le cose... non si potette ferrare, com'è usanza. buonarroti il
, anzi grossi che no, chiamiate ferrare agosto, quando pur da ferragosto voi stessi
, 2-48: il garzone arriva a ferrare otto cavalli nel corso della giornata.
falconi, 1-19: si deve ferrare la boccaporta, e lassare solo un
tare i ferri la prima fiata che vogliono ferrare il corsiere. c. battoli
cappie e ferri e chiodi da ferrare cavalli ed altre bestie. 2
cinque atti divisa, / fu recitata per ferrare agosto, / tanti si pisciar sotto
vasari, i-337: facendogli... ferrare tutte le finestre da basso del primo
= comp. dall'imp. di ferrare e ciuchi (v.).
insieme di tutti gli arnesi necessari per ferrare il cavallo. -marin. l'insieme
. villani, 12-16: per sospetto fece ferrare le finestre del palagio. vasari,
e, per fortificarsi nel palazzo, ferrare tutte le finestre da basso del primo
fogne / non si dovean né chiuder né ferrare, / per dar capace l'esito
del popolo fece nuove antiporte, e ferrare le finestre della sala di sotto.
tristano fe'sembianti di cavalcare. fe'ferrare cavalli e somieri g. villani,
somieri g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli a ritroso, accioché
; / e pur iersera lo feci ferrare. soderini, iv-135: dee [il
, e il fece a guisa di cavallo ferrare; e così di spasimo l'ingordo
da po'il firmar, dopo il molto ferrare / la nostra gente incominciò a piegare
oche', v. oca. -lasciarsi ferrare: arrendersi ai pareri, alle decisioni
gli occhi, e volentieri ci lasciavamo ferrare pure ch'e'ci avesse consentito il
credo che a l'ultimo si lascerà ferrare. 9. prov. -chi ferra
festeggiare, solennizzare (solo nella forma ferrare agosto: celebrare il ferragosto).
le cose... non si potette ferrare, com'è usanza. caporali,
atti divisa, / fu recitata per ferrare agosto. tassoni, vii-493: la voce
agosto. tassoni, vii-493: la voce ferrare è detta corrottamente da 'ferior '
g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli a ritroso, accioché
= » comp. dall'imp. di ferrare e testa (v.).
ferrato1 (part. pass, di ferrare), agg. (superi.
delle feste, a ciascuno che domanderà, ferrare 11 cavalli e le bestie sopradette,
, e il fece a guisa di cavallo ferrare; e così di spasimo l'ingordo
ferrature. = deriv. da ferrare. fersvecchiare, intr. {
quale si tengono chiodi e strumenti da ferrare i cavalli. astuccio, che è
mangiatoia di pietra, e il fochile per ferrare i cavalli, tutto dava l'idea
novellino, 65 (112): fe'ferrare cavalli e somieri. valletti vegnono di
e, per fortificarsi nel palazzo, ferrare tutte le finestre da basso del primo
. garzoni, 1-464: il ferrare) si dipinge con le tanaglie,
mandò per uno maniscalco, e fece ferrare e sellare e imbrigliare il cavallo.
roseo [tommaseo]: sappino immorsare e ferrare per non aver a lasciar addietro cosa
che non v'era modo da poterlo ferrare. aleardi, 1-161: sul tuo
da lavoro). — anche: ferrare. trattato delle mascalcie [crusca]
la lenza in un ostacolo. -anche: ferrare un pesce in un punto diverso dalla
per esempio, di falegname, di ferrare, di pittore, d'indo
spagn. engarrar 'af ferrare, conseguire '(da garra * artiglio
= deriv. dal fr. marescalcier 'ferrare un cavallo '. marscióne,
e buttafuori, con due mazzette per ferrare e disferrar la ciurma. dizionario marittimo
salire e scendere,... ferrare e medicare il cavallo. guadagnoli,
aiutavano l'aguzzino a guardare e a ferrare la ciurma, ed erano essi stessi gente
e peggio, ché dovea attendere a ferrare l'oche, dico l'oche non
.. lavorio di tanaglie o martellini per ferrare sanza l'acciaio, cioè le tanaglie
dimensioni del piede del cavallo da ferrare. lessona, 1160: 'podometro'
che non v'era modo da poterlo ferrare. loredano, 5-220: il padre anchise
riferrare, tr. (rifèrro). ferrare di nuovo. -per simil.:
rinchiodellare, tr. (rinchiodèllo). ferrare un cavallo sostituendo i chiodi consunti.
avea nome fieso- lano, e fece ferrare i suoi cavalli a ritroso acciocché, partendosi
sm. gioco che consiste nell'af- ferrare per primo un fazzoletto o una bandiera
as- suefare ai lavori rurali, del ferrare. 2. per simil.
. ché così diveniranno piacevoli a lasciarsi ferrare. adr. politi, 1-617: 'sferra'
i-315: l'incendio di troia, ferrare per ogni mare, le guerre che ancora
mandato messer antonio strozzi da'dieci a ferrare per questa pratica di accordo che era nelle
, v-57: in africa non usandosi ferrare i cavalli e gli altri animali da
una dal caso e l'altra dal mal ferrare. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4231:
volgar., ii-13: la mula fatta ferrare con ferri d'ariento e molte spese
nella nostra città, ebbe l'arte del ferrare, massimamente uno reo piede, sufficentemente
. svago; diletto. -anche: ferrare svagato dello sguardo su oggetti piacevoli.
pupillo, scorticava la vedova, già ferrare carnefice, si squarcia il dorso e
e buttafuori, con due mazzette per ferrare e disferrar la ciurma. bandi, 297
, tanaglie e tutto ciò che occorre a ferrare un cavallo a piè nudo.
con le tanagliette come fanno sulle strade ferrare, era una mancanza di rispetto.
bastione, si tira una catena, per ferrare il porto. carducci, iii-3-115:
allorché un contadino o un veterinario deve ferrare un cavallo riottoso o fargli un'iniezione,
. borgese, 1-247: il barone ferrare, che è ignorante come un torsolo
suo scrivere tragedie di più del suo ferrare cavalli. 2. genere letterario a
e avvincono i cavalli restii a lasciarsi ferrare. g. bufalino, 9-44: qui
le reti de'pescatori, e per ferrare le botti. bergantini, i-2-168: quale
cui si estrae un olio essenziale. ferrare, stringere', con il suff. -tra
aretino, ii-50: dovea attendere a ferrare roche, dico l'oche non che i
combattimento. = deriv. da ferrare; cfr. il fr. ferrage.