alcun talento. d
26-451: certi, con le lingue o fesse o del tutto ricise, mal parlanti
aveva l'abilità di raccomodare le campane fesse e di ristagnarle in maniera che rendessero
: condizioni morali della truppa un po'fesse, ma non cattive. =
di animali che han l'ugne fesse, che anche son detti 4 bisulchi '
: 11 serpente la coda in forca fesse. gelli, 15-ii-125: la punta
palmi, con poche fiondi ritonde e fesse, e radice forcate in tre parti
e nel trare un roverso il barbassoro / fesse lo scudo, lo sbergo e la
, con poche frondi ri tonde e fesse e radice forcate in tre parti,
/ le maniche in un certo modo fesse: / volsero esser dogali e fur
virtù, che sue interiora credette che fesse fussono: le ginghie di suo cavallo
443: cioppe o gammurre aperte e fesse / son da gioco- latrici o strionesse
giubbe assai lunghe, ma strette e fesse di dietro alle natiche. alunno,
: uno monte grandissimo... si fesse e partissi per mezzo con grande rovina
dante, inf., 12-119: colui fesse in grembo a dio / 10 cor
43: se alcuno re... fesse male né ardisse desfare la cità de
che col canto, col suon noi fesse mite. capriata, 1-13: achille
sopra, / se vera scusa non me fesse impuno. 4. scherz.
. guiniforto, 582: il serpente fesse la coda in forca, inforcellandola in
innalzar si vede al cielo / dall'ugne fesse de'centauri strani. alfieri, 5-60
, che dio per sua larghezza / fesse creando..., / fu della
nigromante sì perfetto / che di dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il pino
ed ebbegli consumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. marino, 14-16: adopran parte
don che dio per sua larghezza / fesse creando, e a la sua bontate /
/ d'arme e di membra perforate e fesse. bissari, 1-115: l'amorosa
anonimo toscano, lxvi-1-54: togli lattuche fesse in due parti e cocile senza sale
don che dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più
387: l'unghie eran tutte fesse e logore in sino al vivo.
i membri e smagliate l'arme e fesse. boccaccio, dee., 6-5 (
maggior don che dio per sua larghezza / fesse creando, e a la sua bontate
, finalmente preso da'turchi, non fesse stato scorticato e la sua pelle mandata
1-10: procris sposai: se mi fesse alcun mendo, / farebbe mal,
e seria mal mercao / s'eo fesse cotal pecato. -esservi in un
poco men che non lo ruppe o fesse. 18. secernere (un
al costato [del signore] e fesse il cuore per mezzo. boccaccio, dee
/ mirra non è che sì vivace il fesse. 2. locuz. -pascere nardo
/ che col canto, col suon noi fesse mite. davila, 304: era
. pananti, i-403: 0 campanacce fesse, o rotti cocci, / nel veder
parria forse terribil mostro, / se non fesse di me simil trofeo / sovent'amor
ammontate. monti, x-1-141: da fesse muraglie e cave grotte / sbucano di
una parola, / ch'ella non fesse tanto di musorno. salvini, vii-5-5
nigromante sì perfetto / che di dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il pino
che 'l serpente la coda in forca fesse, / e 'l feruto ristrinse insieme forme
/ che 'l serpente la coda in forca fesse, / e 'l feruto ristrinse insieme
, / ma risprangale prima ove son fesse. 5. introduce una prop
ortografia. tanaglia, 2-244: se fesse palatin che giace presso / a'denti nel
e seria mal mercao / s'eo fesse cotal pecato; / ché la cavra m'
cascinale / ove penètra per le imposte fesse / la raffica invernale, { ove
e tanto va penetrando nelle commessure e fesse d'essi che se sono punto fievoli
d'arme e di membra perforate e fesse.. che penetra in profondità (
, pescheggiano e trapanano i buchi e le fesse al par di qualsivoglia gaglioffo.
che guarda 'l ponte, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema
/ a'campi, mentre con le fesse piote / sparnazzano la terra nericante. pirandello
polpa / peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando di dio. tebaldeo
sineddoche. lucini, 3-189: lingue fesse e pomografiche, / linguaccie preste ed
. loredano, 12-89: se ogn'uno fesse così sollecito alle faccende come tu,
/ che guarda 'l ponte che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema
non porsi / preghiere al re che fesse aprir le porte? / ei me
può, ma non ha l'unghie fesse. 3. intr. venire
mandasse propriamente per lei e che la fesse venire. boccaccio, vni-3-114: si
trovò mai o 1'non so dove / fesse tal grazia qual par che conceda /
rami patenti, le foglie opposte picciolate fesse in cinque lobi acuti dentati, la
il nutrimento per li pori delle parti fesse e da capo verzicare e far frutto.
qua drieto parlato che aveva l'onghie fesse come dita e li suo'piedi sembiavano
mundiale, o scelesto ed inurbano, fesse di tuoi pari referto e confarcito.
ragumare, ma non ha l'unghie fesse. baldelli, 5-1-19: certa cosa è
: neptolemus fedì sarpedon e sì li fesse lo scudo e rabbattè e ricorse sopra lui
stessa uscio, / e che si fesse rimembrar non sape. petrarca, 265-9
secolo prima avvenuto, mal ridotte e fesse. codice dei delitti e delle pene,
ebbegli consumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. pellico, vii-222: da'chiusi /
porti / vasi da risprangare e teglie fesse / grave di fil di ferro.
avea / mandate a risprangar, percheron fesse. -rispianare la terra smossa.
, / ma risprangale prima ove son fesse. = comp. dal pref
già le glebe / sono per vomer fesse e rivoltate? b. del bene,
prendemmo messene innanzi che il perso si fesse signore dell'asia, che si rizzassero
, / non fu città là dove fesse stanzia / tanta superbia quant'è in venezia
: ho ancor di molte canne intere e fesse / fatto a'tuoi rosaini un cannucciato
questo, perché, se no 'l fesse, sempre la me rosegherave, sempre la
2 30-14: di teste fesse e di busti tagliati, / di gambe
fiatano, 1-ii-428: vaffangule, le fesse de sórete, cacarne 'o cazze
con le invetriate rotte, le mura fesse, ed essere trasportato dalla fantasia?
appunto al canaletto / giunse un rovescio e fesse assai del petto. citolini, 456
muri e tanto va penetrando nelle commessure e fesse d'essi che, se sono punto
quasi conio lo fesse. l. salviati, 20-75: con
mgomasse; l'altra, ch'avesse fesse l'unghie, come il bue, il
che, avegna che mgomi, non ha fesse l'unghie afatto: di sopra,
può, ma non ha l'unghie fesse. buti, 2-380: questo figurava
altrui; e nell'opere avesseno unghie fesse, cioè lo desiderio diviso parte a le
che non ragumasse ed avesse l'unghie fesse: la quale proibizione figurava nel nuovo
; e questo si è avere l'unghie fesse. sicché aice l'autore: e'
cioè le parole, ma non hanno fesse l'unghie, cioè nulla opera perfetta e
; e questo si è avere l'unghie fesse. adr. politi, 1-579:
animali] che ruminano e non hanno fesse l'unghie, siccome sono i camelli e
plen de tute le vertù e bontae fesse sacrifizio per tomo e venzesse lo malvaxe
al cielo che a questi tempi ne si fesse presente, come fu in altri secoli
anonimo toscano, lxvi-1-54: togli lattuche fesse in due parti e co- cile senza
12: le mura per diletto / son fesse e scalcinate pure assai, / piene
scascinato, un pagliericcio, due olle fesse e me ancora. = intens.
che guarda 'l ponte, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema.
lui vile e dappoco / non si fesse scherzo e gioco. 2.
per l'estremità delle loro fronde spaccate o fesse. = voce dotta, lat.
. mettere in contrasto fomentando scissmoticate e fesse. sioni e discordie. -
o barone, overo altro quale vollesse fesse male né ardisse de desfare la cità de
. ghirardacci, 3-120: aveva le labbra fesse da due lati del naso co'denti
'l veronese / segnar poria, s'e'fesse quel cammino. g. villani, iv-6-1
, / se vera scusa non me fesse impuno. 23. locuz.
son nela sentina / attendono a turar le fesse. ulloa [guevara], iii-172
soldo, coi cocci e le pentole fesse, i campanacci del beccaio e gli zufoli
frusberta sua trasse, / quella che fesse il mostro da da l'inferno, /
areb- be meritato che la marchesina gli fesse accarezzacchiar le spalle co'manichi delle granate
il nimisumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. malpighi, 87: benché li
fu [apollino] lo primo uomo che fesse citara; e composela di sette corde
flaiano, 1-i-428: vaffangule, la fesse de sòrete, cacarne'o cazze, /
rotti i membri e smagliate tarmi e fesse. aretino, 14-45: comandò ancor che
rotte membra, e smagliate arme e fesse. marino, 1-14-3: son forbiti gli
gli animali che non hanno l'unghie fesse e anche ai quelli che son cornuti,
già le glebe / sono per vomer fesse e rivoltate? -per simil.
: grilli, serpenti e balle d'uva fesse / si spacciavano a figline per archime
mugliando / a'campi, mentre con le fesse piote / sparnazzano la terra nericante.
de missier antenore da truogia, che fesse sto nostro spatafio, con dise quel gran
lo spirto si dànno ora, / fesse al suo bianco pelo un negro manto.
, -s'el nò te 'n fesse acorto. elucidano volgar., 109:
còfino scascinato, un pagliericcio, due olle fesse. svevo, 5-92: ogni straccio
si vede al cielo / dall'ugne fesse de'centauri strani. -che denota
così scippe, o gammurre aperte e fesse / son da giocolatrici o strionesse.
, / ma risprangale prima ove son fesse. de amicis, xii-446: mi congratulai
, x-3-374: dalla bocca usciva e dalle fesse / nari la tabe (orribile a
mai non bagnò dell'arsa / terra le fesse polverose terga. -superficie del
coperte da un intonaco eburneo, e fesse in due, onde pare abbiamo 4 denti
aregordo mai / che in zenoa se fesse / festa chi si ben parese / de
come tosta e piena / vendetta ei fesse della morte d'api / quel gran dio
asconde / tempio tuo cor, si fesse a me palese. -tradimento amoroso.
scheggiano e trapanano i buchi e le fesse al par di qualsivoglia gaglioffo.
fu tanto cortese, che almeno / lo fesse treccolone, o scarpel- lino. adr
'l veronese / segnar poria, s'e'fesse quel cammino. anonimo romano, 1-38
forse terribil mostro, / se non fesse di me simil trofeo / sovent'amor,
o salda i vizi all'armi tronche o fesse. varano, 1-506: a me
atenze, s'el no te 'n fesse acorto. dante, conv., iv-xvii-7
corte di quelle dinanzi con l'unghie fesse come il bue. pascoli, 1177:
vorrìa fermar tanto con lui / che fesse un colpo de la spada o dui.
d'arme e di membra perforate e fesse; / e la cavalleria correndo il calca
secolo prima avvenuto, mal ridotte e fesse. moravia, ix-52: alla fine,
'l veronese / segnar porta, s'e'fesse quel cammino. petrarca volgar.,
maledetti voi, monti fastosi / per fesse torri e rotti archi; rovine /
virtù, che sue interiora credette che fesse fussono. -uso efficace di uno
/ che guarda 'l ponte, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema
salda i vizi all'armi tronche, o fesse. forteguerri, vii-1-29: chi bada
beicari, 6-371: comandò che si fesse vocazione nella città.. e tutta
gnuoli, dubitando che lo imbasciatore non gli fesse fare un xse in sul volto.
xxxiv-48: avia 20 con lui con fesse e zarcular in testa. = deriv
la m. v., potendo, fesse dar a francesco panno per un zupone